2. Il contesto culturale: il patrimonio archeologico d epoca romana della Valle Camonica. La Valle dei Segni

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1 Bando di concorso per la realizzazione di oggetti di artigianato per la promozione del patrimonio archeologico d epoca romana della Valle Camonica. La Valle dei Segni 1. Il progetto La Comunità Montana di Valle Camonica, in quanto ente gestore del Distretto Culturale, sta dando corso alla realizzazione del progetto comprensoriale H2015. I segni dell acqua. La Valle Camonica in Expo 2015 in collaborazione con le Amministrazioni Comunali, con vari Enti e Istituzioni culturali e formative del territorio e con il contributo di Regione Lombardia. Nel contesto di questo progetto sono previste alcune azioni volte a sostenere la promozione del patrimonio culturale e in particolare di quello archeologico, mediante il coinvolgimento di artisti, giovani creativi, artigiani e designers, per sviluppare nuove produzioni, nuovi linguaggi, nuovi oggetti e simboli in grado di meglio rappresentare l originalità, la ricchezza e la fruibilità delle risorse culturali e turistiche della Valle Camonica, la Valle dei Segni. In collaborazione con la Soprintendenza archeologia della Lombardia, si è ritenuto di sollecitare, attraverso uno specifico bando, la produzione di oggetti d artigianato utili a dotare le strutture museali, i parchi archeologici, e i soggetti gestori dei siti d epoca romana del territorio camuno di alcuni strumenti di promozione e di merchandising di qualità, in grado di arricchire l immagine e l offerta turistica della Valle dei Segni.

2 2. Il contesto culturale: il patrimonio archeologico d epoca romana della Valle Camonica. La Valle dei Segni Il territorio della Valle Camonica (in Provincia di Brescia Italia) si caratterizza per una concentrazione originale e unica di risorse culturali, naturali e paesaggistiche di notevole pregio. L Arte rupestre della Valle Camonica è stata riconosciuta Patrimonio Mondiale dell Umanità dall Unesco nel 1979 (primo sito italiano) e rappresenta un immenso tesoro di figure, immagini, simboli, espressioni della vita quotidiana dell uomo da oltre anni. Ma la Valle Camonica offre anche significative testimonianze della presenza romana, conservate in vari parchi e siti archeologici: La ricchezza dei ritrovamenti, valorizzati all interno di un percorso che ha il punto di arrivo e di partenza nel Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica di Cividate Camuno, offre un pacchetto di visita articolato e di grande effetto. Il museo, inaugurato nel 1981, espone i materiali di età romana trovati a Cividate Camuno, antica Civitas Camunnorum, e nel territorio: oltre a una ricca collezione epigrafica, conserva importanti elementi architettonici e scultorei, fra cui la statua della dea Minerva dal santuario di Breno, in marmo greco, e un pregevole ritratto maschile in nudità eroica dall area del foro di Cividate Camuno. Completa la visita una articolata sezione dedicata alle necropoli e ai culti funerari. Uno spazio dedicato a mostre temporanee ospita attualmente gli eccezionali reperti dalla casetta di tipo alpino di Pescarzo di Capo di Ponte, straordinario esempio del modello insediativo preromano in pietra e legno. Dal Museo l itinerario di visita si estende al territorio: a Cividate Camuno lungo fiume è l area archeologica di via Palazzo, inaugurata nel 2011, conserva i resti di una ricca domus di età giulio-claudia e di un edificio pubblico di epoca flavia affacciato sul foro. Poco distante è il Parco Archeologico del Teatro e dell Anfiteatro, con il teatro, visibile per un terzo del totale, e l anfiteatro, interamente conservato nelle strutture perimetrali. Elemento di grande interesse è l ingresso (carcer) per gli animali feroci, particolarmente ben mantenuto. Il complesso degli edifici da spettacolo è corredato da un lungo acquedotto che attraversa tutta l area e da grandi ambienti di servizio, probabilmente palestra, infermeria e caserma dei gladiatori, un piccolo edificio termale e un sacello. Da Cividate Camuno mediante un agevole percorso ciclopedonale è possibile raggiungere a Breno il Parco Archeologico del Santuario di Minerva in località Spinera dove sono conservati in situ le strutture monumentali di un tempio ad ali porticate con pavimenti a mosaico e affreschi impostato in età augustea su un luogo di culto indigeno all aperto. Il santuario romano, ampliato in età flavia, fu frequentato fino alla fine del IV secolo d.c. Per maggiori informazioni e approfondimenti: Obiettivo del concorso Il Concorso si propone l obiettivo di mettere a disposizione dei soggetti gestori dei servizi museali e dei parchi d epoca romana della Valle Camonica, una serie organizzata di oggetti di artigianato, design oriented, e di gadget turistici di qualità, innovativi, volti a

3 trasferire la conoscenza delle risorse archeologiche e a veicolare nei turisti e nei visitatori la valenza culturale del patrimonio conservato, in particolare nei siti di Breno e Cividate Camuno. 4. Contenuti del bando Mediante il presente bando si intende promuovere la realizzazione di oggetti di artigianato e di gadget turistici specificatamente dedicati al patrimonio archeologico romano, conservato nei parchi e nei musei della Valle Camonica. Gli oggetti dovranno essere realizzati mediante l uso di materie prime locali (in particolare: pietra, ferro, legno, stoffa..) e dovranno trovare ispirazione nei manufatti, nelle tecniche di produzione, nelle forme, nei simboli propri del patrimonio archeologico conservato nei siti della Valle Camonica. Gli oggetti realizzati, nella forma di prototipi e di autoproduzioni, dovranno essere realizzati specificamente per la partecipazione al presente bando, dovranno essere progettati con particolare riguardo alla qualità e allo studio formale, e dovranno essere idonei alla vendita presso le strutture informative, i bookshop e i negozi del territorio. Potranno partecipare alla selezione i prototipi, debitamente confezionati, relativi ad almeno una delle seguenti tipologie: a) Giochi e materiali didattici destinati al pubblico dei più piccoli e all utenza scolastica, atti a divulgare modi di vivere, usi quotidiani, organizzazione della civiltà romana in Valle Camonica; b) Gadget turistici ispirati ai luoghi, ai monumenti, alle statue, ai reperti archeologici, destinati ai turisti e visitatori, idonei ad essere distribuiti anche nel corso di manifestazioni e iniziative pubbliche; c) Monili ed oggetti personali (bracciali, anelli, spille, maschere ) ispirati alle abitudini, ai costumi e alla moda dei romani abitanti della Valle Camonica o ispirati a reperti di particolare rilevanza per forma e significato. I prodotti realizzati dovranno avere un costo di produzione lordo non superiore a 30,00 ciascuno, inclusa la confezione, che dovrà sempre recare il logo della Valle dei Segni. 5. Premi Verrà assegnato un premio per ogni tipologia di prodotto (Giochi, Gadget, Monili). Il premio consiste nell assegnazione, da parte della Comunità Montana di Valle Camonica, Ente gestore del Distretto Culturale, di una fornitura dei prodotti per l importo complessivo di 1.500,00 per ogni categoria; unitamente a un compenso forfettario per spese di progettazione e realizzazione pari a 500,00. Il premio verrà erogato a presentazione da parte della ditta vincitrice di fattura per l importo complessivo di (IVA e ogni altro onere incluso). I prodotti premiati, e forniti in quantità idonea al Distretto Culturale, verranno distribuiti e posti in vendita presso i centri di servizio al pubblico di Musei e Parchi archeologici, ed

4 utilizzati per la promozione del progetto e del patrimonio culturale presso fiere, esposizioni e nel corso degli eventi connessi alla partecipazione della Valle dei Segni ad Expo Nessun diritto o royalties potrà essere richiesta dal produttore a seguito di questa distribuzione. I vincitori del concorso resteranno comunque i proprietari esclusivi dei prototipi vincitori, che potranno commercializzare autonomamente e nei circuiti di distribuzione di gadget e oggettistica turistica della Valle dei Segni. Il Distretto Culturale potrà proporre l inserimento dei prototipi all interno del catalogo del marchio territoriale di Segno Artigiano ( Il Distretto Culturale si impegna inoltre a promuovere gli esiti del bando, i prototipi vincitori e gli artigiani che li hanno realizzati nel corso di iniziative e manifestazioni pubbliche. I vincitori del Bando si rendono disponibili ad ottimizzare la fase di prototipazione e di produzione dei progetti, ad incontrare i referenti della Commissione Tecnica appositamente istituita per la valutazione, ai fini del perfezionamento progettuale e la presentazione al pubblico dei prototipi. La ditta vincitrice si impegna a dar corso alla realizzazione e consegna dei prodotti entro il mese di giugno Condizioni per la partecipazione Possono partecipare al presente Concorso ditte artigiane, designer, fablab, imprese culturali e creative, ditte produttrici di gadget, merchandising, giochi e materiale didattico. E particolarmente sollecitata la partnership tra ditte di produzione e grafici o designer, in quanto dovrà essere elaborata una proposta di prodotti originali e non attualmente in commercio. La partecipazione può essere sia individuale che collettiva; in caso di partecipazione collettiva dovrà essere nominato un referente che sarà ritenuto interlocutore unico con i promotori del Concorso. 7. Modalità di presentazione Ogni ditta potrà presentare un prototipo o una serie coordinata di prototipi riferiti ad ogni singola tipologia (Giochi, Gadget, Monili). E ammessa la presentazione di prototipi per più tipologie di prodotti: in tal caso ogni tipologia di prodotto dovrà essere presentata come una proposta autonoma. I prodotti dovranno essere originali e progettati specificatamente per la partecipazione al bando; non verranno ammesse proposte che presentino prodotti già in commercio. I prototipi dei prodotti, riferiti ad ogni singola categoria, dovranno essere ben protetti ed inseriti in un PACCO insieme a una scheda di identificazione del prodotto, anonima, che contenga:

5 1) Descrizione dei prototipi (con fotografia) 2) Descrizione delle materie prime locali utilizzate 3) Costo dei singoli prodotti (IVA e confezione compresi) Ogni pacco dovrà essere anonimo, e riportante all esterno solo un codice alfanumerico che sarà l unico elemento identificativo della proposta. Ogni pacco dovrà essere accompagnato da una BUSTA con indicato all esterno il medesimo codice alfanumerico del pacco, i dati del partecipante (nome e indirizzo della ditta) e la seguente dicitura Domanda di Partecipazione al Concorso OGGETTI DI ARTIGIANATO PER LA PROMOZIONE DEL PATRIMONIO D EPOCA ROMANA. La busta dovrà contenere all interno un foglio riportante su carta intestata i dati della ditta (nome, indirizzo, codice fiscale) e la seguente dichiarazione firmata: Autorizzo gli organizzatori al trattamento dei miei dati in osservanza alla Legge 675/96.Autorizzo inoltre che il progetto da me presentato venga fotografato, pubblicato ed esposto in occasione di manifestazioni e pubblicazioni a scopo di promozione turistica. Sollevo gli organizzatori dalla responsabilità per l eventuale furto o smarrimento dell originale. Il pacco e la busta dovranno essere consegnate insieme, entro la data di scadenza del bando, esclusivamente all Ufficio protocollo della COMUNITA MONTANA DI VALLE CAMONICA, Piazza Tassara Breno (BS). Una ditta può partecipare con prototipi riferiti a più tipologie (Giochi, Gadget, Monili): in tal caso dovranno essere presentati una pacco e una busta per ogni tipologia di prodotti. 8. Valutazione e selezione I prototipi saranno selezionati ad insindacabile giudizio di una Commissione Tecnica appositamente nominata, che sarà composta da rappresentanti degli Enti organizzatori, e da un panel di esperti in design, progettazione e marketing turistico. I prototipi saranno valutati tenendo conto dei seguenti parametri: forza comunicativa del prodotto rispetto al patrimonio culturale d epoca romana (fino a 30 punti). innovazione ed originalità (fino a 30 punti) sostenibilità dei prodotti ed equilibrio qualità-prezzo (fino a 20 punti) coerenza tra funzionalità e valenza estetica (fino a 20 punti) La Commissione, a suo insindacabile giudizio, definirà una graduatoria che selezionerà il progetto vincitore per ogni tipologia. La Commissione potrà segnalare ulteriori progetti ritenuti meritevoli di evidenza. La Commissione si riserva anche la facoltà di non procedere all aggiudicazione: in tal caso le ditte partecipanti non potranno vantare diritti o riconoscimenti di sorta.

6 9. Termini di scadenza I prototipi dei prodotti deve pervenire all Ufficio protocollo della COMUNITA MONTANA DI VALLE CAMONICA Servizio Cultura e Valorizzazione del Territorio Piazza Tassara Breno (BS) entro e non oltre le ore 12:00 di lunedì 20 aprile Fa fede solo la data del timbro del Protocollo accettante: in nessun caso verranno accolte domande pervenute oltre la scadenza prevista. Il recapito del plico di adesione rimane ad esclusivo rischio del mittente qualora, per qualsiasi motivo, non giungesse a destinazione nel termine stabilito. 10. Impegni del partecipante e consenso al trattamento dei dati personali Il partecipante accetta integralmente il contenuto e le condizioni del bando, dichiara e garantisce la paternità del progetto, la piena titolarità dei diritti patrimoniali d autore relativi allo stesso e che il progetto dell opera ed i materiali non sono gravati da diritti di terzi (in caso contrario dovrà presentare idonea autorizzazione e liberatoria dei titolari dei diritti) e di essere consapevole che il progetto dell opera verrebbe escluso se risultasse in tutto o in parte realizzato con violazione dei diritti di terzi. I dati in possesso della Comunità Montana di Valle Camonica, a seguito del presente bando, verranno trattati nel rispetto del Decreto Legislativo 196/2003 e successive modifiche e integrazioni. 11. Informazioni e divulgazioni È compito dei promotori dare la più ampia informazione, attraverso mezzi opportuni, dei risultati del Concorso, dei relativi vincitori e di eventuali esposizioni, mostre, cataloghi e pubblicazioni dei progetti presentati. Il presente bando di concorso è reperibile in internet sui siti Le informazioni tecniche relative al bando, e alle modalità di presentazione degli elaborati possono essere richieste solo ed esclusivamente a mezzo mail, al seguente indirizzo: uff.culturaturismo@cmvallecamonica.bs.it Breno, lì 2 marzo 2015 f.to Il Responsabile del Servizio Cultura e Valorizzazione del Territorio della Comunità Montana di Valle Camonica Ente Gestore del Distretto Culturale Dott. Sergio Cotti Piccinelli