Approfondimento casistico e giurisprudenziale nell ambito del danno da inadeguata informazione al paziente
|
|
- Franca Villani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Master di II livello Medicina Legale: il danno alla persona nei suoi aspetti giuridici e medico-legale I Edizione Approfondimento casistico e giurisprudenziale nell ambito del danno da inadeguata informazione al paziente D.ssa Serena Scurria Dottore di ricerca in Medicina Legale e delle Assicurazioni Messina,
2 CODICE CIVILE Mancanza di norme relative al rapporto medico-paziente Riferimento a modelli normativi già presenti nel nostro ordinamento
3 Articolo 13, I comma, Carta Costituzionale La libertà personale è inviolabile Libertà di salvaguardare la propria salute e la propria integrità fisica, libertà di autodeterminarsi (Corte Costituzionale, 22 ottobre 1990 n. 471;Corte Costituzionale 9 luglio 1996 n. 238; Corte di Cassazione, 23 maggio 2001 n.7027)
4 Articolo 32, Carta Costituzionale La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
5 Combinato disposto degli articoli 13 e 32 della Costituzione Necessaria informazione al paziente e consapevole adesione dello stesso al trattamento medico-chirurgico da eseguire
6 Legge 13 maggio 1978 n. 180, in tema di accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori Legge 23 dicembre 1978 n. 833, istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale VOLONTARIETA DI OGNI TRATTAMENTO SANITARIO
7 Legge 13 maggio 1978 n. 180 Art. 1 Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori. Gli accertamenti e i trattamenti sanitari sono volontari. Nei casi di cui alla presente legge e in quelli espressamente previsti da leggi dello Stato possono essere disposti dall'autorità sanitaria accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori nel rispetto della dignità della persona e dei diritti civili e politici garantiti dalla Costituzione, compreso per quanto possibile il diritto alla libera scelta del medico e del luogo di cura. Gli accertamenti e i trattamenti sanitari obbligatori a carico dello Stato e di enti o istituzioni pubbliche sono attuati dai presidi sanitari pubblici territoriali e, ove necessiti la degenza, nelle strutture ospedaliere pubbliche o convenzionate. Nel corso del trattamento sanitario obbligatorio chi vi è sottoposto ha diritto di comunicare con chi ritenga opportuno. Gli accertamenti e i trattamenti sanitari obbligatori di cui ai precedenti commi devono essere accompagnati da iniziative rivolte ad assicurare il consenso e la partecipazione da parte di chi vi è obbligato. Gli accertamenti e i trattamenti sanitari obbligatori sono disposti con provvedimento del sindaco, nella sua qualità di autorità sanitaria locale, su proposta motivata di un medico.
8 Legge 23 dicembre 1978 n. 833 Art. 33 Norme per gli accertamenti ed i trattamenti sanitari volontari e obbligatori. Gli accertamenti ed i trattamenti sanitari sono di norma volontari. Nei casi di cui alla presente legge e in quelli espressamente previsti da leggi dello Stato possono essere disposti dall'autorità sanitaria accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori, secondo l'articolo 32 della Costituzione, nel rispetto della dignità della persona e dei diritti civili e politici, compreso per quanto possibile il diritto alla libera scelta del medico e del luogo di cura ( ) Gli accertamenti e i trattamenti sanitari obbligatori di cui ai precedenti commi devono essere accompagnati da iniziative rivolte ad assicurare il consenso e la partecipazione da parte di chi vi è obbligato. ( )
9 Previsioni normative che sanciscono espressamente l acquisizione del consenso: Legge n. 135/1990 in tema di prevenzione e lotta contro l AIDS; Legge n. 359/1990 in tema di accertamenti di assenza di sieropositività da HIV per idoneità al servizio; Legge n. 301/1993 e L. n. 91/1999 in tema di prelievo di organi e tessuti da cadavere.
10 Previsioni normative che sanciscono espressamente l acquisizione del consenso per iscritto L. n. 458/1967 in tema di prelievo di rene da vivente a scopo di trapianto; L. n. 194/1978 in tema di interruzione volontaria di gravidanza; D.M in tema di attività trasfusionali relative al sangue umano ed ai suoi componenti; L. n. 210/1992 in tema di indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusione e somministrazione di emoderivati; D.lgs. n. 230/1995 in tema di radiazioni ionizzanti utilizzate a scopo di ricerca;
11 Previsioni normative che sanciscono espressamente l acquisizione del consenso per iscritto L. n. 94/1998 in tema di sperimentazioni cliniche in campo oncologico; L. n. 483/ 1999 in tema di trapianto parziale di fegato; L. n. 91/1999 in materia di prelievo di organi e tessuti da cadavere; D.lgs. n. 211/2003 in tema di sperimentazioni cliniche di medicinali per uso clinico; L. n. 40/2004 in tema di procreazione medicalmente assistita.
12 Convenzione per la protezione dei Diritti dell Uomo e della dignità dell essere umano nei confronti dell applicazioni della biologia e della medicina: Convenzione sui Diritti dell'uomo e la biomedicina Oviedo,4 aprile 1997; ratificata con L. 28 marzo 2001 n. 145 Art. 5 Un intervento nel campo della salute non può essere effettuato se non dopo che la persona interessata abbia dato consenso libero e informato. Questa persona riceve innanzitutto una informazione adeguata sullo scopo e sulla natura dell intervento e sulle sue conseguenze e i suoi rischi. La persona interessata può, in qualsiasi momento, liberamente ritirare il proprio consenso. Art. 10 Ogni persona ha il diritto di conoscere ogni informazione raccolta sulla propria salute. Tuttavia, la volontà di una persona di non essere informata deve essere rispettata
13 Carta di Sanremo dei Medici Europei 2005 Documento dei rappresentanti degli ordini e delle associazioni professionali dei medici europei Sanremo 15, 16 Aprile 2005 Consenso e libertà di cura dei cittadini - I cittadini hanno il diritto di esprimere liberamente la propria libertà di curarsi o di non curarsi, senza pretendere tuttavia che il medico abbia il dovere di soddisfare comunque richieste di cura che non condivide. - Il medico ha altresì il dovere di rispettare il diritto delle persone ad essere informate sul loro stato di salute, evitando toni brutalmente veritieri, di informarle sui motivi delle sue proposte di cura e di preoccuparsi che le informazioni fornite risultino comprensibili.
14 Linee guida per la gestione del consenso informato emanate dalla Regione Siciliana, approvate dal Centro Coordinamento Regionale - Cabina di regia tecnica per le attività relative alla sicurezza dei pazienti ed alla gestione del rischio clinico 16 maggio 2006 Informazione personalizzata (chiara, completa, obiettiva e comprensibile); Compilazione di un modulo recante la decisione del paziente.
15 Codice di deontologia medica, dicembre 2006 Art Informazione al cittadino: Il medico deve fornire al paziente la più idonea informazione sulla diagnosi, sulla prognosi, sulle prospettive e le eventuali alternative diagnostico-terapeutiche e sulle prevedibili conseguenze delle scelte operate; il medico dovrà comunicare con il soggetto tenendo conto delle sue capacità di comprensione, al fine di promuoverne la massima partecipazione alle scelte decisionali e l adesione alle proposte diagnosticoterapeutiche. Le informazioni riguardanti prognosi gravi o infauste o tali da potere procurare preoccupazione e sofferenza alla persona, devono essere fornite con prudenza, usando terminologie non traumatizzanti e senza escludere elementi di speranza.
16 Codice di deontologia medica, dicembre 2006 Art Informazione a terzi: L informazione a terzi presuppone il consenso esplicitamene espresso dal paziente, fatto salvo quanto previsto all art. 10 e all art. 12, allorché sia in grave pericolo la salute o la vita del soggetto stesso o di altri... Art. 35 documentazione scritta nei casi previsti dalla legge e nei casi in cui per la particolarità delle prestazioni diagnostiche e/o terapeutiche o per le possibili conseguenze delle stesse sulla integrità fisica si renda opportuna una manifestazione documentata della volontà della persona
17 Consenso giuridicamente valido INFORMATO E RECETTIZIO LIBERO, ESPLICITO, INEQUIVOCO PRESTATO DALL AVENTE DIRITTO ATTUALE E REVOCABILE
18 AVENTI DIRITTO AL CONSENSO Il paziente se capace: - maggiore età (art. 2 c.c.) - capacità di intendere e volere I suoi rappresentanti legali se incapace : -minore età - vizio di mente per il minorenne gli esercenti la potestà genitoriale o il tutore per il maggiorenne il tutore il curatore l amministratore di sostegno
19 attività medicochirurgica in assenza di CONSENSO giuridicamente valido dell avente diritto pur se praticata nell interesse della salute del paziente LESIVA DI BENI TUTELATI DALL ORDINAMENTO LIBERTA MORALE INCOLUMITA INDIVIDUALE (tutela penale: artt. 582 e 583) (autodeterminazione) (tutela penale: artt. 610 e 613, costituzionale: artt. 13 e 32, codice deontologico: art. 35)
20 Comportamento del medico in rapporto al consenso impossibilità di ottenere il consenso in pazienti che non possono esprimere volontà contraria - pazienti incapaci - anche temporaneamente - per stato di incoscienza - pazienti in età avanzata non sottoposti a tutela - pazienti di minore età in assenza dei genitori - pazienti incapaci per infermità psichica in assenza di rappresentanti legali condizioni di urgenza - pericolo di vita OBBLIGO DI INTERVENTO consenso presunto - posizione di garanzia del medico: persona esercente un servizio di pubblica necessità art. 359 c.p.; persona incaricata di un pubblico servizio art. 358 c. p. - art. 40 c. p. II comma - art. 32 cost. - art. 35 cod. deont. - art. 8 conv. Oviedo
21 Comportamento del medico in rapporto al consenso impossibilità di ottenere il consenso in pazienti che non possono esprimere volontà contraria - pazienti incapaci - anche temporaneamente - per stato di incoscienza - pazienti in età avanzata non sottoposti a tutela - pazienti di minore età in assenza dei genitori - pazienti incapaci per infermità psichica in assenza di rappresentanti legali condizioni di non urgenza né di pericolo di vita ASTENSIONE DALL ATTIVITÀ finché non si riesca ad ottenere il consenso del paziente o dei suoi rappresentanti legali, e fino a quando non intervengano condizioni di urgenza o di pericolo per la vita
22 Comportamento del medico in rapporto al consenso in costanza di rifiuto del paziente o dei suoi rappresentanti legali Attività medico-chirurgica strettamente subordinata alla ricorrenza o meno di STATO DI NECESSITA Pericolo attuale di grave danno alla persona (art. 54 c.p.)
23 IN ASSENZA DI STATO DI NECESSITÀ ASTENSIONE DALL ATTIVITÀ E VIGILE ATTESA (c.p.: artt. 610 e 582; Cost: artt. 13 e 32; cod. deont. art. 32 e art. 34- libera volontà di curarsi da parte del cittadino) FINCHE : -non si possa ottenere il consenso -non intervenga il giudice tutelare su sollecitazione del P.M. informato dal medico, nei casi di opposizione dei rappresentanti legali (art. 33 cod. deont.) -non intervenga lo stato di necessità
24 IN PRESENZA DI STATO DI NECESSITÀ POSSIBILITÀ DI INTERVENTO - non punibilità (art. 54 c.p.) nei confronti dei delitti di violenza privata e di lesione personale (artt. 610 e 582 c.p.) - obbligo giuridico di intervenire (artt. 40, 359, e 328 c.p.) - non validità giuridica di eventuale rifiuto (indisponibilità del bene vita artt. 579 e 580 c.p.)
25 Dati giurisprudenziali Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 21 gennaio 2009 n FATTO intervento di laparoscopia operativa e, senza soluzione di continuità, di salpingectomia che determinò l asportazione della tuba sinistra condanna in primo grado per il reato di lesioni personali volontarie aggravate, secondo l assunto accusatorio di assenza di un consenso validamente prestato dalla paziente, informata soltanto della laparoscopia. rimessione della decisione alle Sezioni Unite, circa i quesiti relativi alla rilevanza penale della condotta del medico che sottoponga il paziente in assenza di consenso ad un trattamento chirurgico espletato secondo la lex artis e con esito favorevole e della eventuale rubricazione del reato commesso
26 Dati giurisprudenziali Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 21 gennaio 2009 n affermazione, anche in materia penale, dell autolegittimazione dell attività medico-chirurgica sulla base non della scriminante di cui all articolo 50 del codice penale bensì sul presupposto della tutela della salute, quale bene costituzionalmente protetto trattamento sanitario definito come invasivo qualora il consenso informato al paziente manchi o risulti viziato e si versi al di fuori delle ipotesi di incapacità del volere e dello stato di necessità esclusione della configurazione del delitto di violenza privata esclusione della configurazione del delitto di lesione personale nell ipotesi dell intervento chirurgico espletato in assenza di un valido consenso ma con effetti benefici per la salute del paziente ma possibile riverbero su altri piani (responsabilità civile) in caso di esito negativo dell intervento chirurgico condotto in assenza di consenso, la condotta dell esercente la professione sanitaria, avendo cagionato una malattia, integrerebbe il fatto tipico previsto dal reato di lesioni personali.
27 Dati giurisprudenziali Cass. civ., sez. III, 28 luglio 2011, n «il diritto al consenso informato, in quanto diritto irretrattabile della persona va comunque sempre rispettato dal sanitario, a meno che non ricorrano casi di urgenza, rinvenuti, a seguito di un intervento concordato e programmato e per il quale sia stato richiesto e sia stato ottenuto il consenso, che pongano in gravissimo pericolo la vita della persona, bene che riceve e si correda di una tutela primaria nella scala dei valori giuridici a fondamento dell ordine giuridico e del valore civile, o si tratti di un trattamento sanitario obbligatorio. Tale consenso è talmente inderogabile che non assume alcuna rilevanza per escluderlo che l intervento sia stato effettuato in modo tecnicamente corretto, per la semplice ragione che a causa del totale deficit di informazione il paziente non è posto in condizione di assentire al trattamento, per cui nei suoi confronti, comunque, si consuma una lesione di quella dignità che connota nei momenti cruciali la sofferenza fisica e/o psichica la sua esistenza»
28 Aspetti civilistici Consenso come prestazione essenziale del contratto di assistenza sanitaria (articolo 1321 codice civile) Informazione al paziente si colloca tra la fase diagnostica e quella terapeutica, costituendo, unitamente alla diagnosi ed alla terapia, l oggetto del contratto
29 Aspetti civilistici Mancata o inadeguata informazione al paziente Inadempimento contrattuale Risarcimento del danno al paziente (violazione della libertà di autodeterminazione)
30 Aspetti civilistici Risarcimento del danno derivato dalla mancata o inadeguata informazione al paziente DANNO NON PATRIMONIALE lesione del diritto di autodeterminazione
31 Aspetti civilistici Danno non patrimoniale lesione di interessi non patrimoniali inerenti la persona, in grado di incidere su valori della stessa costituzionalmente garantiti (Corte di Cassazione n del 7 giugno 2000 e nn e 8828 del 31 maggio c.d. sentenze gemelle Corte Costituzionale n. 233 del 11 luglio 2003) CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. UN., N
32 Tribunale di Venezia, 4 ottobre 2004 Dati giurisprudenziali Intervento chirurgico di sostituzione valvolare mitro-aortica Decorso post-operatorio con gravi complicazioni a seguito di ictus embolico, con conseguente emiparesi destra ed afasia motoria Modulo di consenso informato sottoscritto, mancanza di informazione circa i rischi e le possibili complicanze dell intervento, prospettato dal sanitario come routinario La paziente, in sede processuale ha dimostrato che se adeguatamente informata in relazione ai rischi correlabili al trattamento avrebbe rifiutato di sottoporvisi L organo giudicante, pur riconoscendo come adeguato il trattamento eseguito sulla paziente, ha accertato la mancanza di adeguata informazione alla stessa e la conseguente mancanza di valido consenso all intervento chirurgico
33 Dati giurisprudenziali Tribunale di Venezia, 13 dicembre 2004 Esame radiologico che evidenziava la presenza di una opacità nodulare di sospetta natura eteroplastica, della grandezza di circa 20 mm, localizzato al 3 medio-superiore del polmone sinistro I sanitari omettevano di informare il paziente circa l esistenza di tale formazione e procedevano a dimettere lo stesso A distanza di circa un anno e mezzo, il paziente, accusando la perdita di sensibilità dell avambraccio sinistro e della gamba sinistra, veniva effettuato un esame radiografico, che evidenziava la triplicazione della formazione espansiva rilevata con il precedente esame radiologico Diagnosi di microcitoma con metastasi anche cerebrali, trattabile solo con interventi chemioterapici e radianti volti a rallentare il decorso della patologia L organo giudicante, ha ravvisato la responsabilità della struttura ospedaliera e dei sanitari che ebbero in cura il paziente, evidenziando non solo l errore colposo per l omessa diagnosi, ma anche l inadempienza contrattuale degli stessi in relazione alla violazione dell obbligo di informazione conseguente all esame radiologico
34 Dati giurisprudenziali Tribunale di Milano n del 29 marzo 2005 Carcinoma della mammella allo stadio T1, intervento chirurgico di quadrantectomia alla mammella destra, dissezione ascellare omolaterale con incisione separata (esito positivo) Modulo di consenso informato, cui si accompagnavano informazioni sommarie e lacunose sulla natura dell intervento e sulle successive cure, senza prospettazione alcuna in merito alla cure alternative L organo giudicante, ha dichiarato l inesistenza di colpa nell esecuzione dell intervento chirurgico e, pur ravvisando la responsabilità dei sanitari per non aver assolto l obbligo di informazione non ha accordato alcuna forma di risarcimento del danno alla persona, giacché in giudizio non sono state in alcun modo provate dall attrice le conseguenze lesive di tale pregiudizio
35 Dati giurisprudenziali Tribunale di Varese, 20 febbraio 2006 Intervento di exeresi del retto residuo e ricanalizzazione intestinale con ileo-anostomia con pouch terminale a J Conseguente impotentia generandi relativa ad eiaculazione retrograda, accompagnata alla riduzione del piacere sessuale Il giudicante, pur riconoscendo l intervento chirurgico in oggetto come indicato ed eseguito del tutto correttamente, rintraccia la colpa dei sanitari operanti nella struttura per l omissione di un adeguata informazione al paziente circa le complicanze della terapia chirurgica a carico della sfera sessuale
36 Dati giurisprudenziali Corte di Cassazione 14 marzo 2006, n trattamento radioterapico, quale terapia complementare di un intervento chirurgico di laparoisterectomia ed annessiectomia bilaterale eseguito precedentemente per la rimozione di un tumore uterino omissione di informazione circa le conseguenze derivanti dal trattamento, che si manifestavano nella forma di occlusione intestinale La Corte ha sancito la responsabilità del sanitario che effettuò tale trattamento e della struttura in cui lo stesso venne eseguito per l omessa informazione circa le prevedibili conseguenze della prestazione, non rilevando la corretta esecuzione della stessa ai fini della responsabilità In senso conforme: Tribunale di Paola, 15 Maggio 2007 n. 462, Tribunale di Forlì, Sez. dist. Cesena, 21 Giugno 2007 n. 209
37 Risarcimento del danno non patrimoniale relativo alla lesione del diritto ad autodeterminarsi Risarcimento del danno biologico e del danno lavorativo - reddituale conseguenti alla compromissione del diritto ad autodeterminarsi Onere probatorio a carico del paziente in merito al danno non patrimoniale
38 Dati giurisprudenziali Corte di Cassazione,15 settembre 2008 n trasfusioni di sangue praticate sul paziente incosciente in assenza di consenso (cartellino niente sangue ); richiesta di risarcimento per danni morali e biologici (epatite B); consulenza tecnica - in primo grado - stima necessarie gran parte delle trasfusioni al fine di salvare la vita del paziente, nonché idoneo il sangue trasfuso, con conseguente estraneità dell'intervento terapeutico alla trasmissione del virus dell'epatite ; la Corte, non accordando il risarcimento del danno, ha affermato l esistenza del diritto di non curarsi purché nell'ipotesi di pericolo grave ed immediato per la vita del paziente, il dissenso del medesimo debba essere oggetto di manifestazione espressa, inequivoca, attuale, informata.
CONSENSO INFORMATO. Partecipazione attiva del soggetto malato. Rapporto Medico Paziente. a cura dell Avv. Elio Garibaldi RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE
CONSENSO INFORMATO Partecipazione attiva del soggetto malato Rapporto Medico Paziente a cura dell Avv. Elio Garibaldi 1 RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE Conoscenza del proprio stato di salute Conoscenza delle
DettagliLa relazione di cura
La relazione di cura Il valore della corretta informazione al paziente, del consenso e del dissenso informato. Lecco 31-10-09 a cura di S. Fucci - Giurista e Bioeticista sefucci@tiscali.it LA LIBERTÀ DEL
DettagliRACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA
RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA Premesso che: - l articolo 32 della Costituzione Italiana afferma che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale
DettagliINDICE PARTE PRIMA PRINCIPI GENERALI, ORIENTAMENTI E PROSPETTIVE DEL CONSENSO INFORMATO AL TRATTAMENTO SANITARIO
Introduzione... pag. XI PARTE PRIMA PRINCIPI GENERALI, ORIENTAMENTI E PROSPETTIVE DEL CONSENSO INFORMATO AL TRATTAMENTO SANITARIO Capitolo Primo L EVOLUZIONE DEL RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE 1. Un po di storia...
DettagliINDICE SOMMARIO. Elenco delle principali abbreviazioni... INTRODUZIONE
INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... XIII INTRODUZIONE 1. Responsabilità professionale... 1 2. Responsabilità medica e diritto alla salute... 3 3. La responsabilità medica oggi... 6
DettagliDdl Calabrò 26 marzo 2009 - Senato
Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento Ddl Calabrò 26 marzo 2009 - Senato Riconosce e tutela la vita umana, quale diritto inviolabile
DettagliPROPOSTA DI DELIBERA
COMUNE DI COMO PROPOSTA DI DELIBERA Oggetto: ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA Il consiglio comunale di Como Premesso che: - Con l espressione testamento biologico (o anche
DettagliLA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE. Avv. Sibilla Santoni
LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE Avv. Sibilla Santoni Società sempre più complessa e problematica necessità degli assistenti sociali di conoscere i rischi giuridici a cui vanno incontro
DettagliCOMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE
COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 24/05/2005 con deliberazione
DettagliRiflessioni etiche e medico legali sulla tematica del fine vita
Riflessioni etiche e medico legali sulla tematica del fine vita Ilaria Sandretti Infermiera specialista in emergenza e urgenza.c. Pronto Soccorso ed Emergenza Territoriale Sud - Azienda USL di Bologna
DettagliINDICE-SOMMARIO. Introduzione LA RESPONSABILITÀ IN GENERALE
INDICE-SOMMARIO Introduzione LA RESPONSABILITÀ IN GENERALE Sezione I - Le varie tipologie dell illecito................... pag. 3 Sezione II - La responsabilità disciplinare nell esercizio della professione
DettagliMOZIONE : INTRODUZIONE TESTAMENTO BIOLOGICO AD ANCONA
MOZIONE : INTRODUZIONE TESTAMENTO BIOLOGICO AD ANCONA data 8 aprile 2015 4 MOZIONE In base all art. 23 e 27 del regolamento del consiglio comunale di Ancona Al sig. Sindaco e al sig. Presidente del Consiglio
DettagliGiampaolo Azzoni. Dolore inutile e danno ingiusto
Giampaolo Azzoni Dolore inutile e danno ingiusto Il diritto di non soffrire inutilmente inutilmente vs. teleologicamente vs. il diritto di non soffrire simpliciter (anche nella Dichiarazione del 1776:
DettagliL ASSISTENZA LEGALE AL LAVORATORE E IL RUOLO DELL ANMIL
L ASSISTENZA LEGALE AL LAVORATORE E IL RUOLO DELL ANMIL QUALI SONO I DIRITTI DEL LAVORATORE VITTIMA DI INFORTUNIO? La prima missione di ANMIL è informare i lavoratori circa i loro diritti. La particolarità
DettagliNorme per la tutela della salute, per la disciplina del rischio clinico e della responsabilità professionale medica (AS1648) Sen.
Norme per la tutela della salute, per la disciplina del rischio clinico e della responsabilità professionale medica (AS1648) Sen. Lucio Romano Finalità del DdL Contrattualismo Alleanza di cura Ania. Dossier
DettagliSAFETY CAFFÈ - DIRIGENTI E PREPOSTI. La formazione per dirigenti e preposti sulla sicurezza e salute sul lavoro
SAFETY CAFFÈ - DIRIGENTI E PREPOSTI La formazione per dirigenti e preposti sulla sicurezza e salute sul lavoro Testo a cura di Pietro de Castiglioni Consulenza legale: avvocato Rolando Dubini Estratto
DettagliCristina Ageno, LA RESPONSABILITA MEDICO-SANITARIA INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO PREMESSE SULLA RESPONSABILITA SANITARIA
Cristina Ageno, LA RESPONSABILITA MEDICO-SANITARIA Giuffrè ed. (Collana Diritto privato oggi) INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO PREMESSE SULLA RESPONSABILITA SANITARIA 1.1. La responsabilità medica tra scientia
Dettagli( A cura dell Avv. Valter Marchetti, Osservatorio Giuridico La Previdenza )
Pagina1 1 Relazione interpersonale medico e paziente: consenso informato, ( A cura dell, Osservatorio Giuridico La Previdenza ) Nel rapporto tra medico e paziente, nel rispetto dell inviolabile principio
DettagliConclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015
Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,
DettagliIL REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA NELLA REGIONE PIEMONTE.
IL REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA NELLA REGIONE PIEMONTE. Dr Mario Spinelli Direttore S.C. Medicina Legale ASL n. 15 Cuneo NORMATIVA T.U delle Leggi Sanitarie n. 1265 del 27 luglio 1934 ( Tit. VI) D.
DettagliRecenti orientamenti giurisprudenziali sul tema della responsabilità professionale
Recenti orientamenti giurisprudenziali sul tema della responsabilità professionale a cura dell Avv. Elio Garibaldi 1 Cassazione Civile, sez. III, 18/12/2006-01/04/2007, n. 8826 Il Medico strutturato e
DettagliDonazione, prelievo e trapianto di organi:aspetti clinici, assistenziali e comunicativo relazionali
Donazione, prelievo e trapianto di organi:aspetti clinici, assistenziali e comunicativo relazionali Accertamento della volontà nella donazione di organi e tessuti, aspetti normativi. Udine 22-11-2011 La
DettagliFATTI ILLECITI. Responsabilità da fatto illecito. (art. 2043 c.c.)
Responsabilità da fatto illecito (art. 2043 c.c.) Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno Responsabilità extra-contrattuale
DettagliCRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni
CONVEGNO CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni Pordenone, 14 settembre 2013 Lo psicologo considera suo dovere accrescere le conoscenze
DettagliCIVILE AVVOCATO E PROCURATORE. Corte di Cassazione Sez. I civ. 4 Marzo 2013, n 5297 (Pres. C.
CIVILE AVVOCATO E PROCURATORE Corte di Cassazione Sez. I civ. 4 Marzo 2013, n 5297 (Pres. C. Carnevale; Rel. M.R. Cultrera) Avvocato e procuratore Avvocato Liquidazione dell onorario Cumulo di domanda
DettagliI primi casi sulla volontà del paziente. Da notare: Paziente = libero cittadino Il diritto a sé stessi la precisazione however skilfull and eminent
I primi casi sulla volontà del paziente Sentenza Mohr, Corte Suprema del Minnesota (1905): il primo e più importante diritto di un libero cittadino, che è alla base di tutti gli altri il diritto a sé stessi
Dettaglifra questi in particolare sono da ricordare
La responsabilità penale è quella in cui incorre un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio che compia uno dei reati contro la pubblica amministrazione previsti dal codice penale, fra questi
DettagliCaratteristiche della prestazione intellettuale:
LEGALITA E PROFESSIONE VETERINARIA 1 PROFESSIONE A CARATTERE INTELLETTUALE Caratteristiche della prestazione intellettuale: 1. Prevalenza del dato intellettuale sull attività materiale o manuale. 2. Autonomia
DettagliLA DAY SURGERY DEL FUTURO. Ferrara - 23 ottobre 2010
LA DAY SURGERY DEL FUTURO Ferrara - 23 ottobre 2010 Il Consenso Informato in Day Surgery a cura di Marco Perelli Ercolini mpe 2010 Il mio collegiale saluto a tutti i presenti mpe 2010 IL CONSENSO INFORMATO
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI (Approvato 1 ART. 1 - Istituzione Il Registro dei Testamenti Biologici ha lo scopo di rendere accessibili
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA N. 1380 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori DE POLI, BUTTIGLIONE, CICCANTI e TREMATERRA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA L 8 MARZO 2007 Istituzione del Garante nazionale
Dettaglil Allegato II Sala Cesari Casa del Donatore Bologna, sabato 16 gennaio 2016
Decreto Ministero della Salute 2.11.2015 pubblicato su GURI SG n.300 del 28.12.2015 "Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti" Coordinatore del Comitato
DettagliCONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA
CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA REGOLAMENTO PER IL PROCEDIMENTO DI DISPENSA DISCIPLINATO DAGLI ARTT. 12-13 - 14 D. LGS. n. 96/2001 (approvato con delibera del 9 luglio 2012) * * * Il Consiglio
DettagliINDICE. CAPITOLO I LA RILEVANZA DEL CONSENSO DEL PAZIENTE NEL TRATTAMENTO MEDICO-CHIRURGICO (Gianfranco Iadecola)
PARTE I LA RESPONSABILITÀ DEI MEDICI E DELLE STRUTTURE SANITARIE DIRITTO PENALE CAPITOLO I LA RILEVANZA DEL CONSENSO DEL PAZIENTE NEL TRATTAMENTO MEDICO-CHIRURGICO 1. Il trattamento medico-chirurgico...
DettagliLa Responsabilità Civile, Penale e Amministrativa
La Responsabilità Civile, Penale e Amministrativa a cura dell Avv. Elio Garibaldi 1 RECENTI ORIENTAMENTI DOTTRINALI E GIURISPRUDENZIALI IN ARGOMENTO DI RESPONSABILITA SANITARIA Responsabilità contrattuale
DettagliLE ALTRE CATEGORIE DEL DANNO INGIUSTO Consuela Cigalotti DANNO INGIUSTO Secondo la definizione del codice civile è da considerarsi danno ingiusto,, il danno prodotto non iure,, ( comportamento non giustificato
DettagliRegolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune
Allegato n.1 alla delibera di Consiglio Comunale n.78 del 27/07/2000 Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse
DettagliLa Convenzione sui diritti dell infanzia
NOME... COGNOME... CLASSE... DATA... La Convenzione sui diritti dell infanzia La Convenzione sui diritti dell infanzia è stata approvata dall Assemblea generale delle Nazioni unite (ONU) il 20 novembre
DettagliMedico (assi)cura te stesso. Milano - 26.3.2011 www.studiolaplacagriva.it. www.studiolaplacagriva.it
Medico (assi)cura te stesso. Milano - 26.3.2011 AMBITO ASSICURARSI COME. CIRCA IL PROBLEMA DELLA COLPA GRAVE NELL'ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO: PROBLEMI DI COPERTURA ASSICURATIVA. Responsabilità del
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LABRIOLA, RAMPI, ROSTAN. Modifiche alla legge 19 febbraio 2004, n. 40, recante norme
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2337 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LABRIOLA, RAMPI, ROSTAN Modifiche alla legge 19 febbraio 2004, n. 40, recante norme in materia
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
DettagliCass. Sez. III 02 Luglio 2010 n 15706
Il danno tanatologico Cass. Sez. III 02 Luglio 2010 n 15706 Veronica Maina Valeria Mastrolembo Barnà Parti Familiari della vittima Generali Assicurazioni SpA T.R. Fatti Il minore viaggiava sul ciclomotore
DettagliNOTE SU. obbligo di referto dell esercente la professione sanitaria. obbligo di denuncia del pubblico ufficiale dell incaricato di pubblico servizio
NOTE SU obbligo di referto dell esercente la professione sanitaria obbligo di denuncia del pubblico ufficiale dell incaricato di pubblico servizio 1 È previsto dall art 365 codice penale quale delitto
DettagliLA NORMATIVA ITALIANA IN MATERIA DI RISCONTRI DIAGNOSTICI
PROCURA della REPUBBLICA Presso il TRIBUNALE per i minorenni di TORINO LA NORMATIVA ITALIANA IN MATERIA DI RISCONTRI DIAGNOSTICI Codice di procedura penale Il regolamento di polizia mortuaria - DPR 285/1990
DettagliSISTEMA DISCIPLINARE. Venis Venezia Informatica e Sistemi S.p.A.
SISTEMA DISCIPLINARE Venis Venezia Informatica e Sistemi S.p.A. Versione: 3.0 Approvato con determinazione dell Amministratore Unico il 7 novembre 2014 MO231 - pag. 1 di 5 SISTEMA DISCIPLINARE 1. PREMESSA
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE AFFIDAMENTO FAMILIARE DEI MINORI Approvato con Delibera C.C. 43/01 ART. 1 ART. 2 ART. 3
REGOLAMENTO COMUNALE AFFIDAMENTO FAMILIARE DEI MINORI Approvato con Delibera C.C. 43/01 ART. 1 L amministrazione comunale attua l affidamento familiare allo scopo di garantire al minore le condizioni migliori
DettagliREGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI
REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI Approvato con D.C.C. n. 2 in data 12-02-2015 Art.1 Il Comune di Roncaro volendo garantire nell ambito del proprio territorio attività
Dettagliproposta di legge n. 7
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 7 a iniziativa dei Consiglieri Bugaro, Foschi, Romagnoli, Acquaroli, Zinni, D Anna, Natali, Massi, Ciriaci, Carloni, Marinelli presentata in
DettagliCOMUNE DI FONTANELLA - Provincia di Bergamo -
Allegato alla deliberazione Consiglio comunale n. 4 dell 11.02.2012 Il Segretario Comunale COMUNE DI FONTANELLA - Provincia di Bergamo - REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI VOLONTARIATO
DettagliINTRODUZIONE ALLA RESPONSABILITA DELLA STRUTTURA SANITARIA PUBBLICA E PRIVATA
INTRODUZIONE ALLA RESPONSABILITA DELLA STRUTTURA SANITARIA PUBBLICA E PRIVATA Avv.to Corrado Camilletti Alla memoria dell Avv.to Vincenzo Speciale Per struttura sanitaria si intende una organizzazione
DettagliCertificazione in ambito sanitario: Qualità Sicurezza Esperienza
Certificazione in ambito sanitario: Qualità Sicurezza Esperienza Health Certification Insurance Health Certification and Insurance è un marchio di ATP GmbH, azienda tedesca che si occupa di diversi rami
DettagliDECRETO BALDUZZI E RESPONSABILITÀ
DECRETO BALDUZZI E RESPONSABILITÀ Assemblea TSRM Ferrara 28 maggio 2013 Avv. Roberta Li Calzi CONCETTO DI RESPONSABILITÀ Obbligo di rispondere di un'azione antigiuridica (contraria alle norme) cioè di
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2739 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CARLUCCI Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali Presentata
DettagliDI VOLONTA ALLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI
L ESPRESSIONE DI VOLONTA ALLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI Dr Maurizio Rossi A.O. San Giovanni Addolorata Roma, 14 giugno 2013 COSTITUZIONE ITALIANA Art. 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti
DettagliLINEE GUIDA E ASPETTI DI RESPONSABILITA PROFESSIONALE 21/10/15
1 LINEE GUIDA E ASPETTI DI RESPONSABILITA PROFESSIONALE Importanza delle linee guida in ambito difensivo 2 Intervento del legislatore Italiano: art. 3 DL 2012, n. 158 «L'esercente la professione sanitaria
DettagliObbligo di sicurezza sul lavoro cenni storici
Obbligo di sicurezza sul lavoro cenni storici In passato, nel codice civile del 1865, non si conosceva la parola «sicurezza» nei luoghi di lavoro, ma si puniva il datore di lavoro che cagionava danno ai
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliLe responsabilità professionali
Le responsabilità professionali Bologna, 20 maggio 2011 ALESSANDRA DE PALMA Direttore U.O. di Medicina Legale e Gestione del Rischio Azienda U.S.L. di MODENA Collaboratore Direzione Generale Sanità e Politiche
DettagliIII COMMISSIONE TESTO ELABORATO DAL COMITATO RISTRETTO MAGGIO 2010
III COMMISSIONE TESTO UNIFICATO DELLE PROPOSTE DI LEGGE NN. 69, 72, 75
DettagliREGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA (cd. TESTAMENTI BIOLOGICI)
REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA (cd. TESTAMENTI BIOLOGICI) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 27.. del 4 maggio 2015 INDICE
DettagliLa continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica
La continuità assistenziale: il modello PAI LIVIA DE SIO Divisione Oncologia Medica ACO A.C.O. SanFilippoNeriRoma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA: obiettivi Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimentoi
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DE POLI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 349 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato DE POLI Istituzione del Garante nazionale dei diritti dell infanzia e dell adolescenza Presentata
DettagliIl quadro normativo attualmente vigente nel settore dei Dispositivi Medici
Il quadro normativo attualmente vigente nel settore dei Dispositivi Medici avv. Mauro Crosato Presidente ASFO triveneto. Padova, 7 luglio 2015 Tipi di responsabilità Responsabilità penale; Responsabilità
DettagliLA FORMAZIONE E L INFORMAZIONE ANTINFORTUNISTICA DEI LAVORATORI DEVONO ESSERE DOCUMENTATE
Federazione Indipendente Lavoratori Pubblici Dipartimento Studi e Legislazione FLP 00187 ROMA - Via Piave, 61 sito internet:: www.flp.it - e-mail: flp@flp.it Tel. 064201089-42000358 Fax 0642010628 Segreteria
Dettagli1. La presente legge, tenendo conto dei princìpi di cui agli articoli 2, 13 e 32 della Costituzione:
Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento Art. 1. (Tutela della vita e della salute) 1. La presente legge, tenendo conto dei princìpi
DettagliLegge federale sul trapianto di organi, tessuti e cellule
Legge federale sul trapianto di organi, tessuti e cellule (Legge sui trapianti) Disegno Modifica del L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio del Consiglio federale dell 8
DettagliALLEGATO A. Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI
ALLEGATO A Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI ALBO DOCENTI ESTERNI Art. 1. Istituzione e finalità Il Comune di Roma istituisce un Albo di tipo aperto per
DettagliB.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie
B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
DettagliRiferimenti normativi
CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi
DettagliU.O. di Medicina Legale. Direttore: Mauro Martini Coordinatore Programma Risk Management e UGS
U.O. di Medicina Legale Direttore: Mauro Martini Coordinatore Programma Risk Management e UGS Informazione mediatica pubblicità negativa trasmissioni in tema di salute Cittadini consapevolezza dei propri
DettagliDELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d
32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del
DettagliRISOLUZIONE N. 87/E. Roma, 20 agosto 2010. Direzione Centrale Normativa
RISOLUZIONE N. 87/E Direzione Centrale Normativa Roma, 20 agosto 2010 OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Fatturazione delle prestazioni sanitarie effettuate nell ambito di strutture
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO 1 CONSENSO INFORMATO E RESPONSABILITÀ DEL MEDICO
CAPITOLO 1 CONSENSO INFORMATO E RESPONSABILITÀ DEL MEDICO 1.1. Il consenso informato da principio etico a principio giuridico... 1 1.2. Riflessi del consenso informato sulla responsabilità civile delmedico:a)profiligenerali...
DettagliRegolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale
Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA degli iscritti negli Albi tenuti dagli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili
DettagliPer ticket si intende la quota di partecipazione al costo della prestazione sanitaria dovuta dal cittadino.
T I C K E T Per ticket si intende la quota di partecipazione al costo della prestazione sanitaria dovuta dal cittadino. Le per le quali è dovuto il ticket, possono essere così riassunte: - specialistiche
DettagliI principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus
I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo
DettagliCONVENZIONE. Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. Forlì-Cesena
OGGETTO CONVENZIONE Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Forlì-Cesena La migliore polizza di assicurazione per il medico non è necessariamente quella a costo più basso, oppure
DettagliSOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 MODALITÀ DI RICHIESTA DEL CONSENSO INFORMATO...2 3 STRUMENTI DI REGISTRAZIONE...5
SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 MODALITÀ DI RICHIESTA DEL CONSENSO INFORMATO...2 2.1 INFORMATIVA DA FORNIRE AL PAZIENTE AL FINE DEL CONSENSO... 2 2.2 CONSENSO INFORMATO... 3 3 STRUMENTI
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO DEI VOLONTARI
COMUNE DI CARPINETI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO DEI VOLONTARI Approvato con deliberazione consiliare n. 80 del 20.12.2001 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO DEI VOLONTARI ART 1 1)Il Comune
DettagliINCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300
INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 La norma applica a tutti i casi di omicidio colposo o lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme sulla salute e sicurezza sul
DettagliIL CONSENSO INFORMATO
DOTT.SSA LUCIANA LABATE U.O. PNEUMOLOGIA OSP. FALLACARA TRIGGIANO (BA) IL CONSENSO INFORMATO Cosa è il consenso informato: Il Consenso informato è il fondamento etico, giuridico, deontologico dell'atto
DettagliINFORMATO: PROFILI DI RESPONSABILITA' DEI SANITARI
Scuola di formazione D ARENA SRL CORSO ECM COMUNICAZIONE e CONSENSO INFORMATO: PROFILI DI RESPONSABILITA' DEI SANITARI e cd. "ALLEANZA TERAPEUTICA" 26 ottobre 2013 ore 8.00 16.30 Aula 2 Scuola di Formazione
DettagliUniversità degli Studi di Messina Sezione Dipartimentale di Medicina Legale Direttore: Prof. Claudio Crinò. La diagnosi. Prof.
Università degli Studi di Messina Sezione Dipartimentale di Medicina Legale Direttore: Prof. Claudio Crinò LA METODOLOGIA MEDICO LEGALE La diagnosi Prof. Claudio Crinò alla persona nei suoi aspetti medico-legali
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.
REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato
DettagliLA RESPONSABILITA CIVILE E PENALE DEL SOCCORRITORE VOLONTARIO
LA RESPONSABILITA CIVILE E PENALE DEL SOCCORRITORE VOLONTARIO ARGOMENTI DELLA LEZIONE IL RUOLO GIURIDICO DEL VOLONTARIO NEL SOCCORSO SANITARIO LE CAUSE DI NON PUNIBILITA (LO STATO DI NECESSITA E IL T.S.O.)
DettagliCOMUNE DI TERZO DI AQUILEIA Provincia di Udine
COMUNE DI TERZO DI AQUILEIA Provincia di Udine Cod. Fisc. 81001610302 Part. IVA 00524150307 tel. 0431 371127 fax 0431 379284 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COPIA ANNO 2012 N. 12 del Reg.
DettagliContesto dell assistenza ospedaliera
Demenza e autodeterminazione della persona: aspetti medico- legali Il contesto dell assistenza sanitaria Il contesto giuridico Il contesto etico Dichiarazioni anticipate di trattamento Francesca Ingravallo
DettagliROMA Auditorium Ministero della Salute 22 maggio 2014 LE RESPONSABILITÀ PROFESSIONALI A VV. ITALO P ARTENZA
ROMA Auditorium Ministero della Salute 22 maggio 2014 LE RESPONSABILITÀ PROFESSIONALI A VV. ITALO P ARTENZA IL QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO Il Decreto Balduzzi - L. 8 novembre 2012 n.189 Art. 3 1 L'esercente
DettagliINDICE. Parte Prima I CONIUGI CAPITOLO 1 GLI OBBLIGHI CONIUGALI CAPITOLO 2 LA FEDELTÀ CAPITOLO 3 L ASSISTENZA MORALE E MATERIALE
INDICE Parte Prima I CONIUGI CAPITOLO 1 GLI OBBLIGHI CONIUGALI 3 1. I profili generali 4 2. Matrimonio ed obblighi coniugali 6 3. I doveri matrimoniali 8 4. La natura inderogabile degli obblighi coniugali
Dettagli1. Il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell ambito della propria famiglia.
Nuovo testo della Legge n. 184 del 1983 Diritto del minore ad una famiglia come modificata dalla legge del 28/3/2001 n. 149 TITOLO I Principi generali Art. 1 1. Il minore ha diritto di crescere ed essere
DettagliRISOLUZIONE N. 190/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 190/E Roma, 08 maggio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Art. 10, comma 1, nn. 2) e 9), D.P.R. n. 633 del 1972. Esenzioni IVA. Regime dell Intermediazione nell ambito
DettagliCONDIZIONE MORALE E GIURIDICA DI CHI E RESPONSABILE RESPONSABILITA. CIOE SAPER RISPONDERE DI QUALCOSA
LA RESPONSABILITA DEL PROFESSIONISTA SANITARIO CONDIZIONE MORALE E GIURIDICA DI CHI E RESPONSABILE RESPONSABILITA. CIOE SAPER RISPONDERE DI QUALCOSA RESPONSABILE E.. CHI DEVE DAR CONTO DI QUALCHE COSA
DettagliINDICE GENERALE CAPITOLO PRIMO
XI Prefazione... V CAPITOLO PRIMO Continua l evoluzione della medicina con i suoi benefici, i suoi rischi ed i danni ed aumenta il contenzioso giudiziario nell incertezza del diritto 1. Introduzione...
DettagliB. Finanziamento I. Finanziamento per l acquisto di terreni, la costruzione, la ristrutturazione e l ampliamento 1. Principio Art.
Legge concernente il promovimento, il coordinamento e il finanziamento delle attività a favore delle persone anziane (LAnz) (del 30 novembre 2010) IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO 6.4.5.1
DettagliAllegato n. 6. Allegato n. 6 SISTEMA DISCIPLINARE
Allegato n. 6 SISTEMA DISCIPLINARE 1 Premessa Un punto qualificante nella costruzione di un Modello di organizzazione e gestione, ex art. 6 e 7 del D.lgs 231/01, (di seguito Modello) è costituito dalla
DettagliGestione del danno dentario
Pag. 2 di 7 MODIFICHE Rev. Approvazione Data Visto Pagine Modificate Tipo natura della modifica SCOPO Fornire indicazioni sulle modalità di gestione dei casi di lesioni dentarie o di protesi fisse/mobili
DettagliIX LEGISLATURA. Bologna, 12 marzo 2014 Alla c.a. Presidente dell Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna Cons.
IX LEGISLATURA Bologna, 12 marzo 2014 Alla c.a. Presidente dell Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna Cons. Palma Costi INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA Il Sottoscritto Consigliere regionale
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI SAN VITO DI FAGAGNA Comun di San Vit di Fèagne Provincia di Udine VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ANNO 2015 N 00070 del Reg. Delibere Copia per pubblicazione OGGETTO: ADESIONE
Dettagli