NIDO D INFANZIA CARTA DEI SERVIZI

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1 NIDO D INFANZIA CARTA DEI SERVIZI A) SINTESI DELLE FINALITÀ E PRINCIPI FONDAMENTALI A CUI L ENTE SI ISPIRA A1 DEFINIZIONE E FINALITÀ Il Nido d infanzia Il castello dei bimbi è situato a Bellinzona nella Residenza Nocca in via Dragonato 11C. L asilo Nido ha come scopo quello di offrire alle famiglie un servizio di qualità: i genitori affidano i loro bambini a persone competenti, in un luogo sicuro e protetto, conciliando così il tempo lavoro con la cura dei figli. L ammissione del bambino è subordinata alla presentazione di un certificato di buona salute da consegnare al momento dell iscrizione. A2 PRINCIPI PEDAGOGICI Il collocamento nella struttura deve rappresentare per il bambino un esperienza positiva. L accoglienza e l ambientamento saranno quindi per l équipe educativa un principio fondamentale: i genitori devono sentirsi ascoltati e sostenuti nel percorso di crescita del loro bambino. L équipe offre ai bambini: Un quadro affettivo di sicurezza Una relazione di confidenza e rispetto Un ambiente protetto, sereno e stimolante, favorevole al loro benessere Attività motorie e creative Spazi adeguati e diversi per le varie attività Attività all area aperta: nel giardino della sede e nel parco giochi confinante Possibilità di scoprire giochi e materiali diversi Rispetto dei ritmi individuali, a seconda dell età e dei loro bisogni Pari opportunità educative e culturali Parimenti offre ai genitori: Qualità nei servizi all infanzia: équipe pluridisciplinare Flessibilità Dialogo tra famiglie e personale educativo nel rispetto reciproco Stabilità: garanzia di continuità per il bambino e per la famiglia Equità sociale: costi accessibili a tutti mantenendo la massima qualità Possibilità di partecipare a momenti ricreativi organizzati dall Associazione 1

2 B) INFORMAZIONE SULLA STRUTTURA, L ORGANIZZAZIONE E LE PRESTAZIONI EROGATE B1 DENOMINAZIONE E INDIRIZZO DEL NIDO D INFANZIA Nido d infanzia Il castello dei bimbi Residenza Nocca Via Dragonato 11C 6500 Bellinzona Tel. Nido d infanzia: 091/ Persona di riferimento (direttrice): Sig.ra Enrica Bertini B2 DENOMINAZIONE E INDIRIZZO DELL ENTE DA CUI DIPENDE IL NIDO D INFANZIA E SUA FORMA GIURIDICA Denominazione: Associazione Famiglie Diurne Sopraceneri Sede amministrativa: Locarno Recapito: Associazione Famiglie Diurne Sopraceneri Via Giuseppe Cattori 11 C.P Locarno Tel: 091/ Fax: 091/ fd.sopraceneri@bluewin.ch B3 FINANZIAMENTO DEL NIDO - contributi cantonali - eventuali contributi comunali - rette dei genitori (v. pto. B5) - tassa sociale annuale - sponsors 2

3 B4 RETTE 1 giorno Tariffa oraria per ore supplementari Fr Riduzione per fratelli del 20% Costo per pasti: Fr La spesa di collocamento del figlio è una delle misure d appoggio prevista dalla Legge per le famiglie ed è disciplinata dalla Legge sugli assegni famigliari. Il 1. gennaio 2006 è entrata in vigore la nuova prestazione Rimborso della spesa di collocamento (RiSC), disciplinata dalla Legge sugli assegni di famiglia (LAF) mirata ai genitori che adempiono le condizioni legali ed economiche per un rimborso per parte della spesa che supera il loro reddito disponibile. Maggiori informazioni sono da richiedere direttamente alla Cassa Cantonale per gli assegni familiari, Istituto delle Assicurazioni Sociali, 6501 Bellinzona (tel. 091/ /34/35) o sul sito B5 CONDIZIONI DI FREQUENZA, CRITERI D AMMISSIONE Al momento dell iscrizione i genitori sono invitati ad un colloquio informativo con la direttrice del Nido dell infanzia durante il quale verranno compilati i formulari necessari. L accettazione del regolamento vale da contratto. È richiesta la frequenza settimanale del bambino di almeno due mezze giornate per un minimo di quattro ore giornaliere. Quando la presenza del bambino supera le 6 ore al giorno viene fatturata l intera giornata. In caso di assenza per malattia o infortunio la tariffa sarà ridotta al 50%, solo su presentazione di un certificato medico a partire dalla seconda settimana di assenza. Si richiede un periodo d ambientamento, da concordare con l educatrice, in modo da favorire l inserimento del bambino al Nido. Il contratto costituisce la base per la fatturazione. Non verrà effettuata nessuna deduzione per i festivi infrasettimanali. I di assenza non possono essere recuperati. B6 DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER L ISCRIZIONE - formulario d iscrizione (dati personali, generalità, indirizzo, recapiti telefonici, ecc.) - informazioni sullo stato di salute del bambino (certificato medico, certificato di vaccinazione) - copia della polizza d assicurazione RC privata 3

4 B7 NUMERO DEI POSTI DISPONIBILI PER FASCE D ETA E SUDDIVISIONE GRUPPI Il progetto si basa su un numero massimo di 23 bambini, così suddivisi: 4 bambini da 0 mesi a 12 mesi 10 bambini da 12 mesi a 24 mesi 6 bambini da 24 mesi a 36 mesi 3 bambini oltre i 36 mesi Ospiti A Frazione di personale B 0 12 mesi mesi anni anni 3 TOTALE EDUCATIVO 4 X B8 GIORNI, ORARI DI APERTURA E CALENDARIO ANNUALE Il Nido d infanzia è aperto dalle 7.00 alle 19.00, dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi come da calendario dell Amministrazione Cantonale. Rimane inoltre chiuso la prima settimana dopo la chiusura estiva delle scuole e quella di Natale. (c calendario scolastico.) Gli orari di entrata e di uscita sono i seguenti: il mattino l entrata è prevista entro le Per i bambini che frequentano il Nido d infanzia mezza giornata, l uscita e l entrata sono previste tra le e le Per i bambini che si fermano tutto il giorno l uscita è prevista dalle in avanti. A partire dalle non è più consentito l accesso al Nido, in quanto i bambini sono accompagnati al riposo pomeridiano. Giornata intera: dalle 7.00 alle Mezza giornata: dalle 7.00 alle 12.30/13.00 oppure dalle 12.30/13.00 alle All uscita i bambini verranno affidati solo a persone con l autorizzazione rilasciata dai genitori. B9 PRESENTAZIONE DELL EQUIPE EDUCATIVA L équipe educativa è composta da una direttrice e sei educatrici formate. Il Nido accoglie inoltre persone in formazione e consente di fare dei periodi di pratica. Frazioni di tempo Lavoro educativo Per coprire la fascia oraria Ospiti Personale presente in contemporaneo Ore di apertura Ore massime di lavoro per educatrice Tot. Personale Per coprire l orario giornaliero (BxC)/ D A B C D E Il castello dei bimbi

5 B10 SPAZI INTERNI ED ESTERNI Il Nido d infanzia è inserito in un appartamento di 3 ½ locali e in un appartamento di 4 ½ locali al pianterreno. Ogni appartamento dispone di un terrazzo. I bambini possono inoltre giocare in un grande prato allestito con giochi adatti. Ci sono due sabbiere separate per poter sperimentare i giochi con secchiello e paletta, piccoli mezzi di trasporto come camioncini e ruspe. I bambini hanno a disposizione tutto l occorrente per il gioco dei travasi. Abbiamo inoltre una casina dove i bimbi possono sperimentare il gioco simbolico, uno scivolo e diversi giochi per l aperto come ad esempio macchinine, tricicli, monopattini e palle. È uno spazio protetto e senza pericoli in quanto recintato. L ombra di alcuni grandi alberi ci protegge dal sole permettendoci di fare anche degli spuntini all esterno Spazi interni: appartamento 3 ½ locali: - 2 locali - 1 cucina - 1 sala da pranzo + locale soggiorno con uscita sul terrazzo - 1 locale servizi igienici destinato ai bambini - 1 locale servizi igienici adulti - 1 atrio/guardaroba per accoglienza - 1 veranda appartamento 4 ½ locali - 3 locali - 1 cucina - 1 sala da pranzo che include anche il locale soggiorno con uscita sul terrazzo - 1 locale servizi igienici per i bimbi - 1 locale servizi igienici per adulti - 1 atrio/guardaroba per accoglienza - 1 veranda B11 DISDETTA Entrambe le parti hanno la possibilità di disdire o di chiedere un cambiamento dell accordo di contratto al Nido d infanzia, con preavviso scritto di due mesi. C) I FATTORI E I LIVELLI DI QUALITA C1 GLI SPAZI C1.1 Appartamento 3 ½ locali: per bambini da 0 ai 24 mesi Un piccolo atrio per l accoglienza dei genitori e dei bambini dove è posizionata una panchina per le scarpe e le giacche dei bambini. L atrio è separato dal locale soggiorno con dei divisori dove ogni piccolo ospite ha a disposizione una scatola personalizzata in cui riporre i propri oggetti personali (giochi, ). Un bagno piccolo per le educatrici che funge anche da guardaroba. Un locale per la nanna (la stanza più piccola) per i bambini da 0 a 12 mesi, nella quale si trovano cinque lettini. 5

6 Un locale (la seconda stanza) per i bambini oltre i 13 mesi. Questo spazio viene utilizzato come locale gioco e di movimento. In questo locale si trovano giochi d incastro, libri, primi giochi di costruzione adatti a questa fascia d età. Inoltre c è un attrezzatura che permette loro di esercitare le proprie competenze motorie. Sistemando dei materassini, nel primo pomeriggio questa stanza viene utilizzata come zona riposo per i bambini. I bambini vengono cambiati all interno della stanza dove c è un fasciatoio basso a loro accessibile. Tra le due camere troviamo una piccola veranda adibita come deposito per i materassini ed eventualmente per la scorta di materiale. Il bagno grande è destinato ai bambini per il lavaggio delle mani e dei denti. In questo locale troviamo un armadietto farmacia munito di serratura di sicurezza e posto all altezza dell adulto. Le scorte di carta igienica e i prodotti di pulizia sono tenuti fuori dalla portata dei bambini e riposti nell armadio a muro posizionato in corridoio. In questo armadio c è anche la biancheria pulita (asciugamani, lavette, ). Un locale cucina in cui vengono preparati i biberon, gli spuntini e le varie pappe, un cancelletto separa la cucina dagli altri locali in modo che solo gli adulti possano accedervi. Un locale soggiorno in cui sono organizzate due zone pranzo separate: una per i bambini che mangiano già al tavolo e un altra per i più piccoli. Nella zona pranzo troviamo un tavolo con sgabelli,sedie basse, seggiolini, appendini per i bavaglini e un piano d appoggio. Il tavolo viene anche utilizzato per svolgere delle piccole attività manuali per i più grandi. Durante queste attività il tavolo viene coperto. Lo spazio restante è destinato alla sala giochi per i bambini da 0 a 12 mesi. E organizzato con oggetti di gioco adatti alla loro età. Troviamo inoltre la zona cambio pannolino con un fasciatoio e il punto d acqua. Nel locale c è un angolo morbido con cuscini, tappeti e anche un parco per i più piccini. Per dare il biberon ai piccoli abbiamo una poltrona utilizzata anche dalle mamme che vengono ad allattare. Un terrazzo e il giardino nel quale i bambini hanno la possibilità di giocare. C1.2 Appartamento 4/5 locali: per bambini dai 18 ai 36 mesi e oltre Un piccolo atrio per l accoglienza dei genitori e dei bambini dove è posizionata una panchina per le scarpe e le giacche dei bambini. L atrio è separato dal locale soggiorno con dei mobili divisori dove ogni piccolo ospite ha a disposizione una scatola personalizzata, riconoscibile, in cui riporre i propri oggetti personali (giochi, oggetto transizionale, ecc.). Un bagno piccolo per le educatrici, che funge anche da guardaroba. Tre locali destinati ai bambini dai 18 mesi in avanti. Nel primo locale troviamo diversi angoli con varie proposte di gioco: - giochi al tavolo come incastri, infilo, travasi, puzzle - spazio casina e angolo bambole per il gioco simbolico - angolo macchinine - angolo incastri con lego - angolo pittura (per svolgere delle piccole attività creative con la presenza dell educatrice) Vi è anche una porta finestra dalla quale si può accedere ad una veranda esterna organizzata come piccolo magazzino per il cambio giochi e archivio classificatori e documenti inerenti il Nido. 6

7 Il secondo locale è adibito a stanza della lettura in quanto dispone di un materasso comodo ed una poltroncina per la lettura di libri che vengono messi a disposizione in un cesto riposto a portata dei bambini. Nel pomeriggio è in questa stanza che dormono i bimbi del gruppo dei medi. Nella terza stanza si organizza l angolo delle costruzioni: su un tappeto, che delimita lo spazio, vi è la possibilità di cimentarsi nella costruzione di binari del treno, aeroporto e altri giochi di costruzioni. Quando è brutto tempo e non si può uscire all esterno si allestiscono dei percorsi di movimento con dei materassi e dei supporti su cui salire e scendere per sperimentare l equilibrio e l abilità del movimento. Durante il momento del sonno pomeridiano vengono preparati i materassini per i bambini del gruppo dei grandi che si fermano a dormire. Ognuno ha il suo posto fisso e utilizza il lenzuolo fix che porta il genitore da casa, la sua copertina ed eventualmente il proprio peluche e ciuccio. Il bagno grande è destinato ai bambini che vanno in bagno autonomamente. Le attrezzature sono ad altezza bambino: possono quindi lavarsi le mani e i denti in maniera autonoma. Le scorte di carta igienica e i prodotti di pulizia sono tenuti fuori dalla portata dei bambini e riposti nell armadio a muro posizionato in corridoio. In questo armadio c è anche la biancheria pulita (asciugamani, lavette, ecc.). Un locale soggiorno per i bambini del gruppo dei medi, nel quale troviamo vari giochi riposti su dei tavolini (giochi d incastro, costruzione, travasi). C è anche un angolo morbido con dei libri, un angolo casina e varie attività che col tempo vengono modificate ed aggiornate. Il locale dispone inoltre di tre tavolini con le rispettive sedie per lo svolgimento di varie attività creative (ad esempio disegnare e incollare). Questo locale è suddiviso con dei mobili e si crea quindi lo spazio pranzo in cui troviamo tre tavoli per i pasti de bimbi. Un locale cucina dove si preparano gli spuntini e le merende. Il pranzo è fornito da un servizio catering. Un terrazzo e il giardino nel quale i bambini hanno la possibilità di giocare. All esterno del palazzo c è un giardino allestito con dei giochi adatti alla fascia d età dei bambini presenti al Nido. La struttura è dotata delle vigenti prescrizioni antincendio. C2 DISPOSIZIONE Indicazione sulle scelte Nei due grandi locali si svolgono le principali attività dei gruppi di bambini: gli spazi sono organizzati in angoli di gioco (ad es. angolo costruzioni, angolo casina, angolo morbido, angolo attività manuali, angolo di lettura, ecc.) spazi per il riposo e attività tranquille. C2.1 DECORAZIONI E ACCESSORI Descrizione e criteri scelti La decorazione sarà soggetta a cambiamenti in funzione dei periodi dell anno (stagioni, festività). Nell atrio ogni bambino ha il suo posto per riporre giacca e scarpe. 7

8 C2.2 ARREDI Tipo di arredamento adatto alle seguenti necessità Per le cure quotidiane Per i più piccoli vi sono seggioloni comodi nella zona del pranzo e per il gruppo dei più grandi vi sono sedie e tavoli adatti alla loro altezza. Tutte le attrezzature sono a misura di bambino (a seconda della fascia d età) con relative norme di sicurezza. Per i momenti di riposo Oltre ai lettini per i più piccoli, vi sono spazi morbidi e angoli per attività tranquille. Per i bambini più grandi vi sono due camerette nelle quali vengono disposti dei materassini. Per i più grandi vi è uno spazio morbido dove possono guardare dei libri in tutta tranquillità. Per le attività I giochi vengono periodicamente sostituiti con altri sempre adatti all età dei bambini. Nei locali dei più piccoli vi sono degli spazi adeguati per le prime esperienze di movimento e scoperta mentre in quello dei più grandi vi sono dei giochi sempre a disposizione suddivisi nei vari angoli. Per i giochi di movimento Le sale del Nido, dove i bambini vivono la loro quotidianità, sono luminose e permettono ai piccoli di potersi muovere, camminare ed andare a carponi. Ogni appartamento dispone di un terrazzo con un piccolo giardinetto. Esiste un parco giochi condominiale e un giardino, dove i bambini escono per giocare quando il tempo lo permette. C3 IMPOSTAZIONE DELL ATTIVITA QUOTIDIANA Le attività quotidiane sono organizzate in modo da rispettare i bisogni dei bambini in funzione delle diverse fasce d età e sono svolte in modo da incoraggiare l apprendimento, l autonomia personale, la comunicazione e il rispetto delle regole del gruppo. In particolare per quel che concerne i più piccoli (0-12 mesi), l attività quotidiana è impostata seguendo i loro ritmi individuali e le indicazioni dei genitori. 8

9 Qui di seguito il programma di una giornata tipo che si trascorre al Nido: ORARIO ATTIVITA 7.00 Apertura Accoglienza dei bambini Attività individuali Spuntino Attività di gruppo e/o individuale Gioco libero (interno o esterno) Preparazione per il pranzo (lavarsi le mani, cambio dei pannolini) PRANZO Lavare i denti I bambini che rimangono tutto il giorno vengono preparati per il riposino Preparativi per andare a casa Accoglienza dei bambini che arrivano 12.30/ Riposino e/o attività tranquille Cambio pannolini Merenda Attività varie (storie, canti) e uscita in giardino Preparativi per andare a casa C3.1 ORARI I criteri per impostare gli orari Per le attività quotidiane non vi sono orari rigidi, soprattutto per il gruppo di bambini fino ai 12 mesi. I bambini di questa fascia d età hanno dei ritmi personali che vengono rispettati dal personale educativo (alimentazione, sonno, ecc.). Per il gruppo dei più grandi sono previsti dei momenti che si ripetono ogni giorno e permettono al bambino di avere una regolarità e stabilità (es. momento del pranzo, momento del riposino pomeridiano, igiene personale, ecc.). 9

10 C3.2 CONTROLLO DELL ATTIVITÀ QUOTIDIANA Quale tipo di presenza ha l adulto Tutto il personale che lavora al Nido è sempre attento ai bisogni dei bambini. Il bambino può contare in ogni momento sulla presenza fisica del personale. C3.3 COOPERAZIONE TRA EDUCATRICI Come sono i rapporti professionali tra gli adulti Tra educatrici vi è un costante scambio di informazioni concernenti il bambino. Quando un educatrice finisce il turno è previsto il passaggio delle consegne a colei che subentra. Le educatrici hanno a disposizione un agenda giornaliera nella quale vengono annotate tutte le informazioni importanti riguardanti i piccoli ospiti e la giornata trascorsa. Per i piccoli le educatrici hanno un quaderno - diario personale che viene aggiornato quotidianamente dalle educatrici. Mensilmente viene effettuata una riunione d équipe per condividere gli aspetti educativi e organizzativi. Questi feed-back servono a migliorare costantemente il nostro servizio e a mantenere una coerenza nella linea pedagogica. Regolarmente il personale educativo partecipa a momenti di formazione. La direttrice si incontra con un membro del comitato dell Associazione Famiglie Diurne. Durante questi momenti viene discusso l andamento generale del Nido. C3.4 SALUTE, ORDINE E PULIZIA PERSONALE Comportamento e abitudini, attenzioni importanti Il Nido dispone della consulenza di un medico pediatra. Il nominativo è esposto all albo all ingresso. Il personale partecipa a scadenza regolare a corsi di pronto soccorso pediatrico e primo intervento in caso di piccoli incidenti. Nel locale bagno vi è a disposizione una farmacia di pronto soccorso. Il personale dispone di schede per ogni bambino con tutte le informazioni sanitarie necessarie e i recapiti telefonici importanti (genitori, pediatra, ecc.). Le educatrici non possono somministrare medicamenti ai bambini senza l autorizzazione scritta dei genitori e allegata la ricetta medica. Il Nido dell infanzia non è equipaggiato per accogliere bambini malati. Per poter frequentare il Nido i bambini devono godere di buona salute. Il bambino non può frequentare il Nido se presenta chiari segni di malessere, ad esempio: febbre vomito otite congiuntivite malattie infettive Questo nel rispetto di tutti i bimbi presenti nella struttura. La direzione del Nido presta particolare attenzione all igiene di tutti gli ambienti. I bambini possono così tranquillamente giocare sui pavimenti ed esplorare spazi e giochi. Ogni bambino dispone di una traversa personale per il cambio pannolino fornita dal Nido. I genitori sono sempre informati se al Nido vi sono malattie contagiose. 10

11 C3.5 ALIMENTAZIONE In base a quali priorità e principi è stata scelta l organizzazione del pasto L alimentazione viene curata in tutti i suoi aspetti nutrizionali ed educativi. I pasti vengono preparati da un servizio catering il quale garantisce menu equilibrati secondo il fabbisogno giornaliero dei bambini, evitando quindi pasti preparati utilizzando panna, burro e fritture. Questo servizio è riconosciuto e segue rigorosamente i criteri di Fourchette Verte. Viene posta particolare attenzione alle norme igieniche: i pasti vengono forniti negli appositi box che mantengono la temperatura degli alimenti. I pasti che arrivano al Nido vengono controllati dal personale educativo (controllo temperatura),vi è una tabella quotidiana da compilare relativa alle temperature degli alimenti. Una volta all anno viene visionata dal Laboratorio Cantonale sulle derrate alimentari. Per la prima fascia d età viene rispettato il loro ritmo, i lattanti vengono tenuti in braccio quando prendono il biberon. I genitori dei bambini da 0 a 12 mesi portano le pappe e/o il biberon con il latte (eventualmente. in polvere). Il personale è disponibile ad aiutare e collaborare con le mamme che vogliono continuare ad allattare anche dopo il rientro sul posto di lavoro. Le educatrici mangiano insieme ai bambini più grandi, mentre per i più piccoli vengono rispettati i loro ritmi individuali. Il menù settimanale è esposto all albo genitori. C3.6 ABBIGLIAMENTO E BIANCHERIA Cosa fornisce il Nido e cosa la famiglia Il bambino ha a disposizione una scatola dove vengono riposti vestiti di ricambio e vestiti comodi che il genitore è tenuto a portare. Il bambino non deve indossare accessori pericolosi per sé o per gli altri (spille, mollette, catenine, ecc.). I genitori mettono a disposizione: un cambio completo (comodo) pannolini salviettine creme particolari che il bambino deve usare calze antiscivolo per i più piccoli e/o pantofoline per i più grandi spazzolino denti eventualmente ciuccio eventualmente biberon lenzuolo (fix) C3.7 CAMBIO 11

12 Il principio alla base dell organizzazione al momento del cambio Il cambio è un momento importante per ogni bambino durante il quale egli ha tutta l attenzione dell educatrice. Dopo ogni cambio le educatrici si lavano e sterilizzano (sterilium) le mani. Per i bambini dai 0-12 mesi c è un fasciatoio ad altezza adulto con un punto acqua vicino. Per i bambini da mesi il fasciatoio è all altezza del bimbo. Per i bimbi da mesi il fasciatoio è ad altezza adulto con punto acqua vicino. Per i bimbi dai 24 mesi in avanti il cambio viene fatto a terra sul materassino o cambio in piedi. Quest ultima modalità permette di sviluppare l autonomia del bambino. Tutto il materiale per il cambio è riposto accanto al fasciatoio. In tutto il Nido si rispettano le norme igienico sanitarie. I fasciatoi vengono disinfettati regolarmente. Per l eliminazione dei pannolini usati viene fatto uso dell apposito contenitore ecologico. C3.8 RIPOSO Il tipo di attenzioni prestate a questo momento delicato E un momento organizzato accuratamente prestando particolare attenzione a rituali e oggetti personali. Per i più piccoli si rispetta il loro orario personale e vi è una stanza separata ed accogliente con cinque lettini. Anche i bambini più grandi hanno un momento per il riposo: ci sono due camerette dove vengono disposti dei materassini. Al bambino che non riesce a dormire viene proposta un attività alternativa tranquilla. C3.9 BENVENUTO E COMMIATO Quali sono i ruoli ed i compiti specifici dell adulto nei momenti di benvenuto e commiato I bambini devono arrivare al Nido entro le 9.00 del mattino per poter così iniziare tutti insieme le attività. Al momento dell arrivo del bambino al Nido vi è sempre presente un educatrice che si occupa di raccogliere informazioni sul bambino, viceversa al momento del commiato l educatrice informa il genitore sulla giornata trascorsa al Nido dal suo bambino. C3.10 INTERAZIONI TRA EDUCATRICE E BAMBINO Come l educatrice parla ai bambini Ogni volta che si fanno delle azioni con o sul bambino (cambio, pulire il nasino, accompagnarlo a lavare le mani, ecc.) l educatrice verbalizza quello che fa. Si cerca di parlare il più possibile individualmente ai bambini. 12

13 C3.11 INTERAZIONE TRA BAMBINI Cosa si permette e cosa si favorisce Tutti i bambini si muovono liberamente nello spazio svolgendo varie attività, in questo modo possono riunirsi in gruppo e avere interazioni durante la giornata. Per i bambini che non sanno ancora spostarsi autonomamente c è uno spazio delimitato da un parco che permette di fare le prime esperienze adatte alla loro età. Che relazioni intrattiene, come l educatrice si comporta con il bambino Ogni bambino ha la sua educatrice di riferimento che si occupa anche di mantenere i contatti con la famiglia. Le educatrici hanno sempre un tono rispettoso ed esplicativo con i bambini. Sono sempre attente ai loro bisogni e presenti nei vari momenti della giornata. Sono disponibili, delicate e attente nelle situazioni di contatto fisico, nei momenti di relazioni individualizzate (cambi, pasti, riposino), cercando di stabilire un contatto verbale e non verbale. Aiutano in maniera empatica i bambini. Le educatrici vegliano e osservano sempre che il bambino non si metta in situazioni pericolose, sono sempre presenti ma non in modo invadente: Aiutami a fare da solo. C4 C4.1 MATERIALE ED OGGETTI DI GIOCO Attività a scelta dei bambini I bambini hanno la possibilità di scegliere autonomamente i giochi messi a disposizione dall educatrice all interno delle sale, possono sperimentare molteplici attività senza il coinvolgimento diretto dell adulto. Vi sono attività da svolgere al tavolo: puzzle, incastri, travasi, gioco della plastilina. Troviamo anche giochi strutturati nei diversi angoli: angolo libri, angolo casina, angolo costruzioni con lego e duplo, angolo macchinine ed altro. Il compito fondamentale dell educatrice è quello di offrire sempre spazi ordinati, stimolanti e idonei al gruppo di bambini, attuando regolarmente delle modifiche alternative per far trovare ai bambini giochi e attività diversificate. C4.2 C5 C5.1 Attività proposte dagli adulti L adulto offre delle attività guidate quando osserva che un bambino o gruppetto di bambini non si organizzano in modo autonomo. Si interviene su richiesta specifica del bambino quando ad esempio desidera sperimentare l attività di pittura a dita o con le tempere. Vengono inoltre proposte dall adulto attività come il gioco dell acqua, i travasi con la polenta e tutte quelle attività che richiedono un tempo di allestimento e preparazione. Occasionalmente si propone di cucinare determinate pietanze sempre all insegna del divertimento e dell apprendimento di specifiche competenze manuali. COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE Ambientamento: tempi e modalità L ambientamento dei bimbi nuovi che incominciano il percorso di inserimento al Nido avviene in modo graduale con la presenza iniziale del genitore. Insieme all educatrice di riferimento si stabilisce un piano: quattro incontri distribuiti solitamente su due settimane. In questi momenti specifici il bambino può cominciare a conoscere le nuove persone e il nuovo ambiente come pure i ritmi della giornata: l accoglienza, il gioco, il pranzo, il sonno, la merenda e il ricongiungimento col genitore. Se si riscontrano delle difficoltà nel distacco o nella permanenza del bimbo al Nido, si propone al genitore di prolungare l inserimento, aggiungendo altri momenti d incontro. 13

14 C5.2 Educatrice di riferimento Ogni gruppo suddiviso per fascia d età ha la sua educatrice di riferimento la quale si prende cura di ogni bambino nei momenti importanti della giornata. Il Nido è aperto 12 ore al giorno vi è perciò un passaggio di consegne per l educatrice che subentrerà per la seconda parte della giornata. Le educatrici utilizzano una tabella dove annotano per ogni bambino tutte le informazioni importanti inerenti lo svolgimento della giornata. Si descrivono le modalità del distacco, la relazione, il gioco, l autonomia, il momento del pranzo, il momento del sonno ed eventuali osservazioni. L équipe ha a disposizione un agenda, per annotare questioni inerenti le comunicazioni di carattere generale. C5.3 Informazione ai genitori Lo scambio d informazioni con i genitori è quotidiano. La comunicazione tra educatrici e genitori garantisce al bambino una continuità tra famiglia e Nido. I genitori, a loro volta, comunicano le informazioni importanti alle educatrici al momento dell arrivo al Nido. I genitori hanno l opportunità di chiedere un colloquio con le educatrici e con la direttrice del Nido sia per questioni legate al bimbo che per questioni più generali. C6 C6.1 AREA DEL PERSONALE EDUCATIVO Opportunità di crescita professionale Tutto il personale del Nido ha l opportunità di frequentare corsi d aggiornamento. L Associazione Famiglie Diurne Sopraceneri organizza inoltre delle formazioni obbligatorie. D) LE MODALITÀ D INTERAZIONE DEI GENITORI DELL UTENTE CON LA STRUTTURA E LE PROCEDURE DI RECLAMO D1 MODALITA D INTERAZIONE a) Colloqui con la direttrice. b) Colloqui con le educatrici di riferimento. c) Colloqui con l Associazione Famiglie Diurne Sopraceneri. D2 PROTEZIONE E RECLAMO Il reclamo va fatto, proporzionalmente all importanza della questione: all educatrice di riferimento, alla direttrice del Nido o all Associazione Famiglie Diurne Sopraceneri. Il reclamo può essere fatto oralmente o per iscritto. In caso di mancanze gravi ai sensi del Codice Civile Svizzero o di insoddisfazione alla risposta della direzione o dell Associazione, può essere inoltrato reclamo all autorità cantonale competente in materia di vigilanza: l Ufficio del sostegno a enti a attività per le famiglie e i giovani, Viale Officina 6, 6501 Bellinzona, tel. 091/

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