Progress Report Piano Progetti 2010
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- Enrico Valentini
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1 Progress Report Piano Progetti 2010 IWorkshop di presentazione e valutazione dei risultati Studio pilota sulla valutazione dell esito delle terapie farmacologiche erogate all utenza in trattamento presso i servizi in relazione alle prestazioni ricevute Responsabile scientifico: Dott. Giovanni Serpelloni Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Politiche Antidroga Centro Collaborativo: Azienda ULSS 20 Verona, Responsabile dott. Maurizio Gomma Venerdì 12 Novembre 2010 Sala Mercede della Camera dei Deputati 1
2 Studio pilota sulla valutazione dell esito delle terapie farmacologiche erogate all utenza in trattamento presso i servizi in relazione alle prestazioni ricevute COORDINAMENTO TECNICO SCIENTIFICO NAZIONALE Coordinamento operativo Dott.ssa Monica Zermiani Dipartimento Dipendenze Verona Dott.ssa Nadia Balestra Osservatorio DPA Network Unità operative ASL Brescia, Varese, Vallecamonica, Trento, Genova, Imperia, Savona, La Spezia, Macerata, Foligno, Città di Castello, Perugia, Terni, Enna, Ragusa, Palermo, Messina, Siracusa, Agrigento, Verona 2
3 ENTE COMMITTENTE Dipartimento Politiche Antidroga Presidenza del Consiglio dei Ministri ENTE AFFIDATARIO Regione del Veneto ENTE ESECUTORE Azienda ULSS 20 di Verona RESPONSABILE DEL PROGETTO Dott. Maurizio Gomma DATA DI AVVIO ATTIVITA 01/04/2010 DATA DI PRESENTAZIONE DEL REPORT 01/10/2010 DATA FINE PROGETTO 01/04/2012 3
4 BUDGET PROGETTO TOTALE FINANZIAMENTO ASSEGNATO TOTALE SPESO + IMPEGNATO TOTALE QUOTA RESIDUA , , ,43 4
5 OBIETTIVI E PRODOTTI REALIZZATI (1) Definire modelli per la valutazione dei trattamenti e dell efficacia in pratica (outcome in termini di effectiveness), correlata con le prestazioni erogate e i costi generati dai Dipartimenti per le Dipendenze/Unità Operative Implementare un software per l estrazione in teleassistenza dei dati per il monitoraggio e la valutazione dell outcome e per l elaborazione automatica di report standard E' stato preparato uno slide show in cui viene articolato il modello teorico, esplicitato gli indicatori sia di esito che di fattibilità del trattamento. Inoltre per ogni indicatore è stato individuato dei possibile strumenti di indagine, perché lo scopo èquello di realizzare un modello che sia fattibile e il più possibile automatizzato E stato creato uno specifico strumento informatico denominato Outcome Output Extractor, integrato alla reportistica web standard di mfp che suddivide automaticamente gli utenti a seconda dell indicatore giorni liberi dalle droghe in tre gruppi (no resopnder, low responder, responder). Questo report viene poi integrato dal report relativo all'anagrafica e alle prestazioni. La caratteristica principale del software èquella di creare delle tabelle aggregate. 5
6 OBIETTIVI E PRODOTTI REALIZZATI (2) Produrre un report di ricerca sui risultati emersi dallo studio, ed in particolare sulla risposta dell utenza ai trattamenti ricevuti (in termini di uso/non uso di sostanze), sulle prestazioni erogate, sui costi sostenuti dai Dipartimenti delle Dipendenze/unità operative e sui benefici diretti (volume di denaro sottratto al crimine) contratti dall utenza trattata L'analisi esplorativa relativamente all'anno 2009 ha prodotto sia come testo scritto che come slide show: 1) un allegato presentato nella Relazione al Parlamento sullo Stato delle Tossicodipendenze anno 2010; 2) una pubblicazione con comunicazione orale al convegno di FederSerD 2010 (Riva del Garda; 3) un allegato nel Rapporto Epidemiologico della Regione Veneto con una estrapolazione dei dati relativi alla sola Regione Veneto; 4) un report di sintesi per tutte le unità con un'analisi dettagliata dei delta percentuali e un report per ogni singola unità. 6
7 OBIETTIVI DA REALIZZARE WORKSHOP E PUBBLICAZIONE PROSSIMAMENTE PRIMAVERA ESTATE
8 OBIETTIVI, CRITICITA E SOLUZIONI (1) OBIETTIVI SPECIFICI PREDICHIARATI Definire modelli per la valutazione dei trattamenti e dell efficacia in pratica (outcome in termini di effectiveness), correlata con le prestazioni erogate e i costi generati dai Dipartimenti per le Dipendenze/Unità Operative EVENTUALI CRITICITA' INCONTRATE Rispetto al modello non c è ancora stata la possibilità di una condivisione e di una discussione approfondita, per cui non si può affermare con sicurezza che non ci siano criticità. Anche rispetto agli indicatori èdifficile allo status quo del progetto individuare eventuali problematiche SOLUZIONI ADOTTATE O PROPOSTE Preliminarmente nella rilevazione che si sta per fare tra le unità partecipanti al progetto si intende andare a raccogliere l utilizzo nella pratica di alcuni strumenti come la gravità clinica del paziente, la motivazione al cambiamento per valutare quanto già praticamente e operativamente viene fatto. Alcuni strumenti infatti sono proposti per andare a verificare il modello. 8
9 OBIETTIVI, CRITICITA E SOLUZIONI (2) OBIETTIVI SPECIFICI PREDICHIARATI Implementare un software per l estrazione in teleassistenza dei dati per il monitoraggio e la valutazione dell outcome e per l elaborazione automatica di report standard EVENTUALI CRITICITA' INCONTRATE Il software utilizzato ha mostrato un punto debole che è sostanzialmente la difficoltà di rintracciare i dati incongruenti in quanto essendo aggregato fornisce dei dati medi o sommatorie che anche quando macroscopicamente anomali risulta impossibile rintracciare la fonte dell errore. SOLUZIONI ADOTTATE O PROPOSTE L idea èstata quindi di sviluppare un software che fornisca gli stessi campi ma su record individuali così da poter verificare le anomalie. Per ovviare al problema che possano essere estratti dati con elementi che possano in qualche modo arrivare all identificazione del soggetto si utilizzato lo stesso software di individuazione del codice cliente utilizzato nel Sistema Informativo Nazionale sulle Dipendenze (SIND). 9
10 OBIETTIVI, CRITICITA E SOLUZIONI (3) OBIETTIVI SPECIFICI PREDICHIARATI Produrre un report di ricerca sui risultati emersi dallo studio, ed in particolare sulla risposta dell utenza ai trattamenti ricevuti (in termini di uso/non uso di sostanze), sulle prestazioni erogate, sui costi sostenuti dai Dipartimenti delle Dipendenze/unità operative e sui benefici diretti (volume di denaro sottratto al crimine) contratti dall utenza trattata EVENTUALI CRITICITA' INCONTRATE 1) 12 tra le 22 unità coinvolte nello studio hanno la piattaforma mfp, che consente l estrazione automatica dei dati, ma 10 non hanno dati sui trattamenti mentre 2 hanno dati parziali. Per alcune vi èla difficoltà di esportazione dati in quanto per i trattamenti farmacologici usano un software incompatibile con mfp. 2) 2 unità non hanno mfp 3) per le unità che hanno dati vi èla problematica della qualità del dato in quanto: a) l estrazione dei dati aggregati porta a qualche errore come ad es. considerare tutti i pazienti in carico compresi i soggetti appoggiati che comporta una sovrastima degli utenti in carico; b) il sistema messo a punto si basa fondamentalmente sul controllo degli esami urine, laddove per le motivazioni più varie questi controlli sono poco frequenti il dato èmeno attendibile. SOLUZIONI ADOTTATE O PROPOSTE 1) per una delle unità che non ha mfp si sta procedendo con l interfacciamento dei due software per ottenere due tracciati record il più congrui possibili; 2) per chi usa il software mfp per una parte mentre usa un altro software per la parte relativa alle terapie farmacologiche (WINSIMET) si sta procedendo per valutare se i due sistemi siano interfacciabili; 3) per il controllo della qualità del dato si sta procedendo su due fronti da una parte con un indagine presso le varie unità sulla frequenza media dei controlli sia rispetto alla sostanza primaria che secondaria dall altro si intende fare un estrazione preliminare per valutare in itinere la qualità del dato e comprendere e correggere eventuali incongruenze 10
11 PROSSIMI STEP Perfezionare la raccolta dati per la valutazione degli esiti dei trattamenti farmacologici Individuare gli indicatori da integrare nel modello Analisi fattibilità di raccolta dati (Q life, Severity Index, Customer Satisfaction) Applicazione del modello concettuale completo ad un campione di soggetti in carico Validazione nuova procedura estrazione dati outcome per singolo utente 11
12 CONCLUSIONI Il progetto ha già preliminarmente dato degli esiti importanti, primo tra tutti un'indagine su più di utenti tossicodipendenti da eroina in trattamento farmacologico. Rappresenta, quindi, una base per ulteriori e più approfondite indagini. I risultati sono incoraggianti soprattutto dal punto di vista della possibilità di una strutturazione standard e permanente per la valutazione degli esiti correlati alle prestazioni effettuate. Il sistema dovrà essere perfezionato introducendo anche altri elementi come il rapporto personale/utenza, calcolato solo sul numero di operatori deputati alla gestione clinica dei pazienti, che influenzano il numero e il tipo di prestazioni erogate all interno dei vari servizi e la valutazione del clinical severity index all ingresso per poter meglio stratificare i pazienti ed interpretare correttamente le loro differenziate risposte al trattamento. Il network creato dà la possibilità di creare una base per arrivare alla formulazione di una proposta sia sul cut off della frequenza degli esami che a definizione standard sui processi assistenziali (diagnostico, trattamento, monitoraggio, dimissione). Lo scopo è arrivare a individuare delle pratiche di buona clinica da parte di chi la clinica la fa quotidianamente. 12
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