PROGETTO DESCRIZIONE TECNICA
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- Felice Bevilacqua
- 8 anni fa
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1 Descrizione degli obiettivi di progetto Il progetto intende sviluppare e promuovere opportunità di integrazione sociale, formativa ed occupazionale dei giovani stranieri, promuovendo il dialogo interculturale e le azioni di sensibilizzazione e orientamento degli studenti volte a sostenere la loro piena integrazione nella società di riferimento. Orient@giovani contribuisce a rafforzare il collegamento tra mondo della scuola e del lavoro, per una integrazione socio-lavorativa dei giovani provenienti da Paesi Terzi, modellizzando un percorso di intervento che preveda il raccordo tra le Province, i CpI, le scuole secondarie, le Direzioni scolastiche e le associazioni giovanili e di immigrati al fine di superare alcune criticità strutturali nella integrazione e inclusione sociale e lavorativa degli immigrati, riconducibili alla sfera della formazione e comunicazione. Gli obiettivi specifici del progetto sono: Migliorare le conoscenze dei giovani immigrati rispetto alla società di riferimento, al mondo del lavoro e alle caratteristiche del MdL territoriale attraverso azioni in-formative specifiche che rafforzino il legame tra formazione e lavoro; Promuovere, attraverso l utilizzo delle nuove tecnologie, strumenti e servizi innovativi per la ricerca attiva del lavoro da parte dei soggetti immigrati; Migliorare la comunicazione relativa ai servizi di accoglienza, integrazione sociale, orientamento e accompagnamento al lavoro presenti sul territorio, avendo come target sia i ragazzi che le famiglie; Implementare i servizi di orientamento e accompagnamento offerti dai CpI in favore dei giovani immigrati provenienti da Paesi Terzi; Sviluppare nei giovani in formazione l acquisizione di competenze trasversali per favorire la motivazione e sostenere in tal modo processi di integrazione sociale Promuovere strumenti e procedure condivise tra i diversi attori a livello territoriale che si occupano di favorire l integrazione sociale degli immigrati Migliorare il coordinamento interistituzionale tra attori pubblici, privati e del terzo settore. Indicazione dei destinatari I destinatari/beneficiari diretti del progetto sono giovani (16-21 anni, maschi e femmine) di paesi terzi frequentanti il 4 e 5 anno di scuola superiore delle Province coinvolte, con particolare attenzione per gli istituti tecnico-professionali. Gli studenti sono prevalentemente di nazionalità albanese, marocchina, moldava, indiana, cinese, macedone. Il progetto prevede nello specifico il coinvolgimento di 3-5 istituti in ciascuna delle 7 province coinvolte, per un totale di almeno 28 scuole partecipanti al progetto. Verranno coinvolti dunque in totale giovani, dei quali circa 800/900 provenienti da paesi terzi. I destinatari/beneficiari indiretti del progetto sono: - docenti delle scuole secondarie coinvolte (circa 70) - CpI (circa 20) - genitori degli studenti di paesi terzi frequentanti le scuole coinvolte, per un totale di almeno giovani di paesi terzi dell intero territorio nazionale, per un totale di almeno associazioni giovanili e di immigrati, almeno 20 - tutti gli attori che a vario titolo si occupano delle tematiche dell integrazione socio-lavorativa dei giovani stranieri. Descrizione delle attività progettuali All. a) Descrizione progetto Pagina 1
2 si articola in 8 fasi, 5 tecnico-operative per il raggiungimento degli obiettivi individuati e 3 trasversali, finalizzate ad assicurare un efficace gestione del progetto e a massimizzarne i risultati. WP 1 Azioni propedeutiche alla modellizzazione dell intervento e alla sperimentazione sui territori Obiettivo: Consentire la modellizzazione dell intervento e la sua sperimentazione sui territori, attraverso una adeguata contestualizzazione del percorso e un pieno coinvolgimento degli attori territoriali. A tal fine, poiché il progetto intende sia offrire servizi in-formativi e di comunicazione a livello nazionale che sperimentare un modello di collaborazione tra mondo della scuola e del lavoro su alcuni territori, le azioni preparatorie assicureranno le condizioni necessarie per sviluppare efficacemente l intervento. 1.1 Ricognizione ed aggiornamento dei dati e delle informazioni sui servizi territoriali offerti ai giovani immigrati in formazione ed individuazione di eventuali sperimentazioni a livello nazionale. 1.2 Individuazione delle scuole secondarie e dei giovani beneficiari. In ciascuna Provincia verranno coinvolte da 3 a 5 scuole, con particolare attenzione agli istituti tecnico-professionali in cui rilevante è il numero di immigrati iscritti. 1.3 Azioni di sensibilizzazione delle reti e degli attori territoriali delle 7 Province coinvolte, attive sul tema dell integrazione socio-lavorativa dei cittadini di Paesi Terzi. Si organizzeranno incontri di presentazione e promozione del progetto con docenti e dirigenti scolastici, associazioni, aziende, centri di formazione professionale, ecc. finalizzati altresì alla condivisione del piano di lavoro, alla presentazione della piattaforma e dei servizi di orientamento e accompagnamento previsti. 1.4 Azioni di in-formazione rivolte agli operatori dei CpI individuati per la progettazione di dettaglio dei percorsi di orientamento e accompagnamento da attivare. WP 2 - Percorsi Laboratoriali nelle scuole Obiettivo: assicurare un ambiente di apprendimento aperto in grado di contrastare il rischio di esclusione sociale particolarmente presente nelle aree e nei contesti geografici che soffrono di uno svantaggio sociale ed economico. 2.1 Formazione studenti: laboratori di motivazione ed integrazione Si intende promuovere la conoscenza ed esperienza dei diritti enunciati dalla Convenzione Onu sui Diritti dell Infanzia e dell Adolescenza quali valori che incidono sull'autostima, fiducia e rispetto di se stessi e degli altri. Si lavora con il gruppo classe per favorire l educazione alla diversità, la promozione del dialogo interculturale, favorendo tra i pari mutuo aiuto e sostegno reciproco; attraverso la comprensione del diritto all istruzione si lavora altresì sulla motivazione dei giovani. I laboratori (3 incontri) verranno condotti dai docenti dell istituto e da esperti della rete territoriale attivata. Coinvolgeranno circa 50 ragazzi ad istituto. 2.2 Laboratorio di idee sulla cittadinanza attiva e redazione distribuita Per rafforzare l integrazione, favorire il dialogo interculturale e potenziare la consapevolezza e la conoscenza dei diritti e delle responsabilità che il vivere all interno di una comunità organizzata implica, si intende organizzare, attraverso il coinvolgimento attivo delle scuole e degli studenti, una redazione giornalistica a livello provinciale che promuova le riflessioni e il dibattito tra i giovani sui temi della integrazione. Le redazioni giornalistiche provinciali alimenteranno una sezione specifica del portale Orient@giovani che intende porsi quale strumento in-formativo dedicato ai giovani sul tema della integrazione e della inclusione sociale e lavorativa. I prodotti comunicativi che verranno realizzati All. a) Descrizione progetto Pagina 2
3 saranno: videogiornali, inchieste, articoli, video etc. Le redazioni consentiranno la collaborazione tra scuole di una stessa Provincia e lavoreranno sulla base di un piano di lavoro, elaborato con il supporto di professionisti del settore, condiviso tra le scuole coinvolte, finalizzato a sviluppare messaggi comunicativi di inclusione ed integrazione rivolti al gruppo dei pari. I contenuti saranno resi disponibili su appositi canali social network. 2.3 Concorso scolastico: Integriamoci comunicando Al fine di promuovere il coinvolgimento attivo degli studenti del territorio, estendendo gli obiettivi promossi dal progetto, verrà promosso un concorso di idee per sviluppare spot video attraverso il quale comunicare un messaggio di inclusione ed integrazione ai propri coetanei e per riflettere sul tema della cittadinanza attiva. Gli spot saranno resi disponibili in apposita sezione del portale e votati e commentati via web. Le scuole vincitrici verranno simbolicamente premiate con attrezzature e dotazioni utili alla scuola. WP 3 - Percorsi di orientamento e accompagnamento al lavoro Obiettivo: favorire ed accompagnare, attraverso un set integrato di strumenti, l orientamento e l accompagnamento al lavoro di giovani frequentanti il 4 e 5 anno delle scuole coinvolte. Favorire, attraverso il coinvolgimento dell intero gruppo classe, anche l integrazione sociale dei giovani studenti immigrati. Tale azione vedrà una stretta collaborazione tra Province, attraverso i propri CpI, e scuole. L azione sarà articolata come segue: 3.1 Percorsi di orientamento al lavoro di circa 30 ore, contenenti moduli di educazione civica, normativa e tutela dei diritti, sicurezza sul lavoro, diritto del lavoro e contrattualistica, mercato del lavoro territoriale. Beneficiari: 30 studenti per ciascuna delle 28 scuole. 3.2 Workshop e Laboratori didattici da realizzare presso le scuole individuate definiti su base settoriale/tematica. Tra i laboratori da attivare (4 per territorio) si prevede: Workshop sulle modalità per la ricerca attiva del lavoro; Laboratorio sull autoimprenditorialità e lo start up di impresa; Focus sul comparto artigianale e agricolo del territorio; Workshop con il tessuto imprenditoriale locale. 3.3 Realizzazione di azioni individuali di accompagnamento da parte dei CpI per la valorizzazione delle competenze trasversali, informali e non formali mirate alla collocazione professionale dei partecipanti. 3.4 Realizzazione di video CV per i beneficiari dei percorsi di orientamento quale strumento integrativo al CV tradizionale. WP 4 - Rete territoriale scuola-lavoro Obiettivo: mettere a sistema, anche attraverso l azione di ricognizione effettuata nel WP 1, le iniziative volte a favorire il passaggio scuola-lavoro attraverso azioni di rete. 4.1 Individuazione degli attori territoriali da coinvolgere in raccordo con gli Enti Locali, i CTI e il mondo dell associazionismo e valorizzazione degli accordi eventualmente già esistenti; 4.2 Attività formativa rivolta agli operatori CpI, docenti e referenti di associazioni facenti parte della rete territoriale sulle modalità operative di collaborazione per definire un Presidio Scuola-Province ed acquisizione della metodologia e delle tecniche per la produzione di video CV. Si prevede un laboratorio formativo di 2 ½ gg. 4.3 Costituzione e formalizzazione degli Sportelli Orient@Giovani. Costituzione, attraverso la definizione di un modello operativo e la sua sottoscrizione, di uno sportello di orientamento e All. a) Descrizione progetto Pagina 3
4 accompagnamento al lavoro, in modalità on demand e itinerante, presso le scuole partecipanti. Lo sportello, coordinato dai CpI, sarà gestito in collaborazione con la rete territoriale attiva sul territorio. WP 5 - Strumenti operativi ICT di accompagnamento Obiettivo: offrire al più alto numero di giovani immigrati servizi e strumenti innovativi di accompagnamento al lavoro che si integrino con quanto già esistente. Tale attività potrà essere realizzata grazie allo sviluppo di una piattaforma informatica. 5.1 Elaborazione e definizione di moduli formativi online, anche visionabili sul canale YouTube del progetto, di educazione civica, legislazione, normativa e tutela dei diritti, sicurezza sul lavoro, diritto del lavoro e contrattualistica, sul come stilare un CV e presentarsi ad un colloquio di lavoro. 5.2 Realizzazione di Focus locali breve guida georeferenziata e online contenente tutte le informazioni sui servizi utili, pubblici e privati, presenti e fruibili nella provincia di riferimento. Tali Focus saranno il risultato dell attività di ricognizione e aggiornamento (WP 1) condotta ad avvio progetto. 5.3 Aggiornamento sezioni formative e informative della piattaforma web. I moduli formativi online (5.1), i focus locali (5.2) ed eventuale altro materiale disponibile verrà opportunamente caricato all interno della Piattaforma per essere immediatamente fruito dai giovani studenti. La sessione informativa, contenente news e prodotti comunicativi elaborati dalle redazioni scolastiche provinciali, verrà costantemente aggiornata, così come i video cv che andranno ad alimentare una banca dati, le cui modalità di accesso ed utilizzo verranno regolate dalla rete territoriale scuola lavoro coinvolta. WP 6 Comunicazione e Disseminazione Obiettivo: assicurare la massima visibilità del progetto e la diffusione dei suoi risultati sul territorio provinciale, regionale e nazionale e favorire il coinvolgimento dei destinatari diretti ed indiretti 6.1 Elaborazione linea grafica del progetto; 6.2 Progettazione del portale. Alcune sezioni del portale saranno rese disponibili su piattaforma mobile; eventi territoriali di presentazione del progetto con le scuole, gli enti locali, il mondo dell associazionismo; 6.4 Evento conclusivo di presentazione dei risultati. 6.5 Conferenza stampa di avvio e comunicati stampa. 6.6 Prodotti comunicativi realizzati dagli studenti delle scuole coinvolte all interno delle redazioni scolastiche provinciali costituite. 6.7 Attivazione di collaborazioni con stazioni radio e canali TV interessate alla tematica (Rai Educational, Babel TV, etc ). WP 7 - Monitoraggio e Valutazione Obiettivo: Verificare la conformità tra attività realizzate e programmate e il rispetto del cronoprogramma e adottare le eventuali misure correttive opportune. Garantire la qualità del progetto in termini di efficacia e sostenibilità dei risultati. 7.1 Monitoraggio Azione tesa ad evidenziare eventuali scostamenti tra quanto pianificato e quanto realizzato, favorire eventuali aggiustamenti delle azioni e migliorare la gestione interna e il processo decisionale. Si baserà su una metodologia condivisa ad avvio progetto e contenuta all interno del Piano di monitoraggio e valutazione. Sarà elaborato un Report intermedio di monitoraggio. All. a) Descrizione progetto Pagina 4
5 7.2 Valutazione - sarà realizzata per verificare l efficienza, l efficacia, l impatto, la sostenibilità e la rilevanza delle azioni implementate, per testare la bontà di quanto realizzato in un ottica di perfezionamento e di futura trasferibilità dei prodotti in altri contesti. WP 8 - Gestione e Coordinamento Obiettivo: garantire il corretto funzionamento del progetto al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati. 8.1 Costituzione del gruppo di lavoro; Coordinato da UPI, con l assistenza tecnica di TECLA, è composto da un referente per ciascuna delle 7 Province individuate. 8.2 Coordinamento generale del progetto e gestione amministrativa; 8.3 Definizione delle modalità e strumenti per favorire il coinvolgimento degli attori esterni al progetto; 8.4 Gestione dei rapporti con l AdG e reportistica/rendicontazione. Per garantire un adeguata ed efficace azione di coordinamento sono previste riunioni periodiche di coordinamento tra i soggetti coinvolti e responsabili delle diverse azioni, coordinate dal project manager. Risultati attesi Risultati attesi: - Conoscenza del sistema paese, dei servizi territoriali dedicati, delle caratteristiche locali del mercato del lavoro, dei servizi offerti dai CpI da parte dei beneficiari diretti aumentata; - Strumenti innovativi finalizzati alla diffusione di informazioni e alla ricerca attiva del lavoro, orientati ai giovani, messi a punto e diffusi, grazie alle moderne tecnologie e al ruolo attivo delle reti costituite; - Consapevolezza rispetto ai servizi di integrazione sociale e orientamento al lavoro presenti sui territori aumentata; - Specializzazione dei servizi in favore degli immigrati offerti dai CPI realizzata - Partecipazione ed inclusione nel mondo scuola dei minori di origine straniera rafforzata, grazie all utilizzo di metodologie innovative; - Formazione e aggiornamento degli operatori dei CPI e dei docenti sulla realizzazione dei Video CV realizzata - Comunicazione tra minori sui temi della integrazione e della discriminazione promossa - Comunicazione tra le istituzioni scolastiche, i CPI e il mondo dell associazionismo favorita - Consapevolezza da parte dei beneficiari delle proprie competenze trasversali, informali e non formali accresciuta; - Azioni individuali di orientamento al lavoro rivolte ai beneficiari realizzate - Cooperazione interistituzionale sul tema della integrazione socio-lavorativa dei giovani provenienti da Paesi Terzi migliorata, grazie alla costituzione del presidio Scuola-Provincia; Output: - 28 moduli formativi per studenti per un totale di 844 ore circa - 7 redazioni giornalistiche provinciali con il coinvolgimento di 28 scuole - 56 percorsi di orientamento e accompagnamento al lavoro (25 partecipanti ciascuno). Si prevedono una media di 2 percorsi per scuola (2x4x7) - 28 Workshop e Laboratori su base settoriale/tematica Video CV realizzati (10 video CV per scuola) - 14 operatori dei CpI e 28 docenti formati sullo strumento del Video CV - 7 Sportelli Orient@Giovani costituiti - 1 piattaforma informatica quale strumento di informazione/comunicazione e orientamento socio lavorativo rivolto ai giovani immigrati All. a) Descrizione progetto Pagina 5
6 - 5 Moduli formativi online su educazione civica, legislazione, normativa e tutela dei diritti, sicurezza sul lavoro, diritto del lavoro e contrattualistica, sul come stilare un CV e presentarsi ad un colloquio di lavoro. - 7 Focus Locali - 1 concorso scolastico interprovinciale - Spot radio e TV - Pagine web di progetto - 7 Eventi di diffusione del progetto - Evento conclusivo - Conferenze stampa e comunicati stampa - Prodotti comunicativi realizzati dai beneficiari - Collaborazioni attivate con canali radio e TV (almeno 1) Descrizione della metodologia di intervento Orient@giovani intende contribuire alla integrazione sociale e lavorativa dei giovani, agendo sul versante della in-formazione e della comunicazione rispetto alla situazione del mercato del lavoro territoriale, alle opportunità, ai servizi di accompagnamento e orientamento disponibili. Per quanto riguarda la sfera comunicazione, la difficoltà a comunicare e a mettere a sistema quanto spesso realizzato a livello di singole sperimentazioni rappresenta infatti un gap evidente sull intero territorio nazionale e suffragato dalla difficoltà dei diversi attori di fare rete ma, soprattutto, di comunicare quanto viene fatto. Una indagine condotta da UPI nel 2011 su un campione di Province Italiane ha evidenziato come nel 70% dei casi circa i servizi pubblici per il lavoro non dedichino attenzione alla comunicazione dei servizi offerti e alla articolazione coerente di strumenti di comunicazione efficaci. Rispetto invece alla in-formazione rivolta ai giovani studenti che si accingono al mondo del lavoro, le difficoltà di integrazione sociale, i problemi legati all apprendimento che colpiscono in maniera più evidente gli studenti immigrati, prevalgono e limitano la messa in trasparenza delle loro capacità e competenze nell individuare i propri obiettivi e le proprie strategie di crescita personale e sociale. Il progetto Orient@giovani si caratterizza su tre elementi distintivi: A) l intervento presso le scuole e il potenziamento della rete territoriale B) ruolo attivo e propositivo attribuito ai giovani C) mix tra rilevanza nazionale dell intervento e sperimentazione sui territori. A) La scuola rappresenta l agente di inclusione sociale e culturale per eccellenza e dunque un intervento di integrazione di minori deve necessariamente avere nella scuola il proprio focus e da qui estendersi, coinvolgendo l intero territorio di riferimento, grazie al coinvolgimento attivo degli altri soggetti istituzionali e dei rappresentanti dell associazionismo. Come evidenziato da una indagine condotta recentemente dall Università Roma Tre Cires, molte scuole hanno sperimentato buone pratiche in tema di orientamento e integrazione ma ognuna lavora per lo più in modo separato dalle altre, senza fare sistema. B) I beneficiari dell intervento non sono soltanto i destinatari ultimi delle azioni previste dal progetto bensì i protagonisti delle stesse. La loro partecipazione alla implementazione dell intervento è costantemente favorita attraverso azioni da loro stessi promosse; iniziative «dei» e «con» i giovani. C) Orient@giovani, in quanto intervento di sistema, pone un attenzione specifica alla trasferibilità dell iniziativa e pertanto, nella definizione della metodologia, degli strumenti e del modello organizzativo oggetto della sperimentazione sui territori, ha individuato 7 contesti territoriali, coniugando due istanze complementari: la presenza di significativi processi e fenomeni migratori, All. a) Descrizione progetto Pagina 6
7 l eterogeneità del tessuto socio-economico ed occupazionale. Complementarietà Compilare tale sezione, qualora il progetto risulti complementare ed organico rispetto ad altri interventi attuati grazie ad ulteriori fonti di finanziamento 3000 caratteri Il progetto risulta complementare alle diverse iniziative promosse nelle Province di Brescia, La Spezia, Treviso, Pisa, Perugia, Reggio Calabria, Lecce e finanziate con fondi provinciali, regionali ed europei, nell ambito degli interventi di programmazione territoriale coordinata nel settore dell Immigrazione. E inoltre perfettamente coerente con gli obiettivi della nuova programmazione dei Fondi Comunitari ed in particolare con le priorità contenute nell Accordo di Partenariato che, all obiettivo tematico 8 Promuovere l Occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori prevede, tra i risultati attesi, il rafforzamento e la qualificazione dell inserimento lavorativo degli immigrati attraverso, tra le altre cose, azioni di valorizzazione e rafforzamento delle competenze, campagne di informazione e animazione territoriale rivolte alle comunità e azioni di promozione e rafforzamento della governance interistituzionale multilivello. Infine il progetto è perfettamente il linea con le azioni previste a livello nazionale per dare attuazione alla Garanzia Giovani (Youth Guarantee), istituita dal Consiglio europeo e finalizzata ad assicurare transizioni veloci dai percorsi scolastici formali al mondo del lavoro e dallo stato di disoccupazione e NEET a quello di studente, lavoratore e/o imprenditore. La Garanzia Giovani, attuata da partenariati tra servizi pubblici e privati per l impiego, parti sociali e datoriali, rappresentanti delle organizzazioni di giovani, così come strutturata nella proposta del Ministero del lavoro che coordina la Struttura di missione per la sua attuazione, prevede un forte raccordo tra scuole e servizi per il lavoro attraverso, ad esempio, programmi sistematici di pre-orientamento nelle scuole nonché il diritto a prenotare una sessione di orientamento presso un servizio all impiego dove illustrare ed individuare dei percorsi di formazione/inserimento. All. a) Descrizione progetto Pagina 7
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