Lo svilupo dell attaccamento oltre la prima infanzia: costruire la relazione di attaccamento con i bambini late-adopted
|
|
- Roberta Lelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Lo svilupo dell attaccamento oltre la prima infanzia: costruire la relazione di attaccamento con i bambini late-adopted Blaise Pierrehumbert Service Universitaire de Psychiatrie de l'enfant et de l'adolescent, Lausanne 1
2 Deprivazione precoce & Sviluppo successivo 2
3 Una breve panoramica storica degli studi sulla deprivazione: René Spitz ( ) 3
4 Rene Spitz, ( Hospitalism An Inquiry Into the Genesis of Psychiatric Conditions in Early Childhood, 1945) orfanotrofi ( Ospitalizzazione- Un inchiesta nella genesi delle condizioni psichiatriche nella prima infanzia, 1945) 4
5 Harry Harlow ( ) 5
6 H.F. Harlow («The nature of love», 1958) 6
7 John Bowlby ( ) 7
8 12 Nessuna separazione 6 26 Separazione dalla madre (fra 6 mesi e i 5 anni) Separazione + carenza affettiva John Bowlby ( The nature of the child's tie to his mother, 1958) («La natura del legame madre-bambino», 1958) 8
9 Un «periodo critico»? 9
10 Jill Hodges and Barbara Tizard (1989) Adottati Reinseriti in famiglia biologica 4 anni Non att. No att. 8 anni Att. normale Att. debole 16 anni Att. normale Solo 50% di att. «profondo» 10
11 Quasi autistico * disturbi dell attaccamento QI, ADHD Problemi della condotta Istituto, gravi deprivazioni Trascuratezza, avversità, scarse cap. genitoriali * I sintomi a livello mimico dei disturbi pervasivi dello sviluppo (Shin et al., 1999); Pattern quasi-autistici in seguito a grave precoce deprivazione globale (Rutter et al., 1999) 11
12 I disturbi reattivi dell attaccamento 12
13 Jack Tizard, Barbara Tizard (1967) Lo sviluppo sociale di bambini di 2 anni in strutture residenziali. Nachtwey 1990 www_dpchallenge_com_image_php_image_id_ Bambini che non si interessano all altro Bambini che si «aggrappano» a chiunque («Socievolezza indiscriminata») 13
14 (DSM-IV, Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali): «Il disturbo reattivo dell attaccamento è caratterizzato da una modalità di relazione sociale notevolmente disturbata e inadeguata rispetto al livello di sviluppo, che si presenta nella maggior parte delle situazioni. Inizia prima dei 5 anni di età ed è associato ad una carenza di cure manifesta Si tratta di un disturbo dell attaccamento indiscriminato, non selettivo, generalizzato. 14
15 (1) Tipo Inibito Incapacità persistente di iniziare interazioni sociali e di rispondervi in maniera adeguata al livello di sviluppo, che si traduce in risposte eccessivamente inibite, ipervigili, o altamente ambivalenti e contradditorie (per es., approccio/fuga; rifiuto di lasciarsi consolare, attenzione fredda) 15
16 (frammento di un immagine che mostra una reazione tipica di questi bambini: ritrarre le braccia di fronte ad un contatto) 16
17 (2) Tipo Disinibito Modalità di attaccamento diffuso. Il bambino mostra socievolezza indiscriminata e una mancanza di selettività nella scelta delle figure di attaccamento (ad es. familiarità eccessiva con gli estranei). 17
18 «Disturbances of attachment interview» Intervista sui disturbi dell attaccamento Anna Smyke, Charles H. Zeanah (1999) Esempi di domande che vengono rivolte al caregiver: 1. Ha un adulto particolare che preferisce? Quale? Come dimostra questa preferenza? Potrebbe fornirmi un esempio specifico? 2. Sembra poco interessato a interagire o relazionarsi con gli altri? Questo succede perché si ritira in se stesso? Perché è spaventato/impaurito? Per disinteresse? 3. Ha mai pensato che potrebbe facilmente andarsene con uno sconosciuto? Cosa gliel'ha fatto pensare? Potrebbe fornirmi un esempio preciso? ( ) 18
19 % Type Bambini istituzionalizzati (Romania): studio di Zeanah (2005): n=95 ba in istituto + 50 ba in «famiglie (mai stati in istituto), età media = 23 mois; % di soggetti con punteggio > 3 alla scala della «Disturbances of attachment interview» (Smyke & Zeanah, 1999) 19
20 S. Habersaat et al., 2010: N=358 adolescenti adottati In Québec (Canada) da paesi stranieri. Informazioni raccolte: disturbi del comportamento (CBCL compilata da genitori e adolescenti); età all adozione
21 Internalizing Externalizing * 2 0 <6m 6-12m 12-24m >24m S. Habersaat et al. (2010; 2011): Età all adozione e disturbi del comportamento * Problemi esternalizzati: es. ADHD
22 Deprivazione precoce & Sviluppo neurocomportamentale 22
23 Carlson & Earls (1997) Ciclo del cortisolo in bambini cresciuti in famiglia (normale ritmo circadiano) e in orfanotrofio* (ciclo appiattito) *Leagane: orfanotrofio, in romeno 23
24 Parental home care Center-based childcare Dettling et al. (2000): qualità dei servizi di cura e ciclo diurno del cortisolo (in bambini nonistitutionalizzati) 24
25 12.00 Mean salivary cortisol concentrations nmol/l Témoins Abusés «organisés» (secure, détachés ou préoccupés ) 2.00 TSST delay Abusés désorganisés minutes Pierrehumbert et al. (2009): Soppressione della risposta allo stress in soggetti adulti che hanno vissuto traumi nell infanzia (abuso), e attaccamento disorganizzzato 25
26 Attaccamento & Istituzionalizzazione 26
27 Bambini istituzionalizzati (Romania): studio di Smyke et al. (2002). Standard: bambini con un n elevato di caregiver (circa 20); réduit: gruppo pilota con circa 4 caregiver; famille: gruppo controllo di bambini in famiglia ; età: mesi; caregivers intervistati con la «Disturbances of attachment interview» (punteggi alle scale) 27
28 Favori Non favori 1 0 inhibé désinhibé Bambini istituzionalizzati (Romania): studio di Smyke et al. (2002). Gruppo «standard»; caregiver intervistati con la «Disturbances of attachment interview» (punteggi alle scale) per i bambini identificati o no (dai caregiver) come «preferiti», cocchi di uno specifico caregiver 28
29 Un numero limitato di caregiver (o la familiarità: essere i preferiti ) riduce l incidenza dei disturbi reattivi dell attaccamento. Questi disturbi non sono quindi istituzionali, ma sono legati alla deprivazione relazionale. La familiarità faciliterebbe, nel bambino, l esperienza di sicurezza. Un caregiver deve quindi avere un comportamento materno? Ma cosa ne è allora della separazione in caso di un eventuale adozione? 29
30 Il «maternage insolito» (M. David & G. Appel) L Istituto di Emmi Pikler, Il Loczy (Budapest), che non «produce» disturbi dell attaccamento 30
31 Le caratteristiche del «maternage insolito» Limitazione della disponibilità, della sensibilità e della «responsività» (sincronia). Dall altro lato, però: prevedibilità, accordo affettivo, dialogo infra-verbale, focalizzazione congiunta dell attenzione, condivisione degli affetti. Limitazione volontaria dell anticipazione dei bisogni del bambino (restare al di qua delle sue richieste, evitare l interferenza). Importanza della mediazione delle emozioni. 31
32 Il «maternage insolito» non impedisce certamente l «esperienza di sicurezza», la regolazione delle emozioni, la condivisione del piacere e la scoperta del mondo. Photo Marian Reismann, (Devenir, 4, 1991, p. 11) 32
33 Il corso dell attaccamento in seguito all adozione 33
34 T1 T RO EA T Studio di Chisholm, 1998: Sicurezza dell attaccamento verso il genitore adottivo (item del AQS di Waters & Deane) fra i bambini provenienti dagli orfanotrofi romeni. RO: n=46, adottati a 18 mesi, prima in istituto. EA (early adopt., adozioni precoci): n=30, adottati prima dei 4 mesi. T (gruppo di controllo): n=46 non adottati). Età a T1: 30 mesi (in media); a T2: 54 mesi (in media) 34
35 T1 T RO EA Studio di Chisholm, 1998: Attaccamento indiscriminato (disinibito): intervista con i genitori di bambini adottati da orfanotrofi romeni (RO: n=46, adottati a 18 mesi; EA: n=30, adottati prima dei 4 mesi). Età a T1: 30 mesi (in media); T2: 54 mesi (media) 35
36 La sicurezza dell attaccamento nei confronti dei genitori adottivi accresce dopo l adozione, ma persiste una tendenza agli attaccamenti indiscriminati, anche molti anni dopo l adozione. 36
37 Genitorialità & Adozione 37
38 Scopo dell attaccamento: trovare un sentimento di sicurezza ( feel secure ) Per raggiungere questo scopo, ciascuno sviluppa delle strategie che sono state adattate al suo contesto. Si tende a ripetere ciò che si conosce. Ciò è normale (l assimilazione piagetiana). Le strategie del bambino sono quelle che gli hanno permesso di sopravvivere. Ma le strategie possono continuare ad adattarsi (l accomodazione di Piaget); non tutto riconduce al passato. 38
39 i tamarini, gli uisititì e l homo sapiens 39
40 Implicazioni evolutive dell alloparentalità: l educazione condivisa Siena, Ospedale di S. Maria della Scala, affresco di Domenico di Bartolo (dettaglio),
41 ... l allattamento mercenario Clouet 41
42 una plasticità evolutiva interspecifica nicobastone_com
43 i fratelli e sorelle «classificatori» alle isole Salomone... 43
44 ... e l adozione 44
45 I miti fondatori sono frequentemente basati sull «esposizione» di un bambino e sulla sua adozione 45
46 Romolo e Remo 46
47 L edonismo del caregiving Camille et Lucile Desmoulins, 1792, Jacques Louis DAVID 47
48 SNF N 3200B /1, Fondation pour la Psychiatrie de la Petite Enfance, Fondation Biaggi, Loterie Romande), F. Ansermet, A. Moessinger, C. Muller-Nix, A. Borghini, M. Forcada-Guex, L. Jaunin, B. Pierrehumbert, C. Peter, S. Habersaat, J. Nessi, M. Monnier et al. SNF N 3200BO Olivier Halfon, Olivier Chouchena, Markus Heinrichs, Giusi Daniele, Nathalie Glatz, Raffaella Torrisi, Nevena Dimitrova, Blaise Pierrehumbert KLS ; Fondation FORCE. F.Ansermet, Raffaella Torrisi, Maja Beck-Popovic, Olivier Halfon, Dominique Laufer, Blaise Pierrehumbert SNF N Ayala Borghini, Martin Preisig, Jean-François Tolsa, Jardena Puder, Raffaella Torrisi, Dominique Laufer, Blaise Pierrehumbert 48
49 European Association of Developmental Psychology University of Lausanne Institute of Psychology (IP / SSP) Department of Child and Adolescent Psychiatry (SUPEA / DP / CHUV)
Quando decidi di crescere? LE DIFFICOLTA EMOTIVO-RELAZIONALI
Quando decidi di crescere? LE DIFFICOLTA EMOTIVO-RELAZIONALI Le difficoltà emotivo-relazionali in ambito evolutivo Tutti quei segnali di disagio e di sofferenza, che coinvolgono la dimensione emotiva e
DettagliPROMUOVERE LE COMPETENZE GENITORIALI: DALLA VALUTAZIONE INIZIALE AL SOSTEGNO POST-ADOZIONE. Jesús Palacios Università di Siviglia, Spagna
PROMUOVERE LE COMPETENZE GENITORIALI: DALLA VALUTAZIONE INIZIALE AL SOSTEGNO POST-ADOZIONE Jesús Palacios Università di Siviglia, Spagna Milano, 10 giugno, 2011 Genitorialità adottiva Bambini e bambine
DettagliL'esperienza scolastica è fondamentale per la crescita di ogni bambino.
L'esperienza scolastica è fondamentale per la crescita di ogni bambino. La scuola rappresenta un luogo ricco di potenzialità (nuove esperienze, competenze, autonomia, relazioni ecc.). Per i bambini adottati
DettagliRICERCA SULL ADOZIONE. IMPLICAZIONI PER L INTERVENTO. Jesús Palacios Università di Siviglia
RICERCA SULL ADOZIONE. IMPLICAZIONI PER L INTERVENTO Jesús Palacios Università di Siviglia Milano, 10 giugno, 2011 Ricerca sull adozione La ricerca sull adozione é un fenomeno relativamente recente Si
DettagliADOZIONE E ADHD. S. Giribone, I. Maraucci, D. Besana. SOC Neuropsichiatria Infantile Azienda Ospedaliera Alessandria
ADOZIONE E ADHD S. Giribone, I. Maraucci, D. Besana SOC Neuropsichiatria Infantile Azienda Ospedaliera Alessandria Razionale dello studio 1. Riscontro nella nostra casistica di un elevato numero di pz
DettagliUNA VISIONE DELL ADOZIONE E DELL AFFIDAMENTO
UNA VISIONE DELL ADOZIONE E DELL AFFIDAMENTO Benedetta Baquè Psicologa - Psicoterapeuta I BISOGNI DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI Ogni bambino ha diritto a crescere in una famiglia, la propria o se questa non
DettagliAREA AUTISMO Carta dei servizi
AREA AUTISMO Carta dei servizi La cooperativa sociale MOMO, ha attiva una specifica Area Autismo, attraverso la quale eroga interventi rivolti a famiglie e soggetti affetti da Autismo e altri Disturbi
DettagliLaura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza
CORPOrat(t)ivaMENTE. Confronti e prospettive sulle pratiche di lavoro integrato in età evolutiva IL CASO CLINICO CHE NON TI ASPETTI Laura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza A. è giunto
DettagliI MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO?
I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? Il Lavoro di cura fisica e psichica necessaria al benessere e alla crescita del bambino è parte integrante del Progetto Educativo
DettagliCriteri di selezione del collettivo e definizioni
Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione
DettagliDiversi approcci teorici LO SVILUPPO SOCIALE. Secondo il comportamento e la psicoanalisi
Diversi approcci teorici LO SVILUPPO SOCIALE Anna M. Re Psicanalisi Comportamentismo Cognitivo-comportamentale Etologia Secondo il comportamento e la psicoanalisi L uomo alla nascita non è dotato di tendenze
DettagliGruppo eterogeneo di disordini caratterizzati da una molteplicità di sintomi che si manifestano attraverso un comportamento alimentare disturbato
Insieme delle condizioni cliniche che manifestano un disagio espresso attraverso un rapporto alterato con il cibo e con il proprio corpo tali da compromettere la qualità della vita e le relazioni sociali
DettagliDalla Diagnosi Funzionale al PEI. Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test
Dalla Diagnosi Funzionale al PEI Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test Effetti del non Valutare Sopravvalutare Problemi di comportamento (isolamento) Sottovalutare
DettagliLIFE SPAN PSYCHOLOGY Prof Anna Pelama7 AA 2013-14
LIFE SPAN PSYCHOLOGY Prof Anna Pelama7 AA 2013-14 1 Psicologia dell età evolutiva Per molto tempo l oggetto principale è stato lo sviluppo dalla nascita alla fine dell adolescenza Necessità pratiche: Ø
DettagliCOPPIE IN ATTESA EMOZIONI, ANSIE E RAPPORTI DI COPPIA (DOTT.SSA GRAZIA DE LUCA)
30 OTTOBRE 2011 Gruppo Famiglie Adottive Roseto degli Abruzzi (TE) Affiliato LE RADICI E LE ALI COPPIE IN ATTESA EMOZIONI, ANSIE E RAPPORTI DI COPPIA (DOTT.SSA GRAZIA DE LUCA) CICLO VITALE DELLA COPPIA
DettagliLe Dipendenze Patologiche. Dott. Vincenzo Balestra
Le Dipendenze Patologiche Dott. Vincenzo Balestra C è dipendenza e dipendenza L essere umano, per sua natura, è dipendente Esiste, pertanto, una dipendenza che è naturale, fisiologica Quando la dipendenza
DettagliRisultati dell indagine per la rilevazione del grado di soddisfazione del Centro Diurno Disabili del Comune di Calolziocorte
Risultati dell indagine per la rilevazione del grado di soddisfazione del Centro Diurno Disabili del Comune di Calolziocorte 01 A cura di Àncora Servizi Premessa metodologica Àncora Servizi, in collaborazione
DettagliIl Parent Training per famiglie con figli con DGS e/o disabilità intellettiva
Susanna Villa. I.R.C.C.S. Eugenio Medea Ass. La Nostra Famiglia, Conegliano Il Parent Training per famiglie con figli con DGS e/o disabilità intellettiva Cos è il Parent Training? Per PT si intende attività
DettagliConsultori familiari
Consultori familiari Le prestazioni del consultorio corsi di accompagnamento alla nascita rivolti ad entrambi i genitori assistenza a domicilio a mamma e neonato dopo il parto (Servizio di Dimissione protetta):
DettagliVALUTAZIONE DEL FUNZIONAMENTO SOCIALE 3_ questionari. Rilevazione dei problemi di disregolazione emotiva
VALUTAZIONE DEL FUNZIONAMENTO SOCIALE 3_ questionari. Rilevazione dei problemi di disregolazione emotiva Problemi internalizzanti Tratti salienti: 1. Sintomi di ipercontrollo 2. Sviluppo e manifestazione
DettagliLA SINDROME DI DOWN LA STORIA
LA SINDROME DI DOWN LA STORIA La sindrome di Down, che è detta anche trisomia 21 o mongoloidismo, è una malattia causata dalla presenza di una terza copia del cromosoma 21; è la più comune anomalia cromosomica
DettagliATTACCAMENTI TRAUMATICI
ATTACCAMENTI TRAUMATICI Giovanni Liotti Scuola di Psicoterapia Cognitiva Convegno Attaccamento Traumatico Napoli, 12 Aprile 2013 Sviluppo Traumatico Sviluppo della personalità che avviene in contesti relazionali
DettagliVERSO L ESAME DI STATO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PROVA DI ITALIANO. Comprensione della lettura. Scuola... Classe... Alunno...
VERSO L ESAME DI STATO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PROVA DI ITALIANO Comprensione della lettura Scuola..........................................................................................................................................
DettagliFattori di stress e bisogni della famiglia: il vissuto delle persone. familiari. Dai dati della Ricerca Fondazione Cesare Serono- CENSIS(2012)
Fattori di stress e bisogni della famiglia: il vissuto delle persone con autismo e dei loro familiari Dai dati della Ricerca Fondazione Cesare Serono- CENSIS(2012) Dr. Marco Pontis, pedagogista, formatore
DettagliStory Task) nella valutazione dei
L utilizzo del MCAST (Manchester Child Attachment Story Task) nella valutazione dei bambini con ADHD Dott.ssa Antonella Marianecci - antonellamarianecci@yahoo.it Dott.ssa Francesca Manaresi - francesca.manaresi@fastwebnet.it
DettagliData di pubblicazione. ottobre 2011. Data di aggiornamento. ottobre 2015
Data di pubblicazione ottobre 2011 Data di aggiornamento ottobre 2015 LINEA GUIDA Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti Critiche infondate Critiche pertinenti
DettagliWORKSHOP TRATTAMENTO IN ETA EVOLUTIVA : UN' INTEGRAZIONE TRA TERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE ED EMDR. ROMA, 21-22 ottobre 2016
Scuola di Psicoterapia Cognitiva s.r.l Scuole di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale Direttore: Prof. Francesco Mancini WORKSHOP Associazione di Psicologia Cognitiva TRATTAMENTO
DettagliEffetti a breve e a lungo termine delle varie forme di maltrattamento e abuso sulla salute fisica e mentale dei bambini
Effetti a breve e a lungo termine delle varie forme di maltrattamento e abuso sulla salute fisica e mentale dei bambini Caserta, 10 Gennaio 2014 Psicologa/Psicoterapeuta Consultorio Istituto Toniolo Napoli
DettagliPROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA
PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA EDUCATIVO-PREVENTIVA anno scolastico 2012/2013 Scuola dell Infanzia Don Antonio Dalla Croce Monteforte d Alpone a cura di: Sara Franchi PREMESSA La proposta di questo progetto
DettagliCon il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una
IL PROGRAMMA TEACCH Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una presa in carico globale in senso sia
DettagliPROFESSIONE OSS REALIZZATA DA: DESANTIS GIADA ABATE MARTINA BUZI VALENTINA
PROFESSIONE OSS REALIZZATA DA: DESANTIS GIADA ABATE MARTINA BUZI VALENTINA GLI ANZIANI STRUTTURE SPECIFICHE: Centri Diurni Case di Risposo Centri Sociali Case Albergo INTERVISTE ALLE STRUTTURE 1) Quanti
DettagliCONFLITTUALITA E PROCESSI DI CRESCITA CONIUGALE E FAMILIARE. di Luigi Pati
CONFLITTUALITA E PROCESSI DI CRESCITA CONIUGALE E FAMILIARE di Luigi Pati Due osservazioni sui rapporti coniugali nel tempo di oggi: a) Accentuazione del conflitto di coppia, che spesso si traduce in separazione
DettagliGiornata formativa FISM LA FAMIGLIA ADOTTIVA INCONTRA LA SCUOLA
Giornata formativa FISM LA FAMIGLIA ADOTTIVA INCONTRA LA SCUOLA Lieta Dal Mas Scaletta intervento Accogliere a scuola il bambino e la sua famiglia Legge 28 marzo 2001, n. 149 Diritto del minore alla propria
DettagliL'ATTACCAMENTO COME PROSPETTIVA PER LA COMPRENSIONE DELL'ADHD
VII Congresso Nazionale Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività 14-16 maggio 2009 Padova Furio Lambruschi L'ATTACCAMENTO COME PROSPETTIVA PER LA COMPRENSIONE DELL'ADHD S.B.P.C. Scuola Bolognese
DettagliQuestionario di interessi professionali Q.I.P.
Questionario di interessi professionali Q.I.P. Gli interessi professionali Nella vita di una persona, la scelta del percorso formativo e della professione rappresentano momenti importanti e significativi.
DettagliFormazione genitori. I percorsi
Formazione genitori Sappiamo che spesso è difficile trovare un po di tempo per pensare a come siamo genitori e dedicarci alla nostra formazione di educatori, sappiamo però anche quanto sia importante ritagliarsi
DettagliNozioni generali. Principali forme di trattamento
tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali
DettagliDISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività
DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività Regolazione deficitaria in tre aree Attenzione Inibizione della risposta Livello di attività
DettagliL ICF - Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute
L ICF - Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute CHE COS È È una classificazione della salute e dei domini ad essa correlati che aiuta a descrivere i cambiamenti
DettagliI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI INCONTRO GENITORI CHIUSA PESIO Aprile 2015 Dott. ALESSANDRO MARANGI CORRELAZIONE (provvisoria) TRA MINORAZIONE e HANDICAP Legge 104/1992: è persona handicappata colui che presenta
DettagliL adozione di un bambino già grande e l arrivo dell adolescenza Marco Chistolini Adolescenza adottiva L adozione è una condizione esistenziale che ha tratti comuni e profonde differenze. Questo assunto
DettagliLE FAMIGLIE DI NASCITA
Torino 20.03.2014 LE FAMIGLIE DI NASCITA Carla Montangero educatrice professionale Servizio educativo del Progetto Neonati Comune di Torino COSA DICE LA LEGGE, CORNICE NORMATIVA LEGGE 184/83 modificata
DettagliI principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus
I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo
DettagliUn esperienza Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori creare legami per innescare
Un esperienza Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori creare legami per innescare A cura di Dr.ssa BOVE Daniela Laura Cooperativa Sociale AMANI Comune di Brindisi Roma, 18 Gennaio 2010 cambiamenti
DettagliPsicologia dello Sviluppo
Psicologia dello Sviluppo DESCRIVE i cambiamenti dell essere umano nei comportamenti e nelle competenze (motorie, percettive, sociali, emotive, comunicativo-linguistiche, cognitive) in funzione del trascorrere
DettagliI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO NELL ETA EVOLUTIVA FORMAZIONE E INTERVENTI POSSIBILI
Che cos è la LOGOPEDIA? Chi è il LOGOPEDISTA? I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO NELL ETA EVOLUTIVA FORMAZIONE E INTERVENTI POSSIBILI Attività di logopedia domiciliare Logopedista Valentina Padoan La logopedia
DettagliLe conseguenze emotivo - motivazionali di una difficoltà scolastica
Le conseguenze emotivo - motivazionali di una difficoltà scolastica Individuazione precoce della difficoltà Riduzione della difficoltà specifica Maturazione dei livelli di autostima Riduce l impotenza
DettagliI SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI IN PROVINCIA DI TRENTO
I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI IN PROVINCIA DI TRENTO SERVIZI RESIDENZIALI I SERVIZI DI PRONTA ACCOGLIENZA: IL CENTRO PER L INFANZIA IL CENTRO DI PRONTA ACCOGLIENZA Il Centro per l Infanzia accoglie bambini
DettagliPERCORSO EDUCATIVO ALL AFFETTIVITA E ALLA SESSUALITA
PERCORSO EDUCATIVO ALL AFFETTIVITA E ALLA SESSUALITA Dott.ssa Daniela Panacci Dott.ssa Karen Manni PERCORSO EDUCATIVO ALL'AFFETTIVITA' E ALLA SESSUALITA' PREMESSA L educazione emozionale affettiva è di
DettagliPERICOLO o FATTORE DI RISCHIO
CONCETTI E DEFINIZIONI PERICOLO o FATTORE DI RISCHIO Proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni (TU) Ambiente Materiali Attrezzature Impianti Metodo
DettagliL avversario invisibile
L avversario invisibile Riconoscere i segni della depressione www.zentiva.it www.teamsalute.it Cap.1 IL PERICOLO NELL OMBRA Quei passi alle mie spalle quelle ombre davanti a me il mio avversario la depressione
DettagliSCHEDA DI RILEVAZIONE
Allegato 3 RICERCA: SCUOLA ED IMMIGRAZIONE SCHEDA DI RILEVAZIONE PROGETTO OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA CONDIZIONE DEGLI IMMIGRATI E SULLO STATO DEI PROCESSI DI ACCOGLIENZA E DI INTEGRAZIONE NELLE REGIONI
DettagliChe volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3047 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Norme per la promozione della partecipazione dei giovani immigrati al servizio
DettagliLE DIFFICOLTÀ DI ATTENZIONE E DI IPERATTIVITÀ NEI BAMBINI E NEI RAGAZZI:
LE DIFFICOLTÀ DI ATTENZIONE E DI IPERATTIVITÀ NEI BAMBINI E NEI RAGAZZI: SPUNTI TEORICI E STRATEGIE DI INTERVENTO NELLA SCUOLA DELL INFANZIA 5 dicembre 2012 Federica Vandelli, Fabiana Zani STRUTTURA DELL
DettagliDott.ssa Lorenza Fontana
Dott.ssa Lorenza Fontana Nonostante l aula fosse il posto più tranquillo della scuola, continuavo ad avere difficoltà ad ascoltare la maestra. Scivolavo in me stessa, mi dissolvevo e me ne andavo. Mi cambiarono
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI
CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI I I figli crescono Primo incontro 25.11.06 La scuola superiore: l adolescente l tra scuola e famiglia Secondo incontro17.02.07 La relazione tra genitori e figli adolescenti:
DettagliLegga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:
La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito
DettagliLE CONOSCENZE SUL TEMA HIV E LA RAPPRESENTAZIONE DEL MALATO INDAGINE SULLA POPOLAZIONE ITALIANA
LE CONOSCENZE SUL TEMA HIV E LA RAPPRESENTAZIONE DEL MALATO INDAGINE SULLA POPOLAZIONE ITALIANA GfK Eurisko Milano, 29 Settembre 2014 Premessa e obiettivi dell indagine Verificare presso la popolazione
DettagliLA GESTIONE DELLA SICUREZZA All INTERNO DELL AZIENDE
LA GESTIONE DELLA SICUREZZA All INTERNO DELL AZIENDE Nobody s Unpredictable Metodologia Tipologia d'indagine: indagine ad hoc su questionario semi-strutturato Modalità di rilevazione: interviste telefoniche
DettagliFenotipici cognitivo comportamentali nei Disturbi Generalizzati dello Sviluppo: elementi per la costruzione di un protocollo di valutazione
Fenotipici cognitivo comportamentali nei Disturbi Generalizzati dello Sviluppo: elementi per la costruzione di un protocollo di valutazione Problematiche emotivo-comportamentali nei bambini con Disturbo
DettagliNOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA
NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA Il Disturbo autistico è un disordine dello sviluppo che compromette il funzionamento globale e si traduce in un funzionamento cognitivo atipico.
DettagliBambini adottivi a scuola Presentazione Linee di indirizzo MIUR. 14 Maggio 2015 Auditorium IS Quarenghi 14.30-17-30
Bambini adottivi a scuola Presentazione Linee di indirizzo MIUR 14 Maggio 2015 Auditorium IS Quarenghi 14.30-17-30 Premessa Un buon successo scolastico passa attraverso la costituzione di una RETE relazionale
DettagliDisturbi dello Sviluppo (DS): approccio riabilitativo in età scolare
Disturbi dello Sviluppo (DS): approccio riabilitativo in età scolare Caterina D Ardia Neuropsichiatria Infantile Università Sapienza, Roma Disturbi dello Sviluppo Sono Disturbi che accompagnano la persona
DettagliAutismo Caratteristiche
Autismo Caratteristiche Flavia Caretto Psicologa Psicoterapeuta Modena 6 ottobre 2012 una persona vera Il mio modo di essere era completamente incomprensibile agli occhi di chi mi circondava. Toccavo continuamente
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 3338 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori BISCARDINI, CASILLO, CREMA, LABELLARTE e MARINI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 10 MARZO 2005 Modifiche alla legge
DettagliBreve panoramica sulle categorie diagnostiche attuali dei DPS. Definizione e descrizione dei criteri diagnostici maggiormente applicati
Breve panoramica sulle categorie diagnostiche attuali dei DPS Definizione e descrizione dei criteri diagnostici maggiormente applicati Sistemi Internazionali di classificazione dei disturbi mentali Il
DettagliL'ANSIA, UN EMOZIONE UNIVERSALE.
L'ANSIA, UN EMOZIONE UNIVERSALE. ELEMENTO FONDANTE DELLO SVILUPPO E DELLA MATURAZIONE DELLA PERSONALITA DEI NOSTRI FIGLI, PUO MANIFESTARSI NEGLI ATTACCHI DI PANICO COME UNA FIAMMATA IMPROVVISA CHE TRAVOLGE
DettagliLezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)
Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l
DettagliOrganizzazione dei Servizi Sociali. Sono i due capisaldi posti alle fondamenta della società occidentale come oggi la conosciamo.
1 Organizzazione dei Servizi Sociali Minori e famiglia Scienze filosofiche e dell educazione Prof. Mauro Serio 2 Famiglia e lavoro Sono i due capisaldi posti alle fondamenta della società occidentale come
DettagliPROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA
PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA INSEGNANTI DI RIFERIMENTO: Scainelli Stefania e Pallotti Alessandra PREMESSA - L INGRESSO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA. L ingresso alla Scuola dell Infanzia è una tappa
DettagliProgetto ABA per l autismo
Progetto Paletta e secchiello... per costruire insieme una realtà diversa PREMESSA Nella zona del Vicentino, come in altri Comuni d Italia, si osserva una mancanza di risorse nella riabilitazione dei soggetti
Dettagli3.03 Prestazioni dell AVS Rendite per superstiti dell AVS
3.03 Prestazioni dell AVS Rendite per superstiti dell AVS Stato al 1 gennaio 2016 In breve Le rendite per superstiti hanno lo scopo di evitare che, al decesso del coniuge, di uno o di entrambi i genitori,
DettagliL AUTISMO NELLE MARCHE
26 novembre 2015, Anna Maria Cirolla L AUTISMO NELLE MARCHE Dalla scoperta della sindrome alla realtà marchigiana. 1 Anna Maria Cirolla STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE Cos è l autismo? Passaggi storici nella
DettagliCasi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta
Casi concreti La pubblicazione dei casi concreti ha, come scopo principale, quello di dare a tante persone la possibilità di essere informate della validità della consulenza individuale e indipendente
DettagliCARTA DEI SERVIZI. n. 3, 4 novembre 2013
CARTA DEI SERVIZI n. 3, 4 novembre 2013 Cos è il Consultorio Familiare Il Consultorio Familiare è un luogo che offre interventi di tutela, di prevenzione e di promozione della salute. In modo particolare
DettagliArea Marketing. Approfondimento
Area Marketing Approfondimento CUSTOMER SATISFACTION COME RILEVARE IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI (CUSTOMER SATISFACTION) Rilevare la soddisfazione dei clienti non è difficile se si dispone di
DettagliIl ruolo del chimico per la sicurezza ambientale
ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliLA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000
ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai
DettagliRepertorio di prove personalizzate proposte dalle scuole. agli studenti con disabilità intellettiva
Repertorio di prove personalizzate proposte dalle scuole agli studenti con disabilità intellettiva Gruppo di lavoro Responsabile del Progetto: Lina Grossi Responsabile del Servizio nazionale di valutazione
DettagliDonne e Bambini: Programmi terapeutici residenziali (TCU Women & Children: Residential Treatment)
LA SCELTA DEGLI STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DEL PROCESSO TERAPEUTICO E PER LA VALUTAZIONE DEGLI ESITI DONNE E BAMBINI: PROGRAMMI TERAPEUTICI RESIDENZIALI Women & Children: Residential Treatment 4. ABSTRACT
DettagliIL GIOCO IN OSPEDALE. Il poeta e la fantasia, Il contrario del gioco non è ciò che è serio, bensì ciò che è reale. Sigmund Freud,
IL GIOCO IN OSPEDALE Nell'uomo autentico si nasconde un bambino: che vuole giocare. Friedrich Nietzsche, Così parlò Zarathustra, 1885 Il contrario del gioco non è ciò che è serio, bensì ciò che è reale.
DettagliDott.ssa G. Barbero. Dott.ssa M.Colombo
Dott.ssa G. Barbero Dott.ssa M.Colombo DSM I : 1952 DSM II : 1968 DSM III : 1980 DSM III- R : 1987 DSM IV : 1994 DSM IV TR : 2000 DSM V Versione inglese: maggio 2013 www.dsm5.org versione italiana prevista
DettagliNEWSLETTER. DICEMBRE 2010 Foglio di informazione dell Osservatorio Politiche Sociali
Provincia di Bergamo Settore Politiche Sociali e Salute NEWSLETTER DICEMBRE 2010 Foglio di informazione dell Osservatorio Politiche Sociali Progetti di Educazione alla Salute nelle scuole di Val Seriana
DettagliLA PATOLOGIA DEL SE NEI DISTURBI DI PERSONALITA. Dr.ssa Anita Casadei Ph.D
LA PATOLOGIA DEL SE NEI DISTURBI DI PERSONALITA Dr.ssa Anita Casadei Ph.D L istanza psichica del Sé è il cardine centrale della teoria di Kohut, u Quale totalità psichica che si sviluppa e si consolida
DettagliIL PERCORSO DI COACHING
IL PERCORSO DI COACHING UNA RISORSA PER IL CAMBIAMENTO PROFESSIONALE E IL POTENZIAMENTO PERSONALE Non c èc nulla che spaventi di più l uomo che prendere coscienza dell immensit immensità di cosa è capace
DettagliIl 65% dei pazienti seguiti dagli psichiatri italiani soffre di schizofrenia, il 29% di disturbo bipolare e il 5% di disturbo schizoaffettivo.
Keeping Care Complete Psychiatrist Survey Focus sull Italia Background Obiettivo dell indagine Keeping Care Complete è comprendere - in relazione alle malattie mentali gravi - quale ruolo e quale influenza
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliGli interventi di Fondazione Cariplo per la prevenzione della dispersione scolastica
Gli interventi di Fondazione Cariplo per la prevenzione della dispersione scolastica Audizione di Gian Paolo Barbetta Responsabile Osservatorio e Valutazione della Fondazione Cariplo gianpaolobarbetta@fondazionecariplo.it
DettagliPerché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo.
Perché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo. Workshop di formazione per insegnanti Progetto LIFE TIB PERCHE VALORIZZARE LA
DettagliLa violenza sui minori. Claudio Germani Pediatria d Urgenza con Servizio di Pronto Soccorso IRCCS Burlo Garofolo Trieste
La violenza sui minori Claudio Germani Pediatria d Urgenza con Servizio di Pronto Soccorso IRCCS Burlo Garofolo Trieste DEFINIZIONE OMS 1999 L abuso o il maltrattamento sull infanzia è rappresentato da
DettagliLO SVILUPPO COMUNICATIVO E LINGUISTICO NEI BAMBINI SORDI: LE LORO STORIE. Francesca Baruffaldi, Maria Cristina Caselli
LO SVILUPPO COMUNICATIVO E LINGUISTICO NEI BAMBINI SORDI: LE LORO STORIE Francesca Baruffaldi, Maria Cristina Caselli Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione ISTC - CNR Trento, 21 maggio 2011
DettagliStudio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.
Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca
Dettagli! Enrica!Ciullo! Ansia!nei!bambini!! Scopri!4!cose!che!puoi!fare!subito,!! per!aiutarli!a!stare!meglio!
EnricaCiullo Ansianeibambini Scopri4cosechepuoifaresubito, peraiutarliastaremeglio Ansianeibambini.GuidaGratuita Ciao,&mi&chiamo&Enrica&Ciullo,&sono&una& psicologa&esperta&di&psicopatologia& dello&sviluppo&e&specializzanda&in&
DettagliTESTIMONIANZE DI CAREGIVER FAMILIARE. Dott.ssa MariaScala Psicologa e Psicodiagnosta
TESTIMONIANZE DI CAREGIVER FAMILIARE Dott.ssa MariaScala Psicologa e Psicodiagnosta SOPRAGGIUNGE LA MALATTIA ROTTURA DELL EQUILIBRIO La scoperta della malattia comporta uno scompenso omeostatico nei diversi
DettagliLE STRATEGIE DI COPING
Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono
DettagliIL COUNSELING NELLA SCUOLA: un esperienza diretta. Valeria Aquaro
IL COUNSELING NELLA SCUOLA: un esperienza diretta Valeria Aquaro E essenzialmente un attività di AIUTO, con proprie e specifiche caratteristiche. Si è sviluppata a partire dagli anni 60 come fenomeno sociale
DettagliLuogo e data di nascita. Via/Piazza/Viale N. Civico. C.A.P. Comune Prov. Tel. E-Mail. Diploma di scuola media superiore.
Scheda di presentazione EXECUTIVE MASTER IN BUSINESS ADMINISTRATION DATI PERSONALI Nome Cognome Luogo e data di nascita RESIDENZA Via/Piazza/Viale N. Civico C.A.P. Comune Prov. Tel. E-Mail FORMAZIONE Diploma
DettagliPromozione della salute
Promozione della salute Azioni di promozione della salute nella scuola Serena Consigli Seminario Divertirsi Guadagnando Salute-Giovani e mondo adulto per scelte salutari:cosa si può fare Lido di Camaiore,
Dettagli