I Pilastri. Cosa è FareRete (La Visione) il contesto in cui nasce le mo-vazioni che ne stanno alla base

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2 I Pilastri Cosa è FareRete (La Visione) il contesto in cui nasce le mo-vazioni che ne stanno alla base Obie4vi (La Missione) Cosa vogliamo fare Come lo vogliamo fare Chi sono i fondatori e i partecipan<

3 Cosa è FareRete (La Visione) Da dove nasce FareRete Il proge8o FareRete: Innovazione il Bene Comune nasce da queste due parole importan-, accomunate dal pensiero che agire e pensare in nome del Bene Comune possa essere possibile e sopraeueo innova<vo e auspicabile, basandosi su una cultura che pone al centro l essere umano, la persona e la dignità della sua esistenza. Michele Corsaro ( ) è la fonte d ispirazione di questo proge8o. Egli ha speso la sua vita personale e professionale nel con-nuo sforzo di perseguire concretamente il Bene Comune, convinto che dobbiamo lasciarci alle spalle la concezione di Bene Comune come la somma dei beni individuali acquisi5 a6raverso opportunità individuali e sviluppate in funzione del primato dell io (Ego). In questa società in rapida evoluzione il Bene Comune richiede una con<nua tensione verso relazioni di scambio tra sogge4 sociali, quando essi operano in base ai princìpi di: primato della persona: personalizzazione del welfare sussidiarietà: aiutarsi a vicenda a fare quello che deve essere fa8o partecipazione: condivisione della responsabilità e dell impegno con gli altri Il Bene Comune come obie4vo, quale sistema di valori cui ispirare il proprio s<le di vita, ma anche come fonte di innovazione inclusiva e non esclusiva, come impronta da dare all agire individuale e colle4vo, come esortazione a creare valore per la società in cui viviamo.

4 Cosa è FareRete (La Visione) FareRete è Un network di esper< mul< seeoriali; Autonomo, apoli<co, e che non persegue fini di lucro; Operante per il perseguimento dell INNOVAZIONE come BENE COMUNE nell ambito della salute e del benessere dell essere umano, idealmente estesi alla prevenzione sanitaria sociale; Promotore della, pianificazione, costruzione e ges<one di proge4 basa- sul bene comune per il benessere e la salute umana.

5 Cosa vogliamo fare Supportare le is<tuzioni nell iden-ficare come ridurre gli sprechi e i cos- della salute (efficacia ed efficienza di sistema) Supportare le is-tuzione con informazioni u-li a prendere decisioni. Aiutare le is-tuzioni a migliorare la qualità della salute Contribuire alla trasformazione della macchina economica, sanitaria e sociale per mantenere e rendere sempre più universale l accesso alla salute e alle cure, a8raverso la condivisione delle informazioni (open access).

6 Come lo vogliamo fare A8uare fasi con-nue di analisi, comprensione ed elaborazione del funzionamento del Sistema Salute secondo criteri di sostenibilità globale (sistema circolare e adayvo) Focalizzare i target di riferimento dei servizi eroga<, per massimizzare la loro appropriatezza. Perseguire costantemente l innovazione globale in tuee le sue componen<. Orientare la propria azione verso un con<nuo sviluppo della produzione di salute a8raverso la generazione, mol-plicazione e connessione della conoscenza

7 Chi sono i fondatori e i partecipan< di FareRete I Soci Fondatori e i partecipan- sono coloro che condividono i valori fondamentali per una Salute quale bene universale e orientato alla persona. Esper- di chiara competenza e di irreprensibile virtù morale che collaborino con is-tu- universitari, imprese e is-tu- di ricerca la cui vocazione sia indirizzata principalmente verso gli aspey, del Bene Comune e dell innovazione. I soci fondatori e i partecipan- condividono pienamente le finalità dell associazione FareRete.

8 L Orizzonte Arrivare ad un economia dell immaginazione per creare un futuro del tu8o nuovo e migliore per le generazioni che ci susseguiranno. La funzione storicamente fondamentale, che oggi compete al mondo No Profit, non è quella di tappare i buchi e colmare le lacune dei sistemi is-tuzionali, ma quella di trasformare in risorse ad alto potenziale quelle aree di esclusione sociale (surplus people) più o meno vaste e generate a ciclo con<nuo dalla macchina socio- economica. Suo compito primario, è contribuire in maniera significa<va ad inver<re tale tendenza, in modo che queste persone siano pienamente integrate nella comunità, e inserite tra coloro a cui è data la possibilità di realizzare compiutamente e liberamente se stesse, adoperandosi per il miglioramento dell intera società civile. «Zamagni 2015»