Il modello organizzativo della Regione Lazio
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- Pasquale Rosi
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1 Workshop Lo screening del cancro del colonretto mediante sangue occulto fecale ROMA, 4 Febbraio 2005 Il modello organizzativo della Regione Lazio Antonio Federici Responsabile U.O.C. Screening
2 Screening: test o programma?
3 Agenda Cosa è un programma di screening Il modello organizzativo
4 Cosa è un programma di screening Le motivazioni e i principi epidemiologici Il modello di malattia Inizio biologico Inizio morfologico Inizio sintomatico PREVENZIONE
5 Cosa è un programma di screening Il beneficio di salute Prev. individuale (spontanea): case-finding Bisogno di di salute Guadagno di salute Prev. collettiva (organizzata): screening
6 Il quadro legislativo della prevenzione secondaria I provvedimenti e le Linee Guida Linee Guida per la prevenzione oncologica della Conferenza Stato Regioni Accordo Conferenza Stato-Regioni Supplemento GU 100 Livelli Essenziali di Assistenza 1 highlight: Accordo Conferenza Stato-Regioni Livelli Essenziali di Assistenza S.O. G.U. 19 (23 gennaio 2002) La società civile attraverso i propri Piano Sanitario Nazionale rappresentanti ha definito obiettivi specifici DPR 23/5/2003 GU n. 139 del Suppl. Ordin. n.95 Raccomandazione del Consiglio dell U.E. sullo screening dei tumori di salute, linee-guida e principi organizzativi (committenza al SS). Raccomandazione 2/ 12/2003 (2003/878/CE) G.U. U.E
7 Cosa è un programma di screening Definizione operativa Programma di screening: è un programma organizzato in cui viene sistematicamente invitata tutta la popolazione in età giudicata a rischio. I soggetti destinatari aderiscono volontariamente. E la struttura sanitaria che inizia il contatto e prende in carico il destinatario dell intervento, assicurando il disease management (profilo assistenziale). La qualità del programma è sistematicamente promossa e valutata (Sackett 75, modificato).
8 Cosa è un programma di screening : 2 highlight: Il programma di screening è un percorso da organizzare nella prospettiva del cittadino/utente, orientato al raggiungimento di obiettivi evidencebased.
9 Cosa è un programma di screening : I pilastri per costruire un programma di screening di qualità 1. Garanzia di efficacia 2. Garanzia di appropriatezza 3. Garanzia di continuità dell assistenza 4. Formazione 5. Garanzia di sicurezza 6. Miglioramento della qualità (strumenti per: Audit clinico, MCQ, ecc) 7. Rapporto di trasparenza/partnership coi cittadini
10 Cosa è un programma di screening : I pilastri per costruire un programma di screening di qualità (1) Garanzia di efficacia e di appropriatezza I programmi di screening si basano su evidenze scientifiche di efficacia; sono realizzati secondo linee-guida basate sull uso appropriato delle tecnologie applicate. Per tali motivi sono considerati Livelli Essenziali di Assistenza
11 Cosa è un programma di screening : I pilastri per costruire un programma di screening di qualità (2) Garanzia di continuità dell assistenza (disease management) I programmi di screening prevedono l intero percorso dall invito al trattamento; definiscono la popolazione target, le strutture, l accesso, gli atti tecnicoprofessionali, l integrazione delle professionalità, la valutazione di qualità.
12 Cosa è un programma di screening : I pilastri per costruire un programma di screening di qualità (3) Formazione La Regione Lazio ha deliberato un Piano regionale di Formazione per gli operatori degli screening che prevede eventi : Per la formazione di base e continua Nelle dimensioni tecnico-professionale e della qualità
13 Cosa è un programma di screening : I pilastri per costruire un programma di screening di qualità (4) Garanzia di sicurezza 1. Per i cittadini 2. Per gli operatori Come? Adesione alle linee-guida e protocolli Criteri di qualità Risk management Formazione Comunità dei professionisti
14 Agenda Cosa è un programma di screening Il modello organizzativo
15 Programmazione operativa Gruppo di lavoro: Soc. Scientifiche Sindacati MMG Esperti Partecipazione Consenso Arricchimento Analisi conoscenze // definizione bisogni conoscitivi Sperimentazione Fattibilità
16 Lo screening del cancro del colon Progetto sperimentale: le informazioni principali (1) Trial randomizzato: outcome compliance MMG Servizi Immuno vs Guaiaco: RR 1.22 ( ) MMG vs Servizi G-E RR 3.39 ( ) 10 0 Guiaco Immuno
17 Lo screening del cancro del colon Progetto sperimentale: le informazioni principali (2) Adesione dei MMG : 22.2% (12-39) Difficoltà di comunicazione fra gli ospedali e i MMG coinvolti Gli aspetti organizzativi sono determinanti dell adesione dei soggetti invitati
18 Lo screening del cancro del colon Progetto sperimentale: le linee strategiche (3) Valorizzare il ruolo dei Medici di Medicina Generale motivati agli interventi di prevenzione oncologica e rispettare la loro libertà di scelta (offerta MMG) Garantire a tutti i cittadini il LEA (offerta ASL) Assicurare il profilo assistenziale
19 Lo screening del cancro del colon La fase di fattibilità La DGR 1740/02 incarica l ASP di attuare la fase di fattibilità sul 20% della popolazione ( ). Su questo mandato, l ASP ha definito il modello organizzativo basato sul ruolo attivo di: MMG, coordinamento PS, centro di gastroenterologia/endoscopia Il programma coinvolge 10 ASL, 20 distretti, 20 centri; 596 MMG saranno richiesti di partecipare
20 Il modello organizzativo Distribuzione test Lettura test SOF Colonscopia?polipectomia Sw gestionale;s. I. ASP Follow up intervento
21 Il modello organizzativo Flow Chart invito e primo livello Invito 1 round Invito 2 round Non Ritiro test Sollecito Non Ritiro test Ritiro test Lettura test inadeguato positivo negativo Visita Pre-endoscopica
22 Il modello organizzativo Flow Chart secondo livello e trattamento Visita Pre-endoscopica Inadeguato tecnico Colonscopia positivo Es. impossibile negativo Clisma opaco Invito a 5anni Adenoma/i endoscopici Cancro Adenoma/i chirurgici Non neoplasia Gestione alto rischio Polipectomia Intervento chirurgico Follow up endoscopico Follow up chirurgico
23 Il modello organizzativo Flow Chart gestione alto rischio Accesso isolato per casi spontanei Esito di II livello di adenoma o cancro Identificazione casi indice Identificazione familiari primo grado Invito a colloquio preendoscopico Consulenza genetica Colonscopia
24 Conclusioni il programma di screening è: Basato su sicure evidenze di efficacia e linee-guida (italiane/internazionali) Gestito secondo indicatori e standard di best-practice Garantito eticamente Valutato con indicatori di processo (routinariamente) e di esito precoce Dotato di un sistema informativo complesso Affidato ad operatori che debbono essere formati (PRF) ed esperti (volumi e risultati)
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