Laboratorio Provinciale Responsabilità Sociale d Impresa 1 sperimentazione 2013

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1 Laboratorio Provinciale Responsabilità Sociale d Impresa 1 sperimentazione 2013 Promosso da Provincia di Ravenna - CCIAA Ravenna In collaborazione con la Regione Emilia-Romagna Report risultati 4' incontro del Laboratorio Ravenna, 8 ottobre 2013 Azienda ospitante :STAFER SpA - Faenza Tema dell'incontro: Dalle potenziali Idee ai possibili progetti in partnership di RSI/CSR

2 Partecipanti 22 Presenti (imprese rappresentate: 16 ) Coop. Adriatica Coop. CORIF Coop. Fare Professione Domani Coop. PRIMABI Credito Coop. Ravennate e Imolese Curti Costruzioni Meccaniche SpA Domus Nova Spa Faenza Spurghi Fare Comunità Gruppo Tozzi Holding Hera Ravenna Impronte Soc. Coop. Società Gestione Campeggi Stafer Spa Studio Valentini Sviluppo PMI Tavolo Provinciale conciliazione Provincia di Ravenna Giorgio Benassi, Matteo Capobianco Giulia Reina Giulia Reina Angela Soglia Pietro Roncuzzi Manuela Buganè Stefania Baroni Canzio Camuffo Laura Zambrini Caterina Casadei Patrizia Strocchi Antonio Lazzari Carlo Ravaioli Sara Cirone, Barbara Bellachioma Elisa Tamburini Silvia Baldini Mirella Dalfiume Andrea Panzavolta, Paola Alessandri, Daniela Mengoni Focus Lab Walter Sancassiani coordinatore tecnico del Laboratorio - 2-2

3 Modalità di lavoro L'incontro si apre con una breve presentazione da parte del Direttore Cirone della storia e delle caratteristiche dello stabilimento, che conta 70 dipendenti e insiste su un'area di circa mq, e con una illustrazione delle principali iniziative che l'impresa ha avviato in questi anni nei vari ambiti della RSI, sia sul versante dell'organizzazione interna - welfare aziendale, che della sostenibilità ambientale e nei rapporti con il territorio. Si prosegue con una visita ai vari settori dello stabilimento, illustrata dai responsabili di reparto. Al termine, il Dott. Sancassiani illustra brevemente gli obiettivi del 4' incontro, che si propone di affinare le idee per i possibili progetti di rete emersi nell'ultimo incontro, individuando obiettivi, azioni, modalità di realizzazione. Nelle pagine seguenti sono descritti i risultati dei tre gruppi di lavoro, presentati in seduta plenaria al termine dell'incontro - 3-3

4 1) Sostenibilità ambientale / Green Management Facilitatrice : Dott.ssa Daniela Mengoni Coop. Adriatica Giorgio Benassi Coop. PRIMABI Faenza Spurghi Gruppo Tozzi Holding Hera Ravenna Angela Soglia Canzio Camuffo Caterina Casadei Patrizia Strocchi Dalla discussione del gruppo tre possibili progetti, due riguardanti il trasporto sostenibile e uno il risparmio energetico, sintetizzati nelle schede seguenti Al fine di verificare la fattibilità di progetti, ed in particolare per verificare la possibilità di un accordo quadro per l'agevolazione dei mezzi pubblici, il gruppo si ritroverà in un incontro con i rappresentanti delle aziende di trasporto pubblico previsto per il giorno 12 novembre, dalle alle presso la sala formazione della Provincia di Ravenna, in viale della Lirica 21-3' piano - 4-4

5 Scheda progetto 1.1 Provincia di Ravenna Laboratorio provinciale Responsabilità Sociale d Impresa Scheda progetto 1.1 Titolo iniziativa AGEVOLAZIONI PER L UTILIZZO DEI MEZZI PUBBLICI Area RSI: Sostenibilità ambientale Obiettivi: Favorire l utilizzo di mezzi pubblici da parte dei dipendenti di aziende ed enti del territorio. Partners coinvolti: Aziende, Provincia, Comuni, Azienda di trasporto Destinatari beneficiari: Aziende e dipendenti, comunità locale (indirettamente) Modalità di realizzazione: Accordo quadro con le aziende di trasporto che preveda la possibilità di attivare incentivi e agevolazioni per l utilizzo del trasporto pubblico da parte dei dipendenti, ottimizzazione corse e percorsi e possibilità di caricare le biciclette sui bus. Tempi di realizzazione: nd Stima risorse necessarie: nd Ruoli dei singoli partner: Gli enti locali e le associazioni di categoria si fanno promotori della proposta con la società di trasporto. Risultati attesi: - migliorare il bilanciamento tempi di vita e di lavoro dei dipendenti, - risparmio economico per i dipendenti, - creazione di una cultura dell'utilizzo del trasporto collettivo - riduzione dell'inquinamento e snellimento del traffico. Condizioni necessarie Modalità di verifica - 5-5

6 Provincia di Ravenna Laboratorio provinciale Responsabilità Sociale d Impresa Scheda progetto 1.2 Titolo iniziativa DAMMI UNA BICI E UNA CICLABILE, E MIGLIORERO IL MONDO Area RSI SOSTENIBILITA AMBIENTALE Obiettivi RIDURRE EMISSIONI CO2, MIGLIORARE LA QUALITA DELLA VITA EVITANDO LO STRESS DEGLI INGORGHI IN AUTO E FACENDO ATTIVITA FISICA, SPINGERE L AMMINISTRAZIONE PUBBLICA VERSO LA CONSAPEVOLEZZA CHE SI PUO DECRESCERE CON INTELLIGENZA Partners coinvolti: AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE (COMUNE, PROVINCIA, proprietari delle strade), Associazioni di Categoria per Convenzioni con Aziende di particolari zone geografiche, Destinatari beneficiari: dipendenti, ambiente e generazioni future Modalità di realizzazione: Incentivi per uso di bici nel percorso casa/lavoro (esempio rimborsi in busta paga per acquisto di materiali di manutenzione o marcatura e un ora di uscita anticipata alla settimana se ogni giorno utilizzata la bici per il trasporto casa lavoro Accordi con le Amministrazioni per la realizzazione di piste ciclabili di collegamento delle aree produttive con la città Accordi con aziende di trasporto per poter caricare sui mezzi pubblici la bici in giornate brutte o per impegni che prevedono spostamenti più rapidi Colonnine elettriche in azienda per ricarica bici elettriche Tempi di realizzazione: Dovendo coinvolgere enti e aziende a capitale pubblico i tempi non possono essere certi, ma indicativamente potrebbe essere stimato circa un anno. Nelle situazioni in cui necessiti la realizzazione ex novo di una pista ciclabile, i tempi si allungano, non ultimo per la verifica della possibilità di inserirla nei Regolamenti Comunali. Stima risorse necessarie:?? Ruoli dei singoli partner: Aziende > devono decidere per incentivi ai dipendenti Aziende > potrebbero attivare sponsorizzazioni per la realizzazione delle ciclabili, sulla falsariga degli accordi per la manutenzione delle rotonde Enti pubblici > devono verificare la compatibilità di realizzazione di Piste ciclabili, - 6-6

7 Aziende trasporto > devono accettare di firmare una convenzione per accettare le bici sui mezzi pubblici su certe tratte Risultati attesi: miglioramento del traffico veicolare, aumento della consapevolezza che il movimento fisico produce benefici alla salute (vedi esperienza di Cesena, i camminatori), avvio di un percorso virtuoso che si salda alle attività messe in campo dalla Regione con i CEAS e dai Comuni con le certificazioni ambientali. Condizioni necessarie: disponibilità dei partners a adottare scelte che non hanno una immediata visione di tipo economico, ma di Responsabilità sociale Modalità di verifica: numero di dipendenti che hanno richiesto incentivi all'uso delle bici, controllo dell'effettivo uso mediante l'installazione di un chip personale che sarà "letto" da apposito lettore posto sui portabici

8 Provincia di Ravenna Laboratorio provinciale Responsabilità Sociale d Impresa Scheda progetto 1.3 Titolo iniziativa: PIU ENERGIA AL MIO UFFICIO Area RSI: Sostenibilità ambientale /green management Obiettivi: Ridurre i consumi in azienda e incentivare comportamenti responsabili all uso delle risorse energetiche Partners coinvolti: Azienda, Fornitori materiali d ufficio Destinatari beneficiari: dipendenti aziendali e generazioni future Modalità di realizzazione: - Raccolta differenziata negli uffici (carta, plastica, pile, cartucce di stampa) con il coinvolgimento anche del personale dell impresa che si occupa della pulizia degli uffici - Educazione al risparmio energetico: decalogo negli uffici su cosa fare e come fare, attivazione di messaggi su pc (memorandum per spegnerlo a fine giornata), cartelli, istruzioni per un buon utilizzo del riscaldamento. - Acquisti verdi (carta riciclata, preferire attrezzatura da ufficio ecocompatibile es matite e righe in legno piuttosto che in plastica) - Sensibilizzazione alla cultura del riciclo - Riutilizzo degli scarti di lavorazioni per altre produzioni e/o altre finalità (es. carta plotter di ampie dimensioni) - Analisi fruibilità degli spazi oltre al superamento delle barriere architettoniche - Adesione a progetti di solidarietà (es. donazioni piuttosto che pacchi dono natalizi) - Cessione gratuita di materiale per il recupero dello stesso (es. toner) - Cessione gratuita di materiale a scuole per progetti e laboratori (es. computer funzionanti) - Videoconferenze/Telelavoro - Rete per la gestione cartelle condivise ed accessibili anche da remoto per ridurre postazioni di lavoro e materiali cartacei in archivio - Installazione colonnine per la distribuzione di acqua del rubinetto piuttosto che distributori automatici di bevande in contenitori di plastica Tempi di realizzazione: dipende dal coinvolgimento al progetto della Direzione aziendale. L'iniziativa può essere intrapresa a step realizzando le proposte di cui sopra una per volta. Stima risorse necessarie: coinvolgimento da parte della Direzione aziendale del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) e Ufficio Acquisti

9 Ruoli dei singoli partner: Fornitori "verdi" Risultati attesi: Riduzione dei costi, sensibilizzazione delle persone sul risparmio energetico da prendere a esempio per altri luoghi/contesti (es. casa) Condizioni necessarie: Rispetto della normativa in materia ambientale Modalità di verifica: Controllo riduzione del consumo energetico. Misura della soddisfazione e coinvolgimento del personale su quanto intrapreso in base a quanto riportato dagli stessi nella "cassetta dei suggerimenti"

10 2) Qualità del lavoro/benessere dipendenti / Welfare aziendale, facilitatore Dott. Andrea Panzavolta Coop. CORIF Credito Coop. Ravennate e Imolese Curti Costruzioni Meccaniche SpA Domus Nova Spa Studio Valentini Tavolo Provinciale conciliazione Giulia Reina Pietro Roncuzzi Manuela Buganè Stefania Baroni Elisa Tamburini Mirella Dalfiume Si è convenuto che il senso e il valore aggiunto della partecipazione al laboratorio non è quello di un confronto teorico ma proprio quello della realizzazione operativa di progetti e iniziative. Si è concordato quindi che in occasione del prossimo incontro del laboratorio ciascuna azienda partecipante al laboratorio presenterà un proprio progetto (anche piccolo ed anche, eventualmente, "copiato" da altre esperienze) che testimoni l'impegno concreto a proseguire nei fatti sulla strada della RSI, sintetizzandolo sulla scheda-progetto distribuita. Si è convenuto che, anche per le aziende che attraversano situazioni difficili in rapporto alla crisi complessiva, l'impegno a realizzare progetti di responsabilità sociale d'impresa nello specifico ambito del welfare aziendale e del benessere dei lavoratori può concretizzarsi in iniziative che non necessariamente comportino particolari costi o impegni economici aggiuntivi ma anche in azioni di tipo organizzativo, di revisione di orari, flessibilità, spostamento di voci di spesa,... che comunque realizzano forme di attenzione e risposta ai bisogni dei lavoratori. Si è poi pensato che un aspetto di metodo potrebbe essere comune ai vari progetti e consistere nell' individuare modi per coinvolgere le persone e ascoltarle. Si è infatti concordato che è opportuno che tutti si interroghino sull'individuazione degli strumenti più utili e idonei a fare emergere i temi e le iniziative che più stanno a cuore ai dipendenti e maggiormente interpretano i loro bisogni; c'è chi ha già esperienza su questo tema e chi ci si confronta per la prima volta. Non esiste un "modo giusto" e ciascuno deve trovare le modalità più adatte e rispondenti alla propria impresa, alla propria organizzazione e al clima/tradizione aziendale. Si è poi valutato che alcune iniziative a costo zero (o comunque molto modesto) potrebbero comunque essere utili e tradursi in progetti a valenza interaziendale realizzate in forma congiunta tra più imprese partecipanti al laboratorio e si tratta dell'organizzazione di : 1- costituzione di gruppi di acquisto 2- organizzazione di un mercatino dell'usato Per consentire a queste due idee di tradursi in progetti occorrerebbe che qualcuno provasse a svilupparle e a tradurle in proposte operative. Il lavoro del gruppo prosegue quindi con il seguente "compito a casa": 1- ogni azienda partecipante al laboratorio metterà a punto un progetto (piccolo o grande, fatto di un'azione singola o di una pluralità di azioni, individuando risorse o a costo zero,...) definendo comunque un modo per coinvolgere le persone nella valutazione del'iniziativa e sintetizzandola nella scheda (allegata) 2- valutare l'interesse e la disponibilità a partecipare all'iniziativa comune (gruppo di acquisto e mercatino dell'usato)

11 3- valutare la disponibilità a assumersi l'onere di mettere a punto uno o entrambi i progetti comuni di cui sopra. Per esaminare le schede predisposte dalle singole imprese, e meglio definire le schede progettuali, in vista della presentazione finale, il gruppo si ritroverà in un incontro intermedio, previsto per il 7 novembre, dalle alle 16.30, presso la sala formazione della Provincia di Ravenna, in viale della Lirica 21-3' piano

12 3) Impresa e progetti con il territorio facilitatrice Dott.ssa Paola Alessandri Coop. Adriatica Fare Comunità Hera Ravenna Impronte Soc. Coop. Società Gestione Campeggi Stafer Spa Sviluppo PMI Matteo Capobianco Laura Zambrini Cecilia Natali Antonio Lazzari Carlo Ravaioli Sara Cirone, Barbara Bellachioma Silvia Baldini Il gruppo ha concentrato la discussione su tre possibili iniziative, una rivolta alle scuole, per accrescere le competenze degli studenti su aspetti ritenuti rilevanti per l'inserimento nel mondo del lavoro, una rivolta alle imprese, per accrescere le competenze manageriali sulla CSR-RSI, e una volta ad incentivare un impegno delle imprese per collegare la reputazione e l'immagine dell'impresa alla bellezza e accoglienza del territorio Al fine di definire più puntualmente i 3 progetti, le azioni e le imprese aderenti, il gruppo si ritroverà in una riunione intermedia il giorno 14 novembre, dalle alle presso la sala formazione della Provincia di Ravenna, in viale della Lirica 21-3' piano

13 Provincia di Ravenna Laboratorio provinciale Responsabilità Sociale d Impresa Scheda progetto 3.1 Titolo iniziativa: LABORATORI DIFFUSI Area RSI: SCUOLA DI TERRITORIO Obiettivi: Collaborazione con le scuole e la rete di imprese per accrescere le competenze degli studenti tramite esperienze nei laboratori diffusi, sviluppare i talenti sul nostro territorio, valorizzare le eccellenze imprenditoriali. Partners coinvolti Imprese: CMC, Fare Comunità, Impronte, Stafer, Sviluppo PMI (Istituti scolastici del territorio ed altre aziende che esprimano la volontà di rendersi disponibili) Destinatari beneficiari: Studenti Modalità di realizzazione OPEN DAY di DISCUSSIONE fra insegnanti e Responsabili aziendali su argomenti e aree tematiche di interesse da parte delle aziende e di potenziale sviluppo in aula da parte degli insegnanti (in estate). SVILUPPO dei temi, predefiniti, integrativi e coerenti con il programma curricolare, IN AULA APPROFONDIMENTI tramite LABORATORI in azienda: gli studenti che lo desiderino possono, previa organizzazione, andare in azienda uno o più pomeriggi per approfondire specifiche tematiche a cui sono interessati e su cui l azienda ha figure o aree di specializzazione. Le aziende danno così la disponibilità ad essere LABORATORI DIFFUSI sul territorio aperti alle richieste di crescita e approfondimento dei singoli studenti. Esempio di argomenti da approfondire presso le aziende: Stafer. : Il ciclo di vita del prodotto,l impatto ambientale Per Istituti Tecnici Stafer: La gestione delle Risorse Umane Liceo Psico-Pedagogico Stafer: L ufficio tecnico commerciale Istituti tecnici Fare Comunità: L inserimento dei disabili Liceo Psico-Pedagogico, Stoppa Impronte: La sostenibilità come opportunità di lavoro Licei Scientifici, Istituti Tecnici..: Al termine dell anno scolastico gli studenti potranno presentare un progetto innovativo ad una delle aziende Partners per poter accedere ad una Borsa di Studio (messa a disposizione dalle banche del Territorio) o ad un Tirocinio Formativo presso l azienda stessa. Il progetto si potrà concludere con un evento comunicativo

14 Tempi di realizzazione a.s. 2014/2015 Stima risorse necessarie: Borse di Studio - Tirocini formativi Ruoli dei singoli partner Sviluppo PMI: organizzazione e coordinamento del Progetto Stafer, Fare Comunità, CMC, Impronte: disponibilità per Open Day e Laboratori. Scuole: Disponibilità a partecipare al progetto Impronte: Disponibilità ad organizzare un evento finale Risultati attesi: Programmi scolastici più mirati alle reali esigenze dell'industria del territorio. Applicazione pratica delle nozioni apprese in aula a contesti lavorativi. Valorizzazione dell'impegno degli studenti e valorizzazione del loro talento. Condizioni necessarie: disponibilità di tutti i soggetti coinvolti Modalità di verifica: Rilevazione di efficacia tramite i soggetti coinvolti (questionari ed interviste)

15 Provincia di Ravenna Laboratorio provinciale Responsabilità Sociale d Impresa Scheda progetto 3.2 Titolo iniziativa:l' IMPRESA SI FA SCUOLA Area RSI: Impresa e progetti con il territorio Obiettivi: accrescere le competenze e l'approccio strategico del management nella promozione della RSI come valore di impresa Partners coinvolti : Impronte, Sviluppo PMI, Coop Passi, Stafer Destinatari beneficiari : imprese della provincia di Ravenna Modalità di realizzazione 1) costruzione di una rete solidale e di scambio di competenze tra imprese: attraverso la creazione di un forum RSI sul web Tempi di realizzazione: il forum può essere creato nell'arco di 2/3 mesi Stima risorse necessarie: personale con competenze specifiche nella gestione dei forum da ricercare all'esterno o all'interno delle imprese partecipanti al progetto, hosting a pagamento ( da preferire ad uno gratuito) Ruoli dei singoli partner: definire quale azienda può mettere a disposizione un proprio dipendente che svolga il ruolo di moderatore del forum Risultati attesi: offrire un'opportunità di scambio alle organizzazioni ( profit e no profit) ed a tutti i soggetti anche singoli che vogliono mettere in condivisione i propri progetti di sviluppo sostenibile, ma anche creare una fonte di informazioni utili in tema di Responsabilità Sociale d'impresa Condizioni necessarie:disponibilità delle aziende a condividere progetti ed a scambiare esperienze con altre aziende e soggetti privati, scegliere la piattaforma giusta, avere chiari gli argomenti da trattare sul forum Modalità di verifica: numero di partecipanti al forum, numero di progetti condivisi, ecc.. 2) giornate formative gestite dalle imprese sulla base delle esperienze maturate nel territorio: ciascuna impresa potrà organizzare una giornata/evento formativo su un tema in merito al quale ha sviluppato una competenza specifica

16 Tempi di realizzazione: si stimano 6/8 giornate da realizzare nell'arco di 1 anno Stima risorse necessarie: ciascuna azienda metterà a disposizione le proprie risorse per la progettazione e l'erogazione della giornata formativa ( seminario, work shop, ecc..) Ruoli dei singoli partner: definire quale azienda assumerà il ruolo di coordinamento delle diverse giornate e quello di comunicazione verso l'esterno Risultati attesi: promuovere i principi di sostenibilità e la RSI verso il maggior numero possibile di aziende del territorio (anche fuori provincia di Ravenna) offrendo testimonianze e "case study" di imprese che hanno integrato con successo la RSI nella propria strategia e nelle prassi quotidiane. Condizioni necessarie:definire un target di riferimento ossia a quali tipologie di imprese indirizzare la formazione e definire anche i temi che possono essere di maggiore interesse anche sulla base di quanto emergerà dal Forum RSI Modalità di verifica: numero di partecipanti alle giornate formative, numero di aziende partecipanti che attiverà buone prassi e progetti RSI, ecc 3) progettazione partecipata in collaborazione tra enti profit e non profit di un percorso formativo interaziendale per manager e dipendenti aziendali sul valore e sugli strumenti della RSI Tempi di realizzazione: 6/8 mesi per la progettazione e 3 per la realizzazione ( 40 ore = 5 giornate da 8 ore ) Stima risorse necessarie: utilizzare fonti di finanziamento provinciali o regionali Ruoli dei singoli partner: Risultati attesi: formare figure professionali in grado di interpretare la complessità delle organizzazioni e di capire come la RSI sia un elemento strategico della pianificazione Condizioni necessarie: condivisione dei fabbisogni e degli obiettivi formativi Modalità di verifica: verifica dell'apprendimento mediante test classici o attivazione di pratiche di responsabilità sociale ed ambientale da parte dei partecipanti all'interno delle proprie aziende

17 Provincia di Ravenna Laboratorio provinciale Responsabilità Sociale d Impresa Scheda progetto 3.3 Titolo iniziativa: L'IMPRESA PER UN TERRITORIO ACCOGLIENTE Area RSI: Impresa e progetti con il territorio Obiettivi: Contribuire migliorare l'attrattività del territorio, qualificandolo come bello e accessibile per tutti coloro che ne fruiscono (cittadini, lavoratori, turisti) anche attraverso l'azione delle imprese che vi operano. Diffondere una cultura civica e un protagonismo delle imprese, complementare e non sostitutiva a quella che anche l'ente pubblico deve compiere, per completare e migliorare la qualità e l'immagine positiva del territorio Partners coinvolti : Imprese: Impronte, Soc. Gestione Campeggi, Coop. Passi, Stafer (valutare se è perseguibile da subito una adesione collettiva al decalogo da parte delle imprese del laboratorio 2013) Destinatari beneficiari : cittadini, turisti Modalità di realizzazione Definito un decalogo delle azioni che le imprese possono compiere per migliorare l'immagine del territorio a partire dalle rispettive sedi, si propone il lancio dell'iniziativa, attraverso la collaborazione delle associazioni, gli organi di stampa locali ecc. per aumentare il numero delle imprese aderenti al decalogo durante tutto il Il decalogo è volto a definire l'impegno delle imprese per : 1) migliorare l'accessibilità e la cura dell'ambiente 2) collegare l'immagine e la reputazione dell'impresa alla qualità della vita e alla bellezza del contesto in cui opera, che contribuisce a migliorare con la sua azione Tempi di realizzazione entro il 2014 Stima risorse necessarie Limitate, e comunque definite nei budget delle singole imprese aderenti Ruoli dei singoli partner Le aziende si impegnano a realizzare una o più azioni definite nel decalogo, Risultati attesi: 1. incremento del numero di imprese aderenti al decalogo (nr?) 2. miglioramento dell'immagine del territorio 3. predisposizione positiva dei passanti (sondaggio? valutazione?)

18 4. maggiore attrazione turistica del territorio Condizioni necessarie: motivazione civica, predisposizione verso l'accoglienza e la cultura del bello come fattore distintivo di una comunità e di un territorio, a prescindere dal ritorno prettamente materiale ed economico Modalità di verifica Nr. adesioni di imprese al decalogo sondaggi presso cittadini/turisti riscontro visivo

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