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1 C O M U N E D I F R A T T A M A G G I O R E - provincia di Napoli - U F F I C I O T E C N I C O MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELL IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIORE PER UN PERIODO DI UN ANNO DAL VERBALE DI CONSEGNA. - CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO.. allegato B FRATTAMAGGIORE, lì 22 ottobre 2009 R.U.P. UFFICIO TECNICO

2 ARTICOLO 1 OGGETTO DELL'APPALTO L'appalto ha per oggetto il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria ed esercizio dell'impianto elettrico di pubblica illuminazione delle aree del territorio comunale di Frattamaggiore. DURATA DELL'APPALTO ARTICOLO 2 L'appalto del servizio, di cui all'art.1, avrà la durata di 1 (uno) anno, con decorrenza dalla data di redazione del verbale di consegna. ARTICOLO 3 PROPRIETA' DELL'IMPIANTO - POTENZA INSTALLATA L'impianto di pubblica illuminazione in esercizio nell'intero territorio comunale è di esclusiva proprietà del Comune a partire dall'uscita dei contatori E.N.E.L. installati nelle apposite cassette stradali stagne a doppio scomparto, queste incluse. Alla data di stesura del presente Capitolato, si è fatto riferimento ai tabulati forniti dall E.N.E.L. per il periodo gennaio 2006 a dicembre Il consumo in questo periodo è stato di Kwh 5.266,547 ripartito in tre anni, si ottiene un consumo medio annuo di Kwh , detto consumo si decurta del 5% (cinquepercento) risulta essere pari a Kwh Ai fini della valutazione dell'importo da corrispondere, sarà considerato "Consumo Convenzionale", pertanto sarà fisso ed invariabile fino alla scadenza del rapporto contrattuale. Il numero complessivo di punto luce è di 2.210, nel suddetto numero sono considerate le armature stradali di qualsiasi tipo, sospensioni aperte e chiuse, sfere, lanterne, lampade incandescenti e fari. Le cifre suindicate potranno variare tanto in più quanto in meno, eventualmente, dalla data di redazione del presente Capitolato a quella della stipula del contratto e/o verbale di consegna, qualora venissero effettuati ammodernamento e/o ampliamenti dell'impianto nonché impiego di lampade a vapori di mercurio o di sodio ad A.P. in sostituzione di quelle esistenti. All atto della compilazione del verbale di consegna sarà precisata la consistenza dell impianto. Alla scadenza del contratto la ditta appaltatrice riconsegnerà l'impianto di pubblica illuminazione preso in consegna, in buone condizioni di esercizio, tenuto conto dei normali deperimenti d'uso. IMPORTO A BASE DI GARA ARTICOLO 4

3 Per il servizio di manutenzione ordinaria e di esercizio dell'impianto, il prezzo posto a base di gara è pari a euro 0,06 (eurozero/06) per ogni Kwh. Alla data di redazione del presente Capitolato si prevede un consumo di energia annuo di Kwh , ed essendo detto consumo un "Consumo Convenzionale" sarà fisso ed invariabile per cui il canone annuo per la manutenzione ordinaria sarà pari ad ,40 (euro centomilazerosessantaquattro/40) decurtato del ribasso d'asta oltre I.V.A., ,00 (eurotrentaseimilacinquecento/00) per lavori di manutenzione straordinaria per ogni anno, decurtato del ribasso d asta oltre I.V.A., ed ,93 (euroquattromizeronovantasei/93), oneri della sicurezza, non soggetti al ribasso d asta per ogni anno, oltre I.V.A.; essendo il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria deve essere espletato per un 1 (uno) anno si ottiene il seguente quadro economico: - lavori di manutenzione ordinaria: ,70 x 12 mesi ,40 - lavori di manutenzione straordinaria: ,00 - importo lavori ,44 - oneri per la sicurezza (non soggetti al ribasso) ,93 - importo totale a base d asta ,37 - diritti tecnici 2% di , ,31 - imprevisti. 303,05 - I.V.A. il 20% di , ,27 IMPORTO TOTALE COMPLESSIVO ,00 Per gli interventi di manutenzione straordinaria di cui all art. 5 si farà riferimento ai prezzi indicati all elenco prezzi su cui verrà applicato il ribasso formulato in sede di gara. Gli interventi di manutenzione straordinaria non potranno superare un importo complessivo di ,00 (eurotrentaseimilacinquecento/00), decurtati del ribasso d asta, oltre I.V.A.. DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI ARTICOLO 5 1- INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA La Ditta appaltatrice avrà l'obbligo di curare l'esercizio e la manutenzione dell'impianto di illuminazione pubblica in maniera da conservarlo nella migliore efficienza. In particolare la ditta provvederà a cura e spese proprie: A) - mantenere in buono stato le linee elettriche aeree con i relativi isolatori, sostegni ed ogni altro accessorio; - le linee in cavo posato in tubazioni; - l'impianto di terra; - le apparecchiature di comando e protezione costituenti i quadri elettrici; - le cassette di derivazione in pozzetto e aeree; - le cassette stradali a doppio scomparto; - pozzetti e relativi chiusini; - riparazioni e sostituzioni e tutti quei lavori occorrenti ad assicurarne la conservazione ed a garantire il normale funzionamento, per le linee elettriche, inoltre è tenuta a sostituire tronchi di cavi di lunghezza fino a tre volte la distanza tra i centri luminosi.

4 B) - mantenere in buono stato i candelabri, i bracci e gli apparecchi illuminanti; - pulizia dei riflettori e dei rifrattori; - sostituzione delle gonnelle, delle coppe e simili, dei cavetti di alimentazione delle lampade dei portelli, supporto morsettiere e di ogni altro accessorio. C) - fornitura e messa in opera sostituendo le lampade rotte o esaurite (riduzione del flusso luminoso del 50% circa, emissione di luce azzurra) e delle relative apparecchiature strettamente connesse alla loro accensione e cioè reattori e condensatori, dispositivi riduttori di potenza e relè ad impulso, portalampade e fusibili di protezione, nonché accenditori per le lampade a vapori di Na A.P.. D) - verifica periodica delle misure di messa a terra due volte all'anno. Per lo svolgimento del servizio di manutenzione ordinaria ed esercizio la ditta sarà impegnata per tre giorni alla settimana e precisamente nei giorni dispari. La pulizia degli organi illuminanti deve essere effettuata in modo da garantire la massima efficienza del flusso luminoso, si dovrà eseguire almeno un intervento ogni volta che si sostituisce la lampada e/o su richiesta dell'u.t.c.. La sostituzione delle lampade rotte o esaurite e delle relative apparecchiature strettamente connesse alla loro accensione sarà eseguita il giorno stesso in cui il personale della Ditta esegue il servizio di manutenzione ordinaria. Tutti i materiali impiegati in sostituzione di quelli guasti o avariati, devono avere le stesse caratteristiche elettriche e dimensionali di questi ultimi ovvero di quelli di prima installazione. La Ditta è tenuta ad eliminare su tutti i pali della pubblica illuminazione qualsiasi materiale che venga posto su di esso. 2)- INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA.- Riguardano tutti gli interventi per mantenere in buono stato e perfettamente efficiente l'impianto pubblico. La Ditta, durante gli interventi di manutenzione ordinaria dovrà eseguire una verifica degli impianti e segnalare all' U.T.C. eventuali anomalie o guasti, indicando la causa dell'inconveniente. I lavori potranno essere eseguiti ad avvenuta presentazione del preventivo di spesa all' U.T.C.. A tal fine l'ufficio Tecnico redigerà degli stati di avanzamento trimestrali per tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Per gli interventi sopradescritti si farà riferimento, all'elenco prezzi allegato alla presente (allegato C ). Per i prezzi non previsti si farà riferimento al prezzario dei lavori pubblici della Regione Campania vigente alla data di gennaio 2009.

5 In tutti i casi non contemplati si farà riferimento ai prezzi di mercato per la definizione dei nuovi prezzi. Sia i prezzi di cui all'allegato elenco prezzi e l elenco prezzi riportati nella tariffa vigente alla data di gennaio 2009, saranno decurtati del ribasso d'asta offerto in base di gara. ARTICOLO 6 ORARIO DI ACCENSIONE E SPEGNIMENTO L'accensione e lo spegnimento delle lampade, saranno regolati da dispositivi, crepuscolari. CORRISPETTIVO DEL SERVIZIO ARTICOLO 7 A compenso delle prestazioni di manutenzione ordinaria di cui all'art. 5, la Ditta appaltatrice avrà per ogni mese un fisso per tutto il periodo contrattuale determinato in ,70 decurtato del ribasso d asta, a compenso per la manutenzione straordinaria avrà l importo per i lavori eseguiti decurtati anch essi del ribasso d asta, per un totale complessivo annuo pari ad ,00 a compenso degli oneri di sicurezza, pari ad ,93 non soggetti al ribasso d asta, spettante sia per la manutenzione ordinaria che straordinaria, l incidenza dovuta.: Gli interventi ordinari e straordinari saranno liquidati con S.A.L. a scadenza trimestrali come indicato dall art. 5. CONSEGNA DEGLI IMPIANTI ARTICOLO 8 All'atto dell'assunzione del servizio la ditta prende formalmente in consegna tutti gli impianti di pubblica illuminazione esistenti, nonché quelli che saranno realizzati durante il corso dell'appalto, rimanendo invariato l importo contrattuale per la manutenzione ordinaria. La ditta dovrà garantire la perfetta efficienza degli impianti e dovrà adottare ogni provvedimento o cautela atta ad evitare ogni pericolo per la pubblica e privata incolumità. A tal fine, durante gli interventi di manutenzione ordinaria la ditta dovrà ispezionare e verificare gli impianti dati in consegna. A norma delle disposizioni di cui sopra, l'appaltatore è responsabile sia civilmente che penalmente dei danni prodotti a persone e cose. All'atto della sottoscrizione del contratto, l'appaltatore dovrà esibire un polizza assicurativa ai sensi dell art. 30 comma 3 della Legge n 109/94 oltre a quella prevista al comma 2. L'appaltatore dovrà riconsegnare gli impianti in perfetta efficienza e dovrà farsi carico di tutti gli oneri occorrenti per la riparazione degli impianti a seguito di danni riconducibili alla responsabilità dell'appaltatore stesso.

6 ARTICOLO 9 AMMODERNAMENTO E AMPLIAMENTO DELL'IMPIANTO Qualora nel corso dell'appalto venissero realizzati ampliamenti e\o ammodernamenti dell'impianto esistente, la ditta appaltatrice ha l'obbligo fin da questo momento di prendere in consegna i nuovi impianti estendendo ad essi il servizio di manutenzione ed esercizio e, quindi, tutte le operazioni di cui all'art. 5 senza chiedere compensi contemplati nel presente Capitolato o diversi da quelli pattuiti. Né potrà chiedere compensi non contemplati nel presente Capitolato o diversi da quelli pattuiti nel caso che gli ammodernamenti e/o gli ampliamenti venissero realizzati con linee in cavo posato in aria, in tubazioni interrate o direttamente nel terreno o con apparecchi illuminati di nuovo tipo e con caratteristiche diverse da quelle degli apparecchi attuali. La consegna dei nuovi impianti avverrà con regolare verbale e con l'aggiornamento della potenza nominale installata per il calcolo dell'energia e, quindi, del canone mensile. Si precisa che l'aggiornamento del canone mensile dovrà essere approvato con atto deliberativo di Giunta Comunale; resta intesa che fino al quel momento la ditta appaltatrice continuerà ad effettuare regolarmente tutte le operazioni di manutenzione ed esercizio, di cui all'art. 5, sulla parte dell'impianto esistente e del nuovo impianto consegnato. Si precisa che la ditta appaltatrice non potrà accampare alcun diritto di eseguire i suddetti lavori di ampliamento e ammodernamento; per essi sarà effettuata regolare gara d'appalto cui la ditta stessa potrà partecipare. ARTICOLO 10 SPOSTAMENTI, MODIFICHE ED INTEGRAZIONE DI IMPIANTO I lavori per eventuali spostamenti o modifiche di piccola entità di parti dell'impianto per un importo al netto massimo di ,00 (ventimila/00) oltre I.V.A. su richiesta del comune potranno essere effettuate dalla ditta appaltatrice; la spesa determinata come indicato all'art. 7 per gli interventi di manutenzione straordinaria, rientrerà nell'importo massimo di ,00 (eurotrentasei milacinquecento/00). ARTICOLO 11 MEZZI ED ATTREZZATURE PER IL SERVIZIO La ditta appaltante dovrà impiegare nel servizio di manutenzione ordinaria un automezzo con cestello elevatore conforme alle norme di sicurezza e di caratteristiche tali da poter raggiungere senza difficoltà gli organi illuminanti. La squadra tipo per la manutenzione ordinaria sarà costituita da almeno due unità di cui con la qualifica di autista ed uno con la qualifica di operaio specializzato elettricista. Il materiale necessario per gli interventi di manutenzione ordinaria di cui ai punti A-B-C-D dell'art. 6 cede a totale carico della Ditta.

7 Per gli interventi di manutenzione straordinaria la Ditta dovrà disporre i mezzi, le attrezzature ed i materiali necessari per il compimento a regola d'arte dei lavori nei termini indicati dall'u.t.c.. Sia durante le operazioni di ordinaria manutenzione, sia durante gli interventi straordinari, la ditta dovrà porre in essere tutte le opere provvisorie, le recinzioni e le segnalazioni diurne e notturne per garantire la pubblica e privata incolumità e la sicurezza degli operatori. Durante l'esecuzione dei lavori la ditta non potrà accampare alcuna pretesa per il riconoscimento dei maggiori oneri derivanti dal traffico veicolare e dalla sosta degli automezzi. IMPIANTO DI TERRA ARTICOLO 12 La Ditta appaltatrice, all'atto dell'assunzione dell'appalto è obbligata a provvedere a sue cure e spese alla denuncia della situazione degli impianti di messa a terra relativi a tutti gli impianti di pubblica illuminazione di cui, con il presente atto, assume la gestione e la manutenzione. La Ditta, entro trenta giorni dalla data di consegna del servizio, dovrà produrre idonea documentazione, rilasciata da un tecnico abilitato, iscritto all'ordine professionale, circa la verifica degli impianti elettrici. Si dovrà provvedere secondo le modalità indicate dalla norma CEI 64-8 e successive modifiche: a - alla verifica della misurazione della resistenza di terra; b - alla verifica dei conduttori di terra e di protezione; c - alla verifica dei sistemi di protezione con interruzione automatica dell'alimentazione. Analogo certificato dovrà essere prodotto entro due anni dal verbale di consegna ed alla scadenza dell'appalto. ARTICOLO 13 TRATTAMENTO DEI LAVORATORI - NORME DI LEGGE In materia di tutela e trattamento dei lavoratori si ricorda che l'appaltatore è obbligato ad osservare tutte le leggi e regolamenti, in particolare quelli relativi al trattamento economico e normativo del personale dipendente e quelli concernenti la prevenzione degli infortuni sul lavoro e l'igiene del lavoro. Prima dell'inizio dei lavori, l'appaltatore deve predisporre il piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori previsto dalla legge. ARTICOLO 14 RESPONSABILITA' DELL'APPALTATORE

8 L'appaltatore sarà comunque responsabile di tutte le opere eseguite e fornite, sia rispetto alla loro conformità alle norme antinfortunistiche ed alle norme CEI, sia rispetto alla sicurezza delle persone addette e non addette ai lavori, sia ancora rispetto all'osservanza delle leggi e dei regolamenti vigenti o che saranno emanati nel corso dei lavori, sia infine rispetto ai danni che derivassero alle parti di costruzione già eseguite, a terzi od a cose di terzi. La sua responsabilità è pertanto totale ed esclusiva, l'appaltatore renderà sollevati ed indenni, in qualsiasi evenienza, anche nei confronti di terzi, il Comune e la Direzione Lavori. PAGAMENTI ARTICOLO 15 L'importo dovuto dal Comune per il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria per l esercizio dell'impianto di pubblica illuminazione sarà emesso con S.A.L. trimestrali. In ogni caso ove mai vi fosse la necessità di eseguire maggiori lavori di manutenzione straordinaria, il cui importo supera l importo annuale sopra indicato, la Ditta è obbligata ad eseguire il lavoro ad essa ordinato, e la liquidazione avverrà con la disponibilità di bilancio dell anno successivo. Il Comune si obbliga di effettuare i relativi pagamenti entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricezione delle fatture. Qualora il Comune elevasse contestazioni sulle fatture emesse dalla Ditta, dette contestazioni dovranno essere comunicate dal Comune alla Ditta prima della scadenza del termine di pagamento. In questo caso il Comune sarà obbligato a pagare entro detti termini l'importo non contestato, restando il pagamento del residuo sospeso sino all'esito della controversia. ARTICOLO 16 AGGIORNAMENTO DEL CORRISPETTIVO Si stabilisce che non verrà riconosciuto, per l'intera durata dell'appalto, la revisione prezzi contrattuale. DIVIETO DI CESSIONE DELL'APPALTO ARTICOLO 17 E' vietato alla Ditta appaltatrice di cedere e subappaltare in tutto o in parte il servizio appaltato. DOMICILIO DELLA DITTA E FORO ARTICOLO 18 Al fine di assicurare con tempestività gli interventi urgenti, è necessario che la ditta appaltatrice predisponga di un idoneo locale per il deposito dei mezzi e delle attrezzature per i lavori richiesti ubicato nel territorio comunale. Assicurando altresì la presenza tempestiva fisica effettiva del personale previsto nel capitolato d'appalto nel territorio comunale al fine di poter, in ogni momento, effettuare gli interventi urgenti

9 che si rendessero necessari in ottemperanza al servizio appaltato. Per qualsiasi controversia sarà competente il foro di Napoli. PENALITA' ARTICOLO 19 Ritardi o anticipi maggiori di 30 (trenta) minuti sia nell'accensione che nello spegnimento delle lampade comportano per la ditta appaltatrice una penalità di.50,00 (eurocinquanta/00) per ogni lampada accesa e spenta in anticipo o in ritardo. Per la mancata sostituzione delle lampade ovvero per ogni mancato intervento per rendere funzionante parte dell'impianto la ditta sarà penalizzata di. 50,00 (eurocinquanta/00) per ogni lampada non funzionante e per ogni notte non funzionante. Per ogni intervento di manutenzione straordinaria non iniziato e non completato nel periodo previsto nell'ordine di servizio darà comminata una penale di. 200,00 (euroduecento/00) per ogni giorno di ritardo. Nel caso si ripetano inadempienze l'amministrazione ha la facoltà di svincolarsi dal rapporto contrattuale, operando nei termini di legge. Le penali verranno incamerate direttamente dal deposito cauzionale definitivo che dovrà essere immediatamente reintegrato. ARTICOLO 20 ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL'APPALTATOIRE RESPONSABILITA' DELL'APPALTATORE Tutti gli oneri d'obbligo per assicurazione, infortuni, assicurazione malattie, assicurazioni sociali, sono a carico della Ditta appaltatrice. In ogni caso, la Ditta appaltatrice è responsabile in pieno delle irregolarità che fossero connesse in proposito, sollevando l'amministrazione appaltante da tutte le conseguenze civili, penali e pecuniarie derivanti da inadempienze. La Ditta appaltatrice dovrà adottare, nell'eseguimento delle operazioni inerenti il servizio di manutenzione ed esercizio dell'impianto, provvedimenti e cautele necessarie per garantire la vita e la incolumità del personale addetto alle operazioni stesse e dei terzi, nonché evitare danni ai beni pubblici e privati. SPESE A CARICO DELL'IMPRESA ARTICOLO 21 Restano a carico della Ditta aggiudicataria le spese contrattuali, di registrazione e di bollo, il tutto senza diritto e rivalsa per qualsiasi ragione.

10 Sono a carico della Ditta il risarcimento degli eventuali danni provocati, e comunque, a persone, animali o cose, nell'effettuare le operazioni inerenti il servizio di manutenzione ed esercizio dell'impianto di pubblica illuminazione. ISPEZIONE E VERIFICHE ARTICOLO 22 Le parti, a mezzo di propri incaricati, in contraddittorio tra di loro, possono, in qualsiasi momento procedere a verifiche per accertare il rispetto delle condizioni pattuite. FRATTAMAGGIORE, lì 22 ottobre 2009 R.U.P. UFFICIO TECNICO

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