Rapporto di gestione del gruppo Coop 2001

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1 fa Rapporto di gestione del gruppo Coop 2001 L u la

2 fa la L u Sintesi dell esercizio del gruppo Coop 3 Struttura del gruppo 10 Impegno 42 Premessa 4 Progetti strategici 14 Punti di vendita 16 Prestazioni di mercato 26 Servizi clienti 34 Produzione 36 Collaboratori 40 Ecologia e responsabilità sociale 46 Il gruppo Coop in cifre 52 Conto annuale consolidato del gruppo Coop 66 Organi, management e indirizzi 86

3 Sintesi dell esercizio del gruppo Coop Variazione % Dati finanziari consolidati (mio. di CHF) Cifra d affari Cash-flow d esercizio Risultato d esercizio Risultato annuale Capitale proprio Quota di capitale proprio della somma del bilancio (%) Somma del bilancio Flussi di liquidi da attività d esercizio Investimenti netti Collaboratrici/Collaboratori Persone (31.12) Unità di personale a tempo pieno Famiglie associate (31.12) Commercio al dettaglio Cifra d affari al dettaglio consolidata (mio. di CHF) Quote di mercato (%) Base: volume di mercato BAK Food Non Food Gruppo Coop Punti di vendita Cifra d affari (mio. di CHF) Punti di vendita (31.12) Superficie di vendita (mq) (31.12) , , , ,5 28,2 27,1 + 1, , , , , , , ,3 21,0 20,4 + 0,6 9,0 8,6 + 0,3 14,6 14,0 + 0, , , ,8 Sintesi dell esercizio del gruppo Coop 3

4 Premessa Parte con dinamismo la nuova Coop Il primo anno di vita della nuova Coop, lanciata nel gennaio del 2001 in seguito alla fusione delle 14 società cooperative regionali e di Coop Svizzera, si è concluso all insegna del successo. Le nuove strutture interne si sono integrate in breve tempo e all esterno è stata realizzata la nuova immagine Coop altrettanto rapidamente. Il nuovo marchio Coop è stato introdotto nell arco di pochi mesi. Il logo Coop tricolore in tonalità arancione risalta ora in tutta la Svizzera sulle insegne dei punti di vendita, sui camion, sui vagoni merci, sulle centrali di distribuzione e sui prodotti di marca Coop. Al tempo stesso Coop è riuscita a consolidare la propria posizione sul mercato. Nonostante una congiuntura economica complessivamente difficile, il 2001 è stato un anno positivo per il commercio al dettaglio, contrariamente ad ogni attesa. Nonostante gli attentati terroristici negli USA e il fallimento della Swissair, le cifre d affari nominali del commercio al dettaglio sono salite rispetto allo scorso anno del 2,2%, pari ad un aumento di 0,2 punti percentuali rispetto al 2000 e 0,4 rispetto al Notevole aumento delle quote di mercato Considerato l andamento generale dell economia, nel 2001 il gruppo Coop ha realizzato un ottimo risultato. La cifra d affari consolidata ha fatto registrare un aumento del 4,3% ed è passata così a 13,6 miliardi di franchi. Le cifre d affari dei punti di vendita sono salite del 4,0% raggiungendo i 12,4 miliardi di franchi, mentre il fatturato del commercio al dettaglio è cresciuto del 5,3% salendo a quota 12,8 miliardi di franchi. Come negli anni precedenti Coop è cresciuta quindi più rapidamente del mercato complessivo ed ha conquistato nuove quote di mercato. I prezzi nell assortimento Coop sono aumentati dell 1,2%. Nel 2001 il gruppo Coop ha inoltre aumentato la quota del commercio al dettaglio funzionale svizzero di 0,5 punti percentuali, passando dal 14,0% al 14,6%. Nel settore Food ha così raggiunto il 21,0% (+0,6 punti percentuali) e nel Non Food il 9% (+0,3 punti percentuali). Il numero dei punti di vendita è diminuito complessivamente di 13 unità, passando da un 4 Premessa

5 Anton Felder Presidente del Consiglio d amministrazione Hansueli Loosli Presidente della Direzione generale totale di 1610 punti di vendita agli attuali La superficie di vendita è aumentata nel 2001 del 4,8% (pari a mq), e ora ammonta a mq. La cifra d affari consolidata ha fatto registrare un aumento del 4,3% ed è passata così a 13,6 miliardi di franchi. Risultato annuale positivo Nel 2001 il cash-flow (EBDIT) operativo del gruppo Coop è diminuito del 4,4% attestandosi a 1,04 miliardi di franchi. Questo risultato è dovuto soprattutto ad un aumento dei costi del personale e di gestione. I costi del personale sono cresciuti di 130 milioni di franchi principalmente in seguito ai miglioramenti concordati per il primo contratto nazionale collettivo di lavoro (CCL), l aumento dei salari minimi e la tornata generale di trattative alariali. L incremento dei costi di gestione è stato causato prevalentemente dalla tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP), dall aumento dei trasporti effettuati da terzi e dai costi di smaltimento. Pertanto, dopo la detrazione degli ammortamenti maggiori, il risultato d esercizio (EBIT) è ammontato a 493 milioni di franchi, pari ad una diminuzione di 78 milioni rispetto allo scorso anno. Diversamente dallo scorso anno, quando le spese straordinarie avevano fatto registrare una perdita, il risultato annuale è tornato a livelli nettamente positivi con un utile di 302 milioni di franchi. L utile rappresenta il 2,2% della cifra d affari, rispetto alla perdita dell 1,5% registrata lo scorso anno. Grazie al risultato positivo, il capitale proprio, comprese le quote detenute da terzi, è passato dal 28,6% al 29,9%. A medio termine si vuole a migliorare ulteriormente il livello dei ricavi. Premessa 5

6 I fattori del successo Con la fusione delle società cooperative regionali e di Coop Svizzera in un unica cooperativa e il conseguente orientamento verso la vicinanza ai clienti, Coop ha lanciato un grande processo di dinamizzazione negli ultimi due anni. Con il nuovo marchio, adottato dal 1 gennaio 2001, Coop ha comunicato al pubblico questo dinamismo interno, dimostrando di essere un azienda fresca, moderna e innovativa. Un fattore di successo ormai tradizionale è rappresentato dai label di fiducia Coop Naturaplan, Coop Naturaline, Coop Oecoplan e Cooperación/Max Havelaar. Nel dicembre 2001, due anni prima del previsto, la cifra d affari dei quattro label di fiducia ha sfondato il tetto di un miliardo di franchi. Rispetto all anno precedente, i quattro label di fiducia hanno fatto registrare una crescita del 36,5%. Con questo ottimo risultato Coop ha confermato ancora una volta la sua posizione di leader in questo mercato. Certamente anche la Supercard, la carta fedeltà dei clienti Coop, ha contribuito al successo ottenuto nel A quasi due anni dall introduzione, la Coop Supercard ha ottenuto anche a livello internazionale un risultato molto positivo con una quota del 75% della cifra d affari totale. Due anni prima del previsto, la cifra d affari dei quattro label di fiducia ha sfondato il tetto di un miliardo di franchi. Politica responsabile verso agricoltori e consumatori La politica agricola della Confederazione per il 2002 ha determinato un profondo cambiamento strutturale nell agricoltura svizzera. L orientamento sempre più deciso verso il mercato e l ecologia comporta per molte aziende agricole un ripensamento radicale e l adozione di una nuova mentalità imprenditoriale. Coop ha sostenuto questo processo fin dall inizio dichiarandosi a favore di prezzi alla produzione equi e conformi al mercato e in modo particolare dei prodotti svizzeri di qualità. Al fine di rafforzare il dialogo con gli agricoltori, Coop è attiva in diverse organizzazioni di categoria. Grazie alla collaborazione costruttiva con l Unione svizzera dei contadini, Coop ha contribuito a trovare una soluzione alla crisi della carne che aveva provocato perdite di guadagno per molti produttori nel corso del I prezzi bassi alla macellazione, infatti, riflettevano una situazione di forte sovrapproduzione. Solo nel settore della carne di manzo tradizionale la produzione era salita del 10% circa, mentre la domanda era calata del 5% in seguito alla seconda crisi della BSE. Era questa una situazione scomoda per la quale i blocchi illegali di Uniterre, il sindacato agricolo all opposizione, non potevano rappresentare una soluzione. Per ripristinare un equilibrio tra offerta e domanda, Coop ha lanciato una serie di iniziative straordinarie per la promozione della vendita di carne svizzera. Coop e la sua società affiliata Bell hanno investito nel solo anno 2001 altri 35 milioni di franchi nella lavorazione, distribuzione e promozione della vendita di prodotti di carne nazionale. Potenziale per nuove sinergie Il 9 settembre 2001 è stato portato a termine il processo di concentrazione di Interdiscount AG lanciato da tempo e concluso con l integrazione di Radio TV Steiner AG e SIMECO Management AG. Interdiscount AG si è riposizionato come «Il discount con assistenza»: oltre ad essere il discount leader del mercato dell elettronica di consumo in Svizzera, ora offre anche un servizio di assistenza su misura. Con l acquisizione della SILAG Rhein Terminal AG da parte di Coop il 31 agosto 2001, un altra società affiliata è stata integrata nelle strutture di Coop, come già era avvenuto con l incorporazione di Panofina AG e Swissmill AG nella ex-coop Svizzera. Il 1 gennaio 2002 Coop ha acquisito dalla Ringier AG il 50% del capitale azionario della società Betty Bossi AG. Scopo di questa collaborazione strategica è quello di utilizzare il vasto potenziale per generare sinergie. Questa innovativa casa editrice specializzata in libri di cucina rimarrà un impresa autonoma anche in futuro. 6 Premessa

7 Consiglio d amministrazione e Direzione generale Il 1 giugno 2001 Anton Felder è stato eletto primo presidente del Consiglio d amministrazione di Coop in carica a tempo pieno. Nella stessa data Hans Grenacher (Presidente CdA), Paul Baur, Henry Müller e Oskar Scherer si sono dimessi dal Consiglio d amministrazione. Conformemente agli statuti non sono stati sostituiti, perché entro il 2005 il Consiglio sarà ridotto a 11 membri. Al posto di Fritz Leuthy, che si è ritirato per raggiunti limiti di età il 14 dicembre, è stato eletto Giusep Valaulta, il nuovo presidente del Consiglio regionale della regione di vendita Bern, che è anche membro del Comitato del Consiglio d amministrazione. Il Consiglio d amministrazione Coop è attualmente composto da 20 membri. A seguito dell uscita di Anton Felder dalla Direzione generale Coop, Hansueli Loosli, il Presidente della Direzione generale, ha assunto anche le funzioni di capo della direzione Retail in unione personale. Hans Winiger, responsabile della direzione Logistica è stato eletto nuovo vicepresidente della Direzione generale. Il 1 gennaio 2002 è stata creata la nuova direzione Commercio al dettaglio, guidata da Rudolf Burger, excapo della direzione Trading, che ha riunito le imprese di commercio al dettaglio Interdiscount, Import Parfümerien, Coop Vitality e Coop Mineraloel. Alla guida della direzione Trading, cui appartengono i canali Coop Edile+Hobby, Grandi magazzini e TopTip, è stato eletto Christoph Clavadetscher, in precedenza responsabile della regione di vendita Zentralschweiz- Zürich. «L unione fa la forza» era il motto del store a Ginevra, l apertura di 16 supermercati Coop e la realizzazione di 8 nuovi mercati Edile+Hobby. Un progetto importante per il 2002 è anche l ulteriore applicazione della strategia logistica. Il 15 maggio 2002 festeggeremo un avvenimento straordinario nella storia di Coop con l inaugurazione del «budino gigante» all Arteplage di Neuchâtel. L opera è stata realizzata nel quadro del progetto Manna per l Expo 02 e si iscrive nel contributo di Coop per l esposizione nazionale svizzera del Nel 2002 si concluderà inoltre la prima fase della costruzione grezza del nuovo immobile amministrativo della sede principale di Basilea. Oltre a locali abitativi e uffici destinati a terzi, Coop ha pianificato un edificio amministrativo a cinque piani con oltre 700 postazioni di lavoro, destinato a concentrare gran parte dell amministrazione centrale in un solo luogo a partire dal Nel 2002 la stampa Coop festeggerà un anniversario straordinario: il giornale più letto della Svizzera compirà 100 anni. Pubblicato per la prima volta nel 1902 con una tiratura di copie, oggi ha raggiunto una tiratura di 2,1 milioni di copie. Ringraziamento L unione fa la forza, era il motto del L impegno di ogni collaboratrice e ogni collaboratore è stato necessario per mettere in pratica i piani e le strategie elaborate per la nuova Coop. L ottimo risultato che abbiamo ottenuto, è stato possibile soltanto grazie alla flessibilità, alla creatività, alla forza innovativa e a volte anche alla pazienza di tutti i collaboratori e dei nostri partner commerciali. A tutti voi un caloroso ringraziamento per il vostro profondo impegno. Prospettive Per il 2002 Coop ha in serbo grandi progetti. Anzitutto intendiamo portare avanti a pieno ritmo lo sviluppo della nuova Coop. Perciò continueremo l espansione dei nuovi formati dei negozi secondo la strategia del mercato. Per esempio con la costruzione di un mega- Anton Felder Presidente del Consiglio d amministrazione Hansueli Loosli Presidente della Direzione generale Premessa 7

8 Struttura del gruppo Organi Situazione al 1 gennaio famiglie associate Consigli regionali (CR) Suisse Romande Bern Nordwestschweiz Zentralschweiz- Zürich Ostschweiz Ticino Assemblea dei delegati Consiglio d amministrazione Ufficio di revisione Comitato del Consiglio d amministrazione Direzione generale Netta separazione dei poteri Con la fusione delle società cooperative regionali e Coop Svizzera in un unica cooperativa, Coop ha creato una moderna struttura imprenditoriale a livello operativo con responsabilità e competenze chiaramente definite. In una seconda fase è stata introdotta una nuova figura professionale a livello strategico. Il 1 giugno 2001 Anton Felder, ex-vicepresidente della Direzione generale, è stato eletto Presidente del Consiglio d amministrazione a tempo pieno. Le dimensioni e l importanza di Coop come impresa giustificano la necessità di un presidente in carica a tempo pieno. Si è così rafforzata la netta separazione dei poteri prevista dagli statuti, tra direzione strategica (Consiglio d amministrazione) e direzione operativa (Direzione generale). Struttura dirigenziale rafforzata Il 1 giugno 2001 Hansueli Loosli, Presidente della Direzione generale, ha assunto anche la guida della direzione Retail finora gestita da Anton Felder. Per dedicarsi a questi nuovi compiti, Hansueli Loosli si è dimesso da tutti i mandati del Consiglio d amministrazione del gruppo Coop, salvo la presidenza del CdA di Interdiscount. Il 1 gennaio 2002 è stata creata la nuova direzione Commercio al dettaglio: le società Coop affiliate Interdiscount, Import Parfümerien, Coop Vitality e Coop Mineraloel sono state scorporate dalla direzione Trading e inserite nella nuova direzione Commercio al dettaglio diretta da Rudolf Burger, prima responsabile del Trading. Christoph Clavadetscher, exdirettore della regione di vendita Zentralschweiz-Zürich, gli è succeduto alla direzione Trading, ed è ora responsabile delle aree Coop Edile+Hobby, Grandi magazzini e presidente del CdA della società affiliata TopTip. 10 Struttura del gruppo

9 Struttura dirigenziale Situazione al 1 aprile 2002 Presidente della Direzione generale (DG) Membri della Direzione generale Presidenza della DG Retail Trading Logistica Informatica/ Produzione Finanze & Servizi Immobili Commercio al dettaglio Regioni di vendita (REV) Regioni logistiche (REL) Regioni Immobiliari (REI) Personale/ Formazione Segretariato generale Comunicazione Sviluppo aziendale/ Pianificazione strategica REV Suisse Romande REV Bern REV Nordwestschweiz REV Zentral- schweiz- Zürich Edile+Hobby Grandi Magazzini TopTip Espansione/ Total Store Personale/ Formazione REL Suisse Romande REL Bern REL Nordwestschweiz REL Zentral- schweiz- Zürich Informatica Supercard Pianificazione strategica Coordinamento società affiliate Swissmill Imprese di produzione Finanze Contabilità Controlling Gestione salari/ Servizi Progetti REI Suisse Romande REI Bern REI Nordwestschweiz REI Zentral- schweiz- Zürich Interdiscount Import Parfümerien Coop Vitality Coop Mineraloel REV Ostschweiz- Ticino REL Ostschweiz- Ticino Argo Bell Holding Chocolats Halba REI Ostschweiz- Ticino Coop Category Management (CCM) CCM Prodotti freschi CCM Alimenti di base & Bevande CCM Non Food Progetti logistici AQ/ Servizio centrale panetterie Logistica nazionale Pratteln Logistica nazionale Wangen Panofina CWK Nutrex Pasta Gala Reismühle Brunnen SCS Progetti immobiliari nazionali Economia aziendale/ Controlling Trading/ Gestione di contratti CCM Ristoranti Business Support CCM Bâlehotels SILAG Fehr & Engeli Total Store Marketing Struttura del gruppo 11

10 Progetti strategici Tra i nuovi importanti progetti per il futuro varati nel 2001, vanno menzionate la strategia logistica e la strategia immobiliare. Anche l apertura del primo Coop Megastore in base ai nuovi parametri, il lancio del Remote Ordering e la partecipazione alla Betty Bossi AG hanno costituito importanti tappe strategiche. Più efficienza con la nuova logistica La strategia logistica è uno dei progetti fondamentali di Coop che mira ad aumentare l efficienza e a migliorare la competitività. Il principio di base di questa nuova strategia è la fornitura separata ai punti di vendita Coop di tre categorie di merce: prodotti freschi (frutta, verdura, prodotti di panetteria), prodotti refrigerati (latticini, carne) e merce non deperibile (merce generale, bevande, Non Food, promozioni). In base a questo principio abbiamo ristrutturato la rete di distribuzione della logistica Coop. In futuro la rete sarà formata da: Centrali di distribuzione nazionali con fornitura diretta a tutti i negozi in Svizzera. Si tratta delle centrali di distribuzione di Wangen (merce generale/non Food) e Pratteln (bevande) e delle centrali di Hinwil e Givisiez (surgelati). Centrali di distribuzione periferiche con sedi a Aclens, Berna, Basilea, Schafisheim, Zurigo, Kriens e Gossau. Piattaforme di distribuzione per la fornitura di prodotti freschi e della merce non deperibile a rotazione veloce nella zona locale. Questa categoria comprende i magazzini di La Chaux-de-Fonds, Chur e Castione (di nuova costruzione prevista per il 2002). Centrali di distribuzione Edile+Hobby con logistica separata per i mercati Coop Edile+Hobby. Le sedi sono a Gwatt (assortimento standard) e Langenthal (assortimento stagionale). Le centrali di Renens, Crissier, Fribourg, Châteauneuf, Satigny, Bützberg, Frenkendorf, Arbedo, Taverne e Genestrerio sono state chiuse e destinate ad altro uso. Le tre centrali di distribuzione ticinesi che dovevano essere sostituite in ogni caso, sono state rimpiazzate dalla centrale di Castione che è attualmente in costruzione. 14 Progetti strategici

11 La realizzazione dell intero pacchetto di misure della strategia logistica avverrà a tappe e dovrebbe essere terminata entro il Incremento del valore degli edifici affittati Programma di disinvestimenti degli immobili esclusi dal portafoglio definito La strategia logistica è uno dei progetti principali di Coop destinato a incrementare l efficienza e migliorare la competitività. Gestione professionale degli immobili La direzione Immobili è entrata in funzione il 1 gennaio 2001 con il lancio della nuova Coop. La nuova direzione, rappresentata dalla società Coop Immobilien AG, ha preso a carico la gestione di circa 1200 Un nuovo formato: il megastore Il 25 ottobre 2001 ha segnato una svolta nella realizzazione della strategia di mercato con l apertura del primo megastore a Crissier, nei pressi di Losanna, basato sui nuovi parametri. Il megastore, che è il negozio Coop del formato più grande, offre un assortimento di oltre articoli Food e Non Food su una superficie di vendita di 5500 mq. Le caratteristiche principali del Megastore comprendono l ambiente che riproduce l atmosfera autentica di un mercato nel settore dei prodotti freschi, il layout spazioso e l indicazione ben visibile di un percorso per i clienti. Nei prossimi anni è prevista l apertura di altri megastore in Svizzera (cfr. anche pagina 16). immobili che in precedenza erano di competenza delle società cooperative regionali e di Coop Svizzera. Le attività principali della nuova direzione sono formulate nella strategia immobiliare che è stata elaborata nel corso del 2001 e che consente una gestione professionale del consistente patrimonio immobiliare. La strategia definisce il ruolo della Coop Immobilien AG nei seguenti termini: è una società che fornisce servizi a Coop nel settore immobiliare e svolge funzioni che comprendono sviluppo di progetti, gestione edile, gestione dei contratti, ottimizzazione del portafoglio e garanzia per ubicazioni immobiliari. Per quanto riguarda lo sviluppo a lungo termine, la strategia immobiliare ha stabilito i seguenti obiettivi: Creazione di un portafoglio attraente per il commercio al dettaglio composto da immobili strategicamente importanti per il commercio al dettaglio Comprare da casa con il Remote Ordering Il 24 agosto 2001 è stato lanciato il Coop Remote Ordering, il nuovo sistema di ordinazione a distanza. Diversamente dall e-shop classico, il Remote Ordering permette di effettuare acquisti da casa non soltanto per Internet, ma anche per telefono e fax. Il Remote Ordering fu lanciato inizialmente come progetto pilota nell area di Zurigo e prevede la fornitura ai clienti di ca prodotti di uso quotidiano. Si tratta del primo e-shop in Svizzera ad offrire un assortimento completo di merce fresca, surgelati, bevande, vino, cibo per animali e articoli Non Food. Attualmente si sta lavorando per ottimizzare l infrastruttura logistica nell area pilota e l espansione del progetto verrà realizzata quando disporremo di sufficienti esperienze in ambito gestionale. Il Remote Ordering rappresenta per Coop un attività supplementare al commercio stazionario (cfr. anche pagina 17). Introduzione di una banca dati immobiliare con importanti dati chiave Creazione di portafogli parziali per massimizzare il campo d azione strategico di Coop in ambito finanziario Raggiungimento di una rendita adeguata al rischio Progetti strategici 15

12 Punti di vendita Lo sviluppo dei punti di vendita Coop è stato caratterizzato da due importanti processi: l applicazione della strategia del mercato e la realizzazione del nuovo branding. La strategia del mercato prevede lo sviluppo di nuovi parametri per i punti di vendita e l ottimizzazione di quelli esistenti. Mentre già lo scorso anno sono stati aperti i primi punti di vendita Coop nei nuovi formati Coop Vitality e Coop Pronto, nel 2001 grazie al megastore Coop di Crissier e al lancio del Remote Ordering, abbiamo concluso due tappe cruciali. Il conferimento della nuova immagine Coop a tutti i punti di vendita ha comportato una grande sfida logistica, ma nell arco di 12 mesi quasi tutti i negozi Coop erano riusciti ad allestire il logo tricolore e a dotarsi del branding interno caratterizzato dalla rappresentazione di mondi diversi. Formati FOOD Megastore Il megastore Coop nel centro commerciale Léman Centre di Crissier offre alla nostra clientela un ambiente completamente nuovo per fare acquisti. In quattro zone concepite come veri e propri «pianeti» a se stanti, è esposto un vastissimo assortimento in grado di soddisfare ogni esigenza. Il reparto dei prodotti freschi è allestito come un grande mercato con frutta e verdura, pane fresco cotto nella panetteria interna e un settore Traiteur con squisiti piatti pronti. Un altra zona è dedicata ai prodotti alimentari con una ricca esposizione di vini e un settore Ethnic Food, una nuova offerta gourmet per le specialità svizzere e internazionali. Il benessere personale è il tema della terza zona e comprende un reparto wellness, consulenza cosmetica e prodotti per i bebè. Un ampia offerta di casalinghi e prodotti per la casa è presentata infine nella quarta zona riservata agli articoli Non Food. Lanciato inizialmente come progetto pilota, questo nuovo formato ha realizzato già nei primi due mesi di esercizio delle cifre d affari nettamente al di sopra delle previsioni, un buon segno in vista della prossima apertura del secondo megastore in programma nel 2002 a Ginevra. 16 Punti di vendita

13 Il megastore Coop offre alla nostra clientela un ambiente completamente nuovo per fare acquisti. Supermercati I supermercati, che rappresentano l attività centrale di Coop, hanno realizzato un fatturato di 8,8 miliardi di franchi, equivalente ad una crescita del 3,2%. La superficie di vendita è passata da mq a mq. Il numero di punti di vendita è diminuito di 30 punti di vendita. Questa evoluzione testimonia gli sforzi di Coop di promuovere la costruzione di punti di vendita più grandi per essere in grado di offrire ai clienti negozi spaziosi ed un ampio assortimento, ricco soprattutto di prodotti freschi. Anche nel 2002 Coop ha continuato ad ottimizzare la sua rete di punti di vendita. È prevista l apertura di un totale di 16 nuovi supermercati, molti dei quali nella Svizzera francese. La realizzazione della nuova strategia per i supermercati sta avanzando a pieno ritmo. Spaziosi, ben progettati, con lo stesso look e un atmosfera invitante: ecco i negozi Coop del futuro. La strategia dei negozi comprende la classificazione dei punti di vendita per superficie in tre categorie dimensionali. In futuro vi saranno solo i formati di tipo A, B e C. Per tutti e tre i formati, la sequenza dei moduli della merce è identica in modo che i clienti Coop si possano subito orientare in tutti i punti di vendita. I tre formati presenteranno invece differenze nell assortimento e nell offerta di servizi. La nuova impostazione dei negozi è molto apprezzata dai consumatori, tant è che i primi supermercati della nuova generazione hanno registrato crescite della cifra d affari tra l 8% e il 20% su superfici comparabili. Entro il 2007 tutti i negozi Coop saranno adeguati alla nuova impostazione mediante un rinnovo totale oppure una ristrutturazione parziale. Dall estate del 2001 anche i collaboratori dei supermercati Coop hanno cambiato look, con abiti da lavoro moderni e attuali che rispecchiano la nuova immagine di Coop. Remote Ordering Il Remote Ordering, il nuovo sistema di fare acquisti a distanza lanciato nell area pilota di Zurigo alla fine di agosto del 2001, dopo i primi quattro mesi di attività contava già 4280 clienti registrati. Il 70% degli utenti ha ordinato via Internet, l altro 30% invece per telefono e fax. Il nuovo sistema ha suscitato enorme interesse tra i clienti, al punto che si sono verificati ritardi nelle consegne, e a volte anche sospensioni. Il servizio di consegna personalizzato a domicilio e la possibilità di pagare sul momento sono stati molto apprezzati. Alla fine di dicembre 2001, il volume medio di acquisto per ordine è stato di 25 articoli con un importo totale di 167 franchi. La cifra d affari dei primi quattro mesi di attività è ammontata a 1,1 milione di franchi e nel 2002 raggiungerà 5 milioni di franchi. Alla fine di agosto 2001, nell area di Zurigo è stato lanciato il Remote Ordering, il nuovo sistema che permette di fare acquisti a distanza. Coop Pronto I Coop Pronto, il nuovo formato di negozio con orari di apertura prolungati e concepiti per chi ha poco tempo per fare acquisti, hanno ottenuto un grande successo. Questi shop convenience hanno realizzato una cifra d affari dei punti di vendita di 123,7 milioni di franchi, corrispondente ad una crescita del 32,3%, ossia 29,7 milioni di franchi, rispetto allo scorso anno. In totale sono stati aperti 16 nuovi Coop Pronto, di cui 6 shop «stand-alone». Questo nuovo tipo di esercizio, non annesso alle stazioni di servizio, che è stato inaugurato nell agosto 2000 con un negozio pilota a Montreux, si trova in luoghi centrali molto frequentati: per esempio, presso la posta a Dietikon, nelle stazioni di Liestal e Biel, in prossimità diretta della stazione di Thun e in zone pedonali a Interlaken e Berna. Rispetto Punti di vendita 17

14 ai negozi presso le stazioni di servizio, i Coop Pronto stand-alone offrono un offerta più ricca di prodotti freschi. Per il 2002 è in programma l apertura di altri 15 Coop Pronto di cui 7 come shop stand-alone. Per i Coop Pronto emergono nuove prospettive per il futuro dalla collaborazione con Mövenpick Gastronomy nelle aree di servizio autostradali. Dal 2002 saranno lanciati dei Coop Pronto in numerosi ristoranti Mövenpick sulla A1, che avranno orari flessibili e saranno aperti 365 giorni all anno. primavera 2002 il ristorante Biotavola dell Expo.02 a Neuchâtel offrirà un menu completamente innovativo. Biotavola è il primo ristorante per la gastronomia svizzera della grande distribuzione ad offrire tutti i prodotti con certificazione biologica. A Kriens è già stato aperto il primo locale gastronomico con un altro nuovo formato, il Coop Bistro. Oltre ad una grande scelta di specialità di caffè, i Bistro offrono un offerta di snack che varia ogni giorno. Entro la fine del 2002 è prevista la realizzazione di altri otto Bistro. Coop Railshop Il Railshop Coop, il «negozio» che viaggia su rotaia, ha concluso il suo primo anno di esercizio. Il risultato del 2001 corrisponde alle previsioni per questo nuovo formato che fin dall inizio era concepito come progetto limitato fino all autunno 2002, il termine dell esposizione nazionale svizzera Expo.02. Entrambi i vagoni ferroviari del Railshop, che fanno la spola dieci volte al giorno tra Berna e Zurigo, sono stati i primi formati ad assumere il nuovo logo Coop e rivestono quindi un alto valore per l immagine dell impresa Coop. Nell ambito dell Expo.02 di Neuchâtel, dalla primavera 2002 il ristorante Biotavola presenterà un offerta estremamente innovativa. Coop Gastronomia Nel 2001 i Ristoranti, Bistro e Take it Coop hanno realizzato una cifra d affari di 213 milioni di franchi. Ha contribuito notevolmente al risultato l elaborazione della cucina Naturaplan con ingredienti di coltivazione biologica e allevamenti rispettosi delle esigenze degli animali. Tutti i ristoranti sono stati controllati dall organismo di controllo indipendente bio.inspecta. Dall ottobre 2001 i 123 ristoranti Coop espongono il certificato di «cucina a base di ingredienti con la gemma» della BIO SUISSE e soddisfano i rigorosi criteri per un offerta parziale di piatti biologici. Dalla Formati speciali Edile+Hobby Attualmente si registra un forte aumento generale dei lavori di bricolage e di giardinaggio. Questa tendenza è stata vantaggiosa per i Coop Edile+Hobby che hanno realizzato una cifra d affari di 525 milioni di franchi, facendo registrare una crescita del 6,3% rispetto all anno precedente. Il settore Edile+Hobby ha così realizzato un ottimo risultato, visto che il mercato del bricolage è stato caratterizzato da forti pressioni dei prezzi e della concorrenza. Nel 2001 abbiamo portato avanti i progetti di espansione del canale Edile+Hobby. Nel corso dell anno sono stati aperti cinque nuovi punti di vendita a Küsnacht, Zurigo-Oerlikon, Yverdon, Briga e Crissier. A questi si sono aggiunte l acquisizione di due punti di vendita Do-it a Wöschnau e Schenkon e la ristrutturazione di altri quattro punti di vendita. Nel corso dell anno è stata pressoché conclusa la riorganizzazione dell immagine di mercato dei centri Edile+Hobby sotto il marchio generale Coop. Oltre all insegna esterna hanno contribuito notevolmente alla trasformazione della nuova Coop nei mercati Edile+Hobby sia la nuova immagine nazionale unificata dal punto di vista della comunicazione che i nuovi abiti da lavoro dei collaboratori. L obiettivo ambizioso dei centri Edile+Hobby fino al 2005 rimane la gestione di punti di vendita con una cifra d affari complessiva di 1 miliardo di franchi. 18 Punti di vendita

15 Coop Vitality Nel primo anno completo di attività, Coop Vitality ha ottenuto una cifra d affari di 2 milioni di franchi. In aggiunta al negozio pilota di San Gallo, nel 2001 sono stati aperti altri quattro punti di vendita a Zurigo, Baden, Kriens e Crissier. Per i nuovi negozi sono state scelte ubicazioni diverse, essendo alcune in attraenti zone pedonali e altre in grandi centri commerciali. I clienti hanno reagito positivamente all impostazione dei negozi con ampie dimensioni e un vasto assortimento nel reparto salute/bellezza. Tuttavia le cifre d affari non hanno raggiunto gli obiettivi previsti. Mentre le farmacie integrate nei negozi hanno realizzato risultati superiori alle aspettative, il fatturato dei settori profumeria, alimentazione e prodotti per la prima infanzia nel primo anno è rimasto inferiore al budget. Le analisi hanno mostrato che le offerte nel settore della prevenzione sanitaria nel mercato svizzero si devono prima sviluppare e che è necessaria una spesa elevata in comunicazione per le nuove prestazioni dell assortimento. Coop Vitality ha quindi deciso di rielaborare la propria strategia adeguandola nel corso del 2002 alle esigenze dell odierno mercato svizzero dei prodotti per la salute. Coop Mineraloel Rispetto al 2000, Coop Mineraloel ha incrementato la cifra d affari del 6,3% portandola a 711 milioni di franchi. Hanno notevolmente contribuito ai buoni risultati gli shop convenience Coop Pronto. Il commercio di benzina si è invece rivelato più difficile. In tutta la Svizzera la vendita di benzina era calata del 3,5%. Anche il prezzo della benzina era diminuito: il prezzo medio nei distributori era inferiore di 5 centesimi rispetto al Tuttavia, Coop Mineraloel ha potuto aumentare la propria quota di mercato nel settore dei carburanti. Il 5 settembre 2001 è stata festeggiata l apertura della centesima stazione di servizio Coop a Klus-Balsthal. È una delle dieci nuove stazioni di servizio che sono entrate in funzione nel In totale nel 2001 Coop Mineraloel ha investito circa 25 milioni di franchi nei settori stazioni di servizio e Coop Pronto, nonché nella nuova immagine e in un nuovo sistema di cassa. Per il 2002 è prevista l apertura di altre otto stazioni di servizio con Coop Pronto. Grandi magazzini Coop City La cifra d affari degli 11 Grandi magazzini Coop City è cresciuta di 20 milioni di franchi rispetto allo scorso anno, pari ad un incremento del 4,4%. Nonostante modifiche fondamentali, nel 2001 Coop City è riuscita a conquistare nuove quote di mercato. I compiti più importanti sono stati la modernizzazione dei Grandi magazzini, l adozione di un immagine Coop City uniforme e soprattutto l unificazione delle strutture dirigenziali e dei processi di lavoro, che per ragioni storiche si erano sviluppate in direzioni assai diverse. Per i Grandi magazzini di Aarau, Olten, Berna e Thun è stata attuata una ristrutturazione radicale che ha incluso anche l introduzione dei nuovi moduli dell assortimento. In questa occasione abbiamo potuto constatare l utilità della nuova politica delle vendite e dell assortimento concepita in base al principio del Coop Category Management. Lo sviluppo dei moduli comuni dell assortimento dei Grandi magazzini Coop City è stato il presupposto per la presentazione di articoli e prezzi uniformi e ha rappresentato anche la base per una comunicazione nazionale Coop City. Così all inizio del 2001 per la prima volta è stato possibile realizzare una presentazione pubblicitaria unica a livello nazionale ed una decorazione identica in tutti i Grandi magazzini. Altri Grandi magazzini a Ginevra, Sion, St. Annahof Zurigo e Modehaus Pfauen di Basilea sono nel 2002 in fase di ristrutturazione parziale o totale. In programma vi è anche il rafforzamento della collaborazione con altre organizzazioni acquisti Coop. Punti di vendita 19

16 Imprese di commercio al dettaglio Interdiscount Nel 2001 Interdiscount ha registrato un fatturato di 942 milioni di franchi. Nonostante il rincaro negativo nel settore, Interdiscount aveva mantenuto la propria posizione in un mercato in forte recessione grazie ad un efficace adattamento strutturale. Quindi Interdiscount si è riconfermata leader nel mercato dell elettronica di consumo. Il 2001 è stato per Interdiscount un anno di cambiamento e di svolta. Il 1 settembre è stata realizzata la fusione di Radio TV Steiner AG e SIMECO Management AG nella società Interdiscount AG. Con questa misura Interdiscount si è posizionata sul mercato con il nuovo slogan «Il discount con assistenza». La società ha anche ripreso il controllo delle attività di riparazione. La semplificazione dell organizzazione interna consentirà in futuro ad Interdiscount di soddisfare ancora più efficacemente e rapidamente le richieste dei clienti. I punti di vendita Radio TV Steiner saranno trasformati in negozi Interdiscount entro il 1 aprile Forte di oltre 200 punti di vendita in tutta la Svizzera, Interdiscount si presenterà sul mercato con una struttura sostanzialmente consolidata ed una forza di comunicazione unitaria. Interdiscount mantiene la sua posizione di leader nel mercato dell elettronica di consumo. TopTip La società specializzata in arredamenti TopTip ha registrato un aumento complessivo del proprio fatturato dell 8,3% per un totale di 240 milioni di franchi. Eliminando la variazione della superficie di vendita, ne è risultata una crescita intorno al 4%. Nello stesso periodo, il mercato dell arredamento a livello nazionale ha realizzato una crescita dell 1,8%. TopTip è quindi riuscita anche nel 2001 a conquistare nuove quote di mercato. Nel giugno 2001, su una superficie di 3150 mq, TopTip ha inaugurato un nuovo punto di vendita con Casa boutique a Montagny-près-Yverdon. Inoltre, gli altri punti di vendita di Berna-Bethlehem e Dübendorf sono stati ampliati con un reparto Casa boutique. Nel Léman Centre di Crissier è stato aperto un negozio Casa indipendente. Alla fine dell anno è stato approvato un importante progetto edilizio che prevede l estensione dell esercizio principale di Oberentfelden, che dovrebbe concludersi nell autunno TopTip continua quindi a perseguire i suoi obiettivi di espansione. Alla fine del febbraio 2002 è stata inaugurata l apertura di un punto di vendita TopTip nel Centre Allaman di Ginevra su una superficie di 4500 mq. Import Parfümerien Nel 2001 la profumeria discount ha realizzato una cifra d affari di 151 milioni di franchi, equivalente ad una crescita del fatturato del 15,7% rispetto allo scorso anno. Dopo un ottimo inizio nella prima metà dell anno, le vendite della profumeria, analogamente a molte altre attività del settore dei beni di lusso, ha subito un notevole calo del fatturato a seguito degli avvenimenti dell 11 settembre Le Import Parfümerien hanno aperto sette nuovi punti di vendita tra cui due negozi rappresentativi nella Freiestrasse a Basilea e nella Spitalgasse a Berna. Nel 2001, è stata rivolta un attenzione particolare alla formazione degli apprendisti nel quadro di un impegno rafforzato in tutto il settore. Su un totale di 42 apprendisti presso le Import Parfümerien, 29 stavano svolgendo il primo anno di apprendistato. Nell ambito della fusione delle società cooperative Coop le Import Parfümerien avevano assunto la gestione di cinque Pharmacies Coop a Neuchâtel, La Chaux-de-Fonds e Le Locle che hanno venduto in seguito a Galenicare AG il 31 dicembre Punti di vendita

17 Al servizio dei punti di vendita Prime misure per la strategia logistica I primi progetti parziali della nuova strategia logistica (vedi capitolo progetti strategici) sono stati iniziati nel corso del Per esempio, la preparazione di vini e alcolici per i punti di vendita a partire da Pratteln è già stata realizzata per 500 punti di vendita, le forniture alla regione logistica Berna sono state trasferite a Gwatt e sono stati avviati i lavori di ristrutturazione delle centrali di surgelazione nazionali di Hinwil e Givisiez. È stata conclusa la pianificazione della centrale di distribuzione di Wangen che può così entrare in funzione alla fine del 2002 come nuova centrale nazionale per tutti i prodotti Food a lunga durata e gli articoli Non Food. Progetti immobiliari ambiziosi Nel 2001 la direzione Immobili ha realizzato 32 edifici. Il progetto più complesso è stato sicuramente l ultimazione del centro commerciale «Léman Centre» a Crissier con 35 negozi ed una superficie totale di oltre mq. Altri 20 progetti tra cui lo stadio bernese di Wankdorf, integrato in un complesso multifunzionale, e la centrale di distribuzione Coop di Castione sono in fase di costruzione. Inoltre sono stati elaborati oltre 100 progetti che attualmente sono in fase di pianificazione. Per la gestione globale di tutti gli immobili Coop è stato introdotto il nuovo software SAP-RE che permette la gestione elettronica dell amministrazione e della contabilità. L informatica Coop ha dovuto trovare soluzioni a tutti i livelli per adattamenti, fusioni e uniformazione dei sistemi. Uniformazione dei sistemi informatici La fusione delle società cooperative Coop il 1 gennaio 2001 in una sola impresa Coop ha posto grandi sfide anche per l informatica. È stato necessario trovare soluzioni a tutti i livelli per adattamenti, fusioni e uniformazione dei sistemi. L acquisto di 5000 computer ha permesso di rinnovare completamente tutte le stazioni di lavoro che richiedono un PC, collegando in rete tutta l impresa. I nuovi apparecchi permettono di soddisfare gli ambiziosi requisiti in particolare in materia di gestione merci computerizzata con il Coop Retail System (CRS) e di ridurre i costi del Support del Service-Center grazie ad una standardizzazione coerente. Per poter utilizzare i nuovi computer è stato necessario cambiare i cavi di PC, stampanti e telefoni (LAN) in oltre 50 edifici amministrativi Coop e posare oltre 900 km di cavi nuovi. Uno dei punti chiave dei cambiamenti nel settore informatico è stato rappresentato dalla gestione merci elettronica del Coop Retail System. Alla fine di marzo 2001 è stato possibile trasferire i dati di base e i moduli dell assortimento dal vecchio sistema alla nuova applicazione CRS per tutte le categorie Coop. In tal modo il Coop Category Management dispone ora di un sistema estremamente efficiente per la gestione dell assortimento. Le altre fasi previste per il 2002 sono l integrazione della gestione dell inventario e della logistica. Lo scopo è quello di integrare tutta la gestione merci Coop nel CRS entro il Il 1 maggio 2001 ha rappresentato una data storica per i sistemi di cassa Coop. A partire da questo momento tutte le cifre d affari giornaliere di tutti i punti di vendita sono state contabilizzate per la prima volta nel nuovo sistema SAP/FICO e nel SAP Business Warehouse (BW). Punti di vendita 23

18 Prestazioni di mercato Cifre d affari dei label di fiducia Coop mio. di CHF Cooperación/Max Havelaar Coop Naturaline Coop Oecoplan Coop Naturaplan I label di fiducia A nove anni dalla loro introduzione nel 1993, i quattro label di fiducia Coop Naturaplan, Coop Naturaline, Coop Oecoplan e Cooperación/Max Havelaar hanno superato un altra tappa cruciale. Due anni prima del previsto, nel dicembre 2001 la cifra d affari ha raggiunto la soglia del miliardo di franchi. Rispetto all anno precedente, i label hanno realizzato una crescita della cifra d affari del 36,5%. Coop ha così consolidato la sua posizione di leader nel campo dei prodotti ecologici e del commercio equo e solidale. Per celebrare insieme questo evento, il 10 gennaio 2002 circa collaboratrici e collaboratori hanno brindato con spumante Coop Naturaplan a questo successo eccezionale. Alla grande crescita realizzata nel 2001 ha contribuito notevolmente la promozione «Gioia di vivere Coop» del mese di maggio, che ha presentato ai clienti l impegno di Coop per prodotti ecologici ed etici con offerte speciali nei punti di vendita e 30 giornate-evento nelle imprese di produzione e dei partner commerciali. I label di fiducia Coop riflettono un forte bisogno dei consumatori. Secondo studi attuali, il 43% della popolazione svizzera compra almeno una volta alla settimana prodotti con label di fiducia del nostro assortimento. Per circa il 10% dei consumatori i label di fiducia sono addirittura determinanti per la scelta del canale Coop. L obiettivo ambizioso dei label di fiducia Coop per i prossimi anni è ora quello di raddoppiare la cifra d affari a due miliardi di franchi entro il L obiettivo ambizioso dei label di fiducia Coop per i prossimi anni è quello di portare la cifra d affari a due miliardi di franchi entro il Prestazioni di mercato

19 Coop Naturaplan in forte crescita Con un grado di notorietà dell 87%, Coop Naturaplan è il label più famoso in Svizzera che contraddistingue i prodotti alimentari di produzione biologica e rispettosa delle esigenze degli animali. Grazie alla cifra d affari di 883 milioni di franchi e ad un aumento del 38,7%, Naturaplan è il label di fiducia Coop che ha realizzato la crescita più marcata. Il fattore più importante della crescita è stata la carne con un aumento del 55%. Elevati tassi di crescita sono stati registrati anche per bevande (+78%) e frutta e verdura (+ 40%). La quota di crescita per i prodotti alimentari biologici nel 2001 è stata del 6,3% (il 2,5% a livello nazionale). In importanti settori dell assortimento come i prodotti freschi convenience, il latte pastorizzato, le carote e i cornetti, la quota bio ha superato il 40%. Affinché i consumatori possano distinguere più facilmente la carne bio dalla carne proveniente da allevamenti rispettosi degli animali, che sono vendute entrambe con il label Naturaplan, nel 2001 Coop ha lanciato due confezioni di colore diverso: la carne bio in confezione verde con la gemma BIO SUISSE e il logo Naturaplan, e la carne di allevamenti rispettosi della specie in confezione blu con il logo Naturaplan. Una nuova offerta è rappresentata dai salumi bio in circa 100 punti di vendita. La sua introduzione fa parte degli sforzi di Coop volti a promuovere l agricoltura biologica svizzera. I salumi bio soddisfano infatti le esigenze dei consumatori ed aprono nuovi mercati agli agricoltori biologici. Importanti lacune nell offerta bio sono state colmate anche con l offerta di patatine, gelato e pesce biologici. Uno dei principi più importanti di Coop Naturaplan è il dialogo aperto con gli agricoltori. A Sempach si è tenuta come sempre la conferenza dei produttori Coop Naturaplan Porc, occasione di incontro tra Coop e i suoi produttori per fare il punto sulla situazione. La fondazione tedesca «Zukunftserbe» ha conferito a Coop Naturaline il primo premio per i prodotti sostenibili. Primo premio per Coop Naturaline Il programma power lanciato nel 2001 per Coop Naturaline ha dato un nuovo impulso al label di fiducia per i tessili prodotti con cotone bio e provenienti dal commercio equo e solidale e per i cosmetici naturali. La cifra d affari di Coop Naturaline è salita del 5,2% rispetto allo scorso anno. La cifra d affari totale è così cresciuta a 29 milioni di franchi. Scopo del programma power lanciato nel 2001 era quello di ottimizzare l assortimento e le prestazioni del label Coop Naturaline e di aumentare il grado di notorietà presso i clienti e i collaboratori. A questo fine è stato rielaborato l intero assortimento di biancheria ed è stato introdotto un nuovo design per la confezione. Inoltre sono state lanciate le camicie da uomo e le telerie in spugna in qualità migliorata. Una strategia di comunicazione di ampio respiro, con spot pubblicitari, presentazioni su Internet, manifestazioni interne di formazione e informazioni, hanno sensibilizzato il pubblico al marchio Coop Naturaline. Una nuova tappa nella formazione dell assortimento di Coop Naturaline, una sorta di «collegamento» tra tessuti bio e cosmetici, è stata raggiunta con l introduzione dell ovatta bio. La materia prima è costituita da cotone proveniente da coltivazione biologica controllata, sbiancato con ossigeno. In futuro si prevede di estendere il cotone bio a tutto l assortimento di ovatta di marca propria Coop. Gli sforzi fatti da Coop su tutti i fronti per il rafforzamento di Coop Naturaline stanno dando i frutti. La fondazione tedesca «Zukunftserbe» ha conferito a Coop Naturaline il primo premio per i prodotti sostenibili. Prestazioni di mercato 27

20 Coop Oecoplan nei mercati Edile+Hobby Questo label per prodotti e servizi Non Food con un valore aggiunto ecologico ha fatto registrare un aumento della cifra d affari del 26,4% salita così a 64 milioni di franchi. La crescita maggiore è stata rilevata nel settore Edile+Hobby, che negli scorsi due anni ha visto l introduzione di circa 200 prodotti particolarmente ecologici Coop Oecoplan. Per esempio, le dispersioni Coop Oecoplan, prive di solventi, glicolo, ammorbidenti, sostanze clorate o formaldeide, sono colori che soddisfano i requisiti più rigorosi dal punto di vista dell ambiente e della salute. Il prodotto leader Coop Oecoplan che ha contribuito maggiormente alla cifra d affari è stato il legno. Oltre la metà dell assortimento di legno dei Coop Edile+Hobby reca ora l etichetta Oecoplan e garantisce la provenienza da una selvicoltura in armonia con la natura. Grazie a questo successo, per i prossimi anni si prevede un espansione sistematica dell assortimento Coop Oecoplan dei mercati Edile+Hobby. Forte richiesta di rose Max Havelaar Coop è in termini di fatturato il maggiore distributore in tutto il mondo di prodotti del commercio equo e solidale con il marchio di qualità Max Havelaar. Il fatturato di Cooperación/Max Havelaar è aumentato rispetto allo scorso anno del 36% raggiungendo 42 milioni di franchi. L assortimento è composto da 25 articoli. Nella primavera 2001 sono state introdotte le minirose provenienti dal Kenya con il sigillo di qualità Havelaar. I fiori del commercio equo e solidale hanno contribuito a migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei floricoltori nei paesi in via di sviluppo. Le rose del commercio equo e solidale sono state talmente richieste che nell arco di pochi mesi si è dovuto ampliare l offerta di fiori Havelaar con altre varietà. Il lancio delle banane biologiche Max Havelaar avvenuto lo scorso anno aveva riscosso successo. Dall autunno 2002 queste banane saranno disponibili in tutti i punti di vendita Coop. Il nuovo logo Coop su un quadrato nero contraddistingue i prodotti con marchio proprio. Articoli di marca e marchi propri Nuovo look per i marchi propri Coop ha una nuova identità anche a livello dei prodotti. Grazie alla strategia delle marche, sono stati ridefiniti la presentazione e i requisiti dei marchi propri Coop. Nel corso del 2001 sono scomparsi marchi noti come Goldstar o Arni, sostituiti con il nuovo logo Coop sul quadrato nero, che è applicato a tutti i prodotti con marchio proprio. Oltre 7000 imballaggi sono stati ridisegnati. L 80% degli imballaggi sono stati elaborati entro dicembre 2001, ed entro il mese di giugno 2002 si concluderà tutto il processo di trasformazione. Contemporaneamente allo sviluppo degli imballaggi, le categorie Coop hanno dovuto controllare tutti i marchi propri Coop in base alle direttive di qualità che erano state ridefinite. Queste direttive comprendono: requisiti rigorosi per il prodotto e l imballaggio dal punto di vista della tutela del prodotto, convenience ed ecologia, migliore rapporto qualità-prezzo, contenuto informativo e indipendenza rispetto ad altre marche. In base alle nuove conoscenze, diversi prodotti sono stati rivalorizzati con nuove ricette e imballaggi. Scopo della rielaborazione di tutti i prodotti di marchio proprio era quello di armonizzare ancora meglio il mix dell offerta di articoli di marca con le aspettative dei clienti. Leader dell offerta di articoli di marca Gli assortimenti di articoli di marca rivestono un grande significato strategico per Coop perché sono molto richiesti dai clienti. Anche nel 2001 i piani d esercizio sono stati messi a punto in stretta collaborazione con i partner dell industria degli articoli di marca. Coop intende raggiungere obiettivi ambiziosi insieme ai partner commerciali. Grazie alle numerose novità introdotte con successo, Coop si presenta con un im- 28 Prestazioni di mercato