REGOLAMENTO DELLE MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DELLE ANTICIPAZIONI DELLA POSIZIONE INDIVIDUALE DI CUI ALL'ART. 35 DELLO STATUTO

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1 REGOLAMENTO DELLE MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DELLE ANTICIPAZIONI DELLA POSIZIONE INDIVIDUALE DI CUI ALL'ART. 35 DELLO STATUTO ART. 1. NORME GENERALI 1.1 L iscritto può conseguire un anticipazione a valere sulla posizione individuale ai sensi dell art. 35 dello Statuto nei casi e nelle misure di seguito indicate: a) in qualsiasi momento, per un importo non superiore al 75 per cento, per spese sanitarie conseguenti a situazioni gravissime attinenti a sé, al coniuge o ai figli, per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche; b) decorsi 8 anni di iscrizione, per un importo non superiore al 75 per cento, per l acquisto della prima casa di abitazione per sé o per i figli o per la realizzazione, sulla prima casa di abitazione, degli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia, di cui all art. 3, comma 1, lett. a), b), c) e d), del DPR 6 giugno 2001, n. 380; c) decorsi 8 anni di iscrizione, per un importo non superiore al 30 per cento, per la soddisfazione di ulteriori sue esigenze. 1.2 Le somme lorde complessivamente percepite a titolo di anticipazione non possono eccedere il 75 per cento della somma dei versamenti a qualunque titolo effettuati a partire dalla data di iscrizione al Fondo, maggiorata delle plusvalenze tempo per tempo realizzate (posizione contributiva lorda). 1.3 Ai fini dell anticipazione è considerato l ammontare accantonato, valorizzato all ultimo valore quota disponibile all atto della lavorazione della relativa pratica. Qualora la disponibilità, come definita ai sensi dei precedenti commi, sia inferiore alla somma richiesta, l anticipazione è ridotta in ragione dell effettiva disponibilità. 1.4 La richiesta di anticipazione va trasmessa al Fondo, esclusivamente utilizzando gli appositi moduli, a cui va unita la documentazione di supporto, ivi compresa quella relativa alle spese sostenute. La procedura di anticipazione si intende definita solo al momento della presentazione di tutta la documentazione richiesta per le singole fattispecie. Qualora la documentazione definitiva non giustifichi compiutamente l anticipazione erogata, rimane a carico del richiedente l obbligo di rimborso delle somme indebitamente percepite, comprensive delle ritenute fiscali applicate; in quest ultimo caso, resta a carico dell iscritto l espletamento della procedura necessaria per ottenere il rimborso dell'irpef trattenuta e versata all'erario. 1.5 L'anticipazione può essere richiesta dall iscritto non oltre un lasso temporale perentorio di 365 giorni prima o dopo l effettuazione della spesa. 1.6 Le richieste di anticipazione sono soddisfatte, sussistendone i requisiti, in ordine di pervenimento. 1.7 L'ammontare delle somme anticipate - fatta eccezione per l anticipazione di cui al comma 1, lett.c) - non può in nessun caso superare l'onere effettivamente Pag.1 di 6

2 sostenuto e documentato con riferimento a ciascuna specifica causale. 1.8 L'anticipazione può essere attribuita anche più volte, nel rispetto delle causali e nei limiti di cui ai commi 1.1 e 1.2, sempre che sia stata completata la documentazione relativa alle precedenti anticipazioni. 1.9 Le anticipazioni possono essere reintegrate, a scelta dell iscritto e in qualsiasi momento, con le modalità previste dall art Ai fini del Regolamento, per dichiarazioni sostitutive di certificazioni (c.d. autocertificazione) si intendono le dichiarazioni rese ai sensi del DPR 28 dicembre 2000, n Tutta la documentazione a corredo delle domande di anticipazione deve essere prodotta in originale, ovvero in copia autenticata, ovvero in fotocopia siglata, per conformità all originale, dal responsabile amministrativo dell unità operativa di cui l iscritto fa parte Le domande di anticipazione vanno in ogni caso corredate dalle fotocopie di un documento di identità valido e del codice fiscale dell iscritto e del beneficiario delle prestazioni, ove non coincidente con l iscritto, nonché dall indicazione del codice IBAN del conto corrente ove l iscritto intende far rifluire l accredito. ART. 2. SPESE SANITARIE RELATIVE A TERAPIE ED INTERVENTI STRAORDINARI (SCHEDA A) 2.1 L'anticipazione è concessa per spese sanitarie conseguenti a gravissime situazioni che riguardano la salute dell iscritto, del coniuge (purché non legalmente separato o divorziato), ovvero del convivente in famiglia di fatto, o dei figli (anche se adottati o affiliati), o dei genitori conviventi, per terapie ed interventi straordinari certificati dalle competenti strutture pubbliche. La convivenza deve risultare da certificato di stato di famiglia o da dichiarazione sostitutiva. 2.2 Presupposto dell'anticipazione è l'attestazione, da parte della competente struttura pubblica, della conformità delle patologie, delle terapie e degli interventi, all'art. 11, comma 7, lett.a) del d. lgs. n. 252 del 5/12/ L'anticipazione è concessa anche per la copertura delle spese accessorie, strettamente connesse alla terapia e/o all'intervento, anche relative al familiare che presti assistenza al beneficiario dell anticipazione, purché debitamente giustificate (viaggi, soggiorno dell'eventuale accompagnatore, ecc.). 2.4 Se l anticipazione è richiesta prima dell effettivo esborso da parte dell iscritto, è richiesta la presentazione di preventivi di spesa forniti dalla struttura e/o dal medico incaricati di effettuare la terapia e/o l intervento. L iscritto deve comunque inoltrare al Fondo, entro sessanta giorni dalla data di esborso, la documentazione, valida anche a fini fiscali, comprovante la spesa effettivamente sostenuta. 2.5 La richiesta di anticipazione (scheda A) va corredata dalla seguente documentazione: Pag.2 di 6

3 1. attestazione della struttura pubblica, come indicato al comma 2.2; 2. fatture debitamente quietanzate, ricevute fiscali e/o altri idonei documenti attestanti gli oneri effettivamente sostenuti (nel caso di spese accessorie); 3. dichiarazione di cui al comma 2.4. per la fattispecie ivi contemplata, di impegno alla successiva esibizione della relativa documentazione fiscale. ART. 3. ACQUISIZIONE DI PRIMA CASA DI ABITAZIONE PER L'ISCRITTO (SCHEDE B,C,D) 3.1 L'anticipazione è connessa all'acquisizione di un immobile (ed eventuali pertinenze) destinato a prima casa di abitazione, intendendosi per tale l'abitazione principale dell'iscritto e del suo nucleo familiare, ubicata nel comune di residenza o di sede di lavoro dell'interessato. L immobile può essere anche in comproprietà con componenti del nucleo familiare, purché la quota di proprietà dell iscritto non sia inferiore al 50%. 3.2 Ai fini della definizione del nucleo familiare sono considerati, oltre all'iscritto, il coniuge (purché non legalmente separato o divorziato), il convivente in famiglia di fatto ed i figli (anche adottati od affiliati) conviventi. La convivenza deve risultare da certificato di stato di famiglia o da dichiarazione sostitutiva di quest ultimo, da produrre a corredo della richiesta. 3.3 L'anticipazione non è concedibile quando l'iscritto sia proprietario, anche in comunione con il coniuge, di idoneo immobile di civile abitazione ubicato nei comuni indicati al comma Sono prese in considerazione le seguenti tipologie di acquisizione: acquisto da terzi; acquisto in cooperativa; costruzione in proprio. 3.5 L'anticipazione è commisurata all'onere complessivamente sostenuto per l'acquisizione del cespite (risultante dal rogito notarile o da altra esauriente documentazione di spesa meglio specificata con riferimento alle singole causali), comprendendo altresì i costi notarili, gli oneri fiscali e le eventuali spese di urbanizzazione, a fronte di probante documentazione. 3.6 L'anticipazione compete anche ove, per la stessa fattispecie, risulti concessa all'iscritto o ad altri componenti del nucleo familiare, come identificato dal comma 3.2, qualsivoglia altra tipologia di anticipazione o finanziamento. In particolare, ove al momento della richiesta dell'anticipazione sia già stato accordato un finanziamento per la medesima acquisizione e l'erogazione dell'anticipazione sulla posizione individuale di previdenza complementare, per l'importo massimo concedibile, comporti il superamento del limite inderogabile rappresentato dal valore dell immobile, l'erogazione dell'anticipazione sulla posizione individuale di previdenza complementare può avvenire solo fino a concorrenza del limite stesso. 3.7 Per qualsiasi fattispecie occorre produrre dichiarazione dell iscritto attestante che egli non è proprietario, anche in comunione con il coniuge, di immobile di civile abitazione ubicato nei comuni di cui al comma Deve, altresì essere prodotta dichiarazione se, per la stessa fattispecie, l'iscritto Pag.3 di 6

4 abbia richiesto ed ottenuto altra tipologia di finanziamento (rif. comma 3.6). 3.9 In caso di acquisto da terzi, con la richiesta (scheda B), occorre produrre copia autentica dell'atto notarile di compravendita, anche se in corso di registrazione, ovvero contratto preliminare di vendita. In quest ultimo caso l erogazione dell anticipazione è subordinata a clausola risolutiva (con conseguente obbligo di ripetizione), individuata nella mancata successiva produzione del relativo rogito, entro sessanta giorni dalla stipula In caso di acquisto in cooperativa, con la richiesta (scheda C), va prodotta copia autentica dell'atto notarile di assegnazione dell'alloggio, anche in corso di registrazione, stipulato nell arco dei precedenti centottanta giorni. Detto atto fa anche fede dell onere sostenuto dall iscritto. In alternativa, va fornita certificazione del legale rappresentante della cooperativa, attestante il costo presunto della porzione di immobile prenotata dal socio. In questa seconda ipotesi, l erogazione dell anticipazione è subordinata a clausola risolutiva (con conseguente obbligo di ripetizione) individuata nella mancata produzione del rogito entro sessanta giorni dalla stipula In caso di costruzione in proprio, con la richiesta (scheda D) occorre produrre: concessione edilizia; titolo di proprietà del terreno; attestato di regolare assolvimento degli oneri di urbanizzazione; fatture, ricevute fiscali e/o altri documenti idonei ad attestare gli oneri effettivamente sostenuti debitamente quietanzati L erogazione dell anticipazione può avvenire anche a fronte di idonei preventivi delle spese da sostenere e della dichiarazione di impegno di successiva esibizione della relativa documentazione fiscale In tutti i casi, la destinazione ad abitazione ordinaria e stabile dell'immobile acquisito va comprovata, entro sei mesi dalla data di acquisizione, mediante certificato di residenza o sua dichiarazione sostitutiva; nel caso di costruzione in proprio, va presentato anche il certificato comunale di ultimazione lavori. L'eventuale impossibilità di adempiere a tali obblighi, per cause non imputabili all iscritto deve essere debitamente giustificata e documentata. ART. 4. ACQUISIZIONE DELLA PRIMA CASA DI ABITAZIONE PER I FIGLI (SCHEDA B) 4.1 L'anticipazione è connessa all'acquisizione di un immobile destinato a prima casa di abitazione del figlio (anche se adottato od affiliato) e del suo eventuale nucleo familiare. 4.3 L'anticipazione non è concedibile quando il figlio, anche in comunione con il coniuge, sia proprietario di altro immobile di civile abitazione ubicato nel comune ove è sito l'immobile per la cui acquisizione è richiesta l'anticipazione. L insussistenza di detto impedimento va asseverata mediante dichiarazione resa e sottoscritta dal figlio medesimo. 4.4 Per quanto non specificamente regolamentato dal presente articolo, si applica la disciplina contemplata dall art. 3. Pag.4 di 6

5 ART. 5. RISTRUTTURAZIONE DELLA PRIMA CASA DI ABITAZIONE (SCHEDA E) 5.1 L anticipazione è connessa alla realizzazione degli interventi di recupero del patrimonio edilizio di cui all art. 31, comma 1, lett. a), b), c) e d), della Legge. n. 457/1978 (interventi di manutenzione ordinataria, manutenzione straordinaria, di restauro, e risanamento conservativo, nonché di ristrutturazione edilizia) relativamente alla casa di prima abitazione dell iscritto o dei figli. 5.2 Se l anticipazione è richiesta prima dell effettivo esborso da parte dell iscritto, è richiesta la presentazione di preventivi di spesa attestanti l entità dell impegno. In questo caso, l iscritto deve inoltrare al Fondo, entro sessanta giorni dalla data di esborso, la documentazione, valida anche a fini fiscali, comprovante la spesa effettivamente sostenuta. 5.3 La richiesta di anticipazione (scheda E) va corredata dalla seguente documentazione: preventivo redatto a cura dell impresa o delle imprese incaricate di realizzare i singoli interventi di ristrutturazione e/o manutenzione del cespite; fatture debitamente quietanzate, ricevute fiscali e/o (per il caso di lavori condominiali) altri documenti idonei ad attestare gli oneri effettivamente sostenuti; dichiarazione di cui al comma 5.4. per la fattispecie ivi contemplata, di impegno alla successiva esibizione della relativa documentazione fiscale. 5.4 L ammontare dell anticipazione non può superare l importo delle spese di cui al comma che precede. 5.5 Per quanto non specificamente regolamentato dal presente articolo, si applica la disciplina di cui agli artt. 3 e 4, ove compatibili. ART. 6. ULTERIORI ESIGENZE (SCHEDA X) 6.1 L anticipazione è connessa alla richiesta di un importo non superiore al 30%, per "ulteriori esigenze" dell iscritto. La richiesta (scheda X) non deve essere corredata da alcuna documentazione, fatto salvo quanto previsto dal comma ART. 7. REINTEGRO DELL ANTICIPAZIONE 7.1 All iscritto è riconosciuto il diritto di procedere alla reintegrazione della sua posizione individuale in relazione ad ogni anticipazione fruita. 7.2 La richiesta di reintegrazione va corredata da tutti gli elementi che consentano di dar corso al ripristino ed in particolare dall indicazione dell ammontare di ogni singolo versamento e dalle modalità scelte per la sua effettuazione. 7.3 Fermo restando l obbligo di vigilanza del Fondo sul buon andamento amministrativo della procedura di reintegrazione, è esclusiva responsabilità dell iscritto portarne a termine il completamento. Pag.5 di 6

6 ART. 8. NORMA DI CHIUSURA 8.1 Per quanto non previsto dal presente Regolamento sopperiscono le norme di legge e di Statuto, nonché le disposizioni emanate in materia dalla Covip. 8.2 E competenza del Consiglio di Amministrazione interpretare, integrare e/o modificare il Regolamento, tenuto conto delle necessità tempo per tempo ravvisate. Pag.6 di 6

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