CONSOLIDAMENTO SISMICO DI EDIFICI IN CALCESTRUZZO E MURATURA CON MATERIALI COMPOSITI

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1 in collaborazione con l Associazione Professionisti Valerio Vivarelli con il Patrocinio del Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Bologna organizza il Corso CONSOLIDAMENTO SISMICO DI EDIFICI IN CALCESTRUZZO E MURATURA CON MATERIALI COMPOSITI Le nuove regole della protezione antisismica Le logiche della progettazione prestazionale L applicazione del modello progettuale individuato dall Eurocodice 8 I criteri della progettazione antisismica e le innovazioni tecnologiche nella diagnosi e riabilitazione di costruzioni esistenti Bologna, 8 e 22 ottobre, 5 e 19 novembre 2004 L impiego di materiali innovativi per la riparazione strutturale di edifici e ponti ha subito un impressionante aumento negli ultimi anni. I motivi sono da ricercare nella facilità di installazione di detti materiali e nell abbattimento dei prezzi, fattori che li rendono sempre più competitivi. D altro canto, i recenti eventi sismici che hanno danneggiato interi paesi italiani hanno spinto gli organi di Governo a individuare un percorso che porti finalmente, e concretamente, ad una sufficiente protezione sismica degli edifici e delle infrastrutture pubbliche. In tale scenario, i professionisti del settore sono chiamati a svolgere la loro parte, pur nella difficoltà di approccio che normative tecniche sempre più complesse e problemi progettuali sempre più vasti comportano. A tale esigenza cercano di dare risposta i percorsi formativi che gli ordini professionali e le organizzazioni culturali individuano. Nel caso in esame, la proposta che si formula è legata alla necessità dei Tecnici del settore delle costruzioni di integrare in percorsi sintetici gli elementi concettuali e gli esempi di applicazione di tali elementi, in modo da avere a disposizione uno spettro di esempi e di analisi tipo che possono guidare in modo diretto nell applicazione delle regole progettuali.

2 Il corso rappresenta pertanto un momento di approfondimento delle modalità di traduzione pratica delle logiche e tecniche della progettazione antisismica e, in particolare, dell applicazione dei modelli di intervento, elaborati secondo l architettura concettuale dell Eurocodice 8, agli interventi di diagnosi e riabilitazione strutturale degli edifici esistenti. Interventi nei quali anche la perizia del professionista più qualificato viene spesso messa a dura prova dalla rete di vincoli conferenti ad esigenze tecniche, burocratiche, di tutela storicoarchitettonica, nonchè inerenti alla imprescindibile valutazione economica. L iniziativa propone pertanto una riflessione sulla protezione sismica degli edifici in calcestruzzo e muratura, con una focalizzazione delle potenzialità di miglioramento e adeguamento sismico offerte dall impiego di materiali compositi avanzati. Il corso consente ai partecipanti di accedere a moduli monotematici che coniugano le dimensioni teorica e operativa, e quindi di essere guidati alla diretta applicazione delle nozioni richieste dall attività progettuale nel campo della riparazione e dell adeguamento sismico. Si articola in quattro moduli che possono essere frequentati in forma sequenziale o separatamente, in modo da consentire percorsi formativi differenziati per le varie figure professionali a cui la proposta è rivolta. Destinatari Il percorso formativo è rivolto, in modo prioritario, ai Responsabili tecnici delle imprese di costruzione, ai Professionisti del settore edile e ai Funzionari degli enti locali. PROGRAMMA VENERDÌ 8 OTTOBRE 2004 MODULO I Fondamenti di Sicurezza Antisismica ore 9.00 Registrazione dei partecipanti ore 9.15 Apertura dei lavori a cura del Direttore del corso Prof. Ing. Claudio Ceccoli La Sicurezza Strutturale Dinamica stutturale e sollecitazione sismica Interazione struttura-fondazione-terreno Esame dei concetti base della sicurezza strutturale: - probabilità del verificarsi del collasso - fattori all origine del decadimento dell affidabilità strutturale - variabilità dei parametri delle relazioni di progetto Definizione delle verifiche agli stati limite in funzione delle esigenze di esplicitazione della relazione metodo dei coefficienti parziali-tecniche di monitoraggio di livello superiore Dott. Ing. Giovanni Manieri Elementi normativi e procedurali per la costruzione di opere in zona sismica Coordinate legislative e norme tecniche per l attività di costruzione in zona sismica L impianto logico del sistema di tutela antisismica definito dall Ordinanza n 3274 e successive modifiche e integrazioni Le competenze regionali in materia di classificazione sismica e strategie di prevenzione

3 ore Dott. Ing. Tomaso Trombetti L azione sismica sulle costruzioni Pericolosità e rischio sismico Eventi sismici: i fenomeni che li governano ed i movimenti indotti nel terreno La valutazione statistica dell'azione del sisma e la zonazione sismica italiana Le caratteristiche dell'azione del sisma: lo spettro di risposta elastico La progettazione di tipo prestazionale: i criteri e le prescrizioni dell Eurocodice 8 Lo spettro di risposta di progetto (spettro elasto-plastico) Prof. Ing. PierPaolo Diotallevi Criteri di progettazione antisismica Gli elementi concettuali di base della progettazione antisismica: gerarchia delle resistenze, duttilità e fragilità delle costruzioni I criteri generali del progetto in zona sismica L applicazione dei principi progettuali agli interventi sull esistente nel contesto di nodi tecnici, storici, architettonici ed economici che caratterizza l azione di ripristino VENERDÌ 22 OTTOBRE 2004 MODULO II Consolidamento con materiali compositi FRP Prof. Ing. Marco Savoia I materiali compositi per il rinforzo strutturale Proprietà meccaniche dei materiali compositi Il problema dell aderenza rinforzocalcestruzzo I concetti base del progetto di rinforzo Dott. Ing. Alessandra Aprile Rinforzo a taglio e flessione di strutture in calcestruzzo Approfondimenti della tipologia strutturale in calcestruzzo Progetto di rinforzi e verifica di strutture soggette a taglio e flessione Forme di collasso delle strutture Tecniche diagnostiche innovative per la rilevazione di particolari problematiche di collasso ore Rinforzo di strutture in muratura Tecniche costruttive tradizionali negli edifici in muratura e vulnerabilità sismica Fondamenti di meccanica delle murature Il degrado e le indagini diagnostiche Risposta sismica e analisi limite dell'equilibrio Modelli per il calcolo della risposta sismica degli edifici in muratura Il miglioramento sismico: le tecniche di intervento Il progetto di rinforzi in materiali incollati esternamente alle strutture L applicazione a strutture curve (volte, cupole) Prof. Ing. Giorgio Monti Confinamento di colonne in c.a. e muratura Confinamento di colonne in c.a. - Tecniche di rinforzo per confinamento - Il comportamento del calcestruzzo confinato con FRP - Evidenze sperimentali - Equazioni di progetto Confinamento di colonne in muratura

4 VENERDÌ 5 NOVEMBRE 2004 MODULO III Riparazione sismica di strutture in calcestruzzo Prof. Ing. Enrico Spacone Progettazione agli stati limite di strutture in c.a. Il concetto e l importanza della duttilita della risposta degli elementi strutturali in cemento armato Risposta di elementi a flessione semplice Sezioni sotto e sovra rinforzate Risposta e progetto a pressoflessione Risposta e progetto a taglio Prof. Ing. Gaetano Manfredi Il progetto di consolidamento secondo l Ordinanza Il processo di conoscenza delle strutture esistenti Valutazione della capacità sismica Strategie di intervento Criteri di progetto dell'intervento di adeguamento Verifica della struttura adeguata ore Prof. Ing. Luigi Ascione Esempio di progetto di nuovo edificio in calcestruzzo Analisi del caso proposto e approfondimenti degli elementi progettuali in ordine a: - irregolarità strutturali - valutazione degli spostamenti allo SLD - confronti tra il D.M e la recente O.P.C.M. 3274/2003 Prof. Ing. Enzo Siviero Esempio di progetto di consolidamento di struttura in c.a.p. Presentazione di un caso-studio: la riabilitazione strutturale del ponte Resia a Bolzano VENERDÌ 19 NOVEMBRE 2004 MODULO IV Riparazione sismica di strutture in muratura Prof. Ing. Elio Sacco Progettazione agli stati limite di strutture in muratura Consolidamento strutturale: le logiche alla base del progetto Articolazione degli interventi di rinforzo Criteri di verifica Modellazione della struttura Verifiche di sicurezza Verifiche di elementi strutturali ricorrenti Rinforzo di elementi strutturali a semplice e doppia curvatura Il progetto di consolidamento secondo l Ordinanza e le nuove regole tecniche Edifici esistenti in muratura: aspetti salienti del comportamento della struttura e dell intervento di riabilitazione Diagnostica strutturale: dati e modalità di elaborazione alla base di un processo in grado di assicurare una reale eliminazione delle patologie delle strutture Valutazione delle tecniche di consolidamento anche sulla base dei vincoli imposti dal valore architettonico dell edificio Consolidamento strutturale di opere in muratura con rinforzi in materiali fibrorinforzati e formulazione di un modello di funzionamento affidabile Le valutazioni in ordine ai costi-benefici e ai livelli di protezione ottenibili con

5 interventi che non richiedano un riassetto totale dell edificio ore Prof. Ing. Ezio Giuriani Consolidamento e miglioramento sismico di edifici storici Tecniche per l organizzazione degli impalcati per il miglioramento sismico degli edifici storici: aspetti tecnologici, di calcolo ed esempi applicativi Connessioni diaframma-pareti per il trasferimento delle azioni taglianti Connessioni diaframma-pareti per il contenimento delle azioni trasversali Incatenamenti di piano Organizzazione degli impalcati nel caso di edifici irregolari Prof. Ing. Enrico Mangoni Esempio di progetto di consolidamento di edificio in muratura Applicazione concreta al consolidamento di un edificio misto muratura-c.a. degli anni 50 Studio del caso proposto e analisi degli aspetti conferenti - all impiego di tecniche non convenzionali nella correzione delle anomalie di funzionamento sismico originate da una progettazione non sismica - alla progettazione di edifici caratterizzati da un grado di complessità non elevato: le problematiche e le competenze professionali richieste dalle norme tecniche di matrice europea ore Chiusura dei lavori Relatori Dott. Ing. Alessandra Aprile Ricercatore di Tecnica delle Costruzioni Facoltà di Ingegneria, Università di Ferrara Prof. Ing. Luigi Ascione Professore Ordinario di Scienza delle Costruzioni, Dipartimento di Ingegneria Civile, Università di Salerno Prof. Ing. Claudio Ceccoli Prof. Ing. Pier Paolo Diotallevi Prof. Ing. Ezio Giuriani Costruzioni, Facoltà di Ingegneria, Università di Brescia Prof. Ing. Gaetano Manfredi Costruzioni, Dipartimento Analisi e Progettazione Strutturale, Università di Napoli Federico II Prof. Ing. Enrico Mangoni Professore a Contratto di Progetto di Strutture, Dipartimento di Ingegneria Civile, Università di Firenze Dott. Ing. Giovanni Manieri Dirigente della Regione Emilia Romagna presso il Servizio Geologico Sismico e dei Suoli

6 Prof. Ing. Giorgio Monti Costruzioni, Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, Università "La Sapienza di Roma Prof. Ing. Elio Sacco Professore Ordinario di Scienza delle Costruzioni, Dipartimento di Meccanica, Strutture, Ambiente e Territorio, Università di Cassino Prof. Ing. Marco Savoia Prof. Ing. Enzo Siviero Costruzioni, Università IUAV Venezia Prof. Ing. Enrico Spacone Costruzioni, PRICOS-Architettura, Università di Pescara Dott. Ing. Tomaso Trombetti Ricercatore di Tecnica delle Costruzioni, Dipartimento DISTART, Università di Bologna Direttore del corso Modalità organizzative Il Corso si svolgerà secondo il seguente orario di lavoro: mattino pomeriggio ore La quota di iscrizione comprende i coffee break, le colazioni di lavoro e il materiale didattico di consultazione predisposto dai relatori. La documentazione sarà altresì corredata di documenti di particolare rilievo tecnico come il DT 200/2004 del CNR. A tutti i partecipanti sarà rilasciato un Attestato firmato dal Direttore del corso e certificante la frequenza. La sede del Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati si trova a 800 m dalla Stazione F.S. e a 2000 m dall uscita di Borgo Panigale dell autostrada A/1 (dispone di parcheggio auto custodito). Coordinate bancarie per il pagamento attraverso bonifico: c/c , intestato a NEWTON Centro Studi, Banca Popolare dell Emilia Romagna Ag. 7, Via delle Lame 46, Bologna; COD. ABI COD. CAB CIN U (indicando il riferimento S249). Quote di partecipazione Intero Corso IVA 20% IVA 20% (quota individuale riservata ai Professionisti associati al Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Bologna o all Associazione Professionisti Valerio Vivarelli ) IVA 20% (quota individuale riservata a Dottorandi e Ricercatori universitari) Singoli moduli IVA 20% Due moduli IVA 20% Sarà riconosciuta un agevolazione pari al 15% della quota individuale al netto dell IVA ad Aziende/Studi che perfezioneranno l iscrizione entro lunedì 6 settembre. Il Corso si svolgerà presso la sede del Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Bologna V. San Giorgio, 4 - Bologna Per ulteriori informazioni: NEWTON Centro Studi - Via C. Battisti n 29, Bologna Tel. (051) (051) newton.cs@tin.it La scheda di iscrizione potrà essere inviata a mezzo fax alla Segreteria organizzativa Telefax (051)

7 CONSOLIDAMENTO SISMICO DI EDIFICI IN CALCESTRUZZO E MURATURA CON MATERIALI COMPOSITI SCHEDA DI ISCRIZIONE Ragione sociale DATI dell AZIENDA via n Cap. Città Prov. Partita IVA. / Codice Fiscale Tel. Fax. Cognome e Nome DATI PERSONALI Data di Nascita Luogo di Nascita Rif. Clausole Contrattuali I) L iscrizione si intenderà perfezionata al ricevimento della presente scheda, compilata e sottoscritta. La priorità di iscrizione sarà pertanto determinata sulla base della data di arrivo del documento di adesione (fino al raggiungimento del numero di iscrizioni programmato). II) La quota dovrà essere versata all atto dell iscrizione scegliendo tra le seguenti soluzioni di pagamento: Bonifico bancario da effettuarsi secondo le indicazioni riportate nella sezione Modalità organizzative. Assegno bancario non trasferibile o circolare intestato a NEWTON Centro Studi La fattura quietanzata sarà spedita tramite lettera assicurata convenzionale. III)In caso di impossibilità a partecipare sarà possibile, in ogni momento, la sostituzione con altra persona della stessa azienda. In caso di rinuncia alla partecipazione al seminario, se la comunicazione, formulata in forma scritta, perverrà nei 7 giorni lavorativi antecedenti la data del seminario (o non perverrà) sarà trattenuta l intera quota d iscrizione. IV) NEWTON Centro Studi si riserva la facoltà di rinviare o annullare l iniziativa informando tempestivamente i partecipanti. In tal caso, sarà suo unico obbligo provvedere alla restituzione della quota di iscrizione versata dal partecipante. V) I dati personali saranno impiegati conformemente ai dettati della Legge n.675/96 Data Firma per accettazione e Timbro Firma e timbro per specifica accettazione delle clausole III e IV (in ordine all art Codice Civile)