Bonifica dei siti inquinati e Analisi di Rischio. Modulo 7 - esempi di applicazione di casi reali con il software Risknet. Bologna, 1 luglio 2015

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Bonifica dei siti inquinati e Analisi di Rischio. Modulo 7 - esempi di applicazione di casi reali con il software Risknet. Bologna, 1 luglio 2015"

Transcript

1 Bonifica dei siti inquinati e Analisi di Rischio Modulo 7 - esempi di applicazione di casi reali con il software Risknet Bologna, 1 luglio

2 Modello concettuale Caratteristiche del sito: Deposito petrolifero interessato da contaminazione di origine idrocarburica a causa di perdita di prodotto dalle linee di distribuzione. 2

3 Modello concettuale SP GW 3

4 Modello concettuale ricapitolando: Deposito petrolifero interessato da contaminazione di origine idrocarburica a causa di perdita di prodotto dalle linee di distribuzione. sorgenti secondarie di contaminazione: suolo profondo (SP) e falda. vie di esposizione: volatilizzazione outdoor da SP e falda e lisciviazione da SP in falda. recettori: residenziali al confine del sito. Il caso studio viene presentato sulla base di dati reali e/o opportunamente modificati in quanto l Analisi di Rischio completa ha comportato l esecuzione di più run di simulazione. 4

5 Modello concettuale 5

6 Modello concettuale opzioni di calcolo VFsamb1: fattore di trasporto, che dipende dalla sorgente di contaminazione, dalla zona di esposizione, dalle caratteristiche del contaminante VFsamb2: equazione di bilancio di massa, che non considera le caratteristiche del contaminante Il software, quindi, adotterà VFsamb1 per i composti poco volatili e VFsamb2 per quelli più volatili: approccio meno conservativo ma più realistico. 6

7 Modello concettuale opzioni di calcolo 7

8 Modello concettuale opzioni di calcolo Altri software (ad es. RBCA Toolkit) non consentono il taglio alla Csat 8

9 Modello concettuale 9

10 Parametri di input modello concettuale POC=0 m da sorgente 10

11 Parametri di input selezione contaminanti 11

12 Parametri di input selezione contaminanti I contaminanti indice individuati, ai fini della presente elaborazione, sono: SP GW Benzene Benzene Toluene Etilbenzene Xileni Toluene Idrocarburi C<12 p-xilene Idrocarburi C>12 Idrocarburi totali piombo 12

13 Parametri di input selezione contaminanti Suolo profondo Falda 13

14 Parametri di input definizione CRS 14

15 Parametri di input definizione CRS Dato l elevato numero di campioni (n>10), la CRS corrisponde al valore dell UCL95% 15

16 Parametri di input definizione CRS 16

17 Parametri di input recettori 17

18 Parametri di input recettori Esposizione mediata adulto/bambino (sostanze cancerogene) Bersaglio bambino (sostanze non cancerogene) 18

19 Parametri di input parametri esposizione 19

20 Parametri di input parametri esposizione 20

21 Parametri di input caratteristiche sito 21

22 Parametri di input caratteristiche sito UCL95% calcolato per volatilizzazione da SP in condizioni dinamiche. Per lisciviazione e volatilizzazione da falda il valore da adoperare è 3,4 m (LCL95%) 22

23 Parametri di input caratteristiche sito 23

24 Parametri di input caratteristiche sito 24

25 Visualizzazione output Fattori di Trasporto 25

26 Visualizzazione output Fattori di Trasporto Con esaurimento sorgente Senza esaurimento sorgente 26

27 Visualizzazione output - rischio N.B. l elaborazione va eseguita con run differenti per la conservatività nella scelta della profondità del piano di falda 27

28 Visualizzazione output rischio SP 28

29 Visualizzazione output rischio SP CRS limitate a Csat CRS effettive 29

30 Visualizzazione output rischio SP 30

31 Visualizzazione output rischio falda 31

32 Visualizzazione output - CSR 32

33 Visualizzazione output calcolo CSR individuali/cumulate SP Rischio individuale/cumulato calcolato con: CSR modificate dall utente o già calcolate (CSR < Csat) (fucsia) Csat (CSR > Csat) 33

34 Visualizzazione output calcolo CSR individuali/cumulate falda Rischio individuale/cumulato calcolato con: CSR modificate dall utente o già calcolate (CSR < Csat) (fucsia) Csat (CSR > Csat) 34

35 Visualizzazione output calcolo CSR idrocarburi 35

36 Visualizzazione output screening NAPL Quando CSR > Csat, il software indica che non è possibile calcolare la CSR (in accordo con l Ente di controllo si può procedere alla verifica in modalità diretta illustrata in precedenza) e suggerisce di eseguire una stima della Cres per una verifica della mobilità della fase separata 36

37 Visualizzazione output screening NAPL Secondo quanto indicato dallo standard ASTM E , la fase separata che si forma al di sopra della Csat inizialmente risulta immobile a causa di: Capillarità nei pori del suolo Tensioni superficiali che ne ostacolano il movimento Newelletal Ctot = Cres (> Csat) Fase libera mobile Cres: concentrazione del contaminante nel suolo oltre cui la fase libera si mobilizza 37

38 Visualizzazione output screening NAPL standard ASTM E Capacità residua suolo: Sr = 0.04 cm 3 NAPL /cm3 vuoti 38

39 Grazie per l attenzione 39

Software applicativi per l Analisi di Rischio Caratteristiche - Criticità

Software applicativi per l Analisi di Rischio Caratteristiche - Criticità Software applicativi per l Analisi di Rischio Caratteristiche - Criticità Servizio Tecnologie e Siti Contaminati APAT 1 Software - Modelli applicativi I software maggiormente utilizzati in Italia sono:

Dettagli

Bonifica di siti contaminati e Analisi di Rischio

Bonifica di siti contaminati e Analisi di Rischio Bonifica di siti contaminati e Analisi di Rischio Il software RISKNET e il confronto tra applicativi 01 luglio 2015 andreaforni@email.it Risk-net ver. 1.0: presentazione Ing. Iason Verginelli, 2012 2 Risk-net

Dettagli

DELIMITAZIONE DI PIÙ SORGENTI DI CONTAMINAZIONE IN CASI COMPLESSI

DELIMITAZIONE DI PIÙ SORGENTI DI CONTAMINAZIONE IN CASI COMPLESSI DELIMITAZIONE DI PIÙ SORGENTI DI CONTAMINAZIONE IN CASI COMPLESSI Marco Falconi, Antonella Vecchio APAT 1 Parametri relativi alla sorgente Concentrazione Rappresentativa alla Sorgente CRS CRITERIO PER

Dettagli

Analisi di rischio applicata ai siti contaminati

Analisi di rischio applicata ai siti contaminati Analisi di rischio applicata ai siti contaminati Renato Baciocchi, Iason Verginelli L Analisi di Rischio sanitario-ambientale è la procedura prevista dalla normativa italiana per la valutazione dello stato

Dettagli

SOFTWARE Febbario 2012. RECONnet Rete Nazionale sulla gestione e la Bonifica dei Siti Contaminati. Validazione del software Risk-net pag.

SOFTWARE Febbario 2012. RECONnet Rete Nazionale sulla gestione e la Bonifica dei Siti Contaminati. Validazione del software Risk-net pag. VALIDAZIONE DEL Rev.0 SOFTWARE Febbario 2012 RISK-NET RECONnet Rete Nazionale sulla gestione e la Bonifica dei Siti Contaminati pag. 1 VALIDAZIONE DEL SOFTWARE RISK-NET Marzo 2012 (Rev. 0) Gruppo di lavoro

Dettagli

Studio comparativo di software di analisi di rischio sanitario-ambientale (D.Lgs.152/06 e s.m.i.)

Studio comparativo di software di analisi di rischio sanitario-ambientale (D.Lgs.152/06 e s.m.i.) Studio comparativo di software di analisi di rischio sanitario-ambientale (D.Lgs.152/06 e s.m.i.) Febbraio 2013 (Rev. 0) Gruppo di lavoro RECONnet: Simona Berardi, INAIL Andrea Forni, Libero Professionista

Dettagli

RISK-NET. Manuale D uso Versione 1.0 Marzo 2012. RECONnet Rete Nazionale sulla gestione e la Bonifica dei Siti Contaminati

RISK-NET. Manuale D uso Versione 1.0 Marzo 2012. RECONnet Rete Nazionale sulla gestione e la Bonifica dei Siti Contaminati RISK-NET Manuale D uso Versione 1.0 Marzo 2012 RECONnet Rete Nazionale sulla gestione e la Bonifica dei Siti Contaminati Risk-net Versione 1.0 RISK-NET Versione 1.0 SOFTWARE PER L APPLICAZIONE DELL ANALISI

Dettagli

Incontro informativo. Le bonifiche nel nuovo Testo Unico Ambientale e il confronto con la normativa britannica e francese

Incontro informativo. Le bonifiche nel nuovo Testo Unico Ambientale e il confronto con la normativa britannica e francese ISO 9001 : 2000 Certificato n. 97039 Settore Territorio Area Ambiente e Sicurezza Incontro informativo Le bonifiche nel nuovo Testo Unico Ambientale e il confronto con la normativa britannica e francese

Dettagli

Analisi di rischio sanitarioambientale

Analisi di rischio sanitarioambientale Analisi di rischio sanitarioambientale sito specifica Metodi analitici e ripristino ambientale LM STAmT - ACAT Marco De Zuani Giacomo Santoiemma Introduzione COS È IL RISCHIO? Nel caso di siti inquinati,

Dettagli

PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori

PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori Marco Fontana - Roberto Riggio Struttura Semplice 20.02 Igiene industriale Utilizzo di agenti chimici nelle lavorazioni di stampa metalli pesanti

Dettagli

Modellazione numerica nell ambito idrogeologico

Modellazione numerica nell ambito idrogeologico Modellazione numerica nell ambito idrogeologico La modellazione numerica è un valido strumento per comprendere i fenomeni in atto e gli effetti sulle dinamiche della falda e sulla diffusione dei contaminanti

Dettagli

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:

Dettagli

Proposta di integrazione del Protocollo Operativo per il campionamento e l analisi dei siti contaminati Fondo scavo e Pareti

Proposta di integrazione del Protocollo Operativo per il campionamento e l analisi dei siti contaminati Fondo scavo e Pareti Sito di Interesse Nazionale di Porto Marghera Proposta di integrazione del Protocollo Operativo per il campionamento e l analisi dei siti contaminati Fondo scavo e Pareti Novembre 2006 Elaborato da: Ing.

Dettagli

Settore Corona Maschi Femmine Totale B < 1,5 - Tumore polmone (n=5) SMR = 115,5

Settore Corona Maschi Femmine Totale B < 1,5 - Tumore polmone (n=5) SMR = 115,5 506 TABELLA D1.3 Sintesi dei risultati conseguiti: SMR rispetto alla Provincia di Firenze (numero di casi). Eccessi privi di significatività statistica (SMR >110 e n di casi >=3) nei settori e nelle corone

Dettagli

Relazione Geologica e Relazione Geotecnica

Relazione Geologica e Relazione Geotecnica Relazione Geologica e Relazione Geotecnica La Relazione Geologica e la Relazione Geotecnica sono due documenti progettuali sempre distinti. La Relazione Geologica è essenziale per il geotecnico e lo strutturista,

Dettagli

7 Ipotesi di formulazione del modello

7 Ipotesi di formulazione del modello 7 Ipotesi di formulazione del modello concettuale Il Modello Concettuale esplicita i legami tra le diverse componenti (sorgenti di contaminazione, percorsi di migrazione e vie di esposizione, bersagli),

Dettagli

Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI

Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI Premessa I composti organici non metanici (COV), pur rappresentando

Dettagli

GRUPPO DI LAVORO ANALISI DI RISCHIO APAT-ARPA-ISS-ISPESL * * *

GRUPPO DI LAVORO ANALISI DI RISCHIO APAT-ARPA-ISS-ISPESL * * * GRUPPO DI LAVORO ANALISI DI RISCHIO APAT-ARPA-ISS-ISPESL * * * Documento di riferimento per la valutazione della conformità dell analisi rischio sanitario-ambientale di Livello 2 ai Criteri Metodologici

Dettagli

ANALISI DI RISCHIO SANITARIO COME STRUMENTO DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI

ANALISI DI RISCHIO SANITARIO COME STRUMENTO DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI PROGETTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO RELAZIONE DEL TIROCINIO SVOLTO PRESSO L ENTE ARPA SICILIA ANALISI DI RISCHIO SANITARIO COME STRUMENTO DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI - Luogo -Messina data 18/09/2009

Dettagli

CATEGORIE DI ATTIVITA CONSULENZE IN PROCEDIMENTI GIUDIZIARI 4.0 BONIFICA ACUSTICA/ PROGETTAZIONE ACUSTICA

CATEGORIE DI ATTIVITA CONSULENZE IN PROCEDIMENTI GIUDIZIARI 4.0 BONIFICA ACUSTICA/ PROGETTAZIONE ACUSTICA 1. Tabella delle categorie di attività CATEGORIE DI ATTIVITA MISURE RELAZIONI TECNICHE REQUISITI ACUSTICI DELLE SORGENTI SONORE NEI LUOGHI DI INTRATTENIMENTO DANZANTE E DI PUBBLICO SPETTACOLO ex DPCM 215/99

Dettagli

Il monitoraggio delle acque sotterranee in siti contaminati

Il monitoraggio delle acque sotterranee in siti contaminati Geofluid,, 4 ottobre 2012 Il monitoraggio delle acque sotterranee in siti contaminati Dott. Geol. Giovanni Dondi (ECOVIVA S.a.s.) ECOVIVA S.a.s. Via Passo della Cisa,, 7 43123 Parma Tel. 0521 486372 338

Dettagli

analitica degli idrocarburi nell'ambiente: 26 novembre 2014 Il controllo e il monitoraggio ambientale degli idrocarburi: l esperienza in ARPA Toscana

analitica degli idrocarburi nell'ambiente: 26 novembre 2014 Il controllo e il monitoraggio ambientale degli idrocarburi: l esperienza in ARPA Toscana Determinazione analitica degli idrocarburi Determinazione nell'ambiente: analitica degli idrocarburi nell'ambiente: e problematiche e risposte 26 novembre 2014 26 novembre ISPRA 2014 ISPRA Il controllo

Dettagli

Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi

Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi Versione 2.0 Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi Corso anno 2011 E. MANUALE UTILIZZO HAZARD MAPPER Il programma Hazard Mapper è stato realizzato per redarre,

Dettagli

Matrici ambientali inquinate: la valutazione dei rischi per i lavoratori

Matrici ambientali inquinate: la valutazione dei rischi per i lavoratori Matrici ambientali inquinate: la valutazione dei rischi per i lavoratori Vai Tiziana, Campo Calogera - Servizio PSAL Colombo Laura, Careghini Alessandro, Trovato Monica - SSD Salute Ambiente Milano, 26

Dettagli

Università degli studi di Siena FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CENTRO DI GEOTECNOLOGIE

Università degli studi di Siena FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CENTRO DI GEOTECNOLOGIE Università degli studi di Siena FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CENTRO DI GEOTECNOLOGIE Corso di Laurea in GeoTecnologie STUDIO DEL PROGETTO OPERATIVO DI BONIFICA AMBIENTALE DI UN PUNTO

Dettagli

1. Distribuzioni campionarie

1. Distribuzioni campionarie Università degli Studi di Basilicata Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale - a.a. 2012/2013 lezioni di statistica del 3 e 6 giugno 2013 - di Massimo Cristallo - 1. Distribuzioni campionarie

Dettagli

LE BONIFICHE AMBIENTALI rimedi ai danni generati dalla chimica

LE BONIFICHE AMBIENTALI rimedi ai danni generati dalla chimica Water & Soil Remediation Srl v. Donatori di Sangue, 13 Levata di Curtatone (MN) LE BONIFICHE AMBIENTALI rimedi ai danni generati dalla chimica Water & Soil Remediation Srl Relatore: Dott. Stefano Danini

Dettagli

Una definizione di stabilità più completa di quella precedentemente introdotta fa riferimento ad una sollecitazione impulsiva.

Una definizione di stabilità più completa di quella precedentemente introdotta fa riferimento ad una sollecitazione impulsiva. 2. Stabilità Uno dei requisiti più importanti richiesti ad un sistema di controllo è la stabilità, ossia la capacita del. sistema di raggiungere un stato di equilibrio dopo la fase di regolazione. Per

Dettagli

Validazione dati nelle misure in campo di aeriformi

Validazione dati nelle misure in campo di aeriformi Validazione dati nelle misure in campo di aeriformi Maurizio Di Tonno Nucleo Operativo Bonifiche e Suolo Marco Fontana, Maria Radeschi Rischio industriale ed Igiene industriale Roma, 29 Gennaio 2015 Competenze

Dettagli

AdmiRail. Future of Humane Machine Interface. Piattaforma IT a supporto della gestione operativa per l ottimizzazione della circolazione ferroviaria

AdmiRail. Future of Humane Machine Interface. Piattaforma IT a supporto della gestione operativa per l ottimizzazione della circolazione ferroviaria Future of Humane Machine Interface Piattaforma IT a supporto della gestione operativa per l ottimizzazione della circolazione ferroviaria AdmiRail AdmiRail : La sfida di partenza Il progetto AdmiRail nasce

Dettagli

Pump & Treat Barriere idrauliche

Pump & Treat Barriere idrauliche Università di Roma Tor Vergata Laura magistrale in Ingegneria per l ambiente e il territorio Corso di Bonifica dei Siti Contaminati Pump & Treat Barriere idrauliche Renato Baciocchi A.A. 2012 2013 Definizione

Dettagli

Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie

Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie Opere in terra Caratteristiche di un terreno Compressibilità e costipamento delle terre Portanza sottofondi e fondazioni stradali Instabilità del corpo

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

BONIFICA. Tecnologie di bonifica: - Chimiche - Fisiche - Biologiche - Termiche 1

BONIFICA. Tecnologie di bonifica: - Chimiche - Fisiche - Biologiche - Termiche 1 BONIFICA - intervento necessario al risanamento di situazioni di contaminazione create da eventi accidentali o a seguito dell individuazione di fenomeni di inquinamento derivanti da attività lavorative.

Dettagli

Concetti di Marketing nel turismo

Concetti di Marketing nel turismo Lezione n. 1 Concetti di Marketing nel turismo Prof.ssa Clara Bassano Corso di Principi di Marketing A.A. 2006-2007 Obiettivi del corso Fornire un quadro concettuale di riferimento per la creazione di

Dettagli

Idrogeologia. Velocità media v (m/s): nel moto permanente è inversamente proporzionale alla superficie della sezione. V = Q [m 3 /s] / A [m 2 ]

Idrogeologia. Velocità media v (m/s): nel moto permanente è inversamente proporzionale alla superficie della sezione. V = Q [m 3 /s] / A [m 2 ] Idrogeologia Oltre alle proprietà indici del terreno che servono a classificarlo e che costituiscono le basi per utilizzare con facilità l esperienza raccolta nei vari problemi geotecnici, è necessario

Dettagli

BONGRID: Tecnologie di bonifca, analisi dei costi e metodologie di analisi per il monitoraggio dei siti inquinati

BONGRID: Tecnologie di bonifca, analisi dei costi e metodologie di analisi per il monitoraggio dei siti inquinati Progetto GRIDA 3 Applicazioni Ambientali e Teconologie GRID abilitanti Alessandro Concas 1, Selena Montinaro 2, Massimo Pisu 1 e Giacomo Cao 1,2 1 CRS4 Energy and Environment Program - Process Engineering

Dettagli

MICRO-COGENERAZIONE tecnologie e vantaggi delle fuel cell

MICRO-COGENERAZIONE tecnologie e vantaggi delle fuel cell MICRO-COGENERAZIONE tecnologie e vantaggi delle fuel cell Paolo Baggio - UNITN P. Baggio - Borgo - nov. 2013 1 Perché la Cogenerazione Co-generazione = produzione combinata di calore ed energia elettrica

Dettagli

I PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI IN TEMA DI BONIFICHE

I PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI IN TEMA DI BONIFICHE Settore Bonifiche Bonifiche ed edilizia: criticità ed opportunità I PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI IN TEMA DI BONIFICHE Alternative procedimentali e opportunità di semplificazione. Gli interventi in deroga

Dettagli

U.O. 1 Istituto Superiore di Sanità La presenza di amianto nei siti inquinati: Stima dell'esposizione, impatto sanitario e priorità per le bonifiche

U.O. 1 Istituto Superiore di Sanità La presenza di amianto nei siti inquinati: Stima dell'esposizione, impatto sanitario e priorità per le bonifiche U.O. 1 Istituto Superiore di Sanità La presenza di amianto nei siti inquinati: Stima dell'esposizione, impatto sanitario e priorità per le bonifiche Beccaloni E., Falleni F., Piccardi A., Scaini F.,Tommasi

Dettagli

SCHEDA TECNICA DI OMOLOGA DEL RIFIUTO DESTINATO AL RECUPERO 1. CLIENTE. Ragione sociale:... 2. C.E.R. (DECISIONE N. 2000/535/CE E S.M.I.

SCHEDA TECNICA DI OMOLOGA DEL RIFIUTO DESTINATO AL RECUPERO 1. CLIENTE. Ragione sociale:... 2. C.E.R. (DECISIONE N. 2000/535/CE E S.M.I. N CARD ASSEGNATO DA ECOSAVONA L DA UTILIZZARE PER LA PRENOTAZIONE DEI CONFERIMENTI ED ALTRE COMUNICAZIONI RELATIVE ALL OMOLOGA. 1. CLIENTE Ragione sociale:.... PRODUTTORE /DETENTORE DEL RIFIUTO Ragione

Dettagli

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR Relazione Tecnica Analisi simulative e misure con termocamera relative al confronto tra l utilizzo di un telefono smartphone in assenza e in presenza di dispositivo distanziatore EWAD Annamaria Cucinotta

Dettagli

TECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI

TECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI LE FONDAZIONI Generalità sulle fondazioni Fondazioni dirette Plinti isolati Trave rovescia Esecutivi di strutture di fondazione Generalità Le opere di fondazione hanno il compito di trasferire le sollecitazioni

Dettagli

HPRS FINAL CONFERENCE. Utilizzo del metodo FEM nel progetto HPRS. Redatta da: Ing. Daniele Lai - IMAL

HPRS FINAL CONFERENCE. Utilizzo del metodo FEM nel progetto HPRS. Redatta da: Ing. Daniele Lai - IMAL HPRS FINAL CONFERENCE Utilizzo del metodo FEM nel progetto HPRS Redatta da: Ing. Daniele Lai - IMAL Descrizione sommaria del metodo FEM Dove è richiesta l analisi FEM L analisi FEM applicata all iniettore

Dettagli

ANALISI DI RISCHIO E MESSA IN SICUREZZA OPERATIVA DI UN SITO CONTAMINATO DA IDROCARBURI

ANALISI DI RISCHIO E MESSA IN SICUREZZA OPERATIVA DI UN SITO CONTAMINATO DA IDROCARBURI ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Dipartimento di Ingegneria Chimica, Mineraria e delle Tecnologie

Dettagli

Ricerca di outlier. Ricerca di Anomalie/Outlier

Ricerca di outlier. Ricerca di Anomalie/Outlier Ricerca di outlier Prof. Matteo Golfarelli Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Ricerca di Anomalie/Outlier Cosa sono gli outlier? L insieme di dati che sono considerevolmente differenti dalla

Dettagli

Novità 2013 RILIEVO 3D CON LASER SCANNER

Novità 2013 RILIEVO 3D CON LASER SCANNER Novità 2013 RILIEVO 3D CON LASER SCANNER Il rilievo con Laser Scanner produce una nuvola di punti che riproduce fedelmente l intera area interessata dall intervento. Che si tratti del rilievo di un edificio,

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ DICHIARAZIONE IN MERITO AL RISPETTO DEI CRITERI PREVISTI IN TEMA DI RIUTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO DAL COMMA 1 DELL ART. 41bis DEL DECRETO LEGGE 21 GIUGNO 2013, N 69, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI

Dettagli

CONFRONTO TRA I SOFTWARE Criteri di calcolo del rischio e criticità

CONFRONTO TRA I SOFTWARE Criteri di calcolo del rischio e criticità CONFRONTO TRA I SOFTWARE Criteri di calcolo del rischio e criticità ISPRA 1 Combinazione degli effetti Per il calcolo dell esposizione e del rischio: per valutare gli effetti di più vie di esposizione

Dettagli

Bonifica in situ. matrice suolo.

Bonifica in situ. matrice suolo. Bonifica in situ Decontaminazione da VOC clorurati: la case history del porto di Rotterdam n di GiuseppeProsperieJaapdeRijk, MWH S.p.A. Per la bonifica dell area del porto di Rotterdam, contaminata principalmente

Dettagli

ACCESSO AL SISTEMA FUTURO...

ACCESSO AL SISTEMA FUTURO... Manuale Utente Gestione IBAN Volontari Versione 1.0.0 SOMMARIO 1. PREMESSA... 3 2. ACCESSO AL SISTEMA FUTURO... 3 3. IMPORTAZIONE CODICI IBAN VOLONTARI... 6 3.1. RECUPERO MODELLO CON VOLONTARI... 7 3.2.

Dettagli

VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI

VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI Riferimenti legislativi: D.Lgs 152/2006 e sue integrazioni con il D.Lgs 4/2008 art.242-245-248-249-304-allegato 4, parte IV Realizzazione di un

Dettagli

CONSIDERAZIONI GENERALI

CONSIDERAZIONI GENERALI CONSIDERAZIONI GENERALI FUNZIONI DELLE FONDAZIONI La funzione delle fondazioni è quella di trasferire i carichi provenienti dalla struttura in elevazione al terreno sul quale l edificio poggia. La scelta

Dettagli

TUTELA ED UTILIZZO DELLE RISORSE IDRICHE IN AMBITO PRODUTTIVO : GESTIONE DI UN REFLUO INDUSTRIALE Verona, 22 Ottobre 2009 Relatore: dott.ssa Bacuzzi Lorena ... CHI SIAMO opera nel settore della depurazione

Dettagli

Servizio Ingegneria Clinica Energy Management Tel. 0874/409.550 (Interno 2550) Fax 0874/409.551 (Interno 2551) e-mail: sic@asrem.

Servizio Ingegneria Clinica Energy Management Tel. 0874/409.550 (Interno 2550) Fax 0874/409.551 (Interno 2551) e-mail: sic@asrem. Descrizione dell attività Il controllo è stato compiuto il giorno con l apparecchiatura per il rilevamento posizionata all interno dei seguenti ambienti del P.O. ): L analizzatore è programmato per rilevare

Dettagli

Criteri di Calcolo del Rischio e degli Obiettivi di Bonifica Sito Specifici

Criteri di Calcolo del Rischio e degli Obiettivi di Bonifica Sito Specifici Criteri di Calcolo del Rischio e degli Obiettivi di Bonifica Sito Specifici Laura D Aprile ISPRA 1 Rischio Individuale e Rischio Cumulato Obiettivo dell AdR La procedura di analisi di rischio assoluta

Dettagli

La memoria - generalità

La memoria - generalità Calcolatori Elettronici La memoria gerarchica Introduzione La memoria - generalità n Funzioni: Supporto alla CPU: deve fornire dati ed istruzioni il più rapidamente possibile Archiviazione: deve consentire

Dettagli

6.1. Risultati simulazioni termovalorizzatore Osmannoro2000

6.1. Risultati simulazioni termovalorizzatore Osmannoro2000 pag. 217 6. Risultati Di seguito si riportano i risultati relativi alle diverse simulazioni di diffusione atmosferica degli inquinanti effettuate. In particolare sono riportati i risultati sotto forma

Dettagli

APPLICAZIONE DEL SOFTWARE RISK-NET

APPLICAZIONE DEL SOFTWARE RISK-NET ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il territorio DICAM Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e dei Materiali

Dettagli

L IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE E DELLE CONDOTTE RIPARATORIE DI BONIFICA E RIPRISTINO DELLO STATO DEI LUOGHI

L IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE E DELLE CONDOTTE RIPARATORIE DI BONIFICA E RIPRISTINO DELLO STATO DEI LUOGHI L IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE E DELLE CONDOTTE RIPARATORIE DI BONIFICA E RIPRISTINO DELLO STATO DEI LUOGHI Alberto Milani, amministratore delegato Arcadis Italia S.r.l. Fiera Ecomondo - Rimini - 4 Novembre

Dettagli

Maind S.r.l Milano P.za L. Da Vinci, 7 20133 Milano C.F. e P.IVA 09596850157 Informazioni: info@maindsupport.it

Maind S.r.l Milano P.za L. Da Vinci, 7 20133 Milano C.F. e P.IVA 09596850157 Informazioni: info@maindsupport.it Strumenti aggiuntivi All interno della Maind Model Suite sono inclusi alcuni utili strumenti per i modelli Caline, WinDimula e NFTPIso9613: Analisi Grafica programma per la visualizzazione bi/tri-dimensionale

Dettagli

PARTE I. I processi idrologici. Lezione VI: La formazione dei deflussi (2) Dipartimento di Ingegneria Civile

PARTE I. I processi idrologici. Lezione VI: La formazione dei deflussi (2) Dipartimento di Ingegneria Civile 1 Corso di Laurea Specialistica in N.O. Giuseppe Aronica Corso di Idrologia Tecnica PARTE I Lezione VI: La formazione dei deflussi (2) 2 La trasformazione afflussi-deflussi Problema: determinare i deflussi

Dettagli

RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14

RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14 RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14 UNA NUOVA NORMATIVA IN MATERIA AMBIENTALE Con il D.M. n.272/2014 e il D.lgs n.46/2014 l Italia ha accolto le indicazioni normative provenienti dalla Direttiva Europea

Dettagli

Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento

Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 447 Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo

Dettagli

SEMINARIO organizzato da ISTITUTO ITALIANO dei PLASTICI

SEMINARIO organizzato da ISTITUTO ITALIANO dei PLASTICI SEMINARIO organizzato da ISTITUTO ITALIANO dei PLASTICI Il nuovo sistema di qualificazione degli imballaggi e dei manufatti a contatto con sostanze alimentari Materiali riciclati a contatto con alimenti

Dettagli

Inferenza statistica. Statistica medica 1

Inferenza statistica. Statistica medica 1 Inferenza statistica L inferenza statistica è un insieme di metodi con cui si cerca di trarre una conclusione sulla popolazione sulla base di alcune informazioni ricavate da un campione estratto da quella

Dettagli

Architettura hardware

Architettura hardware Ricapitolando Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Il funzionamento di un elaboratore dipende da due fattori principali 1) dalla capacità di memorizzare i programmi e i dati 2) dalla

Dettagli

PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco)

PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco) PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco) Classificazione sulla base degli elementi di qualità fisico chimica: LTLeco 100 80 Percentuale 60 40 20 0 2008 2009 2010

Dettagli

Bystar L. laser cutting. efficiency in. Impianti di taglio laser di grande formato per lamiere, tubi e profilati

Bystar L. laser cutting. efficiency in. Impianti di taglio laser di grande formato per lamiere, tubi e profilati efficiency in laser cutting Bystar L Impianti di taglio laser di grande formato per lamiere, tubi e profilati 2 Bystar L grande, precisa e autonoma Gli impianti universali di taglio laser della serie Bystar

Dettagli

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 COSTRUIRE SERRAMENTI IN PVC CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 1 La norma europea rivolta alla definizione delle caratteristiche dei profili in PVC per finestre

Dettagli

Calcolo Muri di sostegno e di cantina in c.a.

Calcolo Muri di sostegno e di cantina in c.a. Nuovo Software Muri NTC Calcolo Muri di sostegno e di cantina in c.a. Muri NTC è un software completo, ma semplicissimo da usare per il calcolo dei muri di sostegno e di cantina secondo le NTC 2008. Parametri

Dettagli

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione

Dettagli

INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI DEL QUESTIONARIO I

INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI DEL QUESTIONARIO I CeSe.Di. - Riorientamento nel primo anno delle superiori INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI DEL QUESTIONARIO I dati Sezione 1 - AFFERMAZIONI GENERALI (10 item): affermazioni che afferiscono alle percezioni

Dettagli

Interventi di Ossidazione Chimica in Sito (ISCO)

Interventi di Ossidazione Chimica in Sito (ISCO) Interventi di Ossidazione Chimica in Sito (ISCO) Laura D Aprile ISPRA Laura D Aprile 1 Argomenti Trattati Decrizione del processo Protocollo ISPRA (ex APAT) sulla ISCO Criteri di applicazione della ISCO:

Dettagli

AMIANTO. Pericoli e rischi

AMIANTO. Pericoli e rischi AMIANTO. Pericoli e rischi per la salute e per la sicurezza Pietro Gino Barbieri Direttore Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro ASL Brescia Cemento-amianto: togliamocelo dalla testa I (principali)

Dettagli

Nozioni di Informatica di base. dott. Andrea Mazzini

Nozioni di Informatica di base. dott. Andrea Mazzini Nozioni di Informatica di base dott. Andrea Mazzini Hardware e Software Hardware: la parte fisica del calcolatore Software: l insieme di programmi che un calcolatore richiede per funzionare Nozioni di

Dettagli

Termodinamica. Sistema termodinamico. Piano di Clapeyron. Sistema termodinamico. Esempio. Cosa è la termodinamica? TERMODINAMICA

Termodinamica. Sistema termodinamico. Piano di Clapeyron. Sistema termodinamico. Esempio. Cosa è la termodinamica? TERMODINAMICA Termodinamica TERMODINAMICA Cosa è la termodinamica? La termodinamica studia la conversione del calore in lavoro meccanico Prof Crosetto Silvio 2 Prof Crosetto Silvio Il motore dell automobile trasforma

Dettagli

Progetto IAAM. esistenti sul territorio:

Progetto IAAM. esistenti sul territorio: Progetto IAAM (Indagine Ambientale Alto Mantovano) Raccolta e sistematizzazione dei dati esistenti sul territorio: I SITI CONTAMINATI A cura dell Area Suolo e Bonifiche U.O. Sistemi Ambientali ARPA Lombardia

Dettagli

Manuale di sistema Napoli 09 Ottobre 2008. T.R.F Transcodifica File V1.5

Manuale di sistema Napoli 09 Ottobre 2008. T.R.F Transcodifica File V1.5 Manuale di sistema Napoli 09 Ottobre 2008 T.R.F Transcodifica File V1.5 TRANSCODIFICA FILE Pag. 2/9 Indice 1. DEFINIZIONE GENERALE DEL SERVIZIO...3 1.1 INTRODUZIONE...3 1.2 ACQUISIZIONE DEI FILES DA SIATEL...3

Dettagli

DOCUMENTAZIONE POISSON

DOCUMENTAZIONE POISSON DOCUMENTAZIONE POISSON INDICE: 1. Primo approccio all'interfaccia 2. Distribuzione dei dati 3. Effettuare una elaborazione e una lettura dell'elaborazione 4. Sistema di aggiornamenti 5. Assistenza 6. Acquisto

Dettagli

COMUNE DI AVEZZANO. (Provincia di L'Aquila) Via Pietragrossa, 82. Località Paterno. Committente:Bernardi Mauro. Geol.

COMUNE DI AVEZZANO. (Provincia di L'Aquila) Via Pietragrossa, 82. Località Paterno. Committente:Bernardi Mauro. Geol. COMUNE DI AVEZZANO (Provincia di L'Aquila) Via Pietragrossa, 82 Località Paterno Committente:Bernardi Mauro Geol. Annamaria Paris MASW Multichannel Analysis Surface Waves Il relatore Dott. Geol. Michele

Dettagli

Esercitazioni di Calcolo Numerico 23-30/03/2009, Laboratorio 2

Esercitazioni di Calcolo Numerico 23-30/03/2009, Laboratorio 2 Esercitazioni di Calcolo Numerico 23-30/03/2009, Laboratorio 2 [1] Metodo di Bisezione gli estremi a e b di un intervallo reale trovi uno zero della funzione f(x) nell intervallo [a, b] usando il metodo

Dettagli

Il sottoscritto (cognome) (nome) nato a il codice fiscale residente a in via/loc.

Il sottoscritto (cognome) (nome) nato a il codice fiscale residente a in via/loc. DICHIARAZIONE SERVIZIO GOVERNO DEL TERRITORIO IN MATERIA DI TERRE E ROCCE DA SCAVO (art. 186 D.Lgs 152/2006 come modificato da D.Lgs. n. 4/08) Oggetto : Riutilizzo delle terre e rocce da scavo ai sensi

Dettagli

PROVE PENETROMETRICHE CPTU LOC. LAGO DI PORTA - MONTIGNOSO

PROVE PENETROMETRICHE CPTU LOC. LAGO DI PORTA - MONTIGNOSO PROVE PENETROMETRICHE CPTU LOC. LAGO DI PORTA - MONTIGNOSO Marzo 2010 PROVE PENETROMETRICHE STATICHE CPTE/CPTU CARATTERISTICHE STRUMENTALI Lo strumento utilizzato è un penetrometro statico prodotto dalla

Dettagli

PALO tipo SP VANTAGGI minima quantità di materiale di risulta Ridotto consumo di calcestruzzo

PALO tipo SP VANTAGGI minima quantità di materiale di risulta Ridotto consumo di calcestruzzo PALO tipo SP Il Soil Displacement (SP) è una metodologia di esecuzione del palo di fondazione eseguita senza asportazione di terreno, quindi alternativa ai pali battuti, vibroinfissi e trivellati. La tecnologia

Dettagli

Sviluppo dell anagrafe dei siti contaminati nella Provincia Autonoma di Trento

Sviluppo dell anagrafe dei siti contaminati nella Provincia Autonoma di Trento Sviluppo dell anagrafe dei siti contaminati nella Provincia Autonoma di Trento A. Camin I. Castellani G. Rampanelli Rimini 5-8/11/2008 L Anagrafe dei siti contaminati Il 15/12/1999, sul Supplemento Ordinario

Dettagli

La relazione di riferimento e la normativa sulle bonifiche

La relazione di riferimento e la normativa sulle bonifiche Convegno su Il nuovo diritto dell ambiente: le recenti riforme su danno ambientale, bonifiche e IED. Aspetti legali, tecnici e assicurativi La relazione di riferimento e la normativa sulle bonifiche Donatella

Dettagli

VERIFICA DI VULNERABILITA SISMICA DEGLI EDIFICI

VERIFICA DI VULNERABILITA SISMICA DEGLI EDIFICI VERIFICA DI VULNERABILITA SISMICA DEGLI EDIFICI Verifica di vulnerabilità sismica Pagina 2 di 8 INDICE Premessa...3 Classificazione sismica...3 Vulnerabilità sismica...5 Indagini...5 Calcolo...6 Verifica

Dettagli

Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore

Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore 1. Obbligo di comunicazione dei dati... 2 2. Accesso alla raccolta... 2 3. Compilazione... 6 2.1 Dati generali Sicurezza

Dettagli

Architettura dei calcolatori II parte Memorie

Architettura dei calcolatori II parte Memorie Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Informatica ed Elementi di Statistica 3 c.f.u. Anno Accademico 2010/2011 Docente: ing. Salvatore Sorce Architettura dei calcolatori

Dettagli

Impianti Meccanici Calcoli Esecutivi e Relazione illustrativa Impianto Riscaldamento a Pannelli

Impianti Meccanici Calcoli Esecutivi e Relazione illustrativa Impianto Riscaldamento a Pannelli ZeroCento - Studio di Pianificazione Energetica Ing. Ing. Maria Cristina Sioli via Zezio 54 - Como via El Alamein 11/b - Como Progetto Edilizia Residenziale Pubblica da locare a Canone Sociale e Moderato

Dettagli

Impatto sulla qualità dell'aria della centrale elettrica a biomasse di Bazzano: valutazione modellistica e suggerimenti per un sito di monitoraggio

Impatto sulla qualità dell'aria della centrale elettrica a biomasse di Bazzano: valutazione modellistica e suggerimenti per un sito di monitoraggio Impatto sulla qualità dell'aria della centrale elettrica a biomasse di Bazzano: valutazione modellistica e suggerimenti per un sito di monitoraggio Gabriele Curci 1, Paolo Tuccella 1, Giovanni Cinque 2,

Dettagli

6.9. Formati-file. Formati-file in SilverFast. Scrittura di file in diversi formati

6.9. Formati-file. Formati-file in SilverFast. Scrittura di file in diversi formati Formati-file in SilverFast Scrittura di file in diversi formati Con i programmi della famiglia SilverFast si possono produrre i seguenti formati in uscita: La scelta del formato nel quale scrivere i files

Dettagli

SCHEDA ANAGRAFICA DEL SITO CAMPO GAS - OLIO 25-26-27 DI PISTICCI (MT) CODICE DI IDENTIFICAZIONE DEL SITO

SCHEDA ANAGRAFICA DEL SITO CAMPO GAS - OLIO 25-26-27 DI PISTICCI (MT) CODICE DI IDENTIFICAZIONE DEL SITO REGIONE BASILICATA ANAGRAFE DEI SITI OGGETTO DI PROCEDIMENTO DI BONIFICA SCHEDA ANAGRAFICA DEL SITO CAMPO GAS - OLIO 25-26-27 DI PISTICCI (MT) CODICE DI IDENTIFICAZIONE DEL SITO M T - G 7 1 2-0 1-0 8 5

Dettagli

Accesso alle immagini aziendali attraverso web browser 2

Accesso alle immagini aziendali attraverso web browser 2 Con SIGLA Green Pack vengono esaltate le caratteristiche di gestionale paperless: tutti i documenti prodotti dall applicativo sono memorizzati in formato PDF e possono essere consultati in modo efficiente

Dettagli

LE BONIFICHE AMBIENTALI

LE BONIFICHE AMBIENTALI LE BONIFICHE AMBIENTALI Il problema dei siti contaminati riveste un ruolo prioritario nei programmi ambientali e di risanamento in gran parte dei paesi Europei. Con tale termine si intendono oggi tutte

Dettagli

Barriera antiumidità a iniezione. Senza solventi. Ruredil

Barriera antiumidità a iniezione. Senza solventi. Ruredil Barriera antiumidità a iniezione Senza solventi Ruredil IN CARTUCCE PR ONTE ALL USO Ripristino Consolidamento Il problema L umidità nelle murature può essere causata da pioggia, condensa o risalita capillare

Dettagli

NORME EN 61936-1 (CEI 99-2) EN 50522 (CEI 99-3)

NORME EN 61936-1 (CEI 99-2) EN 50522 (CEI 99-3) NORME EN 61936-1 (CEI 99-2) EN 50522 (CEI 99-3) Le nuove norme CEI 99-2 e CEI 99-3 Dal 1 aprile 2011 sono in vigore in parallelo alla norma CEI 11-1: EN 61936-1 (CEI 99-2): Impianti elettrici a tensione

Dettagli

ANALISI TERMOGRAFICHE. in ambito +elettrico +edile + idraulico + riscaldamento

ANALISI TERMOGRAFICHE. in ambito +elettrico +edile + idraulico + riscaldamento + riscaldamento ANALISI ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ TERMOGRAFICHE Sono lieto di presentarvi i miei servizi di supporto tecnologico indispensabile per la manutenzione utilizzando un metodo

Dettagli

ALLEGATO 2 CRITERI GENERALI PER LA CARATTERIZZAZIONE DEI SITI CONTAMINATI

ALLEGATO 2 CRITERI GENERALI PER LA CARATTERIZZAZIONE DEI SITI CONTAMINATI ALLEGATO 2 CRITERI GENERALI PER LA CARATTERIZZAZIONE DEI SITI CONTAMINATI PREMESSA La caratterizzazione ambientale di un sito è identificabile con l insieme delle attività che permettono di ricostruire

Dettagli