PROGETTO SULLE ALI DELLA SALUTE

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1 PROGETTO SULLE ALI DELLA SALUTE

2 Nell ambito delle direttive concernenti l educazione alla salute, (292/99 e 18/4/2007), gli obiettivi fondamentali a cui si è dato rilievo sono sostanzialmente: Implementare azioni specifiche interistituzionali finalizzate alla prevenzione di particolari patologie e dipendenze Proporre modelli didattici innovativi Sviluppare azioni e strategie utili all acquisizione di corretti stili di vita privilegiando in primo luogo una progettualità educativa attenta alla: a) unitarietà e centralità dello studente visto nella sua globalità; b) unitarietà del progetto formativo/educativo a qualsiasi livello: classe, scuola, territorio; c) unitarietà degli insegnamenti che si traducono in progetti ed interventi condivisi e specifici in relazione ai bisogni e alle varie problematiche; d) unitarietà del territorio che deve tradursi in una visione integrata degli interventi Per queste ragioni, l USP di Bari ha affidato a cinque realtà scolastiche della provincia il compito di coordinare e gestire una rete territoriale di scuole. L istituto tecnico agrario Caramia Gigante di Locorotondo è la scuola-polo del territorio composto dalle scuole di ogni ordine e grado dei seguenti comuni: Adelfia, Alberobello, Capurso, Casamassima, Cellamare, Gioia del Colle, Locorotondo, Noci, Noicattaro, Sammichele, Valenzano. Le altre realtà polo della provincia sono: Salvemini di Andria, Federico II di Altamura, San Benedetto di Conversano, Ferraris di Molfetta. 1.2 Il soggetto responsabile Informazioni Generali Denominazione Codice Fiscale / Partita IVA Nominativo e ruolo delle persone di contatto Istituto Tecnico Agrario Caramia-Gigante Via Cisternino, Locorotondo Dirigente scolastico: Prof. Giovanni Cardone DSGA: Rag. Michele Lisi Ref. prof. Elisabetta Romano (Centralino) Telefono Fax bata010009@istruzione.it Sito internet Numero studenti Oltre 600 Numero docenti Tra 100 e 120 2

3 1.2.2 Descrizione delle finalità del soggetto responsabile e delle sue attività principali L istituto tecnico Caramia Gigante offre percorsi curricolari nell ambito dell istruzione secondaria superiore, con vocazione al settore agrario, vitivinicolo, territoriale, ortovivaistico e zootecnico. L istituzione è composta da due distinti scuole operanti rispettivamente a Locorotondo e ad Alberobello. Entrambe le scuole possiedono un annesso Convitto. La scuola di Alberobello possiede un azienda agraria didattica, mentre la scuola di Locorotondo è centro di premoltiplicazione vegetale della regione Puglia e utilizza, tra l altro, le strutture messe a disposizione del Centro Ricerche. 3

4 2. Le istituzioni locali e le scuole del territorio. AUSL AFFERENTI ALLA POLO IISS BASILE- CARAMIA LOCOROTONDO COMUNE INDIRIZZO TELEFONO ASL BA 5 ALBEROBELLO ASL BA 4 CAPURSO VIALE MARGHERITA, 27 GUARDIA MEDICA, VIA EPIFANIA ASL BA 5 CASAMASSIMA VIA LECCE, 5 ASL BA 5 GIOIA DEL COLLE GIOIA DEL COLLE GIOIA DEL COLLE GIOIA DEL COLLE VIA GIOVANNI III, 112 SERT, VIA D ANNUNZIO, 76 VIA PAOLO VI, 49 U.O. GESTIONE CONVENZIONI, VIA ARIOSTO, ASL BA 5 LOCOROTONDO P.ZZA MARCONI, ASL BA 5 ASL BA 4 ASL BA 5 ASL BA 4 NOCI NOICATTARO SAMMICHELE DI BARI SAMMICHELE DI BARI SAMMICHELE DI BARI VALENZANO VIA REPUBBLICA, 2 PUTIGNANO CONSULTORIO FAMILIARE, VIA VERDI, VIA M. BUONARROTI CONSULTORIO FAMILIARE, VIA MINGHETTI, 10 POLIAMBULATORIO, UFFICI VARI, P.ZZA NETTI, 1 GUARDIA MEDICA, V.CO TASSELLI

5 SCUOLE COMUNE TIPO DI NOME INDIRIZZO REFERENTE ADELFIA ADELFIA ADELFIA ADELFIA ADELFIA ADELFIA ADELFIA ALBEROBELLO ALBEROBELLO CAPURSO CAPURSO CAPURSO CASAMASSIMA CASAMASSIMA CELLAMARE PRIMARIA PRIMARIA 2 C.D. G. FALCONE PIAZZA TRIESTE lillinica@libero.it secondocdadelfia@virgilio.it 1 C.D. VIA VENETO VIA VENETO 126 ADELFIA CANNETO DELL INFANZIA CARLO ALBERTO VIA CARLO ALBERTO DELL INFANZIA DELL INFANZIA SECON. I SECONDARIA DI II PRIMO PRIMO PRIMO ISTITUTO COMPRENSIVO GIOIA DEL COLLE I.I.S.S. (LC-LS) GIOIA DEL COLLE ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE GIOIA DEL COLLE GIOIA DEL COLLE GIOIA DEL COLLE GIOIA DEL COLLE LOCOROTONDO LOCOROTONDO LOCOROTONDO PRIMO PRIMO ISTITUTO TECNICO AGRARIO PRIMO GIOVANNI III SEZ. ASSOCIATA LICEO SCIENTIFICO C.D. "MOREA" "TINELLI" 1 C.D. "S.GIOVANNI BOSCO" PIAZZA TRIESTE MONTRONE VIA BACHELET VIA GIOVANNI III VIA D.ALIGHIERI 35 VIA MONTEGRAPPA 90 VIA CELLAMARE 2 Francadeluca50@libero.it 2 C.D. "S.D. SAVIO" VIA MAGLIANO lavamal@libero.it "VENISTI" C.D. "MARCONI" PIAZZA LIBERTA', 1 VIA G.MARCONI 39 "ALIGHIERI" VIA PENDE, 2 CIRCOLO DIDATTICO + MEDIA "RICCIOTTO CANUDO" PIAZZA RISORGIMENTO VIA ALDO MORO "GALILEO GALILEI" VIA MAZZINI, 97 1 C.D."MAZZINI" 2 C.D."S.F.NERI" "CARANO" "LOSAPIO" "BASILE CARAMIA" C.D."MARCONI" "OLIVA" P.ZZA UMBERTO I 16 P.ZZA GEN. DALLA CHIESA 11 VIA GIOVANNI III 129 PIAZZA UMBERTO I, 18 VIA CISTERNINO 284 C.SO SETTEMBRE 25 PIAZZA MITRANO 30 circolo.did.marconi@libero.it Francesca.santolla@istruzione.it Baic804003@istruzione.it Giovanna.barile@libero.it elementaremarconi@tiscali.it sannicola_r@libero.it Vittorio.mirabile@tin.it 5

6 NOCI NOCI NOCI NOCI NOICATTARO NOICATTARO NOICATTARO NOICATTARO SAMMICHELE DI BARI VALENZANO VALENZANO ISTITUTO SUPERIORE PRIMO PRIMO PRIMO ISTITUTO COMPRENSIVO PRIMO I.I.S.S. (L.S. - I.P.S.S.) 1 C.D."CAPPUCCINI" 2 C.D."POSITANO" "GALLO" - "PASCOLI" 1 C.D."GRAMSCI" 2 C.D."DE GASPERI" VIA REPUBBLICA, lasarenza@virgilio.it 36/H VIA SOLDATO R.TINELLI LARGO COL.POSITANO ginevramart@istruzione.it VIA REPUBBLICA, scuolagallo@tiscali.it N.C. michidi@libero.it VIALE SETTEMBRE VIA DE GASPERI 13 "GIOVANNI PASCOLI" VIA MANZONI "NICOLA PENDE" C.D. - S.M.S. "ALIGHIERI" C.D."GIOVANNI 23" "CAPOZZI" - "GALILEI" VIA LAMANNA VIA E. DALFINO, S.N.C. BAMM175003@ISTRUZIONE.IT BAMM19300I@istruzione.it fcicoria@libero.it valeriavoigt@yahoo.it BAMM22200B@ISTRUZIONE.IT ELENCO COMUNI, CON NUMERO DEI SINDACI O ASSESSORATI POLO ITAS PER EDUCAZ. SALUTE COMUNE UFFICIO INDIRIZZO TELEFONO FA 1 ALBEROBELLO SINDACO VIA DEL POPOLO, CAPURSO SINDACO E SEGRETARIO LARGO S. FRANCESCO, CASAMASSIMA CENTRALINO PIAZZA MUNICIPIO, SINDACO UFF. REL. PUBBLICO CORSO UMBERTO, CELLAMARE CENTRALINO P.ZZA RISORGIMENTO, GIOIA DEL COLLE SINDACO P.ZZA MARGHERITA DI SAVOIA, BIBLIOTECA COMUNALE 6 LOCOROTONDO BIBLIOTECA COMUNALE CORSO VITTORIO EMANUELE, 11 VIA MORELLI, SINDACO PIAZZA MORO, CENTRALINO NOCI UFF. INTERVENTI VIA ROMANAZZI, SOCIALI BIBLIOTECA VIA CAPPUCCINI, NOICATTARO VIA PRINCIPE UMBERTO, 8 SINDACO VIA NENNI, ASS. SERVIZI VIA NENNI, SOCIALI 9 SAMMICHELE DI BARI PIAZZA DELLA VITTORIA, 1 TELEFA, FA

7 SINDACO SAMMICHELE UFF. SERV. SOCIALI VALENZANO SEGR. GENERALE LARGO MARCONI, IL PROGETTO 3.1 Dati Generali Valori in euro Titolo Ambito di Intervento Sulle ali della salute - progetto di rete Progetto provinciale di educazione alla salute, per l anno scolastico 2007/2008 Durata del progetto Dettaglio apporto di risorse proprie, anche in natura (valorizzando volontari, sedi o attrezzature, ). Queste voci, pur apparendo nel prospetto analitico della scheda finanziaria, verranno sottratte ai costi generali del progetto. Al momento, comunque, non sono state inserite, tranne un compenso simbolico per chi si occuperà della gestione del link del sito. Da maggio 2007 a giugno 2007 (per le fasi preliminari); da settembre 2007 a giugno Fonte di Ammontare Percentuale finanziamento sul totale Utilizzo del sito della 2000 euro 4% scuola-polo: risorsa interna di rete Utilizzo della Da struttura del Centro quantificare Risorse: risorsa interna di rete Utilizzo di altre sedi scolastiche collegate per incontri: risorsa interna di rete SPONSORIZZAZION I Da quantificare Da quantificare 3.2 Descrizione del progetto 7

8 PUNTI DI FORZA: Lettura del territorio per la sua rivalutazione e riqualificazione sociale attraverso il recupero e la prevenzione; Raccordo sistematico tra i soggetti educativi coinvolti; Integrazione tra scuole e soggetti che svolgono attività educativa in maniera informale: associazioni, volontariato, centri di aggregazione; PREMESSA. Consolidamento della rete creata dal progetto tra le istituzioni e le associazioni SALUTE che operano noi sul è: territorio; Miglioramento della qualità della scuola. -benessere psico-fisico dell individuo; LE AZIONI: -riconoscimento e soddisfazione dei propri bisogni; Raccogliere informazioni e dati per conoscere gli effettivi bisogni del bacino delle -identificazione realizzazione delle proprie aspirazioni nel rispetto degli altri e scuole collegate e per promuovere iniziative congruenti a tali bisogni. dell ambiente, in stretta relazione con il sentimento di libertà dell individuo. Promuovere a vari livelli le condizioni necessarie perché si attivino processi di La scuola sinergia promuove e di condivisione salute quando: tra le varie istituzioni del territorio: tale azione risulta Assicura tanto più ascolto, importante partecipazione quanto più si e mira relazione; all efficacia degli interventi. Coordinare le varie iniziative per la tenuta della rete: dalla comunicazione alla Sa calendarizzazione; riconoscere e valorizzare dall intervento le competenze di esperti di alle ognuno; manifestazioni finali. Sa Assumere identificare e co-costruire i fattori di una rischio propositività e ridurli; concreta e originale, non per risolvere problemi e difficoltà, ma per diffondere modelli, iniziative, laboratori. Mette Orientarsi l individuo e orientare nelle nelle condizioni scelte di più dare adeguate il meglio ai contesti di sé; territoriali e ai bisogni Incrementa delle studentesse gradualmente e degli studenti., le capacità dell alunno e potenzia le sue qualità personali, l autostima, Responsabilizzare la creatività, le scuole la in capacità rete per di la relazione tenuta sociale. delle comunicazioni, per la tenuta delle iniziative, per la tenuta degli obiettivi individuati. LA RETE. Valorizzare ogni buona pratica utilizzando gli strumenti a disposizione per creare Creare intorno una alle rete scuole vuol in dire rete per un consenso noi comunicare, reale da interagendo parte del territorio. con coloro che condividono con noi Facilitare questa le esperienza azioni della rete, ma anche il contatto fra scuole ed enti istituzionali La del comunicazione territorio, per incoraggiare richiama la relazione, la creazione per di cui quello notificare, che Frabboni mettere definisce al corrente qualcuno di qualcosa sistema formativo significa coinvolgerlo, integrato ; facilitare renderlo vuol partecipe, dire mettere unirlo ad in una condizione comunità. di Attivare processi di scambio e di condivisione, sia in fase progettuale, sia in fase La di divulgazione rete è, quindi, di esperienze, un interazione al fine tra di persone realizzare e gruppi, un archivio e non comune solo trasmissione di buone di notizie e informazioni, pratiche. ma anche un processo dinamico che implica una risposta, qualunque essa sia. Monitorare con azioni di sistema (osservazione diretta, contatto indiretto, La raccolta rete è dati porsi in itinere, in relazione individuazione con gli altri di situazioni per stabilire critiche, una restituzione comunicazione dei dati soddisfacente attraverso raccolti ) il le linguaggio progettazioni che e le è iniziative quello della realizzate, interazione per rendere personale efficace ma anche ogni quello della delle azione interazioni delle scuole mediatizzate. in rete. Divulgare e facilitare la divulgazione a vari livelli (sul territorio, nel circuito di La rete, rete nel circuito nasce istituzionale) perché si cerca delle una iniziative connessione e dei progetti tra delle l organizzazione varie scuole, e l ambiente circostante. perché se è vero che fa più rumore un albero che cade, che una foresta che cresce, E un mezzo noi vogliamo per conoscersi, far sentire per verificare il rumore bisogni, della foresta attese che e motivazioni. cresce. ASSI PRIORITARI E anche uno DI strumento INTERVENTO: necessario per gestire e organizzare, per definire con chiarezza COMUNICAZIONE problemi, obiettivi, compiti e mansioni, per facilitare l interscambio e la collaborazione, la FORMAZIONE partecipazione, l ascolto. PREVENZIONE La rete è un opportunità di arricchimento, di esperienza e di competenza offerta da tutti gli CITTADINANZA interlocutori. ATTIVA Strettamente intrecciati per favorire l empowerment di tutti gli attori in gioco. Essa ci consentirà di orientare decisioni e comportamenti per il buon esito dell intervento. FINALITA : STIMOLARE UNA PROGETTAZIONE IN RETE CHE TENGA CONTO: Dell unitarietà e centralità delle studentesse e degli studenti Dell unitarietà e dell efficacia di interventi integrati scuola-territorio Del confronto positivo con tutti gli attori ATTIVARE SINERGIE POSITIVE DI RETE PER: Promuovere stili di vita congruenti all idea di bene-essere Sostenere la diversità di genere come valore Curare la relazione e la comunicazione 8

9 3.3 Analisi del bisogno 9

10 10

11 infanzia primaria secondaria di 1 grado secondaria di 2 grado istituto comprensivo Le tipologie di scuole che hanno risposto al questionario. PRESENZA DI UN REFERENTE è presente un referente per l'educazione alla salute è stato presente nel passato sarà presente dal prossimo anno 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0, è attivo un CIC non è mai stato attivato un CIC è stato attivo un CIC nel passato verrà proposto per l'anno prossimo 11

12 PROGETTI REALIZZATI s port alim entazione am biente dis agio devianza educaz. Stradale volontariato prevenzione dipendenze affettività e s es s ualità convivenza civile altro: igiene altro: legalità altro: intercultura AMBITI IN CUI E' NECESSARIO INTERVENIRE sport alimentazione ambiente disagio devianza educaz. Stradale volontariato prevenzione dipendenze affettività e sessualità convivenza civile altro intercultura altro creare centro per tempo libero altro bullismo 12

13 3.5 Obiettivi, risultati attesi e monitoraggio del progetto 13

14 Obiettivi Indicatori di Risultato Risultato atteso a metà progetto Risultato atteso alla fine del progetto Metodo di misura dei risultati Raccogliere informazioni e dati Promuovere condizioni di sinergia Coordinare le iniziative per la tenuta della rete Diffondere modelli, iniziative, laboratori.. Numero risposte da parte delle scuole sollecitate Progetti territoriali; condivisione di esperti; coinvolgimento enti pubblici Numero comunicazioni verso le scuole; numero di incontri con i referenti; numero riunioni del NTC; organizzazione di eventi formativi e manifestazioni. Ambito di diffusione; efficacia della comunicazione; scarto tra iniziativa proposta e accoglimento della stessa; /// Azioni comuni di intervento Comunicazione efficace tra le parti; attivazione e uso reciproco di canali informatici; cooperazione nell organizzazione di eventi. Le scuole accolgono le iniziative proposte e le realizzano; le scuole propongono iniziative e le realizzano a livello territoriale La scuola polo diventa la bancadati del territorio; catalogazione dei dati; elaborazione dei dati. Ricaduta degli interventi su un bacino più ampio della singola scuola La rete delle scuole realizza le iniziative pensando al territorio e non alla singola istituzione scolastica. Le iniziative progettate hanno successo a vari livelli (di territorio, di attori coinvolti, di consenso, di risultati ottenuti) Percentuale dei dati ricevuti rispetto alle informazioni chieste; significatività dei dati raccolti (elaborazione statistica) Analisi qualitativa dei progetti; analisi qualitativa degli interventi formativi: questionari; incontri decentrati Delibere del NTC; accordi di rete o protocolli di intesa con esperti; diffusione della formazione alle scuole dello stesso comune; incontri decentrati Numero iniziative proposte e realizzate; numero iniziative proposte e non realizzate; congruenza tra iniziative e progettazioni Orientarsi ed orientare alle scelte Responsabilizzare i nodi della rete I bisogni della comunità scolastica; le scelte progettuali Quantità e frequenza di contatti Le scuole sono impegnate nella realizzazione di percorsi adeguati ai bisogni formativi degli utenti. Le scuole attivano la rete per comunicare Le scuole ricavano dati di soddisfazione le scuole sono nodi attivi della rete Questionari; lettura e analisi comparativa di dati; prodotti. Questionario; dati statistici 14

15 Qualità dei contatti Utilizzare Coinvolgimento strumenti per enti locali; valorizzare le pubblicità e azioni delle scuole visibilità sul sito; pubblicità di eventi con mezzi tradizionali; Realizzare archivio buone pratiche Facilitare le azioni della rete Monitorare con azioni di sistema Divulgare eventuali sponsor Numero documentazione; qualità; catalogazione; utilizzo cartaceo ed elettronico Efficienza e rapidità delle comunicazioni; mettere le singole scuole in condizione di trovare soluzioni ai vari problemi Scelta dei tempi; scelta degli oggetti di monitoraggio; divisione dei compiti; Qualità dei materiali; modalità di divulgazione (multimedia, cartaceo, convegno conclusivo ); ricaduta su eventuali progetti futuri. Questionario; confronto di dati Le iniziative legate Partecipazione alle azioni vedono diretta alle /// la partecipazione di iniziative da parte utenti indiretti : dei responsabili genitori, cittadini, della scuola polo; autorità locali..; eventuali sponsor /// il sistema viene tenuto sotto osservazione con lo scopo di verificarne l andamento ed eventuali punti critici, per trovare possibili soluzioni /// L archivio delle buone pratiche è a disposizione del territorio, in rete, facilmente accessibile. Il sistema viene tenuto sotto osservazione per valutarne l efficacia delle singole azioni. La rete fa conoscere al territorio le iniziative e i prodotti di un anno di lavoro. Numero di contatti on line (a lungo termine) Osservazione diretta; contatto indiretto; raccolta dati iniziale, in itinere, finale; individuazione di situazioni critiche; restituzione dei dati raccolti /// 15

16 3.7 Metodologia di lavoro. Tutte le attività di progettazione vengono svolte in gruppo, con incontri in presenza e una fitta rete di corrispondenza on line per continuare a distanza il lavoro. Le iniziative, le idee, le proposte vengono vagliate, analizzare e condivise, prima di essere proposte alla rete delle scuole collegate. Le cose da fare vengono suddivise nel gruppo di progetto in modo da realizzare obiettivi interni di cooperazione e corresponsabilità. 3.8 Sequenza temporale delle attività che compongono il progetto 16

17 Attività Maggio 07 Giugno 07 Settembre 07 Ottobre 07 Novembre 07 Dicembre 07 Insediamento nucleo di progetto 15 maggio Progettazione iniziale Distribuzione questionario per analisi dei bisogni Con lettera Indicazioni per l individuazione dei referenti comunali Conferenza di servizio per la presentazione del progetto Insediamento nucleo territoriale, con individuazione dei temi condivisi Restituzione dei dati raccolti dal questionario 6 giugno 6 giugno 29 giugno Hotel la Grave Castellana gr. 6 giugno 29 giugno Riunioni del nucleo di coordinamento territoriale e operativo di progetto 12 settembre Revisione della progettazione di rete Invio materiali informativi Restituzione del formulario di progetto comunale da parte delle scuole in rete Progettazioni delle singole realtà scolastiche Individuazione dei formatori da parte della scuola polo Riunioni di servizio per la promozione delle azioni integrate Realizzazione dei percorsi formativi nelle scuole Monitoraggio iniziale, in itinere, finale dei processi formativi 17

18 Attività Gennaio 08 Febbraio Riunioni del nucleo territoriale Monitoraggio dei processi formativi, iniziale, in itinere e finale Realizzazione dei percorsi formativi nelle scuole Pubblicizzazione dei risultati su siti web e stampa Organizzazione di una manifestazione territoriale conclusiva Distribuzione dei materiali multimediali alle scuole Analisi e valutazione delle azioni formative sui soggetti coinvolti Raccolta e organizzazione della documentazione di progetto Stesura del report di scuola polo Revisione della progettazione di rete 08 Marzo 08 Aprile 08 Maggio 08 Giugno Continuità e replicabilità 18

19 Il progetto, data la complessità della rete provinciale in cui si colloca, di certo avrà aspetti non sviluppati, elementi appena accennati, intuizioni accantonate. Su questi potenziali si potrebbe puntare per continuare negli anni successivi, oltre al miglioramento generale della rete e della comunicazione. Nel momento in cui si attiva una collaborazione, è normale volere che essa continui negli anni futuri, soprattutto se tale collaborazione è stata efficace negli intenti, strategica nelle scelte, operativa nelle azioni. Poi bisogna verificare se gli elementi critici siano stati superati e come, e se permane la motivazione di tutti a continuare un lavoro integrato di rete Per le sue caratteristiche di progetto di rete, si tratta di una proposta replicabile anche in altri contesti culturali. Il gruppo di progetto. Prima revisione del progetto di rete. Locorotondo, 27 settembre

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