Un amico è per sempre, ma anche un nemico

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1 In quest angolo di mondo, un angolo morto, è finita la vita di mio fratello Angelo Vassallo. [ ] Non c è movimento, nell angolo morto, tutto si è sgretolato. 14 settembre 2013, Laura Boldrini fa visita al luogo in cui è stato barbaramente ucciso il Sindaco Pescatore. Il tricolore nell angolo morto, un faro nello squallore del buio. Giugno

2 Un amico è per sempre, ma anche un nemico Ancora offese al popolo di Pollica Il signor Dario Vassallo, medico, scrittore, aspirante politico, pur di finire sulla carta stampata e sui servizi media, si abbandona a gratuite accuse contro quelli che sembrano essere diventati ex compaesani, ricevendo anche il sostegno del fratello Massimo, come lui residente nella capitale. Sull omicidio del fratello il futuro politico, dichiara, sparando nel mucchio:...resto convinto che ci sono responsabilità della gente di Pollica, non hanno sparato ma hanno nascosto elementi, coperto qualcuno, sottovalutato cose, stretto accordi alle spalle di Angelo. Il fratello Massimo rincara la dose apatia e batter cassa. L aria romanesca li ha trasformati in impietosi, intransigenti, estemporanei giudici. In sostanza la collaborazione della gente di Pollica che pensa solo a far soldi non c è stata e per due anni ha coperto qualcuno, con depistaggi e stupidità! ( Il Mattino ). Non conosciamo e, come tutti, saremmo felici di conoscere quel qualcuno, ma conosciamo perfettamente chi si è arricchito prima e dopo la tragica morte del nostro Sindaco, le ferite ambientali sanguinano ancora. Milioni di metri cubi di cemento hanno deturpato Acciaroli e le colline circostanti, cancellando l antica identità di un territorio meraviglioso e l orgoglio di non essere come i comuni limitrofi da anni aggrediti dalla stessa cancrena. Permessi di costruire sulla cui legittimità ci sarebbe da scrivere romanzi (egregio dottor Scrittore perché non si è cimentato prima?), vecchie concessioni perpetuate eternamente, fabbricati da abbattere, miracolosamente recuperati, contenziosi interminabili con onesti cittadini acciarolesi che legittimamente difendevano il loro lavoro in un porto dove le onde hanno ingoiato svariati miliardi, strani varianti al piano regolatore e quella sensazione che chi venisse da fuori con denaro da investire potesse fare quello che voleva senza nessuno intoppo, grazie all imperseverare di pochi tecnici tuttofare. 57 mesi fa la vile e ancora impunita uccisione di Angelo Vassallo, tra qualche giorno partiranno le riprese del film Il Sindaco Pescatore, un messaggio di speranza dopo un cammino che non è stato sempre facile ma che ha costruito amore sull odio, ha parlato di vita e non di morte, ha fatto conoscere al mondo la storia di un amministratore esemplare. Un percorso, quello della Fondazione, oltre la superficialità e lo squallore del buio e del silenzio. 2

3 Quanto agli imprenditori del posto, che fanno denari, sono sulla bocca di tutti, quindi egregi Dario e Massimo, per dare un minimo di credibilità alle vostre accuse gratuite, potevate fare nomi e cognomi; ne avrebbe guadagnato in attenzione l associazione intitolata a vostro fratello e non sarebbe rimasta nell opinione di tutti, dopo tante manifestazioni, solo un occasione per la passerella di personaggi che mai hanno conosciuto la nostra gente o un comodo trampolino di lancio per qualcuno occupato a bruciare le tappe, proteso verso un obiettivo che, per il suo impegno, Angelo avrebbe meritato, ma non si sarebbe mai sognato di lasciarlo in eredità. Lei signor Dario non risponderà a questo manifesto anche se la invitiamo a farlo, almeno per chiedere scusa ai suoi ex concittadini. Il gruppo consiliare di opposizione Cari amici, questo settimo numero di "Sconzajuoco" è un numero speciale che esce in un momento particolare per il territorio di Pollica, infatti tra qualche giorno cominceranno le riprese televisive del film "Il Sindaco Pescatore". Sarà un film che racconterà la "speranza" e darà ad un territorio la possibilità di essere conosciuto da milioni di persone, sotto un'altra veste. Ma se non avessi scritto il libro, questo film si sarebbe prodotto? Se non avessi bussato a tante porte, chi mai avrebbe pensato di girare un film su nostro fratello Angelo? Potrebbero essere cento le domande, ma noi non cerchiamo risposte da chi ha scritto il manifesto che abbiamo riportato sopra, nel lontano Questo manifesto fu affisso su tutte le mura del comune di Pollica dopo pochi giorni dal 5 settembre 2012, giorno in cui avevamo ricordato Angelo e la sua bella politica, occasione che vide la partecipazione di oltre 60 amministratori e sindaci provenienti da ogni parte del nostro Paese. Dal 2012 ad oggi per me e mio fratello Massimo non sono passati tre anni, ma è passata un'era e, a quanto mi risulta, altri hanno intrapreso o cercato viscidamente di intraprendere una carriera politica. Chi ha elemosinato nel dicembre 2012 una candidatura, raccogliendo appena 22 firme per le parlamentarie; chi ha strisciato tra i social network, chiedendo di scrivere lettere di raccomandazione al politico di turno perché venisse candidato; chi ha elemosinato una candidatura per le ultime elezioni regionali e non è stato candidato, non certo per i suoi baffi; chi ha ereditato cariche politiche, pensando che fosse il più bravo sindaco su ottomila sindaci presenti in Italia; chi ha continuato a vivere in un reality politico... Noi no, non abbiamo mai elemosinato qualcosa a qualcuno e non ci siamo mai candidati, abbiamo solo costruito una rete di brave persone, di bravi amministratori, che si estende da Capaci a Lecco, passando per Brindisi, Pescara, Napoli, Roma, Firenze, Bologna arrivando ad est fino a Trieste e ad 3

4 ovest fino a Finale Ligure. Sono passati 57 mesi dall'uccisione di Angelo e pensate che non siamo stati mai chiamati per una poltrona? Se decideremo di entrare in politica, non certo dobbiamo chiedere il permesso a qualcuno, noi possiamo raccontare una storia, purtroppo. L'altro giorno a Formia hanno ucciso con un solo colpo in testa, nel suo studio, Mario Piccolino, uno che parlava di legalità, di giustizia, di politica, di camorra. Quando si fanno affiggere manifesti come quello sopra nel paese dove è stato ucciso un sindaco, ci sono solo due possibilità: coloro che hanno scritto questo manifesto, sono dei superficiali? o sono consapevoli di quello che fanno e lo fanno volutamente per rimarcare la solitudine di chi ancora continua a rompere il gioco? Mi dispiace per voi, ma siete rimasti al palo e, mentre voi stavate e state fermi, noi costruivamo una rete. Voi vivete nell'odio e noi abbiamo costruito amore. Voi parlate di morte e noi parliamo di vita. Voi continuate a vivere isolati e noi abbiamo fatto conoscere Angelo al mondo. Alcuni anni fa, prima del 5 settembre 2010, qualcuno (superficiale o consapevole?) fece affiggere nel Cilento un manifesto funebre che riportava quanto segue: "ONDA ANOMALA TRAVOLGE IL SINDACO PESCATORE". E poi così è stato. Meditate. Un amico è per sempre, ma anche un nemico e il tempo non cancella i vostri nomi e cognomi. Dario Vassallo presidente Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore 4

5 Legalità, legalità, legalità La morte non silenzia la denuncia. Giustizia per Mario Piccolino Scrivici e visita il nostro sito web: fondazionevassallo@gmail.com / Seguici su Facebook: Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore 5