Kit di pianificazione

Transcript

1 Kit di pianificazione Pianificare per avere successo Una Campagna di fundraising immaginaria per guidarti concretamente nella pianificazione della tua Campagna di raccolta fondi on line Step 1: Perché raccogliere fondi. Step 2: Quanto si spera di raccogliere? Step 3: A chi rivolgersi? Step 4: Come motivare le persone? Step 5: Come coinvolgere le persone?

2 Iniziamo il viaggio nella pianificazione Questi sono Gianna, Gigi e Giulia. Tre amici che seguiremo nel loro percorso e che ci accompagneranno in questa guida Gianna, Gigi e Giulia hanno fatto l università di veterinaria insieme e sono diventati amici. Una volta laureati hanno deciso di fondare un associazione non profit per curare gli animali abbandonati. Dopo aver provveduto a tutta la burocrazia richiesta decidono di lanciare una campagna per raccogliere i fondi necessari alle attrezzature, il cibo, i farmaci e le forniture occorrenti per svolgere a loro attività. Prima di partire con la loro campagna hanno deciso di fare una cosa diversa dal solito : prendersi un paio di giorni per PIANIFICARE

3 Step 1: Perché raccogliere fondi? I nostri tre amici non hanno dovuto pensare molto al perché raccogliere fondi ma si sono trovati davanti al problema di come diversificare la loro campagna rispetto a tutte le altre già esistenti in favore degli animali. Alla fine hanno deciso di costruire la loro campagna attorno all idea che stavano fondando la prima clinica veterinaria per il benessere degli animali esistente in città. Ecco cosa hanno deciso di scrivere dopo il loro brainstorming: Entra a far parte della storia della nostra Città! La nostra associazione sta per fondare la prima clinica veterinaria in Città per il benessere degli animali. La clinica lavorerà per salvare, accudire, curare e trovare casa agli animali maltrattati del nostro territorio Fai la differenza nella nostra città, aiutaci a salvare gli animali della nostra comunità! IL TEMA DELLA CAMPAGNA ( Cose da focalizzare) 1) Il tema dovrebbe includere l obiettivo dell organizzazione (nel nostro esempio l aiuto agli animali maltrattati) ma prova a dare una valenza specifica che faccia leva su un aspetto chiave. (nel nostro esempio il prendere parte alla storia della città) 2) Riesci a correlare il Tema della campagna ad un problema attuale del tuo territorio? A qualcosa che sta accadendo nella vita dei cittadini? 3) Come puoi aumentare l impatto emotivo del tema della tua campagna? Non perdere tempo cercando di trovare il Tema perfetto, basta trovare una frase o due per esprimere lo scopo della tua campagna. IL TEMA DELLA TUA CAMPAGNA

4 Step 2: Quanto si spera di raccogliere? Gianna, Gigi e Giulia sapevano bene quale era il loro obiettivo quando hanno iniziato a pianificare la loro campagna; avevano bisogno di trovare finanziamenti per far partire il rifugio per gli animali. Quello che non sapevano era di quanti soldi avevano bisogno esattamente. Ipotizzarono un numero medio di animali che avrebbero potuto ospitare nel rifugio e stilarono una lista dei costi previsti per cibo, medicine ed altre forniture. Alla fine di tutti i calcoli stabilirono che il loro fabbisogno poteva essere fissato intorno ai per il primo anno. L obiettivo sembrava ambizioso e pensarono che la cifra potesse demotivare i loro sostenitori. A Gianna venne un idea, avrebbero potuto usare tutti quei numeri in un modo diverso; chiedendo ai loro sostenitori livelli differenti di donazioni correlate agli obiettivi da raggiungere li avrebbero aiutati a correlare le loro azioni all aiuto concreto che avrebbero dato agli animali. Scarabocchiarono così uno schema: 10 =cibo per 1 animale per 1 mese 25 = medicine per 1 animale malato per 1 mese 50 = trovare 1 famiglia adottiva per 1 animale 100 = 1 operazione di salvataggio 500 = cibo e medicine per 1 animale per 1 anno LA TUA META DA RAGGIUNGERE ( Cose da focalizzare) Quanto vuoi raccogliere con la tua campagna? Poniti una meta raggiungibile: è meglio stabilire un budget basso e superarlo piuttosto di puntare in alto e fallire. Assicurati di sviluppare un progetto concreto cui destinare i fondi raccolti; i donatori amano sapere per cosa stanno donando! Scrivi quali differenti livelli di donazione ti servono per raggiungere i tuoi obiettivi e per dare ai tuoi sostenitori una percezione tangibile della differenza che possono fare con la loro donazione.

5 LA TUA META Step 3: A chi rivolgersi? Visto che l Associazione è appena nata, Gianna, Gigi e Giulia devono pensare a chi chiedere le donazioni. Dopo il consueto brainstorming fanno una lista di contatti: Contatti dalla lista della newsletter (400 persone) Chiedere alla Facoltà di Veterinaria di usare la mailing list degli studenti (1000 persone) Chiedere alla Facoltà di Veterinaria di usare la mailing list degli Alumni ( persone) Amici, familiari e contatti personali (600 ersone) LA LISTA DEI CONTATTI ( Cose da focalizzare) Quanto è grande la tua lista contatti? A chi puoi chiedere di coinvolgere altre persone? Ci sono altri gruppi target che pensi potrebbero essere interessati a partecipare? (gli studenti e gli alumni nel nostro esempio)

6 IL TUO PUBBLICO Step 4: Come motivare le persone. Gianna, Gigi e Giulia vorrebbero includere qualche incentivo per convincere le persone a donare ma non hanno soldi extra da poter investire in gadget così cercano altri modi per incoraggiare la partecipazione. Chi raccoglie 100 avrà una maglietta del rifugio in omaggio (le magliette sono un regalo di un amico di Gigi che è proprietario di una serigrafia) Chi raccoglie 250 avrà una maglietta e una tazza del rifugio Chi raccoglie 500 diventerà uno sponsor del rifugio degli animali e avrà il suo nome scolpito nel muro principale del rifugio, oltre ad avere una maglietta ed una tazza Chi raccoglie 1000 diventerà uno sponsor onorario ed avrà il suo nome scolpito in una sezione speciale del rifugio, una speciale newsletter mensile dedicata e una maglietta particolare. La persona che avrà donato o avrà raccolto più soldi avrà una targa nel parco degli animali all esterno del rifugio (la persona verrà annunciata pochi giorni prima della fine della campagna)

7 INCENTIVI (Cose da focalizzare) 1) A chi puoi chiedere dei premi in regalo? Puoi contattare delle attività commerciali o delle aziende locali? 2) Chi è il tuo pubblico? Che tipo di incentivi potrebbero motivarlo ad agire? 3) Pensa a differenti incentivi per differenti livelli di donazione 4) Pensa a qualche incentivo particolare da comunicare mentre la campagna è in corso così da creare attesa ed eccitamento. I TUOI INCENTIVI Step 5: Come coinvolgere le persone. Essendo dei pianificatori nati, Gianna, Gigi e Giulia misero su carta un piano di comunicazione per le prime 8 settimane di campagna: Panoramica: Spedire 1-2 a settimana Aggiornare la nostra pagina facebook almeno 3-5 volte a settimana Tweettare almeno 3-5 volte a settimana Cercare di far pubblicare la notizia sul giornale studentesco o sulla stampa locale.

8 LA COMUNICAZIONE (Cose da focalizzare) 1) Non concentrarti su tutti i messaggi che intendi inviare ma fai un piano di massima sulla comunicazione della tua campagna distribuito in un arco di tempo stabilito. 2) Ricorda che anche se hai sviluppato un piano preciso, niente ti impedisce di cambiarlo durante la campagna. 3) Quando pianifichi i tuoi messaggi pensa a cosa possono essere interessati i tuoi sostenitori in quel momento della campagna (andamento, quali obiettivi raggiunti, storie legate ad un obietivo raggiunto.) IL TUO PIANO DI COMUNICAZIONE

9 Pianificando. Gianna, Gigi e Giulia hanno avuto un gran successo con la loro campagna. Aver predisposto le cose li ha aiutati a raggiungere i loro obiettivi ma anche se avevano pianificato in anticipo, alcune cose non sono andate esattamente come speravano Le cose si sono messe in moto più lentamente di quanto avevano previsto dopo l invio della mail di inizio campagna Nonostante il tiepido inizio hanno rispettato la loro tabella di marcia e hanno inviato la seconda mail, questa volta però con un piccolo filmato che raccontava la storia di un animale salvato da Gigi. Dopo questa comunicazione hanno notato un picco di interesse e di donazioni, così hanno deciso di raccontare più storie di animali salvati dal loro intervento e di diffonderle con altri mezzi di comunicazione. Grazie ai contenuti avvincenti e agli incentivi creati sono stati capaci di far salire la partecipazione. Monitorando l andamento della campagna hanno potuto correggere il tiro e rendere la comunicazione divertente e interessante così da far nascere condivisione ed un naturale passaparola. Il successo della tua campagna di raccolta fondi dipende da te, e questa è una buona cosa! Una campagna di successo è possibile con un po di impegno e perseveranza. Con questa guida abbiamo cercato di sottolineare un punto focale: pianificare, pianificare, pianificare! Definisci i tuoi obiettivi, scrivili e pianifica! Ricorda che il tuo piano deve essere concentrato su ciò che serve per motivare i tuoi sostenitori ad agire ma soprattutto ricorda che le possibilità non si esauriscono in quelle che avrai pianificato. È importante restare flessibili e modulare l approccio al feedback che si riceve. Capire cosa sta funzionando e cosa no (e fare gli opportuni cambiamenti) è strategico er una buona riuscita della campagna di raccolta fondi. Buona fortuna con la tua campagna

10 Panmixia è il nome che ho dato al mio Blog sulla progettazione e sul Fundraising per conciliare ironicamente il presente con il mio passato da biologa. Cosa ha a che fare un biologo con la raccolta fondi e con la progettazione? Molte più cose di quante crediamo hanno a che fare con la scienza. Esistono degli strani parallelismi possibili tra la biologia e il terzo settore e, probabilmente, tra la biologia e molte altre cose. In genetica, con il termine Panmixia ci si riferisce ad uno scenario ideale dove, all'interno di una popolazione, la scelta del partner è casuale, ossia non influenzata da fattori genetici, di aspetto, o comportamentali. Una popolazione panmittica è una popolazione dove tutti gli individui sono potenziali partner con la stessa probabilità. Sebbene dal punto di vista biologico per l uomo medio non esista panmixia (e per uomo medio intendo colui che nella ricerca di un partner, è assoggettato alle regole estetiche e comportamentali che lo contraddistinguono), per il progettista ed il fundraiser il mondo è assolutamente panmittico. Da dove nascono i progetti se non dalle idee feconde che più persone propongono come soluzione a un problema? Il progetto è il prodotto di soluzioni incrociate che hanno tutte la stessa probabilità di fecondarlo! Allo stesso modo la raccolta fondi è il risultato di più accoppiamenti, potremmo dire mescolanza di patrimoni : di persone, di strategie, di strumenti, di esperienze Con la stessa filosofia, offro i miei servizi di consulenza in fundraising e progettazione, lavorando con (e non per) le associazioni e gli enti non profit, e appoggiandomi, all occorrenza, ad altri professionisti in diversi settori perchè la mescolanza sia patrimonio di tutti. Contatti: Donatella Fabbro Cell./ WhatsApp donatella.fabbro@panmixia.it Skype: donutcake