Laboratorio di progettazione urbanistica 1G. Francia - Urbanizzazioni disperse Immagini interpretative / strategie d intervento

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1 Università IUAV di Venezia Facoltà di Architettura - Clasa AA Laboratorio di progettazione urbanistica 1G Francia - Urbanizzazioni disperse Immagini interpretative / strategie d intervento Il territorio di Rennes Métropole tra «périurbanisation» e «ville archipel» Chiara Barattucci (sintesi per gli studenti della lezione dell 11 novembre 2010)

2 In Francia nel corso del XX secolo (con una forte intensificazione a partire dagli anni 60) il fenomeno di dispersione dell urbanizzazione (molti oggetti e funzioni, ma predominano le case individuali ) ha interessato, secondo modalità, forme e quantità differenti, i territori esterni alle città compatte di ogni categoria dimensionale Immagini interpretative (verbali) J. F. Gravier (geografo), 1964 «essaimage urbain» «éclaitement urbain» H. Lefebvre (sociologo-filosofo), metà anni 60, «l urbain», «pavillonnaire», «ville éclatée» P. Claval (geografo), 1968 «ville éclatée»

3 «Pavillonnaire» (trilogia del 1966 di Haumont, Dezès, ecc. - sociologi) Continuità del fenomeno dal XIX sec con intensificazioni e diversificazioni a partire dagli anni 60 del XX sec

4 Rurbanisation e Ville éparpillée G. Bauer (architetto e urbanista) J.M. Roux (economista e agronomo) 1975

5 Périurbanisation Rapport Mayoux, 1977 J. Beaujeu Garnier, 1983 Dezert, Metton, Steinberg (geografi e urbanisti), 1991

6 Altre immagini interpretative verbali francesi degli ultimi decenni : «Mitage» «Urbanisation diffuse» «Campagne urbaine» «L Urbain» «Métapole» «Ville archipel» «Ville fragmentée» «Ville émergente» «Ville-pays» «Ville franchisée» ecc. ecc. Immagini interpretative / Strategie di intervento : il caso di Rennes Métropole

7 In Francia l amministrazione rennese è considerata un esempio emblematico di azione pubblica in materia urbanistica per la produzione continuativa nel tempo di strumenti urbanistici comunali e intercomunali per la cui elaborazione ed efficacia fondamentali sono state le procedure di: concertazione, partecipazione, informazione Da più di vent anni al centro della pianificazione rennese vi è la volontà di riuscire ad organizzare l urbanizzazione crescente del territorio (prima distrettuale oggi metropolitano) sull importanza dello sviluppo sostenibile, lavorando contemporaneamente sulla densificazione e sulla tutela attiva del paesaggio agrario, ecc

8 (Bretagna Francia occidentale) Rennes - La città-centro compatta

9 e il territorio di Rennes Métropole Périurbanisation e Ville archipel Nella dinamica dell urbanizzazione delle campagne del territorio rennese negli ultimi decenni determinante nella trasformazione territoriale è stato in particolare il forte aumento di lottizzazioni di case monofamiliari con giardino, associato all utilizzo generalizzato dell automobile

10 L armatura insediativa territoriale è definita dalla città-centro e da piccoli nuclei urbani posti a corona. Si tratta di un immagine insediativa considerata identitaria che ha guidato, nel tempo, le strategie di intervento di piani e progetti, orientando l evoluzione della struttura urbana e territoriale verso una forma radiocentrica. SDAU 1983 Schema verde

11 1994 : SD (Schéma Directeur) del Distretto rennese : Ristrutturare il territorio distrettuale : policentrismo e paesaggio agrario 1. mantenimento della campagna bocagère e spazi verdi 2. potenziamento dei pôles d appui : densificazioni

12 Projet urbain de Rennes POS (Plan d Occupation du Sol) «Rifare la città di Rennes su se stessa» importanza delle ZAC Il rimodellamento dell esistente tende alla compattezza, ma non necessariamente ad elevate densità edilizie Obiettivi: Mixité sociale e funzionale Mobilità sostenibile Tutela aree agricole Riqualificazione spazi pubblici

13 ZAC : ZONE D AMENAGEMENT CONCERTEE

14 1999 Projet Urbain - LA CINTURA VERDE separazione permeabile tra la città-centro e il territorio circostante

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16 I comuni del territorio distrettuale dagli anni 60 continuano a crescere soprattutto attraverso la costruzione di lotissements di case individuali con grande consumo di suolo A partire dagli anni 90 importanza delle ZAC anche nel territorio esterno alla città-centro

17 «L individuale denso»

18 Partecipazione, informazione, comunicazione

19 Audiar : Leggi Voynet (LOADDT) Chevènement (Intercommunalité) Rennes Métropole (Comunità di agglomerazione) Pays 2000 : Legge SRU «Solidarité et Renouvellement urbain» (Mixité sociale, trasporti collettivi, quartieri in difficoltà ) PLU (Plan Local d urbanisme) SCOT (Schéma de Cohérence Tèrritoriale) Il PADD

20 ANRU (Agence Nationale de Rénovation Urbaine) (Legge Borloo) Obiettivi: Trasformare in modo «durable» i quartieri in difficoltà (urbana, sociale, economica) Progetto di riqualificazione urbana del quartiere du Blosne a Rennes (il più importante grand ensemble di Rennes) «Rénovation» urbana e sociale senza demolizione degli immobili preesistenti (accesibilità, spazi verdi, mixités )

21 2004 PLU di Rennes (fondato sul PADD Projet d Aménagement et de développement Durable) Plan Local d Urbanisme e Projet Urbain Grandi orientamenti: mixité sociale e densità urbana, limitazione della dispersione urbana, rinnovare la città su se stessa, preservare la campagna, trasporti collettivi

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23 Rennes Métropole 37 comuni e molti progetti di «renouvellement urbain» soprattutto ZAC

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25 Zac de Las Morinais Saint Jacques de la Lande

26 Un eco-quartiere in un area militare dismessa

27 2007 Agenda XXI di Rennes Métropole approvata dal Ministero dell Ecologia e dello Sviluppo Sostenibile Programma di azioni per il XXI secolo L Agenda 21 descrive i principi, gli obiettivi e gli strumenti per la realizzazione di un programma di «sviluppo sostenibile»

28 2007 Lo SCoT (per il Pays de Rennes) e la «ville archipel» come immagine interpretativa che guida l organizzazione territoriale su una struttura multipolare Lo Scot si articola in 3 assi (ognuno dei quali si specifica in obiettivi e azioni) 1. Valorizzazione del capitale ambientale e paesaggistico 2. Potenziamento dell attrattivtà regionale ed europea del Pays di Rennes 3. Organizzazione della dinamica della «città arcipelago» strutturata sulle «città di prossimità»

29 SCOT e la città arcipelago molte isole urbane compatte connesse tra loro da trasporti «sostenibili» e separate l una dall altra da ampi spazi verdi (cinture verdi, spazi agricoli, ecc.)

30 Progetto «EcoCité» (in continuità con l urbanizzazione esistente ) Quadrante Nord-Est (indicato come «sito strategico» nello SCOT) Progetto di una nuova centralità urbana considerato «sostenibile» (Sito di 600 ettari ) Progetto di C. Devillers Struttura del progetto: La «trama verde» (composta dal verde preesistente e da corridoi ecologici di progetto) All interno di questa «struttura verde», un insieme di eco-quartieri connessi a scala metropolitana dai trasporti pubblici e a scala locale da piste ciclio-pedonali Eco-quartieri con: bio-architetture, verde, mixités, riciclo acque, energia rinnovabile, ecc.

31 Riferimenti : Sulle immagini interpretative verbali delle urbanizzazioni disperse in Italia e in Francia e sul caso del territorio di Rennes vedi : C. Barattucci: Urbanizzazioni disperse. Interpretazioni e azioni in Francia e in Italia, , Officina, Roma, 2004 Vedi anche i siti web della Ville de Rennes, di Rennes Métropole dell AUDIAR

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