LE MALATTIE ESANTEMATICHE.
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1 LE MALATTIE ESANTEMATICHE
2 Definizione: Sono malattie infettive (virus, batteri) caratterizzate da: alta contagiosità comparsa di elementi cutanei caratteristici in gran numero andamento clinico evolutivo tipico Morbillo Scarlattina Rosolia Varicella Megaloeritema infettivo (V malattia) Exanthema subitum (VI malattia)
3 Morbillo Copyright American Academy of Pediatrics
4 Morbillo Malattia infettiva acuta contagiosa e diffusiva causata da un virus: Virus classification Group: Order: Family: Genus: Species: Group V ((-)ssrna) Mononegavirales Paramyxoviridae Morbillivirus Measles viru
5 Morbillo Epidemiologia: incidenza stagionale fine inverno-inizio inizio primavera Picco d incidenzad 5-10 anni Modalità di trasmissione: il virus è eliminato per via rinofaringea con gli starnuti e la tosse e penetra attraverso le mucose delle vie respiratorie superiori e la congiuntiva massima contagiosità da giorni prima a 5 giorni dopo la comparsa dell esantema esantema
6 Morbillo Manifestazioni cliniche Periodo d incubazione: d giorni Periodo prodromico-d invasione: invasione: 3-44 giorni - febbre - rinorrea - laringo-tracheite (tosse secca stizzosa) - cheratocongiuntivite (fotofobia, iperemia e secrezione oculare - enantema: macchie di Koplik (macule eritematose con elementi puntiformi biancastri centrali localizzate sulla mucosa delle guance in corrispondenza dei molari; scompaiono in ore.
7 Morbillo (macchie di Koplik)
8 Morbillo (faringite)
9 Morbillo Manifestazioni cliniche Periodo esantematico: 5-66 giorni - rush maculo-papulare papulare: maculo-papule che compaiono in progressione in sede retroauricolare,, al volto, al collo, al tronco ed infine agli arti. Periodo di risoluzione: giorni - quando tali lesioni raggiungono i piedi scompaiono seguendo la stessa progressione in senso cranio- caudale.
10 Morbillo
11 Morbillo
12 Morbillo
13 Morbillo
14 Morbillo
15 Morbillo Forme cliniche Grave: - morbillo emorragico: emorragie cutanee e mucose, febbre elevatissima, spesso polmonite ed encefalite - morbillo ipertossico: esantema intenso, grave interessamento neurologico, diarrea con disidratazione. Attenuata: - in soggetti con immunizzazione incompleta (bambini <6 mesi che hanno ancora Ab materni; soggetti con immunizzazione passiva); - modesto esantema, modesto interessamento vie aeree superiori
16 Morbillo Forme cliniche Atipica: - in soggetti vaccinati - esantema che compare prima perifericamente e progredisce in direzione cefalica - interessamento respiratorio, enantema assente
17 Morbillo Complicanze: superinfezione batterica (otite media, polmonite) laringite stenosante bronchiolite polmonite interstiziale encefalomielite acuta panencefalite sclerosante subacuta piastrinopenia cheratocongiuntivite persistente
18 Morbillo Diagnosi manifestazioni cliniche citologia: cellule giganti plurinucleate nelle secrezioni nasali, orofaringee, congiuntivali e nelle urine ricerca diretta antigeni virali sierologia: sieroconversione Terapia sintomatica Profilassi Attiva: vaccino con virus vivo attenuato Passiva: per prevenire o attenuare la malattia Per evitare il contagio: isolamento per 5 giorni dopo l esantema.
19 Scarlattina Malattia infettiva acuta contagiosa ma poco diffusiva causata da ceppi di Streptococcus pyogenes di gruppo A produttori di esotossina pirogena
20 Scarlattina Epidemiologia: incidenza stagionale autunno-inverno picco d incidenzad 3-10 anni Modalità di trasmissione: il virus è eliminato per via rino-orofaringea orofaringea massima contagiosità nella fase acuta e persiste fino a quando gli streptococchi sono presenti nell orofaringe orofaringe.
21 Scarlattina Manifestazioni cliniche Periodo d incubazione: d 2-55 giorni Fase acuta: - febbre elevata - cefalea - faringodinia - nausea, vomito e a volte dolori addominali - enantema: tonsille eritemato-edematose edematose; ; lingua ricoperta da un essudato biancastro da cui emergono le papille ingrossate ed arrossate (lingua a fragola bianca); rapidamente la lingua si disepitelizza alla punta e ai bordi assumendo l aspetto l di lingua a lampone.
22 Scarlattina
23 Scarlattina
24 Scarlattina Manifestazioni cliniche Periodo esantematico: dopo ore e dura 1-21 gg - rush maculo-papulare: maculo-papule puntiformi lievemente rilevate di colore rosso vivo e molto ravvicinate. Da una certa distanza il rush può sembrare un eritema uniforme; se si effettua una pressione sulla cute l eritemal scompare lasciando un impronta giallastra. Il rush compare inizialmente alla radice degli arti, poi al a tronco, agli arti stessi e infine al volto dove risparmia la zona circumorale, il naso e il mento (maschera di Filatow). Periodo di risoluzione: dopo giorni - l esantema si attenua e inizia la desquamazione furfuracea al volto, al tronco, soprattutto al palmo delle mani e sulle piante dei piedi.
25 Scarlattina
26 Scarlattina
27 Scarlattina
28 Scarlattina
29 Scarlattina
30 Scarlattina
31 Scarlattina Complicanze: settiche otite media acuta ascesso tonsillare linfoadenite sinusite mastoidite ascesso cerebrale tossiche miocardite nefrite interstiziale immunologiche malattia reumatica glomerulonefrite
32 Scarlattina Diagnosi manifestazioni cliniche esame colturale del tampone faringeo esami di laboratorio: leucocitosi neutrofila,, indici di flogosi, TAS. Terapia Benzilpenicillina benzatinica: : U se <25 kg, se >25 kg (unica dose i.m.).) Amoxicillina: : 50 mg/kg in 2 somm. x 10 giorni Profilassi Per evitare il contagio: isolamento fino al 2 giorno 2 dopo l inizio della terapia.
33 Rosolia Malattia infettiva moderatamente contagiosa ad eziologia virale (genere Rubivirus, famiglia Togaviridae), che colpisce prevalentemente, ma non esclusivamente, il bambino.
34 Rosolia Epidemiologia: incidenza stagionale inverno-primavera picco d incidenzad 5-14 anni Modalità di trasmissione: il virus è eliminato per via rinofaringea e penetra attraverso le mucose delle vie respiratorie superiori e la congiuntiva massima contagiosità da 5 giorni prima a 5 giorni dopo la comparsa dell esantema. esantema. N.B.:.: il neonato affetto da rosolia congenita rimane portatore del virus per oltre mesi.
35 Rosolia Manifestazioni cliniche Periodo d incubazione: d incubazione: giorni Periodo prodromico-d invasione: invasione: - febbricola - cefalea - linfoadenopatia (aumento del volume dei linfonodi retroauricolari, retronucali e laterocervicali) - enantema: macchie di Forcheimer (macule di color rosa presenti sul palato molle).
36 Rosolia
37 Rosolia Manifestazioni cliniche Periodo esantematico: 3-44 giorni - rush maculo-papulare papulare: maculo-papule più piccole di colore rosa, distanziate tra loro che compaiono al volto, al tronco e agli arti in un unica unica poussé - spesso si associa modesta splenomegalia Complicanze interessamento articolare nevrassite manifestazioni emorragiche da piastrinopenia autoimmune o da ridotta produzione midollare
38 Rosolia
39 Rosolia
40 Rosolia Congenita
41 Rosolia congenita Manifestazioni cliniche Malformazioni congenite dell apparato cardiovascolare: - pervietà del dotto di Botallo; ; stenosi dell arteria e della valvola polmonare, difetti del setto. Lesioni oculari: - cataratta; retinopatia; microftalmia; ; glaucoma Alterazioni uditive e vestibolari Malformazioni del SNC, apparato digerente e urinario
42 Cataratta causata da Rosolia congenita
43 Rosolia Diagnosi manifestazioni cliniche sierologia rosolia congenita: - ricerca degli anticorpi di tipo IgM - diagnosi prenatale Terapia sintomatica Profilassi Attiva: vaccino con virus vivo attenuato Passiva: in donne incinte sieronegative Per evitare il contagio: isolamento per 7 giorni dopo l esantema.
44 Varicella Malattia infettiva altamente contagiosa ad eziologia virale (VZV della famiglia Herpesviridae).
45 Varicella Epidemiologia: incidenza stagionale inverno-primavera picco d incidenzad <9 anni Modalità di trasmissione: il virus è eliminato con le secrezioni rinofaringee e il liquido delle vescicole e penetra attraverso le vie respiratorie. massima contagiosità da giorni prima della comparsa dell esantema esantema fino alla formazione delle croste circa 3-73 gg dopo.
46 Varicella Manifestazioni cliniche Periodo d incubazione: d incubazione:10-23 giorni Periodo prodromico-d invasione: invasione: - febbricola - astenia - mialgie
47 Varicella Manifestazioni cliniche Periodo esantematico: 1-22 settimane - macule rosse che diventano maculo-papule, quindi vescicole che si riempiono di un liquido torbido trasformandosi in pustole che dopo alcuni giorni danno esito a croste. Le prime lesioni compaiono sul torace e sull addome; dopo ore al volto al cuoio capelluto e agli arti. - andamento a gettate successive per cui ogni area cutanea può presentare lesioni a tutti gli stadi di sviluppo.
48 Varicella Copyright Department of Paediatrics and Adolescent Medicine, Princess Margaret Hospital, Hong Kong
49 Varicella
50 Varicella
51 Varicella
52 Varicella
53 Varicella Complicanze: Impetiginizzazione delle vescicole polmonite nevrassite encefalite glomerulonefrite da IC cheratite purpura fulminans: emorragie cutanee che evolvono in lesioni necrotiche e gangrenose (CID)
54 Varicella Diagnosi manifestazioni clinichc citologia del materiale prelevato dalle lesioni: cellule giganti plurinucleate e corpi inclusi intranucleari ricerca diretta antigeni virali sierologia: sieroconversione Terapia sintomatica Aciclovir: : 20 mg/kg x 4 volte al giorno entro 24-48h 48h dalla comparsa dell esantema esantema per 5 giorni x os. Profilassi Attiva: vaccino con virus vivo attenuato Passiva: per prevenire o attenuare la malattia Per evitare il contagio: isolamento fino a quando tutte le lesioni non si sono trasformate in croste.
55 Megaloritema infettivo (5ª malattia) Malattia infettiva ad eziologia virale (Parvovirus B19 della famiglia Parvoviridae).
56 Megaloeritema infettivo Epidemiologia: incidenza stagionale inverno-primavera picco d incidenzad 5-15 anni Modalità di trasmissione: contagio per via respiratoria o per via ematica mediante trasfusioni di sangue ed emoderivati. Manifestazioni cliniche Periodo d incubazione: d 5-15 giorni Periodo prodromico-d invasione: invasione: - febbricola - astenia - faringodinia
57 Megaloeritema infettivo Manifestazioni cliniche Periodo esantematico: 1-22 settimane - rush eritematoso che interessa le guance con una caratteristica distribuzione a farfalla (aspetto a viso schiaffeggiato) da 1 a 4 gg dopo, maculo-papule di colore rosso vivo appaiono sugli arti e al tronco. Periodo di risoluzione: dopo 10 giorni - l esantema scompare talora con lieve desquamazione - il rush può riapparire brevemente dopo esposizione al caldo, al freddo o alla luce solare intensa.
58 Megaloeritema infettivo
59 Megaloeritema infettivo Complicanze: Aplasia midollare Ipoplasia cronica Sindrome artralgica Diagnosi manifestazioni cliniche Sierologia Terapia sintomatica
60 Exantema subitum (6ª malattia) Malattia infettiva ad eziologia virale (Herpesvirus tipo 6)
61 Exantema subitum Epidemiologia: incidenza stagionale autunno-primavera picco d incidenzad 15 mesi Modalità di trasmissione: contagio per via respiratoria. Manifestazioni cliniche Periodo d incubazione: d 5-15 giorni Periodo prodromico-d invasione: invasione: - febbre elevata - malessere e irritabilità - faringodinia
62 Exantema subitum Manifestazioni cliniche Periodo esantematico: 1-22 giorni - il rush compare dopo giorni di febbre ed è caratterizzato da maculo-papule fini di colore rosa tenue evidenti al tronco e al collo, talvolta diffuse anche agli arti. Il volto, le mani e i piedi sono in genere risparmiati.
63 Exantema subitum
64 Exantema subitum Complicanze: convulsioni meningoencefalite Diagnosi manifestazioni cliniche leucopenia con neutropenia e linfocitosi relativa sierologia Terapia sintomatica
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