EMOZIONE MONDIALE. Alla scoperta di Brasile 2014: la guida completa

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1 Anno XXXI No two times a week! 10 giugno Alla scoperta di Brasile 2014: la guida completa Quattro anni di attesa per scoprire la nuova regina della Coppa del mondo. Un mese fitto di gare in cui le migliori 32 nazionali al mondo si daranno battaglia per sottrarre il titolo ai campioni in carica della Spagna e, soprattutto, per evitare il sesto successo del Brasile, che da padrone di casa è il candidato più accreditato alla vittoria finale. Dal 12 giugno al 13 luglio gli occhi di tutti gli sportivi saranno sulle 12 città, da Belo Horizonte a Curitiba, che ospiteranno le sfide che condurranno alla finalissima di Rio de Janeiro. Un vortice di emozioni che coinvolgerà anche i meno appassionati, perché il Mondiale si sa è molto più di una semplice competizione sportiva. La rassegna sta per partire ma la macchina organizzativa non ha funzionato al meglio e, oltre alla squadra che alzerà il trofeo al Maracanà, passeranno alla storia tutte le polemiche legate all utilizzo del denaro pubblico per garantire lo svolgimento della manifestazione, scatenando le proteste vibranti di gran parte dei brasiliani. Ma il fischio d inizio della partita inaugurale del 12 giugno, con i verdeoro che se la vedranno con la Croazia allo stadio Corinthians di San Paolo, è ormai vicino: sarà quello il momento per mettere via ogni valutazione extra sportiva e godere di uno spettacolo, non solo sportivo, unico al mondo. Gratis / Free EMOZIONE MONDIALE

2 LA COMPETIZIONE - Si gioca nel Paese del futbol bailado, i padroni di casa sono i grandi favoriti Brasile, dove il calcio è una religione «Ci sono alcuni paesi e villaggi del Brasile che non hanno una chiesa, ma non ne esiste neanche uno senza un campo di calcio». La base di partenza di questo Mondiale la si trova tra le pagine di Splendori e miserie del gioco del calcio di Eduardo Galeano, testo imprescindibile per chi si professa un vero tifoso. In Brasile il calcio è come (forse più) una religione: una missione. Lo è per chi lo segue da appassionato, per chi lo vive ogni giorno, per chi gioca e per chi ci lavora. Lo sarà per tutti noi, almeno per un mese, dal fischio d inizio di Brasile- Croazia, che aprirà le danze a San Paolo, fino al triplice fischio (o all ultimo rigore) della finalissima del 13 luglio a Rio de Janeiro. Il calcio torna a casa, se non in quella reale per nascita, in quella putativa per amore. Torna tra le mura che hanno regalato al mondo l estro, il talento, la fantasia, la classe, la voglia di divertirsi e sorridere. Cerchiamo dunque di non contravvenire alle regole di casa. Noi italiani ci presentiamo oltreoceano con le penne abbassate. Ed è davvero un peccato, perché otto anni fa fummo artefici di un impresa e nell Europeo di 24 mesi fa ne sfiorammo un altra. Eppure, al grande banchetto della Coppa del Mondo, sembriamo essere poco più che camerieri. Il motivo? Investimenti, programmazione, senso degli affari, fiducia nei giovani. Se la situazione dell Italia di Prandelli vi dà un senso di deja-vu extracalcistico non stupitevi. Se, però, dovessimo davvero La statua del Cristo Redentore che domina Rio de Janeiro dall alto trovarci all alba di una rinascita internazionale per i nostri colori, non sarebbe male cominciare da ciò che sappiamo di poter fare, non fosse altro perché lo abbiamo già fatto quattro volte. Vincere un Mondiale. Detta così fa sorridere, ma la situazione nel 1982 e nel 2006 non era così diversa. E bene ricordarlo: non giochiamo da soli. Il Brasile, padrone di casa, sembra aver già vinto nei pronostici. Non c è luogo, dalle sale scommesse ai talk show sportivi, dove non si indichino i verdeoro come i favoriti. Tra gli altri, Messi e Cristiano Ronaldo giocano un loro derby personale, la Germania come da tradizione c è sempre. E poi il Belgio, giovane e talentuoso, la Colombia possibile outsider e consolidate realtà come Francia, Inghilterra e Uruguay. Infine, ci sarebbe una certa Spagna, che da otto anni vince praticamente tutto, Europei e Mondiali. Per arrivare a parlare degli Azzurri, dunque, la strada è lunga. Mai dire mai, però. Il Mondiale brasiliano porta con sé, come sempre accade, una marea di polemiche, legate all impiego del denaro pubblico nella costruzione degli stadi (ricordate Galeano? manca ben altro!), nonché all attuale situazione socio-politica del paese sudamericano che sta sacrificando il welfare sull altare del boom economico. A far da corollario, le consuete (e mai da sottovalutare) minacce terroristiche globali e locali. Ma sarà anche il Mondiale della tecnologia, aspettando che la moviola scenda definitivamente in campo. Hi-tech saranno i metodi di preparazione delle squadre, hi-tech sarà il nostro modo di seguire le gare, grazie agli impegni delle tv satellitari e alle mille opportunità offerte dalla rete. Sarà anche il primo Mondiale nell era dei Google Glass e del boom di tablet e smartphone. Cosa sperare dunque, in un mese fitto di impegni, polemiche, rimpianti, lacrime, gioie e chissà che altro? Una sola cosa: lo spettacolo. Pelè alza al cielo la Coppa nel 1970 FOUNDED IN 1984 PUBLISHED TWICE A WEEK BY ONTARIO LIMITED Editor SERGIO J. TAGLIAVINI Managing Editor GIOVANNA TOZZI CONTRIBUTORS:Tino Baxa, Giorgio Beghetto, Mattia Bello, Paolo Canciani, Flavia Tocco LEGAL ADVISORS: SIMONAJELLINEK - CLAUDIO POLSINELLI Reproduction of any printed material for any purpose requires- the written consent of the Editor NEWS SERVICES AGI - ANSA 9 COLONNE ADNKRONOS AISE-GRTV -INFORM NEWS ITALIA PRESS MEMBER OF: FEDERAZIONE UNITARIA STAMPA ITALIANA ALL ESTERO ONTARIO ETHNICPRESS ONTARIO PRESS COUNCIL OF CANADA 160 Woodbridge Ave. Suite 101, Woodbridge, Ontario, L4L 0B8 Ph.(905) Fax (905) e mail: editorial@lospecchio.com. website: COUNTRY LIVING REALTY LIMITED - SPECIALIZING IN COUNTRY PROPERTIES SINCE 1979 COMPERE O VENDITE DI TERRENI? LASCIATE FARE A NOI! 40 ANNI DI ESPERIENZA AL VOSTRO SERVIZIO Chiama: Nick o Ido Visentin PAG. 2 LO SPECCHIO - 10 GIUGNO 2014

3 ITALIA - Una Coppa per risollevare tutto il movimento Il rilancio azzurro GIRONE A Brasile Spagna Croazia Olanda Messico Cile Camerun Australia GIRONE C L undici iniziale azzurro nell amichevole contro il Lussemburgo Veniamo da una stagione calcistica conclusa nel peggiore dei modi. Dopo mesi e mesi a cercare di risollevarci, esaltando la Juve dei record e la Roma di Garcia, gli incidenti prima della finale di Coppa Italia ci hanno bruscamente riportato alla realtà. La Serie A è distante anni luce dai principali campionati europei praticamente in tutto: divertimento, sicurezza, imprenditorialità. Del nostro calcio l immagine più fedele è purtroppo quella, ignobile, del conciliabolo tra il capo ultrà e le forze dell ordine (poi goffamente smentita). Indipendentemente da chi alzerà al cielo la coppa, noi tifosi italiani abbiamo la necessità di pulirci gli occhi. Di vedere le giocate dei campioni e non le bastonate tra polizia e delinquenti. Di sentir parlare di scommesse calcistiche e non di calcio scommesse. Di vedere gli spalti pieni di tifosi e non le curve vuote per squalifica, di ascoltare samba e bossanova e non cori razzisti. Sfruttiamo al meglio questo Mondiale, con la speranza che ci serva da ricarica. Dentro e fuori dal campo, per usare un abusato idioma calcistico. GIRONE D Colombia Italia Costa d Avorio Uruguay Grecia Inghilterra Giappone Costarica GIRONE E GIRONE F Honduras Argentina Francia Bosnia Svizzera Iran Ecuador Nigeria GIRONE G GIRONE H Germania Algeria Portogallo Russia Usa Belgio Ghana Corea del Sud PINE TREE FORD IS PROUD TO SUPPORT TEAM ITALIA. PAG. 3 LO SPECCHIO - 10 GIRONE B GIUGNO 2014

4 GLI STADI - I costi triplicati e gli incidenti sul lavoro hanno scosso la vigilia della competizione Che il calcio torni protagonista Più di quattro miliardi di dollari investiti nella costruzione di nuovi stadi, nove operai morti durante i lavori e un pieno di polemiche: questo il bilancio in chiaroscuro di un Mondiale che, non ancora iniziato, ha già scatenato infinite proteste. Sono dodici gli stadi (e le città) che ospiteranno la competizione, molti dei quali realizzati appositamente. Ciò che maggiormente crea sconcerto sono le spese folli, per lo più di denaro pubblico, che hanno superato di gran lunga la cifra stimata nel 2007 in un documento della FIFA, pubblicato qualche giorno prima che il Brasile fosse autorizzato a procedere con i lavori. All epoca si preventivò una spesa tre volte inferiore e soprattutto si assicurò che gli stadi sarebbero stati realizzati con investimenti privati. Niente di tutto ciò. E come se non bastasse (prevedibile ogni qual volta circolino somme ingenti) si è materializzata l ombra della corruzione. Perché, come mostra un analisi dell Associated Press sui dati forniti dall Alta Corte brasiliana, numerosi contributi alle campagne elettorali dei politici sono stati concessi dalle società Il mitico Maracanà ospiterà la finale del Mondiale il 13 luglio 1 coinvolte nel progetto Mondiale. Per esempio, l impresa leader nella costruzione dello stadio di Brasilia ha aumentato di circa 500 volte le sue donazioni a gruppi politici. Anche da un punto di vista organizzativo la situazione è preoccupante: stadi incompleti, cantieri ancora aperti, rischio black out in più di un impianto. Il caso più critico è quello dell Arena Itaquerao di San Paolo, che il 12 giugno ospiterà la partita inaugurale tra Brasile e Croazia. Ancora oggi l impianto, teatro il novembre scorso di un crollo costato la vita a due operai, non è stato completato. Polemiche anche per i nove morti durante i lavori. L ultimo è un trentaduenne vittima, qualche giorno fa, di una scarica elettrica nell Arena di Pantanal, a Cuiabà. A tutto questo vanno aggiunte le proteste dei cittadini che, già l anno scorso in occasione della Confederations Cup 2013, hanno voluto far sentire la propria rabbia. È dunque una vigilia tutt altro che felice quella del Mondiale carioca. La speranza è che, alla fine, a prevalere siano il gioco e il clima di festa. ITALIA - Manaus, Recife e Natal Il viaggio azzurro Gli impianti: 1. Maracanà (Rio de Janeiro) 2. Arena Amazonia (Manaus) 3. Arena Pernambuco (Recife) 4. Arena Fonte Nova (Bahia) 5. Arena Castelao (Fortaleza) 6. Arena das Dunas (Natal) Compro oggetti antichi, quadri, orologi, articoli di porcellana e gioielleria Tiberio 5 Partirà il 14 giugno il sogno mondiale dell Italia, che affronterà l Inghilterra di Roy Hodgson all Arena Amazonia di Manaus, in piena foresta amazzonica. Caratteristico è il design dello stadio: è stato realizzato con una struttura di metallo che lo rende simile a un cesto di paglia, prodotto per cui questa regione è famosa. Per gli altri due match, gli azzurri si sposteranno sulla costa e dovranno abituarsi a condizioni atmosferiche differenti. Il 20 giugno la squadra di Prandelli incontrerà il Costa Rica all Arena Pernambuco (Recife), stadio realizzato appositamente per questi Mondiali che ospiterà in tutto cinque match. L ultima partita contro l Uruguay si terrà, invece, il 24 giugno all Estadio das Dunas di Natal. Anche questo impianto è caratterizzato da un design insolito: nome e struttura si riferiscono infatti a una delle attrazioni principali della regione, le dune di sabbia. Tutto esaurito per i match che si disputeranno all Arena Itaquerao di San Paolo e al Maracanà di Rio de Janeiro, rispettivamente sedi della partita inaugurale (Brasile- Croazia) e della finale del 13 luglio. Boom prevedibile anche per tutti i match che vedranno coinvolta la squadra di casa. Numerosi biglietti sono invece ancora disponibili per le partite che avranno luogo negli stadi di Cuiabà, Manaus e Fortaleza, probabilmente anche a causa della mancanza di collegamenti efficienti con queste città. 4 PAG. 4 LO SPECCHIO - 10 GIUGNO 2014

5 SPAGNA - Gli uomini di Del Bosque difendono il titolo vinto in Sudafrica. Ma c è il dubbio Diego Costa Le Furie Rosse a caccia del bis Vicente Del Bosque ha scelto l incerto per il certo, bocciando così Fernando Llorente, reduce da una buona stagione con la Juventus, e portando ai Mondiali il claudicante Diego Costa, che dalla fine della Liga si trascina un delicato problema muscolare alla coscia. Il ct campione d Europa e del Mondo ha atteso l amichevole contro la Bolivia (vinta per 2-0) per ufficializzare la lista dei 23 giocatori che dovranno difendere il titolo iridato e, d accordo con le indiscrezioni della vigilia, ha tagliato il centravanti bianconero, 16 gol in Serie A al suo primo anno in Italia, confermando invece l attaccante oriundo dell Atletico Madrid. Nonostante il bomber nato in Brasile ma con passaporto spagnolo sia ancora alle prese con un infortunio muscolare e le sua tenuta fisica sia ancora tutta da verificare (aveva abbandonato dopo pochi minuti di gioco sia la gara decisiva della Liga contro il Barcellona sia la finale di Champions contro il Real, probabilmente ritardando ancora di più i tempi di recupero), Del Bosque ha deciso comunque di puntare su di lui per difendere il titolo conquistato in Sudafrica. Va meglio, conosciamo i dubbi che si portano dietro gli infortuni muscolari ma i medici sono ottimisti, sono state le parole del ct, che lo scorso autunno aveva ingaggiato una dura disputa legale con la Federcalcio brasiliana, pure interessata ai servigi di Diego Costa, che aveva anche già esordito in maglia verdeoro in amichevole contro l Italia. Oltre al centravanti bianconero, ci sono altre esclusioni eccellenti, come i due giocatori del Manchester City Alvaro Regredo e Jesus Navas ( E un peccato ma negli ultimi due mesi non ha quasi mai giocato, ha spiegato Casillas e compagni festeggiano il successo nella Coppa del mondo 2010 il Del Bosque), e Carvajal, terzino del Real Madrid fresco campione d Europa. Viceversa, è stato convocato il fantasista dello United Juan Mata nonostante una stagione non certo brillante. In attacco, insieme a Diego Costa ci saranno Pedro, David Villa e Fernando Torres, giocatore in cui il commissario tecnico crede molto. Il compito delle Furie Rosse non è dei più semplici, nonostante una rosa ancora competitiva e che ha beneficiato degli innesti proveniente dall Atletico Madrid dei miracoli: puntare ancora al titolo per una clamorosa doppietta che seguirebbe quella già ottenuta agli Europei. Il successo finale sarebbe la definitiva consacrazione di un intero movimento calcistico che, negli ultimi anni, ha dominato a livello di club, sia disponendo di grandi risorse sia lavorando con le idee. La proposta di gioco sarà la stessa a cui la Spagna ha abituato tutti gli appassionati di calcio, fatta di grande organizzazione di gioco, grandi trame e capacità di palleggio a tutto campo e con tutti gli effettivi. La speranza di Del Bosque e dei tifosi iberici è che il sistema non sia ormai conosciuto e prevedibile, e che gli avversari più smaliziati abbiano in mano le contromosse per colpire la Spagna con ripartenze chirurgiche. Spagna Iker Casillas, Reina, De Gea Azpilicueta, Piqué, Alba, Ramos, Martinez, Albiol, Torres Busquets, Hernandez, Iniesta, Fabregas, Alonso, Koke, Silva, Mata, Cazorla Pedro, Diego Costa, Villa, Torres CT Vicente del Bosque PALMARES 2010, campione Fernando Torres, 30 anni Steven Del Duca porta risultati positivi per Vaughan Il 12 giugno, vota per un campione comunitario che ha portato: Approvazione dell estensione dell Autostrada 427 fino a Major Mackenzie $49.7 milioni per l Ospedale di Vaughan $47 milioni per 4 nuove scuole Piu servizi GO per le stazioni di Rutherford e Maple Authorized by the CFO for the Steven Del Duca campaign Kindergarten a tempo pieno in tutte le scuole elementari di Vaughan entro Settembre nuove cliniche finanziate con fondi pubblici per fisioterapia per anziani Il 12 giugno Vota Steven Del Duca Weston Road StevenDelDucaMPP PAG. 5 LO SPECCHIO - 10 GIUGNO 2014

6 ITALIA - Ha scelto di portare in Brasile gli uomini più in forma: la scommessa mondiale del Ct Cesare, il grande condottiero La scommessa di Cesare. Potrebbe sembrare il titolo di un libro di storia incentrato sulla riorganizzazione dell esercito romano. Eppure è semplicemente il ritratto della Nazionale di Prandelli che si appresta a disputare il Mondiale brasiliano. Tra infortuni dell ultima e della prima ora e scelte tecniche, la truppa italiana si porterà dietro tanti interrogativi e, quando a casa rimangono giocatori di valore e le polemiche con gli esclusi si susseguono repentinamente, le responsabilità e i rischi aumentano a dismisura. Intendiamoci, il Ct si è assunto ogni onere, ma ciò non toglie che le scommesse da lui piazzate siano tante e, come insegnano i bookmaker, più alto è il numero di combinazioni, più facile è il fallimento. Le scelte di Prandelli sono state quasi di rottura rispetto al passato azzurro, quando al momento delle convocazioni si favoriva il gruppo di giocatori che aveva condotto la squadra alla qualificazione, piuttosto di valutazioni su rendimento e condizione fisica in prossimità del torneo. I test fisici di Coverciano erano già serviti come dimostrazione di questo cambiamento, confermato poi dalla diramazione della lista ufficiale, con Giuseppe Rossi lasciato a casa. Così spazio Il Commissario tecnico della Nazionale Cesare Prandelli a giocatori giovani, con minor esperienza ma tonici nel finale di stagione: Darmian, Perin, Sirigu, Immobile, Parolo, Paletta, Insigne, Verratti e Cerci hanno collezionato ciascuno meno di una dozzina di presenze in Nazionale. Un arma a doppio taglio che potrà garantire freschezza nel caldo clima brasiliano o riservare sorprese non gradite quando salirà la tensione nella sfide più delicate. Italia Buffon, Perin, Sirigu Abate, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Darmian, De Sciglio, Paletta Aquilani, Candreva, De Rossi, Marchisio, Motta, Parolo, Pirlo, Verratti Balotelli, Cassano, Cerci, Immobile, Insigne CT Cesare Prandelli PALMARES 1934, campione; 1938, campione; posto; 1978, 4 posto; 1982, campione; 1990, 3 posto; 1994, 2 posto; 2006, campione Andrea Pirlo, 35 anni Le stelle azzurre Daniele De Rossi La cura Garcia ha sortito effetti mai sperati. Ed ecco il nuovo, vecchio De Rossi. Restituito alla sua naturale posizione di mediano davanti alla difesa, il numero 16 giallorosso e della Nazionale ha chiuso un campionato da favola con i capitolini, facendosi trovare prontissimo e in grande spolvero per il suo terzo Mondiale. In maglia azzurra il centrocampista romano sa sempre tirare fuori il meglio di sé, e se la base di partenza è quella della stagione appena chiusa, c è da scommettere su un suo torneo da grande protagonista. Partendo da vertice basso del centrocampo, può scendere fino sulla linea dei difensori e spostare gli equilibri della squadra; con Pirlo in campo, sa lasciare la sua mattonella preferita per giocare con quantità e qualità come interno di centrocampo, non disdegnando le sortite offensive. Mario Balotelli Inutile nascondersi: Mario Balotelli è il più atteso tra gli azzurri in Brasile, nel bene e nel male. Genio e sregolatezza, di SuperMario non si discutono mai le qualità tecniche ma sempre e solo i comportamenti e g li atteggiamenti, soprattutto fuori dal campo. Però, con la maglia della Nazionale, il 23enne bresciano d adozione sembra trovarsi più a proprio agio rispetto a quanto accade nei club, confortato dalla qualità di molti dei suoi compagni di squadra e da gestioni quasi paterne. Forse la sua esperienza al Milan volge al termine, forse continuerà ancora: nel futuro di Balotelli per il momento c è solo l azzurro. Con questo unico obiettivo, i gol dell ex Inter e Manchester City sono la speranza a cui si aggrappano tutti i tifosi italiani. E forse anche Prandelli. BRINGING WORLD CUP ENERGY TO THE FANS PowerStream.ca Your community-owned energy company PAG. 6 LO SPECCHIO - 10 GIUGNO 2014

7 UOMINI CHIAVE - Dai campioni del mondo del 2006 agli esordienti: così si costruisce una rosa pronta a tutto Esperienza, entusiasmo e classe: per Prandelli il mix è perfetto Andrea Pirlo Metronomo dell orchestra, Pirlo detta tempi e ritmi sul campo, come un vicario di Prandelli, che si affida a lui ciecamente. Classe eterna per il regista bresciano, che a 34 anni sarà ancora una volta una delle stelle del Mondiale, lui che ha già alzato la Coppa e che di quella finale all Olympiastadion fu il migliore in campo. Sono passati otto anni da Germania 2006 e il tempo sembra essersi fermato per Pirlo, che come un buon vino acquista di valore con il passare degli anni. La condizione fisica sembra ottima e il campionato da record appena vinto con la Juventus è la prova di quanto lui sia ancora un giocatore determinante. Geometrie, lanci millimetrici e la maledetta, la punizione che è ormai il suo marchio di fabbrica: Pirlo è pronto a stupire anche in Brasile. Antonio Cassano Alla fine c è riuscito e, contro ogni pronostico, Cassano ha convinto il commissario tecnico a portarlo in Brasile, dove rischia di ritagliarsi un ruolo da protagonista. La sua rincorsa è partita da lontano e, attraverso una campionato sopra le righe con il Parma, è terminata con il suo nome nella lista dei 23 per il Mondiale. Così a 10 anni dal suo esordio in una competizione internazionale, nell Europeo 2004 con Trapattoni in sella, Fantantonio ci riprova. Verosimilmente sarà la sua ultima grande opportunità in Nazionale e Cassano ne è ben cosciente. Sempre decisivo nelle sue esperienze in azzurro, saprà illuminare con le proprie giocate, portando un po del suo calcio bailado nella terra del samba di sempre. Se in forma, sia dal punto di vista fisico che psicologico, ha davvero pochi rivali al mondo. Ciro Immobile Senza dubbio è la sorpresa di questa Nazionale. Grazie al titolo di capocannoniere ottenuto con la maglia del Torino, Ciro Immobile si è guadagnato di diritto un biglietto per il Brasile. E in primissima fila. A suon di gol è arrivata la convocazione per il Mondiale e a seguire il passaggio al Borussia Dortmund, dove prenderà il posto di Lewandowski: insomma, una stagione da incorniciare per il talento di Torre Annunziata. Molto più di un vice-balotelli, e in grado di interpretare al meglio il ruolo di centravanti moderno, a Immobile vanno stretti il paragone con il Totò Schillaci del 1990 e la definizione di scommessa. Tanta generosità al servizio della squadra e una straordinaria capacità nel centrare lo specchio della porta saranno le armi al servizio del numero 17 di Prandelli. E al bando la scaramanzia. Giorgio Chiellini E il jolly difensivo di Prandelli, in grado di giocare basso a sinistra nella difesa a quattro o stringere verso il centro per proporre uno schieramento a tre, come quello della Juventus di Conte. Giorgio Chiellini si presenta ai nastri di partenza del suo secondo Mondiale dopo una stagione estremamente positiva, in cui è riuscito a trovare una maggiore continuità rispetto allo scorso anno soprattutto grazie alla quasi totale assenza di infortuni. Difficile pensare a una retroguardia azzurra priva del colosso pisano, uno dei giocatori più utilizzati durante la gestione Prandelli. Come molti dei compagni di rosa del 2010 in Sudafrica, Chiellini attende con impazienza il torneo iridato per riscattare l ultima fallimentare partecipazione. Con la sua grinta Re Giorgio proverà a riportare l Italia sul tetto del mondo. BRINGING WORLD CUP ENERGY TO THE FANS PowerStream.ca Your community-owned energy company PAG. 7 LO SPECCHIO - 10 GIUGNO 2014

8 Tutte le squadre partecipanti Girone A Brasile Hulk Croazia Mandzukic Messico Camerun Júlio César, Victor, Jefferson Daniel Alves, Maicon, Thiago Silva, David Luiz, Marcelo, Dante, Maxwell, Henrique Ramires, Oscar, Paulinho, Hernanes, Luiz Gustavo, Fernandinho, Willian Fred, Neymar, Hulk, Jô, Bernard Felipe Scolari 1938, 3 posto; 1950, 2 posto; 1958, campione; 1962, campione; 1970, campione; 1978, 3 posto; 1994, campione; 2002, campione. Pletikosa, Subasic, Zelenika Srna, Vida, Vrsaljko, Pranjic, Corluka, Lovren, Schindelfeld Modric, Rakitic, Kovacic, Brozovic, Vukojevic, Mocinic, Sammir Mandzukic, Jelavic, Olic, Da Silva, Perisic, Rebic Felipe Scolari 1998, 3 posto Corona, Ochoa, Talavera Aguilar, Guardado, Layun, Marquez, Moreno, Reyes, Rodriguez, Salcido Brizuela, Fabian, Herrera, Medina, Montes, Pena, Vazquez Dos Santos, Hernandez, Jimenez, Peralta, Pulido Miguel Herrera Chicharito Hernandez Itandje, Ndjock, Feudjou Nyom, Djeugou, Nounkeu, Chedjou, Nkoulou, Bedimo, Assou Ekotto Eyong, Makoun, Matip, Mbia, Nguemo, Song, Salli Eto'o, Choupo Moting, Moukandjo, Aboubakar, Webo, Olinga Volker Finke Volker Finke Girone B Olanda Cile Alexis Sanchez Australia Tim Cahill Cillessen, Krul, Vorm Blind, Janmaat, Kongolo, Martins Indi, Veltman, Verhaegh, Vlaar, De Vrij Clasie, Fer, De Guzman, De Jong, Sneijder, Wijnaldum Depay, Huntelaar, Kuyt, Lens, Van Persie, Robben Louis van Gaal 1974, 2 posto; 1978, 2 posto; 2010, 2 posto Arjen Robben Bravo, Herrera, Toselli Medel, Jara, Isla, Albornoz, Mena, Rojas Vidal, Diaz, Silva, Gutierrez, Carmona, Beausejour, Aranguiz, Valdivia, Fuenzalida Sanchez, Vargas, Orellana, Pinilla, Paredes Jorge Sampaoli Ryan, Langerak, Galekovic Franjic, Spiranovic, Good, Wright, Davidson, Wilkshire, Wilkinson, McGowan Jedinak, Milligan, Holland, Luongo, Sarota, Bozanic, McKay, Bresciano, Brillante Cahill, Kennedy, Rogic, Vidosic, Oar, Troisi, Halloran, Taggart, Leckie Ange Postecoglou Juan Cuadrado Girone C Colombia Costa d Avorio Grecia Giappone Il vostro telegiornale in lingua italiana Canale Cavo 4 Ospina, Mondragon, Vargas Zuniga, Arias, Yepes, Zapata, Armero, Balanta, Valdes Mejia, Guarin, Aguilar, Ramirez, Sanchez, Quintero, Cuadrado, Rodriguez Bacca, Gutierrez, Martinez, Víctor Ibarbo, Ramos José Pekerman Barry, Sylvain, Mandè K.Tourè, Souleyman, Zokora, Akpa Akpro, Aurier, Boka, Vieira, Djakpa Tiotè, Y.Tourè, Gradel, Diomandè, Konan, Diè Bony, Drogba, Gervinho, Sio, Kalou, Bolly Sabri Lamouchi Didier Drogba Karnezis, Glykos, Kapino Manolas, Maniatis, Holebas, Papastathopoulos, Tzavellas, Vyntra, Torosidis, Moras Tziolis, Samaris, Katsouranis, Karagounis, Tachtsidis, Fetfatzidis, Christodoulopoulos, Kone Salpingidis, Samaras, Mitroglou, Gekas Fernando Santos Kawashima, Nishikawa, Gonda Inoha, Sakai, Nagatomo, Uchida, Konno, Kurihara, Sakai, Yoshida Honda, Endo, Kiyotake, Hosogai, Nakamura, Hasebe Okazaki, Kagawa, Havenaar, Maeda, Inui, Takahashi Alberto Zaccheroni Shinji Kagawa Il nostro colore preferito al Mondiale e AZZURRO!!! PAG. 8 LO SPECCHIO - 10 GIUGNO 2014

9 TUTTE LE BIG - Per gli Azzurri un girone di ferro. Più fortunate, sulla carta, Francia e Argentina Girone D Uruguay Inghilterra Gary Cahill Costa Rica Muslera, Silva, Muñoz Lugano, Godin, Gimenez, Caceres, M.Pereira, Fucile, Coates Rios, Gargano, Perez, Gonzalez, A. Pereira, Rodriguez, Ramirez, Lodeiro Cavani, Suarez, Forlan, Hernandez, Stuani Óscar Tabárez 1930, campione; 1950, campione; 1954, 4 posto; 1970, 4 posto; 2010, 4 posto Luis Suarez Hart, Foster, Forster Johnson, Cahill, Smalling, Jones, Jagielka, Baines, Shaw Gerrard, Lampard, Henderson, Milner, Wilshere, Lallana, Sterling, Oxlade-Chamberlain, Barkley Rooney, Welbeck, Sturridge, Lambert Roy Hodgson 1966, campione; 1990, 4 posto Navas, Pemberton, Cambronero Gonzalez, Acosta, Umana, Miller,Diaz, Gamboa, Duarte, Francis, Mora Barrantes, Cubero, Tejeda, Borges, Granados, Bolanos Campbell, Ruiz, Brenes, Calvo, Urena Jorge Luis Pinto Jorge Luis Pinto Jorge Valdivia Girone E Honduras Francia Svizzera Ecuador Valladares, Escober,Lopez Delgado, Figueroa, Bernardez, Izaguirre, O.Chavez, J.Garcia, Beckeles, Montes B.Garcia, Najar, Espinoza, W.Palacios, M.Chavez, Claros, Garrido, Martinez Bengtson, J.Palacios, Costly, Martinez Luis Fernando Suárez Wilson Palacios Lloris, Ruffier, Landreau Debuchy, Digne, Evra, Koscielny, Mangala, Sagna, Sakho, Varane Cabaye, Grenier, Matuidi, Pogba, Mavuba, Sissoko, Valbuena, Cabella Benzema, Olivier Giroud, Griezmann, Rémy Didier Deschamps 1982, 4 posto; 1986, 3 posto; 1998, campione; 2006, 2 posto Karim Benzema Benaglio, Burki, Sommer Djourou, Lang, Lichtsteiner, Rodriguez, Schar, Senderos, Von Bergen, Ziegler Barnetta, Behrami, Inler, Dz i, Fernandes, Shaqiri, Xhaka Drmic, Gavranovic, Mehmedi, Seferovic, Stocker Ottmar Hitzfeld Banguera, Bone, Dominguez Erazo, Guagua, Baguei, Achilier, Paredes, Ayovi Minda, Gruezo, Ibarra, Noboa, Saritama, Valencia, Mendez, Martinez Rojas, Caicedo, Montero, Ayovi, Valencia, Arroyo Reinaldo Rueda Girone F Argentina Bosnia Iran Nigeria Romero, Andujar, Orion Zabaleta, Garay, F.Fernandez, Rojo, Campagnaro, Basanta, Demichelis Gago, Mascherano, Biglia, Maximiliano Rodriguez, Alvarez, A.Fernandez, Di Maria, Perez Messi, Aguero, Higuain, Lavezzi, Palacio Alejandro Sabella 1930, 2 posto; 1978, campione; 1986, campione; 1990, 2 posto Angel Di Maria Begovic, Fejzic, Avdukic Spahic, Kolasinac, Bicakcic, Vranjes, Sunjic, Vrsajevic, Zukanovic Misimovic, Medunjanin, Pjanic, Mujdza, Salihovic, Lulic, Hajrovic, Ibricic, Susic, Besic, Hadzic Dzeko, Ibisevic, Visca Safet Susic Safet Susic Edin Dzeko Daniel Davari, Ahmadi, Haqiqi Mahini, Hosseini, Sadeqi, Beykzadeh, Pouladi, Alenemeh, Montazeri, Beitashour Haghighi, Teymourian, Hadadifar, Rahmani, Nekounam, Hajsafi Heidari, Ansarifard, Ghoochannejhad, Jahanbakhsh, Shojaei, Dejagah Carlos Queiroz Enyeama, Ejide, Agbim Echiejile, Ambrose, Oboabona, Egwuekwe, Oshaniwa, Yobo, Omeruo, Odunlami Obi, Onazi, Reuben, Uchebo, Azeez Ameobi, Moses, Emenike, Odemwingie, Musa, Babatunde, Uche Stephen Keshi PAG. 9 LO SPECCHIO - 10 GIUGNO 2014

10 Girone G Germania Portogallo Cristiano Ronaldo Usa Ghana Neuer, Weidenfeller, Zieler Boateng, Lahm, Durm, Grosskreutz, Hummels, Hoewedes, Mertesacker, Mustafi Draxler, Ginter, Goetze, Kroos, Muller, Schweinsteiger, Khedira, Kramer, Ozil, Schurrle Klose, Podolski Joachim Löw 1934, 3 posto; 1954, campione; 1958, 4 posto; 1966, 2 posto; 1970; 3 posto; 1974, campione; 1990, campione, 2006, 3 posto; 2010, 3 posto Mesut Ozil Beto, Eduardo, Rui Patricio A.Almeida, Alves, Coentrao, Costa, Pereira, Neto, Pepe Amorim, Meireles, Moutinho, Veloso, Carvalho H.Almeida, Ronaldo, Eder, Nani, Postiga, Rafa, Varela, Vieirinha Paulo Bento 1966, 3 posto Guzan, Howard, Rimando Beasley, Besler, Brooks, Cameron, Chandler, Gonzalez, Johnson, Yedlin Beckerman, Bedoya, Bradley, Davis, Diskerud, Green, Jones, Zusi Altidore, Dempsey, Johannsson, Wondolowski Jürgen Klinsmann Dauda, Kwarasey, Adams Inkoom, Opare, Afful, Boye, Mensah, Sumalia Essien, Muntari, Rabiu, Asamoah, Agyemang-Badu, Acquah, Atsu, Adomah, Ayew, Wakaso Gyan, Boateng, Waris, Ayew Kwesi Appiah Kevin Prince Boateng Girone H Algeria Sofiane Feghouli Russia Belgio Corea del Sud M'bolhi, Zemmamouche, Cdric Belkalem, Bougherra, Cadamuro, Ghoulam, Halliche, Mandi, Mostefa, Medjani, Mesbah Bentaleb, Brahimi, Lacen, Taider, Yebda Djabou, Feghouli, Mahrez, Slimani, Soudani, Ghilas Vahid Halilhodžić Akinfeev, Lodygin, Ryzhikov Berezutsky, Ignashevich, Shchennikov, Granat, Kozlov, Yeshchenko, Kombarov, Semenov Denisov, Zhirkov, Dzagoev, Mogilevets, Glushakov, Faizulin, Shatov Kerzhakov, Ionov, Kokorin, Kanunnikov, Samedov Fabio Capello Aleksandr Kokorin Courtois, Mignolet, Casteels Alderweireld, Vanden Borre, Ciman, Vertonghen, Kompany, Van Buyten, Vermaelen, Lombaerts Witsel, Defour, Fellaini, Chadli, Dembele, De Bruyne, Januzaj, Hazard Mertens, Mirallas, Lukaku, Origi Marc Wilmots 1986, 4 posto Sung-Ryeong, Seung-Gyu, Bom-Young Jeong-Ho, Seok-Ho, Chang-Soo, Young-Kwon, Tae-Hwi, Chung-Yong, Joo-Ho, Suk-Young Dae-Sung, Kook-Young, Dong-Won, Seung-Yeung, Bo-Kyoung, Chung-Yong, Jung-Woo, Heung-Min Shin-Wook, Ja-Cheol, Keun-Ho, Chu-Young Hong Myung-Bo 2002, 4 posto IN DUBBIO - Uno stregone ghanese avrebbe causato l infortunio Riti vudù contro Ronaldo Ci sarebbe il più famoso stregone ghanese dietro l infortunio a Cristiano Ronaldo, uno dei calciatori più attesi di questo Mondiale. Nana Kwaku Bonsam, nome che significa il diavolo del mercoledì, a febbraio aveva anticipato che avrebbe messo fuori uso il Pallone d Oro per impedirgli di scendere in campo nella sfida ai mondiali tra Portogallo e Ghana, in programma il 26 giugno. Ora, dopo che l attaccante del Real Madrid si è dovuto fermare per una tendinite al ginocchio sinistro e un problema muscolare alla coscia, Bonsam ha spiegato Cristiano Ronaldo, una delle stelle più attese del Mondiale che c è il suo zampino. So di che si tratta, ci lavoro da un po, ha dichiarato lo stregone del tempio di Kofioo Kofi a una radio di Kumasi, Angel Fm, la settimana scorsa sono andato a caccia di quattro cani e li ho usati per produrre un filtro speciale contenente polveri e foglie, il Kahwiri Kapam. Poi l ho piazzato attorno a una foto e a una caricatura di Cristiano Ronaldo. I tifosi portoghesi possono fare gli scongiuri, ma al momento non ci sono certezze sulla presenza del loro capitano almeno per quanto riguarda la gara d esordio contro la Germania, il 16 giugno. PAG. 10 LO SPECCHIO - 10 GIUGNO 2014

11 MOURINHO - L allenatore del Chelsea crede nelle potenzialità degli Azzurri e delle sudamericane L Italia ha qualità, può fare di tutto Il girone sarà anche di quelli che mettono paura, ma l Italia è l Italia e può fare di tutto. Anche vincere il Mondiale. Josè Mourinho accarezza la nazionale di Cesare Prandelli pronta per l avventura iridata in Brasile: il tecnico del Chelsea, vecchia conoscenza del calcio italiano, non ha troppi dubbi sulle potenzialità degli azzurri. O finale o vincere, può fare tutto - dice il portoghese intervistato da Eurosport - Il girone è il vero scoglio, è molto difficile, ma se ha successo poi nella fase a eliminazione l Italia ha le giuste caratteristiche, ha giocatori, talento, esperienza e nei momenti importanti emergono. Insomma l Italia è l Italia e può fare molto bene. Chi corre per il titolo senza nascondersi troppo è il Brasile, che secondo Mourinho ha poco da temere, a parte l emozione. Non deve avere paura - sottolinea - deve solo saper controllare le emozioni, perché gioca in casa e c è tutto un paese che aspetta la vittoria. Dovrà gestire bene questo aspetto. E a favore giocherà anche il fatto che molti della nazionale verdeoro non hanno avuto stagioni super nei club. Si sono riposati per vincere il mondiale - dice - Tanti giocatori non hanno fatto una grande stagione ma non è un elemento negativo, anzi. Ma nella rosa delle favorite non c è solo la Selecao: in questo mondiale le sudamericane forti sono fortissime ha detto Mourinho. Ai Mondiali giocati in Sudamerica le europee non hanno mai avuto successo. In effetti non sarà un caso che si siano giocate più coppe in Europa - sorride il portoghese - ma clima o il jet lag non sono fattori importanti. E anche la qualità dei campi sarà ottima. Le nazionali sudamericane più forti sono veramente forti. Penso a Brasile, Uruguay e Argentina, che hanno un grande potenziale. Josè Mourinho, autore di uno storico triplete con l Inter nel 2010 CINA - Ecco il nuovo indovino Dal polpo al panda Panda cinesi in campo per indovinare i risultati ai mondiali di calcio in Brasile. Dopo il successo del polpo Paul e di vari emuli del regno animale negli ultimi grandi tornei internazionali, il Centro cinese di Protezione e studio dei Panda di Dujiangyan ha fatto sapere che i suoi plantigradi sono pronti a raccogliere la sfida. A partire dagli ottavi, un panda verrà messo davanti a due alberi su ognuno dei quali è montata la bandiera di una nazionale e quello su cui saliranno determinerà chi si Il polpo Paul, eroe di Sudafrica 2010 dovrebbe qualificare. Il pronostico, avvertono gli esperti citati dal South China Morning Post, potrebbe richiedere pazienza, vista la pigrizia dei panda che attendono anche ore prima di decidersi a scalare un albero. Di certo, ci vorrà più tempo rispetto all affamato polpo Paul (deceduto nel 2010, pochi mesi dopo i mondiali sudafricani) che si avventava su una delle due scatole di ostriche e molluschi. Resta da vedere se i panda si riveleranno oracoli abili quanto il collega cefalopode. ALBO D ORO MONDIALI 1930 URUGUAY 1934 ITALIA 1938 ITALIA 1950 URUGUAY 1954 GERMANIA 1958 BRASILE 1962 BRASILE 1966 INGHILTERRA 1970 BRASILE 1974 GERMANIA 1978 ARGENTINA 1982 ITALIA 1986 ARGENTINA 1990 GERMANIA 1994 BRASILE 1998 FRANCIA 2002 BRASILE 2006 ITALIA 2010 SPAGNA La scaramanzia di Alex Alessandro Del Piero, a margine della presentazione del palinsesto Sky per i Mondiali, ha indicato in Brasile-Italia il suo pronostico per la finale Mondiale. Il mio sogno è una finale Italia-Brasile, ma per scaramanzia non diciamo chi vincerà, anche se tutti speriamo che vinca l Italia. LIPPI - Il pronostico dell ex Ct Noi sul podio Germania, Brasile, Italia. Sono queste, e in questo esatto ordine, le nazionali favorite per la vittoria finale dei prossimi Mondiali secondo Marcello Lippi, che di tornei iridati se ne intende, avendone vinto quello giocato in Germania nel 2006, sul filo del rasoio dei calci di rigore e contro ogni tipo di pronostico. Questa è la mia previsione sulla base di una logica mia. Chiaramente, però, se SOCCER CITY SHOW ogni LUNEDI dalle 17 alle 18 su CHIN RADIO FM Curato e presentato da PAOLO CANCIANI Partecipate chiamandoci "in diretta- live" dovessi dire qual sia la mia preferita, è chiaro che sarebbe l Italia, ha precisato Lippi. L allenatore del quarto Mondiale conquistato dagli azzurri appare rilassato e soddisfatto della propria esperienza in Cina, dove è osannato da migliaia di tifosi del Guangzhou Evergrande, la squadra che ha portato a vincere due campionati cinesi (la cosiddetta Superleague) e una Coppa dei Campioni asiatica. PAG. 11 LO SPECCHIO - 10 GIUGNO 2014

12 Brasile Il calendario GIOVEDÌ 12 GIUGNO MERCOLEDÌ 18 GIUGNO Gruppo A - San Paolo BRASILE CROAZIA Gruppo B - Porto Alegre AUSTRALIA OLANDA Gruppo B - Rio De Janeiro SPAGNA CILE Gruppo A - Manaus CAMERUN CROAZIA VENERDÌ 13 GIUGNO Gruppo A - Natal MESSICO CAMERUN Gruppo B - Salvador SPAGNA-OLANDA Gruppo B - Cuiaba CILE AUSTRALIA Gruppo C - Belo Horizonte COLOMBIA GRECIA Gruppo D - Fortaleza URUGUAY COSTARICA Gruppo D - Manaus INGHILTERRA - ITALIA Gruppo C - Recife COSTA D AVORIO GIAPPONE LUNEDÌ 16 GIUGNO Gruppo G - Salvador GERMANIA PORTOGALLO Gruppo F - Curitiba IRAN NIGERIA Gruppo G - Natal GHANA USA MARTEDÌ 17 GIUGNO Gruppo H - Belo Horizonte BELGIO ALGERIA Gruppo A - Fortaleza BRASILE MESSICO Gruppo H - Cuiaba RUSSIA COREA DEL SUD Gruppo C - Brasilia COLOMBIA COSTA D AVORIO Gruppo D - Sao Paulo URUGUAY INGHILTERRA Gruppo C - Natal GIAPPONE GRECIA VENERDÌ 20 GIUGNO Gruppo D - Natal ITALIA URUGUAY Gruppo D - Belo Horizonte COSTARICA INGHILTERRA Gruppo C - Cuiaba GIAPPONE COLOMBIA Gruppo C - Fortaleza GRECIA COSTA D AVORIO Gruppo D - Recife ITALIA COSTARICA Gruppo E - Salvador SVIZZERA FRANCIA Gruppo E - Curitiba HONDURAS ECUADOR SABATO 21 GIUGNO Gruppo F - Porto Alegre NIGERIA ARGENTINA Gruppo F - Salvador BOSNIA IRAN Gruppo E - Manaus HONDURAS SVIZZERA Gruppo E - Rio De Janeiro ECUADOR FRANCIA GIOVEDÌ 26 GIUGNO Gruppo F - Belo Horizonte ARGENTINA IRAN Gruppo G - Fortaleza GERMANIA GHANA Gruppo F - Cuiaba NIGERIA BOSNIA Gruppo G - Recife USA GERMANIA Gruppo G - Brasilia PORTOGALLO GHANA Gruppo H - San Paolo COREA DEL SUD BELGIO Gruppo H - Curitiba ALGERIA RUSSIA DOMENICA 22 GIUGNO Gruppo H - Rio De Janeiro BELGIO RUSSIA Gruppo H - Porto Alegre COREA DEL SUD ALGERIA Gruppo G - Manaus USA PORTOGALLO SABATO 28 GIUGNO Ottavi di Finale - Belo Horizonte P1 [1a Gruppo A] [2a Gruppo B] Ottavi di Finale - Rio de Janeiro P2 [1a Gruppo C] [2a Gruppo D] LUNEDÌ 23 GIUGNO DOMENICA 29 GIUGNO Gruppo B - Curitiba AUSTRALIA SPAGNA Gruppo B - San Paolo OLANDA CILE Ottavi di Finale - Fortaleza P3 [1a Gruppo B] [2a Gruppo A] Ottavi di Finale - Recife P4 [1a Gruppo D] [2a Gruppo C] Cheer together... LUNEDÌ 30 GIUGNO Ottavi di Finale - Brasilia P5 [1a Gruppo E] [2a Gruppo F] Ottavi di Finale - Porto Alegre P6 [1a Gruppo G] [2a Gruppo H] MARTEDÌ 1 LUGLIO Ottavi di Finale - San Paolo P7 [1a Gruppo F] [2a Gruppo E] Ottavi di Finale - Salvador P8 [1a Gruppo H] [2a Gruppo G] VENERDÌ 4 LUGLIO MERCOLEDÌ 25 GIUGNO Quarti di Finale - Rio de Janeiro P9 [vincitrice P5] [vincitrice P6] Quarti di Finale - Fortaleza P10 [vincitrice P1] [vincitrice P2] SABATO 5 LUGLIO Quarti di Finale - Brasilia P11 [vincitrice P7] [vincitrice P8] Quarti di Finale - Salvador P12 [vincitrice P3] [vincitrice P4] MARTEDÌ 8 LUGLIO Semifinale - Belo Horizonte P13 [vincitrice P9] [vincitrice P10] MECOLEDÌ 9 LUGLIO Semifinale - San Paolo P14 [vincitrice P11] [vincitrice P12] SABATO 12 LUGLIO Finale 3 posto - Brasilia [perdente P13] [perdente P14] DOMENICA 13 LUGLIO Finale - Rio de Janeiro [vincitrice P13] [vincitrice P14] Eat together... HOT, FRESH & CONVENIENT! Visit us in-store or order by phone, mobile or web: (416) Gruppo E - Brasilia SVIZZERA ECUADOR Gruppo E - Porto Alegre FRANCIA HONDURAS Gruppo F - Rio De Janeiro ARGENTINA BOSNIA MARTEDÌ 24 GIUGNO GIOVEDÌ 19 GIUGNO SABATO 14 GIUGNO DOMENICA 15 GIUGNO Gruppo A - Brasilia CAMERUN BRASILE Gruppo A - Recife CROAZIA MESSICO PAG. 12 LO SPECCHIO - 10 GIUGNO 2014