Energy is our business. Rapporto annuale 2007

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1 Energy is our business Rapporto annuale 2007

2 Atel, quale fornitrice leader a livello europeo di servizi energetici, è attiva nella produzione, nel commercio e nella distribuzione di energia elettrica e, con un ampio spettro di servizi che ruotano attorno all energia e alle sue applicazioni, anche nel settore dei servizi energetici. Consociate e filiali Segmento Energia Segmento Servizi energetici Produzione di energia elettrica Vendita e commercio di energia elettrica (Exchanges / Mercato OTC)

3 Mission Statement Atel è un azienda energetica attiva a livello europeo e con forti radici in Svizzera. Da oltre 110 anni l energia rappresenta il principale campo d azione di Atel. Le sue attività in ambito di produzione, trasmissione, commercio e vendita di energia nonché di servizi energetici poggiano su collaborazioni paneuropee caratte rizzate da rapporti di fiducia reciproca. Atel agisce con forte senso di responsabilità sociale, tenendo in considerazione le esigenze di clienti, azionisti, collaboratori e della società in generale.

4 2 / 3 I principali dati 2007 Gruppo Atel Variazione +/ in % (dato in CHF) 2006 mio. CHF 2007 mio. CHF 2006 mio. EUR 2007 mio. EUR Energia venduta (TWh) 11,4 115, , , ,841 Fatturato netto 18, Energia 18, Servizi energetici 20, Risultato prima degli interessi, imposte e ammortamenti (EBITDA) 20, Accantonamenti 22, Correzione di valore sulle risorse Risultato al lordo di oneri finanziari e fiscali (EBIT) 8, in % sul fatturato netto 9,7 7,5 9,7 7,5 Utile del Gruppo 10, in % del fatturato netto 7,7 5,8 7,7 5,8 Investimenti netti 158, Capitale proprio 23, in % sulla somma di bilancio 32,5 38,6 32,5 38,6 Somma di bilancio 4, Personale* 6, in aggiunta, commercio con prodotti standardizzati in TWh 9,0 201, , , ,115 in mio. CHF risp. mio. EUR 15, * Organico medio in impieghi a tempo pieno Indicazioni sulle azioni 1 Variazione +/ in % Valore nominale Quotazione in borsa al , Massima 56, Minima 57, Utile netto 9, Dividendo 4,80 Riduzione del valore nominale Tutti i valori tengono in considerazione lo split azionario avvenuto nel mese di novembre Proposta che verrà presentata all Assemblea generale ordinaria del 24 aprile CHF 2007 CHF

5 Indice 10 Introduzione 12 Pietre miliari 22 Intervista con il CEO 32 Segmento Energia 54 Segmento Servizi energetici 68 Corporate Social Responsibility 72 Corporate Governance 86 Indirizzi e scadenze 88 Impressum Rapporto finanziario (a parte)

6 4 / 5 Sicilia, Italia Mentre l aereo si avvicina a Catania i passeggeri seduti sul lato sinistro godono di uno spettacolo particolare: il velivolo compie una larga virata sopra le colline di Ramacca, consentendo loro di vedere da tre angolazioni diverse le 47 torri ad elica del nuovo parco eolico di Atel. Una vista impressionante. I motivi comunque che hanno spinto Atel ad investire circa 80 milioni di franchi in due nuovi parchi eolici nella Provincia di Catania e nella regione di Palermo erano ben altri. Da un canto la maggiore utilizzazione di energie rinnovabili fa parte della strategia di Atel, dall altro Atel si è posta l obiettivo di coprire una parte del fabbisogno di cosiddetti certificati verdi in Italia con l esercizio di centrali proprie. I due parchi eolici in Sicilia rientrano in questo piano. La ricerca dell ubicazione giusta è una delle maggiori sfide quando si tratta di parchi eolici. Dopo intensi rilevamenti e discussioni i responsabili di progetto hanno concluso che è decisamente possibile fare affidamento sui venti siciliani, in particolare sul forte vento da sud-est chiamato scirocco che soffia sul paesaggio collinare nell estremità orientale dell isola. Più importante della forza del vento i rotori giganti cominciano a ruotare con velocità del vento superiori a tre metri al secondo è appunto che il vento sia continuo. Una premessa soddisfatta in ambedue le località. Prima di poter installare le turbine eoliche, tuttavia, c è stato un gran daffare. È stato necessario costruire 25 chilometri di strade nuove per poter realizzare il progetto. Speciali camion pesanti hanno dovuto trasportare gli elementi di costruzione per 50 km nell entroterra. Già solo per i 47 rotori eolici dotati ognuno di tre pale lunghe 37 metri ci sono voluti 141 trasporti speciali. Quando ambedue gli impianti sono in esercizio producono 220 GWh d elettricità all anno.

7 Vorwort Milestones Interview Market Units Corporate Social Responsibility Corporate Governance Adressen & Termine Sulle colline di Ramacca nell entroterra della Provincia di Catania, 47 turbine eoliche producono energia verde. Enormi gru sono adoperate per il montaggio delle torri ad elica alte 80 metri.

8 Per poter realizzare il parco eolico di Ramacca è stato addirittura necessario costruire 25 chilometri di strade nuove. Per diversi mesi i camion pesanti hanno percorso queste stradine sterrate e con alcune discese spericolate. Già solo per il trasporto delle pale dei rotori ci sono voluti 141 trasporti speciali attraverso il paesaggio collinare.

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10 I rotori giganti dotati ognuno di tre pale lunghe 37 metri cominciano a ruotare con velocità del vento superiori a tre metri al secondo. Non appena ruotano, inizia la produzione di energia elettrica.

11 I due parchi eolici nella Provincia di Catania e nella regione di Palermo forniranno circa 220 GWh d elettricità, ciò che consentirà di coprire il fabbisogno annuo di pressoché economie domestiche con elettricità prodotta con energie rinnovabili.

12 10 / 11 Gentili azioniste ed azionisti, clima, penuria e concorrenza sono stati i temi principali dell anno in rassegna. Per Atel in particolare, l anno è stato caratterizzato anche dal cambiamento della struttura del capitale, dall ulteriore ampliamento delle capacità di produzione e dal posizionamento ottimale nel mercato energetico europeo. Atel ha di nuovo presentato ottimi risultati e incrementato considerevolmente il valore dell azienda. Continua così sull onda del suo successo pluriennale. A nome del Consiglio d amministrazione vorrei ringraziare il CEO Giovanni Leonardi, i membri della Direzione generale ed i 9000 collaboratori e collaboratrici negli oltre 20 paesi per il loro forte impegno e i successi contribuiti al servizio della nostra azienda. Clima, penuria e concorrenza: questi temi incidono anche sulle condizioni quadro che determineranno lo sviluppo di Atel nei prossimi anni. Clima: Alla conferenza sul clima di Bali i paesi firmatari della Convenzione delle Nazioni Unite sui mutamenti climatici si sono accordati di fissare insieme una tabella di marcia per ridurre i gas a effetto serra dopo la scadenza del Protocollo di Kyoto. Nel documento finale riconoscono la necessità di ridurre velocemente e durevolmente le emissioni di CO2 per poter frenare il surriscaldamento dell atmosfera terrestre. Alla medesima conclusione era giunto il rapporto dell Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC). Tale rapporto serve all ONU da punto di riferimento scientifico e raccomanda una riduzione dei gas a effetto serra del 50 % entro l anno Già prima della conferenza sul clima, l UE aveva formulato l obiettivo di ridurre entro il 2020 le emissioni dei

13 Introduzione Pietre miliari Intervista Segmenti Corporate Social Responsibility Corporate Governance Indirizzi e scadenze gas a effetto serra del 20 o (eventualmente) 30 % rispetto al 1990 e nel medesimo periodo di tempo di aumentare la quota di energie rinnovabili del 20 %. La Svizzera ha adottato in grandi linee questi obiettivi. Poiché la sua produzione di energia elettrica è già oggi in gran parte esente da emissioni di CO2, a paragone sarà più difficile per la Svizzera raggiungere tali obiettivi. Grazie ai Servizi energetici, il suo pilastro forte, Atel gode di un eccellente posizione che l abilita a prendere parte e modellare le nuove tendenze. Tuttavia, la riduzione delle emissioni di CO2 mirate a livello di politica climatica saranno inevitabilmente accompagnate da un aumento del consumo d elettricità. Penuria: L evoluzione esplosiva del prezzo del petrolio ha accentuato la sensibilità nei confronti della penuria di risorse naturali. Presto ci sarà anche una penuria di elettricità perché il fabbisogno energetico delle economie emergenti, la sostituzione delle energie fossili e il rinvio di investimenti potrebbero sbilanciare la domanda e l offerta. ll governo svizzero, avendo identificato il vuoto energetico, oltre alle fonti rinnovabili e all efficienza energetica promuove anche la costruzione di grandi centrali. Inoltre vuole incentrare la sua politica energetica estera maggiormente sulla sicurezza d approvvigionamento a lungo termine. Infatti sono già in corso delle trattative con l UE. Vi è il pericolo tuttavia che il dossier energia venga legato ad altri oggetti di deliberazione e diventi un giocattolo della politica. Non sorprende inoltre che in tempi di penuria ogni paese si occupi della propria sicurezza d approvvigionamento prima di aiutare gli altri. La Svizzera quindi non potrà evitare di ampliare le sue capacità. Atel è disposta ad investire molto tempo e denaro in energie rinnovabili, grandi centrali ed elettrodotti. Concorrenza: Da metà anno la liberalizzazione del mercato energetico nell UE ha raggiunto ogni economia domestica. Dall inizio del 2008 è in vigore in Svizzera la legge sull approvvigionamento elettrico. Le nuove disposizioni sul regolatore, sul gestore svizzero della rete di trasmissione e sulla libera scelta per clienti grandi comportano cambiamenti radicali per il settore elettrico. I partner di un tempo sono ora anche concorrenti in cerca di clienti, margini e capacità. Le opportunità presentate dalla nuova concorrenza sono palesi. I rischi emergono dalla crescente densità di regolamentazione e dal mondo politico che, spinto dai cambiamenti climatici, vuole dare un indirizzamento. Bisogna anticipare le tendenze regolatorie a livello europeo, tenere d occhio le condizioni quadro globali di politica energetica e investire nel mix energetico più opportuno per Atel nel lungo termine. I pregi di Atel sono l elevata presenza in Europa, l ampio ventaglio di prestazioni e i Servizi energetici, pilastro portante dell impresa. Il cuore di Atel però continua a battere in Svizzera. Questo profilo inconfondibile le procura un notevole vantaggio e il potere di restare forte sul mercato. Oggi e in futuro. Rainer Schaub Presidente del Consiglio d amministrazione di Atel Holding SA

14 12 / 13 Momenti essenziali dell esercizio 2007 Energie rinnovabili e aumento dell efficienza energetica, liberalizzazione dei mercati e ampliamento dei segmenti con potenziali di crescita il 2007 è stato caratterizzato da temi e avvenimenti che hanno richiesto approcci innovativi nei rapporti con clienti, l ambiente e le condizioni di massima. Atel ha partecipato egregiamente alle decisioni effettuate in questo contesto. Tecnica ferroviaria per la galleria di base del Gottardo La comunità di lavoro Transtec Gotthard, sotto la guida di Atel Installationstechnik SA (AIT), in primavera si è aggiudicato il contratto per la tecnica ferroviaria nella galleria di base del Gottardo. L incarico, di un valore totale di 1,69 miliardi di franchi, comprende oltre al montaggio della tecnica ferroviaria l equipaggiamento elettrico delle due gallerie parallele a binario unico, della lunghezza di 57 km ciascuna, nonché delle tratte all aperto a nord e a sud, ognuna lunga 11 km e che vanno ad innestarsi alla rete ferroviaria esistente. Per più di nove mesi un team di oltre 100 ingegneri e specialisti hanno lavorato sul contenuto del progetto da proporre. Il risultato: un offerta d alto livello tecnico e qualitativo con un valido rapporto prezzo-prestazioni e a cui tutte le imprese coinvolte hanno apportato le proprie vere competenze e abbondanti esperienze nel campo della tecnica ferroviaria. Con l aggiudicazione di questo contratto ritardata di mezz anno a causa di un ricorso del consorzio soccombente, poi in seguito ritirato Atel ha l opportunità di mettere le sue competenze, già attestate nel segmento Servizi energetici, al servizio dei trasporti pubblici. L incarico per la tecnica ferroviaria nella galleria del Gottardo contribuisce anche ad aumentare l efficienza energetica: la nuova galleria sostiene il trasferimento del traffico pesante transalpino dalla strada alla ferrovia. Ciò consente notevoli aumenti a livello d efficienza, contribuendo al contempo alla riduzione delle emissioni di CO2 e delle polveri fini. Tecnica del freddo e climatizzazione per il campus di SAP Entro le scadenze previste, a febbraio la Kraftanlagen Heidelberg GmbH (KA-HD), società appartenente al Gruppo GAH, ha terminato i lavori al nuovo stabile SAP Campus II. La KA-HD aveva ricevuto l incarico di gestione del progetto, della progettazione esecutiva, dello svolgimento, del montaggio e della messa in esercizio del- Galleria di base del Gottardo Tecnica degli impianti per SAP AlpTransit Gotthard Ltd.

15 Introduzione Pietre miliari Intervista Segmenti Corporate Social Responsibility Corporate Governance Indirizzi e scadenze l intera tecnica del freddo, di climatizzazione e antincendio. Nel quadro di questo incarico, gli specialisti hanno installato fra le altre cose due climatizzatori compatti raffreddati ad aria con una potenza di 700 kw ognuno, metri di condutture e nebulizzatori. Inoltre due scambiatori termici sfruttano il calore geotermico, e durante l esercizio invernale viene recuperato il calore dal sistema ad acqua fredda. Altro successo incassato dal Gruppo GAH è stato il contratto per l intera tecnica degli impianti nel nuovo campus della SAP. rifornire le imprese chimiche locali di circa tonnellate di vapore all anno. Le 456 GWh d elettricità che saranno prodotte dall impianto da un lato serviranno all approvvigionamento elettrico delle imprese, dall altro l eccedenza prodotta sarà immessa nella rete elettrica locale. Altamente efficace, questa centrale a gas a ciclo combinato è dotata di una tecnologia moderna grazie a cui non sono generate elevate emissioni di NOx. Una centrale per l elettricità di punta Atel rafforza il sito industriale di Monthey Nel 2007 sono stati posati i binari fondamentali per la costruzione da parte di Atel dell impianto di cogenerazione forza-calore di Monthey in Svizzera. Da un lato le autorità comunali hanno rilasciato l autorizzazione necessaria per la costruzione dell impianto, in cui Atel vuole investire circa 100 milioni di franchi. Dall altro lato è stato raggiunto un accordo per la fornitura di vapore di processo ed elettricità alle imprese chimiche situate a Monthey. Inoltre la Kraftanlagen München GmbH si è vista assegnarsi l incarico della realizzazione chiavi in mano. I preparativi sono quindi stati avviati ancora nel Quando il nuovo impianto sarà messo in esercizio alla fine del 2009, produrrà prima di tutto calore industriale sotto forma di vapore di processo per le imprese chimiche locali. Grazie alla cogenerazione forza-calore, è utilizzato l 80 % dell energia combustibile, mentre come energia secondaria è prodotta elettricità. La produzione combinata di calore ed elettricità consente di Per garantire l approvvigionamento elettrico anche nelle ore di punta, Atel e le Ferrovie Federali Svizzere (FFS) hanno progettato la costruzione della centrale sotterranea ad accumulazione di Nant de Drance nel Basso Vallese, Svizzera. Entro il 2015 dovrebbe essere terminata la costruzione dell impianto per la produzione flessibile di energia di punta da fonti idroelettriche svizzere. Il progetto prevede la costruzione di una centrale ad accumulazione in una caverna, situata tra i due laghi artificiali Emosson e Vieux Emosson. L acqua fluirà dal lago Vieux Emosson nel lago Emosson ben 300 m più in basso. Durante la notte e il fine settimana, quando il consumo di energia è minore, mediante pompaggio l acqua dal bacino inferiore viene riportata al lago superiore. La centrale di Nant de Drance, con una potenza di turbina pari a 600 MW, genererà all anno circa 1500 milioni di kwh di energia di punta ed entrerà in funzione fra sette o otto anni. Poiché la caverna della centrale si trova in profondità della roccia, gli interventi nel paesaggio effettuati per costruire l impianto sono minimi. Lago artificiale di Emosson

16 14 / 15 EGT rifornisce le stazioni di benzina Aral Dall inizio dell anno in rassegna EGT Energiehandel GmbH, un affiliata di Atel e di EGT Holding AG, rifornisce d elettricità circa 1600 stazioni di benzina Aral in tutta la Germania. Nel 2007, quindi, circa i due terzi delle stazioni di rifornimento tedesche Aral, appartenenti al Gruppo BP, hanno prelevato elettricità da EGT. Il contratto di fornitura di energia, equivalente a circa 300 GWh all anno, è stato esteso nella stessa misura per il EGT si assume il compito dell intero coordinamento e della revisione dei conti per il prelievo d energia elettrica di BP. Il servizio comprende anche la verifica dei costi di utilizzo della rete generati dal vettoriamento di energia elettrica fino al rispettivo punto di riconsegna. EGT si occupa anche di controllare le singole fatture di BP e di riunirle in un conteggio unico e strutturato. Ciò consente a BP di effettuare una rapida analisi dei costi, che significa maggiore trasparenza e un disbrigo più rapido. Nel 2007, EGT è stata premiata per la quarta volta consecutiva con il marchio di qualità TOP 100. Il marchio riconosce prestazioni straordinarie ed innovative. Energia nucleare per garantire la sicurezza d approvvigionamento Per poter garantire in futuro la sicurezza d approvvigionamento senza dipendenza dall estero, la Svizzera ha bisogno in aggiunta alle misure di efficienza energetica e all incoraggiamento delle fonti energetiche rinnovabili da due a tre nuove centrali nucleari. Atel mira a un ampio sostegno per le future nuove centrali nucleari ed intende tener conto di tutti gli interessi legittimi di tutte le regioni della Svizzera. Nella pianificazione devono quindi essere incluse tutte le possibili ubicazioni per nuove centrali nucleari. In tal senso Atel ha continuato ad appoggiare nel 2007 uno studio preliminare su un eventuale progetto nella regione di Gösgen, nel Canton Soletta, garantendo così ai cittadini svizzeri la libertà di scegliere i migliori siti per le future centrali nucleari attraverso un processo decisionale democratico. Espansione nell Europa sudorientale Atel rileva il commerciante di energia rumeno Buzmann Industries S.R.L. insieme ad una quota significativa del mercato rumeno dei consumatori finali. Atel raddoppia così la sua attività commerciale in Romania e rafforza la sua posizione nell Europa sudorientale. Buzmann Industries apporta un significativo portafoglio di clienti industriali nel Gruppo Atel. La fornitura d elettricità a clienti industriali con un consumo da 10 a 100 GWh l anno è l attività principale della società con sede a Bucarest. Buzmann svolge attività supplementari quali la registrazione di valori di misurazione, servizi energetici e consulenza tecnica. L impresa, fondata nel 2004, continuerà ad agire autonomamente sul mercato dei consumatori finali. Turbina a gas per cogenerazione forza-calore Energia elettrica per stazioni di rifornimento Aral

17 Introduzione Pietre miliari Intervista Segmenti Corporate Social Responsibility Corporate Governance Indirizzi e scadenze Via libera per una nuova società energetica Con un leggero ritardo, nel 2007 sono state prese importanti decisioni che consentiranno la formazione della società energetica leader in Svizzera con orientamento e dimensioni europei (Gruppo Energia ovest). È stato possibile dopo che il Tribunale federale ha respinto il ricorso di un azionista contro le modalità dell offerta di scambio di Motor-Columbus (MC) agli azionisti di Atel del energetica forte nella Svizzera romanda. Con in attivo un ampio portafoglio di prestazioni complementari, la nuova società offre servizi energetici in tutta Europa mantenendo in Svizzera una forte posizione sul mercato. La nuova società con oltre dipendenti avrà un giro d affari superiore ai 15 miliardi di franchi. 112 a Assemblea generale Ad inizio novembre 2007 gli azionisti della MC hanno posto i binari decisivi: hanno approvato il cambiamento di ragione sociale da MC in Atel Holding SA come pure l adattamento dell ex statuto della MC a quello di Atel e il trasferimento della sede sociale da Baden a Olten. Gli azionisti hanno dato il via libera anche alla conversione delle azioni al portatore in azioni nominative e allo split azionario in rapporto 1: 25. Queste e altre tappe erano una premessa necessaria per un operazione complessa avente come obiettivo quello di formare l impresa energetica leader in Svizzera con orientamento e dimensioni europei. Il 26 aprile 2007 si è tenuta la 112 a Assemblea generale ordinaria. I 453 azionisti presenti e i rappresentanti degli azionisti non hanno formulato proposte all Assemblea generale e hanno accolto tutte le proposte del Consiglio d amministrazione. Inoltre hanno approvato all unanimità il conto del Gruppo e con grande maggioranza il rapporto annuale e il conto annuale. L Assemblea generale ha dato discarico all unanimità al Consiglio d amministrazione per l esercizio 2007 e ha approvato la proposta di impiego dell utile di bilancio. Pure approvato è stato un dividendo di 40 franchi per azione, pari ad un aumento di 12 franchi. In data 12 novembre 2007, Atel Holding SA (ex MC) ha sottoposto agli azionisti di Atel un offerta pubblica volontaria di scambio. Al termine della scadenza dell offerta, Atel Holding SA detiene il 99,82 % del gruppo elettrico Aar e Ticino SA di Elettricità (Atel) incluse le proprie azioni di Atel. Le procedure di annullamento delle rimanenti azioni di Atel e di delistamento dalla borsa SWX Swiss Exchange sono state avviate e dovrebbero essere concluse entro la metà del La via è libera dunque per l unione del gruppo Atel con le attività operative e gli attivi della EOS Holding ed eventualmente con gli attivi svizzeri del Gruppo EDF. Questo passo è previsto per la fine del Prima di allora comunque, Atel Holding SA cambierà ragione sociale e la sede sarà trasferita a Neuchâtel. In seguito avrà luogo la totale integrazione industriale di Atel con le operazioni e gli attivi della EOS Holding ed eventualmente con gli attivi svizzeri del gruppo EDF. All Assemblea generale sono giunti al termine i mandati dei membri del Consiglio d amministrazione Marc Boudier e Urs Steiner, riconfermati poi per un altro mandato triennale. Jean-Philippe Rochon, come rappresentante di EDF, ha inoltrato le sue dimissioni all Assemblea generale Al suo posto l Assemblea generale ha eletto Pierre Aumont che porterà a termine i rimanenti due anni della carica. Il Consiglio d amministrazione si è costituito per un mandato di un anno come segue: Dott. Rainer Schaub, presidente; il Consigliere di Stato Christian Wanner, vicepresidente; Alain Moilliet, segretario. Ernst & Young SA è stata riconfermata per la durata statutaria di un anno quale organo di revisione e revisore del conto consolidato. Mediante questa procedura le imprese coinvolte pongono le basi nel settore energetico svizzero per una società

18 16 / 17 Bayet, Francia Saint-Pourçain-sur-Sioule, nel cuore della Francia, può vantarsi che sul suo territorio vengono prodotte le famose borse Louis Vuitton. Attorno al villaggio si estendono le vaste campagne caratteristiche della regione di Auvergne. È qui che si trova il piccolo comune di Bayet, con i suoi grandi campi estesi lungo il torrente Sioule. A Bayet si è orgogliosi del proprio bell ambiente. A Bayet si è anche orgogliosi che su una di queste superfici libere sarà edificata una centrale a gas a ciclo combinato di Atel. Nel 2008 cominciano i lavori di costruzione e la nuova centrale sarà messa in esercizio circa due anni dopo. Con una potenza elettrica di 420 MW, la centrale contribuirà così a coprire la crescente domanda di energia elettrica in Francia. La costruzione dell impianto porta in paese sia nuovi posti di lavoro che denaro. Fra 200 e 300 persone lavoreranno sul cantiere e per determinati lavori saranno prese in considerazione società locali. Una volta messa in esercizio, la centrale darà lavoro direttamente a circa 35 dipendenti. Non è tuttavia solo per i vantaggi economici che la maggioranza del paese si è espressa a favore del progetto. Pure determinante è stato il fatto che Atel è andata dalla gente, ha preso sul serio le loro esigenze e ha dato loro una mano a trovare le giuste soluzioni. Grazie a tecnologie all avanguardia, la centrale a gas a ciclo combinato ha un rendimento nettamente superiore a quello degli impianti termici convenzionali. Atel ha intrapreso vie innovative anche per quanto riguarda la protezione del pittoresco paesaggio della Sioule: il progetto punta sul raffreddamento ad aria anziché ad acqua. Invece di 3000 metri cubi d acqua al giorno, questa grande cen trale ne necessita solo circa 16 metri cubi. Il paesaggio fluviale rimane così assolutamente intatto.

19 Vorwort Milestones Interview Market Units Corporate Social Responsibility Corporate Governance Adressen & Termine Bernard Coulon, presidente del comune di Saint-Pourçain-sur-Sioule nella regione di Auvergne, è lieto dell arrivo della nuova centrale a gas a ciclo combinato davanti alle porte di uno dei «suoi» paesi. La centrale crea posti di lavoro, aumenta le entrate fiscali ed è nettamente più pulita degli impianti convenzionali.

20 È propizia l ubicazione scelta per la prima centrale costruita da Atel in Francia: sarà realizzata infatti su un campo libero nelle imminenti vicinanze di una sottostazione del gestore di rete RTE (Reséau de Transport d Electricité) e vicino a numerose linee ad alta tensione, nei pressi di una condotta principale del gas.

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22 Quando nel 2008 iniziano i lavori di costruzione della centrale a gas a ciclo combinato, ci sarà più movimento nella tranquilla quotidianità di Bayet. Nei prossimi due o tre anni lavoreranno sul cantiere fra 200 e 300 persone.

23 Al fine di protezione di questo pittoresco paesaggio fluviale, Atel punta sul sistema di raffreddamento ad aria anziché ad acqua, riconosce Antoine Duffaut, direttore del comune di Saint-Pourçain-sur-Sioule. La nuova centrale a gas a ciclo combinato consuma solo 16 metri cubi d acqua al giorno anziché 3000 metri cubi, come succede negli impianti convenzionali.

24 22 / 23 Giovanni Leonardi, CEO di Atel Holding SA

25 Introduzione Pietre miliari Intervista Segmenti Corporate Social Responsibility Corporate Governance Indirizzi e scadenze Pronti per il futuro energetico In un mercato soggetto a costanti cambiamenti, l efficienza energetica, le energie rinnovabili, le grandi centrali e i servizi energetici sono sfide che Atel è pronta a cogliere. Il CEO Giovanni Leonardi passa in rassegna i successi dell esercizio decorso e annuncia le priorità che la società ha determinato per il futuro. Signor Leonardi, nel 2007 come si è sviluppata Atel nel contesto europeo? Nel 2007, Atel si è sviluppata in modo soddisfacente, in linea con la nostra strategia in qualità di commerciante di energia elettrica basato sulla produzione. Abbiamo ampliato e rafforzato ulteriormente la nostra rete di distribuzione, cito solo a titolo d esempio la Grecia, la Spagna e l Europa sudorientale. Per quanto riguarda la produzione: a Bayet, in Francia, abbiamo terminato i lavori preliminari per costruire una centrale a gas di 420 MW. A Monthey in Svizzera, inoltre, abbiamo progettato un impianto di cogenerazione forza-calore la cui messa in esercizio è prevista per il Produrrà energia di processo per l industria locale e corrente supplementare. Investiamo altresì in una centrale a gas a ciclo combinato di 400 MW a San Severo nell Italia meridionale, in due parchi eolici in Sicilia come pure in progetti di energia idrica in Norvegia. Infine, abbiamo promosso ulteriormente i lavori in ambito di altri progetti. Come reputa l andamento degli affari nell Europa centrale? Sia per la distribuzione, sia per la produzione, possiamo fare affidamento su basi solide. Una tappa importante è stata senza dubbio l acquisizione della Buzmann Industries S.R.L. nel dicembre Il commerciante di energia rumeno ci consente di rafforzare il nostro posizionamento nell Europa sudorientale. Oltre ai contratti di prelievo, Buzmann Industries mette a disposi- zione del Gruppo Atel un importante portafoglio di clienti industriali. Anche i mercati dell Europa meridionale e occidentale hanno registrato dei cambiamenti. Dal 1 luglio 2007, il mercato italiano è completamente liberalizzato. Il rilevamento della società di approvvigionamento Energ.it era inteso come preparativo a tale apertura. Essa completa l attività di Atel Energia Milano, che si concentra soprattutto sui grandi clienti. Passiamo alla Svizzera: il Consiglio federale ha adottato una nuova politica energetica. Che cosa significa concretamente per Atel? Negli anni a venire, l energia diventerà un bene sempre più scarso, già dal 2012 vi saranno lacune nell approvvigionamento e dal 2020 si delinea una penuria costante. Nel febbraio del 2007, pertanto, il Consiglio federale ha deliberato di seguire un nuovo orientamento nella politica energetica, che si baserà su quattro pilastri: efficienza energetica, energie rinnovabili, grandi centrali e politica energetica estera. Atel sostiene quest approccio. Ma non solo: anzi, intendiamo contribuire in modo considerevole ad ognuno di questi pilastri. Dove scorge i maggiori problemi nell attuazione della strategia? L ampliamento dell energia rinnovabile avviene nel dilemma tra la fattibilità sociale e tecnica dei numero-

26 24 / 25 si piccoli progetti da un lato e la loro economicità dall altro. A tale proposito la promozione nell ambito della nuova legislazione svolge un ruolo preponderante. Atel punta in particolare sulle piccole centrali idroelettriche e sull energia eolica. Attualmente, in Svizzera partecipiamo a 14 piccole centrali idroelettriche, nell esercizio decorso abbiamo esaminato oltre 100 progetti. Anche all estero, tuttavia, Atel s impegna per promuovere l energia delle piccole centrali idroelettriche. Infatti, in Italia e in Norvegia, nei prossimi sei anni stanzierà alcune centinaia di milioni di franchi per la costruzione e l esercizio di impianti di questo «Atel punta su un largo portafoglio di nuove energie rinnovabili ed è molto attiva sul fronte dell efficienza energetica. Continueremo ad impegnarci in tale direzione anche nel 2008.» tipo. In Norvegia, ad esempio, si calcola che fino al 2015 i diversi impianti produrranno circa 475 GWh di energia elettrica all anno. Com è la situazione per l energia eolica? In particolare siamo lieti che dalla fine del 2007 in Italia sono in funzione i primi mulini. Già nell autunno del 2006, Atel aveva partecipato con il 49 % alla costruzione e all esercizio di due parchi eolici in Sicilia. Ora del loro completamento, sarà a disposizione una potenza di 101 MW. Le 74 turbine generano 220 GWh di corrente annua, cifra che supera di 15 volte la quantità di energia eolica prodotta in Svizzera. In che ottica considera l efficienza energetica? In quest ambito Atel è in grado di conquistare una funzione leader. Con il nostro segmento Servizi energetici, che solo in Svizzera occupa 2500 specialisti, godiamo di un ottimo posizionamento che intendiamo ampliare con una strategia mirata, attualmente in elaborazione. Sono sufficienti questi due pilastri per garantire l approvvigionamento energetico in Svizzera? Assolutamente no. D un canto, le misure adottate nell ambito dell efficienza energetica che sostituiscono altri vettori generano maggiore consumo; d altro canto, anche in caso di un loro potenziamento su vasta scala, le nuove energie rinnovabili potrebbero contribuire a colmare solo una frazione della lacuna d energia elettrica. E dunque significa che la Svizzera ha bisogno di nuove centrali grandi. In pratica, la nuova legislazione impedisce la costruzione e l esercizio di centrali a gas a ciclo combinato. E a breve termine ciò rappresenta un problema per la sicurezza d approvvigionamento. A lungo termine, bisogna costruire rapidamente da due a tre nuove centrali nucleari. Significa anche che il tempo stringe e che ci restano soltanto pochi anni per pianificare, convincere, costruire e provvedere ad una gestione sicura. Il cammino è lungo, perché in fin dei conti sono gli elettori svizzeri tramite referendum a decidere la costruzione di ogni nuova centrale. È ovvio che possiamo costruire solo se la maggior parte del popolo svizzero è convinto che l energia nucleare è pulita e sicura e anche economicamente vantaggiosa, per ogni singolo utente in fondo alla catena energetica. Qual è l approccio di Atel rispetto ai progetti concreti? Innanzitutto insieme con EOS, Atel è il secondo fornitore in Svizzera. Riuniti nel futuro gruppo energetico ovest forniamo, ossia i nostri clienti e gli azionisti, energia per diversi milioni di svizzeri. Abbiamo, pertanto, l obbligo

27 Introduzione Pietre miliari Intervista Segmenti Corporate Social Responsibility Corporate Governance Indirizzi e scadenze di garantire un approvvigionamento sicuro e rispettoso dell ambiente a condizioni economiche. D altra parte è altresì una questione di ragionevolezza progettare le nuove centrali nucleari nelle ubicazioni con le maggiori possibilità di realizzazione. Perciò c impegneremo per la progettazione di una nuova centrale nucleare nel Niederamt, canton Soletta. Passiamo al campo d attività dei Servizi energetici: come si sta sviluppando questo segmento? Per ora, il segmento Servizi energetici naviga sulla scia di una congiuntura favorevole, d altronde, l intero ambito infrastrutturale energia e trasporti in tutta Europa fruisce di un ottimo andamento, poiché per decenni sembra essersi accumulato un elevato fabbisogno di investimenti. Degna di nota è in particolare l assegnazione del progetto di montaggio della tecnica ferroviaria nella galleria di base del Gottardo. AIT (Gruppo Atel Installationstechnik) è responsabile di un gruppo di lavoro per questo incarico esclusivo da 1,7 miliardi di franchi. Che il Gruppo AIT si sia imposto contro rinomati concorrenti denota un ineguagliabile capacità specialistica e organizzativa. Quali adattamenti strutturali ha introdotto Atel di fronte ad un contesto così dinamico? Con grande impegno abbiamo attuato una ristrutturazione. Il cambiamento più ovvio: l unità Trading è diventata una divisione a sé, ottenendo così l importanza che spetta a quest attività. Meno palese, ma altrettanto importante per il business quotidiano, è la ridefinizione di sistemi e interfacce e dei relativi processi. Abbiamo approntato Atel per un ulteriore crescita e per l unione con il partner EOS. degli impianti a corrente forte. La procedura di autorizzazione dura due anni, in caso di ricorso alle corti federali altri tre anni. Le sue prospettive per il 2008: quali saranno gli argomenti salienti? Oltre all unione industriale con la società svizzero romanda EOS, ci concentreremo sui lavori preliminari per nuove centrali nucleari in Svizzera e sull ulteriore ampliamento della nostra rete di distribuzione europea. Speriamo di realizzare anche nel 2008 dei progressi nel completamento del nostro parco centrali. Attraverso Atel EcoPower SA porremo una particolare attenzione sull ampliamento del ventaglio di nuove energie rinnovabili. Fin d ora, Atel è attiva sul fronte dell efficienza energetica e anche nel 2008 approfondirà il proprio impegno. Con la liberalizzazione nel 2009, si creerà un po di movimento sul mercato energetico svizzero. Atel come si prepara a questo mutamento? Per affrontare i cambiamenti nel mercato svizzero, Atel si è preparata istituendo la Teravis SA, un centro di competenza per l apertura del mercato in Svizzera. La società spin-off con sede a Olten offre ai distributori di energia servizi specifici per rafforzare la loro posizione e per migliorare la competitività. La nostra partecipazione alla ReCom, la piattaforma di distribuzione di Romand Energie e altri partner, costituisce un altro pilastro su cui poggia la nostra concorrenzialità. Usufruiremo anche delle esperienze che i nostri colleghi dei paesi limitrofi hanno maturato nei mercati liberalizzati. Il nostro obiettivo dichiarato è incrementare la quota di mercato in Svizzera. Quali novità può annunciarci riguardo all ampliamento della rete? Stiamo progettando un ampliamento della rete su una nuova tratta tra il Ticino e il Vallese. La procedura di autorizzazione per la linea di 380 kv è già avviata: Atel Rete SA e il partner Colenco hanno presentato la richiesta poco prima di Natale presso l Ispettorato federale

28 26 / 27 Rüti, Svizzera Passando oggi da Rüti, nell entroterra glaronese, si scopre un paesino di 350 anime, tranquillo, quasi spettrale. Ma non è sempre stato così. Verso la metà del 19 secolo, con il fiorire dell industria tessile nella valle svizzera della Linth regnava una frenesia paragonabile alla febbre dell oro e perdurante ben oltre gli inizi del 20 secolo. Testimone dell epoca è l area della Cotlan Textilfabrik AG. Già nel 1936 vi si costruì una piccola centrale idrica per rifornire d elettricità i voraci macchinari di questa fabbrica tessile. Nel 2002 la fabbrica dovette chiudere i battenti, ma la piccola centrale rimase in esercizio. Nel frattempo oggi la centrale appartiene ad Atel e a giusta ragione. Considerati gli obiettivi di protezione del clima nonché il forte consenso della popolazione, Atel punta ad intensificare lo sfruttamento delle energie rinnovabili laddove economicamente sensato. In questo senso, a titolo d esempio Atel ha stanziato 200 milioni di franchi per la promozione di piccole centrali idriche in Svizzera. Dopo l ultima grande revisione degli anni 80 le turbine lavorano praticamente senza sosta e liscio come l olio. Non da ultimo grazie all accurata attenzione prestata dal responsabile dell esercizio dell impianto George Antifakos, questa piccola centrale produce in media 7000 kwh al giorno. La produzione annua ammonta a 2,4 milioni di kwh. Le entrate che ne derivano sono sufficienti per coprire tutti i costi correnti. E se un bel giorno l energia dovesse essere insufficiente, Atel ha pur sempre la possibilità di sostituire uno degli impianti esistenti con uno più potente. Atel comunque ha già in mano l autorizzazione per la costruzione di una nuova piccola centrale idrica con una potenza tre volte superiore.

29 Vorwort Milestones Interview Market Units Corporate Social Responsibility Corporate Governance Adressen & Termine Anche le turbine delle piccole centrali idriche hanno bisogno di pressione. A Rüti da un salto di 8,5 metri d altezza cadono nelle turbine 4,5 metri cubi d acqua al secondo. Ne risulta una potenza del generatore di 300 kw. La produzione annua copre il fabbisogno d elettricità di quasi 500 economie domestiche.

30 L elettricità prodotta dalla piccola centrale idrica nella valle della Linth sarebbe sufficiente per mantenere in esercizio parecchi macchinari dell ex fabbrica tessile. Ma la fabbrica ha chiuso i battenti qualche anno fa. Ciò che resta oggi sono l acqua e lo sfruttamento dell acqua per la produzione di energia elettrica.

31 Il responsabile dell impianto George Antifakos era presente nel 1982 quando la centrale fu soggetta a revisione. Da allora, dopo aver visto gli interni dell impianto, egli ha rinnovato da solo il sistema di pulizia automatica del rastrello al punto d ingresso dell acqua e anche eseguito indipendentemente tutte le riparazioni meccaniche.

32 Il carattere esotico-alpino del paesaggio glaronese non è per nulla affetto dalla centrale, si dice convinto Ernst Schindler, l ex sindaco di Rüti. Il maggior sfruttamento della forza idrica in piccoli impianti decentrati fornisce un benaccetto contributo regionale all approvvigionamento energetico nel pieno rispetto dell ambiente.

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34 32 / 33 Segmento Energia: Commercio e vendita di energia elettrica Le attività di vendita e commercio in Europa, nonostante l inverno insolitamente mite, hanno prodotto risultati positivi. Nuovi prodotti e la valorizzazione di nuovi sbocchi hanno caratterizzato l anno in rassegna conclusosi egregiamente. Il progredire della liberalizzazione del mercato, l integrazione dei mercati energetici dell Europa centrale e dell est in tutta l area economica europea nonché l aumento delle quantità a prezzi interessanti sono stati i capisaldi dell andamento positivo.

35 Introduzione Pietre miliari Intervista Segmenti Corporate Social Responsibility Corporate Governance Indirizzi e scadenze Sfruttate le opportunità di mercato In Svizzera Atel ha ulteriormente consolidato la sua posizione di mercato ed è pronta per la liberalizzazione. La tendenza economica positiva nell Europa centrale e dell est e la solida crescita negli altri mercati sono ottime premesse per un nuovo incremento delle attività aziendali. Mercato Svizzera Rafforzata la posizione di mercato Per il Mercato Svizzera, che ha visto un aumento delle vendite d energia e del fatturato, anche l esercizio 2007 è stato positivo. A causa dell inverno 2006 / 2007 insolitamente mite, si è registrata una leggera diminuzione delle vendite d energia nella tradizionale area di sbocco della Svizzera nordoccidentale, diminuzione che tuttavia è stata compensata dalle vendite nelle altre aree. In generale Atel ha consolidato ulteriormente la sua posizione sul mercato svizzero. Ha continuato a influenzare anche l anno in rassegna la forte dinamica di mercato, suscitata dall introduzione del sistema di gestione dei programmi previsionali di gruppo per l utilizzo della rete di trasporto. L aumento dei prezzi in Europa comunque non ha ancora avuto un grande impatto sui prezzi in Svizzera. Allo stesso tempo anche nell esercizio 2007 ha continuato a delinearsi la tendenza ad una scarsità d energia, a maggior ragione dunque bisogna accertarsi di provvedere a tempo ad ovviare all eventuale penuria d approvvigionamento. Per prepararsi alla liberalizzazione del mercato elettrico in Svizzera, Atel ha costituito la società di servizi Teravis SA che offre consulenza in ambito di acquisti e vendite d energia e tecnologie energetiche. Essa offre i suoi servizi a tutti i distributori energetici in Svizzera, apportando così sistematicamente a tutto il paese le esperienze raccolte da Atel su altri mercati europei più liberalizzati. Operativa dall inizio del 2006, la società nazionale dei gestori di rete swissgrid fondata da Atel insieme a altri grandi gruppi energetici, è responsabile per l esercizio Panoramica segmento Energia Variazione +/ in % (dato in CHF) 2006 mio. CHF 2007 mio. CHF 2006 mio. EUR 2007 mio. EUR Energia venduta (TWh) 11,4 115, , , ,841 Fatturato netto 18, Risultato operativo del segmento 17, in % sul fatturato netto 9,0 6,3 9,0 6,3 Investimenti netti in immobilizzazioni materiali ed immateriali 4, Effettivo dell organico alla data di chiusura del bilancio 9, In aggiunta, commercio con prodotti standardizzati in TWh 9,0 201, , , ,115 in mio. CHF risp. mio. EUR 15,

36 34 / 35 Segmento Energia: Commercio e vendita di energia elettrica dell intera rete svizzera ad alta tensione a partire dal mese di dicembre dello stesso anno. Con l iniziativa a favore del clima «Spegni la luce per il nostro clima!» indetta l 8 dicembre 2007 è stata sottoposta ad una prova particolare. Grazie a una pianificazione intensa e a un coordinamento perfetto delle reti europee è stato possibile equilibrare le variazioni di tensione generate dallo spegnimento per cinque minuti delle luci, che tutti i partecipanti all iniziativa hanno potuto riaccendere al termine della prova. Legge sull approvvigionamento elettrico Dopo consultazioni lunghe ma aventi buon esito, la Legge sull approvvigionamento elettrico è finalmente entrata in vigore il 1 gennaio La legge disciplina da un lato l apertura del mercato in Svizzera e i rapporti con l UE in ambito energetico, dall altro stabilisce definitivamente l importanza cruciale per la Svizzera dei contratti internazionali di fornitura a lungo termine. Atel approva questa chiarificazione ma rincresce l incertezza giuridica suscitata dall apertura di mercato a due tempi con un tetto di consumo fissato arbitrariamente a 100 MWh e la possibilità di referendum dopo cinque anni in vista di un apertura totale. Ne risultano distorsioni concorrenziali e l impossibilità di prepararsi adeguatamente alle nuove strutture di mercato. Degli strumenti più idonei alla logica di mercato, alla competizione e all efficienza potrebbero meglio sostenere la politica energetica federale delle norme imposte dalla nuova legge sull approvvigionamento elettrico. Impegno a favore delle energie rinnovabili Allo scopo di promuovere le energie rinnovabili, nel 2006 Atel ha costituito la società Atel EcoPower SA e concesso un fondo iniziale di 50 milioni di franchi per progetti in Svizzera. Nel 2007 sono stati accordati altri 150 milioni di franchi, portando l aiuto finanziario a quota 200 milioni di franchi. La nuova società ha acquistato in questo contesto nell ottobre del 2007 diverse piccole centrali idriche con una potenza totale di 2,2 MW, sottolineando così il suo impegno a favore di questa forma energetica. Le piccole centrali elettriche producono circa 12 milioni di kwh d elettricità all anno, che corrisponde al consumo medio annuo di circa 2400 economie domestiche. La promozione dell energia idrica come principale fonte energetica rinnovabile indigena è parte integrante della strategia di Atel. Espressione di questa strategia sono anche i numerosi nuovi progetti in tutta la Svizzera come pure in Italia e in Norvegia. Sviluppi regionali Anche la Società Elettrica Sopracenerina (SES) di Locarno ha sentito gli effetti dell inverno 2006 / 2007 eccezionalmente mite: le vendite, il fatturato e la produzione di energia elettrica sono rimasti di poco sotto le cifre preventivate. Grazie ai ricavi straordinari tuttavia è stato possibile mantenere ai livelli dell anno precedente sia l utile che l EBIT. Come previsto, la chiusura della cartiera di Tenero ha provocato una riduzione percepibile delle vendite d energia, e a questo si aggiunge una diminuzione della domanda nelle economie domestiche private dovuta alle condizioni meteorologiche. In generale la SES evolve in un contesto economico molto favorevole grazie al boom che perdura nell edilizia nonostante una certa pressione dell industria in vista dell imminente liberalizzazione. Per prepararsi ad affrontare queste sfide è stata promossa l idea di una collaborazione sotto forma di équipe di progetto comuni con le Aziende Industriali di Lugano (AIL). Inoltre, nuove strategie fra cui un concetto di tariffario per grandi clienti, sono state elaborate da personale interno insieme a consulenti esterni. Molto è stato preteso dalla direzione anche a causa dell implementazione del nuovo sistema informatico di gestione dei processi di lavoro relativi ai clienti finali, dalla lettura dei contatori alla fatturazione e alla procedura d incasso. L introduzione di questo sistema rientra nell obiettivo di preparazione alla liberalizzazione del mercato energetico in Svizzera. Positive sono state le trattative con i comuni riguardo ai rinnovi di concessione, nel senso che nessuno ha usufruito della possibilità di disdetta a fine anno. La prossima scadenza è fissata al 31 dicembre Per mantenere la capacità di rete si è continuato il dialogo e le trattative con i comuni. Fra i futuri provvedimenti adottati dalla SES quali preparativi alla liberalizzazione del mercato

37 Introduzione Pietre miliari Intervista Segmenti Corporate Social Responsibility Corporate Governance Indirizzi e scadenze si situano l implementazione di nuove strategie, la costruzione di un nuovo centro di logistica e delle misure di marketing, quali ad esempio l allestimento di una nuova banca dati clienti e un piano di formazione per dipendenti nei settori vendita e distribuzione. Atel Versorgungs AG (AVAG) ha concluso positiva mente il 2007 con un leggero rialzo nelle vendite d energia. Ha concretizzato il nuovo modello di approvvigionamento elettrico nel Niederamt mediante contratti di fornitura di energia e contratti di gestione con i comuni di Däniken, Dulliken e Obergösgen. Il concetto di unbundling di diversi livelli di rete, inclusa la fatturazione dell energia, il calcolo dei costi e il ridisegno organizzativo, è stato allestito nel quadro di una collaborazione operativa con le aziende comunali della città di Olten. La migrazione della fatturazione dell energia al nuovo sistema è altresì stata terminata come previsto nella fase di progetto. AVAG è quindi pronta ad affrontare le sfide di un mercato che a causa della liberalizzazione sarà maggiormente frammentato e a cui parteciperanno nuovi attori. Anche AEK Energie AG può ritenersi soddisfatta dell andamento dell esercizio Quale primo fornitore energetico ai piedi del versante sud della catena del Giura, insieme ai suoi comuni partner è riuscita a concludere contratti di fornitura di energia valevoli fino al Nell anno appena trascorso, inoltre, ha messo in esercizio sette nuovi impianti con una potenza di 4500 kw. In fase di progetto vi è la costruzione di altri impianti interessanti, la maggior parte alimentati con pellet di legno prodotti dalla sua associata AEK Pellet AG, società leader in Svizzera di produzione di pellet e capofila sul mercato. Mercato Italia Risultato aziendale superiore alle aspettative Sul Mercato Italia, l esercizio in esame è trascorso all insegna della totale liberalizzazione del mercato. Dal 1 luglio 2007, in Italia ogni cliente d energia elettrica può scegliere liberamente il suo fornitore. Atel ha regi-