RASSEGNA STAMPA & NEWS

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1 RASSEGNA STAMPA & NEWS Per iscriversi basta inviare una mail con oggetto si rassegna specificando che si acconsente al trattamento dei propri dati personali esclusivamente per le finalità di comunicazione anche istituzionale della presente Rassegna Stampa Se non vuoi più riceverla scrivi in oggetto No rassegna. Segnala eventuali doppi invii, cambi di indirizzo. In relazione al D.Lgs 196/2003 riguardante la "Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali". La informiamo che questa Rassegna Stampa comunale, inviata in CCN (copia nascosta), non contiene pubblicità né promozione di tipo commerciale viene inviata ogni giorno gratuitamente con lo scopo di informare i cittadini su tutto ciò che riguarda il loro comune ed il territorio. Il titolare del trattamento è il Sindaco del comune di Spinea, Silvano Checchin; la responsabile è la dott.ssa Barbara Da Pieve. Al titolare e alla responsabile del trattamento Lei potrà rivolgersi per verificare i dati che la riguardano e farli eventualmente aggiornare, rettificare ed integrare o cancellare, chiederne il blocco ed opporsi al loro trattamento, se trattati in violazione di legge (art. 7 del Codice). Desideriamo informarla che il trattamento dei suoi dati personali relativi alla mailinglist sarà effettuato conformemente alle disposizioni di legge, tutelando la sua riservatezza e i suoi diritti di cui all art. 7 e 13 del D.lgs 196/2003. La presente rassegna stampa è curata da Claudia Montagner e Francesca Chiariotti. SOMMARIO DAI QUOTIDIANI: CRONACA IL GAZZETTINO MARTEDI 24 FEBBRAIO 2015 PAG. II UNA MOLOTOV SULLA LINEA FERROVIARIA IL GAZZETTINO MARTEDI 24 FEBBRAIO 2015 PAG. XXIII ESUBERI AL COMPRENSIVO SUL PIEDE DI GUERRA I GENITRORI DI SPINEA LA NUOVA VENEZIA MARTEDI 24 FEBBRAIO 2015 PAG 2 BOTTIGLIA INCENDIARIATROVATA VICINO AI BINARI LA NUOVA VENEZIA MARTEDI 24 FEBBRAIO 2015 PAG 3 IL 29 GENNAIO BLOCCO DI CEMENTO SULLE ROTAIE LA NUOVA VENEZIA MARTEDI 24 FEBBRAIO 2015 PAG 3 «GESTO DA NON SMINUIRE MA NIENTE ALLARMISMI» LA NUOVA VENEZIA MARTEDI 24 FEBBRAIO 2015 PAG 30

2 NEGOZIANTI A SCUOLA PER SCONFIGGERE LA CRISI LA NUOVA VENEZIA MARTEDI 24 FEBBRAIO 2015 PAG 31 FIDO AL PARCO, È PRONTA LA DEROGA DAL COMUNE: CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE DEL 25 FEBBRAIO 2015 VIABILITA E LAVORI PUBBLICI PER LE SCUOLE LA TERZA COMMISSIONE INCONTRA CONCORDIA SAGGITARIA CONFCOMMERCIO PRESENTA I PROGRAMMI 2015 METEO FARMACIE

3 DAI QUOTIDIANI: CRONACA IL GAZZETTINO MARTEDI 24 FEBBRAIO 2015 PAG. II UNA MOLOTOV SULLA LINEA FERROVIARIA Una bottiglietta di plastica da mezzo litro, incastrata dentro un cunicolo dove passano i cavi accanto ai binari. L'hanno trovata i tecnici di Rfi durante un normale sopralluogo, sono bastati pochi minuti per far scattare l'allarme bomba. L'attenzione degli uomini delle ferrovie si è concentrata subito su quel liquido più che sospetto: era materiale infiammabile, probabilmente alcol, accompagnato da alcuni fiammiferi attaccati alla bottiglietta. È successo alle di ieri lungo la linea Padova-Venezia, al chilometro 242 nel territorio di Spinea all'altezza di Fornase. Subito allertati gli agenti della Polfer, che a loro volta hanno avvisato i colleghi della Digos. Sul posto per scongiurare una possibile esplosione sono corsi gli artificieri della questura e i vigili del fuoco di Mestre. A presidiare l'area sono arrivati anche i carabinieri e tre ambulanze del 118, perché minuto dopo minuto nel quartiere ha iniziato a dilagare la paura. Decine di residenti di via Prati si sono riversati in strada, il trambusto è durato almeno tre ore e a metà pomeriggio anche il sindaco Silvano Checchin si è mobilitato per far luce sulla vicenda. Gli artificieri hanno dovuto percorrere a piedi un tratto di strada parallelo ai binari per poi raccogliere la bottiglia, sul cui collo pare ci fosse l'innesto dell'ordigno potenzialmente esplosivo. La molotov è stata recuperata sul versante nuovo della linea, per alcune ore il traffico ferroviario della Venezia-Padova è stato deviato sui binari della linea storica. La bottiglia è stata posta sotto sequestro, spetterà agli uomini della Polizia Scientifica cercare eventuali tracce lasciate dai responsabili. È probabile che i protagonisti di questo gesto (non si esclude la pista dell'attentato) siano arrivati sui binari entrando dal punto in cui le barriere fonoassorbenti si interrompono, magari di notte quando il passaggio è pressoché nullo. «Facciamo sempre vigilanza e prevenzione - garantiscono intanto dalle Ferrovie dello Stato -. All'interno della nostra azienda c'è una struttura che si occupa appositamente di security. Vogliamo rassicurare ed evitare allarmismi. La situazione è sotto controllo». Il traffico ferroviario non ha subito ripercussioni visto che in quel tratto ci sono ben quattro binari, ma residenti e pendolari sono preoccupati. Una bottiglia molotov era già stata trovata il 21 dicembre sulla Firenze-Roma, con modalità del tutto simili all'episodio di ieri. BLOCCO DI CEMENTO SUI BINARI NELLA STESSA ZONA

4 Ieri si è temuto per un'esplosione, meno di un mese fa il rischio concreto fu quello di un deragliamento. Sempre all'altezza di Fornase, poco distante da dove è stata trovata ieri la bottiglietta, e sempre sulla linea Padova-Venezia. Il 30 gennaio alle ore 18 un treno partito da Verona e diretto a Mestre si è trovato improvvisamente di fronte un grande blocco di cemento. Era proprio un cunicolo, utilizzato solitamente per far passare i cavi di servizio, piazzato da chissà chi proprio sopra i binari della linea più vecchia. Il treno non ha potuto frenare in tempo, dopo l'impatto e il conseguente danneggiamento del convoglio il macchinista rallentò e avvisò la centrale. Immediatamente il binario fu liberato e scattarono le indagini della Polfer, per fortuna tra i passeggeri non c'erano stati feriti. IL GAZZETTINO MARTEDI 24 FEBBRAIO 2015 PAG. XXIII ESUBERI AL COMPRENSIVO SUL PIEDE DI GUERRA I GENITRORI DI SPINEA Problema di esuberi alle classi prime delle scuole elementari dell istituto comprensivo Spinea 1. Oggi la dirigente scolastica ha convocato i genitori nel plesso della Nievo per vedere come risolvere la vicenda. In pratica ci sono famiglie che dovranno rinunciare alla scuola scelta per i propri figli. Coinvolti sono i bambini nati nel 2009 e che il prossimo settembre frequenteranno la prima elementare. Un anno particolarmente prolifico considerato che analoghi problemi si erano presentati anche quando questi piccoli hanno iniziato la materna. Per alcune di queste famiglie è stata cassata non solo la prima scuola segnata nell iscrizione, ma anche l opzione della seconda scelta. Ora temono di essere sistemati in plessi lontani e in ogni caso non graditi. A penalizzare le famiglie potrebbero essere anche i punteggi per la gestione delle domande in esubero stabiliti dal Consiglio di circolo del comprensivo Spinea 1. Infatti se è accettabile che abbiano 15 punti i residenti nel comune di Spinea, così come abbiano 2 punti le famiglie che rientrano nello stradario, 9 punti il genitore unico e 8 le famiglie in cui sia mamma che papà lavorano, lasciano perplessi i 12 punti assegnati ai bambini che provengono dalle scuole dell infanzia dello stesso istituto comprensivo. Una scelta che da parte favorisce la continuità scolastica, ma che dall altra penalizza fortemente i bimbi che hanno frequentato le scuole paritarie, in un territorio in cui gli asili pubblici non sono sufficienti ad accogliere tutti.

5 LA NUOVA VENEZIA MARTEDI 24 FEBBRAIO 2015 PAG 2 BOTTIGLIA INCENDIARIATROVATA VICINO AI BINARI Una bottiglia incendiaria messa all interno di un tombino di accesso ai cavi di alimentazione della linea ferroviaria Mestre-Padova. La linea lungo la quale corrono le Frecce. Un attentato dimostrativo che ricorda molto quello che a dicembre ha messo in ginocchio il nodo ferroviario di Bologna. Ma questa volta chi ha agito non ha voluto colpire fino in fondo e infatti non ha acceso la bottiglia incendiaria. Un atto dimostrativo No Tav o un episodio da ricollegare agli appalti nel mondo delle manutenzioni ferroviaria? Nessuna pista viene scartata a priori dalla Digos, ma l episodio ricorda molto gli atti riconducibili agli anarco insurrezionalisti, anche se non ci sono state rivendicazioni. A fine gennaio, sulla stessa linea a poca distanza, qualcuno aveva messo sui binari un blocco di cemento contro il quale era finito un treno, per fortuna senza conseguenze per il convoglio e i passeggeri. Sono circa le 13 di ieri, quando alcuni tecnici delle Ferrovie che stanno controllando l impianto di alimentazione della linea Mestre-Padova, dal lato dei binari che comunemente vengono chiamati Alta Velocità, aprono un tombino per la verifica dei cavi. E all interno l inquietante sorpresa: una bottiglia incendiaria contenente benzina. La scoperta avviene in territorio comunale di Spinea, in via Fornase. I tecnici chiamano la loro centrale che avverte la polizia ferroviaria. Una volta sul posto, gli agenti si rendono conto che la bottiglia, pur non di grandi dimensioni, poteva scoppiare. Vengono avvisati gli artificieri e la Digos. Sul posto intervengono pure gli agenti della polizia scientifica. Secondo gli artificieri la bottiglia incendiaria potenzialmente era funzionante anche se, in caso di esplosione, avrebbe fatto danni relativi. Per il momento non c è stata rivendicazione dell attentato. Durante le operazioni di recupero della bottiglia non c è stato alcun ritardo dei treni circolanti. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Adelchi D Ippolito, non tralasciano alcuna pista anche se la più plausibile porta verso la galassia degli anarco insurrezionalisti che hanno abbracciato la filosofia No Tav. Del resto da tempo a Mestre e in centro storico sono stati trovati striscioni contro la Tav, ma pure scritte fatte sulle porte della Cittadella della Giustizia. Ma manca una rivendicazione, la scritta che solitamente gli anarco insurrezionalisti lasciano sul luogo dell attentato. Una scritta comunque viene trovata su un pilone accanto al tombino. Una scritta che in realtà mette assieme elementi tra di loro contradditori con un acronimo fino ad ora sconosciuto (SERE). Si ha l impressione che sia stata fatta apposta per creare confusione. Scritta in vernice spray nera, fatta di recente. Chi l ha fatta ha pure disegnato una Stella di David. Gli investigatori comunque hanno trovato numerose analogie con altri attentati compiuti in Italia contro la

6 realizzazione delle linee ad alta velocità. E questa per il momento è la pista più battuta, anche perché in Veneto sta crescendo il dibattito sulla realizzazione della linea Tav, in vista del prolungamento della stessa fino a Trieste. L unico tratto di binario quadruplicato si trova proprio tra Mestre e Padova. Su quello dove è stata trovata la bottiglia incendiaria corrono le Frecce e i treni a lunga percorrenza. Vista la maniera artigianale con cui è stato confezionato l ordigno e piazzate le scritte, non viene escluso nemmeno che si tratti di qualcuno che vuole imitare le gesta degli anarco insurrezionalisti. La bottiglia è stata quindi affidata alla polizia scientifica per l indagine merceologica sui vari componenti e per la ricerca di eventuali tracce lasciate sulla bottiglia da chi l ha confezionata. Gli investigatori della Digos, invece, hanno cercato eventuali testimoni della presenza di persone lungo la linea nei giorni scorsi. Verifiche sono in corso anche sul sistema di videosorveglianza che controlla parte dei binari in entrata a Mestre. LA NUOVA VENEZIA MARTEDI 24 FEBBRAIO 2015 PAG 3 IL 29 GENNAIO BLOCCO DI CEMENTO SULLE ROTAIE Dalle Ferrovie nessun commento ufficiale su quanto accaduto: «Non facciamo alcun tipo di ipotesi, anche perché effettivamente non sappiamo niente di quanto successo. Attendiamo gli esiti delle indagini», fanno sapere dall ufficio stampa dell azienda. La Padova-Venezia è di fatto l unico tratto già operativo dell Alta Velocità che collegherà Lombardia e Veneto. Anche se in realtà più che una linea Tav (come la Milano-Bologna, per intenderci), è una tratta ad Alta Capacità, con velocità commerciali più ridotte, di fatto il quadruplicamento dei binari in affiancamento a quelli storici. La linea è nuova e, a parte l ordinaria manutenzione, non risultano in previsione lavori. Gli interventi più importanti, al momento, sono in Lombardia, dove è in corso di realizzazione la tratta Treviglio-Brescia. Mentre per la Brescia-Verona, a fine dicembre, Rfi ha sottoscritto con il consorzio d imprese Cepav Due l accordo per contrattualizzare la realizzazione dell opera per lotti costruttivi. Il costo a vita intera dell opera è di quasi 4 miliardi (3.954 milioni di euro), di cui finanziati 768 milioni per il primo lotto costruttivo. L avvio dei lavori è programmato entro la prima metà dell anno. Per quanto riguarda l episodio in sé, c è un inquietante precedente: il 29 gennaio, più o meno alla stessa altezza, qualcuno aveva messo un blocco di cemento sui binari. Erano le e il treno regionale partito da Verona e diretto a Mestre, all'altezza del chilometro cioè a Fornase, in via Stazione, praticamente all'ingresso dello snodo di Mestre - si era trovato di

7 fronte l ostacolo. Si trattava di quei manufatti chiamati cunicoli, sistemati a lato della massicciata e utilizzati per far passare i cavi di servizio. Non c'era alcuna possibilità che fosse finito tra i binari per caso: è stato messo lì da qualcuno che ce lo voleva mettere, probabilmente poco prima, perché la tratta ferroviaria, nel tratto tra Padova e Venezia, è molto utilizzata, e il treno precedente era passato pochi minuti prima senza intoppi. LA NUOVA VENEZIA MARTEDI 24 FEBBRAIO 2015 PAG 3 «GESTO DA NON SMINUIRE MA NIENTE ALLARMISMI» «Nessun allarmismo, finché non sarà fatta chiarezza, ma è un gesto da non minimizzare: va garantito il diritto alla mobilità dei passeggeri, come quello al lavoro dei dipendenti». A dirlo, a caldo, è Ilario Simonaggio, segretario regionale Filt-Cgil, il sindacato dei lavoratori del settore trasporti. «Attendiamo il corso delle indagini», afferma Simonaggio, «non va esaltato né minimizzato un gesto che per ora non appare del tutto chiaro. Va comunque condannato, quello sì, perché va tutelato il diritto delle persone a muoversi in un ambiente sereno». A Fornase, intanto, chi vive lungo la ferrovia si trova per la seconda volta in poche settimane alla ribalta della cronaca: il 29 gennaio, a 300 metri di distanza, sulla stessa linea, ma lungo i binari riservati al trasporto locale, un treno regionale aveva urtato un blocco di cemento lasciato da ignoti sulle rotaie. Ieri molti, soprattutto in via Prati, hanno visto accorrere all ora di pranzo uomini e mezzi, chiedendosi cosa fosse accaduto lungo quella ferrovia che solitamente fa parlare di sé per i furti di rame. Tre mezzi dei vigili del fuoco, gli artificieri della Polizia e un ambulanza del Suem di Mirano a supporto delle operazioni hanno catturato l attenzione soprattutto di chi vive nelle palazzine alla fine della via, poi però le indagini e i rilievi su quanto accaduto sono sparite dietro la fila di barriere fonoassorbenti che isola il quartiere residenziale dall alta velocità ferroviaria. Siamo a poche centinaia di metri dal cavalcaferrovia di via Fornase, dove i lavori di raddoppio della linea Venezia-Padova hanno portato l alta velocità più vicina alle case. Qui, al chilometro 251 della linea ferroviaria, artificieri e vigili del fuoco sono entrati in azione attraverso il passaggio numero 57 che porta sui binari, per poi salire verso Venezia fino al punto di ritrovamento dell ordigno rudimentale, al chilometro 252. Hanno operato nascosti dalle barriere, ma tutti indicano il punto da cui potrebbero essere saliti i malintenzionati che hanno lasciato la bottiglia incendiaria, dall altro lato della linea, a sud: via della Ferrovia, zona di aperta campagna, in un punto dove i binari sono senza barriere e si accede semplicemente saltando uno scolo d acqua piovana. «Eppure controlli ce

8 ne sono parecchi qui», racconta un residente, «rubano spesso i cavi di rame, vigili e carabinieri passano più volte, ma di quanto accaduto oggi (ieri, ndr), abbiamo letto solo in internet». «Abbiamo visto un grande dispiegamento di mezzi», racconta una residente di via Prati. «Certo che è la seconda volta che accade, comincia a esserci un po di paura, ma di più penso ne abbia chi viaggia in treno» LA NUOVA VENEZIA MARTEDI 24 FEBBRAIO 2015 PAG 30 NEGOZIANTI A SCUOLA PER SCONFIGGERE LA CRISI Lezioni per far crescere la propria attività, nell era della crisi. Le propone, a partire da oggi, la Confcommercio del Miranese che organizza alcuni incontri formativi con i negozianti del comprensorio. La prima fase, fino ad aprile, prevede un percorso su cinque temi: i frequentanti studieranno Come creare la squadra e migliorare le relazione con il cliente, Vendere di più con Internet, Facebook, Youtube, La comunicazione visiva del punto vendita. E ancora Squadra vincente: potenziare l efficacia dei collaboratori e Fare rete. La seconda fase, da maggio a dicembre, prevede la realizzazione di eventi sul territorio, in particolare delle Notti nel Miranese. La terza fase sarà sviluppata da maggio a settembre con il concorso Vinci con le Notti nel Miranese. Le iscrizioni ai corsi si concluderanno a fine febbraio: le lezioni sono gratuite, basta rivolgersi a una delle segreterie di Confcommercio a Mirano in via Firenze 12, a Noale in via Ca Matta 4 ed a Spinea in via Dei Mille. LA NUOVA VENEZIA MARTEDI 24 FEBBRAIO 2015 PAG 31 FIDO AL PARCO, È PRONTA LA DEROGA Se Fido passa nell area giochi, la polizia locale potrà chiudere un occhio. Il Comune concede la servitù di passaggio ai cani che entreranno al parco Nuove Gemme da via Buonarroti. L accesso agli amici a quattro zampe pareva interdetto dopo l entrata in vigore dell ordinanza che vieta l ingresso ai cani nelle aree gioco frequentate dai bambini. Un provvedimento salutato con favore dai più, ma che ha anche provocato proteste da parte di alcuni proprietari costretti a usare gli accessi secondari del parco, visto che quello principale dà subito su un area riservata ai bambini. Grazie anche alla mediazione del comitato Cani di Spinea, sorto dopo la vicenda delle esche avvelenate ritrovate in città, il Comune ha concesso ai proprietari

9 di animali di utilizzare il vialetto da via Buonarroti, a patto che sia solo per passare oltre l area giochi, dunque senza fermarsi né tantomeno passeggiare fuori dal marciapiede: dunque per il solo transito verso l area libera del parco e, soprattutto, l area cani. Intanto il Comune ha completato la nuova segnaletica che individua le aree gioco vietate ai cani, insieme a quelle che ricordano ai proprietari l obbligo di tenere i cani al guinzaglio e raccogliere gli escrementi. «Parchi, giardini e aree verdi pubbliche possono accogliere gli animali domestici nel rispetto delle regole», ha ribadito il consigliere delegato Paolo Barbiero. I nuovi cartelli sono stati posti dai volontari di Mi prendo cura della mia città al Nuove Gemme, in piazza Taormina, piazza Cortina, parco di villa Simion, via De Curtis, corte delle Scope, via Vecellio, via Rovereto, via Giussani e via Pastrengo. Nuova cartellonistica anche al Graspo d Uva, al parco delle stagioni e nelle aree verdi di via Veronese, via Bennati, via Parco delle Rose e via Luneo.

10 DAL COMUNE: CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE DEL 25 FEBBRAIO 2015 Il giorno 25 febbraio alle ore 19:30 si terrà il Consiglio Comunale in seduta pubblica. Per conoscere l ordine del giorno: Odg.html#.VOsQ8WRd7cs Il Consiglio sarà trasmesso in streaming sul canale YouTube del Comune e ci sarà live twitting. VIABILITA E LAVORI PUBBLICI PER LE SCUOLE Foto di repertorio: la scuola Mantegna e il nuovo marciapiede Giovedì 26 febbraio l Assessore ai Lavori pubblici Gianpier Chinellato incontrerà la dirigente dell Istituto Comprensivo Spinea 1 Daniela Bizi e i genitori per spiegare le scelte attuate per garantire la sicurezza al momento dell entrata e dell uscita degli alunni in via Bellini. Da tempo i genitori dei bambini della scuola Goldoni - Collodi chiedevano un intervento per risolvere i parcheggi anomali negli orari di entrata e di uscita dei bambini. L Assessorato alla viabilità ha effettuato tutti i sopraluoghi e si è confrontato con la Polizia locale per trovare la soluzione più idonea che nei prossimi giorni sarà sperimentata. Il confronto con i genitori ed il mondo della scuola spiega l Assessor Gianpier Chinellato- è sempre molto prezioso per trovare soluzioni tecniche adeguate per migliorare la sicurezza e la vivibilità della città.

11 Intanto da qualche giorno si è concluso un altro intervento atteso nelle scuole. Presso la scuola Mantegna è stato concluso l ampliamento del marciapiede risolvendo una volta per tutte il problema dell ampia pozzanghera che impediva una fluida uscita dei bambini quando pioveva. LA TERZA COMMISSIONE INCONTRA CONCORDIA SAGGITARIA foto di repertorio : Terza Commissione Consigliare Ieri sera la Terza Commissione presieduta da Franca Zamengo e alla presenza del Sindaco Checchin ha ospitato l Assessore alla Sicurezza di Concordia Sagittaria Simone Ferron. L Assessore, accompagnato dalla assicuratrice Maria Midena, ha spiegato come funziona l assicurazione contro i furti che Concordia propone ai suoi abitanti al costo di 10 euro all anno. Tutti i presenti hanno potuto fare molte domande per approfondire anche gli aspetti gestionali ed è stato spiegato con chiarezza che tale formula non sostituisce la tradizionale assicurazione contro il furto a casa propria. La questione sarà approfondita ed affrontata a livello di Unione dei Comuni del Miranese nelle prossime settimane. L incontro con l Assessore Ferron è stato organizzato in seguito a quanto discusso in più occasioni nel Consiglio Comunale e fa parte di un ampio percorso di sensibilizzazione sui temi della sicurezza che ha visto ospite a Spinea anche il Prefetto di Venezia Cuttaia lo scorso 4 dicembre e l organizzazione di due incontri a cura del Capitano dei Carabinieri Antonio Bisogno e del Maresciallo Capo Lamberto Stanchi per informare tutti i cittadini sulle buone pratiche da mettere in atto nella propria vita per contrastare la piccola criminalità.

12 CONFCOMMERCIO PRESENTA I PROGRAMMI 2015 Foto di repertorio: L assessore Gianpiero Chinellato con Patrizia Vianello di Ascom Spinea Anche quest anno, Confcommercio del Miranese intende continuare a promuovere le attività commerciali del territorio. Questa sera alle ore 20:30 presso la Sala Consiliare del Comune verrà organizzata una riunione, rivolta a tutti i commercianti, per confrontarsi e raccogliere proposte riguardo eventi e iniziative per l anno Sarà presente l Assessore alle attività produttive Gianpier Chinellato.

13 METEO OGGI DOMANI

14 FARMACIE