Copyright 2002 by CG Computer Gazette/IHT Gruppo Editoriale

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1 Copyright 2002 by CG Computer Gazette/IHT Gruppo Editoriale

2 Review gallery 12 C O M P U T E R Wildcat III 6110 PC Descrizione: scheda video di fascia alta per DCC e CAD. Pro: potentissima e relativamente economica rispetto ai modelli precedenti. Ottima gestione del doppio monitor. Certificata per innumerevoli software di DCC e CAD. Funzionalità SuperScene Antialiasing e supporto hardware completo per le Open- GL 1.3. Motori di T&L multipli. Fino a 32 luci hardware supportate. Contro: ingombrante. Richiede uno slot PCI libero adiacente alla scheda. Driver per Linux non disponibili. SuperScene Antialiasing non supportato a 1280 x In sintesi: una scheda video di fascia alta che può soddisfare anche gli utenti più esigenti. È il punto di riferimento attuale del mercato. Voto finale: 9,3 3Dlabs ( - distribuita da: Concordia Graphics, Tel. 02/ , fax , Iva esclusa - Requisiti minimi: processore Pentium o compatibili, Windows NT/2000/XP, 32 MB di RAM, slot AGP Pro 50, uno slot PCI libero accanto alla scheda, 3 MB di spazio su disco per l installazione dei driver, G A Z E T T E 50 watt di potenza disponibili - Garanzia: 3 anni) Ogni volta che un prodotto come la nuova Wildcat III arriva sul mercato, si scatenano molte voci e miti, non sempre facili da distillare. Quando ero solo un lettore di questa rivista e non avevo il privilegio di poter richiedere e testare a fondo prodotti di questo livello, arrivarono sul mercato le prime Wildcat. Tra le voci che giravano, la più divertente era ma lo sai che con la Wildcat si riesce a muovere il modello di Godzilla usato per il film in tempo reale?. Sicuramente, l entusiasmo era giustificato dalla potenza dei nuovi mezzi, soprattutto in rapporto a quello che era il top della gamma di quel periodo, in cui le sfortunate (ma allora mitiche) workstation NT della SGI facevano il loro debutto nel mondo del DCC. Quando ho visto per la prima volta gli SPECviewperf frullare (nel vero senso della parola) su una workstation che montava una Wildcat III 6110, ho pensato che forse questa volta si sarebbe davvero potuto muovere il modello di Godzilla in 3D a più di 20 fotogrammi al secondo, anche se purtroppo la Centropolis non è stata d accordo nel concedermi il modello per togliermi questa soddisfazione. La struttura della scheda è cambiata molto rispetto al suo predecessore, la Wildcat II, supportando ora una pipeline integrata (si veda la figura a pagina 16). È disponibile in due versioni, la 6110 che stiamo recensendo in queste pagine, che monta 208 MB di RAM suddivisa in 128 MB per le texture, 64 MB di frame buffer e 16 MB Direct- Burst, e la 6210 (costa euro), che monta un totale di 416 MB di RAM così suddivisi: 256 MB di texture memory, 128 MB di frame buffer e 32 MB di DirectBurst. L altra differenza tra i due modelli è rappresentata dal supporto per l utilizzo di schede multiple con genlock, utile per esempio in situazioni di videoproiezione in cui s impiegano più proiettori allineati. Il RAMDAC è di 320 MHz su entrambe, il frame buffer lavora a 128 bit, mentre il texture buffer e il DirectBurst a 64 bit. La struttura e i processori non variano tra i due modelli, rendendo la 6210 una scelta ideale solo per chi utilizza quantità estreme di texture pesanti o ha particolari necessità di proiezioni sincronizzate. La gestione del doppio monitor è eccellente, anche se supportata solo in Windows 2000 e XP, dal momento che la scheda viene splittata e Windows riconosce i due schermi (che possono essere connessi tramite cavi DVI-I convertibili in analogico con degli adattatori) separatamente, come se si avessero una scheda AGP e una PCI contemporaneamente nel sistema. In realtà, anche l ingombro della scheda è lo stesso di una AGP e una PCI, dal momento che per le sue dimensioni (e per evitare il surriscaldamento), lo slot PCI adiacente alla 6110 dev essere tenuto libero. La scheda è full-lenght, è decisamente ingombrante e monta due dissipatori sulle GPU ma nessuna ventola. La natura della nuova pipeline consente di gestire risoluzioni indipendenti senza sacrificare l accelerazione hardware. Le prestazioni in questa modalità sono leggermente inferiori, ma la comodità di un doppio monitor ripaga decisamente la lieve perdita. Oltre ai due connettori digitali, sul retro della scheda è situato un connettore per la visione stereoscopica. Le prestazioni dichiarate da 3Dlabs durante l utilizzo a monitor singolo sono le seguenti: 33 milioni di triangoli al secondo, 400 megapixel al secondo di fill rate trilineare e 26,1 milioni di vettori 3D al secondo. L accelerazione hardware è fornita da sei processori T&L (Texture and Lighting), per cui la 3Dlabs sostiene di aver incrementato le prestazioni del 65 percento rispetto al modello di punta precedente. Possono essere gestite fino a 32 luci hardware ed è previsto il supporto per le texture volumetriche, molto importante per la visualizzazione in campo scientifico e nella fluidodinamica. Un altra funzione che porta la Wildcat III un gradino sopra la media è il SuperScene Antialiasing, che lavora con il campionamento a 16 sample, offrendo una notevole pulizia e precisione dell anteprima 3D. Purtroppo, questa funzione è limitata ad alcune risoluzioni (stranamente esclusa la 1280 x 1024), mentre sulla 6210 è gestita a quasi tutte le risoluzioni fino a 1920 x Il SuperScene Antialiasing rende molto più pulita la visualizzazione degli oggetti 3D, ma si ha un notevole rallentamento soprattutto lavorando in wireframe. La precisione nella visualizzazione, anche senza l utilizzo della funzione SuperScene, è notevole con tutte le applicazioni che abbiamo provato. Nei nostri benchmark (si veda pagina 14 e Le dimensioni e il riscaldamento della scheda full-lenght Wildcat III 6110 rendono un requisito la disponibilità di uno slot PCI libero accanto a essa 15) la scheda ha la meglio sulla Quadro4 900 XGL in quasi tutte le occasioni, anche se i risultati nella maggior parte dei casi si avvicinano abbastanza a quelli del nuovo prodotto di punta della Nvidia. La workstation che ci è stata messa a disposizione dalla Concordia Graphics su cui abbiamo provato la Wildcat è una Genesis GEP20, identica alla GEP19 recensita sul numero 4/02 di questa rivista a parte il processore, che da 1,9 è passato a 2 GHz e che vanta 512 KB di cache con-

3 I RISULTATI DEI BENCHMARK SU HP x2100 E WILDCAT III 6110 E I CONFRONTI CON ALTRE MACCHINE Test SPECapc Unigraphics V17 per MCAD Overall Composite Graphics Composite CPU Composite I/O Composite HP x2100 2,43 5,39 0,95 1,87 Wildcat III ,85 7,35 1,95 2,36 Genesis GEP19 con Fire GL ,68 4,76 1,46 1,71 HP x1100 con Fire GL 8800 (P4 a 2.2 GHz, 512 MB di RAM ECC DDR) 2,90 4,41 1,86 2,10 IntelliStation M Pro con Wildcat III 6110 (P4 a 2.2 GHz, 512 MB di RAM ECC DDR) 4,18 7,87 2,16 2,44 Questo benchmark è eseguito sul software di MCAD Unigraphics 17 e analizza diversi aspetti del programma tramite una serie di macro eseguite da una shell DOS. I risultati sono in rapporto col seguente sistema: Pentium III a 700 MHz, chipset 440BX, 512 MB di SDRAM ECC PC100, scheda video Fire GL 1, hard disk Quantum Viking II Ultra2 SCSI da 9 GB. A risultati maggiori corrispondono prestazioni migliori. Il valore Overall Composite rappresenta il risultato complessivo del test. Graphics Composite è relativo ai test sulla scheda grafica. CPU Composite è relativo ai test sul processore. I/O composite è relativo ai test su dischi e memoria. Tutti i test sono stati eseguiti a 1280 x 1024 pixel di risoluzione con colori a 32 bit e Windows Test SPECviewperf 7 3ds max DRV-08 DX-07 Light-05 proc-01 ugs-01 Totale HP x2100 9,322 48,60 73,91 12,99 10,54 9, ,096 Wildcat III ,74 52,09 81,50 13,79 15,07 12,70 186,89 In tutti i test i valori riportati sono in frame al secondo e a valori maggiori corrispondono prestazioni migliori. 3dsmax-01 (SPECapc) per 3ds max 3.1, configurato con il driver OpenGL, include tre modelli contenenti una media di 1,5 milioni di vertici ciascuno, e le prestazioni nei test delle scene con diversi livelli d'illuminazione. Dx-07 (IBM Data Explorer) consiste in 10 diversi test. Drv-08 (DesignReview) della Intergraph include cinque test diversi. Light-05 (Lightscape) della Discreet, include quattro test. Proe-01 (SPECapc) per Pro/ENGINEER 2000i valuta le prestazioni su due modelli in tre modalità: shaded, wireframe e hidden line removal (HLR). Ugs-01 (SPECapc) per Unigraphics 17 valuta le prestazioni utilizzando il modello di un motore contenente 2,1 milioni di vertici. Test SPECviewperf per prestazioni di CAD e visualizzazione AWAdvs DRV DX Light MedMCAD ProCDRS Totale HP x2100 (*) 317,4 44,61 66,15 14,73 94,22 91,60 628,71 Wildcat III 6110 (*) ,51 72,83 14,50 75,62 83,60 575,06 Genesis GEP19 (*) 89,30 32,1 42,29 9, ,90 288,47 Olidata ,99 35,98 74,45 8,964 N/d 44,11 238,404 (**) Olidata (*) 77,25 18,18 33,68 8,967 N/d 30,17 168,247 (**) IBM M Pro (2001) 132,9 50,04 84,50 7,646 N/d 61,73 336,816 (**) IBM Z Pro (2000) 34,73 11,47 23,42 2,421 N/d 26,69 98,731 (**) In tutti i test i valori riportati sono in frame al secondo e a valori maggiori corrispondono prestazioni migliori. AWAdvs (Alias Wavefront Advanced visualizer) consiste in 10 diversi test relativi all animazione; DRV (Design review), messo a punto dalla Intergraph, analizza nel corso di 10 test le prestazioni relative alla gestione di modelli 3D complessi; DX (Data explorer),della IBM, consiste in 10 test legati alla visualizzazione; Light (Lightscape visualization system), della Discreet Logic, comprende 4 test relativi all illuminazione hardware e alla radiosità; ProCDRS della Parametric Technology Corporation consiste nei test relativi all applicazione di design industriale CDRS. (*) = i valori riportati sono relativi al benchmark con la versione degli SPECviewperf. Tutti gli altri risultati si riferiscono alla versione (**) = escluso MedMCAD. Test con Maya 4.01 (i valori sono identici a quelli rilevati con Maya 3.0) Test 100 sfere Test 100 sfere con image plane Wireframe Shade Shade con luce Wireframe Shade Shade con luce Totale HP x ,8 fps 86 fps 86 fps 64,4 fps 67,6 fps 67,4 fps 452 fps Wildcat III fps 99 fps 84 fps 52 fps 54 fps 49 fps 416 fps Genesis GEP19 57,1 fps 42,1 fps 38,8 fps 45 fps 35,3 fps 33,8 fps 252,1 fps Olidata 42,5 fps 42,5 fps 42,5 fps 28,3 fps 42,5 fps 42,5 fps 240,8 fps IBM M Pro (2001) 42,4 fps 62,4 fps 62,4 fps 30 fps 44 fps 44 fps 285,2 fps IBM Z Pro (2000) 10,2 fps 21 fps 19 fps 7,3 fps 11,3 fps 10,9 fps 79,7 fps A valori maggiori corrispondono prestazioni migliori. Il test consiste in un animazione con 100 sfere (8 section x 4 span, qualità visualizzazione a 3) messe in colonna sempre tutte presenti nella viewport. Il test 100 sfere con image plane è come il test 100 sfere a differenza dell inserimento di un image plane TIFF di 800 x 600 pixel nella viewport persp. Test scena treno Caricamento texture ing Wireframe Shade Con luci Con texture (no luci) scena treno scena treno HP x ,2 fps 9 fps 8,9 fps 5,7 fps 26 secondi 2 minuti e 1 secondo Wildcat III fps 9,5 fps 9,4 fps 6 fps 29 secondi 2 minuti e 9 secondi Genesis GEP19 17 fps 5,5 fps 3 fps 3fps 35 secondi 2 minuti e 4 secondi Olidata 15,7 fps 6,3 fps 6,2 fps 4,2 fps 27 secondi 2 minuti e 41 secondi IBM M Pro (2001) 16,1 fps 7,2 fps 7,2 fps 5 fps 50 secondi 2 minuti e 46 secondi IBM Z Pro (2000) 5 fps 2,7 fps 1,6 fps 2,0 fps 1 minuto e 2 secondi 4 minuti e 30 secondi Il test scena treno è eseguito sull animazione di una scena molto pesante (circa poligoni) di una locomotiva fotorealistica con circa 60 MB di texture e 2 luci in scena. A valori maggiori corrispondono prestazioni migliori, a eccezione dei due test espressi in minuti e secondi dov è vero il contrario. Tutti i test per Maya 4 possono essere scaricati all indirizzo Internet: 14

4 Test con 3D Studio MAX e LightWave 3D Studio MAX wireframe 3D Studio MAX shade 3D Studio MAX rendering Totale HP x (13) 11 (5,5) 22 (22) 48 (40,5) Wildcat III Genesis GEP Olidata IBM M Pro (2001) I valori sono riportati in secondi e a valori minori corrispondono prestazioni migliori. I test wireframe e shade riguardano il playback libero in 3D Studio MAX 3 di una scena con una geometria da poligoni e un totale di 12,4 MB di texture, mentre il rendering riguarda il primo fotogramma della scena dolphins.max. I valori tra parentesi riguardano i test eseguiti con i driver personalizzati della 3Dlabs. LightWave 6/7 LightWave 6/7 LightWave 6/7 Totale Wireframe OpenGL ing LightWave 6/7 HP x2100 (*) minuto e 43 secondi 2 minuti e 18 secondi Wildcat III 6110 (*) minuto e 48 secondi 2 minuti e 22 secondi Genesis GEP minuti e 9 secondi 2 minuti e 49 secondi Olidata (*) minuti e 36 secondi 3 minuti e 29 secondi IBM M Pro (2001) minuti e 32 secondi 6 minuti e 37 secondi Z Pro (2000) N/d N/d N/d N/d A valori minori corrispondono prestazioni migliori. I test wireframe e OpenGL riguardano la scena Space_F di Hisanori Saito (360 fotogrammi) con 8 luci hardware attive. Il rendering del primo fotogramma della scena ha una risoluzione di 640 x 480 con antialiasing enhanced high, ombre, riflessioni, rifrazioni e segment memory a 256 MB. (*) = i valori riportati si riferiscono alla riproduzione della scena in LightWave 7.0. Tutti gli altri risultati sono stati rilevati con LightWave 6.0. N/d = dato non disponibile. Test 2D con Photoshop Caricamento Caricamento Filtro Smacchia Filtro Smacchia Filtro Contrasta Filtro Contrasta Totale immagine 60 MB immagine 20 MB immagine 60 MB immagine 20 MB immagine 60 MB immagine 20 MB HP x2100 1,4 (1,0) 0,6 (0,4) 10,7 (6,1) 2,0 (2,0) 5,5 (0,9) 0,4 (0,4) 20,6 (10,8) Wildcat III ,3 (2,3) 0,5 (0,3) 9 (6,3) 2,0 (2,0) 4,2 (0,7) 0,2 (0,2) 18,2 (11,8) Genesis GEP19 1,6 (2,2) 0,4 (0,6) 10,6 (7,1) 2,4 (2,4) 5,1 (1,1) 0,4 (0,4) 20,5 (13,8) Olidata 1,7 (2,0) 1,0 (0,9) 19,9 (4,9) 1,6 (1,7) 15,4 (1,0) 0,4 (0,4) 40,0 (10,9) IBM M Pro (2001) 3,6 0,8 14,9 3,1 7,4 0,7 30,5 IBM Z Pro (2000) 5,4 2,3 12,2 4,5 2,1 0,9 27,4 Tutti i risultati sono espressi in secondi e a valori minori corrispondono prestazioni migliori. L uso della memoria da parte di Photoshop è stato assegnato a 192 MB su tutte le macchine. Nel caso della Olidata, della Genesis e della Wildcat, i valori tra parentesi sono ottenuti invece assegnando 400 MB, mentre nel caso della HP assegnando 1900 MB. Test delle prestazioni complessive di sistema con CliBench Dhrystone 2.1 Whetstone Eight queens problem Matrix operations Number crunch Floating point Memory througput HP x MIPS 555 MFLOPS pps k ops k ops k ops KB/sec. Widcat III MIPS 512 MFLOPS pps k ops k ops k ops KB/sec. Genesis GEP MIPS 487 MFLOPS pps k ops k ops k ops KB/sec. Olidata MIPS 888 MFLOPS pps k ops k ops k ops KB/sec. IBM M Pro (2001) MIPS 384 MFLOPS pps k ops k ops k ops KB/sec. IBM Z Pro (2000) MIPS 421 MFLOPS pps k ops k ops k ops KB/sec. A valori maggiori corrispondono prestazioni migliori. Tutti i test riguardano le prestazioni relative al processore, a parte Memory throughput che riguarda la velocità di dialogo fra processore e RAM. Potete paragonare i risultati con quelli della vostra workstation scaricando CliBench all indirizzo Web Test di rendering di un effetto con Premiere 6.01 HP x2100 Wildcat III 6110 Genesis GEP19 Olidata Vassant VS MP ing dissolvenza di 5 secondi 8,7 secondi 8,1 secondi 8,5 secondi 9 secondi Il test è relativo al rendering di una dissolvenza di cinque secondi applicata a una clip 720 x 576 con codec Microsoft DV. A valori minori corrispondono prestazioni migliori. Le workstation indicate in questi test sono nelle seguenti configurazioni: HP x2100: Pentium 4 da 2,2 GHz (512 KB cache), 2 GB di RAM PC800 ECC, Nvidia Quadro4 900 XGL Wildcat III 6110: Pentium 4 a 2 GHz (512 KB cache), 512 MB di RAM PC800, Wildcat III 6110 Concordia Graphics Genesis GEP19: Pentium 4 a 1,9 GHz, 512 MB di RDRAM, ATI Fire GL 8800 Olidata Vassant WS MP: AMD Athlon XP a 1,5 GHz, 512 MB di RAM, Elsa GLoria III IBM M Pro (2001): Pentium 4 a 1,5 GHz, 512 MB di RDRAM, Fire GL2 IBM Z Pro: Pentium III Xeon a 733 MHz, 256 MB di RDRAM, Fire GL1 15

5 Review gallery Lo schema compara la nuova pipeline grafica utilizzata per la Wildcat III con quella della precedente Wildcat II LE RISOLUZIONI DELLA WILDCAT III 6110 DirectBurst Processore del Bus Gestione della cache AGP DirectBurst Processore del Bus Gestione della cache AGP 4X Processori geometrici Processori geometrici Processori geometrici e del rendering Texture buffer Processori geometrici e del rendering tro i precedenti 256 KB. La configurazione della macchina include anche 512 MB di RAM e un hard disk Ultra ATA da 100 GB e rpm (il prezzo della workstation così configurata è di 3.999, che diventano Iva esclusa se si aggiungono altri 512 MB di RAM). Le prestazioni in Maya sono eccellenti, la visualizzazione non presenta alcun artefatto e anche in questo caso i modelli che ho sempre considerato impossibili vengono visualizzati a più di 10 fps. Non sono rimasto molto soddisfatto dalle prestazioni in 3D Studio MAX 3, soprattutto utilizzando i normali driver OpenGL. Sono disponibili dei driver specifici per l applicazione che migliorano notevolmente i risultati in modalità shaded, ma per la visualizzazione in wireframe purtroppo non c è molto da fare (si confrontino a pagina 15 i dati OpenGL con quelli posti tra parentesi, ricavati con l uso dei driver specifici di 3Dlabs). Anche LightWave è ben supportato e non ho trovato alcun tipo di difetto. I test realizzati con Unigraphics 17 mettono in evidenza la notevole predisposizione per il lavoro in ambito CAD/CAM della Wildcat III. Si tratta dell unico caso in cui la Quadro4 ha subito un distacco sostanziale, anche se i risultati sul sito non vanno molto d accordo con quelli che abbiamo ottenuto nei tre tentativi da noi eseguiti. Questo può dipendere dalla velocità del processore (che è piuttosto importante in questo benchmark basato sul vero kernel dell applicazione), inferiore rispetto a quella delle macchine testate sul sito. Naturalmente, superato un limite di poligoni, tutte le schede hanno una sorta di tracollo, e questo probabilmente accadrà fino a quando non appariranno sul mercato i processori quantici (ma torniamo alla scienza e tralasciamo quella che per ora non è altro che affascinante fantascienza); la soglia continuerà ad alzarsi e si potranno gestire geometrie esponenzialmente più complesse, ma ci sarà sempre un limite fisico di elaborazione finché saremo legati agli 1 e agli 0. Devo ammettere che il fascino di una scheda di questo tipo è davvero elevato. La potenza di elaborazione e la possibilità di creare e gestire oggetti Risoluzioni supportate Refresh rate Supporto Visione (pixel in true color, massimo (Hz) per SuperScene in stereo double buffered) Antialiasing (6210) Disponibile a (Hz) 2048 x no (no) 1920 x no (no) 1920 x no (no) 1920 x no (sì) 1856 x no (no) 1824 x no (no) 1824 x no (sì) 1792 x no (no) 1792 x no (sì) 1600 x no (sì) 1600 x no (sì) 1600 x no (sì) 1520 x no (sì) x no (sì) x sì (sì) x no (sì) x no (sì) x sì (sì) x sì (sì) x sì (sì) x sì (sì) x sì (sì) x sì (sì) x sì (sì) 120 PGU n. 1 PGU n. 2 PGU n. 3 PGU n. 4 Dual Pipeline Wildcat II PGU n. 1 PGU n. 2 PGU n. 3 Processori del rendering Setup Texture buffer Processori del rendering Setup Integrato in un singolo processore con funzioni aggiuntive PGU n. 4 PGU n. 5 PGU n. 6 Setup n. 1 Setup n. 2 Setup n. 3 Setup n. 4 Frame buffer Pipeline Wildcat III Frame buffer e digitale n. 1 Memoria DDR e digitale n. 2 e digitale n. 1 e digitale n. 2 molto dettagliati è una grande attrattiva per chi lavora nel settore del DCC. Ma ricordiamoci che esistono metodologie di lavoro nate tanto tempo fa, utilizzate per realizzare i film che ci hanno lasciato più a bocca aperta negli ultimi anni, che consentono di lavorare agevolmente anche con schede e workstation di fascia notevolmente più bassa di queste. Quello che hanno utilizzato alla Centropolis per modellare (o meglio scansire) e animare Godzilla nel 1997 è un sistema che oggi considereremmo obsoleto, e sono sicuro che erano ben lontani dal muovere il rettile in tempo reale in Softimage 3D. Mantenere sempre ottimizzato il numero di poligoni e lavorare con le mappe di displacement è la prima regola che si deve imparare nel mondo del 3D, così come utilizzare delle versioni a bassa definizione (sempre in termini di vertici) dei propri personaggi per l animazione. Valutate bene un acquisto come questo, perché potrebbe essere sprecato per il vostro tipo di attività. È bene sapere che la Quadro4, che si è dimostrata un valido concorrente della 6110 nella maggior parte dei casi, ha un prezzo retail suggerito di euro Iva esclusa (ed è disponibile sempre presso la Concordia Graphics). Queste schede richiedono uno slot AGP Pro 50, alimentatori e raffreddamento adeguati, per cui è necessario sapere su quale sistema andrà inserita la scheda. Credo che nessuno vorrebbe trovare la sua 6110 bruciata dopo un mese di lavoro. La Concordia Graphics può informare il potenziale cliente sulla compatibilità della Wildcat III col sistema su cui intende installarla. (a cura di Giuliano Golfieri) 16