PROGETTO LEONARDO BIBLIO.FOR.mEDA

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1 PROGETTO LEONARDO BIBLIO.FOR.mEDA ANALISI DEL CASO DI ECCELLENZA PER LE ATTIVITA DI ANIMAZIONE TERRITORIALE E DI PROMOZIONE ALLA MULTICULTURALITA BIBLIOTECA COMUNALE DI CAMPOSAMPIERO (PD) L'attenzione che la biblioteca di Camposampiero manifesta rispetto alla multiculturalità si esprime principalmente attraverso uno dei Progetti più importanti che è il Progetto Lettura. Esso, che si sta svolgendo già da diversi anni (6/7), è diviso in annualità ed è previsto che termini per l'anno scolastico E articolato in temi: l'anno scorso il tema era libri per viaggiare nel tempo nella storia nella fantasia e in noi stessi" e quest'anno sarà libri per emozionare ed emozionarsi", e il prossimo libri per raccontarsi, autobiografie, diari, lettere". L obiettivo del Progetto consiste nel promuovere e sviluppare la lettura come approccio motivato ad una pluralità di testi e ad un incontro con altre culture e si può dire che tale obiettivo è stato raggiunto e recepito dalla popolazione. Nella realizzazione di questo Progetto collaborano le scuole di Camposampiero: l asilo nido, le due materne (quella pubblica e privata), le scuole elementari, quelle medie, oltre al centro socioeducativo di Straelle che è un centro pomeridiano che segue i ragazzi con difficoltà, e il Ceod San Francesco che invece segue i ragazzi con problemi di handicap. Nella popolazione scolastica di Camposampiero, sia materna che elementare che media, la componente di bambini stranieri è alta ed in continuo aumento. Proprio questo aspetto ha portato la biblioteca a sperimentare in tutte le mattine feriali del mese di luglio una iniziativa molto riuscita, condotta da un insegnante delle scuole elementari che ha sostanzialmente fatto un percorso specifico con i libri per i bambini stranieri. I partecipanti erano principalmente bambini e bambine marocchini, rumeni, albanesi, la loro partecipazione è stata buona ed i partecipanti hanno mostrato notevole interesse per l iniziativa. Per ovviare alla principale difficoltà, legata alla disponibilità dei genitori ad accompagnarli in biblioteca, gli organizzatori hanno coinvolto obiettori e ragazzi del servizio civile creando dei punti di ritrovo. Tale Progetto è stato patrocinato e fortemente voluto dall'ex assessore alla cultura. Inizialmente si pensava di farlo gestire alla scuola invece poi l'assessore ed il responsabile della biblioteca hanno concordato di organizzarlo in biblioteca, sia perché si trattava di un lavoro con i libri, sia per non far rimanere i bambini a scuola durante le vacanze. Per quanto riguarda invece la politica dell'acquisto dei libri in lingua straniera (o in doppia lingua), già ce ne sono diversi ma la biblioteca ha intenzione di investire in questo senso, soprattutto a seguito di questa esperienza, ad esempio acquistando delle collane con il testo in italiano e il testo straniero per bambini, creando poi uno scaffale che diventi un segnale chiaro e facilmente fruibile da tutti. L utilizzo della biblioteca da parte di bambini e bambine (dai 5 ai 12 anni) cresce in maniera esponenziale e in particolare con riferimento ai bambini stranieri. La più contenuta presenza dei bambini italiani è senza dubbio influenzata dal fatto che, attualmente, la biblioteca è in una sede

2 provvisoria dove la sala ragazzi, rispetto a prima, ha degli spazi sacrificati e non adatta ai più piccoli. Il Progetto Lettura ha prodotto notevoli e molteplici effetti positivi, riscontrati anche dalle Direttrici didattiche delle scuole coinvolte, in quanto ha favorito il coinvolgimento e la partecipazione dei bambini stranieri anche alle altre attività organizzate dalla biblioteca sul territorio. Sicuramente la gratuità del servizio offerto è stato un aspetto rilevante per il successo dell iniziativa proprio perché, probabilmente, i bambini immigrati hanno maggiori difficoltà a reperire e comprare libri, ad utilizzare Internet, ecc. sia rispetto ai bambini italiani, sia rispetto alle altre fasce di età. Gli adolescenti immigrati (13/18 anni) utilizzano invece prevalentemente la postazione Internet presente in biblioteca. Gli adulti stranieri utilizzano i servizi offerti dalla biblioteca in maniera decisamente inferiore rispetto ai bambini (il rapporto è di circa 1 a 10). I bambini sono presenti quotidianamente e utilizzano i servizi legati alla lettura mentre gli adulti, presenti con meno regolarità, utilizzano altri servizi come l'informa giovani e la postazione Internet. Questa minor presenza degli adulti è in parte dovuta al loro legame con una associazione del territorio (l Associazione Muson) con cui la biblioteca collabora stabilmente che organizza corsi di italiano per stranieri presso la scuola media. Attualmente non si può sostenere che l incremento della frequenza dei bambini stranieri abbia prodotto una ricaduta sui genitori e quindi sulla fascia adulta della popolazione immigrata. A questo proposito però, la biblioteca sta investendo attraverso l acquisto di nuovi libri e l ampliamento degli spazi che saranno presto a disposizione nella nuova sede. Questo è sostenuto e sarà possibile anche grazie alla continuità di programmazione culturale dovuta alla stabilità politica della giunta comunale. Il Progetto Lettura è inserito all'interno di un Progetto più ampio che si chiama W.W.W.Camposampieroscuole, che il prossimo anno arriverà alla quinta edizione. E un progetto che ha come destinatarie tutte le scuole e come argomenti due grossi contenitori: - il Progetto Lettura - l'altro grosso contenitore l'anno scorso era Noi alla scoperta del nostro territorio che si divideva in altri ulteriori sotto progetti, a come arte, a come ambiente e agricoltura, e anche il bambino è un cittadino. La biblioteca si è occupata di fornire tutta la parte bibliografica, tutta la parte delle ricerche e poi, tramite l Ufficio Cultura si è organizzato il collegamento con le scuole. Il materiale prodotto dai ragazzi viene esposto poi a fine anno all Expo Scuola che si svolge durante la Festa della fragola che è la festa di paese più importante, frequentata da decine di migliaia di persone. Per quanto riguarda le attività di promozione della letteratura locale queste si inseriscono in una serie di attività, per la biblioteca di primaria importanza, di animazione territoriale. Questa attenzione al territorio emerge attraverso una serie di iniziative anche collegate al già citato Progetto Lettura, ad esempio incontri di formazione per i genitori sul tema il bambino ed il libro - sia per i genitori dei bambini piccoli del nido e della materna sia per i genitori dei bambini più grandi - spettacoli di lettura e/o di teatro che hanno riscosso notevole successo tra la popolazione (un adattamento del testo Cappuccetto Rosso, uno spettacolo per bambini dai quattro ai 10 anni, ha avuto una risposta in termini di partecipazione di 200 persone). L iniziativa si è tenuta in orario serale nel mese di maggio in uno spazio molto bello - la sala filarmonica messo a disposizione dal Comune di Camposampiero. In relazione alla promozione degli autori locali, che favorisce anche la promozione della lettura nelle scuole superiori del territorio, un attività interessante tra le più recenti ha coinvolto Francesca Franzon, una ragazza diciannovenne di Santa Giustina in Colle, un paese a 3 km da Camposampiero, che ha vinto nel 2003 il Campiello Giovani.

3 I responsabili della biblioteca hanno incontrato la ragazza assieme ai referenti di alcune associazioni culturali del territorio e ai responsabili della biblioteca di Santa Giustina in Colle, al fine di organizzare un evento in collaborazione tra più istituzioni per far conoscere l autrice ed i principali concorsi letterari. Vista la giovane età della vincitrice è sembrato utile promuovere un percorso nelle scuole che ha ottenuto riscontri positivi grazie alla collaborazione degli insegnanti dei licei del territorio che sono stati parte attiva e propositiva. Il testo che contiene tutti i finalisti del Premio Campiello edizione 2003 è stato distribuito alle classi quarte dei licei, è stato approfondito in classe con gli insegnanti e poi la vincitrice ed un altro finalista sono stati invitati ad un incontro con gli studenti che al di là di ogni aspettativa (considerato lo scetticismo con cui certe iniziative vengono accolte dagli studenti in questa fascia di età), hanno partecipato in maniera attiva ponendo domande ed esponendo i loro lavori. La biblioteca (in collaborazione con la videoteca ed un musicista locale) ha anche prodotto un CDrom tratto da questo testo ed organizzato uno spettacolo teatrale. Questo per promuovere l autrice non solo nelle scuole ma coinvolgendo anche le altre fasce della popolazione. L importanza che viene riservata agli autori locali è strettamente collegata alla promozione e della cultura locale (conoscenze e tradizioni storiche), che coinvolgono prevalentemente autori anziani che possono essere storici, narratori o poeti. La biblioteca è inoltre la segreteria organizzativa dell Università del tempo libero e che in realtà è un Università degli anziani. Questa iniziativa esiste da 12 anni e le attività si svolgono in due periodi, uno che va da ottobre a dicembre ed uno che va da gennaio a maggio. Ogni anno sono circa 45 le iscrizioni e all'interno dei programmi sono sempre previsti (e curate direttamente come biblioteca) dei momenti di presentazione di libri o di autori locali, la visita guidata a mostre ed esposizioni organizzate nella provincia di Padova. La biblioteca poi organizza ed ospita molti dei corsi che vengono effettuati nel territorio. Questi sono tra i più vari: terapia del sorriso, linguaggio non verbale, astronomia, ecc. Altri corsi, alcuni di carattere più specialistico, vengono organizzati da altre associazioni culturali molto vivaci del territorio. L attività della biblioteca quindi si connota per una buona collaborazione e sinergia con le associazioni del territorio ed in quest ottica, in relazione alle nuove normative sui Comitati di Gestione delle biblioteche, i responsabili stanno cercando di trovare un sistema per coinvolgere anche come supporto alla biblioteca delle persone, referenti delle diverse associazioni culturali, al fine di costituire un organo non prettamente burocratico ma di renderlo piuttosto qualcosa che dia risposte coerenti con le richieste che vengono da territorio. L idea di questa biblioteca è di istituire non un comitato di gestione ma un ibrido tra una commissione di biblioteca e una sorta di gruppo informale di persone che comunque in qualche maniera sia il più plurale possibile. La biblioteca di Camposampiero è inserita in una rete di cui fanno parte associazioni e tutte le scuole del Comune ed è inserita, come referente, in uno dei bacini in cui è suddivisa la Provincia, che ha istituito una rete bibliotecaria che tra le finalità principali ha proprio quella di attuare iniziative che favoriscano l'interazione tra bambini immigrati. In collaborazione con le altre associazioni, la biblioteca coordina e realizza anche il teatro per ragazzi (estivo ed invernale) e in qualche maniera anche attraverso questo strumento cerca di avvicinare l'istituzione culturale del comune alle famiglie attraverso i bambini, oltre a fare anche la giusta promozione culturale per i più piccoli. Per il resto l attività spazia: viene proposta una serie sostanziosa e interessante di visite guidate sul territorio circostante, organizzate nel corso di tutto

4 l'anno: ce n'è praticamente una ogni due o tre giorni, pertanto queste richiedono un notevole sforzo organizzativo. Sono molto apprezzate e molti partecipanti vengono anche da altri Comuni. Una certa attenzione è rivolta anche alla musica: la biblioteca è giunta alla ventunesima stagione musicale, svolte in collaborazione con l ACIMUS o con l'accademia Filarmonica. Una piazza per giocare è un'iniziativa annuale inserita anche nel e che viene organizzata dall'ufficio Cultura. È un po' il fiore all'occhiello tra le attività della biblioteca, consiste in una giornata intera veramente molto bella perché costituita da laboratori di vari tipi. Vi partecipano centinaia di bambini e vengono ogni anno anche molti bambini stranieri, anche perché poi c'è una continuità, viene diffusa da tutte le scuole, e si fa in modo che ne possono usufruire un po' tutti. Per il suo finanziamento, la biblioteca dispone di fondi a seguito di una legge che riguarda le attività per l'infanzia. Comunque investe anche soldi propri. Nonostante negli ultimi tempi i Comuni dispongano di sempre minori risorse economiche, negli ultimi 5-6 anni la biblioteca non ha avuto tagli e questo non è poco. Nel 2006 la biblioteca si trasferirà in Villa Campello, dove era situata fino a due anni e mezzo fa: la villa è molto grande e l'idea dell'amministrazione, ormai in fase di realizzazione, è di riportare lì la biblioteca con spazi rinnovati. Si riuniranno in un unico edificio, che è molto grande ed ha anche un bellissimo parco, sia la nuova biblioteca con spazi aggiuntivi rispetto non solo a quella attuale ma anche a quella di prima, sia una ludoteca che sarà però gestita in maniera autonoma, anche perché sono cose diverse ed è opportuno mantenerle distinte, ad esempio richiedono professionalità diverse. Verranno inoltre creati degli spazi per le associazioni cittadine, non sedi ma spazi polifunzionali utilizzati da più associazioni in momenti diversi. Lì rimarrà anche il centro anziani, dove gli anziani giocano a carte, siedono all'ombra, fanno la tombola e stanno insieme però si cercherà di rivitalizzare altri aspetti culturali. Al di là dell'università del tempo libero, che però raggiunge altri anziani, non questi del Centro, sono stati fatti dei tentativi come mettere loro a disposizione una sala giornali, una sala coi libri ma questi tentativi non hanno prodotto gli esiti sperati. Invece, la realizzazione di una sede in cui anche la loro permanenza libera sarà salvaguardata e verrà valorizzata anche attraverso un bar che non sarà più il bar solo dei pensionati ma sarà utilizzato da tutti. L obiettivo è quello dir realizzare veramente un centro culturale in cui la biblioteca sia il punto di riferimento cardine intorno al quale girino anche la società e generazioni diverse. Per quanto riguarda forme diverse di consegna dei libri della biblioteca, al Ceod si consegnano dei libri che poi vengono riportati dagli operatori: si tratta quasi esclusivamente di libri per ragazzi pur essendo loro persone adulte. È stata fatta una tessera Ceod quindi non nominativa ma propria dell'istituto; a volte sono gli obiettori che consegnano e riportano i libri, altre volte gli educatori del Ceod, accompagnando i ragazzi al mercato al mercoledì mattina, passano con loro in biblioteca. Il mercato è il momento più importante della vita di Camposampiero nella settimana. Nella casa di riposo c'erano alcuni ospiti che chiedevano i libri per cui era stata organizzata una procedura per cui una volta a settimana gli obiettori o gli operatori portavano alcuni libri. Adesso una di queste persone è mancata e le altre persone non sono in grado di leggere in modo autonomo. Ora si dovrà ripensare alla cosa, arrivando a qualcosa di meno artigianale e più organizzato, anche con un minimo rapporto tra strutture. Questo aspetto è stato inserito in maniera più organizzata nel progetto che è stato presentato all'università di Padova nei mesi scorsi non per gli obiettori ma per i volontari del servizio civile: l attenzione è stata rivolta proprio su iniziative che facciano uscire la biblioteca, quindi che

5 instaurino il collegamento con le biblioteche scolastiche in primis, che attualmente è un po frenato dal fatto che le biblioteche scolastiche abbastanza in generale non sono così organizzate. Esiste inoltre un progetto che ha anche una componente informatica abbastanza notevole perché la biblioteca sta cercando di fare in modo che anche le biblioteche scolastiche abbiano il suo catalogo on-line a loro disposizione, per dopo studiare assieme degli approcci o sviluppare quelli già ideati sulle modalità di utilizzo. C è anche un idea di collegare la biblioteca all ospedale, visto che a Camposampiero c è un ospedale molto grande. Per quanto riguarda la collaborazione con le biblioteche limitrofe, sull'aspetto più economico la situazione è buona, mentre per quanto riguarda il riuscire a fare delle iniziative di promozione della lettura ed anche di valorizzazione di altri aspetti culturali del territorio in maniera coordinata, c'è ancora molta, molta strada da fare. Si pagano resistenze, campanilismi che sono anche un retaggio culturale del territorio. È difficile far partire sistemi collaborativi. La provincia ha funzione di coordinamento territoriale. Il sistema bibliotecario di Camposampiero ha instaurato una collaborazione stretta con il territorio. Il progetto di coinvolgimento della vincitrice del Campiello con Santa Giustina è importante perché dà un segnale, magari può sembrare insignificante, in realtà non lo è perché poi alla fine c'erano tutti gli amministratori di Santa Giustina per cui poi si crea una sensibilità che a lungo andare dovrebbe germogliare e far capire che collaborare è un vantaggio per tutti più che uno svantaggio. Si redigerà un unico documento di sintesi del regolamento e dello statuto, che sarà approvato in consiglio comunale e poi sarà stesa la carta dei servizi.