Dott.ssa Federica Terzi INFORMAZIONE FISCALE OTTOBRE Loro Sedi

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1 INFORMAZIONE FISCALE OTTOBRE 2014 Ai Sig.ri Clienti Loro Sedi OGGETTO: CONTRIBUTO PER GLI AUTOTRASPORTATORI DI MERCI PER L ACQUISTO DI VEICOLI NUOVI Gli autotrasportatori di merci che decidono di rinnovare il loro parco veicoli possono usufruire di un contributo legato al loro acquisto (anche in leasing finanziario). E' necessario presentare apposita domanda entro e non oltre il 30 novembre Tuttavia, poiché le domande verranno accettate fino ad esaurimento delle risorse disponibili (15 milioni di euro), la tempestività dell'invio è importante in quanto acquisisce un effetto prenotativo. E' utile ricordare che in ogni caso l'effettiva erogazione del contributo, con accredito sul conto corrente bancario, avverrà solo dopo un'accurata fase accertativa della sussistenza dei requisiti. Il DM 307/2014 e la Circolare del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti hanno illustrato le modalità per la fruizione dell'agevolazione, e hanno fornito la modulistica necessaria per la presentazione delle domande. SINTESI Le imprese di autotrasporto di merci, di qualsiasi dimensione, attive sul territorio italiano (comprese anche quelle comunitarie aventi una sede secondaria in Italia), che siano in regola con i requisiti di iscrizione: all'albo degli autotrasportatori per conto di terzi. al Registro elettronico nazionale (REN), salvo il caso delle imprese che SOGGETTI INTERESSATI esercitano l'attività con veicoli di massa complessiva inferiore a 1,5 tonnellate, per le quali è sufficiente la sola iscrizione all'albo Tra i beneficiari rientrano anche le strutture societarie, risultanti dall'aggregazione delle suddette imprese, che costituiscono soggetti societari autonomi, aventi un proprio patrimonio e amministratori (società cooperative, consorzi con attività esterna, società consortili). In tal caso il contributo spetta unicamente a detti organismi, e non alle singole imprese che ne fanno parte, ed è riferito all'investimento 1

2 effettuato dalla società. Diversamente, nel caso delle cooperative a proprietà divisa e dei consorzi, iscritti nella sezione speciale dell'albo degli autotrasportatori, sono le singole imprese i soggetti legittimati a presentare le domande per l'ottenimento del contributo Attività di autotrasporto, anche se tale attività non è esclusiva. E possibile infatti fare domanda di ammissione ai contributi anche se ATTIVITA INTERESSATE l'attività di autotrasporto merci non è esclusiva (come nel caso delle imprese logistiche o di spedizione o trasloco) purché sia regolare l'iscrizione all'albo degli autotrasportatori per conto di terzi e al Registro elettronico nazionale. Sono agevolabili le spese per l'acquisizione di: autoveicoli, nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa VEICOLI CHE POSSONO BENEFICIARE DEL CONTRIBUTO complessiva a pieno carico: da 3,5 a 7 tonnellate (sono compresi anche i veicoli con massa parti a 3,5 tonnellate nonché quelli con massa pari a 7 tonnellate, essendo esclusi invece quelli di peso inferiore a 3,5 tonnellate e superiore a 7 tonnellate); pari o superiore a 16 tonnellate; a trazione alternativa a gas naturale o biometano. La Circolare 18358/2014 ha chiarito che si deve trattare di veicoli a trazione alternativa esclusiva, con esclusione di quelli c.d. ibridi, alimentati alternativamente a carburante tradizionale o a gas; semirimorchi, nuovi di fabbrica, destinati in via prevalente al trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC e al trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO. L'aspirante al beneficio dovrà produrre l'attestazione del costruttore che sotto la propria responsabilità dichiari che le caratteristiche tecniche del veicolo sono conformi alla normativa UIC e/o IMO. Sono escluse le acquisizioni di veicoli effettuate all'estero ed ivi immatricolati, anche se successivamente reimmatricolati in Italia a chilometri zero. I beni agevolabili acquistati non possono essere alienati, e devono rimanere nella disponibilità del beneficiario del contributo fino al

3 L'importo del contributo è diverso in base alla tipologia di veicolo acquistato. Per: gli autoveicoli, nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico da 3,5 a 7 tonnellate il contributo è pari a Euro; gli autoveicoli, nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 16 tonnellate il contributo è pari a Euro; i semirimorchi, nuovi di fabbrica, destinati in via prevalente al trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC e al trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO, il contributo è pari al 20% dell'intero costo di acquisizione (IVA esclusa), con un tetto massimo di 4.500, elevato al 25% con un tetto massimo di al sussistere di una delle seguenti condizioni: NATURA E IMPORTI DEL CONTRIBUTO il nuovo veicolo sia dotato di pneumatici di classe C3 con coefficiente di resistenza al rotolamento inferiore a 8,0 kg/g (classe efficienza energetica da A ad E), dotati di TPMS(Tyre Pressure Monitoring System); contestualmente all acquisto vi sia la radiazione (o la dichiarazione del demolitore di richiederla) successiva al di un rimorchio/semirimorchio di più di 10 anni. Tali caratteristiche tecniche devono essere attestate esclusivamente dal costruttore. Inoltre il contributo può essere erogato anche in caso di leasing finanziario. L'agevolazione presuppone che l'investimento per cui si chiede il contributo sia finalizzato all'acquisizione di un bene in proprietà. Pertanto solo la locazione finanziaria è ammissibile. E' esclusa quella forma di leasing, definita locazione operativa o noleggio operativo, in cui l'utilizzatore ha la disponibilità del bene per un periodo limitato, verso il pagamento di un canone periodico comprensivo dei servizi manutentivi e commisurato al valore dell'uso del bene. SCADENZE E MODALITA DI PRESENTAZIONE DOMANDE l'acquisto del veicolo deve avvenire dal (data di entrata in vigore del DM) e il Al riguardo farà fede la data del contratto o dell'ordinativo. Solo per i veicoli non dotati di omologazione alla data di pubblicazione del DM (quindi al ), il termine ultimo per i finanziamenti è il ; la domanda per ottenere il beneficio deve essere inviata ad avvenuto avvio dell'investimento, a partire dal e fino al Si accede al contributo con presentazione di apposita domanda. 3

4 Tale domanda va redatta utilizzando il modello: allegato al DM 307/2014, in formato word, disponibile sul sito internet del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti; presentata tramite raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo: "Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Dipartimento dei trasporti terrestri - Direzione Generale per il trasporto stradale e per l'intermodalità Via Giuseppe Caraci, ROMA". In alternativa può essere consegnata a mano presso la stessa Direzione generale. In tal caso l'ufficio di segreteria rilascerà apposita ricevuta comprovante l'avvenuta consegna. La domanda va presentata esclusivamente ad avvenuto avvio dell'investimento, a partire dal e fino al ; ai fini del rispetto dei termini varranno la data di spedizione della raccomandata o la data della consegna a mano. Le domande devono contenere necessariamente i seguenti dati: a) Ragione sociale b) Sede c) Legale rappresentante d) Codice fiscale e) Indirizzo del legale rappresentante f) Firma del legale rappresentante g) Numero di iscrizione al Registro elettronico nazionale h) Iscrizione alla Camera di commercio, Industria ed Artigianato Alla domanda va allegata, a pena di inammissibilità, copia del contratto di acquisizione dei beni da cui risulti anche il prezzo pattuito, con data coeva o posteriore al Per contratto di acquisto si intende anche un "ordinativo", purché lo stesso si traduca in una sorta di preliminare di contratto, avente effetti obbligatori. Deve trattarsi cioè di un atto negoziale, avente le caratteristiche di un atto giuridico impegnativo, che produce per le parti effetti obbligatori. Dall'atto deve risultare in maniera chiara ed univoca l'importo del prezzo pattuito. Ogni impresa, anche se associata ad un consorzio o ad una cooperativa, può presentare una sola domanda di contributo. Inoltre, entro il l'aspirante beneficiario deve dimostrare di aver concluso l'investimento fornendo prova: dell'avvenuta immatricolazione entro il termine previsto; 4

5 dei costi sostenuti attraverso la fattura, corredata da breve relazione esplicativa dei costi con richiamo alle voci della fattura (nel caso del leasing si deve dimostrare il pagamento integrale del primo canone - di solito di importo maggiore e l'avvenuta consegna del bene attraverso il relativo verbale); dei requisiti richiesti, allegando specifica dichiarazione di conformità del costruttore. La documentazione deve essere trasmessa con raccomandata A/R o consegnata a mano allo stesso indirizzo utilizzato per la trasmissione della domanda. Poiché il contributo in esame rientra nella categoria degli aiuti di stato, il soggetto beneficiario deve dimostrare (mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà) di non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e poi non rimborsato - o depositato in un conto bloccato - gli aiuti illegali o incompatibili dalla Commissione europea. Le domande e la documentazione prodotta vengono analizzate da un'apposita commissione. L'esito dell'attività istruttoria sarà comunicato a ciascuna impresa che ha fatto domanda, sia in caso di esito positivo che negativo. In caso di: mancanza dei requisiti, il soggetto interessato sarà escluso dall agevolazione con provvedimento motivato; presenza dei requisiti le istanze saranno inserite in un apposito elenco secondo l ordine di spedizione. Se la commissione riterrà necessario acquisire ulteriori informazioni o chiarimenti, invierà apposita richiesta di integrazione, fissando un termine perentorio non superiore a 15 giorni. Se entro tale termine l'impresa non avrà fornito un riscontro, o questo non sia soddisfacente, verrà esclusa dal beneficio con provvedimento motivato. Lo Studio è a disposizione per ogni chiarimento Distinti saluti 5