DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE PIANO DI STUDI TRIENNIO

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1 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n BRESCIA tel. 030/ fax 030/ info@abba-ballini.it DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE PIANO DI STUDI TRIENNIO

2 Piano di Studi - Triennio. 2.6 Le scienze motorie e sportive (Da Indicazioni nazionali per il triennio) Il Regolamento degli Istituti Tecnici specifica che l insegnamento di Scienze Motorie e Sportive è impartito secondo le Indicazioni nazionali dei percorsi liceali. In coerenza con la Risoluzione del Parlamento europeo del 13 novembre 2007 sul ruolo dello sport nell'educazione, il profilo culturale educativo e professionale contiene, tra i risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi, Riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo. Tali risultati di apprendimento richiamano in campo non solo aspetti legati alla motricità, ma anche la dimensione culturale, scientifica e psicologica con un intreccio tra saperi umanistici, scientifici e tecnici. La disciplina Scienze Motorie e Sportive, pertanto, si configura, soprattutto nel secondo biennio e nel quinto anno, quale ponte tra l Area di istruzione generale e l Area di indirizzo. Nel quinto anno la disciplina favorisce l orientamento dello studente, ponendolo in grado di adottare in situazioni di studio, di vita e di lavoro stili comportamentali improntati al fairplay e di cogliere l importanza del linguaggio del corpo per colloqui di lavoro e per la comunicazione professionale. In particolare, possono essere progettati percorsi pluridisciplinari per potenziare sia gli aspetti culturali comunicativi e relazionali, sia quelli più strettamente correlati alla pratica sportiva ed al benessere in una reciproca interazione. Al fine di sostenere le istituzioni scolastiche nell autonoma progettazione si fornisce un esempio (tabella 2) di conoscenze in relazione agli specifici risultati di apprendimento, di cui all Allegato A del Regolamento. Tab. 2 Conoscenze di possibile riferimento per le scienze motorie e sportive Ambito della comunicazione e della relazione L espressività corporea in alcune produzioni artistico- letterarie. Il linguaggio del corpo come elemento di identità culturale dei vari popoli in prospettiva interculturale. I codici e le carte europee ed internazionali su etica e sport sport e sviluppo sostenibile I linguaggi della mente e del corpo - principali tappe della ricerca scientifica Principale modalità di comunicazione attraverso il linguaggio del corpo: posture, sguardi, gesti ecc. Ambito del benessere Principi scientifici riferiti all attività motoriosportiva. Sport - Salute -Alimentazione e dispendio energetico. Norme fondamentali sui traumi, infortuni e sulle attività di prevenzione. Elementi di primo soccorso e di medicina dello sport. La pratica sportiva quale inclusione sociale dei gruppi svantaggiati. Modelli nazionali, europei ed internazionali dell organizzazione sportiva e dell associazionismo sportivo scolastico. 2 I.T.C. Abba-Ballini di Brescia

3 Dipartimento di Scienze motorie MO TE ORE A UO : 66 Md ARGOMENTI ore Collegamenti al POF LIVELLI DI PARTE ZA Verranno utilizzati test di osservazione, all inizio, durante e al termine dell anno scolastico, per la rilevazione delle qualità motorie di base: resistenza, velocità, coordinazione, mobilità, forza e equilibrio. OBIETTIVI FORMATIVI si prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi trasversali, concordati con il consiglio di classe: 1. Comportamentali: Correttezza verso gli insegnanti ed i compagni e rispetto della struttura scolastica. Rispetto delle regole Autodisciplina Atteggiamenti proficui per lo studio: attenzione, ordine, puntualità nella gestione degli impegni scolastici. Capacità di lavorare in gruppo 2) Cognitivi a) Acquisizione di un metodo di lavoro Capacità di rispondere in modo adeguato alle varie situazioni proposte utilizzando il linguaggio specifico Usare e produrre documentazione Interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali Strategie da mettere in atto per il loro conseguimento Atteggiamento positivo da parte dell insegnante in merito alle capacità dell allievo. Favorire il coinvolgimento degli studenti nella valutazione per stimolare la loro crescita mentale e il loro spirito critico. Educare alla puntualità, precisione ed ordine nel lavoro, condizioni necessarie perché l attività didattica sia efficace. Richiedere correttezza nei comportamenti, educazione ed autocontrollo. I.T.C. Abba-Ballini di Brescia 3

4 Piano di Studi - Triennio. OBIETTIVI DISCIPLI ARI STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITA' Considerata la particolare struttura della disciplina gli obiettivi minimi prefissati, oltre al miglioramento individuale del livello di partenza rilevato nei test e valutato in alcuni casi soggettivamente, sono: Aggiustamento dello schema corporeo ed affinamento dell'equilibrio dinamico; Acquisizione di una buona mobilità e scioltezza articolare intesa come capacità di sfruttare a pieno le proprie possibilità funzionali e fisiologiche dell'articolazione; Affinamento della coordinazione crociata e della coordinazione occhio mano; Potenziamento organico generale e miglioramento della funzione cardio-respiratoria; Miglioramento della resistenza organica e della potenza muscolare come adattamento dell'organismo a superare resistenze (sforzi) di volta in volta maggiori; Velocità e prontezza come capacità di pronta reazione ad una stimolo ed alle varie situazioni ambientali; Possedere abilità e precisione di movimenti per saperli utilizzare con economia, con ordine e con libertà; Conoscenza culturale dell'educazione fisica, apprendimento di nozioni generali di educazione sanitaria e pronto soccorso; Raggiungimento di qualità morali quali la lealtà e il rispetto degli altri, la forza di volontà e il coraggio, la capacità di collaborazione e di iniziativa. CONTENUTI Le attività proposte verranno adeguate periodicamente alle reali condizioni di svolgimento delle lezioni, condizionate da: limitazione locali, competenza di più squadre, condizioni meteorologiche (per l'attività all'aperto), assenze collettive. I contenuti utilizzati saranno simili, ma diversamente graduati a seconda della classe di appartenenza e dell effettivo livello del gruppo classe. Affinamento dell aspetto tecnico del gesto Ricerca della precisione formale oltre all efficacia del gesto Approfondimento del lavoro di squadra degli sport praticati, come capacità di organizzazione e gestione autonoma di una partita e come conoscenza, applicazione e rispetto delle norme di regolamento e arbitraggio. METODI DI INSEGNAMENTO APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITA' E MODALITA' DI LAVORO Per quanto riguarda la metodologia gli obiettivi verranno suddivisi in differenti livelli, e verranno impostati lavori utilizzando il metodo globale- analitico- globale. S inizia dall approccio globale al compito motorio. Si passa all analisi del gesto per eliminare gli errori principali attraverso l utilizzo delle proprie percezioni cinestesiche e sensoriali e con l intervento di guida e correzione individuale dell insegnante. Infine si ritorna al gesto globale arricchito e quindi migliorato nell efficacia dal lavoro percettivo-analitico. Osservazione ed analisi dell'alunno per stabilire il reale livello psicomotorio; Presentazione delle attività in modo tale da sollecitare l'interesse dell'alunno, motivandone i contenuti ed i fini; fissare la sua attenzione sulla necessità di abituarsi al "fare ragionato"; creare l'entusiasmo sia per il movimento in sé, sia per le sue applicazioni utilitarie e ricreative; Guida dei tentativi e delle ripetizioni eseguite dall'allievo per migliorare l'esecuzione del movimento con la progressiva eliminazione degli errori; Incoraggiare l'alunno ad insistere a perseverare, conservando il suo interesse, spronando il suo orgoglio, sottolineando i progressi, in modo che resti vivo il desiderio di fare sempre meglio e di progredire rapidamente. Suddivisione eventuale della classe in gruppi per centri di interesse STRUMENTI DI LAVORO 4 I.T.C. Abba-Ballini di Brescia

5 Dipartimento di Scienze motorie Palestra, campo sportivo, locale attrezzato con macchine per la muscolazione, sussidi audiovisivi (visione filmati su base tecnica e/o a contenuto sportivo). VERIFICA E VALUTAZIONE Per quanto riguarda la Valutazione Psico Motoria: va intesa come momento di verifica periodica degli obiettivi, mediante l'effettuazione di semplici test motori diretti a giudicare non solo i miglioramenti sulla velocità, resistenza e forza, ma anche quelli sul grado di agilità, di coordinazione motoria, sul possesso degli e- quilibri statici e dinamici, il senso di orientamento motorio, le sensibilità ritmiche, la prontezza e la mobilità articolare. Ogni unità didattica, sarà preceduta eseguita da un momento di verifica dei prerequisiti dei livelli iniziale e finale di padronanza di quella specifica abilità. Tali verifiche consisteranno non solo in prove oggettive, ma saranno supportate anche dall - osservazione sistematica del movimento in atto. La valutazione vera e propria degli alunni verterà su: confronto tra situazione iniziale e finale delle competenze all interno delle unità didattiche svolte e in generale del periodo in considerazione; osservazione sistematica dell impegno dimostrato, dell interesse, della capacità di autocontrollo e della collaborazione con insegnante e compagni nello svolgimento del lavoro. Criteri generali di corrispondenza tra voti decimali e livelli di competenze: Livello A nullo (voto 1-2) Impegno e partecipazione: non rispetta gli impegni, non partecipa al lavoro e non mostra interesse alla materia. Abilità motoria: ha notevoli difficoltà motorie ed usa strumenti con estrema difficoltà. Livello B gravemente insufficiente (voto 3) Impegno e partecipazione: non rispetta gli impegni è poco interessato, si distrae spesso. Abilità motoria: ha difficoltà motorie ed usa gli strumenti con difficoltà. Livello C decisamente insufficiente (voto 4) Impegno e partecipazione: Poche volte rispetta gli impegni si distrae. Abilità motoria: usa un linguaggio motorio confuso e non riesce a procedere nelle applicazioni. Livello D Insufficiente (voto 5) Impegno e partecipazione: Non rispetta sempre gli impegni, talvolta si distrae. Abilità motoria: comprende in parte e con lentezza; non ha acquisito i gesti tecnici fondamentali; si esprime in modo impreciso, commettendo errori nelle applicazioni. Livello E Sufficiente (voto 6) Impegno e partecipazione: normalmente assolve le consegne e partecipa alla lezione. Abilità motoria: comprende le proposte didattiche, ma ha acquistato parzialmente il linguaggio motorio. Livello F Discreto (voto 7) Impegno e partecipazione: risulta costantemente impegnato e partecipa attivamente alla lezione. Abilità motoria: competenza motoria globalmente evoluta; si esprime con un linguaggio motorio adeguato alle richieste; dimostra di possedere schemi motori coordinati e corretti. I.T.C. Abba-Ballini di Brescia 5

6 Piano di Studi - Triennio. Livello G Buono (voto 8) Impegno e partecipazione: costantemente impegnato e collaborativi nel dialogo in classe. Abilità motoria: comprende le varie sequenze motorie, elabora in modo personale le molteplici esperienze, si esprime in modo coordinato e corretto anche nelle forme di movimento nuove ed evolute. Livello H Ottimo (voto 9) Impegno e partecipazione: costantemente impegnato in modo attivo, collabora nell attività scolastica con proposte personali. Abilità motoria: comprende ed interiorizza le varie proposte, possiede molteplici conoscenze che rielabora con sicurezza esprimendosi con un linguaggio motorio originale. Livello I Eccellente (voto10) Impegno e partecipazione: costantemente impegnato in modo attivo, collabora nell attività scolastica con proposte personali fornendo stimoli a riflessioni ed approfondimenti. Abilità motoria: comprende ed interiorizza pienamente le varie proposte, possiede molteplici ed approfondite conoscenze che rielabora con sicurezza, esprimendosi con un linguaggio motorio originale, autonomo e creativo. MODALITA DI RECUPERO DEL DEBITO FORMATIVO Il recupero più utilizzato è quello in itinere. Modalità di recupero adottate: esercitazioni per lo sviluppo delle qualità fisiche da svolgere in modo autonomo; approfondimenti teorici sugli argomenti in cui si sono riscontrate le lacune più evidenti; lavoro individualizzato con il sostegno dei compagni più abili; Le strategie proposte verranno utilizzate all inizio del secondo quadrimestre ed all inizio dell anno scolastico. Il Coordinatore di dipartimento Prof.ssa Lorella Zanotto 6 I.T.C. Abba-Ballini di Brescia

7 Dipartimento di Scienze motorie I.T.C. Abba-Ballini di Brescia 7

8 Piano di Studi - Triennio. 8 I.T.C. Abba-Ballini di Brescia

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