Riforma delle professioni: FIMEC incontra l Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

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1 decimo anniversario Anno 10 Nº 2 - Periodico Trimestrale Aprile/Maggio/Giugno 2010 Finito di stampare nel mese di Giugno - Autorizzazione del Tribunale di Livorno Nº 693 R.ST. Spedizione in abbonamento postale Aut. Dir. Poste Italiane di Livorno - Art. 2 - comma 20/c - L. 662/96 Tassa pagata La parola al Direttore La parola al Direttore La parola al Direttore L iter della riforma Aprile 2010: inizia la fase di consultazione con le associazioni di categoria Nel mese di aprile la Direzione V del Ministero dell Economia e delle Finanze ha presentato alle associazioni di categoria le prime bozze dei due decreti legislativi, contenenti la nuova disciplina per gli agenti in attività finanziaria e per i mediatori creditizi, al fine di ricevere eventuali primi commenti e proposte dalle parti coinvolte. La FIMEC ha predisposto ed inviato tempestivamente un documento contenente una dettagliata relazione sulle problematiche legate alla nuova riforma delle professioni e le relative proposte. Dai testi delle prime bozze infatti erano già emersi numerosi elementi di criticità che la Federazione ha ritenuto imprescindibile rilevare e segnalare. Maggio 2010: in consultazione pubblica fino al 21 maggio i 5 decreti legislativi Il 4 maggio il Dipartimento del Tesoro del MEF ha predisposto e pubblicato sul proprio sito internet un documento di consultazione contenente i testi dei 5 decreti attuativi relativi alla trasposizione della direttiva 2008/48/ CE, sui contratti di credito ai consumatori, e all attuazione della delega di cui all art. 33 della legge n. 88/2009 in materia di intermediari finanziari, mediatori creditizi e agenti in attività finanziaria, con la finalità di raccogliere i contributi e le osservazioni dei soggetti interessati in un arco di tempo di circa 15 giorni. La FIMEC ha inviato una dettagliata relazione finale, contenente commenti e proposte per la stesura di un buon testo di legge che riformi le professioni, sottolineando la condivisione delle finalità perseguite dalla Direttiva comunitaria 2008/48/CE e la necessità di rimanere entro i paletti previsti dall articolo 33 della legge 88/2009. Entro l 11 giugno gli Stati membri adottano e pubblicano le disposizioni necessarie per conformarsi alla direttiva 2008/48/CE Entro l 11 giugno (si ipotizza la data dell 8 giugno ndr) il documento predisposto dal MEF viene sottoposto al Consiglio dei Ministri per l approvazione dei decreti legislativi attuativi di adeguamento alla direttiva. L iter legislativo continua Successivamente i testi verranno sottoposti al parere delle Commissioni parlamentari competenti per arrivare all approvazione definitiva del Consiglio dei Ministri entro la fine dell anno o, al massimo, agli inizi del Vi terremo aggiornati sugli sviluppi della riforma, attraverso tutti i mezzi di comunicazione in nostro possesso. Buona lettura Dott.ssa Gioia Mori Riforma delle professioni: FIMEC incontra l Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Si è svolto a Roma in data 13 maggio, presso gli Uffici dell Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, siti in Piazza Giuseppe Verdi n 6, l incontro con i rappresentanti di FIMEC, AFIN e UFI in relazione alla riforma delle professioni. Per la FIMEC erano presenti il Presidente Nazionale Maurizio Del Vecchio, il Vice Presidente Marco Bartolini ed il Tesoriere Marco Del Vecchio, per UFI Massimo Marchesi, Luca Paoletti e Domenico Guidi e per AFIN Gaetano De Vito e Vincenzo Pappalardo. Per l Autorità hanno partecipato la Dott.ssa Gabriella Romano ed il Dott. Gilberto Guardavaccaro, entrambi funzionari della Direzione Credito. Su invito dell Autorità i rappresentanti delle tre associazioni hanno esposto le loro osservazioni in merito ai testi disponibili in consultazione aventi ad oggetto il recepimento della direttiva comunitaria in materia di credito al consumo e la modifica della disciplina applicabile agli intermediari finanziari, ai mediatori creditizi ed agli agenti in attività finanziaria. L incontro di giovedì 13 maggio conclude una prima fase di segnalazione al Garante in cui la FIMEC, in accordo con le altre due Associazioni, a fine aprile, aveva ritenuto necessario interpellare urgentemente l Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato, attraverso la presentazione di un documento condiviso per evidenziare alcune criticità presenti nelle bozze dei due provvedimenti elaborati dal Ministero dell Economia e delle Finanze e contenenti la nuova disciplina delle professioni. Nel testo sottoposto al Garante si sottolineava che le Associazioni firmatarie, ad un attenta Sommario Sommario Sommario Riforma delle professioni: FIMEC incontra l AGCM Riforma delle professioni: le principali novità contenute nei Dlgs in consultazione pubblica sul sito del MEF fino al 21 maggio Riforma delle professioni: le proposte FIMEC Area Convenzioni Il trend positivo del primo semestre Costituita con atto pubblico il 20 settembre 2000 Legalmente riconosciuta D.P.R. n. 361 del 10/02/2000 Iscritta CNEL Consiglio Nazionale dell Economia e del Lavoro al n 124/04 Iscritta UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) n La sede dell AGCM analisi dell articolato predisposto, avevano rilevato diversi elementi critici per i profili inerenti alla disciplina della tutela della concorrenza e del mercato ed alla disciplina in materia di pratiche commerciali scorrette. Tempestivamente l Autorità ha accolto la segnalazione, attribuendo la pratica per competenza alla Direzione Credito e fissando la data di questo incontro per discutere i vari argomenti con le associazioni interessate. Nella seconda fase, l Autorità, fatte le dovute verifiche sulla rilevanza dei fatti evidenziati, deciderà quale seguito dare alle segnalazioni ricevute. Area Convenzioni Unifin Gruppo Santander: focus sul cambiamento Eurocqs: strategie di business per dare un valore aggiunto alla rete Area Normativa Consulenza Una mail certificata per dialogare con la pubblica amministrazione Maggio 2010: la terza riunione della CNPP Nasce la nuova FIMEC Roma Le sedi provinciali FIMEC

2 Sulla base dei testi in consultazione pubblica fino al 21 maggio pubblicati sul sito del MEF, delineiamo i punti principali della riforma delle professioni Cosa contestiamo nei Dlgs: Linee generali: - I Dlgs predisposti dal MEF non si allineano, in diversi principi di base, alla Direttiva Europea 2008/48/CE che chiede esplicitamente agli Stati Membri massima armonizzazione - Alcune disposizioni introdotte nella disciplina vanno contro i criteri di base della libera concorrenza e del libero mercato - I nuovi testi predisposti, in alcuni punti nodali, non si allineano nemmeno alla Legge Delega 88/2009, con la conseguenza che, in certi casi, si rileva un eccesso di delega ed, in altri, un difetto di delega. IN DETTAGLIO: Agente in Attività Finanziaria Le principali novità: 1) Monomandato in esclusiva di un solo intermediario e relativo gruppo di appartenenza 2) Requisiti professionali: - persone fisiche: titolo di studio diploma secondario quinquennale, frequenza corso formazione, superamento prova valutativa - persone giuridiche: esperienza triennale/quinquennale in attività amministrative, d insegnamento o nel settore finanziario richiesta solo a consiglieri di amministrazione, sindaci, presidente CDA, amministratore delegato o direttore generale 3) Requisiti di onorabilità: - per tutte le persone fisiche iscritte nell elenco - persone giuridiche: solo a coloro che detengono funzioni di amministrazione, direzione e controllo 4) Le società di Agenzia in Attività Finanziaria (spa, sapa, srl, soc. coop.) operano anche per il tramite di dipendenti, collaboratori o comunque altri soggetti non iscritti nell elenco 5) Possibilità di promuovere e collocare prodotti bancari su mandato diretto di banche 6) Stipula polizza professionale obbligatoria 7) Per i soggetti diversi dalle persone fisiche è richiesta nell oggetto sociale la previsione dello svolgimento in via esclusiva dell attività di agenzia in attività finanziaria 8) Le banche e gli intermediari finanziari possono detenere partecipazioni, anche se limitate sotto al 10%, nelle società di agenzia in attività finanziaria 9) Periodo di transizione dai vecchi ai nuovi elenchi: 6 mesi di tempo dalla data della costituzione dell Organismo tenutario, superamento prova valutativa o, in caso di svolgimento di attività per almeno un triennio nei cinque anni precedenti, valutazione adeguatezza professionale Le relative criticità: Punto: 1) Monomandato in esclusiva di un solo intermediario e relativo gruppo di appartenenza La volontà di introdurre la previsione del mandato in esclusiva per mandante, oltre a non essere indicato nella Direttiva Comunitaria 2008/48/CE (che si rammenta essere Direttiva di armonizzazione massima) e nemmeno nell articolo 33 della Legge 88/2009, palesa un restringimento della concorrenza per la possibile insorgenza del rischio di posizioni dominanti da parte di pochi soggetti erogatori; segnaliamo che anche la AGCM continuamente evidenzia che il plurimandato sia un elemento garante per la concorrenza ed a beneficio del consumatore, principio cardine della direttiva europea 2008/48/CE. Inoltre il monomandato va in controtendenza rispetto a ciò che è avvenuto in altri settori (vedi agenti assicurativi). Punti: 2) Requisiti professionali 3) Requisiti di onorabilità 4) Le società di Agenzia in Attività Finanziaria (spa, sapa, srl, soc. coop.) operano anche per il tramite di dipendenti, collaboratori o comunque altri soggetti non iscritti nell elenco Le società di agenzia in attività finanziaria con forma di spa, sapa, srl e soc. coop., potranno operare per il tramite di soggetti (persone fisiche e non) ai quali non vengono richiesti né l iscrizione all elenco nè alcun requisito di onorabilità (quelli professionali dovrebbero essere garantiti dalle stesse società di agenzia in attività finanziaria). Fermo restando che coloro che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo debbano avere requisiti professionali, di competenza e di onorabilità e che siano responsabili solidalmente dell operato di dipendenti e collaboratori, si ritiene che questa modifica vada contro l obiettivo di una maggiore tutela del consumatore il quale, nella pratica, tratterà con persone non certificate da un ente preposto, prive di alcuna preparazione professionale o adeguato titolo di studio e persino prive di requisiti di onorabilità. La nuova normativa non rispetta quanto indicato dalla legge delega sull innalzamento dei requisiti professionali da anni auspicato per il settore. Si deduce, presumibilmente, che le società di agenzia in attività finanziaria, con forma di società di persone (snc e sas) operino esclusivamente per il tramite di soggetti iscritti all elenco. Per gli agenti in attività finanziaria viene richiesto un titolo di studio superiore rispetto all attuale normativa vigente. Si ritiene che l innalzamento del titolo di studio violi i principi costituzionali, non essendo data la possi- Mediatore Creditizio Le principali novità: 1) L iscrizione nei nuovi elenchi è riservata solo alle persone giuridiche 2) Le società di mediazione creditizia possono essere solo società di capitali: spa, sapa, srl o soc. coop. 3) Il capitale sociale minimo richiesto è euro 4) Nella definizione di mediatore creditizio non è più contemplata la consulenza 5) Stipula polizza professionale obbligatoria 6) Requisiti professionali: esperienza triennale/quinquennale in attività amministrative, d insegnamento o nel settore finanziario richiesta solo a consiglieri di amministrazione, sindaci, presidente CDA, amministratore delegato o direttore generale 7) Requisiti di onorabilità: richiesti solo a coloro che detengono funzioni di amministrazione, direzione e controllo 8) Le società di Mediazione Creditizia operano anche per il tramite di dipendenti, collaboratori o comunque altri soggetti non iscritti nell elenco 9) E richiesta nell oggetto sociale la previsione dello svolgimento in via esclusiva dell attività di mediazione creditizia 10) Le banche e gli intermediari finanziari possono detenere partecipazioni, anche se limitate sotto al 10%, nelle società di mediazione creditizia 11) Periodo di transizione dai vecchi ai nuovi elenchi: 6 mesi di tempo dalla data della costituzione dell Organismo tenutario, superamento prova valutativa o, in caso di svolgimento di attività per almeno un triennio nei cinque anni precedenti, valutazione adeguatezza professionale Le relative criticità: Punto: 1) L iscrizione nei nuovi elenchi è riservata solo alle persone giuridiche Viene soppressa la figura del mediatore creditizio persona fisica. Ciò risulta in evidente contraddizione con il recepimento corretto della direttiva 2008/48/CE, dove si specifica che l intermediario del credito è persona fisica o giuridica. Punto: 2) Le società di mediazione creditizia possono essere solo società di capitali: spa, sapa, srl o soc. coop. Tali limitazioni, per l esercizio dell attività, non sono giustificate nell iter di adeguamento alle direttive europee. Infatti la Direttiva 2008/48/CE faceva riferimento agli intermediari del credito sia come persone fisiche che come persone giuridiche; una prima restrizione è stata inserita all art. 33 della Legge 88/2009 dove si prevede l obbligo di adozione di una forma giuridica societaria per l esercizio dell attività, cancellando dal mercato la figura professionale del mediatore creditizio come persona fisica. La successiva restrizione è stata inserita nel nuovi testi dei decreti con una scelta obbligata di costituzione di società di capitali. Si disattende al principio di libertà di impresa previsto dall art. 41 della nostra Costituzione secondo cui l iniziativa economica privata è libera. Punto: 3) Il capitale sociale minimo richiesto è euro Il capitale sociale minimo di euro è sproporzionato per il tipo di attività. Tale innalzamento dei limiti patrimoniali, non giustificato essendo previsto a copertura dei rischi professionali l obbligo della stipula di una polizza a favore dei clienti/consumatori, comporterebbe un restringimento drastico sul mercato a favore dei grossi gruppi, tagliando fuori la maggior parte delle imprese di mediazione creditizia che da anni esercitano l attività. Si rileva un eccesso di delega nell imposizione di requisiti di capitale così alti e non giustificati. Visto che nella legge delega si prevedono ulteriori forme di controllo per società di mediazione creditizia di maggiori dimensioni (dettame peraltro disatteso), si propone che il suddetto capitale sociale venga obbligatoriamente previsto solo per le suddette, tenuto conto del fatto che ciò comporta l istituzione del collegio sindacale che si potrebbe definire un ulteriore forma di controllo. In questo caso sarebbe pienamente applicata la disposizione della legge delega. Si ritiene che i rischi legati allo svolgimento della mediazione creditizia siano abbastanza limitati e comunque già ampiamente coperti dalla polizza assicurativa obbligatoria. 2

3 bilità di transitare nei nuovi elenchi a coloro che esercitano la professione da anni, con esperienza professionale ampiamente acquisita, ma che sono in possesso di requisiti di diploma inferiori. Si consideri anche che il compimento dell anno integrativo per i diplomi quadriennali comporterebbe sospendere per un anno l attività con gravi conseguenze. Il corso di formazione professionale è obbligatorio solo per l iscrizione negli elenchi degli agenti in attività finanziaria persone fisiche. Infatti per le persone giuridiche sono richiesti ai soggetti che svolgono funzioni di amministrazione e controllo altri requisiti professionali legati a comprovata competenza ed esperienza pregressa e già acquisita. Punto: 5) Possibilità di promuovere e collocare prodotti bancari su mandato diretto di banche La normativa deve specificare più chiaramente se l agente in attività finanziaria può svolgere contestualmente sia l attività di agenzia di promozione e conclusione di contratti relativi alla concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma per conto di intermediari finanziari, sia l attività di promozione e collocamento di prodotti bancari su mandato diretto di banche. Sembra abbastanza chiaro che l imposizione di avere il mandato da un solo intermediario operi esclusivamente per l attività principale di agenzia in attività finanziaria e non per l attività accessoria e secondaria di promozione e collocamento su mandato diretto di banche, per la quale non si prevede l obbligo di mandato in esclusiva. Punto: 6) Stipula polizza professionale obbligatoria Salvo restando il principio di base condivisibile, il punto critico è che i massimali sono molto elevati, pertanto il costo dell adeguamento sarà particolarmente oneroso. Punto: 7) Per i soggetti diversi dalle persone fisiche è richiesta nell oggetto sociale la previsione dello svolgimento in via esclusiva dell attività di agenzia in attività finanziaria Questa limitazione di svolgimento in via esclusiva di una sola attività crea un grave ostacolo operativo, considerate le numerose attività strumentali a quella primaria. Si consideri inoltre che, ai sensi della normativa del codice delle assicurazioni, tutti gli agenti in attività finanziaria possono collocare prodotti assicurativi, svolgendo di fatto anche l attività di sub-agenti assicurativi, previa iscrizione nella sezione E del RUI - Registro Unico Intermediari assicurativi - tenuto dall ISVAP. Punto: 8) Le banche e gli intermediari finanziari possono detenere partecipazioni, anche se limitate sotto al 10%, nelle società di agenzia in attività finanziaria Tale presenza può condizionare scelte e modus operandi compromettendo il principio di indipendenza e accentuando il rischio del conflitto di interesse. Punto: 9) Periodo di transizione dai vecchi ai nuovi elenchi: 6 mesi di tempo dalla data della costituzione dell Organismo tenutario, superamento prova valutativa o, in caso di svolgimento di attività per almeno un triennio nei cinque anni precedenti, valutazione adeguatezza professionale Il passaggio dai vecchi ai nuovi elenchi dovrebbe essere più agevole ed automatico. I nuovi requisiti non possono essere retroattivi su quanto finora non richiesto per esercitare a norma di legge la professione, né si deve prevedere una valutazione di idoneità dell adeguatezza dell esperienza professionale maturata. Si preveda la possibilità di confluire automaticamente nei nuovi elenchi per tutti i soggetti che dimostrano di aver esercitato l attività precedentemente. Punto: 4) Nella definizione di mediatore creditizio non è più contemplata la consulenza Questo risulta in contraddizione con la Direttiva 2008/48/CE secondo cui il dovere di fornire al consumatore assistenza - per decidere quale contratto di credito sia il più adatto alle sue esigenze ed alla sua situazione finanziaria, per spiegare le pertinenti informazioni precontrattuali e le caratteristiche essenziali dei prodotti offerti e per aiutarlo a comprenderne i potenziali effetti sulla sua situazione economica dovrebbe applicarsi anche agli intermediari del credito. Punto: 5) Stipula polizza professionale obbligatoria Salvo restando il principio di base condivisibile, il punto critico è che i massimali sono molto elevati, pertanto il costo dell adeguamento sarà particolarmente oneroso. Punti: 6) Requisiti professionali 7) Requisiti di onorabilità 8) Le società di Mediazione Creditizia operano anche per il tramite di dipendenti, collaboratori o comunque altri soggetti non iscritti nell elenco Le società di mediazione creditizia potranno operare per il tramite di soggetti (persone fisiche e non) ai quali non vengono richiesti né l iscrizione all elenco nè alcun requisito di onorabilità (quelli professionali dovrebbero essere garantiti dalle stesse società di mediazione creditizia). Fermo restando che coloro che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo debbano avere requisiti professionali, di competenza e di onorabilità e che siano responsabili solidalmente dell operato di dipendenti e collaboratori, si ritiene che questa modifica vada contro l obiettivo di una maggiore tutela del consumatore il quale, nella pratica, tratterà con persone non certificate da un ente preposto, prive di alcuna preparazione professionale o adeguato titolo di studio e persino prive di requisiti di onorabilità. La nuova normativa non rispetta quanto indicato dalla legge delega sull innalzamento dei requisiti professionali da anni auspicato per il settore. Punto: 9) E richiesta nell oggetto sociale la previsione dello svolgimento in via esclusiva dell attività di mediazione creditizia Questa limitazione di svolgimento in via esclusiva di una sola attività crea un grave ostacolo operativo, considerate le numerose attività strumentali a quella primaria. Si consideri inoltre che, ai sensi della normativa del codice delle assicurazioni, anche i mediatori creditizi possono collocare prodotti assicurativi, svolgendo di fatto anche l attività di sub-agenti assicurativi, previa iscrizione nella sezione E del RUI - Registro Unico Intermediari assicurativi - tenuto dall ISVAP. Punto: 10) Le banche e gli intermediari finanziari possono detenere partecipazioni, anche se limitate sotto al 10%, nelle società di mediazione creditizia Le banche e gli intermediari finanziari possono detenere partecipazioni nelle imprese o società di mediazione, anche se con particolari limitazioni, mentre le società di mediazione creditizia non possono detenere partecipazioni in banche o intermediari finanziari. A parte il fatto che non è rispettato il principio di reciprocità, si ritiene che comunque tale presenza possa condizionare scelte e modus operandi compromettendo il principio di indipendenza peculiare del mediatore creditizio il quale svolge la propria attività senza essere legato ad alcune delle parti da accordi di distribuzione o da altri rapporti che ne possano compromettere l indipendenza - e accentuando il rischio del conflitto di interesse. Punto: 11) Periodo di transizione Il passaggio dai vecchi ai nuovi elenchi dovrebbe essere più agevole ed automatico. I nuovi requisiti non possono essere retroattivi su quanto finora non richiesto per esercitare a norma di legge la professione, né si deve prevedere una valutazione di idoneità dell adeguatezza dell esperienza professionale maturata. Si preveda la possibilità di confluire automaticamente nei nuovi elenchi per tutti i soggetti che dimostrano di aver esercitato l attività precedentemente. Proposte FIMEC In linea con le disposizioni della Legge Delega (art. 33 Legge 88/2009), si prevedano due livelli di forma giuridica per le società di mediazione creditizia: - il primo livello: società di persone o società di capitali con capitale inferiore a mila euro - il secondo livello: società di capitali di maggiori dimensioni, con capitale sociale minimo di euro, che comporta l obbligo di ulteriori forme di controllo (ad esempio l istituzione del collegio sindacale). Si preveda un elenco pubblico a parte per le persone fisiche (mediatori creditizi ed agenti in attività finanziaria) che, a qualunque titolo, entrano in contatto con i clienti/consumatori: in questo modo saranno garantiti i requisiti minimi di professionalità, di formazione e di onorabilità obbligatori per l iscrizione al suddetto elenco - a maggiore tutela del consumatore. Si stabiliscano per tutti gli intermediari del credito (mediatori creditizi ed agenti in attività finanziaria) requisiti professionali e di aggiornamento formativo uniformi, a garanzia della qualità dei soggetti che entrano in contatto, a qualunque titolo, con i clienti/consumatori Si vieti qualsiasi partecipazione di banche o intermediari finanziari nelle società di mediazione creditizia e di agenzia in attività finanziaria, a tutela del principio di indipendenza ed a superamento del conflitto di interesse. Si reinserisca l attività di consulenza per i mediatori creditizi. Si preveda il plurimandato per gli agenti in attività finanziaria. Si preveda la possibilità di confluire automaticamente nei nuovi elenchi per tutti i soggetti che dimostrano di aver esercitato l attività precedentemente. Si elimini la previsione nell oggetto sociale dello svolgimento in via esclusiva dell attività di mediazione creditizia o di agenzia in attività finanziaria. 3

4 Area Convenzioni Area Area Convenzioni Convenzioni Il trend positivo del primo semestre 2010 Cari Soci FIMEC, parlare in questo periodo di accordi con banche e istituti di credito o di aspetti legati all offerta commerciale di prodotti finanziari e di quali siano le modalità operative richieste per la presentazione delle pratiche, potrebbe sembrare di secondaria importanza rispetto ai temi più caldi che riguardano le attuali condizioni del dibattito sulla riforma della nostra attività, questioni che in ogni caso andranno in futuro a modificare profondamente non solo il nostro status professionale ma anche i rapporti stessi con il sistema bancario. Tuttavia, in questo contesto caratterizzato da sostanziali incertezze su quale potrà essere il futuro della nostra attività, la nostra Federazione ha continuato a ricercare sul mercato opportunità commerciali per tutti gli associati che fossero in grado principalmente di ampliare le loro capacità di revenues e allo stesso tempo di poter continuare ad avere a disposizione una gamma di offerta di prodotti e servizi sempre più allargata e a condizioni competitive. Comunicazione al socio FIMEC: è attivo per te il Servizio Assistenza Convenzioni FIMEC Tel 0586/ Fax 0586/ Orario dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 17,30 Anche in questi primi mesi dell anno siamo riusciti ad ottenere importanti risultati che possiamo riassumere nei seguenti punti: il consolidamento dei rapporti con Unicredit Family Financing Bank e con il Gruppo MPS con particolare riguardo all ampliamento dell offerta di prestiti personali con Ucfin e alla campagna promozionale posta in essere in questi primi mesi dell anno da Banca Monte Paschi; l inserimento di una nuova Convenzione con KEVIOS SpA relativa all offerta di mutui ipotecari erogati da Banca Popolare Vicentina a condizioni di sicuro interesse sia in termini di spread per il cliente finale che di compensi provvigionali per il Socio; un presidio costante del comparto della cessione del quinto dello stipendio che oltre allo sviluppo dei positivi rapporti con Unifin ed Eurocqs (vedi articoli a fianco) prevede una rivisitazione delle attuali caratteristiche dell accordo ex FINECO PRESTITI (ora Family Credit Network del Gruppo Unicredit attraverso la controllata UCFin) e per le quali vi aggiorneremo nelle prossime settimane; una costante attività di ricerca sul mercato di partner interessati a collaborare con FIMEC che ci ha portato a stabilire importanti rapporti con primari interlocutori sia bancari che assicurativi (anche in relazione ad una polizza finalizzata a coprire i rischi derivanti dall attività svolta) che siamo certi potranno entro breve concludersi positivamente. Per concludere vorrei ricordare a tutti che è sempre operativo un prezioso servizio di assistenza per le convenzioni FIMEC, finalizzato alla gestione ed alla divulgazione di informazioni necessarie per l attivazione di tutte le Convenzioni attualmente in essere e per tutte le necessità e/o criticità operative e commerciali relative al rapporto con i partners. Per segnalare eventuali casi di criticità operative e commerciali relative alle convenzioni con FIMEC, è sufficiente scaricare e compilare il modulo (che trovate sul sito in tutte le sue parti e reinoltrarlo via mail o via fax all indirizzo in esso evidenziato. Una volta ricevuto, ci attiveremo per arrivare alla soluzione del problema. Il Responsabile Operativo di quest attività è Marco Dal Molin raggiungibile ai numeri Tel Fax o all indirizzo mail info@serfed.it, ai seguenti orari: dal Lunedì al Venerdì dalle ore alle ore e dalle ore alle Marco Bartolini Vice Presidente Nazionale FIMEC Responsabile Area Convenzioni Da Unifin Grup focus sul ca Dott. De Marco, l argomento caldo è la riforma delle professioni che prevede grandi cambiamenti nel mondo degli intermediari finanziari, dei mediatori creditizi e degli agenti in attività finanziaria: essendo ancora nel vivo la discussione e l elaborazione della nuova normativa di settore, sarebbe interessante al momento fare delle ragionevoli previsioni di quello che potrebbe essere il mercato di domani. Sono d accordo. La Unifin è molto attenta all evoluzione del mercato e necessariamente a quello della normativa che riguarda gli operatori del settore: a questo punto dell iter legislativo in corso, è inevitabile una riflessione per fare il focus sul cambiamento di queste figure professionali, sia dal punto di vista giuridico che operativo. La Unifin ha alle spalle un esperienza più che trentennale nel settore delle cessioni del quinto e dei prestiti con delegazione di pagamento: quali saranno, a suo avviso, le caratteristiche del cessionista di domani? Il professionista specializzato nella cessione del quinto si muoverà in un mercato di riferimento profondamente diverso: si prevede una drastica riduzione del numero degli operatori, che porterà però in base alla logica della domanda e dell offerta ad un ampliamento della base clienti per singolo agente in attività. Tale soggetto dovrà accontentarsi di margini di redditività inferiori sulla singola pratica, ma di fatto dovrà gestire un maggiore volume di operazioni: minori ricavi dalla singola pratica a vantaggio del consumatore, ma un aumento in termini numerici del portafoglio clienti. Pur essendo un libero professionista, dovrà lavorare in maniera più diligente in una filiera di tipo bancario più accorciata e rigorosa: l agente prenderà disposizioni dalla direzione operativa della finanziaria con cui collabora, realizzando nella sua agenzia un operatività tipica, vale a dire diventando la connotazione sul territorio della società finanziaria stessa, a cui sarà legato anche in termini di formazione costante e controlli diretti. In tal senso crescerà la sua peculiarità, rappresentando uno stile unico, una finanziaria unica, un gruppo bancario unico. Il cessionista del futuro avrà inevitabilmente una struttura più snella rispetto a quella finora adottata, al fine di abbattere i costi e portare così un ulteriore beneficio al cliente finale in termini di riduzione dei costi del finanziamento. La sua 4

5 Area Convenzioni Area Area Convenzioni Convenzioni Strategie di business per dare un valore aggiunto alla rete Nell ambito del rinnovato accordo stipulato tra la FIMEC ed EUROCQS, abbiamo rivolto alcune domande al Responsabile Commerciale di EUROCQS Fabio Marin. La sede della EUROCQS Dott. Marin, in uno scenario di mercato ancora molto incerto come quello in cui stiamo vivendo, quali sono le strategie di business adottate da EUROCQS? Uno dei nostri fattori di successo, oltre alla competitività dei prodotti, alla qualità del servizio, alle convenzioni pluriennali strette con Enti e Istituzioni, è contribuire a creare delle vere e proprie figure professionali, partecipando quindi all evoluzione dell Agente in Attività Finanziaria. A suo modo di vedere, quali sono le prospettive di crescita del prodotto CQS soprattutto in un contesto caratterizzato da profondi cambiamenti? Gli organi di vigilanza preposti, nel corso degli ultimi mesi, sono più volte intervenuti fornendo indicazioni in merito alle regole che guideranno questo mercato. Eurocqs, in tale panorama, è riuscita in ogni caso a crescere, sia in termini di volumi intermediati che in evoluzione organizzativa, creando le premesse per affrontare le sfide del futuro. po Santander: mbiamento forza sarà quella di puntare alla qualità del servizio ed, in questo senso, dovrà scegliere un partner che offra una seria garanzia di correttezza ed alta professionalità. Quale è il vostro punto di vista sui contenuti generali relativi alla riforma della professione dei mediatori creditizi attualmente in discussione? Tale riforma favorirà probabilmente una forte scrematura dell affollata platea degli operatori che si muovono nel comparto del quinto elevando di fatto la competenza e la professionalità di tutto il settore; inoltre si creeranno le premesse per una rete di filiali dirette e agenti in attività finanziaria monomandatari. In quale ottica si colloca il rinnovato accordo con FIMEC? Si colloca nella volontà di stringere maggiormente e rafforzare gli accordi con i partner storici e che possono dar valore aggiunto alla nostra rete e, piu in generale, ad Eurocqs S.p.A. Qual è la gamma di prodotti presentata e quali servizi integrativi proponete? Eurocqs opera con erogazione diretta e promuove prodotti e servizi finanziari di società finanziarie e istituti di credito prestigiosi, specializzati nel mercato della cessione del quinto e delegazioni di pagamento mediante apposite convenzioni. Cosa offrirà la Unifin, come partner di questi nuovi professionisti? La Unifin come detto sta seguendo con profonda attenzione l evoluzione del quadro normativo e sarà sicuramente subito pronta a Domenico De Marco dare risposte e servizi adeguati alla propria rete: i nostri valori, il Dirigente e Procuratore Unifin nostro stile, la nostra politica oculata, finora portati avanti attraverso i nostri agenti storici, diventeranno elemento comune e condivisibile per tutti gli agenti che sceglieranno di lavorare con noi. Dal punto di vista operativo, citando il doppio binomio che ormai ci contraddistingue, garantiremo tradizione e professionalità ed innovazione e dinamismo : continuerà l impegno on line della risposta e seguiremo direttamente la rete commerciale con aggiornamenti ed incontri periodici, accompagnando i nostri operatori nella necessaria trasformazione del loro ruolo Quale messaggio vogliamo lanciare in chiusura di questo incontro? Noi di Unifin stiamo cercando di abituare il nostro interlocutore a pensare diversamente, anche in termini positivi: si andrà verso una selezione fra gli operatori, ma quelli che resteranno sul mercato saranno più qualificati e creeranno nel tempo rapporti più duraturi di collaborazione. Cambia la norma: si punta sul livello di servizio e su di una maggiore trasparenza. Coloro che da sempre hanno perseguito tali obiettivi, subiranno pochi stravolgimenti. La trasparenza non è solo un applicazione di norme, ma è un nuovo atteggiamento di vendita e di supporto al cliente, qualcosa di trasversale che accompagna la trattativa, dal contatto iniziale fino al post-vendita. La Unifin non si accontenterà dell adozione di nuovi moduli o contratti, ma pretenderà che la trasparenza sia il fondamento di tutta la pratica, oserei dire una filosofia operativa più che una regola. In questa direzione, anche la lunga collaborazione con la Federazione sarà utile ed efficace per portare avanti e diffondere questa condivisione di valori. Fabio Marin Abbiamo realizzato una nuova piattaforma web tecnologicamente avanzata che consente al partner, in fase di preventivo, di determinare in tempo reale il miglior prodotto finanziario, per il cliente, tra quelli a disposizione e di disporre di tutti gli strumenti necessari per evadere la pratica, con la massima efficienza. La piattaforma propone all operatore la possibilità di scegliere, per la Cessione del Quinto e il Prestito con Delega, una nutrita gamma di prodotti tra le possibili combinazioni ente erogante/assicurazione. Riserviamo al partner l accesso on line alla piattaforma e la relativa assistenza tecnica, al fine di permettere la completa autonomia in fase di preventivo e di monitorare costantemente l iter della pratica fino al suo perfezionamento. Quali saranno i reali vantaggi derivanti ai soci FIMEC da tale collaborazione? Grazie a un back office composto da 30 operatori qualificati, supportiamo le esigenze della Rete, dalla consulenza in fase di preventivo alla liquidazione del finanziamento. La maggiore competitività di Eurocqs è data dalla capacità di fornire, mediamente nell arco di 1 ora, una pre-delibera del finanziamento, quale pre-accettazione della pratica. Il partner può immediatamente usufruire dei prodotti finanziari degli Istituti eroganti convenzionati, con il significativo vantaggio di interagire con un solo back office e un unica operatività. Quale sarà il vostro impegno nell ambito di tale accordo? L impegno che ci prefiggiamo è di migliorare le sinergie tra le Eurocqs S.p.A. e Fimec al fine di ottimizzare il servizio offerto agli Agenti/Mediatori e quindi al cliente finale. In che misura ritenete importanti gli incontri di aggiornamento? Eurocqs investe sulla professionalità e competenza del proprio staff e della rete di Agenzie e si afferma, giorno dopo giorno, come realtà dinamica e autorevole. Mettiamo a disposizione dei nostri partner corsi di formazione tecnica e manageriale, corsi di aggiornamento professionale, corsi di marketing strategico e operativo, al fine di trasferire al partner capacità commerciali, meeting organizzati in sede o nelle varie aree territoriali per condividere strategie di sviluppo. Quali sono le aspettative dell accordo con FIMEC per il 2010? Eurocqs, riconoscendosi in valori quali serietà e qualità di servizio, sta misurando una crescita costante che siamo convinti continuerà anche nel 2010 anche grazie a partner strategici e qualificati come Fimec. 5

6 Area Normativa Consulenza Area Normativa Consulenza Area Normativa Consulenza Una mail al posto della raccomandata per dialogare con la pubblica amministrazione Dal 26 aprile 2010 è partito il servizio Posta la casella di posta elettronica sicura che garantisce valore legale alle comunicazioni via tra cittadini e Pubblica Amministrazione. Il servizio innovativo, voluto dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione e realizzato da Poste Italiane, Telecom Italia e Postecom, renderà sempre più veloce e comodo il dialogo con le istituzioni e semplificherà le procedure, permettendo ai cittadini di inviare e ricevere on line messaggi di testo e allegati che hanno il medesimo valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno senza l obbligo di recarsi personalmente agli sportelli della P.A. centrale o locale. Una svolta storica che ridurrà gradualmente il ricorso alla comunicazione cartacea e diminuirà i costi e i tempi di procedura. È possibile richiedere l attivazione del servizio PostaCertificat@ collegandosi al portale e seguire la procedura guidata che consente di inserire la richiesta in maniera semplice e veloce. Trascorse 24 ore dalla registrazione on line ci si potrà quindi recare (entro tre mesi) presso uno degli uffici postali abilitati per l identificazione e la conseguente firma sul modulo di adesione. Il richiedente dovrà portare con sé il documento originale di riconoscimento personale, utilizzato per la registrazione on line, e un documento comprovante il codice fiscale (la tessera del codice fiscale o del servizio sanitario nazionale), lasciandone una copia all ufficio postale. Al termine della verifica dei dati forniti dal cittadino e della sottoscrizione del modulo di adesione per l attivazione del servizio, la casella PostaCertificat@ sarà pronta all uso. Insieme al servizio di posta elettronica certificata, i cittadini possono accedere gratuitamente, anche a una serie di servizi correlati come il servizio di notifica, tramite tradizionale, della presenza di messaggi sulla casella PostaCertificat@; il fascicolo elettronico personale per la memorizzazione dei documenti; gli indirizzari delle caselle PostaCertificat@ della P.A. Nei prossimi mesi saranno inoltre disponibili altri servizi accessori, a pagamento, come la firma digitale tramite smart card; la notifica, via sms, telefono o posta cartacea, della presenza di messaggi nella casella di posta; il calendario degli eventi della P.A. e il servizio di fascicolo elettronico personale del cittadino con dimensioni personalizzate. Marco Del Vecchio Consigliere Nazionale FIMEC Maggio 2010: la riunione della Commissione Nazionale dei Presidenti Provinciali (CNPP) Il giorno 14 maggio 2010 alle ore 10,00, presso la sede sociale della Federazione, si è svolta la terza riunione a livello nazionale della Commissione dei Presidenti Provinciali della FIMEC. Rappresentavano il Consiglio Federale della FIMEC il Presidente Maurizio Del Vecchio ed il Tesoriere Marco Del Vecchio. Erano presenti i Presidenti Provinciali di FIMEC Bari Aldo Tandoi, di FIMEC Foggia Antonello Scarlatella, di FIMEC Messina Agata Riz, di FIMEC Milano Marianna Pipitone, di FIMEC Modena Bruno Villella, di FIMEC Napoli Giuseppe Orazio, di FIMEC Palermo Giuseppe Buccheri, di FIMEC Perugia Francesco Carrozza, di FIMEC Rimini Paolo Morri, di FIMEC Roma Marco Vacchiano, di FIMEC Salerno Vito Accarino, di FIMEC Taranto Giuseppe Marangi e di FIMEC Torino Luca Di Gioia. La riunione è stata aperta dal Presidente della FIMEC Nazionale Maurizio Del Vecchio che ha iniziato il suo intervento con una dettagliata relazione sulla riforma delle professioni di mediatore creditizio e di agente in attività finanziaria, illustrando la posizione di FIMEC in merito ai decreti attualmente in consultazione, nei quali sono contenute notevoli criticità per il futuro delle professioni rappresentate dalla Federazione. Conclusosi il contributo del Presidente, si è aperta la discussione con tutti i Presidenti Provinciali, al fine di definire idee e strategie che servano a fronteggiare le disposizioni normative in discussione. La riunione è stata anche l occasione per affrontare le problematiche di carattere organizzativo riscontrate dalla rete provinciale e per un proficuo scambio di esperienze tra colleghi provenienti da aree territoriali diverse tra loro, con un risultato finale sicuramente positivo. Invitiamo tutti i soci interessati a farsi promotori della costituzione di una sede nella provincia di appartenenza a mettersi in contatto con il Responsabile dell Del Vecchio Marco fimec@fimec.org Ricordiamo che i soci delle province in cui è attiva l Associazione provinciale sono tenuti a versare anche la quota provinciale, come previsto dallo Statuto e dal Regolamento. News da FIMEC MACERATA Aprile 2010: l assemblea ordinaria dei soci Il giorno 16 aprile 2010 presso la sede sociale della FIMEC si è svolta l assemblea annuale ordinaria dei soci. All ordine del giorno c erano l approvazione del bilancio consuntivo del 2009 e di quello preventivo per il Il Tesoriere ha esposto i risultati dell esercizio 2009 dando lettura della relazione preparata dal Consiglio Federale e del rendiconto economico finanziario da lui stesso predisposto. Il Tesoriere ha poi illustrato nel dettaglio, voce per voce, il preventivo di spesa per l esercizio Prendendo la parola, il Presidente della FIMEC ha esternato la sua soddisfazione per il raggiungimento di molti obiettivi nel corso di questi dieci anni di vita associativa, sottolineando che la Federazione è diventata un punto di riferimento per molti operatori del settore. L intervento è proseguito con una breve esposizione delle recenti iniziative svolte nell ambito delle relative aree di competenza. In data 26 marzo 2010 si è svolta l assemblea per il rinnovo delle cariche del Consiglio Direttivo Provinciale di FIMEC MACERATA. In tale occasione l assemblea dei soci della provincia di Macerata ha eletto alla carica di Presidente la Sig.ra Salvucci Claudia, confermandola per il secondo mandato. Salvucci ha esposto la propria relazione programmatica per il prossimo quadriennio e presentato il suo comitato di presidenza così composto: Presidente Vice Presidente Segretario Tesoriere Claudia Salvucci Alberto Rossi Vincenzo Bianchi Paola Fiorentini Al Presidente di Macerata ed al suo Direttivo vivissime congratulazioni da tutto il Consiglio Federale FIMEC. Nasce la nuova FIMEC ROMA In data 13 marzo 2010 si è autonomamente costituita l associazione denominata FIMEC ROMA Federazione Italiana Mediatori Roma. La nuova sede provinciale di Roma ha sede in Via dei Gracchi n 39. Sono stati eletti per il primo quadriennio i Signori: Marco Vacchiano, in qualità di Presidente Maria Teresa Liotine, in qualità di Vice Presidente Renato De Sario, in qualità di Segretario Davide Carovana, in qualità di Tesoriere Arturo Selvi e Gianfranco Reitano in qualità di Consiglieri I recapiti della sede provinciale di Roma sono i seguenti: romaprovincia@fimec.org Tel. 06/ Fax 06/ Cell. 392/ Alla nuova sede provinciale auguriamo un futuro associativo in crescita e ricco di soddisfazioni. 6

7 Le Sedi Provinciali FIMEC FIMEC BARI Bari Presidente: Cataldo Tandoi Via Giuseppe Verdi n Corato (BA) Tel. 080/ Fax 080/ bari@fimec.org FIMEC CASERTA Caserta Presidente: Carlo Pilotti Viale Europa n Teano (CE) Tel e Fax 0823/ caserta@fimec.org FIMEC FOGGIA Foggia Presidente: Antonello Scarlatella Corso Manfredi n Manfredonia (FG) Tel. 0884/ Fax 0884/ foggia@fimec.org FIMEC MACERATA Macerata Presidente: Claudia Salvucci Via dell Industria n Corridonia (MC) Cell. 347/ / macerata@fimec.org FIMEC MESSINA Messina Presidente: Agata Riz Via XXIV Maggio n Messina Tel. 090/ Fax 090/ messina@fimec.org FIMEC MILANO Milano Presidente: Marianna Pipitone Galleria Buenos Aires n Milano Tel. 02/ Fax 02/ milano@fimec.org FIMEC MODENA Modena Presidente: Bruno Villella Via Piero Giardini, n 464/O Modena Tel. 059/ Fax 059/ modena@fimec.org FIMEC NAPOLI Napoli Presidente: Giuseppe Orazio Via Siepe Nuova n Frattamaggiore (NA) Tel. 081/ Fax 081/ napoli@fimec.org FIMEC PALERMO Palermo Presidente: Giuseppe Buccheri Viale Regione Siciliana Nord-Ovest, n Palermo Tel. 091/ Fax 091/ palermo@fimec.org FIMEC PERUGIA Perugia Presidente: Francesco Carrozza Via Gallenga n Perugia Tel. 392/ Fax 075/ perugia@fimec.org FIMEC REGGIO CALABRIA Reggio Calabria Presidente: Giovanni Antonio Iaria Via Domenico Muratori n Reggio Calabria Tel. 0965/27109 Fax 0965/ reggiocalabria@fimec.org FIMEC RIMINI Rimini Presidente: Paolo Morri Via Milano n 12/A Rimini (RN) Tel. 0541/ Fax 0541/ rimini@fimec.org FIMEC ROMA Roma Presidente Marco Vacchiano Via dei Gracchi, n Roma Tel. 06/ Fax 06/ romaprovincia@fimec.org ROMA FIMEC NAZIONALE Ufficio di Rappresentanza Vice Presidente Nazionale Marco Bartolini Via Flaminia, n Roma Tel Fax 06/ Cell 392/ bartolini@fimec.org FIMEC SALERNO Salerno Presidente Vito Maria Accarino Via San Berardino, n Eboli (SA) Tel. 0828/ Fax 0828/ salerno@fimec.org FIMEC TARANTO Taranto Presidente: Giuseppe Marangi Via Taranto n 31/B Martina Franca (TA) Tel. e Fax 080/ taranto@fimec.org FIMEC TORINO Torino Presidente: Luca Di Gioia Via Isonzo, n 2/c Torino Tel. 011/ Fax 011/ torino@fimec.org Professioni rappresentate dalla Federazione: Mediatori creditizi, iscritti in albi, elenchi o ordini che possono svolgere le attività di mediazione creditizia secondo le disposizioni di legge, agenti in attività finanziaria. Per comunicare con la Federazione: sedenazionale@fimec.org fimec@fimec.org mori@fimec.org Nuovi servizi on-line per il socio Sul sito in Area Riservata troverai due nuove sezioni di utilità per una facile consultazione sempre disponibile: l archivio di tutte le Newsletter - a partire da novembre 2009 ad oggi - attraverso le quali la Federazione invia periodicamente comunicazioni importanti su aggiornamenti operativi, interventi normativi, eventi, iniziative associative e quant altro di interesse per il socio l archivio di tutta la normativa (testi di legge, provvedimenti, circolari) per il mediatore creditizio e l agente in attività finanziaria ordinata cronologicamente presidente@fimec.org bartolini@fimec.org Segreteria Fimec: per i non iscritti che desiderano informazioni sull attività della Federazione per gli iscritti che desiderano informazioni su specifici argomenti di interesse generale per comunicare con il Segretario Dott.ssa Gioia Mori a cui inviare contributi, articoli, proposte. per comunicare con il Presidente per comunicare con il Vice Presidente aperta dal lunedì al venerdì con orario 8,30-12,30 e 14,00-18,00 Qualsiasi variazione al presente orario sarà comunicata attraverso il messaggio sulla segreteria telefonica. Indirizzo Sede Nazionale S.S. Aurelia n 134/136 Loc. Stagno LIVORNO Telefono 0586/ Fax 0586/ Per invii cartacei (iscrizioni, lettere di presentazione, curricula ecc.) l indirizzo è quello della Sede Nazionale S.S. Aurelia n 134/136 - Loc. Stagno LIVORNO IMPORTANTE: La Federazione a sua volta utilizza gli stessi sistemi per comunicare con i suoi iscritti. Quindi è importante che i dati personali di ogni iscritto siano aggiornati nell interesse di tutti e per evitare inutili perdite di tempo. Vi chiediamo quindi di comunicarci tempestivamente (per fax o ) qualsiasi variazione di recapito, numero telefonico, indirizzo di posta elettronica. Costituita con atto pubblico il 20 settembre 2000 Legalmente riconosciuta D.P.R. n. 361 del 10/02/2000 Iscritta CNEL Consiglio Nazionale dell Economia e del Lavoro al n 124/04 Iscritta UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) n Mediatori Creditizi.it Rivista della Federazione Italiana Mediatori Creditizi Anno 10 - N 2 Aprile/Maggio/Giugno Periodicità Trimestrale Proprietà: Federazione Italiana Mediatori Creditizi Editore: SER.FED. srl: Sede Legale S.S. Aurelia n 134/136 Loc. Stagno LIVORNO Telefono 0586/ Fax 0586/ Autorizzazione del Tribunale di Livorno n 693 R.ST. del 12/07/2001 Direttore Responsabile: Dott.ssa Gioia Mori Redazione: SER.FED. srl: Sede Legale S.S. Aurelia n 134/136 Loc. Stagno LIVORNO Telefono 0586/ Fax 0586/ Stampa e Fotocomposizione: O. Debatte srl - Livorno - Tel Copyright FIMEC 7

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