Finalità Funzioni Il bibliotecario Dov è la biblioteca Cosa fare in biblioteca. Chi siamo Regolamento
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- Rebecca Biondi
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2 Finalità Funzioni Il bibliotecario Dov è la biblioteca Cosa fare in biblioteca Chi siamo Regolamento
3 FINALITÁ La biblioteca è un laboratorio scolastico creato per contribuire alla crescita della persona, per soddisfare il diritto allo studio e all educazione permanente e per sostenere la didattica ordinaria e i progetti specifici avviati dalla scuola. La biblioteca è un centro di promozione culturale inserita organicamente nelle strutture e nei processi formativi della scuola. La sua struttura e i servizi ad essa collegati sono a disposizione degli studenti, dei docenti, del personale amministrativo, tecnico e ausiliario e delle famiglie degli studenti.
4 Essa tende innanzi tutto a favorire nei suoi utenti l interesse per la lettura, anche guidata, e a far loro acquisire, col tempo, la capacità di sapersi orientare autonomamente nella documentazione sia ai fini dello studio e della ricerca che del mero diletto derivante da una sana lettura. La so io.la so io...
5 FUNZIONI Imparare ad apprendere Al fine di fare della sua utenza ed in particolare dello studente, un cliente abituale ed esperto, la biblioteca tende, mediante la informatizzazione del catalogo scolastico di tutte le risorse multimediali presenti, a diventare nodo essenziale della rete dei servizi didattici, affinché essa stessa conservi memoria storica facilmente consultabile e confrontabile.
6 Pertanto essa provvede a Raccogliere e conservare il patrimonio di testi scritti (volumi singoli, collane, enciclopedie, dizionari, riviste, materiale didattico) altre forme di documentazione riguardante l attività scolastica (progetti didattici, produzione degli studenti, ricerche..) documenti audio-video e su Cd-rom (o altro supporto elettronico) di interesse culturale- didattico, acquisito e incrementato annualmente dalla scuola
7 mettere a disposizione degli studenti, dei docenti e degli altri operatori della scuola i materiali conservati, sia nella forma di prestito, sia nella forma della consultazione personale, sia per attività didattica svolta nella biblioteca stessa da classi o gruppi o in modo individualizzato offrire occasioni di conoscenza di altre raccolte/forme di documentazione, riferite alla rete informatica o ad altre biblioteche collegate. A tal fine la nostra biblioteca svilupperà una collaborazione stabile con la biblioteca comunale, con la rete territoriale delle biblioteche, con le più importanti librerie cittadine, anche attraverso apposita convenzione.
8 IL BIBLIOTECARIO Il responsabile bibliotecario designato dagli organi scolastici competenti, a inizio d anno, d imposta un piano di lavoro concordato con la dirigenza scolastica in cui si enunciano le attività previste, le risorse materiali e finanziarie da destinare all incremento della documentazione, alla gestione della biblioteca e delle attività ad esse collegate.
9 In base alle risorse disponibili, egli predispone il piano acquisti annuale, raccogliendo le richieste e i suggerimenti di tutto il personale scolastico, privilegiando i materiali destinati alla didattica e quelli relativi alle aree di specializzazione proprie ai corsi di qualifica offerti dalla scuola.
10 Il piano è sottoposto all approvazione approvazione del Dirigente Scolastico e del Consiglio d Istituto. Il bibliotecario, inoltre, in rapporto al tempo convenuto con il Dirigente Scolastico, provvede a garantire i servizi propri alla biblioteca ed in particolare si occupa della idonea conservazione dei documenti, (della catalogazione dei testi e del materiale disponibile), del supporto alla loro utilizzazione e promozione.
11 DOV E LA BIBLIOTECA? Per favorire l uso della documentazione ai fini didattici e formativi, la biblioteca dispone di un locale sito al sesto piano dell Istituto (scala C) dedicato, organizzato e attrezzato in modo da permettere le operazioni di prestito, di gestione informatizzata, di consultazione dei volumi, di attività didattica per gruppi, di consultazione del catalogo cartaceo e informatico.
12 COS ALTRO TROVO IN BIBLIOTECA? presso la biblioteca è costituito un centro di documentazione articolato in diverse sezioni relative a : riviste annuali di cucina riviste articolate per grandi ambiti (scientifico, geografico, attualità, storico) materiale turistico (dépliant, brochure ) testi scolastici da utilizzare in comodato d uso per gli studenti che ne fanno richiesta materiale prodotto dall Istituto (progetti, programmazioni, tesine studenti, documentazione audio-visiva ) Il materiale del centro di documentazione è catalogato separatamente dai volumi della biblioteca Le modalità di prestito non cambiano.
13 COSA FARE IN BIBLIOTECA Ai fini del prestito, la biblioteca mette a disposizione : testi e materiali da utilizzare all'esterno della scuola (secondo le modalità indicate successivamente) materiali di diversa natura (compresi i materiali multimediali)da consultare in forma personale in biblioteca o nelle aule.
14 Il prestito interno (rivolto agli studenti, docenti e non docenti della scuola) è regolato nel modo seguente: si accede al prestito nei tempi previsti dall'orario definitivo a inizio d anno e affisso sulla porta della biblioteca si accede al prestito tramite la richiesta al bibliotecario o a un suo collaboratore designato il prestito va annotato sull' apposito registro cartaceo con l indicazione chiara della persona, la classe di appartenenza (se studente frequentante, il ruolo (se docente o personale ATA) di norma la durata del prestito è di 15 giorni, rinnovabili dall'interessato è possibile il prestito estivo a studenti iscritti alla classe successiva
15 Circa la consultazione: i materiali in consultazione non possono essere dati in prestito e devono essere utilizzati nel locale della biblioteca secondo l orario di apertura o comunque sotto la responsabilità del bibliotecario o di un suo collaboratore nel caso in cui la consultazione debba avvenire fuori dal locale della biblioteca, un insegnante deve farsi carico dell'uso ordinato e della restituzione del volume o materiale comunque entro la giornata di utilizzo nel caso in cui il materiale venga danneggiato, rispondono le persone che lo hanno utilizzato. In casi di mancata restituzione lo studente o altra persona che ha avuto in prestito il volume, è tenuto a rifondere il danno attraverso la fornitura alla biblioteca di una copia nuova del volume non restituito o di un volume di valore equivalente (previo accordo col bibliotecario). Il prestito esterno erno è possibile ai genitori degli studenti frequentanti, secondo le stesse modalità sopra esposte. L attivit attività di prestito e consultazione ha carattere gratuito.
16 ATTIVITA IN BIBLIOTECA La biblioteca è un luogo aperto all attività didattica per classe o gruppo di studenti. In tal senso è necessario prenotarne l uso in base all orario definitivo esposto ogni anno. Nel caso in cui l attività didattica preveda l uso di numerosi materiali e volumi per consultazione e ricerca, occorre concordare con il bibliotecario le modalità di assistenza nella ricerca documentaria e nella distribuzione dei materiali. Se l attività è promossa da un docente della scuola, l attività potrà essere svolta in forma autonoma e il docente sarà garante dell'uso dei materiali. Se l attività di ricerca è svolta liberamente dagli studenti, l accesso è regolato dal bibliotecario o da uno dei suoi collaboratori.
17 La biblioteca, in quanto struttura a servizio dell'aggiornamento docenti e del personale, può ospitare incontri di studio o dibattiti aperti a insegnanti delle scuole operanti sul territorio. Previa autorizzazione del Dirigente Scolastico e del responsabile, e compatibilmente con l attività interna dell'istituto, sarà possibile utilizzare la biblioteca per mostre e incontri culturali tra gli studenti e personalità qualificate nel mondo dell'arte, della cultura e dello spettacolo.
18 CHI SIAMO Relativamente all'anno scolastico la biblioteca scolastica funziona sotto la e sorveglianza delle persone seguenti: -il Dirigente Scolastico, prof. Aricò Rosolino -il vicepreside prof. Giovanni Di Chiara Prof.ssa Rina Parlapiano Referente istituzionale Prof. Francesco Lanza Incaricato del CSA
19 FUNZIONAMENTO DELLA BIBLIOTECA La biblioteca è aperta per il prestito e per la consultazione da lunedi a venerdi dalle ore 8,30 alle ore 13,30. Regolamento dettagliato in articoli Art. 1 Il prestito, di norma è riservato agli studenti, ai docenti, al personale non docente della scuola, dietro presentazione della carta di identità. Art. 2 Viene dato in prestito non più di un libro per volta o al massimo due tomi. Per motivi di studio segnalati dall insegnante della materia (ricerche, preparazione agli esami), possono essere concessi più libri contemporaneamente. Art. 3 La durata del prestito è di 15 giorni. Il prestito è rinnovabile purché non vi sia stata nel frattempo un altra richiesta per lo stesso libro. Qualora il prestito scada in periodo di chiusura della biblioteca, la restituzione si intende rinviata al primo giorno di apertura.
20 Art. 4 Il prestito si effettua esclusivamente nelle ore di apertura della biblioteca, ad opera del personale incaricato. Art. 5 Sono esclusi dal prestito a domicilio: i dizionari, le enciclopedie, le grandi opere. Di norma non sono soggette al prestito neppure le riviste, i CD-audio e i CD-rom. A discrezione del bibliotecario si può derogare dalla esclusione del prestito a domicilio solo per i docenti e comunque per motivi didattici. In ogni caso il prestito eccezionalmente consentito non può superare i 7 giorni. Art. 6 I libri di testo in possesso della biblioteca possono essere concessi al docente richiedente per tutta la durata dell'anno scolastico.
21 Art.7 In nessun caso è consentito il prestito di libri o materiale in dotazione alla biblioteca che non si trovi in buono stato di conservazione. Art. 8 Su domanda motivata, il coordinatore della biblioteca può richiedere la cessazione della validità del prestito ancor prima della sua scadenza naturale. Art. 9 In caso di smarrimento o mancata restituzione del libro avuto in prestito, il richiedente sarà tenuto a rifonderne il costo alla scuola, secondo il listino prezzi più aggiornato.per gli studenti minori di età, saranno ritenuti responsabili i genitori. Art. 10 E vietato al lettore di cedere ad altri le opere ricevute in prestito. Chi trasgredisce tale norma viene escluso dal prestito fino alla restituzione.
22 Art. 11 Il lettore che riceve un opera in prestito deve controllare l integrità e lo stato di conservazione e far presente immediatamente a proprio discarico, al personale addetto, le mancanze e i guasti in essa eventualmente riscontrati. Art.12 Il lettore che restituisce un opera da lui danneggiata, è invitato a provvederne alla sostituzione con un altro esemplare della stessa edizione e laddove questo non è più in commercio, al versamento di una somma pari al doppio del valore della stessa opera. Trascorsi inutilmente 15 giorni dall'invito suddetto, il coordinatore provvederà d ufficio a reintegrare le opere mancanti addebitandone la spesa all'utente il quale sarà citato dinanzi al Dirigente Scolastico che si riserverà di procedere per vie legali. Art. 13 Quando le particolari circostanze del caso lo richiedano, chi si sia reso colpevole di danneggiamento di un opera ottenuta dalla biblioteca può essere escluso dal prestito, ancorché sostituisca l opera o altrimenti risarcisca il danno.
23 CONSULTAZIONE Regolamento dettagliato in articoli La biblioteca è aperta alla consultazione da lunedi a venerdi dalle ore 8,30 alle13,30 Art.1 Sono ammessi alla lettura nella biblioteca i soli fruitori della medesima. Le postazioni di lettura sono di regola destinati agli studenti, ai docenti e a coloro che hanno in consultazione materiale della biblioteca. Art. 2 L ammissione nei locali della biblioteca è subordinata al rispetto delle regole di convivenza imposte dalla frequenza di un luogo di studio. Art.3 È vietato parlare ad alta voce, fumare, introdurre cibi e bevande, utilizzare apparecchiature rumorose (es: telefoni cellulari) e arrecare disturbo in qualsiasi modo.
24 Art.4 È vietato alterare la segnaletica affissa nei locali, introdursi senza autorizzazione nei locali, utilizzare apparecchiature e materiale di cui si serve il personale per l espletamento delle sue funzioni. Art.5 Non è consentito introdurre nella biblioteca borse, zaini, buste o altri tipi di contenitori. Tali oggetti devono essere depositati fuori dai locali della biblioteca. Art.6 E vietato danneggiare i libri e apporvi segni o annotazioni. Art.7 È vietato occultare libri e portarli fuori dal settore di appartenenza. Non è consentito ricollocare i libri sugli scaffali. Art.8 È vietato portare fuori dai locali della biblioteca, anche temporaneamente, libri o altro materiale documentale, salvo quanto previsto dalle regole sul prestito, o casi eccezionali soggetti ad autorizzazione del personale.
25 Art.9 È fatto divieto a tutti gli utenti di prendere in consultazione o in prestito materiale bibliografico prima che sia perfezionato l iter dell'acquisizione e della catalogazione. L accesso ai cataloghi tramite computer deve essere effettuato direttamente da un responsabile della biblioteca. Art.10 Art.11 Nelle postazioni destinate alla lettura non è permesso, di regola, consultare più di due opere o di tre volumi per volta. È in facoltà del coordinatore della biblioteca di consentire il contemporaneo uso di un maggior numero di opere o di volumi. Art.12 Il lettore non può portare fuori dalla biblioteca le opere ricevute in consultazione ed è responsabile della loro custodia.
26 AVVERTENZA: È possibile fotocopiare i testi per motivi di studio e nei termini previsti dalla legge sul copyright tramite le apparecchiature messe a disposizione nei locali della scuola. Non è consentito fotocopiare materiale di pregio e raro o in cattivo stato di conservazione Il prestito relativo ai testi scolastici dati in comodato d uso avrà termine in data 20 maggio 2009, termine ultimo entro il quale gli stessi dovranno essere restituiti dagli alunni beneficiari. FOTOCOPIE
27 COSA SUCCEDE SE.. Senza pregiudizio del risarcimento di eventuali danni, le sanzioni previste per chi non ottempera a tali norme sono, a seconda della gravità delle infrazioni e delle recidive, il richiamo verbale, il richiamo scritto, l esclusione temporanea, l esclusione definitiva dalla biblioteca e la comunicazione ai Dirigenti Scolastici per gli eventuali ulteriori provvedimenti. E PRIMA DI SALUTARVI VI DICIAMO CHE... siamo a vostra disposizione per la segnalazione di eventuali disagi e proposte di miglioramento dei servizi. Proposte e reclami possono essere inoltrati per iscritto ai responsabili degli uffici che sono tenuti a fornire sollecita risposta.
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