Dati e informazioni su ricchezza e povertà delle famiglie straniere in Italia nel Agosto 2011
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- Raimondo Zanella
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1 STUDI E RICERCHE SULL ECONOMIA DELL IMMIGRAZIONE Redditi, consumi e risparmi delle a confronto con le Dati e informazioni su ricchezza e povertà delle in Italia nel 2008 Agosto
2 CONSIDERAZIONI E RIFLESSIONI Redditi, consumi, risparmi e povertà economica Il reddito di una famiglia straniera ammonta mediamente a euro, quasi euro in meno rispetto ad una famiglia italiana. D altro lato, il consumo medio annuo è di a euro, quando invece una famiglia di origine italiana spende all anno euro. Questo consente di stimare il risparmio familiare: per le questo risulta negativo (-362 euro), per quelle invece positivo di quasi 9 mila euro. Quindi le mediamente spendono leggermente di più di quanto guadagnano, e ciò permette di calcolare una propensione al consumo (rapporto tra consumo e reddito) che è pari al 102,1%, quando per le la quota si aggira attorno al 73,1%. La quota di individui stranieri che sono definiti poveri 1, indicatore che tecnicamente viene chiamato indice di povertà economica, risulta pari al 37,9%. Per i componenti di gli individui poveri sono il 12,1%. Struttura del reddito Il reddito delle (che ammonta a euro annui) deriva in prevalenza da redditi da lavoro dipendente: quasi il 90% di tutte le entrate proviene infatti da questa voce. Segue il lavoro autonomo, per il 7,7%, e il reddito da capitale, per il 6%. Per quanto riguarda i trasferimenti netti, le mostrano un saldo negativo tra entrate e uscite, dal momento che una buona parte dei trasferimenti in essere viene destinata a soggetti che vivono all estero sotto forma di rimesse. Per questo motivo si registra un contributo negativo dai redditi per trasferimento. Diversa è la composizione dei redditi delle di origine italiana che ammonta a euro annui: il reddito da lavoro dipendente, pur essendo la voce prevalente, copre appena il 40% di tutte le entrate (quindi la metà rispetto alle ), mentre le pensioni e i trasferimenti netti e il reddito da capitale contribuiscono, rispettivamente, per il 25,9% e il 21,7%. Infine il reddito da lavoro autonomo, che concorre a formare il reddito familiare per il 13,2%. Struttura dei consumi Per quanto riguarda i consumi, il comportamento delle non si differenzia di molto rispetto a quello delle (se non per l importo annuo come visto precedentemente). La quasi tà dei consumi è destinata a spese per beni non durevoli: 94,9% per le contro il 93,1% di quelle. Il rimanente per la spesa di beni durevoli: 5,1% per gli stranieri, 6,9% per gli italiani. 1 Per individui poveri si intende la % di persone che vive al di sotto della soglia di povertà che per il 2008 ammonta a
3 Forme di risparmio Le che riescono a risparmiare, per la maggior parte decidono di indirizzare il proprio denaro in depositi bancari in conto corrente: si tratta del 79,6% delle. Una parte molto marginale decide di investire in obbligazioni (1,3%), in titoli di stato (0,1%) o in altre forme di investimento (1,3%). Diverso è invece il comportamento di risparmio delle : sebbene la quasi tà di esse lasci comunque depositati parte dei propri soldi in conto corrente (89,5%), si osserva comunque una maggiore varietà di investimento da parte degli italiani. L 11,6% delle possiede obbligazioni o quote di fondi comuni, il 9,7% possiede titoli di stato e quasi il 20% investe in altre forme (come azioni, partecipazioni, gestioni patrimoniali e prestiti a cooperative). Immobili posseduti Le nel 79,1% dei casi vivono in affitto nell abitazione di residenza e appena l 11,3% ne è il proprietario. Il rimanente 9,6% è in usufrutto o in uso gratuito. Anche in questo caso risulta molto diversa la modalità di godimento della casa di residenza per le : la maggior parte di esse vive infatti in immobili di proprietà (71,8%), mentre l 18,2% vive in affitto. Per quanto riguarda gli immobili posseduti, si osserva come le abbiano un maggior numero di proprietà rispetto alle. Gli italiani infatti nel 71,8% dei casi sono proprietari dell abitazione di residenza, il 13,4% di altre abitazioni, il 5,8% di altri fabbricati, l 8,7% di terreni agricoli e l 1,5% di terreni non agricoli. Il 25,4% delle non possiede invece alcuna proprietà. Se si considerano invece le, il 75,2% non hanno alcuna proprietà, quindi oltre tre volte in più rispetto agli italiani. Appena l 11,3% delle possiede invece l abitazione di residenza e il 13,5% altre abitazioni (anche all estero). Forme di indebitamento La struttura dell indebitamento delle differisce rispetto a quelle per il fatto che proporzionalmente le prime si indebitano di più per l acquisto di beni di consumo rispetto all acquisto di mobili. In particolare, se il 15% delle è in debito per l acquisto di beni non durevoli, l 11,2% lo è per l acquisto di immobili. Per quanto riguarda le i valori sono molto simili: 13,2% per i beni di consumo, 12,7% per gli immobili. Caratteristiche delle Le sono in prevalenza costituite da un unico componente (37,8%), mentre per le la classe più frequente riguarda i nuclei con 2 componenti (29,6%). Nel 72,4% dei casi il capofamiglia straniero è maschio, mentre per le la percentuale arriva al 68,9%. Per quanto riguarda la condizione professionale, gli stranieri sono in prevalenza occupati, soprattutto dipendenti (88,6%) e, in percentuali inferiori, autonomi (7,2%). Tra i dipendenti spicca la figura 3
4 dell operaio (85,6%), mentre gli impiegati o i dirigenti sono appena il 3%. Infine il 3% è disoccupato. Per quanto riguarda invece la condizione lavorativa dei capifamiglia italiani il 44,9% è dipendente (appena il 20,9% ricopre ruoli da operaio) e il 12,8% è un lavoratore autonomo. Quasi quattro soggetti su dieci è pensionato e appena l 1,4% è disoccupato. Gli occupati stranieri in prevalenza lavorano nel settore manifatturiero (32%), nel terziario (30,8%) e le costruzioni da sole raccolgono il 20,9% della manodopera straniera. Per quanto riguarda gli italiani, il comparto prevalente è quello del terziario (42,9%), seguito dalla manifattura (25,8%) e dal commercio (14,1%). Infine, gli stranieri sono concentrati nelle aree settentrionali del nostro Paese dove vivono il 73,9% delle del campione, il 18,9% al Centro e appena il 7,1% nel Mezzogiorno. La distribuzione delle risulta invece molto più omogenea nel territorio. AVVERTENZE METODOLOGICHE I dati presentati in questo studio si riferiscono all indagine campionaria della Banca d Italia sui Bilanci delle nell anno 2008 condotta nel Per famiglia straniera si intende quella famiglia che ha come capofamiglia un soggetto di cittadinanza non italiana. Su intervistate, 411 hanno queste caratteristiche. Tutte le informazioni presentati nello studio fanno riferimento alle caratteristiche del capofamiglia. 4
5 Redditi, consumi, risparmi e povertà economica delle, anno 2008 Reddito familiare (in ) Consumo familiare (in ) Risparmio familiare (in ) Propensione al consumo 102,1% 73,1% 73,9% Indice di povertà economica 37,9% 12,1% 13,4% Struttura del reddito delle (composizione %) e ammontare del reddito familiare in, anno 2008 REDDITO straniera italiana Reddito da lavoro dipendente 89,3% 39,2% 40,6% Pensioni e trasferimenti netti -3,0% 25,9% 25,1% Reddito da lavoro autonomo 7,7% 13,2% 13,0% Reddito da capitale 6,0% 21,7% 21,3% Ammontare in Struttura dei consumi delle (composizione %) e ammontare dei consumi familiari in, anno 2008 CONSUMI straniera italiana Spesa per beni durevoli 5,1% 6,9% 6,8% Spesa per beni non durevoli 94,9% 93,1% 93,2% spesa per consumi 100,0% 100,0% 100,0% Ammontare in
6 Forme di risparmio delle, anno 2008 FORME DI RISPARMIO Depositi bancari in c/c 79,6% 89,5% 89,0% Titoli di stato 0,1% 9,7% 9,2% Obbligazioni 1,3% 11,6% 11,1% Altro 1,3% 19,3% 18,4% 82,3% 130,1% 127,6% Titolo di godimento dell abitazione di residenza delle, anno 2008 ABITAZIONE DI RESIDENZA straniera italiana Proprietà 11,3% 71,8% 68,7% Affitto 79,1% 18,3% 21,4% Altro titolo 9,6% 9,9% 9,9% Proprietà possedute dalle, anno 2008 Nessun immobile 75,2% 25,4% 28,0% Abitazione dove abita la famiglia 11,3% 71,8% 68,7% Altre abitazioni 13,5% 13,4% 13,4% Altri fabbricati 0,2% 5,8% 5,5% Terreni agricoli 0,1% 8,7% 8,3% Terreni non agricoli 1,0% 1,5% 1,5% 101,3% 126,7% 125,4% % di indebitate per tipologia di indebitamento, anno 2008 INDEBITAMENTO Per acquisto immobili 11,2% 12,7% 12,6% Per acquisto beni di consumo 15,0% 13,2% 13,3% 6
7 Caratteristiche delle del campione rispetto a quelle Caratteristiche del capofamiglia SESSO Maschi 72,4% 68,9% 69,1% Femmine 27,6% 31,1% 30,9% CONDIZIONE PROFESSIONALE straniera italiana Dipendente 88,6% 44,9% 47,1% Operaio 85,6% 20,9% 24,3% Impiegato 2,7% 19,0% 18,2% Dirigente 0,3% 4,9% 4,7% Autonomo 7,2% 12,8% 12,5% Non occupato 4,2% 42,4% 40,4% Pensionati 0,0% 39,8% 37,7% Disoccupati 3,0% 1,4% 1,5% Altro 1,3% 1,%2 1,2% SETTORE DI ATTIVITA Agricoltura 3,8% 7,7% 7,5% Industria 32,0% 25,8% 26,2% Costruzioni 20,9% 9,5% 10,1% Commercio 12,6% 14,1% 14,0% Altri servizi 30,8% 42,9% 42,2% 7
8 NUMERO DI COMPONENTI DELLA FAMIGLIA 1 componente 37,8% 25,8% 26,4% 2 componenti 22,5% 29,6% 29,2% 3 componenti 13,7% 20,4% 20,1% 4 componenti 17,7% 18,0% 18,0% 5 e più componenti 8,3% 6,2% 6,3% MACROAREA Nord 73,9% 46,7% 48,1% Centro 18,9% 21,2% 21,0% Sud e Isole 7,1% 32,1% 30,8% 8
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