Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e per i minori (A.I.A.F.) CORSO DI AGGIORNAMENTO PER L AVVOCATO DEL MINORE. 6-8 Settembre 2002
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1 Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e per i minori (A.I.A.F.) CORSO DI AGGIORNAMENTO PER L AVVOCATO DEL MINORE 6-8 Settembre 2002 Con il patrocinio del Centro per la Formazione e l Aggiornamento degli Avvocati del Consiglio Nazionale Forense Hotel Villa La Principessa Via Nuova per Pisa 1616 Lucca
2 Programma Venerdì 6 Settembre 2002 Le capacità del minore e l esercizio dei suoi diritti ore ore ore Cocktail di benvenuto Colazione di lavoro Inizio lavori Esame ed interpretazione delle nome sostanziali e procedurali dell ordinamento italiano Confronto con le convenzioni internazionali Analisi dei problemi posti dalla L. 149/01 con la previsione dell Avvocato del minore Ore I minori e l esercizio dei diritti Prof. Francesca Giardina Straordinario diritto civile Università degli Studi di Pisa Ore Il diritto di difesa del minore Prof. Francesco Paolo Luiso Ordinario di diritto processuale civile Università degli Studi di Pisa Ore Coffee break Ore L avvocato del minore secondo una prospettiva psico-giuridica: capacità di discernimento del minore e tecniche di comunicazione tra avvocato e minore Avv. Grazia Cesaro, criminilogo, cultrice di Psicologia Giuridica, dipartimento di Psicologia, Università degli Studi di Torino Ore Ore Ore Dibattito Sospensione dei lavori Cena nel giardino di Villa La Principessa
3 Sabato 7 settembre 2002 L AVVOCATO DEL MINORE I MODELLI AMERICANI E INGLESI Ore 9.00 Inizio lavori Norme Decisioni Regole di condotta e raccomandazioni Lo stato dell arte sul tema dell Avvocato del minore e le problematiche connesse Ore American Roles and Standards for Children s Attorneys (traduzione consecutiva) Ann Haralambie Certified Family Law Specialist and Author (U.S.A.) Ore Coffee break Ore Il diritto minorile nel Regno Unito con particolare riferimento agli ordinamenti dell Inghilterra e del Galles. Breve ricostruzione storica con particolare riferimento al Children Act 1989 e al progetto di legge sull adozione Simonetta Agnello Hornby Children s Solicitor and Lecturer ( U.K. ) Ore Ore Ore Dibattito Colazione di lavoro Ripresa dei lavori Esercitazione in gruppi di lavoro: ciascuno dei due o tre gruppi in cui si divideranno i partecipanti esaminerà un caso relativo alla rappresentanza del minore nell ottica dell esperienza americana ed inglese e successivamente verranno trattate in sessione plenaria le questioni evidenziate dai gruppi di lavoro.
4 A titolo esemplificativo, il dibattito affronterà le seguenti questioni: L avvocato del minore ha il dovere di rappresentare e sostenere i desideri espressi dal suo cliente o deve perseguire l interesse del minore, anche se in contrasto con tali desideri, limitandosi ad informare di questi ultimi l autorità giudiziaria che deciderà il caso? Chi decide e definisce il ruolo dell Avvocato? Deve essere determinato dalla normativa o deciso dal giudice nel momento in cui nomina l avvocato nel caso specifico, in relazione alla fattispecie e ai bisogni del minore? Nel secondo caso, secondo quali criteri? Chi verifica la capacità del minore di capire il procedimento giudiziario e/o di dare istruzioni al suo avvocato? Se la decisione viene affidata all avvocato, questi come vi arriva, ed in caso affermativo, in che modo si differenzia la relazione tra cliente/minore e avvocato rispetto a quella tra adulto e avvocato? Questioni di deontologia. Rischio professionale per l avvocato : azioni di responsabilità per negligenza o altro motivo di esercizio non corretto dell attività professionale da parte di terzi ( ad esempio, di genitori del minore non soddisfatti dalla posizione assunta nei loro confronti dall avvocato) e da parte del minore. Come può il minore, in queste situazioni, valutare gli eventi ed agire contro il suo avvocato? Come vengono tutelati i suoi diritti? L avvocato del minore: lo scopo delle sue indagini. Possibili soluzioni nei casi di conflitto tra il miglior interesse del minore ed i desideri espressi da quest ultimo. Nel rapporto professionale tra avvocato e cliente/minore il dovere di riservatezza è assoluto, come verso il cliente adulto, o dipende ed è limitato dall incapacità del minore? Se si presume che all avvocato del minore sia consentito ottenere informazioni coperte dal segreto professionale da medici, insegnanti ed altre fonti, questo potere deriva automaticamente dalla nomina o deve essere chiesta ed ottenuta una specifica autorizzazione ogni volta. In caso affermativo, a chi deve essere rivolta la richiesta ( al giudice, ai genitori o al minore stesso )? La rappresentanza di fratelli o sorelle che potrebbero avere posizioni in conflitto d interesse. Come si struttura la relazione avvocato/cliente in termini di lealtà, riservatezza e direzione del procedimento nel caso in cui l avvocato sia stato nominato da una terza parte ( non dal giudice ) allo scopo di rappresentare un minore. Possibili conflitti. Il significato del rapporto dell avvocato del minore con il cliente/minore, con i suoi genitori e con la famiglia allargata, con gli amici e con l ambiente familiare in genere. Ore Sospensione dei lavori Ore Cena al Ristorante Antico Caffè delle Mura (sul Baluardo delle Mura detto S. Maria)
5 Domenica 8 settembre 2002 La formazione dell avvocato del minore Ore 9.00 Inizio lavori Le esperienze ed i modelli di formazione all estero Ore Training for Children s Attorneys in the Usa ( traduzione consecutiva ) Ann Haralambie Certified Family Law Specialist and Author (U.S.A.) Ore Coffee break Ore La formazione dell avvocato del minore in Inghilterra Simonetta Agnello Hornby Children s Solicitor and Lecturer (U.K.) Le esperienze ed i modelli di formazione per la magistratura e per l avvocatura italiane Ore La formazione e l aggiornamento degli avvocati italiani Avv. Stefano Borsacchi Consigliere del Centro per la Formazione e l Aggiornamento Professionale degli Avvocati del Consiglio Nazionale Forense Ore La formazione dei magistrati con particolare riferimento alla formazione dei giudici minorili Dott.ssa Maria Giuliana Civinini Presidente della Nona Commissione ( formazione professionale e tirocinio ) del Consiglio Superiore della Magistratura Ore Ore Colazione di lavoro Ripresa dei lavori Primi spunti per l individuazione di un modello italiano di avvocato per il minore e per la sua formazione. Tavola rotonda a cui parteciperanno alcuni soci Aiaf Ore 17,00 Termine dei lavori
6 Segreteria organizzativa Avv. Carla Marcucci Presidente Sezione Toscana Aiaf Via Francesco Carrara, Lucca telefono fax
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