Registrazione N.193 del 29/12/2005 presso il Tribunale di Caltanissetta. N 11 - Anno IV Novembre 2009

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1 N 11 - Anno IV Novembre 2009 Mutilazioni Genitali Femminili fra culture e salute I Convegno Regionale Si è chiuso a Palermo, il 23 novembre scorso, il I Convegno Regionale Mutilazioni Genitali Femminili tra culture e salute promosso dal CEFPAS su incarico dell assessorato regionale della Sanità, nell ambito del progetto... Avvio delle attività residenziali del SETT: calendario attività dicembre 2009 Sono state comunicate ai direttori generali delle ASP siciliane le date delle prime edizioni dei corsi di formazione residenziale propedeutici all erogazione dei corsi di Formazione a Distanza (FAD) del progetto regionale SETT, componente TELEFORMAZIONE, da svolgersi presso le aule multimediali realizzate in ciascuna ASP nelle 9 province siciliane. Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Progetto Regionale di formazione continua Si è dato ufficialmente avvio al Progetto Regionale di Formazione Continua in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro, realizzato dal CEFPAS in collaborazione col Servizio Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro del Dipartimento Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico - Assessorato della Sanità della Regione Siciliana. ECM: nel 2010 via all accreditamento dei Provider provider... È stato approvato, il 5 novembre scorso, dalla Conferenza Stato Regioni il documento sul Nuovo sistema di formazione continua in Medicina. Esso detta le regole per l'avvio a livello nazionale della fase di accreditamento dei

2 Regione Siciliana e Joint Commission: potenziato il programma di collaborazione La Regione Siciliana e la Joint Commission International, organo mondiale che certifica il rispetto degli standard qualitativi ed organizzativi in ambito sanitario, intensificano la loro collaborazione al fine di garantire il raggiungimento di determinati e sempre più elevati standard assistenziali per la sicurezza dei pazienti e la gestione del rischio clinico in tutte le strutture sanitarie siciliane... Errori in Sanità? On line il Manuale RCA edito dal Ministero della Salute Il Ministero della Salute, grazie all operosa azione del gruppo di esperti facenti parte di "Sicurezza dei pazienti e Governo Clinico", ha reso disponibile gratuitamente sul proprio sito il Manuale RCA "Metodi di analisi per la gestione del rischio clinico Analisi delle cause profonde". Il volume di 65 pagine è interamente dedicato alla metodologia Root Cause Analysis... COM-PA, Salone Europeo della Comunicazione Pubblica e dei servizi al cittadino e alle imprese Dal 3 al 5 novembre scorso la XVI edizione del COMPA 2009 si è svolta presso la FieraMilano-Rho. È intorno a questi TEMI - WEB 2.0, cooperazione, condivisione e partecipazione in Rete, social network e social media, interazione digitale, ascolto, marketing e promozione, empowerment delle risorse della PA oltre che del cittadino...

3 Mutilazioni Genitali Femminili fra culture e salute I Convegno Regionale Si è chiuso a Palermo, il 23 novembre scorso, il I Convegno Regionale Mutilazioni Genitali Femminili tra culture e salute promosso dal CEFPAS su incarico dell assessorato regionale della Sanità, nell ambito del progetto regionale Interventi per la lotta alle Mutilazioni Genitali Femminili. Dialogo interculturale, rispetto della dignità della persona, attenzione alla relazione di cura, rispetto delle tradizioni ma anche dei diritti umani. Queste le parole chiavi del convegno regionale che è stato precursore di una serie di attività formative che, nel 2010, saranno orientate a 80 operatori del SSR. Antonella Bullara, dirigente generale del Dipartimento DASOE, e Maria Stella Genova, in rappresentanza dell assessore alla Famiglia, Maria Chinnici, sono intervenute, sottolineando la strategicità della CABINA DI REGIA nella quale confluiranno gli assessorati regionali (Sanità, Famiglia ed Istruzione) ed il CEFPAS, per l organizzazione della didattica, con l obiettivo di realizzare percorsi formativi/informativi sulla questione integrazione e salute dei migranti. A dare il via all apertura dei lavori Pina Frazzica, direttore generale del CEFPAS che ha delineato la cornice epistemologica del fenomeno MGF per una sua lettura socio antropologica nel rispetto delle culture, delle tradizioni e dei diritti umani, ed ha ricordato Serafino Mansueto, professore tra i primi in Sicilia, ad occuparsi fattivamente della questione assistenza ai migranti. Nel corso del convegno si sono susseguiti una rosa di professionisti: Giuppa Cassarà, responsabile dell ambulatorio Vittime di Tortura del Policlinico di Palermo, che ha spiegato i motivi del rituale MGF rispetto alle comunità che lo praticano; Francesco Cancellieri, docente di ginecologia presso l Università di Messina, il cui compito è stato quello di definire le modalità di classificazione delle MGF dal punto di vista sanitario puntando l attenzione sul dovere di rispettare le pazienti che le hanno subite; Mario Affronti, responsabile dell ambulatorio di Medicina delle Migrazioni del Policlinico di Palermo, che ha presentato i dati epidemiologici disponibili sul fenomeno MGF; Fulvio Vassallo Paleologo, docente di Diritto delle Migrazioni presso l Università di Palermo, il quale ha rappresentato la difficoltà di effettuare una ricognizione del fenomeno, alla luce dei nuovi provvedimenti legislativi, che portano i migranti ad allontanarsi dalle strutture sanitarie per paura di essere denunciati ed espulsi; Marcello Arena, Referente per la Sicilia Commissione regione Toscana per lo studio e la prevenzione delle MGF, il quale ha rilevato la necessità di attivare percorsi di cura delle Donne migranti nel rispetto della loro identità; Lino Di Mattia, esperto del CEFPAS, che ha presentato il progetto formativo, che verrà realizzato nel corso del 2010, per intervenire appropriatamente sul fenomeno MGF e favorire, negli operatori sanitari, il dialogo interculturale nel rispetto delle differenze e della legislazione italiana. Il percorso di approfondimento e di riflessione ha visto come protagonisti, non solo alcuni dei principali attori del complesso sistema Sanità regionale e nazionale, ma anche tutti i partecipanti e gli uditori, per un totale di circa 150 presenze. Il Convegno si è concluso con la testimonianza di Maria Vite, nurse-neonatologa presso l Ospedale Buccheri La Ferla, che ha testimoniato, in rapporto alle donne con MGF, la presenza di barbare mutilazioni che privano la donna di una

4 parte del proprio Sé. A cura di Antonella Iacono 02/12/2009

5 Avvio delle attività residenziali del SETT: calendario attività dicembre 2009 Sono state comunicate ai direttori generali delle ASP siciliane le date delle prime edizioni dei corsi di formazione residenziale propedeutici all erogazione dei corsi di Formazione a Distanza (FAD) del progetto regionale SETT, componente TELEFORMAZIONE, da svolgersi presso le aule multimediali realizzate in ciascuna ASP nelle 9 province siciliane. La nota del 18 novembre scorso (prot. n. 282 del 18/11/2009, indirizzata ai direttori generali delle Aziende) fissa le date per lo svolgimento delle attività come da calendario qui proposto: Strutture sanitarie siciliane (ASP, Aziende Ospedaliere di riferimento regionale, A.O. Universitarie, A. ARNAS) Dicembre 09 Sede Aula Multimediale Ref. CEFPAS ASP 1 Agrigento Viale della Vittoria, 321 ASP 2 Caltanissetta Via G. Cusmano,1 Eleonora Indorato ASP 3 Catania Poliambulatoro S. Agata Li Battiati - Via Antonio di San Giuliano,24 Davide Talamo ASP 4 Enna Ospedale Chiello C/da Bellia Piazza Armerina Eleonora Indorato ASP 5 Messina Via la Farina 263 Pal. Geraci Assunta Tolentino ASP 6 Palermo PAD. 22 accanto al Centro Polivalente (Presidio Pisani - Via Pindemonte, 88) Luisa Savoca ASP 7 Ragusa Piazza Igea, 1 ASP 8 Siracusa Via Epipoli,72 Antonella Iacono ASP 9 Trapani Spazio Musicale delle Arti -Cittadella della salute Erice Mediche Arnas Ospedale Civico e Benfratelli, G. Di Cristina e M. Ascoli PAD. 22 accanto al Centro Polivalente (Presidio Pisani - Via Pindemonte, 88) Luisa Savoca

6 Azienda ospedaliera Cervello- Villa Sofia Azienda Ospedaliera Universitaria Paolo Giaccone Azienda Ospedaliera Papardo Piemonte Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Via la Farina 263 Pal. Geraci Assunta Tolentino ARNAS Garibaldi, S.Luigi-S.Currò, Ascoli- Tomaselli Azienda Ospedaliera Cannizzaro Azienda Ospedaliera Policlinico Vittorio Emanuele Poliambulatoro S. Agata Li Battiati - Via Antonio di San Giuliano,24 Davide Talamo I corsi di formazione residenziale, della durata complessiva di 24 ore, hanno un duplice obiettivo di apprendimento: sensibilizzare gli operatori sanitari all uso delle tecnologie nella formazione e nell aggiornamento, promuovendo l alfabetizzazione informatica presentare le principali funzionalità d uso della piattaforma tecnologica per la fruizione dei corsi in modalità FAD/e-learning del Progetto SETT Il valore strategico di questa prima fase residenziale era stato ampiamente dibattuto nel corso dell incontro, che si era tenuto al CEFPAS il 10 novembre scorso, al quale erano intervenuti attivamente i referenti aziendali delle strutture del Servizio Sanitario dell isola e i referenti SIS, oltre che le società partner, il CEFPAS e l assessorato della Sanità. «Emerge una visione di sistema e un metodo cooperativo per i soggetti e le aziende che partecipano al progetto SETT aveva sottolineato nell ambito dell incontro Cristina Pecoraro, dirigente del Servizio 10 Valutazione delle Tecnologie Sanitarie in cui proprio la rete è l elemento di forza per la buona riuscita delle attività progettate». A cura di Vanda E. Anzaldi 26/11/2009

7 Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Progetto Regionale di formazione continua Si è dato ufficialmente avvio al Progetto Regionale di Formazione Continua in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro, realizzato dal CEFPAS in collaborazione col Servizio Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro del Dipartimento Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico - Assessorato della Sanità della Regione Siciliana. Lo scorso 1 dicembre, con l attività Attualità applicative del Titolo I del D.Lgs. 81/08 come modificato dal D.Lgs. 106/09 gli operatori, dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro e dei Servizi Impiantistico Antinfortunistico delle Aziende Sanitarie Provinciali della Regione Siciliana, hanno potuto così iniziare il percorso formativo a loro destinato. Tra le figure professionali coinvolte, per un numero complessivo di 30 partecipanti, sono presenti: i tecnici della prevenzione, i dirigenti medici, i dirigenti ingegneri, i tecnici laureati in forza nello specifico ruolo. L idea messa in campo dal DASOE e dal CEFPAS - che insieme hanno concepito il Progetto Regionale - è quella di creare un Laboratorio di Formazione, alla luce del D.Lgs. 81/08 Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e delle successive modifiche introdotte dal D. Lgs. 106/09. Saranno portati avanti, oltre alle attività d aula, numerosi interventi: 1. Analisi degli S.Pre.S.A.L. (Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro) e dei S.I.A. (Servizi Impiantistico Antinfortunistico) presenti nelle ASP 2. Analisi dei bisogni formativi 3. Progettazione ed organizzazione di attività formative, in moduli tematici dedicati (approfondimenti su norme, strumenti e modelli operativi) La direzione scientifica dei corsi in cui si articola il Progetto è di Antonio Leonardi, Responsabile del Servizio Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro del DASOE - Assessorato della Sanità della Regione Siciliana. La pianificazione e realizzazione del Progetto è affidata ad un Team di progettazione con personale rappresentativo del SSR: Assessorato alla Sanità della Regione Siciliana, S.Pre.S.A.L. delle ASP, CEFPAS. Il coordinamento di quest ultimo è affidato a Bruna Insalaco, afferente al laboratorio Salute Pubblica, Organizzazione e Qualità dei Servizi del Centro. A cura di Bruna Insalaco 3/12/2009

8 ECM: nel 2010 via all accreditamento dei Provider È stato approvato, il 5 novembre scorso, dalla Conferenza Stato Regioni il documento sul Nuovo sistema di formazione continua in Medicina. Esso detta le regole per l'avvio a livello nazionale della fase di accreditamento dei provider e contestualmente consente l'accreditamento di attività in modalità FAD, finora accreditate dal Ministero solo per progetti sperimentali. Il documento, che era stato presentato a Cernobbio nel settembre scorso in occasione del forum ECM, ha subito alcune modifiche: tra esse si evidenzia il ridimensionamento dell offerta formativa degli Ordini e delle Associazioni professionali, per i quali si ribadisce che possano essere provider per attività inerenti deontologia ed etica mentre nella versione precedente del documento si consentiva la formazione per tutte le materie, andando in contrasto con quanto definito nell Accordo Stato-Regioni del 1 agosto Il nuovo Sistema, secondo le stime della Commissione Nazionale, dovrebbe partire a gennaio 2010 con l'accreditamento quali provider di tutti gli enti che soddisfano una serie di requisiti strutturali, organizzativi e gestionali necessari a garantire un'attività formativa efficiente, efficace ed indipendente. L'obiettivo è ridurre drasticamente il numero di Enti che offrono attività di formazione continua in Medicina e di mantenere nel sistema solo gli Enti che possano offrire garanzie organizzative, rigore qualitativo nell'offerta formativa proposta e indipendenza da interessi commerciali. A cura di Luisa Savoca 20/11/2009

9 Regione Siciliana e Joint Commission: potenziato il programma di collaborazione La Regione Siciliana e la Joint Commission International, organo mondiale che certifica il rispetto degli standard qualitativi ed organizzativi in ambito sanitario, intensificano la loro collaborazione al fine di garantire il raggiungimento di determinati e sempre più elevati standard assistenziali per la sicurezza dei pazienti e la gestione del rischio clinico in tutte le strutture sanitarie siciliane accreditate, sia pubbliche che private. L'assessore regionale per la Sanità, Massimo Russo, ha voluto presentare il nuovo programma ai manager ed ai dirigenti sanitari delle aziende del territorio siciliano, a partire da un punto cardine: «la valorizzazione del ruolo e delle responsabilità di tutte le figure professionali che operano nella sanità siciliana [ ] per adeguare le politiche di gestione del rischio sia alla prevenzione degli errori evitabili che al contenimento dei loro effetti dannosi». Fra le azioni del programma di collaborazione tra Regione e Joint Commission: percorsi di formazione ad hoc che riguarderanno un migliaio di operatori; potenziamento delle visite ispettive da parte della Joint Commission (on site visit) fino a coinvolgere le 44 strutture siciliane nel 2010; formulazione di piani aziendali per la gestione dell emergenza ed il miglioramento della qualità della documentazione sanitaria; attivo coinvolgimento anche dei vertici delle aziende, oltre che dei direttori sanitari, dei responsabili di dipartimento e dei servizi infermieristici. La presentazione dell ampio programma di collaborazione è avvenuta alla presenza di: Alessandro Ghirardini, responsabile dell ufficio qualità e governo clinico del Ministero della Salute Antonello Zangrandi, referente di Joint Commission in Italia Antonella Bullara, dirigente generale DASOE, Assessorato Regionale della Sanità Giuseppe Murolo, responsabile del neo istituito servizio siciliano per la qualità, il governo clinico e la sicurezza dei pazienti Barbara Cittadini, vicepresidente di Confindustria Sicilia e presidente dell Aiop Sicilia Paolo Cantaro, direttore generale dell Asp di Caltanissetta, indicato dall assessorato quale responsabile del progetto «La garanzia di maggiore sicurezza aggiunge l assessore regionale Massimo Russo - ci permetterà di restituire ai cittadini la necessaria fiducia nel sistema sanitario siciliano e nei suoi medici». A cura di Vanda E. Anzaldi 26/11/2009

10 Errori in Sanità? On line il Manuale RCA edito dal Ministero della Salute Il Ministero della Salute, grazie all operosa azione del gruppo di esperti facenti parte di "Sicurezza dei pazienti e Governo Clinico", ha reso disponibile gratuitamente sul proprio sito il Manuale RCA "Metodi di analisi per la gestione del rischio clinico Analisi delle cause profonde". Il volume di 65 pagine è interamente dedicato alla metodologia Root Cause Analysis (RCA) di indagine sistematica per la ricerca ed identificazione dei fattori primari che causano variazioni della performance o che contribuiscono al verificarsi degli eventi avversi in Sanità. L approccio proposto è quello causa-effetto: a partire dalle cause operative e dai difetti organizzativi che concorrono al manifestarsi di un problema si possono migliorare i programmi di gestione del rischio e potenziare, altresì, la capacità di analisi e reazione ad un evento avverso. Il manuale operativo più quotato, anche per data di aggiornamento, era quello del Canadian Root Cause Analysis Framework - elaborato dal Canadian Patient Safety Institute (CPSI) inerente alla conduzione di una RCA per l identificazione delle cause profonde in caso di incidenti critici in ambito sanitario. Quest ultimo documento, a cui il manuale italiano si ispira, è anch esso corredato da esempi, tabelle e schemi riassuntivi, che approfondiscono ed illustrano i diversi passaggi ed i relativi strumenti previsti dall analisi RCA, al fine di diffonderne la cultura tra tutti gli operatori sanitari. Il manuale sulla RCA, pubblicato dal Ministero, sarà seguito dai manuali sull'audit Clinico e sul metodo FMECA (Failure Mode, Effects and Criticality Analysis Analisi dei modi di guasto, dei loro effetti e della criticità). A cura di Vanda E. Anzaldi 26/11/2009

11 COM-PA, Salone Europeo della Comunicazione Pubblica e dei servizi al cittadino e alle imprese Dal 3 al 5 novembre scorso la XVI edizione del COMPA 2009 si è svolta presso la FieraMilano-Rho. È intorno a questi TEMI - WEB 2.0, cooperazione, condivisione e partecipazione in Rete, social network e social media, interazione digitale, ascolto, marketing e promozione, empowerment delle risorse della PA oltre che del cittadino - che si è dipanato il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica dei servizi al cittadino e alle imprese COMPA 2009 nei numerosi incontri, forum speciali, presentazioni di libri e spazi meeting che hanno così arricchito il programma scientifico della manifestazione. Multimedialità ed Internet continuano ad essere il centro dei processi di rinnovamento della PA, oggi più che mai coinvolta nel Piano e-gov «È ora di rendere disponibili a cittadini e imprese, per ogni scopo, il patrimonio di dati e cultura di cui disponiamo commenta Luca Menini, in rappresentanza dell Italian Linux Society; fiducia e apertura sono le basi della nuova economia della conoscenza. È questo il miglior insegnamento che possiamo trarre dall'open Source». Realtà - questa del software libero - sempre strategica per realizzare la miglior crescita della PA, contenendone anche i costi. Numerosi gli eventi a libero accesso, organizzati con il supporto ed il coordinamento del partner scientifico Università IULM, Libera Università di Lingue e Comunicazione, e della società del Gruppo Editoriale L'Espresso, SOMEDIA, che da anni si occupa di formazione sui temi più innovativi legati al management e alla cultura d'impresa. Il COMPA «è considerato sede privilegiata per un confronto tra Amministrazioni, Aziende, Università, studiosi e addetti ai lavori impegnati nella modernizzazione della PA, nell efficienza dei servizi e nella qualità delle relazioni con i cittadini». «Ho avuto il merito ha detto Renato Brunetta, Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'innovazione - di mettere la PA in rete, lavorando in maniera sinergica affinché i cittadini possano verificare i fatti e non le parole». È stato comunque rinnovato l appello alle amministrazioni pubbliche di contrastare il Digital Divide - divario digitale che in Italia è ancora molto forte ed ha delle gravi ripercussioni economiche, sociali e culturali quanto meno colmandone il gap infrastrutturale.

12 A cura di Vanda E. Anzaldi e Bruna Insalaco 26/11/2009

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