SIT-IN Florence Sedersi ad osservare, pensare, creare

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1 SIT-IN Florence Sedersi ad osservare, pensare, creare unʼidea di Elisabetta Cianfanelli, responsabile scientifico del progetto docente di Disegno industriale, Università degli Studi di Firenze Uno dei primi mobili che compare nella storia dell'uomo è quello della seduta: inizialmente composta da un asse sorretto da due pezzi di tronco ai lati. La sedia destinata ad ospitare una sola persona è usata all'inizio soltanto per i notabili e poi per i nobili. La seduta singola come trono e le altre unificate per i sacerdoti. Le prime sedie a stecche o a forbice sono nate dalla fusione della "sella curulis" romana con la sedia da campo di origine araba. Una fusione di civiltà all'insegna dell'autorità di un capo. La sedia è un elemento di arredo indispensabile in qualunque casa, i primi esempi sono costruiti in legno realizzati in modo semplice e rudimentale, successivamente in modo più raffinato. Tra le infinite tipologie di sedie troviamo la sedia toscana, in un primo momento completamente realizzata in legno e poi impagliata, che arredava e arreda le nostre abitazioni, vero e proprio simbolo della convivialità e della vita domestica. Firenze quindi, per prima nel mondo, vuole recuperare questo archetipo nella dimensione antropologica dei suoi territori e di uno stile di vita che nella routine del quotidiano sa ritrovare momenti slow, attimi di lentezza che arricchiscono la propria vita con momenti di riflessione, socialità, creatività. Attraverso la sedia Firenze diviene la capitale di uno stile di vita contemporaneo un italian way attento alla ricchezza degli attimi del quotidiano, capace di creare delle slow capsule uniche, possibili solo hic et nunc, non clonabili o ripetibili, purché inserite in ritmi di vita contemporanei. Sit- in Florence quindi rifugge elementi malinconici e di recupero del passato di modello retro, ma ricerca elementi essenziali della vivibilità slow della città, inserendoli in percorsi 1

2 di esperienza urbana dellʼoggi, in cui la sedia rappresenta un elemento formale e funzionale che invoglia alla sosta, per un attimo di riposo, per pensare e osservare una città unica al mondo. La seggiola, come a Firenze alla gente piace chiamarla, è un prodotto che trova la sua identità nei ritmi di vita della giornata, negli usi e nelle abitudini di chi ne fa uso, in spazi interni propri della vita domestica e del lavoro, e in esterni negli eventi pubblici e in scene di convivialità. Prendo la sedia per andare a ragionare si dice in Toscana. Il sistema dellʼimpagliatura, che ha sostituito lʼoriginaria seduta completamente in legno, ha trasformato lʼoggetto in un prodotto ad alta prestazione, utilizzando materie naturali, proprie del territorio, e quindi in un artefatto ad alta identità, capace di racchiudere in sé i saper fare di un ambito geografico. La paglia, materiale naturale fresco dʼestate e caldo dʼinverno, con un modulo elastico che la rende morbida, ma non troppo, rappresenta una sintesi di abilità manuali, maestrie artigianali, risorse del territorio ricche di valori culturali, una cultura manifatturiera che sa utilizzare le risorse offerte dalla natura nel modo appropriato e quindi compatibile con i requisiti ambientali. Un aggetto altamente performante che sintetizza un ottimo rapporto tra forma, funzione, materiali. La sedia racconta, quindi, una storia del passato, ma vuole in SIT-IN Florence interpretare il contemporaneo, segnando un tempo, un tempo da vivere nella città per osservare, incontrare, ragionare appunto; una sedia che racconta una città e uno stile di vita in cui è possibile pensare e accogliere unʼemozione. SIT-IN Florence vuol riscoprire questo gesto del sedersi per vivere unʼemozione. Nella storia del product design la sedia ha rivestito un ruolo di particolare interesse sia da un punto di vista del redesign del prodotto che come campo di innovazione formale ma anche come settore in cui per primo si sono sperimentati nuovi materiali basti ricordare i materiali plastici, i gonfiabili, gli stratifacati e i compositi. Ma il mondo della sedia è stato ed è terreno di sperimentazione anche dellʼarte e rappresentante dellʼevoluzione degli stili nel settore dellʼarredo. Molte sono le citazioni che si possono fare in cui artisti, architetti, product designer e fashion designer si sono misurati con questo prodotto. 2

3 Il XX secolo è stato il periodo in cui la sedia è diventata un prodotto seriale frutto di processi industriali, e questo ha permesso la nascita di nuovi iter produttivi e lʼottimizzazione di quelli esistenti. In questo periodo storico sono state progettate in Italia e nel mondo molte delle sedie che ancora oggi rappresentano gli archetipi di questo settore. Lʼarte contemporanea assume nel progetto SIT-IN Florence un aspetto emozionale fondamentale, di interpretazione della società, degli eventi, dei fatti del quotidiano e degli stili di vita contemporanei, e allo stesso tempo di rottura con immagini e sovrastrutture formali e comportamentali precostituite. Un caleidoscopio di emozioni che risiedono nellʼoggetto sedia, che unisce al suo valore di archetipo del product design quello di volano di immaginazione e creazione artistica. Ogni sedia interpreta un tema scottante della società, ogni artista può personalizzare artisticamente una sedia secondo un disciplinare fornito dalla faculty di SIT-IN Florence che definisce le linee guida del progetto, non volendo limitare la poetica progettuale, ma anzi fornendo canali creativi che possano esaltare attraverso la sedia dei significati profondi. Lʼevento SIT-IN Florence presenterà unʼinvasione di sedie nel magnifico centro storico di Firenze che affronteranno i seguenti temi, legati a Firenze capitale del prodotto e dello stile di vita Italian way: - LʼUnità dʼitalia, il particolarismo nel concetto unitario. - La storia dʼitalia. - La cucina e il mangiare Italian way. Qualità e rito. - La lingua italiana. Significato ed emozione della parola. - lʼarte Italiana, i maestri di ieri il vigore dellʼoggi. - La scienza italiana. Ragione e passione. - La moda italiana. Interpretare le istanze del contemporaneo. - Tecnologie applicate. La manifattura e il saper fare italiano. A differenza di altri progetti di diffusione di arte contemporanea e design in luoghi prestigiosi delle città, SIT-IN Florence trova nella scelta e nella selezione dei temi una nuova identità. Non più quindi semplici interpretazioni decorative, 3

4 ma veri e propri percorsi di progetto per sviluppare tematiche del contemporaneo sotto gli occhi di tutti che possono essere così approfondite e dibattute. Parteciperanno allʼevento, come attori e artisti dʼeccezione, una selezione di scuole del territorio fiorentino e toscano. Ogni studente avrà a disposizione una sedia e potrà interpretare seguendo un preciso disciplinare una sedia che contenga il riferimento morfologico allʼarchetipo storico della sedia. Il disciplinare fornito dalla faculty dellʼevento, presieduta dalla prof.ssa Elisabetta Cianfanelli, responsabile scientifico del progetto, si baserà su alcuni concetti di base. La sedia dovrà garantire la funzione strutturale. La seduta dovrà essere utilizzabile da n.1 persona. Potranno essere asportati e sostituiti componenti della seduta purché sia mantenuta la funzione strutturale e lʼusabilità del prodotto. Si potranno applicare altri componenti e prodotti alla sedia purché sia garantita lʼusabilità del prodotto. La sedia dovrà essere spostabile e trasportabile da n.1 persona, dovrà quindi avere un peso limitato, e dovrà rispettare degli ingombri massimi. Le scuole e gli istituti di ricerca scientifica che prenderanno parte allʼevento sono: Liceo Artistico Policarpo Petrocchi - Pistoia Liceo Artistico di Porta Romana Firenze Liceo Artistico Leon Battista Alberti Firenze Liceo Classico Michelangelo Firenze Istituto Professionale Lucrezia Tornabuoni - Firenze Istituto Statale Istruzione Superiore Tecnica e Liceale Russell Newton - Scandicci Accademia di Belle Arti di Firenze Accademia di Belle Arti di Carrara Corso di Laurea in Disegno Industriale Università degli Studi di Firenze Corso di Laurea Magistrale in Design Università degli Studi di Firenze 4

5 Corso di Laurea in Cultura e Progettazione della Moda Università degli Studi di Firenze SIT-IN Florence assume quindi una mission diversa dai vari progetti di diffusione di arte contemporanea nelle città che possiamo ritrovare a livello internazionale. Lʼassignement, il disciplinare SIT-IN Florence e lʼintero progetto rappresentano prima di tutto un progetto formativo, un progetto di educazione allʼarte e alle sue varie forme di espressione e composizione. I vari livelli di scuole che parteciperanno allʼevento, istituti professionali, licei, corsi di laurea triennali e magistrali dellʼuniversità, vogliono racchiudere lʼintera filiera della formazione. SIT-IN assume inoltre il ruolo di spazio per il rapporto tra i giovani e la formazione. La presentazione in uno spazio di grande valore mediatico, come il centro storico di Firenze, degli attori e dei processi della formazione presenti sul territorio, insieme ai ragazzi stessi che forma, assume un valore di coscienza sociale inestimabile. Mostrare la formazione con atti concreti di espressione dei giovani può rappresentare unʼattività capace di riposizionare agli occhi del cittadino il ruolo della formazione come patrimonio competitivo strategico di una regione e per la città può significare un nuovo potere di attrazione di capitale creativo. Una città dove si può crescere e dove si ha la possibilità di esporre un proprio prodotto, una propria idea, un proprio sogno, 5