FONDAZIONE EDMUND MACH

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1 FONDAZIONE EDMUND MACH BILANCIO DI PREVISIONE 2013 PIANO ATTUATIVO 2013 PIANO DEGLI INVESTIMENTI approvato nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 17 dicembre 2012

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3 FEM Bilancio di previsione 2013 INDICE PREMESSA... 5 LE DIRETTIVE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO... 7 STRUTTURE TRASVERSALI O DI SERVIZIO IL PATRIMONIO SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI SERVIZI SISTEMI INFORMATIVI, ORGANIZZAZIONE E COMUNICAZIONE CENTRI AUSILIARI AZIENDA AGRICOLA PROGRAMMA DELLE ATTIVITÁ DETTAGLIO DEI COSTI RICAVI INVESTIMENTI CENTRO ISTRUZIONE E FORMAZIONE RISORSE UMANE STUDENTI ISTRUZIONE TECNICA E FORMAZIONE PROFESSIONALE ATTIVITÀ INTEGRATIVE E COLLATERALI ALLA DIDATTICA ATTIVITÀ DI TIROCINIO SUPPORTO ALLA DIDATTICA E ALL ORIENTAMENTO MANIFESTAZIONI E ATTIVITÀ DI PROMOZIONE POLITICA AMBIENTALE E DELLA QUALITÀ IL CONVITTO ATTIVITÀ DI QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE IN AGRICOLTURA CORSI UNIVERSITARI E CORSI TERZIARI NON ACCADEMICI ACCADEMIA AMBIENTE FORESTE E FAUNA DEL TRENTINO INVESTIMENTI CENTRO RICERCA E INNOVAZIONE DIREZIONE CRI INVESTIMENTI PIANO SCIENTIFICO DIPARTIMENTO GENOMICA E BIOLOGIA DELLE PIANTE DA FRUTTO DIPARTIMENTO QUALITÀ ALIMENTARE E NUTRIZIONE DIPARTIMENTO AGROECOSISTEMI SOSTENIBILI E BIORISORSE DIPARTIMENTO BIODIVERSITÀ ED ECOLOGIA MOLECOLARE DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA COMPUTAZIONALE CENTRO TRASFERIMENTO TECNOLOGICO CTT AGRICOLTURA DIPARTIMENTO FILIERE AGROALIMENTARI

4 FEM Bilancio di previsione 2013 DIPARTIMENTO SPERIMENTAZIONE E SERVIZI TECNOLOGICI INVESTIMENTI CTT RICERCA DIPARTIMENTO SPERIMENTAZIONE E SERVIZI TECNOLOGICI DIPARTIMENTO FILIERE AGROALIMENTARI INVESTIMENTI

5 FEM Bilancio di previsione 2013 PREMESSA In ottemperanza all art 15 del Regolamento di organizzazione e funzionamento, il documento che si sottopone all approvazione del Consiglio di Amministrazione si articola in: 1. tabelle di conto economico complessive della Fondazione e specifiche per Centro, ove i dati 2013 vengono rappresentati a confronto con i dati previsionali per l anno 2012 e la proiezione dei dati a chiusura per il 31 dicembre 2012; 2. tabelle di investimento per l anno 2013 distinte per categoria omogenea e per Centro; 3. descrizione del piano attuativo 2013 dei Centri Operativi CIF, CTT, CRI e breve descrizione delle attività delle strutture trasversali o di servizio, inclusa l Azienda Agricola; 4. tabella riassuntiva a quadratura delle fonti di finanziamento (agricoltura e ricerca) provenienti dall Accordo di Programma La pianificazione degli investimenti tiene conto del finanziamento complessivo della Provincia autorizzato sull esercizio 2013 e dei finanziamenti residui già assegnati dalla Provincia ed approvati nei precedenti piani della Fondazione. Nella relazione sugli investimenti edilizi sono indicati anche gli interventi autorizzati e finanziati tramite Patrimonio del Trentino spa. Le tabelle di seguito allegate rappresentano, con valori in Euro, il risultato sintetico ed aggregato del processo di pianificazione elaborato per centro di costo/attività/progetto/ordine d investimento che trova supporto nel sistema informativo aziendale SAP R/3. Nell elaborare i dati del budget 2013 sono stati presi a riferimento, per valutarne la coerenza, i seguenti documenti: - accordo di programma per la XIV legislatura stipulato in data 4 febbraio 2011 e integrato con atto aggiuntivo di data 20 ottobre 2011, e correlato piano di attività per la XIV legislatura; - disegno di legge di bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per l esercizio 2013 e bilancio pluriennale (approvato con dl. g.p. dd. 30/10/2012); - direttive per l attuazione degli obiettivi della manovra finanziaria provinciale per il 2013 da parte delle agenzie e degli enti strumentali della Provincia approvate con delibera n del 23 novembre

6 FEM Bilancio di previsione 2013 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO PER LA FONDAZIONE E. MACH 6 CONTO ECONOMICO PIAN.2013 PIAN.2012 VAR.ASS. PROIEZ.2012 VAR.ASS. VALORE DELLA PROD MATERIE PRIME SERVIZI di cui: trasferte TRASF. TRA CENTRI GOD. BENI DI TERZI BORSE DI STUDIO PERSONALE AMMORTAMENTI ACCANTONAMENTI ONERI DIVERSI DI GEST TOTALE COSTI DIRETTI PER RIBALTAMENTI * RIS. OPERATIVO PROV. E ONERI FINANZ * RIS. LORDO DI COMP PROVENTI E ONERI STR * RIS. ANTE IMPOSTE IMP. RED. DELL'ESERCIZIO * RISULTATO NETTO INVESTIMENTI COMPLESSIVI PER CATEGORIE OMOGENEE INVESTIMENTI PIAN.2013 PIAN.2012 VAR.ASS. MIGLIORIE BENI DI TERZI IMPIANTI E MACCHINARI ATTR. E ALTRI BENI HARDWARE E SOFTWARE TOT. INVESTIMENTI TOT. ONERI DA COPRIRE QUADRATURA DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO FINANZIAMENTO - PAT AdP PIAN.2013 PIAN.2012 VAR.ASS. FUNZIONAMENTO ADP RICERCA FUNZIONAM AGRICOLTURA FUNZIONAM AVANZO 2011 RICERCA AVANZO 2011 AGRICOLTURA TOTALE FUNZIONAM INVESTIMENTI RICERCA INVESTIMENTI AGRICOLTURA INVESTIMENTI AVANZO 2011 RICERCA AVANZO 2011 AGRICOLTURA TOTALE INVESTIMENTI TOTALE COPERTURA ONERI

7 FEM Bilancio di previsione 2013 Le Direttive della Provincia Autonoma di Trento Di seguito vengono riepilogate le direttive emanate dalla PAT con delibera della Giunta provinciale n.2505 del 23/11/2012 e verificato il loro rispetto con riferimento alla proiezione dei dati al 31 dicembre Trattandosi di una proiezione ci riserviamo di rideterminare i limiti di riferimento successivamente alla definizione dei dati consuntivi del bilancio al 31 dicembre PERSONALE-STRAORDINARI-TRASFERTE La spesa complessiva per il personale per l'anno 2013 (relativa al personale a t.d., t.ind. e co.co.pro) non potrà essere superiore a quella riferita all'anno 2012, ridotta del 10% della spesa per lavoro straordinario e viaggi di missione di competenza del medesimo anno e degli importi di competenza dell'anno 2012 erogati per la medesima finalità del fondo per la riorganizzazione e l'efficienza gestionale provinciale. Dal confronto va esclusa la spesa relativa a personale ricercatore/tecnologo assunto a tempo determinato e con contratti di collaborazione impiegato su progetti di ricerca, nonchè eventuali retribuzioni incentivanti riconosciute in analogia a quelle previste dalla PAT nel 2013 per il sostegno di azioni volte a migliorare l'efficienza e l'economicità nell utilizzo delle risorse pubbliche finalizzate alla corresponsione di incentivi al personale che ha collaborato alle azioni stesse. PROIEZ. IMP. LIM. PIAN /12/2012 DIRET. (G) (H) VAR. (H-G) COSTO TOTALE PERSONALE (A) PERSONALE RIC./TECN. A T.D. E CO.CO.PRO SU PROGETTI DI RICERCA (B) COSTO PERSONALE PER VERIFICA DIRETTIVE (C=A-B) TRASFERTE (D) STRAORDINARI (E) TOTALE (F=C+D+E) Nel limite relativo alle trasferte sono stati considerati i progetti di ricerca finanziati esternamente per una quota superiore al 75%. Le spese per collaborazioni pianificate sul 2013, escluso le figure professionali di ricercatore/tecnologo, sono ridotte di una quota superiore al 10% rispetto alla proiezione al 31/12/

8 FEM Bilancio di previsione 2013 COSTI DI FUNZIONAMENTO - ESCLUSI PERSONALE, TRASFERTE, AMMORT., ONERI FINANZIARI, ACCANTONAMENTI SVALUTAZIONI, IMPOSTE Riduzione del 5% rispetto al TOTALE COSTI DI FUNZIONAMENTO - PROIEZIONE 2012 (A) RIDUZIONE DEL 5% (B) LIMITE 2013 C=(A-B) PIANIFICATO 2013 (D) VARIAZIONE (D-C) FATTORI DI DEROGA (costi non comprimibili per il 2013 ) INCREMENTO AFFITTI PASSIVI INCREMENTO % DEI COSTI DEGLI EDIFICI AL NETTO DEGLI AFFITTI PASSIVI PROPORZIONALE ALL'INCREMENTO DELLE SUPERFICI PIANIFICATE RIDUZIONE COSTO DEGLI EDIFICI CEA (PROIEZIONE 2012) COSTO INCREMENTALE TELERISCALDAMENTO PRVISIONE SUPERO TARIFFA AGEVOLATA PER ENERGIA ELETTRICA TOTALE DEROGHE L incremento dei metri quadrati è pari a Euro, relativi al nuovo Palazzo della Ricerca e Conoscenza ed alla nuova sede del CTT a partire da aprile CONSULENZE Riduzione del 65% rispetto al delle spese per nuovi incarichi di studio, ricerca e consulenza di cui all'art. 39 sexies lp. 23/90 ; dal limite restano escluse le spese indispensabili purchè connesse con l'attività istituzionale della Fondazione, le quali comunque non possono essere superiori rispetto a quelle del 2012 Sulla base della media pari ad Euro il limite delle direttive pianificato per le consulenze organizzative, analogamente al 2012, è pari a Euro. Il valore complessivo delle consulenze nel pianificato 2013 ammontano a Euro segnando una riduzione di Euro rispetto alla proiezione dei dati al 31/12/

9 FEM Bilancio di previsione 2013 SPESE DISCREZIONALI Riduzione dal 2012 del 50% rispetto a valore medio del triennio delle spese di natura discrezionale afferenti le seguenti tipologie: mostre e relative pubblicazioni e attività promozionali, convegni, manifestazioni, pubblicità, iniziative di comunicazione, sponsorizzazioni, realizzazione e acquisto di pubblicazione, anche online, produzioni audiovisive, progetti grafici, non afferenti l'attività di ricerca e l'attività didattica; dal limite restano escluse le spese indispensabili purchè connesse con l'attività istituzionale della Fondazione, le quali comunque non possono essere superiori rispetto a quelle del 2012 Tali categorie di spesa sono sempre state considerate indispensabili per la Fondazione in quanto strettamente collegate all attività istituzionale. Il totale delle spese discrezionali per il 2013 ammonta a Euro e segna una riduzione di Euro rispetto ai dati di proiezione per il AUTOFINANZIAMENTO Art. 1 ADP XIV legislatura Per autofinanziamento si intende l'utilizzo dei contributi e dei corrispettivi contabilizzati dalla Fondazione e provenienti da parte di soggetti diversi dalla PAT (ad eccezione dei contributi assegnati su base competitiva), per sostenere le attività rientranti nell'ambito della missione affidata alla fondazione rispetto al finanziamento complessivo dell'adp distinto per centro. OBIETTIVO AUTOFINANZIAMENTO ENTRO IL 2012, DA MANTENERE NEL 2013 CENTRO % CRI 28% CTT 17% CONTO ECONOMICO CRI PIAN AVANZ. 30/09 PIAN Valore della produzione Totale oneri da coprire (valore della produzione/totale oneri da coprire 28,92% 25,92% 30,05% CONTO ECONOMICO CTT PIAN AVANZ. 30/09 PIAN Valore della produzione Totale oneri da coprire (valore della produzione/totale oneri da coprire 18,21% 21,73% 17,65% 9

10 FEM Bilancio di previsione

11 Strutture trasversali o di servizio 11

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13 FEM Bilancio di previsione 2013 Strutture trasversali o di servizio IL PATRIMONIO Le convenzioni con Patrimonio del Trentino S.p.A. Si ricorda che le opere edilizie relative a nuovi immobili vengono prevalentemente regolate da convenzioni stipulate con la società Patrimonio del Trentino SpA. La prima convenzione sottoscritta nel 2007 ha finanziato le seguenti tre opere: 1. il capannone e sede dell Azienda Agricola, già ultimata nel 2011; 2. il Palazzo della Ricerca e Conoscenza, ultimato nell estate e da poco inaugurato; 3. la palazzina del Centro Trasferimento Tecnologico, da poco terminata in attesa dell arredo. La seconda convenzione, stipulata nel 2010, ha finanziato le seguenti tre opere, per le quali è terminata la fase di progettazione : 1. ristrutturazione di un capannone aziendale in località Giaroni a S. Michele; 2. realizzazione di un capannone e ristrutturazione di una casa colonica presso il maso delle Parti a Mezzolombardo; 3. costruzione di una palazzina per la ricerca nel settore dell ambiente. Nel corso del 2013 verranno espletate le procedure di gara per l affidamento dei lavori. In linea con quanto espresso nel piano delle attività il lavoro dell architetto paesaggista che ha ridisegnato il campus di San Michele ha prodotto un masterplan che è già stato oggetto d attenzione, nel settembre 2011, da parte del Consiglio di Amministrazione e della stessa Giunta provinciale di Trento. Dopo la progettazione preliminare completata nel corso del 2012, nel 2013 è prevista la progettazione definitiva delle opere del comparto nord previste nel masterplan ed in particolare: 1. realizzazione di un parcheggio semi-interrato; 2. ampliamento del convitto; 3. realizzazione della nuova distilleria ed ampliamento dell interrato della cantina. 13

14 FEM Bilancio di previsione 2013 Strutture trasversali o di servizio Il Piano degli investimenti 2013 di FEM Gli investimenti per le strutture, gli impianti ed i macchinari finanziati direttamente dalla Fondazione sono dettagliati nella tabella che segue. INVESTIMENTI SGA PIAN.2013 PIAN.2012 VAR.ASS. INVESTIMENTI ADP AGRICOLTURA MIGLIORIE BENI DI TERZI IMPIANTI E MACCHINARI MOBILI ED ARREDI ATTREZZATURE E ALTRI BENI AUTOV. ED ALTRI MEZZI DI TRASP HARDWARE E SOFTWARE TOT. INV. ADP AGRICOLTURA INVESTIMENTI ADP RICERCA MIGLIORIE BENI DI TERZI IMPIANTI E MACCHINARI ATTREZZATURE E ALTRI BENI TOT. INV. ADP RICERCA Nota: esclusa Azienda Agricola gli investimenti SGA vengono finanziati per una quota di Euro utilizzando residui della ricerca anni precedenti Si evidenziano in particolare: 1. spostamento fossa per realizzazione della palazzina ambiente; 2. ristrutturazione sede centro di ricerca ed innovazione; 3. investimento per la Fondazione De Bellat; 4. realizzazione percorso pedonale ingresso scuola; 5. lavori di sistemazione della biblioteca ; 6. manutenzione centrale di teleriscaldamento; 7. progetto del verde; 8. pannelli fotovoltaici. Nel corso del 2013 verranno completati gli interventi edilizi già finanziati in anni precedenti. In particolare: 1. realizzazione del centro di ippoterapia presso la Fondazione De Bellat (finanziamento integrativo della Provincia di Euro); 2. pannelli fotovoltaici. 14

15 FEM Bilancio di previsione 2013 Strutture trasversali o di servizio RIEPILOGO INVESTIMENTI PER UTILIZZO RESIDUI 2012 ED ANNI PRECEDENTI INVESTIMENTI SGA FINANZIAM UTILIZZO RES E PREC.* TOT. INVESTIM. MIGLIORIE BENI DI TERZI IMPIANTI E MACCHINARI ATTREZZATURE E ALTRI BENI HARDWARE - SOFTWARE TOT. INV. ADP AGRICOLTURA MIGLIORIE BENI DI TERZI IMPIANTI E MACCHINARI ATTREZZATURE E ALTRI BENI HARDWARE - SOFTWARE TOT. INV. ADP RICERCA TOTALE INVESTIMENTI SGA * Dato aggiornato al 05/12/

16 FEM Bilancio di previsione 2013 Strutture trasversali o di servizio SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI Il complesso delle spese relative alle strutture trasversali o di servizio, che racchiudono le attività della Presidenza, Direzione Generale, Direzione Amministrativa, Direzione Informatica, organizzazione e comunicazione, sono riepilogate nella seguente tabella: FUNZIONALI PIAN.2013 PIAN.2012 VAR.ASS. PROIEZ.2012 VAR.ASS. VALORE DELLA PROD MATERIE PRIME SERVIZI di cui: trasferte TRASF. TRA CENTRI GOD. BENI DI TERZI PERSONALE AMMORTAMENTI ACCANTONAMENTI ONERI DIVERSI DI GEST TOT. COSTI DIRETTI PER RIBALTAMENTI * RISULTATO OPERATIVO PROV. E ONERI FINANZ * RIS. LORDO DI COMP PROVENTI E ONERI STR * RIS. ANTE IMPOSTE IMP. RED. DELL'ESERCIZIO * RISULTATO NETTO Il totale degli oneri indiretti netti per le strutture di servizio della Fondazione (al netto dei costi dei centri ausiliari di cui alla tabella successiva) ammontano per il 2013 a Euro rimanendo sostanzialmente invariata rispetto alle previsioni 2012 e segnando un incremento atteso di Euro rispetto al dato di proiezione per il L incremento rispetto alle proiezioni per il 2012 è sostanzialmente dovuto all incremento del costo del lavoro per il potenziamento della struttura informatica e dalla nuova definizione della Direzione Generale; nonché dall incremento dei costi per servizi per circa Euro. La variazione del costo per servizi è spiegata principalmente dai seguenti elementi: - incremento pari a circa Euro per le spese relative alle banche dati e servizi elettronici gestiti dalla biblioteca, a beneficio primario della ricerca e della didattica; - accentramento presso l Ufficio comunicazione di parte delle spese promozionali per Euro; 16

17 FEM Bilancio di previsione 2013 Strutture trasversali o di servizio - incremento stimato in Euro per i costi delle assicurazioni a seguito della nuova gara indetta nel corso del 2012 (ad oggi non completamente assegnata); - incremento stimato in Euro per canone relativo al nuovo software gestionale delle risorse umane previsto, in modalità application service provider, presumibilmente con il nuovo fornitore delle paghe Infoline; - incremento stimato in circa Euro per la formazione trasversale/manageriale gestita centralmente dall Ufficio sviluppo risorse; - incremento stimato di circa Euro per la certificazione del processo della supply chain e del sistema di gestione della sicurezza; - classificazione presso il centro di costo della Direzione Generale del costo delle consulenze discrezionali pari a Euro, determinato sulla base dei limiti imposti dalla direttiva della Provincia (pari ad una riduzione del 65% della media ), in quanto, come da procedura approvata del Consiglio di Amministrazione, le stesse dovranno essere sempre autorizzate dal Direttore generale. All interno delle spese generali è previsto, come ogni anno, un accantonamento prudenziale per rischi e svalutazioni pari a Euro. Anche per il 2013 è prevista la continua attività di razionalizzazione dei processi e delle strutture, supportata dalla diffusione dell informatizzazione (nuovo sistema integrato del timesheet e trasferte/missioni nel sistema informativo SAP R/3, messa a regime della procedura supply chain, sistema gestione asset aziendali); attività che passerà anche attraverso la centralizzazione delle attività presso la sede centrale che, oltre a liberare risorse presso i centri potrà generare maggiore efficienza dei processi, maggiore specializzazione, motivazione e crescita del personale. 17

18 FEM Bilancio di previsione 2013 Strutture trasversali o di servizio SERVIZI SISTEMI INFORMATIVI, ORGANIZZAZIONE E COMUNICAZIONE La pianificazione è stata costruita sulla base delle specifiche attività che il servizio intende svolgere nel 2013 nell espletamento delle sue funzioni. Complessivamente non sono stati previsti significativi incrementi rispetto al Per quanto concerne il costo del personale assegnato è previsto l incremento di due sistemisti assunti nel 2011 per l Ufficio Sistemi Informativi ed il trasferimento interno di un amministrativo a supporto della nuova responsabilità di gestione della telefonia mobile. Ufficio comunicazione e relazioni esterne A livello di comunicazione istituzionale prosegue la revisione dell'identità grafica e comunicativa della Fondazione. Questa revisione si declinerà in vari aspetti fra cui ad esempio: - diffusione del nuovo logo/marchio semplificato per l'utilizzo online; - messa a regime del nuovo sito Web FEM e traduzioni in inglese; - incremento di contatti e relazioni nel Social Network FEM; - creazione di nuovi supporti alla comunicazione (cartacei, video); - creazione di un Kit di comunicazione visual per eventi e fiere; - creazione di supporti visual per la comunicazione nel campus FEM; - adozione di nuovi gadget per la comunicazione aziendale e per gli eventi; - creazione di un network per media relations nazionali e internazionali con stampa di settore e generalista; - creazione di reportage e focus sulle principali attività FEM da proporre alla stampa nazionale e internazionale. Ufficio sistemi informativi Nell'area dei sistemi informativi sono previste profonde revisioni sia a livello di infrastruttura che di applicazioni. Gli investimenti in ambito tecnologico andranno principalmente a coprire: - estensione della struttura della rete e servizi alle nuove sedi (palazzina CTT), estensione della connettività e servizi di rete Wifi con federazione ai servizi Garr-Eduroam; - prosecuzione del passaggio dalla telefonia tradizionale a quella IP (Voip) ed estensione dei servizi di comunicazione con federazione alee realtà VoIP provinciali; - estensione delle infrastrutture multimediali di video comunicazione e streaming alle principali sali riunione della Fondazione; - introduzione di sistemi di backup enterprise e piano di studio per disaster recovery, a garanzia della salvaguardia della dato. In ambito applicativo invece i progetti più significativi saranno: - creazione di un sistema di gestione degli asset aziendali (assieme all'amministrazione); - diffusione di un sistema di Business Intelligence sia per l'ambito della gestione delle pubblicazioni che per la gestione dei dati amministrativi; - introduzione di una struttura CRM a supporto della comunicazione e diffusione dei servizi proposti da CTT al mondo agricolo provinciale; - supporto ai centri nella realizzazione di progetti specifici (supporto SAP, sviluppo servizi CIF, gestione risorse umane, tavoli ecc.); - attivazione del motore di ricerca documentale google search appliance sul complesso dei dati e documenti presenti nella rete della Fondazione. 18

19 FEM Bilancio di previsione 2013 Strutture trasversali o di servizio Ufficio biblioteca Alla gestione ordinaria, la Biblioteca affianca attività di sviluppo volte a qualificare l offerta informativa e di supporto ai Centri FEM, in linea con l evoluzione tecnologica del settore. In particolare, nel 2013 le attività di sviluppo riguarderanno: - la biblioteca digitale: adozione del nuovo OPAC e revisione politica dei prestiti, verifica dei discovery tools, valutazione di servizi di conservazione digitale, di piattaforme per e-books, di strumenti per il text mining (eventuale collaborazione ICT); - l archivio istituzionale: consolidamento delle attività di help desk e di formazione, attivazione della reportistica base in BI, eventualmente integrata con un reference management software; - la formazione degli utenti: sviluppo di soluzioni basate sulle google apps per le diverse tipologie di utenti istituzionali; - il sito web biblioteca: revisione dei contenuti e dell organizzazione nella nuova piattaforma, traduzione in inglese; - la collaborazione con i Centri, per lo sviluppo della biblioteca scolastica secondo le direttive IFLA-UNESCO (CIF), l attivazione di servizi di disseminazione selettiva delle informazioni (CTT), il supporto alla valutazione della ricerca e al posizionamento in rete (CRI); - l attività interna, con il progetto di database gestionale dei periodici (collaborazione ICT); - la gestione e il miglioramento degli spazi: sistemazione deposito e progetto ampliamento (collaborazione Ufficio di Piano e Servizio IOC, rif. Progetto 2011). Investimenti previsti I principali investimenti previsti e legati a queste attività sono quindi: - creazione di un Kit di comunicazione visuale per eventi e fiere; - ampliamento sito web; - creazione di strumenti di comunicazione cartacea e visuale; - acquisizione di hardware, software, apparati di rete per supportare le nuove esigenze della Fondazione, i nuovi spazi e aumentare l'affidabilità complessiva dell'infrastruttura informatica; - acquisizione di sistemi multimediali per completare la copertura delle sale conferenze; - acquisizione di nuovi software per la biblioteca per coprire i nuovi servizi; - riorganizzazione degli spazi della biblioteca con relativi arredi. 19

20 FEM Bilancio di previsione 2013 Strutture trasversali o di servizio CENTRI AUSILIARI Le altre spese generali di funzionamento vengono rilevate nei centri ausiliari che rappresentano gli edifici che caratterizzano la struttura fisica ed immobiliare della Fondazione e raccolgono, oltre ai costi per gli affitti, i costi di funzionamento relativi all energia elettrica, al riscaldamento, all acqua, al gas e gasolio, ai costi per le manutenzioni ordinarie e per le pulizie. AUSILIARI PIAN.2013 PIAN.2012 VAR.ASS. PROIEZ VAR.ASS. VALORE DELLA PROD MATERIE PRIME SERVIZI GOD. BENI DI TERZI AMMORTAMENTI ACCANTONAMENTI ONERI DIV. DI GEST TOT. COSTI DIRETTI PER RIBALTAMENTI * RIS. OPERATIVO PROV. E ONERI FINANZ. 5-5 * RIS. LORDO DI COMP PROV. E ONERI STR * RISULTATO NETTO L incremento netto di Euro rispetto al pianificato del 2011 e dovuto in particolare: - alla mancata previsione di ricavi per i certificati verdi in relazione al previsto non funzionamento a cippato del teleriscaldamento; - alla previsione di costi aggiuntivi per la manutenzione dell impianto di teleriscaldamento; - all incremento dei costi per gli affitti a seguito degli incrementati spazi a disposizione della Fondazione. 20

21 Azienda Agricola 21

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23 FEM Bilancio di previsione 2013 Azienda Agricola PROGRAMMA DELLE ATTIVITÁ 2013 Le linee guida sulle quali impostare e programmare le attività per il 2013 derivano dal ruolo istituzionale assegnato all azienda agricola (LP 4/2003, LP 14/2005, Statuto FEM, Regolamento di organizzazione FEM): - supportare le attività degli altri centri FEM; - svolgere attività produttiva e commerciale rappresentando il panorama enologico trentino; - garantire la presenza di un azienda sperimentale FEM a conduzione biologica; - mantenere sulle proprie superfici una banca genetica provinciale del germoplasma a tutela delle biodiversità autoctone; - uniformarsi a principi di sostenibilità ambientale ed economica, ponendosi in maniera propositiva nei confronti della realtà agricola trentina. L attività aziendale deve uniformarsi ai seguenti principi: - pieno rispetto della vocazionalità del territorio; - applicazione degli aspetti innovativi emersi dalle attività degli altri centri FEM (cloni, varietà, strategie di difesa, tecniche di vinificazione, ecc.); - investimenti e miglioramenti fondiari finalizzati a valorizzare gli aspetti qualitativi dei prodotti e ad assecondare le esigenze degli altri centri FEM; - massima attenzione agli aspetti relativi alla sicurezza dei lavoratori; - mantenimento dell attuale veste grafica dei materiali per il confezionamento dei prodotti della cantina; - aggiornamento del listino prezzi in funzione dei costi di produzione e sulla base di un margine utile minimo del 30%. Ai fini della pianificazione della spesa e dell assegnazione delle necessarie risorse economiche all interno dell azienda agricola vengono individuati cinque centri di costo. Azienda Agricola Direzione (A1010) Centro di costo relativo alle attività di direzione e di segreteria generale. Vengono qui caricati i costi di carattere generale e trasversale alle varie attività (materiali e servizi per il funzionamento della segreteria e della direzione). Coltivazioni (A2010) Unità tecnica di campagna con indirizzo misto (produttivo, didattico e sperimentale). La superficie agricola utile ammonta a 121 ettari con una netta prevalenza di vite e melo. Sono presenti anche piccoli appezzamenti di pero, ciliegio, albicocco, piccoli frutti, vivaio e prato. Gli obiettivi perseguiti presso questa unità tecnica nel corso del 2013 sono riconducibili ai seguenti punti: a) incremento dei livelli produttivi registrati nel passato e resi possibile dall'entrata in produzione di appezzamenti di recente investimento; b) conferimento dell'intera produzione di mele ( quintali) e di circa quintali di uva presso consorzi cooperativi e cantine sociali; c) conferimento presso la cantina aziendale di circa quintali di uva; d) completamento degli investimenti sui terreni di Vigalzano (nuovi vigneti, tunnel pesante per CTT, tunnel leggeri per CRI, impianti di albicocco e di ciliegio); e) incremento delle superfici agricole da mettere a disposizione del CRI per l espletamento delle attività colturali previste nell ambito di nuovi progetti di ricerca (ampliamento campi breeding melo e vite); f) incremento delle superfici agricole da mettere a disposizione del CTT per l espletamento di attività sperimentali (in particolare nuovi vigneti con vitigni resistenti, nuovi appezzamenti per prove su ciliegio e piante officinali); 23

24 FEM Bilancio di previsione 2013 Azienda Agricola g) fornitura di servizi e di manodopera agricola specializzata alle varie unità operative del CRI e del CTT in base ad un programma impostato congiuntamente con la direzione degli stessi centri. Lo svolgimento di tali servizi e prestazioni, pur dovendo consentire il pieno soddisfacimento delle richieste avanzate, dovrà essere realizzato in modo da ridurre i relativi costi da chiedere a rimborso; h) fornitura di servizi e di manodopera agricola specializzata al centro scolastico e alla direzione generale/amministrativa. Particolare rilievo assumono in questo contesto la gestione di campi a finalità prettamente didattiche (collezioni) e la disponibilità di manodopera e macchine (furgoni, autocarro, carrello elevatore, ecc.) in grado di far fronte a specifiche esigenze (traslochi interni, trasporto materiali e persone, sgombero neve, esercitazioni in officina e in campagna, ecc.). Su questo centro di costo trovano riscontro tutte le voci di spesa e di ricavi relativi alla coltivazione della superficie agricola disponibile. Uso dei terreni (A2015) Centro di costo riferito alla gestione e alla manutenzione di tutti i terreni gestiti dall azienda agricola. Tali beni immobili sono di proprietà di PAT, Trentino SPA, Fondazione De Bellat e Lavis sca. L azienda agricola FEM li gestisce in affitto o in comodato d uso gratuito. Vengono qui caricati tutti i costi generali realtivi alla disponibilità dei terreni: affitto, quote consortili, manutenzione viabilità, drenaggi, pulizia scoline, derivazioni idriche, utenze elettriche, ecc. Cantina (A2020) La cantina rappresenta il centro di trasformazione dei prodotti viticoli aziendali e, seppure abbia un indirizzo chiaramente produttivo, deve assumere un ruolo propositivo per il contesto enologico provinciale. Nell'ambito dell'unità tecnica cantina si individuano due strutture produttive: cantina e distilleria. La cantina ha una potenzialità lavorativa di circa 3500 quintali di uva. L'attuale assetto consente un razionale ciclo di lavorazione per buona parte delle uve di provenienza aziendale. Il conferimento delle uve avviene però solo se le stesse risultano rispondenti a determinati e rigorosi requisiti qualitativi. Le partite di uva giudicate non idonee alla produzione di vini di pregio vengono infatti conferite presso altri centri di trasformazione (cantine cooperative di cui la FEM è socia). In linea di massima fino ad oggi sono stati annualmente lavorati non più di 2800 quintali di uva per una produzione di circa bottiglie. Per il 2013 si prevede la conferma degli stessi quantitativi di uve da trasformare presso la cantina aziendale. La distilleria dispone di un alambicco discontinuo a bagnomaria per la produzione di grappe di monovitigno, acquavite di vino e acquaviti di frutta (mele, pere, ciliegie, sambuco). Presso la distilleria vengono lavorate vinacce e altre materie prime quasi esclusivamente di provenienza interna. Al fine di rappresentare al meglio il panorama enologico provinciale, la cantina si è sempre impegnata a produrre una consistente gamma di referenze (25 vini e 15 distillati), la cui gestione (lavorazione, confezionamento, commercializzazione) comporta un dispendio di risorse materiali ed umane tale da giustificare costi gestionali superiori rispetto ad altre cantine di analoghe dimensioni. Gli obiettivi perseguiti presso questa unità tecnica nel corso del 2013 sono riconducibili ai seguenti punti: a) adeguamento del livello qualitativo alle aspettative esterne perseguibile non solo mediante adeguate operazioni di campagna, ma anche attraverso un'attenta vinificazione delle singole partite di uva che consenta la piena espressione del potenziale enologico dei diversi appezzamenti; 24

25 FEM Bilancio di previsione 2013 Azienda Agricola b) incremento di qualche punto percentuale del fatturato, selezione della clientela sulla base della correttezza contrattuale, individuazione di nuovi sbocchi commerciali per i prodotti della distilleria, riduzione delle insolenze; c) produzione di circa bottiglie che diano luogo ad una gamma di prodotti (vini, grappe e distillati) rappresentativa di tutte le tipologie diffuse in Trentino; d) collaborazione con CRI e CTT per la valutazione enologica su scala reale delle uve provenienti da alcuni appezzamenti ad indirizzo sperimentale (nuove varietà licenziate da FEM, viticoltura biodinamica); e) razionalizzazione e riduzione delle spese promozionali. Il progetto di adeguamento/rinnovo della distilleria e della sezione ricevimento uve e vinificazione in rosso è inserito nel masterplan degli investimenti di FEM. Su tale centro di costo vengono registrate tutte le voci di spesa ed i ricavi riferiti alle attività produttive e commerciale della cantina e della distilleria. Officina (A2030) Centro di costo relativo alla gestione delle macchine agricole e degli automezzi aziendali con imputazione delle diverse voci di spesa (pezzi di ricambio, riparazioni, personale, ecc.). Il parco macchine nell ultimo decennio è stato rinnovato ed adeguato alle normative in materia di sicurezza. A questo riguardo, un importante struttura è rappresentata dall officina meccanica gestita con personale dipendente, in grado di garantire un adeguata manutenzione delle macchine ad un soddisfacente livello di sicurezza. L officina peraltro assume un ruolo di rilevante importanza ai fini didattici, essendo a tutti gli effetti un laboratorio molto utilizzato per esercitazioni e formazione in materia di sicurezza. Oneri per il personale DETTAGLIO DEI COSTI Viene di seguito riportato un quadro riassuntivo dei dipendenti dell'azienda relativo al 2013, i cui oneri vengono stimati in Euro (inclusi premi di produzione e lavoro straordinario). - 9 unità a tempo indeterminato con contratto pubblico (3 operai cantina, 5 operai coltivazioni, 1 impiegato amministrativo), Euro ; - 23 operai agricoli a tempo indeterminato (1 cantina, 22 coltivazioni), Euro ; - 6 impiegati agricoli a tempo indeterminato (1 direzione azienda, 3 cantina, 2 coltivazioni), Euro operai stagionali per il periodo febbraio-ottobre, Euro ; - 20 operai giornalieri per la raccolta per il periodo settembre-ottobre, Euro Il ricorso alla manodopera stagionale interessa quasi esclusivamente i lavori di campagna e coinvolge 67 dipendenti per il periodo febbraio-ottobre (in buona parte per specifiche esigenze sperimentali) e altre 20 unità per il periodo della raccolta/vendemmia. L attuale pianta organica dell azienda agricola risulta adeguatamente commisurata alle esigenze operative. Ogni ulteriore modifica non può comportare in termini assoluti ulteriori incrementi di manodopera, fatto salvo l eventuale aumento delle superfici effettivamente coltivate o l acquisizione di nuove competenze. Il rapporto tra personale operaio fisso e personale operaio stagionale risulta ancora inferiore al livello ritenuto ottimale: non sono pertanto da escludere alcune stabilizzazioni nel corso del Per tutto il personale, ma soprattutto per le nuove assunzioni, è auspicabile l adozione di un orario rispondente alle effettive esigenze lavorative, con un accentuata flessibilità in funzione della stagionalità delle operazioni di campagna. Nel 2013 tutti gli operai agricoli sono assegnati all Azienda Agricola ed il costo correlato per le attività svolte a favore dei Centri è trasferito all interno del costo trasferimento di servizio. 25

26 FEM Bilancio di previsione 2013 Azienda Agricola L incremento del costo del personale dell Azienda Agricola è pari a Euro di cui Euro relativo al trasferimento degli operai dai Centri, e Euro per allocazione del costo alla voce trasferimento di servizio e non più tramite timesheet. Viaggi e trasferte Si prevedono costi per Euro, in buona parte dovuti a missioni finalizzate alla promozione e alla vendita dei prodotti della cantina (visita clienti, fiere e mostre di settore). Assumono una certa rilevanza anche le missioni che si rendono necessarie da parte del personale operaio di San Michele per far fronte ad operazioni colturali presso altri centri aziendali (ad esempio raccolta mele a Spagolle). Spese per materiali Rappresentano le spese necessarie per l acquisto dei materiali di consumo relativi all intero ciclo di produzione. Il loro ammontare (Euro per il 2013) è da mettere in relazione alle superfici coltivate e alle quantità di prodotti imbottigliati. Le principali voci di costo sono rappresentate da: - materiali per l unità tecnica coltivazioni (concimi, fitosanitari, erbicidi, piante, ecc.): Euro ; - materiali per l officina (carburanti, lubrificanti, pezzi di ricambio, ecc.): Euro ; - materiali vari di consumo cantina: Euro (depliants campionature vini, ecc); - consumo di materiali di cantina gestiti a magazzino (prodotti enologici, materiali per l imbottigliamento e il confezionamento, ecc.): Euro Spese per servizi Questi costi riguardano una serie di voci, operazioni e servizi che vengono affidati all esterno e che non sono classificabili né come materiali, né come prodotti. Per il 2013 si prevede un fabbisogno complessivo pari a Euro (escluse spese trasferta). Vengono di seguito elencate le principali voci di costo: - interventi di riparazione su macchine ed impianti: Euro ; - assicurazioni: Euro ; - provvigioni: Euro ; - spese promozionali (fiere, mostre, procacciatori): Euro ; - spese di distribuzione vini (ditta autotrasporti): Euro ; - gestione depuratore, trasporto e smaltimento rifiuti: Euro Godimento beni di terzi Sono previste spese pari a Euro relative in massima parte al canone di affitto terreni dalla Fondazione De Bellat e dalla Lavis sca e al noleggio di alcune particolari macchine agricole ed enologiche. 26 RICAVI Viene di seguito riportato un quadro riassuntivo delle entrate dell azienda agricola previste per il Cessione di frutta Tutte le mele prodotte in azienda vengono conferite a consorzi cooperativi di cui la FEM è socia: Mezzacorona sca, Lavis sca, Consorzio Frutticoltori Cles e Biosuedtirol. Per la frutticoltura ci sono oggettive difficoltà a quantificare le possibili entrate. Se infatti può essere ragionevolmente possibile prevedere le quantità, è invece estremamente difficile stabilire dei prezzi, che per il raccolto 2013 saranno noti solo nell autunno del Considerate le difficoltà che il mercato delle

27 FEM Bilancio di previsione 2013 Azienda Agricola mele ha incontrato nelle ultime stagioni e verificati i problemi del settore commerciale frutticolo dell annata in corso, si preferisce mantenere un livello di valutazione prudenziale, adottando prezzi unitari analoghi a quelli in via di liquidazione per il raccolto Complessivamente si presume di conferire alle diverse cooperative quintali di frutta per un valore di Euro (0,314 Euro/kg). Cessione di uva Le uve prodotte in azienda sono solo parzialmente vinificate in cantina; le quote rimanenti vengono conferite presso le cantine sociali SAV di Nogaredo e Rotaliana di Mezzolombardo. La produzione complessiva di uva per il 2013 viene stimata su quantitativi di poco superiori a quelli del Il controllo dei livelli produttivi prevede rese non superiori a quintali/ettaro in tutti gli appezzamenti destinati a produrre materia prima di particolare pregio. Diversi criteri vengono invece seguiti per il diradamento dei grappoli nelle campagne la cui produzione sarà destinata alle cantine sociali. La determinazione del valore delle uve è stata fatta tenendo conto dei prezzi realizzati nelle annate precedenti e delle valutazioni che la C.C.I.A.A. mette settimanalmente a disposizione degli operatori. Complessivamente nel bilancio dell unità tecnica coltivazioni sono da prevedere entrate su questo conto economico per Euro conseguenti al conferimento di circa quintali di uva (0,899 Euro/kg). Altri ricavi coltivazioni Si tratta dei ricavi ottenuti dalla vendita di materiali diversi nell ambito dell unità tecnica coltivazioni e che non siano frutti pendenti. In particolare si ricordano: legna da ardere residua dagli espianti e dalla pulizia nel bosco, gemme raccolte dalla collezione clonale viticola, marze di susino e melo, ecc.. Si prevede un importo complessivo di Euro, derivato da un esame analitico delle diverse voci di entrata. Vendita vini e distillati Sulla base dell andamento delle vendite degli ultimi 3 anni e alla luce della variabilità e delle oscillazioni del mercato risulta difficile prevedere significativi incrementi del fatturato della cantina. Per il 2013 si prevedono entrate pari a Euro, analoghe a quelle del 2010 e del 2011: vendite per corrispettivi: Euro ; vendite con fattura: Euro Altri ricavi cantina Tali entrate vengono quantificate in Euro e sono rappresentate dai ricavi per la cessione di feccia, di barriques esauste, di pianali in legno ceduti alle ditte fornitrici di bottiglie allo stesso prezzo di acquisto. Rimborsi e contributi Su questa voce, riferita a rimborsi vari e risarcimenti assicurativi (RC prodotti, contributi comunitari, erogazioni AGEA, rimborsi CIMLAG, rimborso spese di spedizione, ecc.) si prevedono entrate per Euro in buona parte dovuti a contributi comunitari per il rinnovo di vigneti e frutteti. Variazione lavori interni Si tratta dei costi relativi all'impiego di manodopera e di materiali gestiti a magazzino per la realizzazione degli investimenti sui beni immobili previsti per il

28 FEM Bilancio di previsione 2013 Azienda Agricola Trasferimento da altri centri FEM Si tratta di una partita di giro relativa al trasferimento ad altri centri FEM dei costi sostenuti dall Azienda Agricola per la conduzione e la gestione degli appezzamenti destinati ad attività sperimentali e di ricerca. I principali elementi che concorrono a determinare tale trasferimento sono: - l'utilizzo alternativo delle superfici agrarie per coltivazioni che non generano prodotti (collezioni, campi breeding, ecc.); - l'impegno di personale e macchine per attività diverse dalle esigenze tipicamente agrarie; - la perdita di prodotto conseguita in numerose prove di campo (testimoni non trattati, parcelle sottoposte a trattamenti non rispettosi dei protocolli di intesa, prelievo distruttivo di prodotti, ecc.). Migliorie su beni di terzi INVESTIMENTI Viene di seguito riportato un elenco degli interventi programmati su beni immobili di terzi (Patrimonio spa, Provincia Autonoma di Trento, Fondazione de Bellat), finalizzati a migliorare e/o rinnovare gli appezzamenti coltivati. Gli importi previsti a bilancio sono riferiti al costo dei materiali di struttura (pali, testate, ecc.), dei materiali vivaistici (barbatelle e astoni), dei materiali per l irrigazione, del personale e ai presunti costi per consulenze esterne (redazione progetti, affidamento lavori con escavatore). Completamento nuovi vigneti realizzati nel 2012 I nuovi vigneti realizzati nel 2012 a Vigalzano (1,12 ettari) necessitano di lavori di completamento (soprattutto delle strutture di sostegno quali cantinelle e fili di ferro importo euro). Rinnovo frutteti e vigneti La superficie aziendale investita a frutti-viticoltura ammonta a circa 105 ettari. Considerata la graduale riduzione della durata economica di questi appezzamenti, risulta ragionevole programmare annualmente una serie di rinnovi: vigneto Canazzi: 0,55 ettari Euro produttivo per cantina; vigneto Giaroni A: 0,67 ettari Euro collezione viticola; frutteto Giaroni H: 1,18 ettari Euro breeding melo; vigneto Navicello L: 0,30 ettari Euro resistenti vite; vigneto Navicello S: 0,47 ettari Euro collezione cloni FEM; vigneto Telve M: 0,42 ettari Euro resistenti vite; frutteto Spagolle S: 0,70 ettari Euro produttivo biologico; frutteto Maso Parti: 0,15 ettari Euro sperimentazione CTT. Nuovi impianti Sulla base delle esigenze avanzate dal CRI è prevista la realizzazione di un nuovo frutteto di 0,5 ettari a Spagolle da destinare ad una collezione di varietà di melo resistenti alla ticchiolatura (costo Euro). 28

29 FEM Bilancio di previsione 2013 Azienda Agricola Attrezzature L attuale parco macchine consiste in un patrimonio di circa tre milioni di Euro (valore a nuovo) e risulta adeguato sia dal punto di vista quantitativo che da quello tecnologico. Risulta tuttavia necessario investire annualmente una somma che consenta un graduale e continuo rinnovo, in modo da sostituire le attrezzature più usurate ed obsolete e da mantenere un adeguato livello di sicurezza per i lavoratori. Gli importi previsti per il 2013 (Euro ) rappresentano circa il 6% del valore a nuovo dell intero parco macchine e sono riferiti ai seguenti punti: acquisto di un nuovo filtro tangenziale per la cantina: Euro ; sostituzione di un impianto frigo cantina: Euro ; sistema gestione acque contaminate da fitofarmaci: Euro ; sostituzione di un trattore cabinato: Euro ; sostituzione di un autovettura: Euro ; sostituzione varie macchine agricole: Euro ; sostituzione macchine d ufficio (PC e stampanti) Euro

30 FEM Bilancio di previsione 2013 Azienda Agricola CONTO ECONOMICO PIAN.2013 PIAN.2012 VAR.ASS. PROIEZ VAR.ASS. VALORE DELLA PROD MATERIE PRIME SERVIZI di cui: trasferte TRASF. TRA CENTRI GOD. BENI DI TERZI PERSONALE AMMORTAMENTI ONERI DIVERSI DI GEST TOTALE COSTI DIRETTI PER RIBALTAMENTI * RISULTATO OPERATIVO PROV. E ONERI FINANZ * RIS. LORDO DI COMP PROVENTI E ONERI STR * RISULTATO NETTO INVESTIMENTI AZ.AGRICOLA PIAN.2013 PIAN.2012 VAR.ASS. INVESTIMENTI ADP AGRICOLTURA MIGLIORIE BENI DI TERZI IMPIANTI E MACCHINARI MOBILI ED ARREDI ATTREZZATURE E ALTRI BENI HARWARE E SOFTWARE TOTALE INVESTIMENTI ADP AGRIC FINANZIAMENTO - PAT AdP PIAN.2013 PIAN.2012 VAR.ASS. FINANZ. ADP AGRICOLTURA AVANZO 2011 ADP AGRICOLTURA TOTALE COPERTURA ONERI RIEPILOGO INVESTIMENTI PER UTILIZZO RESIDUI 2012 ED ANNI PRECEDENTI INVESTIMENTI AZ. AGRICOLA FINANZIAM UTILIZZO RES E PREC.* TOTALE INVESTIM. MIGLIORIE BENI DI TERZI IMPIANTI E MACCHINARI ATTREZZATURE E ALTRI BENI HARDWARE - SOFTWARE TOT. INV. ADP AGRICOLTURA MIGLIORIE BENI DI TERZI IMPIANTI E MACCHINARI ATTREZZATURE E ALTRI BENI HARDWARE - SOFTWARE TOT. INV. ADP RICERCA TOTALE INVESTIMENTI AZA * Dato aggiornato al 05/12/

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