news n Presentazione Nuova composizione del Consiglio di Amministrazione GLI ORGANI DELLA FONDAZIONE

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1 news n Presentazione newsletter occasione di comunicazione e informazione. È nata con questo intento, nello scorso anno, la Una newsletter della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto: un mezzo per testimoniare l importanza di un dialogo proficuo e costruttivo a tutto campo con il target di riferimento al fine di consentire con significativa continuità la conoscenza, ma anche lo scambio e il confronto sulla realtà dell Ente nel suo evolversi. In questo secondo numero sarà presentata la situazione aggiornata degli organi statutari e saranno illustrati i principali progetti che sono stati sostenuti nel secondo semestre del 2009, nonché la sintesi del documento di programmazione annuale dell Ente per l anno La newsletter sarà pubblicata sul sito internet della Fondazione, che è stato oggetto di una importante operazione di restyling conclusasi nello scorso dicembre, e contiene notizie aggiornate a tutto il mese di gennaio L ATTIVITA DELLA FONDAZIONE Gruppo scultoreo Maestà Duomo di Orvieto. L immagine restituita IL maggiore del Duomo di Orvieto, la copia del gruppo 13 giugno 2009, alla vigilia della festività del Corpus Domini è stata ricollocata, sulla lunetta del portale della Maestà. Il progetto per la realizzazione della riproduzione fisica del complesso polimaterico della Madonna con il Bambino e degli Angeli reggi cortina è stato interamente sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e dall Ente Cassa di Risparmio di Firenze, rispondendo positivamente alla richiesta avanzata dall antica Fabbriceria orvietana che ha voluto la musealizzazione dell opera originale. Continua a pag. 2 GLI ORGANI DELLA FONDAZIONE Nuova composizione del Consiglio di Amministrazione IL Consiglio di Indirizzo della Fondazione, nella seduta dello scorso 19 giugno, ha provveduto alla nomina di un componente il Consiglio di Amministrazione, ricostituendo così come da previsioni statutarie il numero dei componenti l organo, che era sceso a quattro a seguito delle dimissioni dell arch. Terracina e della conseguente nomina a Presidente dell Ente, avvenuta il 3 aprile 2009, del sig. Vincenzo Fumi. La scelta è ricaduta sul prof. Francesco Maria Della Ciana, docente negli Istituti di Istruzione Secondaria di II Grado; è iscritto all Albo Nazionale dei Giornalisti e riveste attualmente la carica di console del Touring Club Italiano ed è stato Presidente dell Istituto Storico Artistico Orvietano fino all accettazione della carica in Fondazione. Costantemente impegnato nelle attività artistico-culturali, ha promosso e organizzato nel tempo incontri, convegni, concerti e mostre ed ha curato diverse pubblicazioni editoriali; collabora da anni con la Fondazione ad iniziative nel settore di intervento Arte, attività e beni culturali. Il Consiglio di Amministrazione ha successivamente eletto alla carica di Vice Presidente dello stesso CDA l ing. Alessandro Gilotti, già Consigliere dal 2008 e socio dell Ente, che riveste attualmente la carica di Presidente e Amministratore Delegato della Kuwait Petroleum Italia e della Raffineria di Milazzo, Presidente della SEGIT e Vice Presidente della DICOMI. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione risulta, quindi, così composto: PRESIDENTE: Vincenzo Fumi VICE PRESIDENTE: Alessandro Gilotti CONSIGLIERI: Maria Benedetti Vincenzo Capretto Francesco Maria Della Ciana Continua a pag. 2

2 2 news GLI ORGANI DELLA FONDAZIONE Segue dalla 1 Nuova composizione del Consiglio di Indirizzo IL Consiglio di Indirizzo della Fondazione, nella seduta del 15 gennaio 2010, ha provveduto alla nomina di un componente dello stesso Consiglio in sostituzione del dott. Massimo Rosmini, dimessosi dall incarico nello scorso mese di luglio in seguito alla sua nomina a Vice Sindaco del Comune di Orvieto. La scelta è ricaduta sul dott. Andrea Giordano, medico orvietano classe 1974, Dirigente Medico I livello presso l U.O. di Nefrologia e Dialisi e responsabile dell ambulatorio Reumatologico del Presidio Ospedaliero di Orvieto. Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione risulta, quindi, così composto: PRESIDENTE: Vincenzo Fumi VICE PRESIDENTE: Luciano Damasso CONSIGLIERI: Roberto Basili Mario Marino De Felice Andrea Giordano Antonio Lombardi Sandro Martinelli Clelia Petrangeli Giampiero Rosati Andrea Taddei Evandro Zanchi LA SOCIETA STRUMENTALE Nuova composizione del Consiglio di Amministrazione A seguito delle dimissioni dalla carica di Consigliere di Indirizzo, il dott. Massimo Rosmini si è dimesso anche dalla carica di componente il Consiglio di Amministrazione della OACS Srl, società strumentale della Fondazione, costituita nel 2004 ed operativa nei settori rilevanti Arte, attività e beni culturali, Educazione, istruzione e formazione e Sviluppo locale. Il Consiglio della società strumentale ha provveduto a sostituire il dott. Rosmini con l ing. Andrea Taddei, già membro del Consiglio di Indirizzo della Fondazione. Il Consiglio di Amministrazione della OACS Srl risulta, quindi, così composto: PRESIDENTE Vincenzo Fumi Presidente per statuto in quanto Presidente della Fondazione CONSIGLIERI Luciano Damasso Vice Presidente Consiglio di Indirizzo della Fondazione Andrea Taddei membro del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Maria Benedetti membro del CDA della Fondazione Vincenzo Capretto membro del CDA della Fondazione. Gruppo scultoreo Maestà Duomo di Orvieto. L immagine restituita Segue dalla 1 Costo totale del progetto di euro Lo splendido gruppo scultoreo, elemento centrale del complesso programma iconografico della facciata e simbolo della dedicazione della cattedrale alla Madonna Assunta, collocato sulla lunetta centrale nel 1329, venne rimosso nel 1983 a causa del gravissimo stato di degrado che ne comprometteva la conservazione. Iniziò così il difficile intervento di restauro, protrattosi fino al 1990 e condotto dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Storico Artistici dell Umbria in collaborazione con l Istituto Centrale per il Restauro. La volontà di realizzare una copia da inserire nella collocazione originaria è stata sentita fin da subito dall Opera del Duomo di Orvieto che ha trovato nella Fondazione e nell Ente Cassa di Risparmio di Firenze interlocutori attenti e disponibili ad accollarsi l intero progetto che tra il 2007 e il 2009 ha avuto l autorizzazione delle Soprintendenze per i Beni Architettonici e Paesaggistici e per i Beni Storico Artistici ed Etnoantropologici dell Umbria. La collocazione in sito della copia del gruppo della Maestà è stata curata dall Agenzia ENEA, sotto la direzione dell Ing. Gerardo De Canio, Responsabile del Laboratorio di Prove Sismiche dell Ente; le riproduzioni sono state realizzate dal Maestro fonditore Alessandro Fagioli, scultore romano collaboratore di Emilio Greco.

3 La campagna scavo di Campo della Fiera. Ricerca archeologica finalizzata alla individuazione del Fanum Voltumnae La Fondazione ha sostenuto nel 2009 la ricerca archeologica finalizzata alla individuazione del Fanum Voltumnae, il famoso santuario federale delle città etrusche, frequentato ininterrottamente per 1900 anni. La ricerca è guidata dalla Professoressa Stopponi, ordinario di Etruscologia e antichità italiche presso la facoltà di lettere e filosofia dell Università degli Studi di Perugia. Lo scavo nell area è stato avviato nel 2000 ed è proseguito con campagne annuali che hanno restituito, di volta in volta, materiali e strutture sempre più numerose. La superficie dell area indagata finora è di circa tre ettari e si presenta particolarmente articolata. Nello scorso mese di ottobre sono stati presentati, presso la sede della Fondazione, i risultati della 10^ Campagna di scavo condotta in località Campo della Fiera di Orvieto, su concessione ministeriale dall Università di Perugia, in collaborazione con l Università di Macerata con il sostegno finanziario della Fondazione stessa e la collaborazione del Comune di Orvieto. Risultati che hanno permesso di tracciare il bilancio di dieci anni di ricerche archeologiche condotte alla ricerca del Fanum Voltumnae, sotto la direzione della Prof.ssa Simonetta Stopponi che ha parlato del restauro delle precedenti scoperte, spiegando nei dettagli gli importanti rinvenimenti finora effettuati che coprono, con pregevoli evidenze, le età etrusca, romana e medievale, indicando la continuità d uso del sito e la sua funzione prettamente sacra. Dopo gli importanti ritrovamenti dello scorso anno - tra cui il magnifico busto marmoreo dell imperatore romano Geta, oggi restaurato ed esposto al Museo Archeologico Nazionale di Perugia - le emergenze meno plateali ma altrettanto importanti del 2009 confermano l importanza e la suggestione del sito, che sarebbe più che pronto per essere trasformato in un area archeologica fruibile in modo permanente da studiosi e visitatori. Alla presentazione sono intervenuti, oltre alla Prof.ssa Stopponi, Gabriele Baldelli, Soprintendente per i Beni Archeologici dell Umbria, Antonio Concina, Sindaco del Comune di Orvieto, Paolo Bruschetti, Direttore del Museo Nazionale di Orvieto e Vincenzo Fumi, Presidente della Fondazione, il quale dopo aver ricordato come la Fondazione sia da sempre presente nel finanziamento delle attività di scavo archeologico in un territorio così ricco di testimonianze del passato (sono stati in passato assicurati finanziamenti per gli scavi di Scoppieto, per la Necropoli del Vallone di San Lorenzo, per alcuni allestimenti museali e restauri dell Antiquarium di Baschi e del Museo Faina), ha sottolineato che l Ente non poteva certo far mancare il suo contributo agli scavi di Campo della Fiera che hanno una particolare rilevanza per Orvieto. Una campagna di scavi importante e condotta con estrema competenza e dedizione che richiede notevoli risorse da destinare, oltre che alla prosecuzione delle attività di scavo, alla messa in sicurezza dei risultati e alla progettazione di adeguate modalità di fruizione. news Progetto di telemedicina della ASL n. 4 di Terni L Ente orvietano, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Terni, ha deliberato di sostenere il progetto di telecardiologia per la Provincia di Terni presentato dalla ASL n. 4 di Terni. Considerata l alta incidenza e le caratteristiche dell infarto che impongono l elaborazione di linee guida e percorsi diagnostico-terapeutici sempre aggiornati e adatti alle realtà locali, l obiettivo principale della rete progettata è quello di ridurre la mortalità per tale patologia rendendo disponibile una efficace terapia, nel più breve tempo possibile, al maggior numero di pazienti, considerando il contesto temporale, geografico e organizzativo. La realizzazione dell iniziativa prevede la fornitura in dotazione alle postazioni sanitarizzate del 118 di appositi monitors collegati ad una stazione ricevente. Gli operatori del servizio potranno così trasmettere gli elettrocardiogrammi effettuati sui pazienti con sindrome coronarica acuta all Unità di Terapia Intensiva Coronarica dell Ospedale di Terni e alle Unità Operative di Pronto Soccorso e Cardiologia dell Ospedale di Orvieto secondo la competenza territoriale, in modo da consentire adeguati interventi sull ambulanza ed immediate cure al momento dell arrivo in ospedale. The Alabama Gospel Choir in scena a Palazzo Coelli: un anticipazione esclusiva di UJW IL tenutosi sul palco dell auditorium della Fondazione CRO grande gospel ha dato inizio alla famosissima kermesse musicale di Umbria jazz con un concerto in anteprima che anche quest anno ha sostenuto con un importante contributo, pari a circa sessantamila euro, l intera manifestazione jazzistica. Il concerto, svoltosi nella serata del 29 dicembre, in pieno clima natalizio, è stato diretto con grande maestria da Michael G. Marshall che ha coordinato le trentacinque voci soliste afroamericane. Il gruppo corale fra i più apprezzati a livello mondiale, vincitore del premio National Black Music Caucus Gospel Choir di New York, ha animato la serata organizzata dalla Fondazione per i propri ospiti: soci, amministratori dell Ente orvietano ed altre cariche cittadine, si sono fatti coinvolgere dalla forte carica emotiva data dal particolare connubio di musica sacra e profana. Un meltin pot di ritmo, canto e nuove interpretazioni che ha creato un atmosfera solenne ed estatica generata principalmente dagli Inni e dagli Spirituals che appartengono alla più ricca tradizione Gospel. Partendo dalla famosa Let it be dei Beatles, il maestro Marshall, musicista e direttore, ha concluso la serata con l intramontabile Oh, Happy Day cui è seguito un brindisi offerto dal consorzio Tutela dei Vini di Orvieto. La serata ha voluto essere un modo per augurare una buona fine d anno a tutti gli intervenuti con l intento di trasmettere attraverso la musica un messaggio di collaborazione per lo sviluppo e la valorizzazione della città e del territorio.

4 4 news Il Documento Programmatico Previsionale 2010 Documento Programmatico Previsionale ha la funzione di individuare le risorse disponibili, di delineare le prio- IL rità programmatiche e di indirizzare l attività della Fondazione nell esercizio successivo. A norma di statuto è approvato dal Consiglio di Indirizzo su proposta del Consiglio di Amministrazione entro il 31 ottobre di ogni anno. Il Documento annuale tiene conto delle linee strategiche che sono tracciate dal Programma Pluriennale di Attività nell ambito di settori di intervento istituzionale scelti dal Consiglio di Indirizzo ogni tre anni. Il Documento Programmatico 2010 si inserisce, quindi, nel Programma Pluriennale e ne rispecchia la filosofia, incentrata sulla concentrazione di gran parte delle risorse verso progetti rilevanti, che spesso assumono natura pluriennale, al fine di consentire alla Fondazione di dare un reale contributo al miglioramento della qualità della vita del territorio di riferimento nei suoi vari aspetti: culturale, economico e sociale. I settori di intervento cui si rivolge l attività dell Ente nel triennio di riferimento sono i seguenti: - Arte, attività e beni culturali; - Istruzione e formazione, incluso l acquisto di prodotti editoriali per la scuola; - Sviluppo locale ed edilizia popolare locale. Gli altri settori ammessi sono i seguenti: - Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa; - Volontariato, filantropia e beneficenza; - Assistenza agli anziani. Il Documento, a partire dall analisi del patrimonio, formula stime in ordine ai risultati di bilancio dell anno 2010 e conseguentemente fornisce una previsione sulle risorse disponibili in tale anno per l attività erogativa. Il patrimonio dell Ente ammonterà prevedibilmente a Euro 66 milioni, composto dalla partecipazione nella Cassa di Risparmio di Orvieto Spa per circa 24,5 milioni, dalla Cassa Depositi e Prestiti Spa per 1 milione e da un patrimonio liquido pari a circa 40,5 milioni. La stima in ordine ai proventi (dividendi e risultati della gestione patrimoniale) ammonta a circa 2,8 milioni di Euro, da cui risultano un avanzo di esercizio previsto di circa 2,2, milioni e risorse disponibili per l attività erogativa pari a Euro. Tali disponibilità troveranno la seguente ripartizione nei settori di intervento: - Arte, attività e beni culturali Euro Istruzione e formazione Euro incluso l acquisto di prodotti editoriali per la scuola - Sviluppo locale ed edilizia popolare locale Euro Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa Euro Volontariato, filantropia e beneficenza Euro Assistenza agli anziani Euro Le risorse saranno destinate alla realizzazione di progetti di origine interna e al finanziamento di meritevoli iniziative provenienti da soggetti terzi che saranno individuate tra le richieste di contributo. Le domande potranno essere presentate in due periodi dell anno alle condizioni stabilite nell apposita disciplina che viene resa pubblica all inizio di ogni anno. Fra i progetti di origine interna rientrano le attività da realizzare attraverso la società strumentale, fra le quali sono previste: - la mostra Arte in Umbria nel Novecento organizzata dalla Consulta delle Fondazioni umbre nelle sei città sedi delle Fondazioni bancarie; - la pubblicazione del terzo volume della Storia di Orvieto nell ambito dell attività editoriale; - l utilizzo in forma commerciale della sala convegni di Palazzo Coelli con l obiettivo di recuperare parte dei costi generali di manutenzione della struttura. Per quanto concerne il Belvedere di Orvieto l Ente ha reso pubblico alla fine del 2009 un bando per l assegnazione del servizio del punto ristoro a terzi che risultino in grado di gestire professionalmente la struttura. È importante sottolineare anche i progetti pluriennali già in corso quali: - il sostegno al progetto di ristrutturazione dell Istituto Piccolomini - Febei che prevede la realizzazione di una residenza protetta per anziani autosufficienti; - la realizzazione di un plastico della città di Orvieto come rappresentata nella pianta topografica risalente al 1563 commissionata dal notaio Angelo Sanvitani; - gli acquisti di opere d arte secondo criteri di interesse e collegamento con il territorio; - il bando di concorso per borse di studio destinate a studenti meritevoli accompagnandoli dopo la scuola superiore, in presenza di risultati positivi, per l intera durata legale dei corsi universitari triennali. Sono infine segnalati i più importanti progetti ricorrenti sostenuti con cadenza annuale: Umbria Jazz Winter, concerto di Pasqua, attività della Scuola di Musica Adriano Casasole di Orvieto, stagione concertistica orvietana dell Associazione Spazio Musica di Genova, stagione teatrale del Teatro Mancinelli, Premio Barzini, Corteo Storico Corpus Domini.

5 Autunno - Inverno ricco di appuntamenti per il Centro Congressi di Palazzo Coelli IL 2009 chiude positivamente le attività del centro congressi di palazzo Coelli che si conferma un importante polo multifunzionale sia a livello territoriale che nazionale. Spazi moderni ed efficienti, ambienti unici e preziosi hanno reso la nuova area congressuale appetibile per tutti gli operatori del comparto. L intera struttura, portando a compimento l obiettivo primario della Fondazione, è stata in grado di rispondere alle significativa richiesta da parte di Enti, Associazioni ed aziende private attratti dalla location prestigiosa e dai suoi servizi. In controtendenza con quello che è accaduto in ambito nazionale dove i centri congressuali hanno registrato una contrazione del mercato, Palazzo Coelli ha ottenuto una ottima performance, dimostrando di essersi pienamente affermato nella meeting industry. La stagione invernale si è chiusa con un numero considerevole di eventi alcuni della durata di un solo giorno, altri di due o tre giorni, soprattutto nel caso del grande convegno medico a carattere internazionale che si è tenuto nel mese di novembre della Mediterranean School of Oncology. L attività del centro congressi, con il passare dei mesi, è andata in crescendo, accogliendo una clientela differenziata. La struttura, infatti, grazie alla modularità degli spazi, ha potuto ospitare variegate tipologie di eventi: i corsi di formazione della Cassa di Risparmio di Orvieto e della società Inmetodo srl, il master dell Harvard Medical School del Massachusetts, le conferenze dell Istituto Storico Artistico Orvietano, della Fondazione del Centro Studi Città di Orvieto. Nell elegante centro congressuale si sono tenuti i convegni del Sid_Amd, di OrvietoLug, del Consorzio Tutela dei Vini di Orvieto, della Confai di Terni. Palazzo Coelli si è trasformato anche in una location per eventi d eccezione che ha ospitato il concerto promosso dall associazione Amici del Cuore di Orvieto e il Concerto Gospel Explosion in occasione della 17 edizione di Umbria Jazz Winter. La sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto si sta sempre più affermando come una realtà multifunzionale e flessibile per la città e per il territorio. AUMENTO DI CAPITALE DELLA BANCA CONFERITARIA L ingresso della Banca Popolare di Bari, quale socio di maggioranza, nella compagine sociale della Cassa di Risparmio di Orvieto Spa è stato determinato dall obiettivo strategico di farle assumere un ruolo di rilievo come banca di riferimento del Gruppo nell Italia Centrale. La Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, condividendo fin dall inizio le linee generali di sviluppo della nuova Capogruppo, lo scorso maggio 2009 ha sottoscritto un aumento di capitale, resosi necessario a seguito dell acquisizione da parte della Cro Spa di quattro sportelli nella provincia di Pistoia, e ripartito in funzione delle quote di possesso: euro della Popolare di Bari e euro della Fondazione. L Ente orvietano ritenendo fondamentale partecipare al piano strategico di espansione della banca, intende sostenere, qualora fossero ritenuti necessari, successivi aumenti di capitale volti a incrementare la crescita sul territorio della Cassa di Risparmio di Orvieto Spa. news Anni di bronzo: mostra fotografica dedicata alle porte del Duomo di bronzo. Le porte di Emilio Greco negli scatti di Enrico Valentini è il titolo della prima mostra fotografica Anni inaugurata il 19 dicembre presso il Museo Emilio Greco. Un racconto fotografico e scientifico fatto di immagini storiche dedicato al tema delle porte bronzee della cattedrale, scolpite da Emilio Greco tra il 1962 ed 1964 e poste in opera dopo contrastate polemiche solo nell agosto del 1970, in seguito ad un decreto ministeriale. L esposizione, promossa e realizzata dall Opera del Duomo, con un importante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, in collaborazione con il Comune di Orvieto e gli Archivi Emilio Greco, presenta le immagini inedite di Enrico Valentini, che documentano le diverse fasi di uno dei momenti fondamentali della vita della cattedrale orvietana: l installazione delle nuove porte. La mostra è costituita da circa 60 fotografie per la maggior parte in bianco e nero, di alta qualità e di grandi dimensioni che ritraggono Emilio Greco e i vari protagonisti che hanno collaborato e partecipato al montaggio delle contestate porte bronzee commissionate all artista nel 1962 e fuse nel 1964 presso la Fonderia d Arte Michelucci di Pistoia. Greco, nel momento in cui ricevette l incarico, era già un artista affermato ed oggi le sue opere, dopo aver ricevuto premi e riconoscimenti importanti, figurano nei principali musei nazionali ed internazionali. Obiettivo della mostra è suscitare, attraverso il forte impatto visivo delle immagini, maggiore attenzione alle vicende che hanno fatto la storia del Duomo e di Orvieto, con l auspicio di sensibilizzare il vasto pubblico ad approfondire il legame tra passato e presente generando un dialogo con il costante divenire dei linguaggi artistici contemporanei. Musica e solidarietà in Piazza Duomo: il sostegno della Fondazione al concerto della Banda dell Arma dei Carabinieri 5 U CRO ha voluto sostenere con un rilevante contributo, n grande concerto per una grande causa, questo il titolo dell appuntamento in musica che la Fondazione confermando anche in questa occasione l importanza del proprio ruolo volto sia alla valorizzazione del territorio sia al sostegno delle attività benefiche e filantropiche. Il concerto della banda dell Arma dei Carabinieri, svoltosi domenica 14 giugno, a conclusione della solenne festività del Corpus Domini, ha rappresentato un evento di grande spessore, all insegna della musica e della solidarietà, cui hanno partecipato i maggiori Enti cittadini. Le offerte raccolte sono state devolute all Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, organizzazione da anni impegnata a favore dei bambini della Terra Santa, e all O.N.A.O.M.A.C, ente morale a sostegno delle famiglie degli orfani dell Arma: entrambe le Associazioni hanno come finalità primaria quella dell istruzione dei ragazzi. A conclusione dell evento musicale che ha visto una piazza gremita di ospiti, tra i quali la moglie del carabiniere Feruglio, morto ad Umbertide, il Presidente della Fondazione, Vincenzo Fumi, ha ribadito l importanza del valore della solidarietà e la volontà dell Ente da lui rappresentato a contribuire alle iniziative culturali e artistiche della città e del territorio.

6 6 news Disciplina per la presentazione di richieste di contributo - Esercizio 2010 Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, persona giuridica privata senza fini di lucro e dotata di piena autonomia sta- La tutaria e gestionale, persegue esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico (Statuto, art.4) indirizzando i suoi interventi in alcuni settori previsti dalla normativa vigente. Per il 2010 il Consiglio di Indirizzo della Fondazione ha individuato nel Documento di Programmazione annuale i settori rilevanti e quelli ammessi verso i quali orientare l attività istituzionale. La Fondazione svolge la sua attività istituzionale prevalentemente nel territorio del Comune di Orvieto e degli altri Comuni previsti dallo statuto della Fondazione (Alviano, Attigliano, Baschi, Bolsena, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Guardea, Montecchio, Montegabbione, Parrano, Porano, San Venanzo). La Fondazione svolge la sua attività istituzionale attraverso: a. la realizzazione di progetti propri; b. l erogazione di contributi indirizzati a progetti predisposti da terzi nei settori d intervento indicati nel richiamato DPP dalla Fondazione e destinati a produrre risultati socialmente rilevanti in un arco temporale determinato. Ciò posto, la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto emana il presente avviso per raccogliere e regolamentare richieste di contributi per le iniziative di cui alla precedente lettera b, da realizzare esclusivamente nell ambito dei settori di seguito specificati. Settori previsti nel DPP 2010: 1. Arte, Attività e Beni Culturali; 2. Istruzione e Formazione; 3. Sviluppo Locale; 4. Salute e Medicina Preventiva e Riabilitativa; 5. Volontariato, Filantropia e Beneficenza; 6. Assistenza agli anziani. 1) Chi può presentare la richiesta per ottenere un contributo dalla Fondazione: La Fondazione esamina le richieste pervenute esclusivamente da: - Persone giuridiche sia pubbliche che private non aventi finalità di lucro; - Fondazioni; - Associazioni costituite da almeno tre anni; - Società strumentali, come definite dall art. 1, comma 1, lett.h) del D.Lgs. 153/99; - Imprese sociali; - Cooperative Sociali di cui alla L. 381/91; - Altre Istituzioni di carattere privato, senza finalità di lucro, che: a. promuovano lo sviluppo economico del territorio di competenza della Fondazione; b. perseguano scopi di utilità sociale svolgendo attività nei settori di intervento previsti dalla Fondazione; c. operino in via non occasionale nei settori di intervento previsti dalla Fondazione. 2) Chi non può presentare la richiesta per ottenere un contributo dalla Fondazione: - le persone fisiche; - le Società commerciali e le organizzazioni i cui statuti e/o atti costitutivi non escludano esplicitamente finalità di lucro; - i partiti o movimenti politici; - le organizzazioni sindacali o di patronato; - le associazioni sportive di natura professionale o dilettantistica, a meno che le richieste non siano rivolte a sovvenire necessità di soggetti appartenenti a categorie sociali deboli. TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE Le richieste di contributo potranno essere presentate nei seguenti periodi: - Dal 7 gennaio 2010 al 31 marzo 2010; - Dal 1 luglio 2010 al 30 settembre Le richieste di contributo che perverranno dal 7 gennaio 2010 al 31 marzo 2010, saranno esaminate entro il 30 giugno Le richieste di contributo che perverranno dal 1 luglio 2010 al 30 settembre 2010 saranno esaminate entro il 31 dicembre Le richieste dovranno essere indirizzate, a mezzo di lettera raccomandata A.R., a: Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, Piazza Febei, Orvieto (TR), o raccomandata a mano che potrà essere consegnata presso gli uffici della Fondazione dal lunedì al giovedì dalle ore 10 alle ore Per la presentazione delle richieste, la modulistica è disponibile presso la sede della Fondazione in Orvieto, Piazza Febei, Orvieto (TR) ed è inoltre disponibile per la consultazione e scaricabile dal sito internet della Fondazione - Tutti i dati forniti saranno trattati nel rispetto delle previsioni del D.lgs 196/2003 per le sole finalità legali ed amministrative della Fondazione. SONO ESCLUSE LE RICHIESTE: - relative a contributi di gestione ordinaria, finanziamenti generici, finanziamenti a copertura di disavanzi pregressi; - relative a progetti proposti da organizzazioni di volontariato, che rientrano invece nell attività istituzionale proposta dai CESVOL. ESAME DELLE RICHIESTE La Fondazione potrà discrezionalmente: 1. accogliere integralmente o parzialmente la richiesta di contributo; 2. definire le modalità e la cadenza di erogazione del contributo concesso; 3. riservarsi il diritto di accesso nei luoghi ove si realizza il progetto o si svolge l attività e la facoltà di controllare in loco lo stato di avanzamento dei lavori. OBBLIGO DELLA RENDICONTAZIONE L erogazione delle risorse deliberate per l intervento è effettuata sulla base della presentazione della documentazione comprovante la spesa sostenuta, di una relazione dettagliata sulla realizzazione del progetto e sui risultati ottenuti, contenuti nel modulo di richiesta di liquidazione, scaricabile dal sito internet della Fondazione. REVOCA DEI FINANZIAMENTI La Fondazione potrà revocare l assegnazione nei seguenti casi: - siano accertati i motivi che inducano a ritenere non realizzabile la continuazione del progetto o del sostegno; - sia accertato, all esito della verifica della rendicontazione, l uso non corretto dei fondi erogati; in questo caso la Fondazione potrà in qualsiasi momento disporre l interruzione del finanziamento e richiedere la restituzione, che dovrà avvenire entro 30 giorni, delle somme già eventualmente versate; - sia accertata l esistenza di ulteriori contributi di altri Enti non precedentemente dichiarati; in tale ipotesi la Fondazione potrà a suo insindacabile giudizio valutare di ridurre il contributo in misura proporzionale all ammontare delle entrate non preventivate; - sia accertato che a distanza di 18 mesi dalla comunicazione della concessione del finanziamento, il progetto non sia stato realizzato, salvo giustificato motivo che la Fondazione dovrà valutare mediante delibera del Consiglio di Amministrazione che potrà prevedere una proroga del termine. Orvieto, 18 dicembre 2009 IL PRESIDENTE (Vincenzo Fumi)

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