Temera. Delivering innofashion

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1 Temera Delivering innofashion

2 COSA FACCIAMO NASCITA LUOGHI OBIETTIVO CARATTERE PROCESSI SUPPORTATI PRODOTTI/SOLUZIONI CONSUMATORE LOGISTICA STORE EXPERIENCE INFRASTRUTTURE & UTILITIES 2

3 Cosa facciamo? Sviluppiamo sistemi di auto identificazione per rendere «fluidi» i processi delle imprese Usiamo la tecnologia RFID per garantire la «sensibilità di campo» al sistema nervoso dei processi aziendali Rendiamo interattivo il rapporto dell'azienda con i propri clienti Cosa facciamo? 3

4 Nascita FEBBRAIO 2009 SETTEMBRE 2010 Nell incubatore di impresa «Innovare in Mugello» nasce Temera Apre la filiale in Svizzera. Consolida la base sociale con l'ingresso di nuovi soci che apportano capitali e competenze sui mercati e aprono all internazionalizzazione 4

5 Luoghi MUGELLO aggregazione concentrazione scambio di idee produzione Fashion&Luxury SVIZZERA innovazione tecnologia logistica per il Fashion&Luxury internazionalizzazione Luoghi 5

6 Obiettivo CENTRO DI ECCELLENZA Per lo sviluppo di applicazioni e tecnologie innovative che supportino le imprese a migliorare la propria competitività. Obiettivo 6

7 Carattere ESPERIENZA Conosciamo le imprese ed i mercati a cui proponiamo le nostre soluzioni. COMPETENZA Conosciamo la storia delle tecnologie sui sistemi di identificazione univoca degli oggetti. INTEGRAZIONE Integriamo le nostre soluzioni con i sistemi Hardware e Software esistenti. Carattere 7

8 Processi supportati Anticontraffazione e brand protection Protezione delle catene di vendita attraverso il controllo del mercato parallelo Gestione Campionario Tracciabilità di filiera Automazione della Supply chain Fidelizzazione cliente» PROCESSES THAT MAKE SENSE Processi supportati 8

9 Delivering innofashion Temera Prodotti/Soluzioni

10 RFID Studio e riorganizzazione processi logistici funzionali all utilizzo della tecnologia RFID attraverso la collaborazione con Logis Lab (Università di Firenze) e Improlog Adozione di tecnologie di movimentazione automatica nei processi logistici (linee di imballo, conveyor, ceste robotizzate ) Progettazione Tag RFId in funzione delle esigenze del cliente e progettazione e realizzazione Hw funzionale alla gestione dei Tag (varchi logistici, Pad per associazione) Sviluppo middleware per la gestione della tecnologia RFId in grado di sfruttare le potenzialità all interno dei processi in cui è implementata RFID 1

11 Consumatore Contapersone senza cablaggio, telecamere termiche, ad interruzione di flusso, per temporary store e/o eventi (sfilate, presentazioni ) Contapassaggi a sensori termici, senza necessità di riflettore, adatto ad essere posizionato fronte strada per verificare i passaggi Telecamere sul visibile per monitorizzare i flussi dei clienti all interno dei negozi e determinare le aree maggiormente visitate Telecamera da vetrina che individua sesso, età e umore di chi sta guardando la vetrina Software per la gestione dei dati provenienti da tutti i sensori posti all interno ed all esterno del negozio Consumatore #

12 Store experience Pellicole olografiche normali e touch screen Totem interattivi con tecnologia RFId per la gestione degli abbinamenti Trasduttori musicali per Negozi (Vetrina e/o pavimenti sonori) Allestimenti temporanei in noleggio Store experience #

13 Delivering innofashion Temera Case history

14 Progetto Box level

15 Gestione Box Una delle aziende italiane più importanti del Fashion&Luxury Bisogni: Questo cliente deve indirizzare i pacchi contenenti il prodotto finito per i centri di distribuzione su delle baie di uscita dalla linea di imballo secondo una logica geografica. Soluzione: Abbiamo fornito 16 Pad-writer per associare il Tag con le informazioni provenienti dal sistema AS400. Il tag, valorizzato dal sistema Stealth*, viene inserito all interno di ogni scatola di cartone, successivamente letto da un varco che lo indirizza automaticamente per region. Otto varchi RFID installati sulle Baie di uscita certificano che ogni pacco venga spedito al cliente/ce.di corretto. * Il sistema RFId è interfacciato con Stealth tags complessivi/anno: 1,2 Milioni

16 Progetto pallets level

17 Gestione pallets Importante Interporto che gestisce container Import/Export. Bisogni: -Certificare pallet in arrivo al magazzino - Certificare pallet in uscita dal magazzino - Certificare la consegna presso il cliente attraverso palmari RFId in dotazione ai trasportatori Soluzione: Installazione di n.3 varchi in entrata e n.3 varchi in uscita. n.10 lettori manuali per i camionisti che al momento della consegna delle merci inviano tramite GPRS i dettagli dell avvenuta consegna -Totale Tag /anno

18 Progetto item level

19 Gestione item level Automazione logistica Anti contraffazione Mercato parallelo Gestione resi Riparazioni Azienda Leader nell abbigliamento tecnico/sportivo BISOGNI: gestire i seguenti processi/criticità Soluzione: Progettato un tag resistente a 100 lavaggi domestici, in modo che assolva sia la funzione di tracciabilità e di automazione logistica, sia quella di anticontraffazione e gestione dei resi. Il tag viene cucito all interno dei capi dal Façonista Installata l infrastruttura RFID presso i façonisti e il centro di distribuzione, (varchi RFID, palmari etc) Progettato e realizzato software di traccibilità di filiera interfacciato con WMS e ERP. Totale tag: /anno.

20 Hardware Varco da rulliera Varco logistico

21 Middleware Un middleware Temera MD che assolve alle funzioni tipiche di un middleware quali: Permettere l astrazione dall hw utilizzato Ogni lettore diventa solo una fonte dati E possibile confinare il campo di lettura Si possono interfacciare reti di sensori Rende disponibile al sistema esterno il dato decodificato Grazie ad un tool di gestione è possibile modellare in maniera visuale i flussi dati ricevuti dalle varie componenti RFId Può essere customizzato con script Java Gestisce RFID HF, UHF e Bar code

22 Scenari Uno dei nodi fondamentali per l applicazione della tecnologia RFId è il come e il dove applicare il tag RFId all item. In base a questa decisione potrebbero essere percorse diverse soluzioni che porterebbero ad una radicale revisione del modello da adottare. Le soluzioni sono essenzialmente due: Tag sulla etichetta pendaglio/descrittiva/prezzo (removibile) Tag integrato nell Item contenente il TID (o comunque solidale all item e non removibile) Nel caso si volesse adottare la soluzione di tag sulla etichetta sarebbe quantomeno inappropriato e sconveniente ricorrere a tag con UID in quanto il tag è removibile e non funzionale al processo di contraffazione. In questo caso risulta più snello e utile l uso di tag passivi con EPC. Pro: soluzione che permette di tracciare automaticamente la logistica e di adottare in shop soluzioni di customer experience. Possibilità di eseguire inventari in negozio più frequentemente. Contro: l tag esaurisce la sua funzione in logistica ed in negozio e non è utilizzato come elemento di anticontraffazione e di contrasto al mercato parallelo. Nello scenario in cui si intendesse invece ricorrere a tag integrati negli Item contenenti il TID, potrebbero presentarsi diversi impedimenti su come e dove inserire il tag: esso dovrà infatti essere facilmente a portata di lettura, ma nel contempo dovrà risultare letteralmente invisibile agli occhi del cliente. (sulla pelletteria risulta semplice, nell abbigliamento molto meno) Pro: Il tag ricopre la funzione di etichetta per anticontraffazione e Grey market (sostanziale poiché l UID è veramente non falsificabile e comunque non si possono falsificare i dati di filiera e non si può tagliare ). Può assolvere a funzioni di customer experience. Possibilità di eseguire inventari in negozio più frequentemente. Contro: L inserimento è una fase in più da eseguire con accuratezza..

23 Scenari Sulla base delle decisioni riferite alle possibilità descritte precedentemente, dovranno essere disposte delle procedure ben precise, volte a delineare quale sarà l attore coinvolto nel ciclo che battezzerà a tutti gli effetti il tag. A questo proposito sono percorribili tre diverse strade: Il committente invia al façonista i tag già scritti, lasciando ad esso solo il compito di applicare i tag stessi ai capi prodotti Il committente invia al façonista i tag non ancora scritti : in questo caso il façonista stesso dovrà preoccuparsi della scrittura e dell applicazione ai capi attraverso l utilizzo di un pad e di un lettore bar code. Il committente invia al façonista i tag non ancora scritti : l operazione di scrittura sarà eseguita dal committente stesso al rientro dei capi dal façonista, dopo lavorazioni di produzione. Se l inserimento del tag RFiD avviene nella seconda fase di lavorazione, ovvero quando inizia il processo produttivo presso i fornitori di primo livello. Ad esempio solidale alla fodera o all interno della calzatura e/o dell accessorio. L applicazione del tag e la sua associazione all Odl possono permettere attraverso l interfaccia con il software di produzione: La tracciatura in automatico dell item, presso i fornitori di primo e secondo livello. L aggiornamento in tempo reale delle disponibilità e del carico di lavoro dei fornitori di primo e secondo livello Si elimina la difficoltà di implementabilità di un eventuale schedulatore relativa alla capacità dei fornitori di aggiornare un tempo reale la loro capacità produttiva

24 TEMERA Sede: Via Laveggio 3- Stabio (CH) Tel Fax Filiale Italiana: Via Pianvallico Scarperia (FI) Tel Fax