FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DI GINNASTICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DI GINNASTICA"

Transcript

1 Newsletter del CTF N. 31 Mrs. Nelly Kim, Presidente del Comitato Tecnico Minsk (BLR) / Lausanne (SUI), Febbraio 2011 A: Tutte le Federazioni I. Dopo i Campionati del Mondo di Rotterdam (NED) 2010, il CTF è lieto di presentare il General Report sulle gare, che include quanto segue: Valutazione della partecipazione, Statistiche relative ad età e prestazione, Attività del corpo giudicante, Osservazioni, Conclusioni. II. Codice dei punteggi 2009 Art.1.1 (#1) Cancellare: Volteggio o C-I, C-II e C-IV solo due rincorse o C-I qualificazione per C-III max. tre rincorse Ogni salto (inclusa la preparazione dell attrezzo) non può superare i 20 secondi Nuovo testo: Volteggio 30 sec. per ogni ginnasta. Ratio: Avere la stessa indicazione relativa al riscaldamento sia nel C.d.P. che nel R.T. Lo scopo dei 30 sec. di riscaldamento (50 sec. alle Parallele asimmetriche) prima della gara è quello di toccare l attrezzo e non svolgere una seduta d allenamento. Per questo motivo si parla di riscaldamento all attrezzo. Nota: Newsletters #28 e #29: l indicazione relativa al riscaldamento all attrezzo è da considerare obsoleta (#2 e #3). III. Newsletter 30 (#4) Linee di demarcazione Vicino alla linea di demarcazione significa che la ginnasta arriva molto vicino o sulla linea laterale del corridoio. La linea è parte del corridoio 8.6 Penalità specifiche all attrezzo Cancellare: L esecuzione della ribaltata con salto avanti carpiato con più di 180 di avvitamento sull AL non è realistica dal punto di vista biomeccanico. Perciò è sensato considerare tutti i volteggi di complessità progressivamente superiore (360, 540, ecc.) come salti tesi avanti. L insufficiente posizione tesa del corpo durante il secondo volo è considerata come un fallo d esecuzione e la giuria E detrarrà le penalità come da Codice dei punteggi. Cancellare : comunque, se la posizione carpiata è mantenuta dopo la linea della verticale (in posizione verticale ritta con la testa in alto), il volteggio sarà considerato carpiato.

2 Nuovo testo : Una courbette (posizione del corpo a cucchiaio o leggermente carpiato) che segue immediatamente la fase di repulsione è biomeccanicamente accettabile. Linea guida per il Riconoscimento dei volteggi con salto avanti carpiato con più di ½ avvitamento sull AL : seconda fase di volo: se l esecuzione della rotazione sull AL comincia verso la fine del salto carpiato, si riconoscerà un volteggio con salto avanti carpiato. A nome del CTF Mrs. Nellie Kim Presidente del CTF

3 Newsletter Nr 28 Mrs. Nelly Kim, Presidente del Comitato Tecnico Minsk (BLR) / Lausanne (SUI), Aprile 2009 A: Tutte le Federazioni Il CTF è lieto di presentare a tutte le federazioni affiliate alla FIG una sinossi delle recenti novità tecniche. Codice dei Punteggi 2009 Articolo Riscaldamento Correggi: Volteggio : C I, C II - Max. 4 min. e 30 sec. C IV Max. 2 min. e 30 sec. C I qualificazione per C III, la ginnasta può richiedere la terza rincorsa se necessario Corpo Libero : C I, C II, C IV 3 min. Cancellare : Ogni salto (inclusa la preparazione dell attrezzo) non può superare i 20 secondi Articolo Per la deviazione dalla direzione al volteggio, la giudice di linea dovrebbe segnalare la penalità (0.10/0.30/0.50) alzando una bandiera rossa Articolo Valore Difficoltà (VD) Chiarimento : L uscita fa parte degli 8 elementi conteggiati per il VD. Se non si esegue l uscita o la ginnasta cade senza arrivare prima con i piedi si contano solo 7 elementi Alla TR & CL l uscita è uno degli elementi acro conteggiati che non possono essere più di 4 se non si esegue l uscita. Es 1: 2 ginnici + 6 acro ma no USC Si conteggiano solo 6 VD per il punteggio D; 2 ginnici + 4 acro Es 2: 5 ginnici + 3 acro ma no USC Si conteggiano 7 VD per il punteggio D; 5 ginnici + 2 acro, o 4 ginnici e 3 acro. 5.5 Esercizio corto Il calcolo dei VD e il numero di elementi (ginnici/acro) nell esercizio non devono essere confusi. Es: 7 elementi o più sono stati eseguiti (escludendo l USC) = si contano 7 elementi per la Giuria D, ma la valutazione della Giuria E parte da p Es: 10 acro (USC compresa) + 1 ginnico = si contano 6 elementi per Giuria D, ma la valutazione della Giuria E parte da p Gli elementi con nessun VD* non possono essere contati *Gli elementi non nella Tabella degli elementi e/o gli elementi ripetuti. Articolo 6: Falli d arrivo: CL: L affondo deve essere considerato come un passo (0.10/0.30) Direttive da applicare per le penalità di tenuta del corpo (WC 06 Judges Instruction):

4 LETTERA DEL CTF NR 29 Dalla Sig. Nellie KIM, Presidente del Comitato tecnico Minsk (BLR) / Lausanne (SUI), Settembre 2009 Precisazioni tecniche, modifiche e disposizioni Queste direttive tecniche sono presentate per migliorare la coerenza e la comprensione del processo di giudizio. Ci sono alcune piccole modifiche per il C.d.P. ed anche alcuni chiarimenti e miglioramenti del linguaggio. Codice dei punteggi GAF 2009 ART Diritti della ginnasta II tempo di riscaldamento al volteggio ha creato dei problemi durante un certo numero di gare ed al fine di assicurarsi che il volteggio non ritarderà la durata della rotazione, la richiesta per una 3a r incorsa non è concessa. Cancellare : Max. 4 min.30 sec.. C - IV Max.2 min. 30 sec. Nuovo testo : Volteggio C-I, C-II & C-IV Il tempo massimo di riscaldamento è di 50 sec. per ogni ginnasta moltiplicato per il numero delle ginnaste del gruppo. Cancellare (C-I qualificazione per C-III massimo 3 rincorse) Precisazione: Durante le qualificazioni (C-I) e la finale a squadra (C-IV), il tempo totale di riscaldamento appartiene alla squadra VO: Non esiste un limite al numero delle rincorse nel tempo di riscaldamento (squadre o ginnaste individualiste). CL: se il gruppo è formato da una sola ginnasta i l tempo di riscaldamento rimane di 3 minuti. Questo è valido anche per le gare delle Junior. Art Funzione delle assistenti Precisazione : la giudice di linea al VOLTEGGIO deve garantire il rispetto del tempo di riscaldamento. Art.6 Falli di esecuzione Precisazione: cancellare la penalità di «precisione nella posizione tesa» La penalità è già coperta dalla penalità della posizione del corpo, e una doppia penalità non occorre. Falli di arrivo Precisazione : sfiorare/toccare l attrezzo/tappeto, ma non cadere contro l attrezzo

5 Newsletter del CTF Nr Penalità Specifiche all Attrezzo Penalità di p. 0.10/0.30 per: Eccessiva flessione delle anche (courbette) per iniziare il salto teso (dietro/avanti) L esecuzione della ribaltata con salto avanti carpiato con più di 180 di rotazione AL non è realisti ca dal punto di vista della biomeccanica. Quindi è sensato considerare tutti i volteggi con progressiva complessità (360, 5 40 ecc) come un salto teso avanti. L insufficient e posizione di corpo teso nella seconda fase di volo è considerata come un fallo di esecuzione, e la giuria E detrarrà le penalità come da Codice dei Punteggi. Indicazioni per il riconoscimento di: Salto avanti teso con rotazione sull AL (vedi figura #1 e #2). Salto avanti carpiato con rotazione sull AL (vedi figura #3). La " courbette" (posizione a cucchiaio o corpo leggermente carpiato) che segue immediatamente la repulsione è biomeccanicamente accettabile; tuttavia, se la posizione carpiata è mantenuta dopo la linea della verticale (in posizione verticale con la testa in alto), il salto sarà considerato carpiato. Salto avanti teso con avv. AL Salto avanti carpiato con avv. AL #1 #2 #3 Art Penalità Specifiche all Attrezzo Chiarimento : L elemento # (In entrata o nell esercizio): Entrambe le tecniche della kippe sono accettate (oscillazione o sospensione ). Se la ginnasta perde il ritmo in sospensione prima della kippe allo SA avrà una penalità di p.0.10 per Mancanza di ritmo negli elementi. Penalità di p. 0.10/ 0.30 per: o Mancanza di estensione delle anche negli elementi con volo e contromovimento sopra (oltre) lo staggio alto o Eccessiva flessione delle anche nella frustata (USC) Nuovo Elemento L elemento è stato spostato nel a seguito dell esecuzione ddel nuovo elemento (4.509) e pertanto è stata creata una nuova linea nella Tabella degli elementi. Art.10 Collegamento acrobatico di elementi avanti D + D L abbuono di collegamento di p viene dato quando la ginnasta è in grado di arrivare nel 1 salto (stessa tecnica dell arrivo d al salto dietro teso smezzato) ed eseguire il 2 sa lto avanti con spinta di due piedi senza pausa tra i due salti.

6 ARTICOLO 1 Norme per le Ginnaste 1.1 Diritti della Ginnasta Ogni ginnasta deve conoscere il CODICE DEI PUNTEGGI ed attenersi alle regole come specificato di seguito. Alle ginnaste è garantito il diritto di: essere giudicate correttamente, imparzialmente e in accordo con le regole del Codice dei Punteggi avere la fornitura d attrezzi e tappeti d arrivo durante il riscaldamento e l allenamento, identici a quelli della competizione sul podio, conformemente alle disposizioni della FIG ricevere per iscritto, entro un tempo ragionevole prima dell inizio della gara, la valutazione dei nuovi salti, elementi e collegamenti avere il suo punteggio immediatamente esposto al pubblico tramite tabellone elettronico o manuale approvato dalla FIG ricevere tramite il suo capo delegazione il tabulato dei suoi punteggi. Attrezzi La ginnasta deve utilizzare un tappeto morbido supplementare di 10 cm. sopra i normali tappeti d arrivo (20 cm.) per gli arrivi al Volteggio, e le uscite alle Parallele e alla Trave. Il tappeto supplementare non può essere spostato durante l esercizio. Può porre la pedana sopra il tappeto supplementare di 10 cm.(pa -TR) Con autorizzazione scritta del Presidente della Giuria Superiore è consentito alzare entrambi gli staggi delle parallele (5 cm. ognuno) se i piedi o il bacino della ginnasta toccano i tappeti Almeno 24 ore prima dell allenamento sul podio, la ginnasta o l allenatore deve presentare per iscritto al Presidente della Giuria Superiore la richiesta di alzare gli staggi alle parallele asimmetriche o presentare tale richiesta in accordo con il regolamento tecnico della FIG (RT) per quella gara. Col permesso della Giuria Superiore, può ripetere l esercizio se questo è stato interrotto per motivi indipendenti dalla sua volontà e responsabilità. Riscaldamento Per la Qualificazione (C-I), Finale Individuale (C-II) e Finale a Squadre (C-) Ad ogni attrezzo prima dell inizio della gara, ogni ginnasta (compreso la sostituta della ginnasta infortunata) dispone di un periodo di riscaldamento sul podio a tutti gli attrezzi: Volteggio C I, C II, CIV solo due rincorse C I - qualificazione per C III max. tre rincorse Ogni salto (compresa la preparazione dell attrezzo) non può superare 20 secondi Volteggio : 30 secondi per ogni ginnasta Parallele asimmetriche- 50 secondi per ogni ginnasta, compresa la preparazione degli staggi. Trave 30 secondi per ogni ginnasta Corpo libero 30 secondi per ogni ginnasta NOTA: Nella gara di qualificazione (C-1) e Finale di Squadra (C IV) il tempo di riscaldamento appartiene alla squadra. La squadra deve prestare attenzione allo scorrere del tempo, affinché anche l ultima ginnasta possa avere a disposizione il suo tempo di prova. Nei gruppi misti il periodo di riscaldamento è individuale per ogni ginnasta. L ordine del riscaldamento deve essere come l ordine di lavoro della gara. La fine del periodo di riscaldamento è segnata da un segnale acustico (gong). Se in quel momento la ginnasta è mentalmente e fisicamente pronta per eseguire un volteggio o è ancora sull attrezzo, può completare l elemento o la sequenza iniziata. Terminato il tempo di riscaldamento o nei momenti di pausa nel corso della competizione, si può preparare l attrezzo, ma la ginnasta non può provare. 1.2 Responsabilità delle GINNASTE Abbigliamento di gara Il costume di gara non deve essere trasparente, (è consentito anche un body che arrivi alle caviglie) deve rispettare i principi d estetica sportiva e avere una linea elegante. Il pantalone (fuseaux) deve essere dello stesso colore del body; può essere indossato sopra o sotto il costume. La scollatura del costume davanti o dietro deve essere appropriata, cioè, non può oltrepassare la metà dello sterno e non deve essere più bassa della linea inferiore delle scapole. Il costume può essere con o senza maniche; non sono consentiti body con spalline sottili, devono essere minimo 2cm. La sgambatura non deve superare l anca (massimo ). La lunghezza della sgambatura del costume non può superare i 2 cm dalla linea orizzontale tracciata alla base delle natiche. L emblema della nazione deve essere posizionato sul costume secondo le recenti regole di pubblicità della FIG. La ginnasta può portare solo i loghi, le pubblicità e le sponsorizzazioni che

M.S.P. ITALIA SEZIONE GINNASTICA ARTISTICA FEMMINILE Programma Tecnico Serie B SERIE B

M.S.P. ITALIA SEZIONE GINNASTICA ARTISTICA FEMMINILE Programma Tecnico Serie B SERIE B SERIE B 1. Il Campionato è riservato alle ginnaste più esperte. Sono escluse le ginnaste partecipanti al Campionati di Serie A; 2. La competizione è individuale; 3. E prevista una classifica assoluta determinata

Dettagli

ANNO 2013/2014 GINNASTICA ARTISTICA MASCHILE E FEMMINILE

ANNO 2013/2014 GINNASTICA ARTISTICA MASCHILE E FEMMINILE ANNO 2013/2014 GINNASTICA ARTISTICA MASCHILE E FEMMINILE REGOLAMENTO: BIG TEAM - Programma rivolto a ginnaste/i principianti o che frequentano corsi di avviamento allo sport. - Questo programma di competizioni

Dettagli

CHIARIMENTI E FAQ CAMPIONATI NAZIONALI 2015

CHIARIMENTI E FAQ CAMPIONATI NAZIONALI 2015 CHIARIMENTI E FAQ CAMPIONATI NAZIONALI 2015 Agg. 01/01/15 Post riunione Giuria Nazionale di sabato 06 e domenica 07 dicembre 2014 CODICE DEI PUNTEGGI Elementi artistici 1. Salto del Montone: c è scritto

Dettagli

Settore Promozionale Agonistico CAMPIONATO NAZIONALE SERIE B

Settore Promozionale Agonistico CAMPIONATO NAZIONALE SERIE B Settore Promozionale Agonistico CAMPIONATO NAZIONALE SERIE B Il Campionato Nazionale Serie B è riservato a tutte le ginnaste tesserate alla Confsport Italia A.S.D. ad esclusione di coloro che partecipano

Dettagli

FIG FLACK! HELP DESK 2013-2016 GINNASTICA ARTISTICA FEMMINILE. 4º Edizione - Gennaio 2014

FIG FLACK! HELP DESK 2013-2016 GINNASTICA ARTISTICA FEMMINILE. 4º Edizione - Gennaio 2014 Help Desk GAF 4º Edizione - Gennaio 2014 Indice: Sezioni 2-6 Sezione 7 1 6 Questo documento denominato Help Desk di Ginnastica Artistica Femminile intende chiarire ed esemplificare le diverse norme del

Dettagli

FIG FLACK HELP DESK 2013-2016 GINNASTICA ARTISTICA FEMMINILE

FIG FLACK HELP DESK 2013-2016 GINNASTICA ARTISTICA FEMMINILE FIG FLACK Help Desk GAF 5º Edizione - Marzo 2015 Indice: Questo documento denominato Help Desk di Ginnastica Artistica Femminile intende chiarire ed esemplificare le diverse norme del Codice dei Punteggi

Dettagli

F.I.S.A.C. Federazione Italiana Sport Acrobatici e Coreografici REGOLAMENTO ACROSPORT. Ed. 2007

F.I.S.A.C. Federazione Italiana Sport Acrobatici e Coreografici REGOLAMENTO ACROSPORT. Ed. 2007 F.I.S.A.C. Federazione Italiana Sport Acrobatici e Coreografici REGOLAMENTO ACROSPORT Ed. 2007 1 REGOLAMENTO ACROSPORT Edizione 2007 Il presente regolamento ha lo scopo di disciplinare in maniera uniforme

Dettagli

Settore Promozionale TROFEO GYM PRIME GARE

Settore Promozionale TROFEO GYM PRIME GARE Settore Promozionale TROFEO GYM PRIME GARE Il Trofeo Gym Prime Gare, a carattere regionale, è rivolto a tutte le ginnaste alle prime esperienze di gara e pertanto è riservato a coloro che non partecipano

Dettagli

Settore Promozionale Agonistico CAMPIONATO NAZIONALE SERIE A

Settore Promozionale Agonistico CAMPIONATO NAZIONALE SERIE A Settore Promozionale Agonistico CAMPIONATO NAZIONALE SERIE A Il Campionato Nazionale Serie A è riservato a tutte le ginnaste tesserate alla Confsport Italia A.S.D., alle ex-ginnaste federali che, da almeno

Dettagli

PROGRAMMA. Trofeo Laudense 2013-2014

PROGRAMMA. Trofeo Laudense 2013-2014 PROGRAMMA Trofeo Laudense 2013-2014 1 REGOLAMENTO TROFEO LAUDENSE 1. Il 1 livello potrà esser eseguito esclusivamente dai bambini frequentanti la scuola dell infanzia. 2. La classifica sarà divisa in livelli

Dettagli

RASSEGNA. RASSEGNA individuale

RASSEGNA. RASSEGNA individuale Programmi tecnici RASSEGNA e RASSEGNA individuale STAGIONE SPORTIVA 2015/2016 REGOLAMENTO GENERALE Fasce d età per le gare di squadra: CATEGORIA PULCINI solo asilo (la distinzione A/B è prevista solo in

Dettagli

PARALLELE CAMPIONATO GOLD Nome Ginnasta: Categoria Società

PARALLELE CAMPIONATO GOLD Nome Ginnasta: Categoria Società USCITE STAGGIO GIRI/SLANCI ENTRATE PARALLELE CAMPIONATO GOLD Saltare all'appoggio ritto frontale Kippe infilata con 1 gamba: infilata in presa poplitea Capovolta dietro all appoggio ritto frontale (partenza

Dettagli

Note per i segnapunti U12-U13-U14

Note per i segnapunti U12-U13-U14 Note per i segnapunti U12-U13-U14 La compilazione del referto si può dividere in 4 fasi: 1) Prima del sorteggio (campo/palla) - intestazione referto - formazione squadre 2) Dopo Il sorteggio - definizione

Dettagli

distanza maggiore (3000 m) distanza minore (2000m) tempo sui 3000 m tempo sui 2000 m

distanza maggiore (3000 m) distanza minore (2000m) tempo sui 3000 m tempo sui 2000 m 12 LEZIONE I TEST PER VALUTARE LE QUALITA AEROBICHE (SECONDA PARTE) IL B.A.S. TEST (Bisciotti, Arcelli Sagnol) Test misto: soglia/vam 2 prove massimali su 2 diverse distanze: 2000 3000 metri Si può avere

Dettagli

REGOLAMENTO TECNICO GIOCHI POPOLARI

REGOLAMENTO TECNICO GIOCHI POPOLARI REGOLAMENTO TECNICO GIOCHI POPOLARI 1) Ogni gioco popolare inserito nel programma del Palio delle Borgate contribuisce alla classifica generale come evento singolo. TIRO ALLA FUNE 2) La gara inizia quando

Dettagli

PERCORSI MOTORI TROFEO GIOVANI 2007 Fase nazionale

PERCORSI MOTORI TROFEO GIOVANI 2007 Fase nazionale Federazione Ginnastica d Italia Settore Ginnastica Generale PERCORSI MOTORI TROFEO GIOVANI 2007 Fase nazionale L AREA DEI PERCORSI è di m. 9 x 3, ma tale misura potrebbe subire variazioni per problemi

Dettagli

Regolamento Campionato Provinciale Ginnastica Artistica 2014-2015. Consiglio Provinciale Varese REGOLAMENTO

Regolamento Campionato Provinciale Ginnastica Artistica 2014-2015. Consiglio Provinciale Varese REGOLAMENTO Consiglio Provinciale Varese REGOLAMENTO Ginnastica Artistica Regolamento 1 Consiglio Provinciale Varese CAMPIONATO NAZIONALE FASE PROVINCIALE Ginnastica Artistica Regolamento La manifestazione è aperta

Dettagli

Corsi di avviamento allo sport

Corsi di avviamento allo sport Regolamento dei Corsi di avviamento allo sport di cui all art. 7 della Convenzione Quadro CIP INAIL La collaborazione attiva da molti anni tra il CIP e l INAIL, riconfermata con la sottoscrizione del nuovo

Dettagli

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 Regolamento del Settore Attività Giovanile Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI art. 1 - L Attività Giovanile 1- Per organizzare e coordinare

Dettagli

Campionato Nazionale Cup 2016 a squadre e individuale

Campionato Nazionale Cup 2016 a squadre e individuale Campionato Nazionale Cup 2016 a squadre e individuale A cura di Cinzia Pennesi Ilenia Oberni Alice Grecchi Monia Melis Ginevra Civiletti Sonia Frasca Componenti Commissione Tecnica Nazionale Aggiornato

Dettagli

CORSO GIUDICE REGIONALE MARCHE - TEST DI VALUTAZIONE. Nominativo

CORSO GIUDICE REGIONALE MARCHE - TEST DI VALUTAZIONE. Nominativo GRUPPO GIUDICI GARE ANCONA 26/05/2013 1 CORSO GIUDICE REGIONALE MARCHE - TEST DI VALUTAZIONE Nominativo 1) Qual è la massima figura apicale tra i Giudici, che ha la responsabilità tecnico-organizzativa

Dettagli

CAMPIONATO NAZIONALE DI GINNASTICA ARTISTICA A.S.C. SALEMI ( TRAPANI ) 14 APRILE - 2013 PALAZZETTO DELLO SPORT

CAMPIONATO NAZIONALE DI GINNASTICA ARTISTICA A.S.C. SALEMI ( TRAPANI ) 14 APRILE - 2013 PALAZZETTO DELLO SPORT CAMPIONATO NAZIONALE DI GINNASTICA ARTISTICA A.S.C. SALEMI ( TRAPANI ) 14 APRILE - 2013 PALAZZETTO DELLO SPORT ORGANIZZAZIONE TECNICA : Responsabile generale = Sig. Colicchia Sebastiano = Tel. 328 7273766,

Dettagli

Federazione Ginnastica d Italia. GpT/GpS

Federazione Ginnastica d Italia. GpT/GpS Federazione Ginnastica d Italia Direzione Tecnica Nazionale Ginnastica per Tutti Direzione Tecnica Nazionale Salute e Fitness GpT/GpS PERCORSI MOTORI TROFEO GIOVANI 2015 Fase nazionale NOTE: I VIDEO esplicativi

Dettagli

CAPSULITE ADESIVA ESERCIZI PER LA RIABILITAZIONE

CAPSULITE ADESIVA ESERCIZI PER LA RIABILITAZIONE CAPSULITE ADESIVA ESERCIZI PER LA RIABILITAZIONE Esercizio nr. 1) Piegate il busto in avanti in modo che sia parallelo al pavimento ed appoggiatevi con il braccio sano ad uno sgabello o ad un tavolino.

Dettagli

PULCINI. Programma MILAN LAB

PULCINI. Programma MILAN LAB PULCINI Programma MILAN LAB SEDUTA DI ALLENAMENTO PULCINI 40% SCHEMI MOTORI DI BASE CAPACITÀ MOTORIE 60% CAPACITÀ COORDINATIVE 50% 10% CAPACITÀ CONDIZIONALI Rapidità BASSO GRADO DI DIFFICOLTÀ MEDIO GRADO

Dettagli

Forum Europeo delle Associazioni Sportive, Culturali e del Tempo Libero. Sezione Ginnastica Artistica Femminile

Forum Europeo delle Associazioni Sportive, Culturali e del Tempo Libero. Sezione Ginnastica Artistica Femminile Forum Europeo delle Associazioni Sportive, Culturali e del Tempo Libero Sezione Ginnastica Artistica Femminile In convenzione con: A.S.I. Alleanza Sportiva Italiana Settore Promozionale Agonistico TROFEO

Dettagli

S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso

S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso S-TRAINER v.1.00, ovvero il software per la pianificazione e la gestione dell allenamento sportivo. Andiamo a scoprire le potenzialità di questo nuovo software ideato da

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

DISPOSIZIONI DI GIURIA Ginnastica Ritmica 2015

DISPOSIZIONI DI GIURIA Ginnastica Ritmica 2015 DISPOSIZIONI DI GIURIA Ginnastica Ritmica 2015 In applicazione del Regolamento di Giuria e su indicazione della DTN prof.ssa Marina Piazza, di seguito si elencano le principali disposizioni operative.

Dettagli

CONFSPORT ITALIA A.S.D. Programma Tecnico Campionato Nazionale di Serie A Ginnastica Artistica Femminile 2015 2016 1

CONFSPORT ITALIA A.S.D. Programma Tecnico Campionato Nazionale di Serie A Ginnastica Artistica Femminile 2015 2016 1 CONFSPORT ITALIA A.S.D. Programma Tecnico Campionato Nazionale di Serie A Ginnastica Artistica Femminile 2015 2016 1 Settore Promozionale Agonistico CAMPIONATO NAZIONALE SERIE A Il Campionato Nazionale

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

ATTIVITA PROMOZIONALE 2014/2015

ATTIVITA PROMOZIONALE 2014/2015 ATTIVITA PROMOZIONALE 2014/2015 MANIFESTAZIONI PROVINCIALI E REGIONALI MINI-HANDBALL / GIOCHI PROPEDEUTICI / PALLAMANO / MINI BEACH CATEGORIA UNDER 6 Gioco base 4+1 Palla Re Mini Beach CATEGORIA UNDER

Dettagli

Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale

Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale Ginnastica Artistica Femminile 2012/2013 Regolamento e Programma Tecnico 2 REGOLAMENTO NAZIONALE 1. Possono partecipare ai campionati ed alle manifestazioni

Dettagli

Prova n. 1 LEGER TEST

Prova n. 1 LEGER TEST Prova n. 1 LEGER TEST La prova si svolge su un percorso delimitato da due coni, posti alla distanza di 20 mt l uno dall altro. Il candidato deve percorrere a spola la distanza tra i due coni, passando

Dettagli

Campionato Nazionale di ginnastica artistica femminile

Campionato Nazionale di ginnastica artistica femminile Campionato Nazionale di ginnastica artistica femminile I programmi tecnici sono stati formulati sul nuovo ordinamento del C.d.P. CSAIN sono suddivisi in settori in base alla difficoltà tecnica: SETTORE

Dettagli

Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center

Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center A differenza degli altri test pubblicati da Garmin, il test di Yasso necessita di un approfondimento. Il test di Yasso è un test molto

Dettagli

Traduzione a cura della FIGH su testi EHF - riproduzione vietata -

Traduzione a cura della FIGH su testi EHF - riproduzione vietata - Federazione Italiana Giuoco Handball HANDBALL Il gioco Uno sguardo alle regole Pallllamano Diisciiplliina Olliimpiica 1 PRINCIPI DI BASE DELLA PALLAMANO La Pallamano è uno sport di squadra basato sui principi

Dettagli

Ginnastica Artistica 2015-2019 QUADRIENNIO 2015 2019 C.S.A.IN.

Ginnastica Artistica 2015-2019 QUADRIENNIO 2015 2019 C.S.A.IN. Ginnastica Artistica 2015-2019 Campionato Nazionale di ginnastica artistica femminile I programmi tecnici sono stati formulati sul nuovo ordinamento del C.d.P. CSAIN sono suddivisi in settori in base alla

Dettagli

SEZIONE ARTISTICA MASCHILE

SEZIONE ARTISTICA MASCHILE MMM COMITATO REGIONALE TOSCANA DIREZIONE TECNIA REGIONALE SEZIONE ARTISTICA MASCHILE TEST REGIONALE Categoria Esordienti PROGRAMMA TECNICO Ginnastica di base Anno sportivo 2010 2 A cura del Tecn. Michele

Dettagli

CAMPIONATO DI SOCIETA UNDER 18 2015. Specialità Volo

CAMPIONATO DI SOCIETA UNDER 18 2015. Specialità Volo CAMPIONATO DI SOCIETA UNDER 18 2015 Specialità Volo Versione 23/04/2015 1. CAMPIONATO DI SOCIETÀ UNDER 18 La Federazione Italiana Bocce Specialità Volo indice, ed i suoi Organi Periferici e le Società

Dettagli

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Firenze, 18 febbraio 2014 NUOVI RUOLI NEI PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE

Dettagli

Forum Europeo delle Associazioni Sportive, Culturali e del Tempo Libero. Sezione Ginnastica Ritmica

Forum Europeo delle Associazioni Sportive, Culturali e del Tempo Libero. Sezione Ginnastica Ritmica Forum Europeo delle Associazioni Sportive, Culturali e del Tempo Libero Sezione Ginnastica Ritmica In convenzione con A.S.I. Alleanza Sportiva Italiana TROFEO ARCOBALENO Palestra CS Collelasalle, Roma

Dettagli

La preparazione per le gare brevi

La preparazione per le gare brevi I documenti di www.mistermanager.it La preparazione per le gare brevi La maggior parte delle competizioni su cui si cimentano i podisti, sono le gare su strada, le cui lunghezze solitamente sono intorno

Dettagli

FÉDÉRATION INTERNATIONALE DE GYMNASTIQUE NEWSLETTER

FÉDÉRATION INTERNATIONALE DE GYMNASTIQUE NEWSLETTER Newsletter del CTF Nellie KIM, Presidentessa del Comitato Tecnico Femminile Minsk (BLR) / Losanna (SUI) N 34 Dicembre 2013 A tutte le Federazioni Nazionali Dopo i 44 Campionati del Mondo FIG di Ginnastica

Dettagli

Procedura di iscrizione alla Piattaforma On Line

Procedura di iscrizione alla Piattaforma On Line PUNTO 1 Procedura di iscrizione alla Piattaforma On Line Accedere dal proprio browser internet al sito: http://www.qeselearning.it/ NOTA: è preferibile utilizzare Chrome o Firefox La schermata che le apparirà

Dettagli

Come creare il test di Cooper tramite l applicazione Training Center

Come creare il test di Cooper tramite l applicazione Training Center Come creare il test di Cooper tramite l applicazione Training Center Nella seguente nota tecnica, è spiegato passo dopo passo come creare un allenamento avanzato, nello specifico, il Test di Cooper. E

Dettagli

CAMPIONATO REGIONALE AICS 2013 TOSCANA GINNASTICA RITMICA

CAMPIONATO REGIONALE AICS 2013 TOSCANA GINNASTICA RITMICA CAMPIONATO REGIONALE AICS 2013 TOSCANA GINNASTICA RITMICA 1 CONCORSI Concorso individuale LIVELLO A Categorie: ALLIEVE: un attrezzo a scelta e Corpo libero obbligatorio JUNIOR: 2 attrezzi a scelta SENIOR:

Dettagli

REGOLE PARTICOLARI DEL CALCIO A 5

REGOLE PARTICOLARI DEL CALCIO A 5 REGOLE PARTICOLARI DEL CALCIO A 5 NUMERO DEI CALCIATORI Una gara non può essere iniziata o proseguita nel caso in cui una squadra si trovi ad avere meno di 3 calciatori partecipanti al gioco. SOSTITUZIONI

Dettagli

Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc)

Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc) Atto n. 02/2010 Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc) Indice 1. PREMESSA... 1 2. RAPPORTO TRA GLI ACCOMPAGNATORI E LA FEDERAZIONE... 1 3.

Dettagli

PIGIESSIADI. 30 maggio - 2 giugno 2015 REGOLAMENTO CALCIO A 5 CATEGORIA MICRO-MINI

PIGIESSIADI. 30 maggio - 2 giugno 2015 REGOLAMENTO CALCIO A 5 CATEGORIA MICRO-MINI Categorie e limiti di età. MICRO - MINI 2004/2005/2006/2007 PROPAGANDA 2002/2003 UNDER 15 2000/2001 UNDER 18 1997/1998/1999 LIBERA 1996 e prec. PIGIESSIADI 30 maggio - 2 giugno 2015 REGOLAMENTO CALCIO

Dettagli

L ATTACCO. Appunti. Principali problematiche:

L ATTACCO. Appunti. Principali problematiche: L ATTACCO Appunti Principali problematiche: L attacco deve essere considerato come tema permanente di ogni seduta di allenamento. Ore di lavoro specifico sull attacco della nazionale juniores femminile:

Dettagli

Regolamento tecnico di Nuoto Salvamento. (edizione novembre 2011)

Regolamento tecnico di Nuoto Salvamento. (edizione novembre 2011) Regolamento tecnico di Nuoto Salvamento (edizione novembre 2011) Premessa Il presente regolamento tecnico è basato sulle regole adottate dalla Federazione Italiana Nuoto (FIN) ed adattate alle esigenze

Dettagli

Configurazione della ricerca desktop di Nepomuk. Sebastian Trüg Anne-Marie Mahfouf Traduzione della documentazione in italiano: Federico Zenith

Configurazione della ricerca desktop di Nepomuk. Sebastian Trüg Anne-Marie Mahfouf Traduzione della documentazione in italiano: Federico Zenith Configurazione della ricerca desktop di Nepomuk Sebastian Trüg Anne-Marie Mahfouf Traduzione della documentazione in italiano: Federico Zenith 2 Indice 1 Introduzione 4 1.1 Impostazioni di base....................................

Dettagli

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

Palazzetto dello Sport Lucera (FG), 26 maggio 2013

Palazzetto dello Sport Lucera (FG), 26 maggio 2013 Forum Europeo delle Associazioni Sportive, Culturali e del Tempo Libero Sezione Ginnastica Ritmica CAMPIONATO NAZIONALE GOLD Palazzetto dello Sport Lucera (FG), 26 maggio 2013 AMMISSIONE Il Campionato

Dettagli

TECNICA E TATTICA VOLLEY

TECNICA E TATTICA VOLLEY TECNICA E TATTICA VOLLEY Dalla posizione di attesa, e a seconda del tipo di attacco avversario, il muro e la difesa optano per dei cambiamenti di posizione, al fine di rendere più facile la ricostruzione.

Dettagli

LA PIRAMIDE DEL MOVIMENTO: educhiamo gli schemi motori di base per ottenere abilità motorie. LEZIONE bambini 6/8 anni

LA PIRAMIDE DEL MOVIMENTO: educhiamo gli schemi motori di base per ottenere abilità motorie. LEZIONE bambini 6/8 anni LA PIRAMIDE DEL MOVIMENTO: educhiamo gli schemi motori di base per ottenere abilità motorie LEZIONE bambini 6/8 anni ( adattamento allo spazio) Muoversi liberamente nella palestra palleggiando, Cambiare

Dettagli

CONTROLLO DI PORTA Autore: Franco Zecchini (Alpi Centrali) 04.11.2013

CONTROLLO DI PORTA Autore: Franco Zecchini (Alpi Centrali) 04.11.2013 CONTROLLO DI PORTA Autore: Franco Zecchini (Alpi Centrali) 04.11.2013 1 Il capo dei controlli posizionerà il controllo di porta in una postazione tale da permettergli di tenere sotto controllo il terreno

Dettagli

PRECISAZIONI C.d. P. 2013 e Help Desk:

PRECISAZIONI C.d. P. 2013 e Help Desk: PRECISAZIONI C.d. P. 2013 e Help Desk: DIFFICOLTA : 1.1.1. Ciascuna Difficoltà corporea è contata una sola volta o isolata o come componente di una Difficoltà di Rotazione Multipla o Mista 1.8.1. Non può

Dettagli

Comitato Regionale Emilia Romagna

Comitato Regionale Emilia Romagna Comitato Regionale Emilia Romagna Progetto Giovani Obiettivo Dressage 2016 Progetto Circoli Ippici Emilia Romagna Progetto miglior Junior Emergente dell anno Qualifica Regionale per Progetto Giovani Nazionale

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA TAEKWONDO

FEDERAZIONE ITALIANA TAEKWONDO MEMORIAL CAVALLI Competizione per Squadre Regionali FEDERAZIONE ITALIANA TAEKWONDO REGOLAMENTO TECNICO E ORGANIGRAMMA DELLA GARA MEMORIAL CAVALLI A cura del Settore Tecnico FITA MODULO DI GARA per le prove

Dettagli

INDICAZIONI PER L ORGANIZZAZIONE DELLE GIORNATE DI SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE RILEVAZIONE NAZIONALE INVALSI 2014-15

INDICAZIONI PER L ORGANIZZAZIONE DELLE GIORNATE DI SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE RILEVAZIONE NAZIONALE INVALSI 2014-15 INDICAZIONI PER L ORGANIZZAZIONE DELLE GIORNATE DI SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE RILEVAZIONE NAZIONALE INVALSI 2014-15 1 A.S. 2014 15 Organizzazione somministrazione prove INVALSI 2014 15 Premessa Le presenti

Dettagli

Soluzione dell esercizio del 12 Febbraio 2004

Soluzione dell esercizio del 12 Febbraio 2004 Soluzione dell esercizio del 12/2/2004 1 Soluzione dell esercizio del 12 Febbraio 2004 1. Casi d uso I casi d uso sono riportati in Figura 1. Figura 1: Diagramma dei casi d uso. 2. Modello concettuale

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico \ Lega Nazionale Dilettanti Emilia Romagna 2011-12

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico \ Lega Nazionale Dilettanti Emilia Romagna 2011-12 Allegato F FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico \ Lega Nazionale Dilettanti Emilia Romagna 2011-12 Regolamenti per Tornei a carattere Regionale e Provinciale Attività di Base

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ADESIONE E L AFFILIAZIONE A SLOW FOOD

REGOLAMENTO PER L ADESIONE E L AFFILIAZIONE A SLOW FOOD REGOLAMENTO PER L ADESIONE E L AFFILIAZIONE A SLOW FOOD Soggetti aventi diritto all iscrizione all Associazione Art.1 Sono soggetti aventi diritto all iscrizione all Associazione tutte le persone fisiche

Dettagli

ATTIVITA INTERNAZIONALE 2013 E REGOLE DI GIOCO 2013-16

ATTIVITA INTERNAZIONALE 2013 E REGOLE DI GIOCO 2013-16 ATTIVITA INTERNAZIONALE 2013 E REGOLE DI GIOCO 2013-16 AREA SVILUPPO E FORMAZIONE SETTORE TECNICO NAZIONALE UFFICIALI DI GARA ATTIVITA INTERNAZIONALE 2013 REGOLE DI GIOCO 2013 16 La FIVB ha pubblicato

Dettagli

COMUNICATO DELLA COMMISSIONE SPORTIVA ILS

COMUNICATO DELLA COMMISSIONE SPORTIVA ILS COMUNICATO DELLA COMMISSIONE SPORTIVA ILS Adattamento al Regolamento Tecnico del Nuoto per Salvamento (ed. 2014) Nota di modifica alle norme 3.3.1, 3.3.2 e 3.3.3 del Regolamento Tecnico (ed. 2014) Questo

Dettagli

Pallacanestro Calcio Pallamano Unihockey

Pallacanestro Calcio Pallamano Unihockey > Abilità nei giochi 8ª Classe Pallacanestro Calcio Pallamano Unihockey La valutazione dell abilità nei giochi avviene durante e al termine processo d apprendimento. Giochi Pallacanestro Calcio Pallamano

Dettagli

REGOLAMENTO PERCORSO A TEMPO e PALLONCINO

REGOLAMENTO PERCORSO A TEMPO e PALLONCINO REGOLAMENTO PERCORSO A TEMPO e PALLONCINO CLASSI DI ETA - GRADO Samurai 5-6-7 anni Da gialla a marrone Bambini 8-9 anni Da gialla a marrone Ragazzi 10-11 anni Da gialla a marrone ASPETTI ORGANIZZATIVI

Dettagli

CAMPIONATO DI PROMOZIONE 2015

CAMPIONATO DI PROMOZIONE 2015 CAMPIONATO DI PROMOZIONE 2015 Specialità Petanque. Regolamento Campionato di Promozione 1 CAMPIONATO di PROMOZIONE Regionale Al Campionato di Promozione (ex serie C) maschile 2015 possono iscriversi tutte

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

CAMPIONATO NAZIONALE DI GINNASTICA ARTISTICA NORME ORGANIZZATIVE 2013/2014 PARTE I CRITERI GENERALI

CAMPIONATO NAZIONALE DI GINNASTICA ARTISTICA NORME ORGANIZZATIVE 2013/2014 PARTE I CRITERI GENERALI CAMPIONATO NAZIONALE DI GINNASTICA ARTISTICA NORME ORGANIZZATIVE 2013/2014. PARTE I CRITERI GENERALI 1 Validità dei regolamenti Tutte le Fasi del Campionato Nazionale di Ginnastica artistica si svolgono

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

ANALISI DI UN SALTO DI LORENZO STRATTA Nella colonna a sinistra le sequenze di un salto di Lorenzo Stratta a 3.80 (record personale Asti, 24 ottobre

ANALISI DI UN SALTO DI LORENZO STRATTA Nella colonna a sinistra le sequenze di un salto di Lorenzo Stratta a 3.80 (record personale Asti, 24 ottobre 1 2 3 ANALISI DI UN SALTO DI LORENZO STRATTA Nella colonna a sinistra le sequenze di un salto di Lorenzo Stratta a 3.80 (record personale Asti, 24 ottobre 2010). Per meglio valutare e commentare l esecuzione

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

REGOLA 3 - NUMERO DEI GIOCATORI - LA SQUADRA

REGOLA 3 - NUMERO DEI GIOCATORI - LA SQUADRA REGOLA 3 - NUMERO DEI GIOCATORI - LA SQUADRA DEFINIZIONI La Squadra. Una squadra è formata da quindici giocatori che iniziano l incontro, più i giocatori di riserva previsti per i rimpiazzi e/o le sostituzioni.

Dettagli

A QUALE UNDER APPARTENGO?

A QUALE UNDER APPARTENGO? A QUALE UNDER APPARTENGO? GRUPPI DI ETA' Stagione 2014/2015 Under 6 Nato nel 2009 Under 8 Nato nel 2007/2008 Under 10 Nato nel 2005/ 2006 Under 12 Nato nel 2003/ 2004 Under 14 Nato nel 2001/ 2002 Under

Dettagli

PUNTATE ALLE STELLE. INFORMAZIONI SU RUOTE COMPLETE E PNEUMATICI ORIGINALI BMW/MINI CON IL MARCHIO DELLA STELLA.

PUNTATE ALLE STELLE. INFORMAZIONI SU RUOTE COMPLETE E PNEUMATICI ORIGINALI BMW/MINI CON IL MARCHIO DELLA STELLA. PUNTATE ALLE STELLE. INFORMAZIONI SU RUOTE COMPLETE E PNEUMATICI ORIGINALI /MINI CON IL MARCHIO DELLA STELLA. Switzerland PNEUMATICI SU MISURA. Lo sviluppo di uno pneumatico originale /MINI ha inizio già

Dettagli

METODO PER DETERMINARE LA PERCENTUALE DI CARICO RIFERITA AL MASSIMALE E PER CONOSCERE IL MASSIMALE UTILIZZANDO CARICHI INFERIORI

METODO PER DETERMINARE LA PERCENTUALE DI CARICO RIFERITA AL MASSIMALE E PER CONOSCERE IL MASSIMALE UTILIZZANDO CARICHI INFERIORI METODO PER DETERMINARE LA PERCENTUALE DI CARICO RIFERITA AL MASSIMALE E PER CONOSCERE IL MASSIMALE UTILIZZANDO CARICHI INFERIORI Testo e disegni di Stelvio Beraldo (Stelvio Beraldo - 1983) MODALITÀ DI

Dettagli

REGOLAMENTO 2015 Giochi di Apertura GIOCO 1/4 - PRENDI I BARATTOLI

REGOLAMENTO 2015 Giochi di Apertura GIOCO 1/4 - PRENDI I BARATTOLI REGOLAMENTO 2015 Giochi di Apertura GIOCO 1/4 - PRENDI I BARATTOLI ART 1 - PARTECIPANTI: Le categorie sono le seguenti: Categoria bambini dai 6 ai 10 anni (anni di nascita dal 2009 al 2005) Categoria ragazzi

Dettagli

Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale

Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale Ginnastica Artistica Femminile 2014/2015 Regolamento e Programma Tecnico 2 REGOLAMENTO NAZIONALE 1. Possono partecipare ai campionati ed alle manifestazioni

Dettagli

UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO

UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO Le capacità cognitive richieste per far fronte alle infinite modalità di risoluzione dei problemi motori e di azioni di gioco soprattutto

Dettagli

DIREZIONE TECNICA PROVINCIALE

DIREZIONE TECNICA PROVINCIALE DIREZIONE TECNICA PROVINCIALE Via dei Salesiani,2-95128 CATANIA Tel. 095437541 - fax 095.437541 web www.pgscatania.it info@pgscatania.it Stagione Sportiva 2014/2015 COMUNICATO UFFICIALE N 60 del 08 Giugno

Dettagli

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................

Dettagli

ISCRIZIONI ON-LINE MANUALE PER I CIRCOLI AFFILIATI ED I CAVALIERI

ISCRIZIONI ON-LINE MANUALE PER I CIRCOLI AFFILIATI ED I CAVALIERI ISCRIZIONI ON-LINE MANUALE PER I CIRCOLI AFFILIATI ED I CAVALIERI Versione 3.0 del 6 marzo 2013 1 Accesso alla procedura... 1 1.1 - Circoli Affiliati... 2 1.2 - Cavalieri Senior... 2 1.3 - Profilo Utente...

Dettagli

Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una

Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una IL PROGRAMMA TEACCH Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una presa in carico globale in senso sia

Dettagli

Appendice "A" Accordo di licenza

Appendice A Accordo di licenza Appendice "A" Accordo di licenza Questo Accordo viene stipulato il di 2009 ( Data di entrata in vigore ) da e fra: RATIONAL ENTERTAINMENT ENTERPRISES LIMITED, una società soggetta alla legislazione dell

Dettagli

Metodo per determinare la percentuale di carico riferita al massimale e per conoscere il massimale utilizzando carichi inferiori (S.

Metodo per determinare la percentuale di carico riferita al massimale e per conoscere il massimale utilizzando carichi inferiori (S. Metodo per determinare la percentuale di carico riferita al massimale e per conoscere il massimale utilizzando carichi inferiori (S. Beraldo 1983) MODALITÀ DI UTILIZZO DELLA TABELLA - Per stabilire il

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Prot N. 0007364/A32 del 02 ottobre 13 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE CONSIDERATO che le Istituzioni Scolastiche, per l affidamento di lavori, servizi

Dettagli

COMUNICAZIONE DEL COMITATO PROVINCIALE

COMUNICAZIONE DEL COMITATO PROVINCIALE C o m i t a t o P r o v i n c i a l e M e s s i n a Via Rossini, 4-98076 Sant'Agata Militello (Me) Tel. / Fax 0941-721948 e-mail: direttoretecnico@pgsmessina.it - www.pgsmessina.it COMUNICATO UFFICIALE

Dettagli

Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi

Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi PREMESSA L articolo 6 del Regolamento per la formazione professionale continua dell Ordine territoriale di Catania,

Dettagli

ALLIEVI. Programma MILAN LAB

ALLIEVI. Programma MILAN LAB ALLIEVI Programma MILAN LAB SEDUTA DI ALLENAMENTO ALLIEVI CAPACITÀ MOTORIE 100% CAPACITÀ COORDINATIVE 10% 90% CAPACITÀ CONDIZIONALI Rapidità/Velocità 20% Resistenza 30% Forza (didattica) 20% Flessibilità

Dettagli

Nuovo Order Manager per il software NobelProcera

Nuovo Order Manager per il software NobelProcera Nuovo Order Manager per il software NobelProcera Guida rapida versione 1 Il nuovo Order Manager facilita i processi e le procedure di invio degli ordini mediante il sistema NobelProcera, che comprendono

Dettagli

REGOLAMENTO DEL XX TORNEO INTERNAZIONALE DI CALCIO GIOVANILE - Assemini (CA) 18 21 Giugno 2015

REGOLAMENTO DEL XX TORNEO INTERNAZIONALE DI CALCIO GIOVANILE - Assemini (CA) 18 21 Giugno 2015 REGOLAMENTO DEL XX TORNEO INTERNAZIONALE DI CALCIO GIOVANILE - Assemini (CA) 18 21 Giugno 2015 ART.1 ORGANIZZAZIONE La ASD Gioventu Assemini Calcio con sede in Assemini (CA) C.so Europa 60, organizza un

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE SOCIETA

REGOLAMENTO PER LE SOCIETA REGOLAMENTO PER LE SOCIETA Regolamento per il controllo della pubblicità Introduzione: Questo Regolamento viene applicato, nelle competizioni nazionali, per il controllo della pubblicità su: Indumenti

Dettagli

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente EasyPrint v4.15 Gadget e calendari Manuale Utente Lo strumento di impaginazione gadget e calendari consiste in una nuova funzione del software da banco EasyPrint 4 che permette di ordinare in maniera semplice

Dettagli

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE 27 luglio 2006 Le osservazioni al presente documento di consultazione dovranno pervenire entro il 7 agosto 2006 al

Dettagli

PROCEDURA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTO E FORNITORI 02 30/09/2006 SOMMARIO

PROCEDURA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTO E FORNITORI 02 30/09/2006 SOMMARIO Pagina 1 di 6 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RESPONSABILITÀ...2 3 FLOW PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO...3 4 ORDINI DI ACQUISTO...4 5 CONTROLLI AL RICEVIMENTO...5 6 SELEZIONE E QUALIFICA

Dettagli

COMPILAZIONE DEL REFERTO GARA

COMPILAZIONE DEL REFERTO GARA COMPILAZIONE DEL REFERTO GARA AGENDA Addetti al tavolo: segnapunti, cronometrista, e addetto ai 24 secondi (no a livello provinciale) Come si compila il referto Regole generali (time-out, sostituzioni)

Dettagli

Norme di comportamento nell ambito della gestione patrimoniale (NCGP)

Norme di comportamento nell ambito della gestione patrimoniale (NCGP) Norme di comportamento nell ambito della gestione patrimoniale (NCGP) La presente direttiva viene emanata in applicazione dell art. 23 degli statuti e dell art. 1 lett. e) del RCD dell OAD FCT. I. Norme

Dettagli