SERVIZI VETERINARI e SSN

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SERVIZI VETERINARI e SSN"

Transcript

1 Storia dei Servizi Veterinari Pubblici SERVIZI VETERINARI e SSN Legge 22 dicembre 1888 n. 5849: Veterinario provinciale Veterinario di confine e porto Condotte veterinarie comunali e consorziali Decreto luogotenenziale 12 luglio 1945, n. 417 istituzione ACIS (Alto Commissariato per l Igiene e la Sanità Pubblica) alle dipendenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri Autorità locale: PREFETTO Legge n. 296/1958 istituzione del Ministero della Sanità LEGGE n. 296/1958 MINISTERO DELLA SANITA Storia dei Servizi Veterinari Pubblici ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA CONSIGLIO SUPERIORE DI SANITA DPR 14 gennaio 1972 n passaggio dell assistenza sanitaria alle REGIONI DIREZIONE GENERALE SERVIZI VETERINARI STATO REGIONI SINDACI VETERINARI PROVINCIALI VETERINARI COMUNALI (Ufficiali di Governo) UFFICI VETERINARI DI CONFINE, PORTO, AEROPORTO Legge 23 dicembre 1978, n. 833: ISTITUZIONE DEL SSN, COMUNI USL USL: complesso dei presidi, uffici, servizi sanitari che assolvono i compiti del SSN in ambito locale 1

2 LEGGE 833/1978:RIFORMA SANITARIA LEGGE 833/1978: RIFORMA SANITARIA sostituzione di tutte le mutue di categoria con un unico Servizio Sanitario Nazionale (SSN) finanziamento: i contributi sociali vengono fatti confluire nel Fondo sanitario nazionale e da qui redistribuiti alle Regioni la struttura amministrativa assume una configurazione decentrata: - il sistema si articola su 3 livelli dotati di autonomia politicoistituzionale: STATO STATO Ministro Sanità REGIONI Presidente Giunta Regionale COMUNI REGIONI AUTORITA SANITARIA LOCALE provvedimenti autorizzativi, concessivi, prescrittivi SINDACO ENTI LOCALI CARATTERISTICHE SSN LEGGE 833/1978: OBIETTIVI SSN ART. 32 COSTITUZIONE ITALIANA La Repubblica italiana tutela la salute come diritto fondamentale dell individuo e interesse della collettività PRINCIPI FONDAMENTALI - responsabilità pubblica della tutela della salute; - universalità ed equità di accesso ai servizi sanitari; - finanziamento pubblico attraverso la fiscalità generale; - globalità della copertura assistenziale -"portabilità" dei diritti in tutto il territorio nazionale e reciprocità di assistenza con le altre regioni Educazione sanitaria Prevenzione malattie ed infortuni negli ambienti di vita e di lavoro Promozione e tutela dell igiene dell ambiente naturale di vita e di lavoro diagnosi e terapia Igiene degli alimenti, dei prodotti e avanzi di origine animale Prevenzione e difesa sanitaria degli allevamenti, controllo dell alimentazione umana Controllo produzione e commercio medicinali Formazione e aggiornamento professionale e scientifico degli operatori del SSN 2

3 Servizio Sanitario Nazionale (SSN) ENTI ED ORGANI DI LIVELLO NAZIONALE ORGANIZZAZIONE Ministero della Salute, organo centrale, coadiuvato dal Consiglio Superiore di Sanità (CSS) Istituto Superiore di Sanità (ISS), organo tecnico-scientifico, svolge funzioni di ricerca, sperimentazione, controllo e formazione per quanto concerne la salute pubblica Dipartimento della Qualità Dipartimento Innovazione Dipartimento Prevenzione e Comunicazione Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria, Nutrizione e Sicurezza degli alimenti Capo Dipartimento Dott. Romano Marabelli Istituto Superiore per la Prevenzione e Sicurezza del Lavoro (ISPESL), centro di riferimento nazionale di informazione, documentazione, ricerca, sperimentazione, controllo e formazione per tutela salute, sicurezza e benessere nei luoghi di lavoro Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali (ASSR): supporto alle attività regionali Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS): ospedali di eccellenza, con prestazioni di ricovero e cura; ricerca in campo biomedico Istituti Zooprofilattici Sperimentali (IZS): strumento tecnico e operativo del SSN per la sanità animale, controllo di salubrità e qualità degli alimenti di OA, igiene degli allevamenti Direzione generale Programmazione sanitaria, livelli essenziali di assistenza e principi etici di sistema Direzione generale Risorse Umane e delle professioni sanitarie Direzione generale Sistema Informativo Direzione generale Direzione generale Direzione generale Farmaco e dispositivi Prevenzione sanitaria Sanità animale e del medici farmaco veterinario Direzione generale Direzione generale Direzione generale Ricerca scientifica e Comunicazione e relazioni Sicurezza degli alimenti tecnologica istituzionali e della nutrizione Direzione generale Direzione generale Direzione generale Personale, Rapporti con l'unione Segretariato nazionale organizzazione e Europea e rapporti della valutazione del bilancio internazionali rischio della catena alimentare Dipartimento per la sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti 1. Direzione generale della sanità animale e del farmaco veterinario 2. Direzione generale della sicurezza degli alimenti e della nutrizione 3. Direzione generale Segretariato nazionale per la valutazione del rischio nella catena alimentare Dipartimento per la sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti Deve garantire: la sicurezza alimentare, la sanità veterinaria, il benessere degli animali, ai fini della tutela della salute umana e animale la ricerca e la sperimentazione, il finanziamento ed il controllo degli Istituti zooprofilattici sperimentali i rapporti internazionali organismi internazionali e comunitari (OIE, FAO, OMS, UE) la valutazione del rischio in materia di sicurezza alimentare coordinamento degli uffici veterinari per gli adempimenti comunitari (UVAC) e dei posti d'ispezione frontaliera veterinari (PIF); si occupa della nutrizione, dei dietetici e degli integratori alimentari a base di erbe, del farmaco veterinario, dei fitofarmaci, dell'alimentazione animale e delle attività di verifica dei sistemi di prevenzione veterinaria ed alimentare 3

4 UFFICI PERIFERICI E TERRITORIALI - UVAC UVAC UVAC: UFFICI VETERINARI PER GLI ADEMPIMENTI COMUNITARI DL 30 gennaio 1993 n. 27- attuazione della Direttiva 89/608/CEE, relativa alla mutua assistenza tra autorità amministrative per assicurare la corretta applicazione della legislazione veterinaria e zootecnica Nati in seguito abolizione frontiere nella UE Mantengono a livello statale la responsabilità dei controlli a destinazione sulle merci di provenienza comunitaria 17 UVAC; ogni UVAC ha una competenza territoriale che copre una regione, in alcuni casi 2 COMPITI UVAC Decreto MS 18 febbraio 1993 UFFICI PERIFERICI E TERRITORIALI - PIF MERCI animali e prodotti OA provenienti dagli altri Paesi UE Determinazione delle percentuali di controllo in funzione del tipo di merce e della provenienza; Applicazioni dei provvedimenti restrittivi emanati dal Ministero della Salute, in concerto con i SV delle Regioni e delle ASL Coordinamento e verifica delle attività di controllo svolte dai SV delle ASL Gestione flussi informativi relativi alle merci oggetto di scambio intracomunitario Consulenza tecnico-legislativa in caso di contenzioso comunitario FLUSSO DELLE MERCI 1. I destinari delle partite di animali vivi provenienti da un altro Stato Membro hanno l obbligo di segnalare nelle 24 ore precedenti l arrivo delle merci all UVAC e ai SV dell ASL competente per territorio. 2. SISTEMA ANIMO (ANImal Movement)/TRACES: l autorità veterinaria locale del Paese speditore segnala al Paese ricevente i dati della partita spedita Dal1 maggio 2004: sistema ANIMO sostituito dal TRACES (TRAde Control and Expert System) Dal1 gennaio 2006 TRACES comprende anche i prodotti OA non contemplati in ANIMO PIF: Posti di Ispezione frontaliera controlli su animali vivi, prodotti di OA e mangimi provenienti da Paesi Terzi e destinati al mercato comunitario o in transito azione di verifica delle garanzie sanitarie fornite dal paese esportatore per ogni singola partita di merce diretta all'ue controlli sul benessere degli animali vivi, in particolare bovini, destinati all esportazione verso Paesi Terzi situati presso i principali confini stradali, ferroviari, aeroportuali e portuali, in relazione alle esigenze geografiche e commerciali alcuni UVAC PIF dal 1991: PIF sottoposti a sopralluoghi periodici da ispettori comunitari al fine di verificare il mantenimento dei requisiti strutturali e funzionali come richiesto dalla normativa vigente 4

5 PIF ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALI Enti sanitari di diritto pubblico dotati di autonomia gestionale ed amministrativa 38 PIF; 232 nella UE strumento tecnico ed operativo del SSN relativamente a: sanità animale controllo di salubrità e qualità degli alimenti di origine animale igiene degli allevamenti corretto rapporto tra insediamenti umani, animali ed ambiente garantiscono ai Servizi Veterinari regionali e delle ASL le prestazioni e la collaborazione tecnico-scientifica nell ambito dell igiene e della sanità pubblica veterinaria IZS IZS COMPITI 10 sedi 90 sezioni diagnostiche 1. Ricerca/sperimentazione sulle malattie infettive/diffusive animali 2. Ricerca su igiene degli allevamenti e produzioni zootecniche 3. Servizio diagnostico Malattie animali e zoonosi Analisi microbiologiche e chimiche sugli alimenti OA 4. Sorveglianza epidemiologica (centri di referenza) Sanità animale Igiene allevamenti Igiene produzioni zootecniche 5. Farmaco-vigilanza 6. Consulenza/assistenza agli allevatori 7. Formazione del personale 8. Preparazione/distribuzione presidi medici (vaccini) 9. Cooperazione/collaborazioni con istituti di ricerca nazionali ed esteri 5

6 IZS ATTIVITA IZS CENTRI DI REFERENZA NAZIONALI Controlli ufficiali sicurezza alimenti Sorveglianza epidemiologica piani di profilassi, risanamento ed eradicazione azioni di polizia veterinaria, Farmaco-vigilanza Formazione del personale Fonte di dati e informazioni al servizio della collettività Confermare la diagnosi effettuata da altri laboratori Standardizzazione delle metodiche diagnostiche Avviare ring test tra IIZZSS Allestire metodi ufficiali di analisi Predisporre piani di intervento Collaborare con altri centri di referenza Fornire al Ministero della Salute, assistenza e informazioni specialistiche Istituto Zooprofilattico Sperimentale (IZS) Centri di Referenza Nazionale (CdRN) IZS Piemonte - Liguria - Valle d'aosta Encefalopatie animali e neuropatologie comparate Torino Sede centrale: Torino Malattie degli Animali Selvatici Aosta Oncologia veterinaria e comparata Genova Sorveglianza e controllo degli alimenti per animali Torino IZS Lombardia - Emilia Romagna Afta epizootica e malattie vescicolari Sede centrale: Tubercolosi da Mycobacterium bovis Tularemia Pavia Leptosirosi Clamidiosi Pavia Pseudorabbia Malattie dei Lagomorfi Qualità del Latte bovino Substrati cellulari Benessere animale Paratubercolosi Piacenza IZS Venezie Malattia di Newcastle e Influenza aviare Padova Sede centrale: Padova Salmonellosi Padova Ittiopatologia Basadella di Campoformido (UD) Rabbia Padova Apicoltura Padova IZS Umbria e Marche Pesti Suine Perugia Sede centrale: Perugia Leucosi bovina enzootica Perugia Controllo microbiologico e chimico dei molluschi bivalvi vivi Ancona IZS Lazio - Toscana Malattie Equini Roma Sede centrale:roma Anemia infettiva Equini Pisa Antibioticoresistenza Roma Ricerca OGM Roma IZS AM Malattie Esotiche Teramo Abruzzo e Molise Brucellosi Teramo Sede centrale: Teramo Epidemiologia, informazione e programmazione veterinaria (COVEPI) Teramo IZS Mezzogiorno Igiene e Tecnologie dell'allevamento e delle Produzioni Bufaline Salerno Sede centrale: Portici (Na) IZS Puglia e Basilicata Antrace Foggia IZS Sicilia Babesia, Anaplasma, Rickettsia e Theileria Palermo Sede centrale: Palermo Leishmaniosi Palermo IZS Sardegna Zootecnia Biologica Sassari Sede centrale: Sassari Echinococcosi/Idatidosi Sassari Mastopatie degli ovini e dei caprini Sassari Servizio Sanitario Nazionale (SSN) ENTI ED ORGANI TERRITORIALI Regioni e province autonome Programmano/organizzano sul proprio territorio servizi e attività destinate alla tutela della salute Coordinano azione AUSL e AO Aziende Sanitarie Locali Programmano/organizzano l assistenza sanitaria nel proprio ambito territoriale Garantiscono l erogazione dell assistenza sanitaria attraverso strutture pubbliche o private accreditate Aziende Ospedaliere Ospedali di rilievo nazionale o regionale organizzati in aziende 6

7 AZIENDE SANITARIE LOCALI Enti dotati di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica organizzano l'assistenza sanitaria nel proprio ambito territoriale che viene erogata attraverso strutture pubbliche o private accreditate. in totale 195 garantiscono tutte le prestazioni fissate a livello nazionale nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) REGIONALIZZAZIONE La riforma delle riforme (D.Lgs. 502/92-517/93) maggior potere alle Regioni in materia sanitaria AZIENDALIZZAZIONE Le ASL da strutture operative dei comuni diventano enti regionali ed acquistano personalità giuridica Snellimento delle pratiche burocratiche Introduzione del Direttore Generale Introduzione di nuovi sistemi di gestione: contabile, del personale, di marketing D.Lgs. 30 dicembre 1992 n. 502 Riordino della disciplina in materia sanitaria Art. 1 programmazione sanitaria Piano sanitario nazionale Durata triennale, serve per stabilire le linee generali di indirizzo del SSN, gli obiettivi fondamentali di prevenzione, cura e riabilitazione, nonché i livelli di assistenza sanitaria da applicare in condizione di uniformità sul territorio nazionale. Stabilisce: Aree prioritarie di intervento LEA Finanziamenti alle Regioni Obiettivi, finalità, settori della ricerca bio-medica e sanitaria Formazione del personale Piano sanitario regionale D.Lgs. 30 dicembre 1992 n. 502 Riordino della disciplina in materia sanitaria Art. 7 le Regioni istituiscono presso ciascuna ASL un DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE articolato in diversi servizi: Igiene e Sanità pubblica Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro Igiene degli alimenti e della nutrizione Servizio Veterinario, articolato in tre aree funzionali: A. Sanità animale B. Igiene produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di O. A. e derivati C. Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche 7

8 Il Dipartimento di Prevenzione garantisce funzioni di prevenzione collettiva e sanità pubblica relative a: a) Profilassi delle malattie infettive e diffusive b) Tutela dell ambiente fisico c) Tutela igienico-sanitaria dell ambiente di vita e di lavoro d) Sanità pubblica veterinaria e) Tutela igienico-sanitaria degli alimenti D.Lgs. 19 giugno 1999, n. 229 Norme per la razionalizzazione del SSN (Riforma ter o Riforma Bindi) riaffermazione principi e impostazioni della legge 833/78 maggiore autonomia locale e responsabilità alle Regioni definizione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) fondi integrativi locali AREA A SANITA ANIMALE ASL DIPARTIMENTO PREVENZIONE SERVIZIO VETERINARIO AREA C IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE AREA B IGIENE DEGLI ALIMENTI 8

9 AREA A SANITA ANIMALE COMPITI AREA A SANITA ANIMALE COMPITI 1. PROFILASSI E CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE (ZOONOSI COMPRESE!!!!) - profilassi di Stato 2. GESTIONE ANAGRAFE ZOOTECNICA - registrazione presso il Servizio Veterinario della propria azienda zootecnica e di tutte le movimentazioni degli animali, in entrata ed in uscita. 3. CONTROLLO E TUTELA DEGLI ANIMALI DOMESTICI - lotta al randagismo - anagrafe canina - apposizione del microchip elettronico, sterilizzazione degli animali randagi - pronto soccorso agli animali senza padrone - osservazione degli animali morsicatori ai fini della profilassi della rabbia, certificazioni sanitarie per l espatrio e l importazione degli animali, cattura e ricovero dei cani vaganti - controllo colonie feline - controllo della popolazione di colombi 4. RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI SANITARIE (es. trasporto animali, detenzione animali). AREA B IGIENE DEGLI ALIMENTI AREA B IGIENE DEGLI ALIMENTI Controllo sugli alimenti OA Tutela della salute dell uomo attraverso la vigilanza ed il controllo dell animale destinato a divenire alimento, dalle fasi di macellazione in poi e degli alimenti OA Vigilanza igienico-sanitaria sulle strutture di produzione degli alimenti. Vigilanza del personale addetto ai settori di produzione, trasformazione, conservazione, commercializzazione, trasporto, deposito, distribuzione e somministrazione degli alimenti di origine animale. 9

10 AREA B IGIENE DEGLI ALIMENTI AREA B IGIENE DEGLI ALIMENTI Le varie fasi del processo produttivo prendono il nome di FILIERE carni fresche; carni di volatili da cortile; carni macinate e preparazioni a base di carne; prodotti a base di carni e altri prodotti di origine animale; prodotti della pesca; carni di selvaggina cacciata; carni di coniglio e selvaggina allevata; latte e derivati; uova e ovoprodotti; miele e prodotti dell'alveare ispezione degli impianti di macellazione controllo igienico-sanitario nei settori della produzione, trasformazione, conservazione, commercializzazione, trasporto, deposito, distribuzione e somministrazione (ristorazione collettiva) degli alimenti di OA indagini microbiologiche, ricerca dei residui di farmaci e contaminanti ambientali negli alimenti di OA prelievo, campionamento e monitoraggio di alimenti secondo piani Comunitari, Nazionali, Regionali e in caso di necessità indagini per sospette tossinfezioni alimentari AREA B IGIENE DEGLI ALIMENTI autorizzazioni sanitarie per chi intende svolgere attività di produzione, trasformazione, deposito, trasporto, vendita e commercializzazione in genere dei prodotti alimentari di OA e loro derivati, destinati al consumo alimentare umano (es. esercizi commerciali, laboratori, depositi, veicoli adibiti al trasporto di alimenti di origine animale e surgelati, ecc.). certificazioni sanitarie sui prodotti destinati all'esportazione o ad usi particolari; AREA C IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE Assicura la corretta gestione igienicosanitaria degli allevamenti ai fini di tutelare il benessere degli animali e la salute umana e animale educazione sanitaria: igiene dell alimentazione e della nutrizione con anche sorveglianza nutrizionale ed educazione alimentare 10

11 AREA C IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE AREA C IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE Vigilanza sull'igiene degli allevamenti e delle produzioni animali Vigilanza preventiva sugli impianti animali, sugli impianti di raccolta, trasformazione, distruzione, risanamento dei sottoprodotti, avanzi di origine animale Controllo sull'igiene dei ricoveri animali anche in relazione all'ambiente Controllo e vigilanza sulla produzione, distribuzione e impiego dei mangimi e degli integratori BENESSERE ANIMALE ANIMALE DA REDDITO trasporto macellazione ANIMALE DA AFFEZIONE ANIMALI DA ESPERIMENTO Verifica azioni di MALTRATTAMENTO Ispezione, vigilanza e controllo sulla somministrazione dei farmaci per uso veterinario AREA C IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE Sorveglianza e controlli sui MEDICINALI che vengono somministrati agli animali e sull impiego di SOSTANZE ILLECITE in zootecnica ricerca di residui di principi farmacologicamente attivi o di contaminanti ambientali, di sostanze illecite negli animali da reddito e negli alimenti per uso zootecnico. 11

Servizi Veterinari e SSN

Servizi Veterinari e SSN Storia dei Servizi Veterinari Pubblici Servizi Veterinari e SSN 1888 istituzione di: veterinario provinciale veterinario di confine e porto condotta comunale 1945 istituzione ACIS (Alto Commissariato per

Dettagli

Responsabile scientifico. D.M. di istituzione. Riferimenti. IZS Sede Qualifica

Responsabile scientifico. D.M. di istituzione. Riferimenti. IZS Sede Qualifica IZS Sede Qualifica Piemonte Liguria e Valle d'aosta Torino per lo studio e le ricerche sulle encefalopatie degli animali e neuropatologie comparate di istituzione 03/08/1991 Responsabile scientifico Maria

Dettagli

SERVIZIO VETERINARIO SERVIZIO VETERINARIO AREA "A"

SERVIZIO VETERINARIO SERVIZIO VETERINARIO AREA A SERVIZIO VETERINARIO Il Servizio Veterinario è costituito da una Area di Coordinamento e da tre Aree Funzionali: > AREA A: sanità animale; > AREA B: igiene della produzione, trasformazione e trasporto

Dettagli

Azienda USL 6 di Livorno Dipartimento di Prevenzione DI COSA CI OCCUPIAMO?

Azienda USL 6 di Livorno Dipartimento di Prevenzione DI COSA CI OCCUPIAMO? Azienda USL 6 di Livorno Dipartimento di Prevenzione UNITA FUNZIONALE VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE DI COSA CI OCCUPIAMO? Ambito igiene degli alimenti e sicurezza alimentare Controllo igienico sanitario

Dettagli

PNAA biennio 2006-2007- Esami condotti nella Regione Lazio sui mangimi per animali destinati alla produzione di derrate alimentari Bovini da latte

PNAA biennio 2006-2007- Esami condotti nella Regione Lazio sui mangimi per animali destinati alla produzione di derrate alimentari Bovini da latte CONTROLLI NELLA FILIERA ALIMENTARE PER LA RICERCA DI RESIDUI DI SOSTANZE INDESIDERATE DA PARTE DEI SERVIZI DI SANITA PUBBLICA VETERINARIA DELLA REGIONE LAZIO Le diossine sono un gruppo di 210 sostanze

Dettagli

PROGRAMMAZIONE 2015 UNITA OPERATIVA IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

PROGRAMMAZIONE 2015 UNITA OPERATIVA IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE PROGRAMMAZIONE 2015 UNITA OPERATIVA IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE CRITERI DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Competenza su: alimenti di origine animale. La pianificazione annuale dell attività dell

Dettagli

Task Force. Tutela degli animali d affezione, lotta al randagismo e ai canili lager

Task Force. Tutela degli animali d affezione, lotta al randagismo e ai canili lager Task Force Tutela degli animali d affezione, lotta al randagismo e ai canili lager Convivenza con gli animali Cambiamento della società: approccio più etico nella relazione con gli animali d affezione

Dettagli

AREA SANITÁ PUBBLICA VETERINARIA DIPARTIMENTO SANITÁ PUBBLICA

AREA SANITÁ PUBBLICA VETERINARIA DIPARTIMENTO SANITÁ PUBBLICA AREA SANITÁ PUBBLICA VETERINARIA DIPARTIMENTO SANITÁ PUBBLICA 1/7 Premessa Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Bologna ha la finalità di prevenire le malattie, promuovere, proteggere

Dettagli

CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN SICUREZZA AGROALIMENTARE ORGANIZZATO DALL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA

CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN SICUREZZA AGROALIMENTARE ORGANIZZATO DALL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN SICUREZZA AGROALIMENTARE ORGANIZZATO DALL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA Corso di perfezionamento in: IGIENE DELLE PRODUZIONI ANIMALI E ALIMENTARI: RUOLO DEL MEDICO VETERINARIO

Dettagli

Autocontrollo e Sicurezza Alimentare. Dr. Maurizio Mangelli Venerdì 18 Febbraio 2005

Autocontrollo e Sicurezza Alimentare. Dr. Maurizio Mangelli Venerdì 18 Febbraio 2005 Autocontrollo e Sicurezza Alimentare Dr. Maurizio Mangelli Venerdì 18 Febbraio 2005 SOMMARIO Lo scenario attuale della legislazione alimentare igienico sanitaria DL 155/97: Autocontrollo e sicurezza alimentare

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. baiocco dino Data di nascita 10/11/1956. Numero telefonico dell ufficio. Fax dell ufficio 0696669640

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. baiocco dino Data di nascita 10/11/1956. Numero telefonico dell ufficio. Fax dell ufficio 0696669640 INFORMAZIONI PERSONALI Nome baiocco dino Data di nascita 10/11/1956 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio medico veterinario ASL DI RM/F Responsabile - U.O.C. area A

Dettagli

LA STORIA DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

LA STORIA DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE LA STORIA DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE L. 1888 legge Pagliai (Legge Riforma sanitaria) istituzione Medici Comunali istituzione Medici Provinciali istituzione Direzione Generale Sanità L. 1890 legge

Dettagli

Dirigente ASL I fascia - Dipartimento di Prevenzione Servizio Veterinario Area C

Dirigente ASL I fascia - Dipartimento di Prevenzione Servizio Veterinario Area C INFORMAZIONI PERSONALI Nome Vecchia Immacolata Data di nascita 01/02/1967 Qualifica I Fascia Amministrazione ASL AVELLINO (EX ASL 1 e 2) Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Dirigente ASL I

Dettagli

Il controllo ufficiale degli OGM nell alimentazione umana e animale sul territorio nazionale

Il controllo ufficiale degli OGM nell alimentazione umana e animale sul territorio nazionale Gruppo di Lavoro Tecnico Interregionale sul tema degli OGM istituito dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome WORKSHOP 20-21 febbraio 2008 Il controllo ufficiale degli OGM nell alimentazione

Dettagli

Organizzazione dei servizi sanitari. Dr. Silvio Tafuri

Organizzazione dei servizi sanitari. Dr. Silvio Tafuri Organizzazione dei servizi sanitari Dr. Silvio Tafuri Premessa metodologica Classificazione dei sistemi sanitari in base alle fonti di finanziamento: n n n n Sistemi assicurativi Sistemi finanziati dalla

Dettagli

ASL Caserta -Dipartimento di Sanità pubblica Veterinaria e Sicurezza alimentare PUBBLICAZIONE AI SENSI ART. 25 D.LGS. 33/2013 CONTROLLI IMPRESE

ASL Caserta -Dipartimento di Sanità pubblica Veterinaria e Sicurezza alimentare PUBBLICAZIONE AI SENSI ART. 25 D.LGS. 33/2013 CONTROLLI IMPRESE Coltivazioni (orticole in pieno campo, orticole in serra, cereali, leguminose, industriali,foraggere ) Decisione CE 2007/363 ;Reg. CE 183/05 degli Alimenti e Nutrizione Allevament apistici riferimento.

Dettagli

Direttiva CE del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 41/2004 del 21/4/2004

Direttiva CE del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 41/2004 del 21/4/2004 Direttiva CE del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 41/2004 del 21/4/2004 che abroga alcune direttive recanti norme sull'igiene dei prodotti alimentari e le disposizioni sanitarie per la produzione

Dettagli

LE POLITICHE SOCIOSANITARIE Relative alle IPAB - ASP CON RIFERIMENTO ALLA MAPPA-RETE

LE POLITICHE SOCIOSANITARIE Relative alle IPAB - ASP CON RIFERIMENTO ALLA MAPPA-RETE LE POLITICHE SOCIOSANITARIE Relative alle IPAB - ASP CON RIFERIMENTO ALLA MAPPA-RETE POLITICHE SOCIOSANITARIE I.P.A.B. - Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza SCHEDA ISTITUZIONALE ENTI AUTONOMI

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Secchi Francesco Data di nascita 09/11/1949. Direttore del Servizio Igiene Alimenti di Origine Animale

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Secchi Francesco Data di nascita 09/11/1949. Direttore del Servizio Igiene Alimenti di Origine Animale INFORMAZIONI PERSONALI Nome Secchi Francesco Data di nascita 09/11/1949 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Direttore del Servizio Igiene Alimenti di Origine Animale

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI VIOLA DOMENICO TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE. Nome

INFORMAZIONI PERSONALI VIOLA DOMENICO TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE. Nome C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome VIOLA DOMENICO Data di nascita 11/10/1957 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Dirigente Veterinario Servizio Veterinario : Area Igiene degli

Dettagli

Dipartimento di Prevenzione ASL di NOVARA

Dipartimento di Prevenzione ASL di NOVARA Il Dipartimento di Prevenzione è la struttura operativa dell Azienda Sanitaria Locale di Novara che garantisce la tutela della salute collettiva, perseguendo obiettivi di: promozione della salute prevenzione

Dettagli

Art. 1 Sostituzione dell articolo 2 della legge regionale n. 5 del 2005

Art. 1 Sostituzione dell articolo 2 della legge regionale n. 5 del 2005 Deliberazione legislativa n. 58/2013 2 Art. 1 Sostituzione dell articolo 2 della legge regionale n. 5 del 2005 1. L articolo 2 della legge regionale 17 febbraio 2005, n. 5 (Norme a tutela del benessere

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato SBROLLINI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato SBROLLINI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 5106 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato SBROLLINI Istituzione del Servizio sanitario veterinario convenzionato e norme per favorire

Dettagli

(OITE-CUE) del... Requisiti formali per i certificati sanitari I requisiti formali per i certificati sanitari sono elencati nellʼallegato 2.

(OITE-CUE) del... Requisiti formali per i certificati sanitari I requisiti formali per i certificati sanitari sono elencati nellʼallegato 2. Ordinanza del DFI sul controllo dellʼimportazione, del transito e dellʼesportazione di animali e prodotti animali nel traffico con Stati membri dellʼue, Islanda e Norvegia (OITE-CUE) del... Il Dipartimento

Dettagli

Buone pratiche di sperimentazione clinica negli animali dei medicinali veterinari

Buone pratiche di sperimentazione clinica negli animali dei medicinali veterinari negli animali dei medicinali veterinari Modelli innovativi di lotta alla varroa: l acido formico in gel. Dr. Salvatore Macrì Dirigente Veterinario Ministero della Salute Roma Istituto Zooprofilattico Sperimentale

Dettagli

Allegato n. 4 PIANO DELLA PERFOMANCE 2011-2013. Schede informative su personale e risorse finanziarie

Allegato n. 4 PIANO DELLA PERFOMANCE 2011-2013. Schede informative su personale e risorse finanziarie Allegato n. 4 PIANO DELLA PERFOMANCE 2011-2013 Schede informative su personale e risorse finanziarie Distribuzione delle unità di personale per Ufficio Situazione al 01 gennaio 2011 UFFICIO Totale Dirigenti

Dettagli

DGISAN. Ministero della Salute. Direzione generale per l igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione

DGISAN. Ministero della Salute. Direzione generale per l igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione Ministero della Salute Dipartimento della sanità pubblica veterinaria, della sicurezza alimentare e degli organi collegiali per la tutela della salute Direzione generale per l igiene e la sicurezza degli

Dettagli

Curriculum Vitae Paolo Garofalo. +390957951380 +393356255085 paolo.garofalo@aspct.it. Data di nascita 17/09/1955 Nazionalità Italiana

Curriculum Vitae Paolo Garofalo. +390957951380 +393356255085 paolo.garofalo@aspct.it. Data di nascita 17/09/1955 Nazionalità Italiana INFORMAZIONI PERSONALI Paolo Garofalo +390957951380 +393356255085 paolo.garofalo@aspct.it Data di nascita 17/09/1955 Nazionalità Italiana POSIZIONE ATTUALE RICOPERTA Medico Veterinario Dirigente 1 livello

Dettagli

4, VIA DON STURZO, 09040 SERDIANA, CA Telefono +39070741802 CEL: +393284143702 Fax +39070743511 E-mail. wal.perra@tiscali.it

4, VIA DON STURZO, 09040 SERDIANA, CA Telefono +39070741802 CEL: +393284143702 Fax +39070743511 E-mail. wal.perra@tiscali.it F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome PERRA WALTER Indirizzo 4, VIA DON STURZO, 09040 SERDIANA, CA Telefono +39070741802 CEL: +393284143702 Fax

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome PATTI GIOVANNI Indirizzo Via XV Gennaio 6 03014 Fiuggi Telefono 3497848415 E-mail giovanni.patti2005@libero.it

Dettagli

Servizi Vice-Presidente del Consiglio di Amministrazione Compiti di indirizzo e controllo

Servizi Vice-Presidente del Consiglio di Amministrazione Compiti di indirizzo e controllo ALLEGATO A) AL PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE N. DEL C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nominativo RUFFIER MAURO Nazionalità Italiana Luogo e Data di nascita Aosta, il 06/07/1960 ESPERIENZE

Dettagli

ISPEZIONE E CONTROLLO SELVAGGINA CACCIATA E ALLEVATA. Cenni di legislazione venatoria relativa agli aspetti sanitari

ISPEZIONE E CONTROLLO SELVAGGINA CACCIATA E ALLEVATA. Cenni di legislazione venatoria relativa agli aspetti sanitari ISPEZIONE E CONTROLLO SELVAGGINA CACCIATA E ALLEVATA Cenni di legislazione venatoria relativa agli aspetti sanitari Legge 11 febbraio 1992, n. 157 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma

Dettagli

Perri Gerardo. perri.gerardo@tiscali.it

Perri Gerardo. perri.gerardo@tiscali.it C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Data di nascita 01/11/1956 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio 0983/517443 Fax dell ufficio 0983/517437 E-mail

Dettagli

SERVIZI VETERINARI e SSN

SERVIZI VETERINARI e SSN SERVIZI VETERINARI e SSN Storia dei Servizi Veterinari Pubblici Legge 22 dicembre 1888 n. 5849: Veterinario provinciale Veterinario di confine e porto Condotte veterinarie comunali e consorziali Decreto

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome CORTIS CARLA Indirizzo 5 VIA PITAGORA 09012 CAPOTERRA Telefono 070/6092722-3204325565 Fax 070/6092739 E-mail

Dettagli

Produzione primaria per uso domestico. Preparazione, manipolazione origine animale. conservazione domestica (eccetto di alimenti miele)

Produzione primaria per uso domestico. Preparazione, manipolazione origine animale. conservazione domestica (eccetto di alimenti miele) Ogni operatore del settore alimentare notifica Produzione primaria per uso domestico privato alimenti di Preparazione, manipolazione origine animale che esegua e conservazione domestica (eccetto di alimenti

Dettagli

H A C C P. Il sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points, analisi

H A C C P. Il sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points, analisi H A C C P Il sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points, analisi del pericolo e punti critici di controllo) rappresenta uno strumento operativo per l'analisi dei rischi che caratterizzano

Dettagli

Riordinamento degli istituti zooprofilattici sperimentali, a norma dell'art. 1, comma 1, lettera h), della legge 23 ottobre 1992, n. 421. Art. 1.

Riordinamento degli istituti zooprofilattici sperimentali, a norma dell'art. 1, comma 1, lettera h), della legge 23 ottobre 1992, n. 421. Art. 1. D.Leg. 30 giugno 1993, n. 270. Riordinamento degli istituti zooprofilattici sperimentali, a norma dell'art. 1, comma 1, lettera h), della legge 23 ottobre 1992, n. 421. (G.U.R.I. 03-08-1993, n. 180). Art.

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. VALENTE Dario Data di nascita 16/10/1955. Dirigente ASL I fascia - Igiene degli Alimenti di Origine Animale

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. VALENTE Dario Data di nascita 16/10/1955. Dirigente ASL I fascia - Igiene degli Alimenti di Origine Animale INFORMAZIONI PERSONALI Nome VALENTE Dario Data di nascita 16/10/1955 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio I Fascia ASL DI PERUGIA Dirigente ASL I fascia - Igiene degli

Dettagli

Dott. Colucci Gabriele

Dott. Colucci Gabriele CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE Dott. Colucci Gabriele Nato a Sora (FR), il 14 8 54 ed ivi residente in via Pontrinio s.n.c, tel.0776/833316, e-mail: divet.sora@tin.it ESPERIENZE FORMATIVE Laurea

Dettagli

CURRICULUM PROFESSIONALE

CURRICULUM PROFESSIONALE CURRICULUM PROFESSIONALE Il sottoscritto Dott. Angelo La Vignera, nato a Canicattini Bagni il 10/09/1952 e residente in Siracusa, via Necropoli Grotticelle n. 26, dipendente, in qualità di Veterinario,

Dettagli

Associazione Industriali delle Carni - ASS.I.CA.

Associazione Industriali delle Carni - ASS.I.CA. Associazione Industriali delle Carni - ASS.I.CA. I REGOLAMENTI SULL IGIENE DEGLI ALIMENTI : NUOVI SCENARI PER L INDUSTRIA DELLE CARNI FIERE DI CREMONA 28 OTTOBRE GIORGIO RIMOLDI Responsabile Ufficio Legislazione

Dettagli

Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari

Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari Le attività dell Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari L Ispettorato è organo di

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DELLA COMMISSIONE L 293/28 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 9.11.2005 DECISIONE DELLA COMMISSIONE dell 8 novembre 2005 relativa a talune misure sanitarie di protezione contro la malattia vescicolare dei suini in Italia

Dettagli

UNITA OPERATIVA IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE

UNITA OPERATIVA IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE PROGRAMMAZIONE 2014 UNITA OPERATIVA IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE Premessa: L unità Organizzativa complessa Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche svolge principalmente

Dettagli

Obblighi delle imprese oggetto di controlli effettuati dal Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche (SIAPZ)

Obblighi delle imprese oggetto di controlli effettuati dal Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche (SIAPZ) Obblighi delle imprese oggetto di controlli effettuati dal Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche (SIAPZ) ALIMENTAZIONE ANIMALE L impresa (OSM) deve attenersi alle Audit D iniziativa,

Dettagli

Dipartimento di Sanità Pubblica: i dati di attività del 2014

Dipartimento di Sanità Pubblica: i dati di attività del 2014 Conferenza Stampa Dipartimento di Sanità Pubblica: i dati di attività del 2014 Lunedì 6/07/2015 ore 11.00 Sala Riunioni - Direzione Generale AUSL Strada del Quartiere 2/A - Parma Alla Conferenza Stampa

Dettagli

Servizio Sanitario - REGIONE SARDEGNA. Dipartimento della Prevenzione. Sicurezza Alimentare. Articolo 7 regolamento (CE) 882/04

Servizio Sanitario - REGIONE SARDEGNA. Dipartimento della Prevenzione. Sicurezza Alimentare. Articolo 7 regolamento (CE) 882/04 Servizio Sanitario - REGIONE SARDEGNA Dipartimento della Prevenzione Sicurezza Alimentare Sintesi delle attività in materia di controlli ufficiali di cui al reg. (CE) 882/04, svolte dal Dipartimento di

Dettagli

Azienda USL 2 Lucca. Dipartimento di Prevenzione U. F. Sicurezza Alimentare e Nutrizione. Responsabile: Dr. Marco Marcucci

Azienda USL 2 Lucca. Dipartimento di Prevenzione U. F. Sicurezza Alimentare e Nutrizione. Responsabile: Dr. Marco Marcucci Azienda USL 2 Lucca Dipartimento di Prevenzione U. F. Sicurezza Alimentare e Nutrizione Responsabile: Dr. Marco Marcucci OBIETTIVI E MISSION DELL UNITA FUNZIONALE DI SICUREZZA ALIMENTARE E NUTRIZIONE controllo

Dettagli

Laurea in Medicina Veterinaria conseguita il 6.12.1973 presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell Università di Milano;

Laurea in Medicina Veterinaria conseguita il 6.12.1973 presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell Università di Milano; CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome FORMENTI Nome ANGELO Luogo e Data di nascita VIMERCATE 01/03/1949 Qualifica VETERINARIO UFFICIALE Amministrazione ASL PROVINCIA MONZA E BRIANZA Incarico

Dettagli

SEMINARIO FORMATIVO 2014

SEMINARIO FORMATIVO 2014 SEMINARIO FORMATIVO 2014 Formazione ed informazione agli operatori della filiera agroalimentare ittica in merito agli adempimenti connessi agli obblighi di rintracciabilità nella commercializzazione dei

Dettagli

PARTE I DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30/07/2007 N 750

PARTE I DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30/07/2007 N 750 PARTE I DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30/07/2007 N 750 Recepimento ed attuazione dell accordo del 26.11.2003 tra il Ministero della Salute e le Regioni/Province Autonome concernente la definizione

Dettagli

TERESA MANGINELLI Indirizzo Via Grumo, 63 Binetto 70020 Fax E-mail t.manginelli@tiscali.it Cittadinanza ITALIANA Data di nascita 01/02/1968

TERESA MANGINELLI Indirizzo Via Grumo, 63 Binetto 70020 Fax E-mail t.manginelli@tiscali.it Cittadinanza ITALIANA Data di nascita 01/02/1968 Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Nome / Cognome Esperienza professionale TERESA MANGINELLI Indirizzo Via Grumo, 63 Binetto 70020 Fax E-mail t.manginelli@tiscali.it Cittadinanza ITALIANA

Dettagli

ALLEGATO TABELLA 1 SERVIZIO DI IGIENE, EPIDEMIOLOGIA E SANITA PUBBLICA. Compiti e funzioni del servizio:

ALLEGATO TABELLA 1 SERVIZIO DI IGIENE, EPIDEMIOLOGIA E SANITA PUBBLICA. Compiti e funzioni del servizio: a) indagini epidemiologiche; ALLEGATO TABELLA 1 SERVIZIO DI IGIENE, EPIDEMIOLOGIA E SANITA PUBBLICA b) mappatura dei fattori di rischio per le popolazioni; c) educazione sanitaria relativa all igiene e

Dettagli

2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi

2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi FORMAZIONE DEGLI ALIMENTARISTI E DEGLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (OSA) AI SENSI DELLA D.G.R. LIGURIA 29/06/2012 N. 793 1. Introduzione Un efficace formazione e un adeguato addestramento del personale

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. CASTELLI PAOLO Data di nascita 30/04/1958. Dirigente ASL I fascia - UFFICIO CONTROLLO RANDAGISMO

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. CASTELLI PAOLO Data di nascita 30/04/1958. Dirigente ASL I fascia - UFFICIO CONTROLLO RANDAGISMO INFORMAZIONI PERSONALI Nome CASTELLI PAOLO Data di nascita 30/04/1958 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio I Fascia ASL DELLA PROVINCIA DI BERGAMO Dirigente ASL I fascia

Dettagli

PIANI REGIONALI DELLA PREVENZIONE Sorveglianza e prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro Regione VENETO Epidemiologia degli infortuni nei luoghi di lavoro ( sist. COREO) Obiettivi: promuovere

Dettagli

Abilitazione all'esercizio professionale acquisita nella prima sessione (Aprile ) dell'anno 1989

Abilitazione all'esercizio professionale acquisita nella prima sessione (Aprile ) dell'anno 1989 CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome Abbate Nome Gianluca Luogo e Data di nascita Milano 25/03/1962 Qualifica Dirigente Medico Veterinario Amministrazione ASL Provincia di Monza e Brianza Incarico

Dettagli

La normativa interna sul controllo ufficiale: soggetti ed architettura istituzionale.

La normativa interna sul controllo ufficiale: soggetti ed architettura istituzionale. Università degli studi di Parma Facoltà di Medicina veterinaria La normativa interna sul controllo ufficiale: soggetti ed architettura istituzionale. Dott. Paolo Cozzolino R.178/2002/CE principi generali

Dettagli

Obblighi ed Adempimenti dei Produttori Primari. Relatore: Dr. Pierluigi Conte

Obblighi ed Adempimenti dei Produttori Primari. Relatore: Dr. Pierluigi Conte Obblighi ed Adempimenti dei Produttori Primari Relatore: Dr. Pierluigi Conte Concetto di produzione a Tutte le operazioni effettuate sui prodotti a condizione che questi non subiscano alterazioni sostanziali

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute 0009384-10/04/2015-DGSAF-COD_UO-P Ministero della Salute Trasmissione elettronica N. prot. DGSAF in Docspa/PEC DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEI FARMACI VETERINARI Ufficio II DGSAF Sanità animale

Dettagli

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI PIANI DI CONTROLLO E PER L ASSEGNAZIONE DELLA QUALIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA 1. Definizioni Ai sensi delle presenti linee

Dettagli

MODELLO PER IL CURRICULUM VITAE

MODELLO PER IL CURRICULUM VITAE MODELLO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome ROSSANA ROSSI Data di nascita 04/03/68 Qualifica Medico veterinario Incarico attuale Ispettore degli alimenti di O.A Numero telefonico

Dettagli

Giuseppe Gilberto Bo. Dirigente Medico Veterinario Azienda Sanitaria Locale ASL Olbia

Giuseppe Gilberto Bo. Dirigente Medico Veterinario Azienda Sanitaria Locale ASL Olbia F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Data di nascita 04/02/56 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero di telefono e Fax dell Ufficio

Dettagli

MEDICO VETERINARIO DIRIGENTE ASL FROSINONE. Membro commissione N.I.P. (Nuovi Insediamenti Produttivi) ASL Frosinone

MEDICO VETERINARIO DIRIGENTE ASL FROSINONE. Membro commissione N.I.P. (Nuovi Insediamenti Produttivi) ASL Frosinone C U R R I C U L U M V I T A E Frosinone Via America Latina,18 Cell. 347/8397442 E-mail: framar7@libero.it Dott. Francesco Maria MARINI MEDICO VETERINARIO DIRIGENTE ASL FROSINONE RESPONSABILE S.S.O. DISTRETTO

Dettagli

[D - 10000201] % adesione corretta all'invito per screening cancro della cervice uterina (M+)*

[D - 10000201] % adesione corretta all'invito per screening cancro della cervice uterina (M+)* Azioni e progetti per la promozione della salute Prosecuzione dei progetti già in essere NOTE: Ci si riferisce a: a) progetto "Passi" sulla rilevazione stili di vita della popolazione con report finale

Dettagli

REGOLAMENTO 178/2002

REGOLAMENTO 178/2002 REGOLAMENTO 178/2002 Il 28 gennaio 2002 il Parlamento europeo ha emanato il Regolamento CE n. 178/2002 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare ed è la base per garantire

Dettagli

Allegato INFORMAZIONI PERSONALI

Allegato INFORMAZIONI PERSONALI Allegato INFORMAZIONI PERSONALI Nome SMILARI VALERIO Data di nascita 21/12/1959 Qualifica DIRIGENTE VETERINARIO Amministrazione ASUR ZONA TERRITORIALE 3 FANO Incarico attuale DIRETTORE SANITA ANIMALE Numero

Dettagli

organizzazione della prevenzione e dell assistenza in oncologia.

organizzazione della prevenzione e dell assistenza in oncologia. Testo aggiornato al 15 dicembre 2005 Linee guida del Ministero della sanità 1 febbraio 1996 Gazzetta Ufficiale 20 febbraio 1996, n. 42 Linee guida in applicazione di quanto previsto nel Piano sanitario

Dettagli

Il ruolo del centro di referenza per le malattie esotiche. Federica Monaco ICT

Il ruolo del centro di referenza per le malattie esotiche. Federica Monaco ICT Il ruolo del centro di referenza per le malattie esotiche Federica Monaco ICT Padova 4 Novembre 2011 Gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali Gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali sono Enti Sanitari

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE E DELLA COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA' PUBBLICA VETERINARIA E DEGLI ALIMENTI UFFICI VIII Ordinanza del Ministro della Salute Misure

Dettagli

NACCI DANIELE CV EUROPEO

NACCI DANIELE CV EUROPEO Nome NACCI DANIELE Data di nascita 01/12/1959 ESPERIENZA LAVORATIVA INTERNA Date (da - a) 01/01/2012 - in corso Tipo di impiego DIR.I LIV.(ex 9 TP VET.)EQUIP.art.3c1 Date (da - a) 01/02/2001-31/12/2011

Dettagli

Ministero della salute Ufficio VII AUDIT DEI RESPONSABILI DEI SERVIZI VETERINARI DEI DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE AASSLL DI VITERBO, RM G E RM H L audizione si è svolta il 20 novembre presso l Assessorato

Dettagli

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute

Dettagli

INDICE CAPITOLO I CONSIDERAZIONI PRELIMINARI

INDICE CAPITOLO I CONSIDERAZIONI PRELIMINARI CAPITOLO I CONSIDERAZIONI PRELIMINARI 1. Mercato, concorrenza e regole... 1 2. Esperienze del sistema europeo di regolazione del mercato... 3 3. Garanzie e tecniche di intervento nel mercato... 6 4. Fisionomia

Dettagli

Dirigente - DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIA

Dirigente - DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIA INFORMAZIONI PERSONALI Nome CASARI ALBERTO Data di nascita 09/10/1955 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio DIRIGENTE VETERINARIO ASL DELLA PROVINCIA DI MANTOVA Dirigente

Dettagli

Qualità igienico-nutrizionale del pasto nella mensa scolastica CONVEGNO AGIDAE

Qualità igienico-nutrizionale del pasto nella mensa scolastica CONVEGNO AGIDAE Qualità igienico-nutrizionale del pasto nella mensa scolastica CONVEGNO AGIDAE Chianciano,, giugno 2008 dott. Alessandra Mauti - Dietista NUOVI MODELLI DI CONSUMO CRESCITA DELLA RISTORAZIONE EXTRADOMESTICA

Dettagli

Miserendino Pippo Data di nascita 25-10-1959 Posto di lavoro e indirizzo ASP 6 Palermo Servizio Veterinario Distretto di Petralia Sottana

Miserendino Pippo Data di nascita 25-10-1959 Posto di lavoro e indirizzo ASP 6 Palermo Servizio Veterinario Distretto di Petralia Sottana in relazione a quanto previsto dal comma 1 dell art.21 della Legge 18 giugno 2009 n. 69 INFORMAZIONI PERSONALI COGNOME, Nome Miserendino Pippo Data di nascita 25-10-1959 Posto di lavoro e indirizzo ASP

Dettagli

La legge individua due diverse tipologie di autorizzazioni:

La legge individua due diverse tipologie di autorizzazioni: IMPORTANTI NOVITA PER CHI DEVE APRIRE UNO STUDIO PROFESSIONALE Legge regionale n. 10 del 21.07.2006 AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO DI ATTIVITA SANITARIE. La Legge Regionale n. 10 del 21.07.2006 ha provveduto

Dettagli

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in

Dettagli

ECONOMIA E GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI E SANITARI II PARTE I SERVIZI SANITARI

ECONOMIA E GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI E SANITARI II PARTE I SERVIZI SANITARI ECONOMIA E GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI E SANITARI II PARTE I SERVIZI SANITARI OBIETTIVI 1. DARE STRUMENTI PER COMPRENDERE MEGLIO LA REALTA E LE SPECIFICITA DELLA GESTIONE DELLE AZIENDE SANITARIE 2. APPREZZARE

Dettagli

ASL DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA Dirigente ASL II fascia - Servizio Veterinario Igiene Allevamenti Produzioni Zootecniche

ASL DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA Dirigente ASL II fascia - Servizio Veterinario Igiene Allevamenti Produzioni Zootecniche INFORMAZIONI PERSONALI Nome BESANA ATTILIO Data di nascita 13/02/1956 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio II Fascia ASL DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA Dirigente

Dettagli

Curriculum vitae PANCARO Francesco-Paolo Via M.lo Buonarroti 54/2 87041 Acri (CS) cell. 3389221883

Curriculum vitae PANCARO Francesco-Paolo Via M.lo Buonarroti 54/2 87041 Acri (CS) cell. 3389221883 Curriculum vitae PANCARO Francesco-Paolo Via M.lo Buonarroti 54/2 87041 Acri (CS) cell. 3389221883 Dati anagrafici e personali Cognome: Pancaro Nome: Francesco-Paolo Data di nascita: 27 marzo 1972 Luogo

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITÀ DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA UFFICIO III Rapporto nazionale sull utilizzo

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEI FARMACI VETERINARI Ufficio VIII DGSAF-Coordinamento PIF-UVAC LINEE GUIDA SUL REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2015/329 RECANTE DEROGA

Dettagli

(Atti non legislativi) DECISIONI

(Atti non legislativi) DECISIONI 24.2.2015 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 52/1 II (Atti non legislativi) DECISIONI DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2015/261 DELLA COMMISSIONE del 6 febbraio 2015 che modifica le decisioni 2010/470/UE

Dettagli

ASPETTI STORICI DELLA LEGISLAZIONE SANITARIA

ASPETTI STORICI DELLA LEGISLAZIONE SANITARIA LEZIONE: ELEMENTI DI LEGISLAZIONE SANITARIA (PRIMA PARTE) PROF. MASSIMO BUJA Indice 1 INTRODUZIONE --------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Denominazione Corso:

Denominazione Corso: CODICE: 254 Addetto all approvvigionamento della cucina, conservazione delle materie prime e realizzazione di preparazioni di base Opera nelle diverse aziende della ristorazione commerciale e collettiva.

Dettagli

Intesa 2 sottoscritta il 25 ottobre 2012 in sede di Conferenza Unificata Ministro Pari opportunità, Regioni e Autonomie locali

Intesa 2 sottoscritta il 25 ottobre 2012 in sede di Conferenza Unificata Ministro Pari opportunità, Regioni e Autonomie locali Roma, 7 maggio 2013 Intesa 2 sottoscritta il 25 ottobre 2012 in sede di Conferenza Unificata Ministro Pari opportunità, Regioni e Autonomie locali E la naturale prosecuzione degli interventi previsti da

Dettagli

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson; LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il decreto legislativo n. 541 del 30 dicembre 1992 recante Attuazione della direttiva 92/28/CEE concernente la pubblicità dei medicinali per uso umano ; richiamato il decreto

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d 32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del

Dettagli

LAUREA IN GIURISPRUDENZA

LAUREA IN GIURISPRUDENZA GIANCARLO RUFFO Data e luogo di nascita 24 maggio 1966, VERONA FORMAZIONE -LAUREA IN GIURISPRUDENZA, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università degli Studi di Milano -DOTTORE DI RICERCA in Medicina

Dettagli

Rilascio autorizzazioni per l'importazione di animali, prodotti di origine animale e mangimi

Rilascio autorizzazioni per l'importazione di animali, prodotti di origine animale e mangimi Standard qualitativi dei servizi erogati Allegato al DM 13/02/2014 del Rilascio autorizzazioni per l'importazione di animali, prodotti di origine animale e mangimi DIPARTIMENTO DELLA SANITA PUBBLICA VETERINARIA,

Dettagli

Il primo soccorso veterinario ed i nuovi obblighi derivanti dalle innovazioni al codice della strada introdotte con legge 120/2010

Il primo soccorso veterinario ed i nuovi obblighi derivanti dalle innovazioni al codice della strada introdotte con legge 120/2010 Il primo soccorso veterinario ed i nuovi obblighi derivanti dalle innovazioni al codice della strada introdotte con legge 120/2010 Aspetti legislativi ed organizzativi Dr. Marino Mario Le nuove disposizioni

Dettagli

L attività di vigilanza, formazione e informazione per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni

L attività di vigilanza, formazione e informazione per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni L attività di vigilanza, formazione e informazione per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni Verona, 28 gennaio 2011 3 Domande Perché siamo arrivati alla costruzione di un sistema informativo

Dettagli

FACOLTÀ DI FARMACIA. www.farmacia.uniba.it

FACOLTÀ DI FARMACIA. www.farmacia.uniba.it Farmacia FACOLTÀ DI FARMACIA www.farmacia.uniba.it Presidenza Campus - Via Orabona 4-70125 Bari Preside: prof. Marcello Ferappi Tel. 080.5442045-2521; e-mail: segrfarm@farmacia.uniba.it Presidente del

Dettagli

Le aziende sanitarie. Art. 32 Cost. D. Lgs. 502/1992 modificato dal D. Lgs. 229/1999. D. Lgs. 502/1992 modificato dal D. Lgs.

Le aziende sanitarie. Art. 32 Cost. D. Lgs. 502/1992 modificato dal D. Lgs. 229/1999. D. Lgs. 502/1992 modificato dal D. Lgs. Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche A.A. 2012-2013 Art. 32 Cost. Le aziende sanitarie La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo ed interesse della collettività,

Dettagli

LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO

LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO L attività di audit del Laboratorio Chimico per la ristorazione scolastica LA MISSIONE Essere di ausilio alla Camera di Commercio di Torino ed alle altre

Dettagli

Allegato A LINEE DI INDIRIZZO RELATIVE ALL ATTIVITA DI MACELLAZIONE DI ANIMALI EFFETTUATA PER IL CONSUMO DOMESTICO PRIVATO DELLE CARNI

Allegato A LINEE DI INDIRIZZO RELATIVE ALL ATTIVITA DI MACELLAZIONE DI ANIMALI EFFETTUATA PER IL CONSUMO DOMESTICO PRIVATO DELLE CARNI Allegato A LINEE DI INDIRIZZO RELATIVE ALL ATTIVITA DI MACELLAZIONE DI ANIMALI EFFETTUATA PER IL CONSUMO DOMESTICO PRIVATO DELLE CARNI INDICE Capo 1. Macellazione di ovini secondo rito religioso presso

Dettagli

- 01.10.1993 al 30.12.1993 servizio presso la usl 21 Casentino in qualità di Veterinario Collaboratore.

- 01.10.1993 al 30.12.1993 servizio presso la usl 21 Casentino in qualità di Veterinario Collaboratore. MODELLO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Fornai Gianna Data di nascita 30 maggio 1961 Qualifica Dirigente Veterinario a rapporto esclusivo Sanità Animale ed Igiene Allevamento

Dettagli