Che cosa fai di solito?

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Che cosa fai di solito?"

Transcript

1 La vita quotidiana Che cosa fai di solito? Per cominciare Atti comunicativi Parlare delle abitudini quotidiane. Obiettivi linguistici Presente indicativo dei verbi riflessivi. Presente indicativo dei verbi irregolari andare, fare, uscire. Avverbi di tempo. Obiettivi lessicali Le parti del giorno. Verbi di routine quotidiana. Attività abituali. 1 Abbinate le azioni alle immagini. Osservate le foto insieme, poi seguite le indicazioni del manuale. Segue il confronto tra compagni e il riscontro in plenum. Per ampliare il lessico fatevi suggerire dagli studenti altre attività che svolgono abitualmente: fare sport, studiare, bere il caffè, ecc. Scrivetele alla lavagna. Soluzione: 1i, 2a, 3b, 4h, 5c, 6d, 7g, 8e, 9f, 10l Parlare di azioni quotidiane 2 Ascoltate il dialogo e scegliete la risposta giusta. 19 Obiettivo dell ascolto è la comprensione delle azioni quotidiane compiute dai protagonisti in successione temporale. Non soffermatevi ancora sul tema dell ora e sull uso delle preposizioni articolate, verranno affrontati a partire dal punto 9. Fate ascoltare agli studenti la registrazione una volta a libro chiuso e due volte a libro aperto, avendo cura di chiarire prima le parole nuove dell attività. Segue il confronto in coppia e controllo in plenum. Soluzione: 1B, 2C, 3B, 4A 3 Leggete i testi e abbinate le immagini. Invitate gli studenti a leggere individualmente i testi e successivamente a collegarli alle foto. Scrivete intanto alla lavagna le espressioni seguenti: farsi la barba, truccarsi, restare sotto le coperte, addormentarsi, ecc. senza tradurle. Lasciate che gli studenti si confrontino con i compagni. Se notate difficoltà chiedete loro di indicarvi le foto a cui potrebbero corrispondere le espressioni scritte alla lavagna. Procedete con il controllo in plenum. Soluzione: 1B, 2D, 3C, 4A Invitate gli studenti a evidenziare nei testi letti nell attività precedente gli avverbi di tempo: prima poi/ dopo e poi/ Nel frattempo. Successivamente chiedete loro di esplicitare il significato degli avverbi osservandone la successione temporale all interno delle frasi. 4 Rileggete i testi e rispondete. Gli studenti leggono nuovamente i testi di pag. 47 e rispondono alle domande. Fate seguire un confronto in coppia e un riscontro in plenum. Soluzione: 1. Alessandra, Giulio e Francesca. 2. Alessandra. 3. Jacopo. 4. Giulio e Francesca. 5. Alessandra. 6. Matteo Osservate e completate. I corsisti rileggono i testi di pag. 47 e le domande del punto 4, poi sottolineano la coniugazione dei verbi riflessivi svegliarsi, alzarsi, prepararsi, riaddormentarsi, lavarsi, farsi la barba, vestirsi e truccarsi. Fate quindi completare lo specchietto grammaticale. Invitate la classe ora a svolgere un attività di analisi contrastiva: chiedete agli studenti di individuare le differenze tra la coniugazione dei verbi riflessivi in italiano e in tedesco, come per esempio la collocazione dei pronomi riflessivi. Spiegate che non sempre i verbi che 28

2 sono riflessivi in italiano lo sono anche in tedesco, per esempio alzarsi, sposarsi. Successivamente chiedete ai vostri studenti di completare anche le coniugazioni dei verbi irregolari andare e fare, ricavandole sempre dalla lettura dei testi del punto 3 e delle domande del punto 4 del manuale. Soluzione: mi sveglio, ci svegliamo; vado, va, faccio, fa 5 Completate il testo con i verbi indicati tra parentesi. I corsisti completano individualmente il testo con i verbi indicati. Segue un confronto in coppia e il riscontro in plenum. Soluzione: si svegliano, si alzano, si lava, si trucca, si veste, prepara, fa, va, lavarsi, si fa, si prepara, prende, ascolta, prendono, vanno 6 Scrivete cinque frasi sulle vostre abitudini al mattino e fate un confronto con un vostro compagno. Gli studenti prima lavorano individualmente e dopo si confrontano con il compagno. In plenum riferiscono se hanno abitudini in comune. Attività alternativa Fate esercitare la coniugazione dei verbi riflessivi col gioco dei dadi. Scrivete alla lavagna una lista di sei verbi: svegliarsi, alzarsi, lavarsi, vestirsi, prepararsi e truccarsi, poi chiedete agli studenti di coniugarli tirando i dadi, col primo lancio del dado si sceglie il verbo, col secondo la persona a cui coniugarlo (1 = io, 2 = tu ecc.). Fate continuare l attività a catena. 7 Fate ora una piccola inchiesta nel vostro gruppo con l aiuto delle domande al punto 4. Dividete la classe in piccoli gruppi. Gli studenti utilizzano la traccia del punto 4 a pag. 48 del manuale. Se volete, potete aggiungere altre domande, per esempio Chi si trucca? Chi si fa la barba? Chi non si alza subito quando suona la sveglia? Chi prende la bicicletta?. Invitateli a intervistarsi a vicenda. Date circa 10 minuti di tempo. In plenum verificate le abitudini dei vostri studenti. Le parti della giornata Ampliamento del lessico. Invitate gli studenti a osservare le cartoline e a indovinare di che città si tratta. Da cosa la riconoscono? San Marco in lontananza e le gondole sono immagini uniche. Chiedete se sono già stati a Venezia. Quali sono le parti del giorno raffigurate? La mattina/il mattino, il pomeriggio, la sera, la notte. Scrivete alla lavagna le espressioni nuove per fissarle meglio. Dire e chiedere l ora Atti comunicativi Dire e chiedere l ora. Obiettivi lessicali L ora espressa in modo formale e informale. 8 L ora espressa in modo informale. Abbinate l ora ad ogni orologio. Poi ascoltate e controllate le vostre risposte. 20 Seguite le indicazioni fornite dal manuale. Fate svolgere l attività singolarmente. Ripetete l ascolto a libro aperto più di una volta. In plenum chiarite gli eventuali dubbi. Soluzione: A4, B5, C2, D1, E3 Unità 4 Materiale necessario: Un orologio di cartone con le lancette mobili. Spiegate agli studenti che le due espressioni che ore sono e che ora è hanno lo stesso significato. Invitateli ad osservare l illustrazione dell orologio. Come si dice l ora? Il significato delle espressioni meno, e, mezzo/a lo avranno già dedotto dall attività 8 a pag. 49 del manuale. La forma sono le meno un quarto si può rendere anche con sono le e tre quarti. Con l orologio di cartone fate esercitare ora i vostri corsisti: a turno dovranno chiedere l ora al compagno e rispondere. Fate fare a questo punto un analisi contrastiva con la loro lingua, vi diranno così che in italiano si usa l articolo davanti alle ore, non si usa il sostantivo ora/ore ma solo il numero e altre differenze che noteranno. Chiedete a sorpresa agli studenti che ora è. Ripetete questa domanda più volte durante l ora. 29

3 Informazioni Gli italiani hanno orari un po diversi dai tedeschi. Gli orari di apertura e chiusura dei servizi pubblici e dei negozi variano da località a località. Molti uffici pubblici, compresi uffici postali e sportelli bancari, applicano l'orario continuato, aprendo in genere tra le 8:00 e le 8:30 di mattina e chiudendo l'accesso al pubblico nelle prime ore del pomeriggio, mentre gli orari più comuni di apertura dei negozi sono dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 15:30/16:00 alle 19:30/ I supermercati di solito fanno l orario continuato e sono aperti qualche volta anche la domenica e comunque in determinati giorni festivi. In Italia gli orari più comuni dei pasti variano a seconda della regione tra le 12:30 e le 13:30/14.00 per il pranzo e tra le 19:30 e le 21:30 per la cena. 9 L ora espressa in modo formale. Ascoltate i brevi dialoghi e scegliete la risposta giusta. 21 Spiegate ai corsisti che esiste anche un modo formale di dire l ora. In contesti ufficiali come alla stazione, all aeroporto, alla TV e alla radio si usa l orario ufficiale: le tredici, le quattordici, ecc. Fate ripetere l ascolto due volte a libro aperto e invitate gli studenti a scegliere tra le risposte date quella corretta. Dopo ogni ascolto segue un confronto tra compagni. Verificate in plenum. Soluzione: 1A, 2B,3B, 4A 5C 10 Abbinate ad ogni orologio l ora esatta. In coppia poi chiedete a turno l ora e rispondete. Fate svolgere quest attività individualmente. Segue il confronto in coppia e il controllo in plenum. Soluzione: A4, B5, C3, D1, E2 Indicare la durata di azioni quotidiane Atti comunicativi Indicare l ora e la durata delle azioni quotidiane. Obiettivi linguistici Preposizioni articolate a e da. Obiettivi lessicali Attività quotidiane e del tempo libero. 11 A che ora ti alzi la mattina? Leggete la giornata tipo di queste persone e completate la tabella. Suddividete l attività in due tempi. Prima gli studenti leggono individualmente i testi, poi in coppia completano la griglia. Verificate insieme. Soluzione: Carlotta 8.00/ 9.00/ 14.00/ / Paola / 8.00/ 14.00/ / Franco 4.00/ 4.30/ Gli studenti riflettono induttivamente sull uso delle preposizioni articolate per indicare le espressioni di tempo. Ripetete qui qualche frase ripresa dai testi al punto 11 per chiarire il significato delle espressioni. Aggiungete un esempio per l ultima espressione: A partire dalle 12 mi trovi a casa. Invitate ora gli studenti a sottolineare tutte le preposizioni articolate che hanno incontrato nei testi dell attività precedente. Chiedetegli di formulare qualche ipotesi su come si formano le preposizioni articolate. Sistematizzate insieme a loro la regola disegnando lo specchietto delle preposizioni articolate da e a alla lavagna. Le altre preposizioni articolate sono nell unità 5. Attività supplementare Fate lavorare gli studenti in gruppi di 3 4 persone e invitateli a scambiarsi informazioni sugli orari della loro vita pubblica, ad esempio gli orari dei negozi, degli autobus, dei treni, dei luoghi dove abitano, l orario del telegiornale, del corso di italiano ecc. Segue un confronto in plenum. Attività supplementare In plenum fatevi suggerire dagli studenti le forme delle preposizioni articolate di a e da, presenti nei testi dell attività 11: non solo di quelle usate per indicare orari, ma anche di quelle che si trovano davanti ai sostantivi, come all università, al bar, ecc. Fatevi dettare dagli studenti i nomi di altri luoghi dove si recano abitualmente, ad esempio stazione, supermercato, ufficio postale, ecc. e aggiungetene altri, scelti da voi, come zoo, ospedale, negozio, centro, osteria, ecc. A turno gli studenti forniscono la preposizione 30

4 articolata corretta: alla stazione, al supermercato, ecc. Chiedete loro in quali altre occasioni hanno già incontrato le preposizioni articolate: ricorderanno senz altro espressioni come lasagne alla bolognese e magari anche lavorare al computer. 12 Guardate le immagini e descrivete la giornata di Sandro. In coppie i corsisti osservano i disegni e raccontano la giornata tipo di Sandro, facendo attenzione agli orari. Per rendere più creativa l attività chiedete agli studenti di immaginare come passa il pomeriggio Sandro. Riscontro in plenum. Soluzione: Sandro si sveglia alle 8.00 e poi si alza. Dalle 8.10 alle 8.30 è in bagno, si lava e si prepara. Comincia a lavorare alle 9.05 e lavora fino a mezzogiorno e mezzo. Alle cena e guarda la televisione. Va a dormire alle Possibili soluzioni per le attività del tempo libero: Il pomeriggio lavora fino alle tre e poi si riposa./ Il pomeriggio non lavora, esce e fa sport. 13 Intervistate un compagno sulla sua giornata tipo, poi scambiatevi i ruoli. Adesso tocca agli studenti parlare della loro giornata tipo. Invitateli ad intervistarsi a coppie. Possono aggiungere anche qualche attività del tempo libero. Verificate girando per la classe. 14 Leggete l agenda di Tommaso e rispondete. Seguite le istruzioni del manuale. In coppia gli studenti leggono l agenda e rispondono alle domande. Riscontro in plenum. Spiegate che il calcetto indica più comunemente il calcio-balilla, mentre come vocabolo tecnico-sportivo indica il gioco del calcio in forma ridotta (5 giocatori per squadra). Chiedete ai corsisti se riescono a indovinare l origine etimologica dei giorni della settimana (vedi informazioni). Fate notare che in questa attività i giorni della settimana vengono usati senza articolo. Chiedete di rileggere il primo testo al punto 11 e di spiegare la differenza di significato: i giorni della settimana sono preceduti dall articolo determinativo solo se indicano azioni abituali. Invitate gli studenti a fare qualche esempio pensando agli appuntamenti fissi della loro settimana, per esempio al giorno in cui vengono al corso d italiano. Soluzione: 1. no 2. lunedì alle venerdì Informazioni L origine etimologica dei giorni della settimana: lunedì corrisponde alla Luna, martedì a Marte, mercoledì a Mercurio, giovedì a Giove, venerdì a Venere, sabato al Sabbath (il giorno di riposo secondo la tradizione ebraica) e infine la domenica è il giorno dedicato a Dio. 15 Scrivete ora i vostri impegni per questa settimana e cercate in coppia di fissare un appuntamento per fare qualcosa insieme. Gli studenti scrivono gli appuntamenti della settimana sulle loro agende. In coppia facendosi domande a vicenda scelgono un giorno e un orario che vada bene a entrambi per combinare un appuntamento. Invitateli anche a parlare di cosa vorrebbero fare insieme. 16 Ascoltate e segnate con una x con quale frequenza Laura compie queste azioni. 22 L ascolto introduce un nuovo input linguistico: gli avverbi di frequenza. Gli studenti ascoltano una volta a libro chiuso e due volte a libro aperto. Dopo ogni ascolto si confrontano tra compagni e indicano la frequenza con cui Laura compie le azioni segnandola con una crocetta. Riscontro in plenum. Spiegate che andare a cena fuori significa mangiare al ristorante. Soluzione: andare a teatro: ogni tanto; uscire con amici: qualche volta; leggere il giornale: sempre; andare a cena fuori: raramente; guardare la televisione: mai; svegliarsi presto: raramente; fare la spesa: spesso Attività supplementare Materiale necessario: alcuni dadi. Invitate gli studenti a dire con quale frequenza compiono le azioni descritte nella griglia del punto 16. Poi approfittatene per far ripassare brevemente le tre coniugazioni verbali (-are/-ere/-ire). Portate dei dadi da casa. Procedimento a catena. Fate tirare i dadi, gli studenti coniugano un verbo a scelta alla persona indicata dal numero uscito. Invitate gli studenti ad osservare le percentuali indicate dagli avverbi di frequenza. Fate qualche esempio ricorrendo alla sequenziazione. Faciliterete 31

5 così la riflessione induttiva dei vostri corsisti sul loro uso. Scrivete alla lavagna le frasi: dormo sempre 8 ore, faccio spesso la spesa, di solito a colazione bevo il caffè, qualche volta vado al cinema, raramente vado a letto prima delle 22.00, non lavo mai la macchina. In questo modo avrete anche chiarito la posizione degli avverbi all interno della frase. 17 Abbinate le frasi nel modo opportuno. In coppie i corsisti collegano le frasi delle due colonne. Avvisateli che esiste solo una possibilità per ognuna di esse. Verificate in plenum. Soluzione: 2G, 3A, 4B, 5C, 6D, 7H, 8F Invitate gli studenti a tradurre in tedesco la frase Non vado mai al cinema la domenica e a riflettere sulla costruzione della doppia negazione in italiano. Il verbo è preceduto dal non e l avverbio di frequenza mai segue il predicato. Percorso alternativo Se volete, potete aumentate il grado di difficoltà dell attività appena svolta. Fotocopiate l esercizio 18 di pag. 51 del manuale e ritagliate separatamente immagini e didascalie. Dividete la classe in piccoli gruppi e distribuite a ogni gruppo il materiale in ordine casuale. Date circa 10 minuti di tempo per riordinare la giornata di Davide. Ogni gruppo riferisce alla classe. Gioco Materiale necessario: fotocopie di pag. 82, un dado a gruppo, una pedina a studente. Serve una fotocopia del piano da gioco per ogni gruppo di circa 5 studenti. Gli studenti mettono la loro pedina sulla casella Partenza, a turno tirano il dado, procedono e rispondono alla domanda riportata sulla casella. Vince chi arriva prima con il numero adeguato sulla casella Arrivo. Attività supplementare Chiedete agli studenti di scrivere su un foglietto tre azioni che compiono abitualmente e altrettante che non fanno mai. Raccogliete i foglietti e ridistribuiteli a casaccio. Gli studenti si alzano in piedi, girano per la classe e facendosi delle domande cercano di scoprire l autore delle frasi. Se volete fare un riscontro chiedete a ogni studente di riferire alla classe le abitudini del compagno. 18 La giornata di Davide. Osservate come si svolge la giornata di Davide e scrivete delle frasi. Produzione scritta. Dividete gli studenti in coppie. Invitateli prima ad osservare le immagini che illustrano le azioni compiute da Davide e successivamente a descrivere la sua giornata tipo. I corsisti devono coniugare i verbi alla terza persona singolare e indicare con che frequenza Davide compie le azioni raffigurate. Esempio di soluzione: Di solito fa colazione alle Raramente va al lavoro alle Alle qualche volta fa una pausa. Spesso pranza dalle alle Alle esce sempre dall ufficio. Ogni tanto dalle alle va in piscina. Di solito cena alle Alle spesso guarda la TV. Non va mai a letto prima delle Ascolto 19 Una giornata da organizzare. Ascoltate la telefonata di Claudia all amica Antonella. 23 Fate ascoltare una prima volta la telefonata a libro chiuso e due volte a libro aperto, dopo aver spiegato alla classe la situazione iniziale. Chiarite se richiesto il significato di impegni e cose da sbrigare. Alla fine di ogni ascolto invitate gli studenti a confrontarsi con un compagno diverso. Fate poi segnare l ordine in cui si succedono gli impegni. Verificate in plenum. Trascrizione: Pronto? Ciao Antonella, sono Claudia! Ciao Claudia, come stai? Allora stasera andiamo al cinema insieme, vero? Certo. Ti chiamo proprio per metterci d accordo sull orario. Sai, ho ricevuto una mail di un carissimo amico. Arriva stasera alle nove alla stazione. Per te va bene se andiamo al cinema alle cinque e mezza? Sì, bene. Magari incontriamoci prima non so andiamo a prendere qualcosa al bar Eh Mi dispiace ma non posso, ho veramente un sacco di cose da sbrigare. Prima del cinema devo comprare alcuni regali. Sai, è il compleanno di Luca, di Alberto e anche di Marta. 32

6 Ah, va bene Allora incontriamoci al cinema alle cinque e mezzo. E cosa devi fare poi? Guarda, alle devo andare dalla parrucchiera, sai, per farmi sistemare un po i capelli e poi devo portare la macchina dal carrozziere. Beh, allora hai proprio una giornata piena! Ok, a più tardi! Ciao, a dopo! Soluzione: Claudia prima va dal parrucchiere e poi porta la macchina dal carrozziere. Nel pomeriggio compra i regali e poi va al cinema. Guardiamo da vicino! Obiettivo culturale Biglietti da visita, d ingresso, uno scontrino. 20 L indomani nella borsa di Claudia ci sono questi biglietti. Quale non riguarda gli impegni del giorno precedente? Gli studenti osservano individualmente i biglietti e indicano quale di essi non riguarda gli appuntamenti di Claudia del giorno prima. Segue un confronto a coppie e riscontro in plenum. Scopo dell attività è la comprensione selettiva dei testi. Soluzione: Il biglietto da visita della cantina Il Pergolato. Fonologia pag Scopo di questo esercizio è la pronuncia della s e s doppia (adesso, sera, riposante ecc.) e il collegamento tra le parole nella frase. Invitate gli studenti ad ascoltare le frasi e a ripeterle poi coralmente. Alla scoperta dell Italia Obiettivi lessicali Ampliamento del lessico: attività del tempo libero. Obiettivi culturali La cura del proprio aspetto fisico. Prima di affrontare il testo analizzate insieme ai vostri studenti il titolo e l immagine. Se potete, fate una fotocopia della foto con il solo titolo e distribuitela agli studenti. Invitateli a fare ipotesi in coppia sul contenuto del testo e scrivetele alla lavagna senza commentare. Lasciate loro poi il tempo necessario per leggere individualmente il testo e verificate l esattezza delle loro supposizioni. 21 Contate le risposte e scrivete il numero accanto alle lettere A, B e C. Poi in gruppi confrontate i vostri risultati. Passate ora al test. Gli studenti rispondono individualmente alle domande del test e calcolano il loro punteggio. Successivamente in piccoli gruppi paragonano i loro risultati ed eleggono i più attenti alla cura del proprio aspetto. L attività è divertente e motivante allo stesso tempo perché permette agli studenti di confrontarsi con un testo autentico secondo le modalità del gioco. Autovalutazione Distribuite agli studenti la scheda di pag. 83 e invitateli a completarla per la volta successiva. Il riscontro avverrà in plenum. Chiavi delle schede di autovalutazione 1 1c, 2e, 3a, 4b, 5f, 6d 2 1. Mi alzo alle 2. Faccio colazione alle 3. Lavoro/ studio fino alle 4. Faccio la pausa dalle alle 5. Esco dall ufficio/dall università/da scuola alle 6. Non guardo mai/guardo sempre (spesso) la televisione/guardo la televisione raramente (qualche volta) 7. Il lunedì/ la domenica ho più ore. 3 svegliarsi: ti svegli/si sveglia/ci svegliamo/vi svegliate/ si svegliano alzarsi: mi alzo/si alza/ci alziamo/vi alzate/si alzano lavarsi: mi lavo/ti lavi/si lava/ci laviamo/si lavano vestirsi: mi vesto/ti vesti/ci vestiamo/vi vestite riposarsi: mi riposo/si riposa/vi riposate/si riposano 4 1. allo 2. al mese, dal parrucchiere 3. alla 4. Qualche volta 5. La 6. A 33

7 Ripasso 2 Un viaggio in barca nell arcipelago toscano Attività introduttiva Materiale necessario: prospetti, foto, diapositive, cartoline delle isole dell arcipelago toscano. Chiedete agli studenti se sono già stati in vacanza in Toscana o se hanno visitato le isole dell arcipelago. Invitateli a raccontare qualche episodio del loro soggiorno in quei luoghi, a descrivere il paesaggio, la cucina del posto, gli acquisti al mercato, ecc. Portate in classe del materiale che illustri le isole dell arcipelago toscano oppure suggerite ai corsisti, durante l ora di lezione precedente, di raccoglierne per l attività che intendete svolgere insieme la volta successiva. Stimolate l immaginazione degli studenti e invitateli a compiere un viaggio virtuale: una vacanza in barca al largo di queste incantevoli isole. Gioco Attività Gioco didattico. Obiettivo Fissaggio del lessico e reimpiego delle strutture linguistiche delle unità 3 e 4. Partecipanti 3 5 per gruppo. Durata minuti. Materiale Dadi, pedine, pag. 58 del libro di classe. Istruzioni del gioco: vedi pag. 256 di Azzurro. Spiegate agli studenti che l attività ludica che state per introdurre permetterà loro di sperimentare le strutture linguistiche, i temi e il lessico appresi nelle unità 3 e 4. Se volete trasformare il gioco in un attività ancora più comunicativa invitate la persona che ha tirato il dado a scegliere un compagno con cui svolgere il compito in forma di minidialogo, scambiando per ogni situazione indicata dalle caselle qualche battuta. Informazioni Al largo della costa della Toscana sorgono le isole dell arcipelago toscano: L Elba, Capraia, Montecristo, il Giglio, Pianosa, Giannutri, e Gorgona. Sono isole prevalentemente montuose (1019 m. il Monte Capanne nell isola d Elba) e scarsamente abitate. L isola d Elba e l isola del Giglio sono i centri turistici più noti dell arcipelago toscano. Portfolio Invitate gli studenti a lavorare individualmente e a formulare degli esempi per ogni funzione comunicativa (nel primo caso ad esempio Ho due fratelli). Fate fare un confronto a gruppi in modo che ogni studente abbia la possibilità di verificare la sua padronanza della lingua. Terminate l attività con un ulteriore riscontro in plenum in cui gli studenti hanno la possibilità di esprimere eventuali domande o di spiegare quali contenuti vorrebbero ancora ripetere. Imparare ad imparare 1 Imparare con tutti i sensi Chiedete ai corsisti in gruppi di tre persone qual è secondo loro la strategia d apprendimento più efficace per fissare un numero maggiore di nuovi input lessicali. Solo ascoltare? Solo vedere? Ascoltare e vedere contemporaneamente o ascoltare, vedere e saper fare con la lingua? Non dimenticate che ognuno dei corsisti ha tempi e stili di apprendimento differenti. Ci sono individui visivi che preferiscono imparare attraverso mappe mentali, diagrammi, ecc., di conseguenza dovrete privilegiare strategie che favoriscano la visualizzazione, come tabelle, griglie e attività di abbinamento lingua immagine. Studenti prevalentemente auditivi preferiranno attività che sviluppino l abilità d ascolto, come fasi di brainstorming orali, discussioni, canzoni, ecc. I cinestetici prediligeranno la drammatizzazione, i giochi di ruolo, ecc. Per altri ancora il fissaggio del lessico sarà possibile solo attraverso l analisi testuale e la successiva sistematizzazione scritta delle nuove espressioni. Qualcuno preferirà attività individuali, altri lavori di coppia o di gruppo. 34

8 Suggerimenti ed attività supplementari Di seguito alcune strategie per favorire l acquisizione e la memorizzazione del lessico che tengono conto dei diversi modi di apprendere degli studenti (vedi anche pag. 21 della Guida per l insegnante e pag. 33 di Azzurro) che potete proporre e sperimentare in classe. Associazioni logiche Una tecnica per favorire il recupero e l ampliamento del lessico e fare uso della lingua dell unità 3 in modo divertente e motivante è quella di creare delle associazioni logiche tra i termini. Chiedete agli studenti, a gruppi di 3 4, di partire da parole che verranno scelte in base ad associazioni (casa, università, esami, vacanza, aereo, viaggiare, mare, amici, pizza, bar, cinema, discoteca, musica leggera, ecc.) e di riutilizzarle in frasi a catena, per esempio: 1 studente: Mi piace passare le vacanze con gli amici ; 2 stud.: e andare con loro al mare, al cinema 3 stud.: e passare una serata in pizzeria. Caccia all intruso L attività, di solito ben accetta, serve a sistematizzare il lessico, a focalizzare l attenzione sul significato delle espressioni e offre un feedback immediato. Si formano delle associazioni tra i termini. Se per esempio volete ricapitolare il lessico dell unità 4 potete procedere con catene di questo tipo: mattina, sera, domani, pomeriggio, oppure madre, nonno, fratello, amico. Le espressioni in grassetto evidenziano l intruso. invitate i corsisti a riaprire i libri, a coprire la lista dei vocaboli, e a scrivere nello spazio sottostante quelli che riescono a ricordare. Se sono riusciti a fissare più di 7 parole l esperimento ha avuto successo. Complimenti! Chiedete quale delle strategie di apprendimento lessicale hanno attivato per ricordare meglio i vocaboli: li hanno imparati a memoria, ordinati per temi, per ordine alfabetico, associati a un immagine o utilizzati per inventare una storia? Discutetene in plenum. Gli studenti ripetono l attività a coppie scegliendo altri 15 vocaboli, li scrivono su un foglietto e lo scambiano col vicino. Invitateli a sperimentare e ad utilizzare una delle strategie elencate in questa attività per memorizzare il lessico. Percorso alternativo Ripasso 2 Dividete la classe in gruppi e invitateli a inventare una storia utilizzando più vocaboli possibili tra quelli contenuti nella lista del punto 2 del loro manuale. Date circa 15 minuti di tempo, poi chiedete ad ogni gruppo di riferire la storia alla classe. Ora non vi resta che invitare i corsisti a mettere in pratica la capacità di imparare ad imparare suggerendo loro di sfogliare le ultime due unità affrontate, di scegliere dei vocaboli difficili, di lavorare a coppie e di applicare una delle strategie tra quelle illustrate che ritengono la più efficace. Fate riferire in plenum e discutetene insieme. Sinonimi e contrari Per favorire l acquisizione delle espressioni riferite all aspetto fisico e al carattere (unità 3) invitate i corsisti a creare delle associazioni semantiche con coppie di sinonimi e contrari. In piccoli gruppi gli studenti individuano nei testi di pag. 36 e pag. 40 dell unità 3 delle coppie di sinonimi (timido riservato, carino figo, ecc.) e contrari (attivo pigro, magro grassoccio, ecc.), le ricopiano e riferiscono in plenum. 2 Attività per memorizzare i vocaboli Fate svolgere agli studenti un piccolo esperimento linguistico. Chiedete loro di leggere attentamente e più volte i vocaboli riportati all interno del riquadro, poi a libro chiuso create un momento di distensione, per esempio ascoltando insieme della musica o semplicemente parlando di altro. Successivamente 35

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero Chi è? Indicazioni per l insegnante Obiettivi didattici porre semplici domande su una persona i verbi essere e avere i numeri il genere (dei nomi e dei sostantivi) Svolgimento L insegnante distribuisce

Dettagli

IRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina

IRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina IRINA E GIOVANNI La giornata di Irina La mia sveglia suona sempre alle 7.00 del mattino: mi alzo, vado in bagno e mi lavo, mi vesto, faccio colazione e alle 8.00 esco di casa per andare a scuola. Spesso

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Dove metti il divano?

Dove metti il divano? Dove metti il divano? Indicazioni per l insegnante Obiettivi didattici le preposizioni a, da e di + articolo le espressioni di luogo Svolgimento Obiettivo dell attività-gioco proposta è quello di far utilizzare

Dettagli

Jordan. Lavora con un compagno. Guardate la fotografie e rispondete alle domande

Jordan. Lavora con un compagno. Guardate la fotografie e rispondete alle domande Roger Jordan Serena Marco Pervez Vrinda Lavora con un compagno. Guardate la fotografie e rispondete alle domande Chi ti piace di più? Chi ti piace meno?.. Chi ti sembra più contento?.. Chi ti sembra più

Dettagli

NONA LEZIONE L AUTOSTOP

NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE 96 L autostop Scendi pure tu dalla macchina? Devo spingere anch io? Sì, se vuoi. Ma scusa, quanto è distante il distributore di benzina? Non lo so qualche chilometro.

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N. 3 LA SCUOLA CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno, sono

Dettagli

Certificazione. di Italiano come Lingua Straniera. Sessione: Dicembre 2012 Livello: A1 Bambini. Università per Stranieri di Siena.

Certificazione. di Italiano come Lingua Straniera. Sessione: Dicembre 2012 Livello: A1 Bambini. Università per Stranieri di Siena. Università per Stranieri di Siena Centro CILS Sessione: Dicembre 2012 Test di ascolto Numero delle prove 3 Ascolto - Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla

Dettagli

VERBI SERVILI. Devo studiare. Studio. Può lavorare. Lavora. Vuole ballare. Balla. Uso dei verbi dovere, potere, volere

VERBI SERVILI. Devo studiare. Studio. Può lavorare. Lavora. Vuole ballare. Balla. Uso dei verbi dovere, potere, volere VERBI SERVILI I verbi servili hanno la funzione di "servire" o aiutare altri verbi. I verbi servili sono dovere, potere e volere e indicano obbligo, capacità e desiderio. ESEMPI: Devo studiare. Studio.

Dettagli

Prove d ingresso. Scuola primaria classi 1 a, 2 a e 3 a. Indicazioni per l insegnante. Ascoltare

Prove d ingresso. Scuola primaria classi 1 a, 2 a e 3 a. Indicazioni per l insegnante. Ascoltare 0 Giunti Scuola S.r.l., Firenze CLASSI A - A - A Prove d ingresso Scuola primaria classi a, a e a Ascoltare 6 Prova n. Consegne da dare Prova n. scheda p. 9 Frasi da leggere Indicazioni per l insegnante

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 14 Incontrare degli amici A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa 2011 1 Incontrare degli amici DIALOGO PRINCIPALE B- Ciao. A- Ehi, ciao, è tanto

Dettagli

LA MIA CASA LIVELLO 3

LA MIA CASA LIVELLO 3 LA MIA CASA LIVELLO 3 Education Department Italian Consulate in London 1 Osserva le vignette. Poi ascolta. Leggi la descrizione e riconosci la casa di Luca fra i 4 disegni. Nel mio appartamento ci sono

Dettagli

LINGUA INGLESE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA. ASCOLTO (comprensione orale)

LINGUA INGLESE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA. ASCOLTO (comprensione orale) TRIENNIO: classe prima TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno : comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari descrive oralmente e

Dettagli

Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia

Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia GIUGNO 2012 Test di ascolto numero delle prove 3 Ascolto - Prova n.1 Ascolta i testi. Poi completa le frasi. Scegli una delle tre proposte di completamento.

Dettagli

Arrivederci! 1 Unità 5 L albergo ideale!

Arrivederci! 1 Unità 5 L albergo ideale! Domino in vacanza Indicazioni per l insegnante Obiettivi didattici l'accordo dell aggettivo Svolgimento L attività-gioco proposta è finalizzata alla memorizzazione del lessico relativo al tema delle vacanze

Dettagli

DISCIPLINA : 2^ LINGUA COMUNITARIA TEDESCO: CLASSE PRIMA SEC. 1 GR

DISCIPLINA : 2^ LINGUA COMUNITARIA TEDESCO: CLASSE PRIMA SEC. 1 GR DISCIPLINA : 2^ LINGUA COMUNITARIA TEDESCO: CLASSE PRIMA SEC. 1 GR TRAGUARDI DI APPRENDIMENTO L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Comunica oralmente in attività

Dettagli

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE 72 Lucia non lo sa Claudia Claudia Come? Avete fatto conoscenza in ascensore? Non ti credo. Eppure devi credermi, perché è la verità. E quando? Un ora fa.

Dettagli

PLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011

PLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

INGLESE SCUOLA PRIMARIA CLASSE QUINTA

INGLESE SCUOLA PRIMARIA CLASSE QUINTA INGLESE SCUOLA PRIMARIA CLASSE QUINTA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI AD ASCOLTO L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Svolge i compiti secondo

Dettagli

CARLOS E SARA VANNO A BASKET

CARLOS E SARA VANNO A BASKET CARLOS E SARA VANNO A BASKET Io comincio subito a fare i compiti perché storia, per me, è un po difficile Ciao Fatima, dove vai? Vado a casa a studiare. E tu? Io e Carlos andiamo a giocare a basket. Lui

Dettagli

Biografia linguistica

Biografia linguistica EAQUALS-ALTE Biografia linguistica (Parte del Portfolio Europeo delle Lingue di EAQUALS-ALTE) I 1 BIOGRAFIA LINGUISTICA La Biografia linguistica è un documento da aggiornare nel tempo che attesta perché,

Dettagli

Modulo: II. La casa Livello: Medio

Modulo: II. La casa Livello: Medio 1. Riconoscere i vari tipi di casa Saper riconoscere i vari tipi di casa in Italia e nel mondo Nomi ed aggettivi riferiti alle case Accordo articolo con participio passato, passato dei verbi riflessivi

Dettagli

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! TEMPO Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! OGGI IL TEMPO È BRUTTO. PER FARE QUESTO DISEGNO HO IMPIEGATO TANTO TEMPO. TANTO

Dettagli

Test di ascolto Numero delle prove 3

Test di ascolto Numero delle prove 3 Test di ascolto Numero delle prove 3 Ascolto Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla fine del test di ascolto, DEVI SCRIVERE LE RISPOSTE NEL FOGLIO DELLE RISPOSTE.

Dettagli

FAIRShip (La Navetta Spaziale)

FAIRShip (La Navetta Spaziale) FAIRShip (La Navetta Spaziale) Il Gioco di FairStart Questo gioco è progettato per permettere ai giocatori di sperimentare e imparare il principio fondamentale del approccio di base sicura nella gestione

Dettagli

Arcangela Mastromarco

Arcangela Mastromarco Autore: Con la collaborazione di: Arcangela Mastromarco Lidia Scarabelli 1 Unità 1 Questa è la mia famiglia. Io mi chiamo Meijiao. Faccio la IV elementare. La mattina mi alzo alle 7.00, mi vesto e faccio

Dettagli

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP). In questa lezione abbiamo ricevuto Gabriella Stellutti che ci ha parlato delle difficoltà di uno studente brasiliano che studia l italiano in Brasile. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie

Dettagli

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE Unità 16 Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul Test di italiano per ottenere il Permesso di soggiorno CE parole

Dettagli

Introduzione L insegnante: Oggi impareremo a conoscere le nostre capacità e quelle degli altri. Impareremo anche come complementarsi a vicenda.

Introduzione L insegnante: Oggi impareremo a conoscere le nostre capacità e quelle degli altri. Impareremo anche come complementarsi a vicenda. www.gentletude.com Impara la Gentilezza 5 FARE COMPLIMENTI AGLI ALTRI Guida Rapida Obiettivi: i bambini saranno in grado di: di identificare i talenti e i punti di forza propri e degli altri, e scoprire

Dettagli

LA CASA DIALOGO PRINCIPALE

LA CASA DIALOGO PRINCIPALE LA CASA DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno! B- Buongiorno, signore cosa desidera? A- Cerco un appartamento. B- Da acquistare o in affitto? A- Ah, no, no in affitto. Comprare una casa è troppo impegnativo,

Dettagli

My name is... (Nome) I study at... (Nome della scuola) I m in class... (Classe) I am starting this English Language Biography on...

My name is... (Nome) I study at... (Nome della scuola) I m in class... (Classe) I am starting this English Language Biography on... La tua English Language Biography è il documento dove puoi dare prova di ciò che sei in grado di fare in inglese, tenere traccia dei tuoi progressi, mostrare ad altri ciò che hai imparato e riflettere

Dettagli

Università degli Studi di Genova Anno Accademico 2011/12. Livello A1

Università degli Studi di Genova Anno Accademico 2011/12. Livello A1 Università degli Studi di Genova Anno Accademico 2011/12 COGNOME NOME NAZIONALITA NUMERO DI MATRICOLA FACOLTÀ Completa con gli articoli (il, lo, la, l, i, gli, le) TEST Di ITALIANO (75 MINUTI) 30 gennaio

Dettagli

Il corso di italiano on-line: presentazione

Il corso di italiano on-line: presentazione Il corso di italiano on-line: presentazione Indice Perché un corso di lingua on-line 1. I corsi di lingua italiana ICoNLingua 2. Come è organizzato il corso 2.1. Struttura generale del corso 2.2. Tempistica

Dettagli

PRONOMI DIRETTI (oggetto)

PRONOMI DIRETTI (oggetto) PRONOMI DIRETTI (oggetto) - mi - ti - lo - la - La - ci - vi - li - le La è la forma di cortesia. Io li incontro spesso. (gli amici). Non ti sopporta più. (te) Lo legge tutti i giorni. (il giornale). La

Dettagli

Test di ascolto Numero delle prove 3

Test di ascolto Numero delle prove 3 Test di ascolto Numero delle prove 3 Ascolto Prova n. 1 Ascolta i testi: sono brevi dialoghi o monologhi. In quale luogo puoi ascoltare i testi? Scegli una delle tre proposte che ti diamo. Alla fine del

Dettagli

VERIFICA DI ITALIANO L2 LIVELLO A1

VERIFICA DI ITALIANO L2 LIVELLO A1 VERIFICA DI ITALIANO L2 LIVELLO A1 L obiettivo della seguente verifica è quello di testare la comprensione di semplici parole e frasi, la capacità di interagire, l acquisizione del lessico, la comprensione

Dettagli

G iochi con le carte 1

G iochi con le carte 1 Giochi con le carte 1 PREPARAZIONE E DESCRIZIONE DELLE CARTE L insegnante prepara su fogli A3 e distribuisce agli allievi le fotocopie dei tre diversi tipi di carte. Invita poi ciascun allievo a piegare

Dettagli

PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente

Dettagli

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento

Dettagli

Modulo: III. Il lavoro

Modulo: III. Il lavoro Argomento: 1. I mestieri Competenza: Imparare a conoscere i mestieri più comuni Lessico: I nomi dei mestieri Grammatica : Articoli determinativi, indeterminativi e partitivi 2 fotocopie per ogni studente

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

Obiettivo Principale: Aiutare gli studenti a capire cos è la programmazione

Obiettivo Principale: Aiutare gli studenti a capire cos è la programmazione 4 LEZIONE: Programmazione su Carta a Quadretti Tempo della lezione: 45-60 Minuti. Tempo di preparazione: 10 Minuti Obiettivo Principale: Aiutare gli studenti a capire cos è la programmazione SOMMARIO:

Dettagli

Il giro delle preposizioni

Il giro delle preposizioni Giochi 15 novembre 2014 Livello A Il giro delle preposizioni Istruzioni per l insegnante Focus grammaticale: pratica delle preposizioni di tempo (semplici ed articolate), di luogo (semplici ed articolate)

Dettagli

cantare in un concorso fare il gemellaggio con un altra scuola

cantare in un concorso fare il gemellaggio con un altra scuola Unità Per cominciare... Osservate le seguenti attività e iniziative. Di solito, quali di queste è possibile svolgere a scuola? fare lezioni di guida cantare in un concorso organizzare una mostra proteggere

Dettagli

Guida didattica all unità 8 Andiamo in vacanza!

Guida didattica all unità 8 Andiamo in vacanza! Guida didattica all unità 8 Andiamo in vacanza! 1. Proposta di articolazione dell unità 1. Come attività propedeutica, l insegnante svolge un attività di anticipazione, che può essere proposta in diverse

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 5 IL PERMESSO DI SOGGIORNO A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa 2011 1 2 Il PERMESSO DI SOGGIORNO DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno,

Dettagli

03 Modulo 1/Fogli lavoro 24-01-2002 12:50 Pagina 95 M ODULO 1 CASA. Fogli di lavoro

03 Modulo 1/Fogli lavoro 24-01-2002 12:50 Pagina 95 M ODULO 1 CASA. Fogli di lavoro 03 Modulo 1/Fogli lavoro 24-01-2002 12:50 Pagina 95 M ODULO 1 CASA Fogli di lavoro 03 Modulo 1/Fogli lavoro 24-01-2002 12:50 Pagina 97 F OGLIO DI LAVORO 1 Soluzioni abitative che conosco Per favore riporti

Dettagli

AL CENTRO COMMERCIALE

AL CENTRO COMMERCIALE AL CENTRO COMMERCIALE Ciao Michele, come va? Che cosa? Ciao Omar, anche tu sei qua? Sì, sono con Sara e Fatima: facciamo un giro per vedere e, forse, comprare qualcosa E dove sono? Voglio regalare un CD

Dettagli

Copyright www.quantomanca.com

Copyright www.quantomanca.com Dove sto andando? Partenza: Il......... alle ore... Oggi sto partendo da... ed andreamo a... Si trova a... e sono molto contento/a di andare li! Incolla una foto della partenza. 1 con chi parto? Sto partendo

Dettagli

INGLESE CLASSE PRIMA

INGLESE CLASSE PRIMA INGLESE CLASSE PRIMA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA L ALUNNO: Comprende e utilizza formule di saluto; Sa presentarsi e chiedere il nome; Comprende ed esegue semplici

Dettagli

LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA

LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA 1 RICEZIONE ORALE 1. Familiarizzare coi primi suoni della lingua inglese 2. Comprendere semplici espressioni di uso quotidiano, pronunciate chiaramente. 3. Comprendere,

Dettagli

SCHEDA TECNICA DI PRESENTAZIONE

SCHEDA TECNICA DI PRESENTAZIONE SCHEDA TECNICA DI PRESENTAZIONE TITOLO: I bisogni BREVE DESCRIZIONE DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO: in questa unità di apprendimento si vuole introdurre la classificazione dei bisogni dell uomo DIDATTIZZAZIONE

Dettagli

INGLESE COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE. b. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione

INGLESE COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE. b. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione INGLESE COMPETENZE SPECIFICHE AL a. Nell incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese. b. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello 1

Università per Stranieri di Siena Livello 1 Unità 4 In farmacia In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su dove comprare i medicinali parole relative alla farmacia e all uso corretto dei farmaci l uso dei verbi servili

Dettagli

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta

Dettagli

DIRETTO O INDIRETTO? Calusac dipartimento d italiano

DIRETTO O INDIRETTO? Calusac dipartimento d italiano DIRETTO O INDIRETTO? Calusac dipartimento d italiano In italiano ci sono verbi che si usano con i pronomi diretti e verbi che si usano solo con i pronomi indiretti. Ma ci sono anche molti verbi che si

Dettagli

Dai 3 anni Bene In parte No Comprende semplici consegne e risponde utilizzando prevalentemente codici extralinguistici

Dai 3 anni Bene In parte No Comprende semplici consegne e risponde utilizzando prevalentemente codici extralinguistici 1. Comunicare oralmente:comprensione e produzione Dai 3 anni Bene In parte No Comprende semplici consegne e risponde utilizzando prevalentemente codici extralinguistici Risponde fisicamente a semplici

Dettagli

COSTRUZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE SUL METODO DI STUDIO. FINALITA Favorire il piacere allo studio OBIETTIVI GENERALI

COSTRUZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE SUL METODO DI STUDIO. FINALITA Favorire il piacere allo studio OBIETTIVI GENERALI COSTRUZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE SUL METODO DI STUDIO FINALITA Favorire il piacere allo studio GENERALI Acquisire un efficace metodo di studio Acquisire una buona autonomia di lavoro a scuola e a casa.

Dettagli

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE Unità 16 Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul Test di italiano per ottenere il Permesso di soggiorno

Dettagli

Indice. Imparare a imparare

Indice. Imparare a imparare Indice Imparare a imparare Perché fai una cosa? 8 Attività 1 Il termometro della motivazione 8 Attività 2 Quantità o qualità? 9 Attività 3 Tante motivazioni per una sola azione 10 Organizzare il tempo

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A2

Università per Stranieri di Siena Livello A2 Unità 17 Il Centro Territoriale Permanente In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sui Centri Territoriali Permanenti per l istruzione e la formazione in età adulta parole

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO - TR SCUOLA PRIMARIA INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO - TR SCUOLA PRIMARIA INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO - TR SCUOLA PRIMARIA MACRO INDICATORI ASCOLTO (comprensivo ne orale) INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V vocaboli, canzoncine,

Dettagli

Che cosa fai di solito?

Che cosa fai di solito? Che cosa fai di solito? 2 1 Ascolta la canzone La mia giornata, ritaglia e incolla al posto giusto le immagini di pagina 125. 10 dieci Edizioni Edilingua unità 1 2 Leggi. lindylindy@forte.it ciao Cara

Dettagli

1 livello: Alunni senza alcuna competenza o con competenza minima (Pre-A1)

1 livello: Alunni senza alcuna competenza o con competenza minima (Pre-A1) 1 Istituto Comprensivo Sesto Fiorentino Programmazione ITALIANO L2 (Scuola Primaria) 1 livello: Alunni senza alcuna competenza o con competenza minima (Pre-A1) Si considerano alunni di 1 livello coloro

Dettagli

Scuola Primaria INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

Scuola Primaria INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V MACRO INDICATORI ASCOLTO (comprensivo ne Scuola Primaria INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V vocaboli, canzoncine, filastrocche narrazioni ed espressioni

Dettagli

INGLESE - CLASSE PRIMA

INGLESE - CLASSE PRIMA INGLESE - CLASSE PRIMA 1) Discriminazione di suoni, intonazione e ritmo Sa riconoscere suoni non familiari della lingua 2 Sa pronunciare parole in lingua inglese Capisce parole e espressioni di uso frequente

Dettagli

Per gli alunni delle classi prime.

Per gli alunni delle classi prime. 6. Gli opposti PERCHÉ: PER CHI: QUANDO: DOVE: MATERIALI OCCORRENTI: Per conseguire i seguenti obiettivi: acquisire consapevolezza delle proprie conoscenze; sperimentare categorie e classificazioni; ampliare

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1 - Modulo di base

Università per Stranieri di Siena Livello A1 - Modulo di base Unità 3 Leggere e capire le promozioni COOP In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulle promozioni COOP parole relative alle promozioni e alle offerte della COOP l uso dell imperativo

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 6 SPEDIZIONI PACCHI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa 2011 1 SPEDIZIONE PACCHI DIALOGO PRINCIPALE A- Ehi, ciao Marta. B- Ohh, Adriano come stai?

Dettagli

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Traguardi per lo sviluppo delle competenze CURRICOLO VERTICALE DELLE LINGUE COMUNITARIE (INGLESE E FRANCESE) COMPETENZE CHIAVE La comunicazione nelle lingue straniere Nell incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello

Dettagli

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA IL CERVELLO E LE SUE RAPPRESENTAZIONI Il cervello e le sue rappresentazioni (1/6) Il cervello e le sue rappresentazioni (2/6) Approfondiamo ora come possiamo ulteriormente

Dettagli

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre

Dettagli

Mini progetti Arrivederci! 1 UNITÀ 1

Mini progetti Arrivederci! 1 UNITÀ 1 UNITÀ 1 Parole italiane! A coppie o in piccoli gruppi scegliete 10 o più parole nuove dell unità 1. Create un glossario dove presentate le parole nuove con la traduzione nella vostra lingua. Presentate

Dettagli

Un percorso didattico sullo sviluppo del lessico sperimentato nelle classi prime elementari: L acquario

Un percorso didattico sullo sviluppo del lessico sperimentato nelle classi prime elementari: L acquario Sperimentazione: Maria Cristina Borghi, Emilia (insegnanti); Giovanna Masiero (supervisione) Redazione del testo: Giovanna Masiero Un percorso didattico sullo sviluppo del lessico sperimentato nelle classi

Dettagli

Percorsi, strategie e geometrie in gioco Complementi e spunti di lavoro Primaria e Secondaria Inferiore

Percorsi, strategie e geometrie in gioco Complementi e spunti di lavoro Primaria e Secondaria Inferiore Percorsi, strategie e geometrie in gioco Complementi e spunti di lavoro Primaria e Secondaria Inferiore In queste note troverete suggerimenti e osservazioni per attività che traggono spunto dal problema

Dettagli

Esame scritto per passare al secondo livello (Unita 1-4) ( 1-4)

Esame scritto per passare al secondo livello (Unita 1-4) ( 1-4) Esame scritto per passare al secondo livello (Unita 1-4) ( 1-4) ompilate le prime tre righe e aspettate le istruzioni dell insegnante Nome Cognome Classe Punti (Totale ) Percentuale Promosso/respinto (Per

Dettagli

LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA

LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d Europa per la sc. primaria) (I traguardi

Dettagli

Italiano Test d ingresso

Italiano Test d ingresso Nome: Nazione: Nr. di telefono / E-mail : Come é venuto/a a conoscenza della F+U? Italiano Test d ingresso 1. Rispondere alle domande Come si chiama?. Di che nazionalità è?.. Ha già studiato l italiano?...

Dettagli

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai

Dettagli

informazioni che si può leggere bene, chiaro con caratteri di scrittura simile a quelli usati nella stampa, ma scritti a mano chi riceve una lettera

informazioni che si può leggere bene, chiaro con caratteri di scrittura simile a quelli usati nella stampa, ma scritti a mano chi riceve una lettera Unità 12 Inviare una raccomandata In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come inviare una raccomandata parole relative alle spedizioni postali e all invio di una raccomandata

Dettagli

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO MARSCIANO Piazza della Vittoria,1 06055- MARSCIANO (PG)- C.F.800005660545 Centralino/Fax 0758742353 Dirigente Scolastico 0758742251 E.mail:pgee41007@istruzione.it Sito Web:

Dettagli

Modulo: I. Mi presento Livello: Alto

Modulo: I. Mi presento Livello: Alto 1. Mi presento Scrivere i propri dati, parlare di sé, ripasso basi di grammatica e ortografia Saluti, nome, cognome, parlare di sé e della propria personalità basi di ortografia Facsimile carta d identità

Dettagli

Scuola primaria. Imparare ad imparare Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni

Scuola primaria. Imparare ad imparare Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni classe 1^ L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi

Dettagli

IL PAESE QUATRICERCHIO

IL PAESE QUATRICERCHIO Scuola dell infanzia di Santa Maria in Punta UNITÀ DI APPRENDIMENTO: IL PAESE QUATRICERCHIO UN MONDO DI FORME(prima parte) Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO GRIGLIA DI OSSERVAZIONE/RUBRICA

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti, formulando messaggi chiari e pertinenti Obiettivi

Dettagli

SCHEDA DI PRESENTAZIONE. DIDATTIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE a cura di : Lorella Pambianchi

SCHEDA DI PRESENTAZIONE. DIDATTIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE a cura di : Lorella Pambianchi SCHEDA DI PRESENTAZIONE UNITA DI LAVORO: L UOMO E L AMBIENTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: - raggruppare luoghi secondo elementi comuni - riconoscere le modificazioni apportate dall uomo nei vari ambienti

Dettagli

Fai il pieno di preposizioni!

Fai il pieno di preposizioni! Giochi Data 5 maggio 204 Livello A Fai il pieno di preposizioni! Istruzioni per l insegnante Materiale da preparare per ogni gruppo: Fotocopiate tabellone; Fotocopiate e ritagliate mazzo di tessere con

Dettagli

Livello CILS A1 Modulo bambini

Livello CILS A1 Modulo bambini Livello CILS A1 Modulo bambini MAGGIO 2012 Test di ascolto numero delle prove 3 Ascolto Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla fine del test di ascolto, DEVI

Dettagli

Piano di formazione per l insegnamento in Inglese nella scuola primaria

Piano di formazione per l insegnamento in Inglese nella scuola primaria Piano di formazione per l insegnamento in Inglese nella scuola primaria Liceo Quadri, Vicenza 9 dicembre 2013 [corsi livello A0 A1] [1] Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione

Dettagli

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini

Dettagli

I DISCORSI E LE PAROLE

I DISCORSI E LE PAROLE I DISCORSI E LE PAROLE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 15 Telefono cellulare e scheda prepagata In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come ricaricare il telefono cellulare con la scheda prepagata parole relative all

Dettagli

LINGUA INGLESE PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE I - anno scol. 2015/2016

LINGUA INGLESE PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE I - anno scol. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE I - anno scol. 2015/2016 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTESI ALLA FINE DELLA CLASSE PRIMA 1. ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE) a) Acquisire una consapevolezza plurilinguistica e

Dettagli

Ibrahim e Badu vanno a lavorare

Ibrahim e Badu vanno a lavorare Ibrahim e Badu vanno a lavorare Ibrahim: Ciao, Badu. Dove vai? Badu: Vado a lavorare. E tu? Ibrahim: Anch io. Tu a che ora cominci a lavorare Badu: Alle 8. E tu? Ibrahim: Anch io alle 8. Ma finisco tardi,

Dettagli

A Su e giù per le Alpi

A Su e giù per le Alpi Tema A Su e giù per le Alpi In viaggio per le Alpi Viaggi, incontri, attività da turisti Materiale Attività introduttiva: alcuni fonecessario gli formato A 4 Punto 1: un dado per gruppo e una pedina per

Dettagli

LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA

LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA Rossana Nencini, 2013 Le fasi del lavoro: 1. Proponiamo ai bambini una situazione reale di moltiplicazione: portiamo a scuola una scatola di biscotti (. ) e diamo la

Dettagli

I PRONOMI PERSONALI. Prima persona io noi Seconda persona tu voi Terza persona lui, lei (egli, ella, esso, essa) loro (essi, esse)

I PRONOMI PERSONALI. Prima persona io noi Seconda persona tu voi Terza persona lui, lei (egli, ella, esso, essa) loro (essi, esse) I PRONOMI PERSONALI PRONOMI PERSONALI SOGGETTO Prima persona io noi Seconda persona tu voi Terza persona lui, lei (egli, ella, esso, essa) loro (essi, esse) Ella, esso, essa sono forme antiquate. Esso,

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso

Dettagli

Università degli Studi di Genova. Anno Accademico 2011/12 LIVELLO A1

Università degli Studi di Genova. Anno Accademico 2011/12 LIVELLO A1 Anno Accademico 2011/12 COGNOME NOME NAZIONALITA NUMERO DI MATRICOLA FACOLTÀ TEST Di ITALIANO (75 MINUTI) 3 ottobre 2011 LIVELLO A1 1. Completa le frasi con gli articoli determinativi (il, lo, la, l, i,

Dettagli