Rassegna Stampa. Una nuova terapia contro l'obesità? Importante studio dell'irccs San Raffaele Pisana pubblicato su FASEB Journal

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1 Rassegna Stampa Una nuova terapia contro l'obesità? Importante studio dell'irccs San Raffaele Pisana pubblicato su FASEB Journal

2 COMUNICATO STAMPA Una nuova terapia contro l obesità? Importante studio dell IRCCS San Raffaele Pisana pubblicato su FASEB Journal Obesità e patologie cardiovascolari ad essa associate rappresentano un problema di salute pubblica sempre più diffuso nel mondo occidentale. Indubbiamente un alimentazione equilibrata e una regolare attività fisica sono fondamentali per prevenire l insorgenza di sovrappeso e obesità. Qualora tuttavia le sole modificazioni dello stile di vita non siano sufficienti, un approccio farmacologico mirato a ripristinare la corretta funzionalità del tessuto adiposo potrebbe costituire un presidio utile per trattare con più efficacia l obesità e le sue complicanze. Il Laboratorio di Endocrinologia Cardiovascolare dell IRCCS San Raffaele Pisana di Roma, guidato dal Dr. Massimiliano Caprio, ha appena pubblicato sulla rivista scientifica FASEB Journal i risultati di un lungo progetto di ricerca, dimostrando che il trattamento farmacologico con antagonisti del Recettore Mineralcorticoide (MR) in topi ai quali era stata somministrata una dieta obesogena, ha impedito l aumento di peso bloccando l espansione del tessuto adiposo e migliorando la tolleranza al glucosio. «L aspetto più innovativo di questo studio», spiega il dott. Caprio, «consiste nel fatto che il blocco farmacologico di MR ha determinato la comparsa di adipociti bruni nei depositi di tessuto adiposo bianco, deputato principalmente all accumulo di energia. Gli adipociti bruni sono morfologicamente e funzionalmente distinti dagli adipociti bianchi perché al contrario di questi ultimi hanno la capacità di bruciare i nutrienti (acidi grassi) presenti nei loro vacuoli lipidici intracellulari producendo calore. Pertanto l attivazione di questo tessuto adiposo bruno ha effetti protettivi nei confronti dell obesità e del diabete. L originalità dello studio del San Raffaele consiste nel fatto che nessun laboratorio aveva mai osservato tale effetto durante il trattamento cronico con antimineralcorticoidi». Questo studio suggerisce che l impiego di bloccanti di MR potrebbe costituire un efficace approccio terapeutico nel trattamento dell obesità. L uso degli antagonisti di MR, già approvato in pazienti con scompenso cardiaco, potrebbe concretamente essere esteso nell ambito delle disfunzioni metaboliche, dell obesità e del diabete. Per portare avanti questa ricerca l IRCCS San Raffaele si è avvalso della collaborazione con l ISS, l Università di Ancona, l Università di Bologna e il Prince Henry s Institute, Clayton, Australia. Roma, 22 maggio 204 Ufficio Stampa Gruppo San Raffaele Chiara Odierna - addetta stampa chiara.odierna@sanraffaele.it Tiziana Balsamo - Direttore Comunicazione e Capo Ufficio Stampa- cell tiziana.balsamo@sanraffaele.it

3 Sommario Testata Data Pag. Titolo p.. SAN RAFFAELE 9colonne.it Salute, ricercatori italiani: blocco mr impedisce ingrassare Ag. SR n. 57 ROMA - Una nuova terapia contro l'obesità? Importante studio dell'irccs San Raffaele Pisana pubblicato su FASEB Journal Messaggero (Il) - ed. Rieti 25/05/ Nuova strada contro l'obesità 3 AgenParl.it Obesita': San Raffaele Pisana, importante studio dell'irccs pubblicato su Faseb Journal AGI.it Salute: da italiani nuova promettente terapia contro l'obesità AGI.it Salute: da italiani nuova promettente terapia contro l'obesità (2) ASCA.it Obesità: studio italiano suggerisce nuova promettente terapia Lazionauta.it Una nuova terapia contro l'obesità? 8 MeteoWeb.eu Salute: il blocco del Recettore Mineralcorticoide impedisce di ingrassare

4 9colonne.it SALUTE, RICERCATORI ITALIANI: BLOCCO MR IMPEDISCE INGRASSARE (9Colonne) Roma, 22 mag - Indubbiamente un'alimentazione equilibrata e una regolare attività fisica sono fondamentali per prevenire l'insorgenza di sovrappeso e obesità. Qualora tuttavia le sole modificazioni dello stile di vita non siano sufficienti, un approccio farmacologico mirato a ripristinare la corretta funzionalità del tessuto adiposo potrebbe costituire un presidio utile per trattare con più efficacia l'obesità e le sue complicanze. Il Laboratorio di Endocrinologia Cardiovascolare dell'irccs San Raffaele Pisana di Roma, guidato da Massimiliano Caprio, ha appena pubblicato sulla rivista scientifica FASEB Journal i risultati di un lungo progetto di ricerca, dimostrando che il trattamento farmacologico con antagonisti del Recettore Mineralcorticoide (MR) in topi ai quali era stata somministrata una dieta obesogena, ha impedito l'aumento di peso bloccando l'espansione del tessuto adiposo e migliorando la tolleranza al glucosio. "L'aspetto più innovativo di questo studio - spiega Caprio - consiste nel fatto che il blocco farmacologico di MR ha determinato la comparsa di adipociti bruni nei depositi di tessuto adiposo bianco, deputato principalmente all'accumulo di energia. Gli adipociti bruni sono morfologicamente e funzionalmente distinti dagli adipociti bianchi perché al contrario di questi ultimi hanno la capacità di 'bruciare' i nutrienti (acidi grassi) presenti nei loro vacuoli lipidici intracellulari producendo calore. Pertanto l'attivazione di questo tessuto adiposo bruno ha effetti protettivi nei confronti dell'obesità e del diabete. L'originalità dello studio del San Raffaele consiste nel fatto che nessun laboratorio aveva mai osservato tale effetto durante il trattamento cronico con antimineralcorticoidi". Questo studio suggerisce che l'impiego di bloccanti di MR potrebbe costituire un efficace approccio terapeutico nel trattamento dell'obesità. L'uso degli antagonisti di MR, già approvato in pazienti con scompenso cardiaco, potrebbe concretamente essere esteso nell'ambito delle disfunzioni metaboliche, dell'obesità e del diabete. Per portare avanti questa ricerca l'irccs San Raffaele si è avvalso della collaborazione con l'iss, l'università di Ancona, l'università di Bologna e il Prince Henry's Institute, Clayton, Australia, (red) MAG 4 SAN RAFFAELE Pag.

5 Sito internet Una nuova terapia contro l'obesità Importante studio dell'irccs San Raffaele Pisana pubblicato su FASEB Journal Obesità e patologie cardiovascolari ad essa associate rappresentano un problema di salute pubblica sempre più diffuso nel mondo occidentale. Indubbiamente un'alimentazione equilibrata e una regolare attività fisica sono fondamentali per prevenire l'insorgenza di sovrappeso e obesità. Qualora tuttavia le sole modificazioni dello stile di vita non siano sufficienti, un approccio farmacologico mirato a ripristinare la corretta funzionalità del tessuto adiposo potrebbe costituire un presidio utile per trattare con più efficacia l'obesità e le sue complicanze. Il Laboratorio di Endocrinologia Cardiovascolare dell'irccs San Raffaele Pisana di Roma, guidato dal Dr. Massimiliano Caprio, ha appena pubblicato sulla rivista scientifica FASEB Journal i risultati di un lungo progetto di ricerca, dimostrando che il trattamento farmacologico con antagonisti del Recettore Mineralcorticoide (MR) in topi ai quali era stata somministrata una dieta obesogena, ha impedito l'aumento di peso bloccando l'espansione del tessuto adiposo e migliorando la tolleranza al glucosio. «L'aspetto più innovativo di questo studio», spiega il dott. Caprio, «consiste nel fatto che il blocco farmacologico di MR ha determinato la comparsa di adipociti bruni nei depositi di tessuto adiposo bianco, deputato principalmente all'accumulo di energia. Gli adipociti bruni sono morfologicamente e funzionalmente distinti dagli adipociti bianchi perché al contrario di questi ultimi hanno la capacità di "bruciare" i nutrienti (acidi grassi) presenti nei loro vacuoli lipidici intracellulari producendo calore. Pertanto l'attivazione di questo tessuto adiposo bruno ha effetti protettivi nei confronti dell'obesità e del diabete. L'originalità dello studio del San Raffaele consiste nel fatto che nessun laboratorio aveva mai osservato tale effetto durante il trattamento cronico con antimineralcorticoidi». Questo studio suggerisce che l'impiego di bloccanti di MR potrebbe costituire un efficace approccio terapeutico nel trattamento dell'obesità. L'uso degli antagonisti di MR, già approvato in pazienti con scompenso cardiaco, potrebbe concretamente essere esteso nell'ambito delle disfunzioni metaboliche, dell'obesità e del diabete. Per portare avanti questa ricerca l'irccs San Raffaele si è avvalso della collaborazione con l'iss, l'università di Ancona, l'università di Bologna e il Prince Henry's Institute, Clayton, Australia. SAN RAFFAELE Pag. 2

6 48 Direttore Responsabile Virman Cusenza Diffusione Testata Domenica 25/05/204 Tutta italiana l'innovativa ricerca endocronologica INkll Ifl^BM^^^H QWpHp^^EMPH^^B ^^{B^^^W^PIpl^^m ^P ^P ^^p^^ ^^PB^^ ^IF ^ipi^^p ^^n^ ^^jji^^ß ^wii^^ ^^BI^^PF^BBÌ^^ ^^ÌH^^ ^^mj^ ^^P ^^ ^^JI^P^P ^^^^^ I.P.acura di Piemme S.P.A. Tutta italiana l'innovativa ricerca endocronologica INkll Ifl^BM^^^H QWpHp^^EMPH^^B ^^{B^^^W^PIpl^^m ^P ^P ^^p^^ ^^PB^^ ^IF ^ipi^^p ^^n^ ^^jji^^ß ^wii^^ ^^BI^^PF^BBÌ^^ ^^ÌH^^ ^^mj^ ^^P ^^ ^^JI^P^P ^^^^^ ^ i ir* * l % a Tutta italiana l'inn 9 vativ * el mondo occidentale, l'obesità e le conseguenti patologie cardiovascolari rappresentano un problema di salute pubblica sempre più diffuso. Nuove speranze arrivano da un farmaco italiano testato con successo nei topi. Il Laboratorio di Endocrinologia Cardiovascolare deltirccs San Raffaele Pisana di Roma, guidato dal Dr. Massimiliano Caprio, ha appena pubblicato sulla rivista scientifica FASEB Journal i risultati di un lungo progetto di ricerca, dimostrando che il trattamento farmacologico con antagonisti del Recettore Mineralcorticoide (MR) in topi ai quali era stata somministrata una dieta obesogena, ha impedito l'aumento di peso bloccando l'espansione del tessuto adiposo e migliorando la tolleranza al glucosio. «L'aspetto più innovativo di questo studio - ha spiegato Caprio - consiste nel fatto che il blocco farmacologico di MR ha determinato la comparsa di adipociti bruni nei depositi di tessuto adiposo bianco, deputato principalmente all'accumulo di energia. Gli adipociti bruni sono morfologicamente e funzionalmente distinti dagli adipociti bianchi perché al contrario di questi ultimi hanno la capacita di "bruciare" i nutrienti (acidi grassi) presenti nei loro vacuoli lipidici intracellulari producendo calore. Pertanto l'attivazione di questo tessuto adiposo bruno ha effetti protettivi nei confronti dell'obesità e del diabete. L'originalità dello studio del San Raffaele consiste nel fatto che nessun laboratorio aveva mai osservato tale effetto durante il trattamento cronico con antimineralcorticoidi». Questo studio suggerisce che l'impiego di bloccanti di MR potrebbe costituire un effi ricerca endocronologica INkll Ifl^BM^^^H QWpHp^^EMPH^^B ^^{B^^^W^PIpl^^m ^P ^P ^^p^^ ^^PB^^ ^IF ^ipi^^p ^^n^ ^^jji^^ß ^wii^^ ^^BI^^PF^BBÌ^^ ^^ÌH^^ ^^mj^ ^^P ^^ ^^JI^P^P ^^^^^ ^ i ir* * l % a Tutta italiana l'inn 9 vativ * el mondo occidentale, l'obesità e le conseguenti patologie cardiovascolari rappresentano un problema di salute pubblica sempre più diffuso. Nuove speranze arrivano da un farmaco italiano testato con successo nei topi. Il Laboratorio di Endocrinologia Cardiovascolare deltirccs San Raffaele Pisana di Roma, guidato dal Dr. Massimiliano Caprio, ha appena pubblicato sulla rivista scientifica FASEB Journal i risultati di un lungo progetto di ricerca, dimostrando che il trattamento farmacologico con antagonisti del Recettore Mineralcorticoide (MR) in topi ai quali era stata somministrata una dieta obesogena, ha impedito l'aumento di peso bloccando l'espansione del tessuto adiposo e migliorando la tolleranza al glucosio. «L'aspetto più innovativo di questo studio - ha spiegato Caprio - consiste nel fatto che il blocco farmacologico di MR ha determinato la comparsa di adipociti bruni nei depositi di tessuto adiposo bianco, deputato principalmente all'accumulo di energia. Gli adipociti bruni sono morfologicamente e funzionalmente distinti dagli adipociti bianchi perché al contrario di questi ultimi hanno la capacita di "bruciare" i nutrienti (acidi grassi) presenti nei loro vacuoli lipidici intracellulari producendo calore. Pertanto l'attivazione di questo tessuto adiposo bruno ha effetti protettivi nei confronti dell'obesità e del diabete. L'originalità cace approccio terapeutico nel trattamento dell'obesità. L'uso degli antagonisti di MR, dello studio del San Raffaele consiste nel fatto che nessun laboratorio aveva mai osser gia approvato in pazienti con scompenso cardiaco, potrebbe concretamente essere esteso nell'ambito delle disfunzioni metaboliche, dell'obesità e del diabete. Per portare avanti ato tale effetto durante il trattamento cronico con antimineralcorticoidi». Questo studio suggerisce che l'impiego di bloccanti di MR potrebbe costituire un effi ricerca endoc questa ricerca l'irccs San Raffaele si è avvalso della collaborazione con l'iss, l'università di Ancona, l'università di Bologna e il Prince Henry's Institute, Clayton, Australia. onologica INkll Ifl^BM^^^H QWpHp^^EMPH^^B ^^{B^^^W^PIpl^^m ^P ^P ^^p^^ ^^PB^^ ^IF ^ipi^^p ^^n^ ^^jji^^ß ^wii^^ ^^BI^^PF^BBÌ^^ ^^ÌH^^ ^^mj^ ^^P ^^ ^^JI^P^P ^^^^^ ^ Neil era digitale con I uso sempre maggiore di pc TV tablet smartphone vi e un reale pencolo di «obesita mediale» analoga a quella alimentare di un consumo bulimico di questi media col rischio di perdere sia a livello relazionare sia a livello cognitivo verso una generale insoddisfazione o infelicità A rischiare di più sono i giovani più inclini a sovraconsumo impulsivo e le classi svantaggiate meno capaci di selezionare i contenuti E la tesi di Marco Gui sociologo dell Universita di Milano Bicocca nel suo libro 'A dieta di media - Comunicazione e qualità della vita'(ii Mulino) i ir* * l % a Tutta italiana l'inn 9 vativ * el mondo occidentale, l'obesità e le conseguenti patologie cardiovascolari rappresentano un problema di salute pubblica sempre più diffuso. Nuove speranze arrivano da un farmaco italiano testato con successo nei topi. Il Laboratorio di Endocrinologia Cardiovascolare deltirccs San Raffaele Pisana di Roma, guidato dal Dr. Massimiliano Caprio, ha appena pubblicato sulla rivista scientifica FASEB Journal i risultati di un lungo progetto di ricerca, dimostrando che il trattamento farmacologico con antagonisti del Recettore Mine II consumo bulimico e mal gestito e un altro tratto comune tra computer TV smartphone e altri strumenti mediali secondo le più recenti rilevazioni passiamo in media davanti uno schermo oltre ore giornaliere e quasi 3/4 delle ore di veglia per svago lavoro rapporti con amici Oltre a non pochi effetti sulla salute (problemi di vista di schiena solo per citarne alcuni) sottolinea Gui il sovraconsumo di media ha profondi effetti sulla qualità della vita portando a insoddisfazione difficolta a raggiungere obbiettivi deconcentrazione superficialità sia nei rapporti sia nella sfera cognitiva alcorticoide (MR) in topi ai quali era stata somministrata una dieta obesogena, ha impedito l'aumento di peso bloccando l'espansione del tessuto adiposo e migliorando la tolleranza al glucosio. «L'aspetto più innovativo di questo studio - ha spiegato Caprio - consiste nel fatto che il blocco farmacologico di MR ha determinato la comparsa di adipociti bruni nei depositi di tessuto adiposo bianco, deputato principalmente all'accumulo di energia. Gli adipociti bruni sono morfologicamente e funzionalmente distinti dagli adipociti bianchi perché al contrario di questi ultimi hanno la capacita SAN RAFFAELE Pag. 3

7 AgenParl.it da Agenparl OBESITA': SAN RAFFAELE PISANA, IMPORTANTE STUDIO DELL'IRCCS PUBBLICATO SU FASEB JOURNAL Posted on 22 maggio 204 by Ilenia Miglietta (AGENPARL) - Roma, 22 mag -Obesità e patologie cardiovascolari ad essa associate rappresentano un problema di salute pubblica sempre più diffuso nel mondo occidentale. Indubbiamente un'alimentazione equilibrata e una regolare attività fisica sono fondamentali per prevenire l'insorgenza di sovrappeso e obesità. Qualora tuttavia le sole modificazioni dello stile di vita non siano sufficienti, un approccio farmacologico mirato a ripristinare la corretta funzionalità del tessuto adiposo potrebbe costituire un presidio utile per trattare con più efficacia l'obesità e le sue complicanze. Il Laboratorio di Endocrinologia Cardiovascolare dell'irccs San Raffaele Pisana di Roma, guidato dal Dr. Massimiliano Caprio, ha appena pubblicato sulla rivista scientifica FASEB Journal i risultati di un lungo progetto di ricerca, dimostrando che il trattamento farmacologico con antagonisti del Recettore Mineralcorticoide (MR) in topi ai quali era stata somministrata una dieta obesogena, ha impedito l'aumento di peso bloccando l'espansione del tessuto adiposo e migliorando la tolleranza al glucosio. «L'aspetto più innovativo di questo studio», spiega il dott. Caprio, «consiste nel fatto che il blocco farmacologico di MR ha determinato la comparsa di adipociti bruni nei depositi di tessuto adiposo bianco, deputato principalmente all'accumulo di energia. Gli adipociti bruni sono morfologicamente e funzionalmente distinti dagli adipociti bianchi perché al contrario di questi ultimi hanno la capacità di "bruciare" i nutrienti (acidi grassi) presenti nei loro vacuoli lipidici intracellulari producendo calore. Pertanto l'attivazione di questo tessuto adiposo bruno ha effetti protettivi nei confronti dell'obesità e del diabete. L'originalità dello studio del San Raffaele consiste nel fatto che nessun laboratorio aveva mai osservato tale effetto durante il trattamentocronico con antimineralcorticoidi». Questo studio suggerisce che l'impiego di bloccanti di MR potrebbe costituire un efficace approccio terapeutico nel trattamento dell'obesità. L'uso degli antagonisti di MR, già approvato in pazienti con scompenso cardiaco, potrebbe concretamente essere esteso nell'ambito delle disfunzioni metaboliche, dell'obesità e del diabete. Per portare avanti questa ricerca IRCCS San Raffaele si è avvalso della collaborazione con l'iss, l'università di Ancona, l'università di Bologna e il Prince Henry's Institute, Clayton, Australia. SAN RAFFAELE Pag. 4

8 AGI.it Salute: da italiani nuova promettente terapia contro T obesita' (AGI) - Roma, 22 mag. - Obesita' e patologie cardiovascolari ad essa associate rappresentano un problema di salute pubblica sempre più' diffuso nel mondo occidentale, contro il quale nascono ora nuove speranze da un farmaco italiano testato con successo nei topi. Il Laboratorio di Endocrinologia Cardiovascolare dell'irccs San Raffaele Pisana di Roma, guidato dal Dr. Massimiliano Caprio, ha appena pubblicato sulla rivista scientifica FASEB Journal i risultati di un lungo progetto di ricerca, dimostrando che il trattamento farmacologico con antagonisti del Recettore Mineralcorticoide (MR) in topi ai quali era stata somministrata una dieta obesogena, ha impedito l'aumento di peso bloccando l'espansione del tessuto adiposo e migliorando la tolleranza al glucosio. (AGI) Rgi (Segue) MAG 4 NNNN SAN RAFFAELE Pag. 5

9 AGI.it Salute: da italiani nuova promettente terapia contro l'obesità' (2) = (AGI) - Roma, 22 mag. - "L'aspetto più' innovativo di questo studio", spiega Caprio, "consiste nel fatto che il blocco farmacologico di MR ha determinato la comparsa di adipociti bruni nei depositi di tessuto adiposo bianco, deputato principalmente all'accumulo di energia. Gli adipociti bruni sono morfologicamente e funzionalmente distinti dagli adipociti bianchi perche' al contrario di questi ultimi hanno la capacita' di "bruciare" i nutrienti (acidi grassi) presenti nei loro vacuoli lipidici intracellulari producendo calore. Pertanto l'attivazione di questo tessuto adiposo bruno ha effetti protettivi nei confronti dell'obesità' e del diabete. L'originalità' dello studio del San Raffaele consiste nel fatto che nessun laboratorio aveva mai osservato tale effetto durante il trattamento cronico con antimineralcorticoidi". Questo studio suggerisce che l'impiego di bloccanti di MR potrebbe costituire un efficace approccio terapeutico nel trattamento dell'obesità'. L'uso degli antagonisti di MR, gia' approvato in pazienti con scompenso cardiaco, potrebbe concretamente essere esteso nell'ambito delle disfunzioni metaboliche, dell'obesità' e del diabete. Per portare avanti questa ricerca l'irccs Sa n Raffaele si e' avvalso della collaborazione con l'iss, l'università' di Ancona, l'università' di Bologna e il Prince Henry's Institute, Clayton, Australia. (AGI) Pgi MAG 4 NNNN SAN RAFFAELE Pag. 6

10 ASCA.it Da Asca Obesita': studio italiano suggerisce nuova promettente terapia (ASCA) - Roma, 22 mag II Laboratorio di Endocrinologia Cardiovascolare dell'irccs San Raffaele Pisana di Roma, guidato da Massimiliano Caprio, ha appena pubblicato sulla rivista scientifica FASEB Journal i risultati di un lungo progetto di ricerca, dimostrando che il trattamento farmacologico con antagonisti del Recettore Mineralcorticoide (MR) in topi ai quali era stata somministrata una dieta obesogena, ha impedito l'aumento di peso bloccando l'espansione del tessuto adiposo e migliorando la tolleranza al glucosio. Obesita' e patologie cardiovascolari ad essa associate rappresentano un problema di salute pubblica sempre più' diffuso nel mondo occidentale. Indubbiamente un'alimentazione equilibrata e una regolare attività' fisica sono fondamentali per prevenire l'insorgenza di sovrappeso e obesita'. Qualora tuttavia le sole modificazioni dello stile di vita non siano sufficienti, un approccio farmacologico mirato a ripristinare la corretta funzionalità' del tessuto adiposo potrebbe costituire un presidio utile per trattare con più' efficacia l'obesità' e le sue complicanze. "L'aspetto più' innovativo di questo studio - spiega Caprio - consiste nel fatto che il blocco farmacologico di MR ha determinato la comparsa di adipociti bruni nei depositi di tessuto adiposo bianco, deputato principalmente all'accumulo di energia. Questi hanno la capacita' di "bruciare" i nutrienti (acidi grassi) presenti nei loro vacuoli lipidici intracellulari producendo calore. Pertanto l'attivazione di questo tessuto adiposo bruno ha effetti protettivi nei confronti dell'obesità' e del diabete. Nessun laboratorio aveva mai osservato tale effetto durante il trattamento cronico con antimineralcorticoidi". Lo studio suggerisce che l'impiego di bloccanti di MR potrebbe costituire un efficace approccio terapeutico nel trattamento dell'obesità'. L'uso degli antagonisti di MR, gia' approvato in pazienti con scompenso cardiaco, potrebbe concretamente essere esteso nell'ambito delle disfunzioni metaboliche, dell'obesità' e del diabete. Per portare avanti la ricerca l'irccs San Raffaele si e' avvalso della collaborazione con l'iss, l'università' di Ancona, l'università' di Bologna e il Prince Henry's Institute, Clayton, Australia, red/ mpd MAG 4 NNNN SAN RAFFAELE Pag. 7

11 Lazionauta.it Una nuova terapia contro l'obesità Obesità e patologie cardiovascolari ad essa associate rappresentano un problema di salute pubblica sempre più diffuso nel mondo occidentale. Indubbiamente un'alimentazione equilibrata e una regolare attività fisica sono fondamentali per prevenire l'insorgenza di sovrappeso e obesità. Qualora tuttavia le sole modificazioni dello stile di vita non siano sufficienti, un approccio farmacologico mirato a ripristinare la corretta funzionalità del tessuto adiposo potrebbe costituire un presidio utile per trattare con più efficacia l'obesità e le sue complicanze. Il Laboratorio di Endocrinologia Cardiovascolare dell'irccs San Raffaele Pisana di Roma, guidato dal Dr. Massimiliano Caprio, ha appena pubblicato sulla rivista scientifica FASEB Journal i risultati di un lungo progetto di ricerca, dimostrando che il trattamento farmacologico con antagonisti del Recettore Mineralcorticoide (MR) in topi ai quali era stata somministrata una dieta obesogena, ha impedito l'aumento di peso bloccando l'espansione del tessuto adiposo e migliorando la tolleranza al glucosio. «L'aspetto più innovativo di questo studio», spiega il dott. Caprio, «consiste nel fatto che il blocco farmacologico di MR ha determinato la comparsa di adipociti bruni nei depositi di tessuto adiposo bianco, deputato principalmente all'accumulo di energia. Gli adipociti bruni sono morfologicamente e funzionalmente distinti dagli adipociti bianchi perché al contrario di questi ultimi hanno la capacità di "bruciare" i nutrienti (acidi grassi) presenti nei loro vacuoli lipidici intracellulari producendo calore. Pertanto l'attivazione di questo tessuto adiposo bruno ha effetti protettivi nei confronti dell'obesità e del diabete. L'originalità dello studio del San Raffaele consiste nel fatto che nessun laboratorio aveva mai osservato tale effetto durante il trattamento cronico con antimineralcorticoidi». Questo studio suggerisce che l'impiego di bloccanti di MR potrebbe costituire un efficace approccio terapeutico nel trattamento dell'obesità. L'uso degli antagonisti di MR, già approvato in pazienti con scompenso cardiaco, potrebbe concretamente essere esteso nell'ambito delle disfunzioni metaboliche, dell'obesità e del diabete. Per portare avanti questa ricerca l'irccs San Raffaele si è avvalso della collaborazione con l'iss, l'università di Ancona, l'università di Bologna e il Prince Henry's Institute, Clayton, Australia. SAN RAFFAELE Pag. 8

12 MeteoWeb.eu Salute: il blocco del Recettore Mineralcorticoide impedisce di ingrassare giovedì 22 maggio 204, 4:4 di F.F. Indubbiamente un'alimentazione equilibrata e una regolare attività fisica sono fondamentali per prevenire l'insorgenza di sovrappeso e obesità. Qualora tuttavia le sole modificazioni dello stile di vita non siano sufficienti, un approccio farmacologico mirato a ripristinare la corretta funzionalità del tessuto adiposo potrebbe costituire un presidio utile per trattare con più efficacia l'obesità e le sue complicanze. Il Laboratorio di Endocrinologia Cardiovascolare dell'irccs San Raffaele Pisana di Roma, guidato da Massimiliano Caprio, ha appena pubblicato sulla rivista scientifica FASEB Journal i risultati di un lungo progetto di ricerca, dimostrando che il trattamento farmacologico con antagonisti del Recettore Mineralcorticoide (MR) in topi ai quali era stata somministrata una dieta obesogena, ha impedito l'aumento di peso bloccando l'espansione del tessuto adiposo e migliorando la tolleranza al glucosio. "L'aspetto più innovativo di questo studio - spiega Caprio consiste nel fatto che il blocco farmacologico di MR ha determinato la comparsa di adipociti bruni nei depositi di tessuto adiposo bianco, deputato principalmente all'accumulo di energia. Gli adipociti bruni sono morfologicamente e funzionalmente distinti dagli adipociti bianchi perché al contrario di questi ultimi hanno la capacità di 'bruciare' i nutrienti (acidi grassi) presenti nei loro vacuoli lipidici intracellulari producendo calore. Pertanto l'attivazione di questo tessuto adiposo bruno ha effetti protettivi nei confronti dell'obesità e del diabete. L'originalità dello studio del San Raffaele consiste nel fatto che nessun laboratorio aveva mai osservato tale effetto durante il trattamento cronico con antimineralcorticoidi". Questo studio suggerisce che l'impiego di bloccanti di MR potrebbe costituire un efficace approccio terapeutico nel trattamento dell'obesità. L'uso degli antagonisti di MR, già approvato in pazienti con scompenso cardiaco, potrebbe concretamente essere esteso nell'ambito delle disfunzioni metaboliche, dell'obesità e del diabete. Per portare avanti questa ricerca l'irccs San Raffaele si è avvalso della collaborazione con l'iss, l'università di Ancona, l'università di Bologna e il Prince Henry's Institute, Clayton, Australia. SAN RAFFAELE Pag. 9

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