DEVISAPERECHE CASSA DE LELLIS ASSISTENZA SANITARIA PER I QUADRI DELLE AZIENDE MANAGERITALIA

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1 ASSOCIAZIONI CONTRATTO FORMAZIONE PREVIDENZA SANITÀ SERVIZI 25 CONOSCERE IL CONTRATTO Il periodo di prova CASSA DE LELLIS ASSISTENZA SANITARIA PER I QUADRI DELLE AZIENDE MANAGERITALIA 26 QUADRI La malattia, quali gli adempimenti FASDAC IMPORTANTE: INTERVENTI CORRETTIVI Controllo sui documenti di spesa 27 FONDO NEGRI Nuovo regolamento: facoltà di conversione della rendita in capitale CFMT Sulla rampa di lancio le attività formative Èsempre più sentita nel mondo del lavoro, sia da parte delle aziende che da quella dei dipendenti, l esigenza di protezione e di assistenza nelle due aree della sanità e degli infortuni. Manageritalia, con il supporto tecnico di Assidir, già da tempo propone un programma di assistenza sanitaria e una polizza cumulativa infortuni che possono essere sottoscritte dalle aziende a favore dei loro dipendenti. In particolare, oggi ricordiamo le caratteristiche e le peculiarità della Cassa interaziendale di assistenza sanitaria Carlo De Lellis, che tanto interesse sta suscitando presso le aziende e i quadri della Federazione. I VANTAGGI DELLE POLIZZE IN FORMA COLLETTIVA L offerta assicurativa in forma collettiva rivolta alle aziende risponde alle esigenze di incentivazione, motivazione e fidelizzazione dei dipendenti/collaboratori. Inoltre, le condizioni di assicurazione risultano più favorevoli rispetto a una polizza assicurativa individuale e i costi relativi più contenuti. LA CASSA DE LELLIS A queste esigenze risponde compiutamente la Cassa De Lellis che è un ente senza fini di lucro il cui scopo è fornire e promuovere forme di assistenza sanitaria integrativa rivolte specificamente alle aziende dei settori Manageritalia e ha come beneficiari delle prestazioni i loro dipendenti (quadri e non, ad esclusione dei dirigenti, già coperti dal Fasdac) ed eventualmente questi lo desiderassero, anche i loro familiari. 23

2 Cassa De Lellis CARATTERISTICHE DELLA CASSA E I SUOI PUNTI FORZA PRESTAZIONI SERVIZIO Ricoveri ospedalieri Spese extraospedaliere - cure e accertamenti diagnostici e ambulatoriali Parto Alta diagnostica Odontoiatria Ampiezza delle prestazioni nessun obbligo di compilazione di questionario anamnestico ammesse le malattie pregresse. Centri convenzionati (servizio di prenotazione tramite Europ Assistance con pagamento diretto della prestazione da parte della compagnia). Assistenza (prestazioni di soccorso in caso di emergenze gestito tramite numero verde). FORMA COMPLETA FORMA INTEGRATIVA FAMILIARI VANTAGGI FISCALI PER I QUADRI E PER L AZIENDA QUANTO COSTA AI QUADRI Dedicata ai quadri dipendenti di aziende il cui contratto non prevede la forma di assistenza sanitaria Quas (Trasporti, Agenzie marittime, Federlogistica). Dedicata ai quadri dipendenti di aziende il cui contratto prevede la Quas (Commercio, Federalberghi, Aica) e rimborsa l eccedenza che rimane a carico del quadro. Possibilità, a discrezione del quadro iscritto, di iscrivere anche i componenti del nucleo familiare. Il versamento in una cassa sanitaria non concorre a formare il reddito imponibile del lavoratore. I contributi che versano le aziende a fini sanitari sono considerati costo del lavoro e quindi sono detraibili dal reddito d impresa, purché ciò avvenga in applicazione di un contratto di lavoro o di un regolamento aziendale. Su queste somme, inoltre, l azienda non deve versare all Inps la contribuzione sociale piena ma solo un contributo di solidarietà del 10%. Sia nella forma completa che in quella integrativa, significativamente meno di una comune polizza assicurativa sanitaria. Estremamente favorevole se si considera il rapporto costo/prestazioni. È inoltre da sottolineare la modularità delle coperture (è infatti possibile escludere dalle garanzie il rimborso delle spese dentarie e delle prestazioni extraospedaliere) con sensibile riduzione del contributo. MODALITÀ DI ADESIONE È necessario un accordo tra azienda e dipendenti che istituisca l adesione alla Cassa e stabilisca la quota a carico delle parti. PER AVERE INFORMAZIONI Assidir, broker di Manageritalia, si occupa di tutti gli aspetti, tecnici e consulenziali, relativi alla Cassa De Lellis. I riferimenti per ottenere informazioni dettagliate sono i seguenti: ASSIDIR BROKERAGGIO ASSICURATIVO, via Stoppani Milano tel fax info@assidir.it (signori Ruggero Pessina e Antonio Grieco). In forma più ampia, e con la possibilità di scaricare la modulistica di adesione, la Cassa De Lellis è presentata nel sito di Assidir ( con accesso diretto dalla home page 24

3 Conoscere il contratto IL PERIODO DI PROVA Per espressa disposizione sia della norma contrattuale che di quella legale, può essere previsto solo in caso di assunzione e non di nomina. Deve risultare da atto scritto e deve essere firmato prima dell inizio del rapporto o, almeno, contestualmente Maria Laura Rebora I n caso di assunzione, il dirigente e il nuovo datore di lavoro possono sottoporre il rapporto di lavoro, che stanno per instaurare, a un periodo di prova come previsto dall art. 4 del vigente contratto collettivo dei dirigenti del terziario*. Il periodo di prova non può superare i 6 mesi di calendario dalla data di inizio del rapporto, escludendo dal computo eventuali periodi di sospensione. La norma contrattuale, che trae la sua origine dall art del codice civile, merita un approfondimento. Il patto di prova, innanzitutto, per espressa disposizione sia della norma contrattuale che di quella legale, può essere previsto solo in caso di assunzione e non di nomina. Deve risultare da atto scritto (di solito è la lettera di assunzione) e deve essere firmato prima dell inizio del rapporto o, almeno, contestualmente. La forma scritta, richiesta ad substantiam, è un requisito essenziale per la validità del patto di prova e, in sua mancanza o tardività, il contratto di lavoro si intende instaurato in via definitiva, indipendentemente dalla volontà delle parti e da eventuali accordi verbali. L eventuale periodo di prova, dunque, deve essere riportato esplicitamente nella lettera di assunzione e anche la sua durata deve essere esplicitata: 6 mesi è la durata massima consentita, ma gli interessati possono concordare un periodo più breve. A titolo di esempio, si può usare la formula è previsto un periodo di prova di 6 mesi, mentre la dizione è previsto un periodo di prova come da contratto collettivo è nulla. È bene che il dirigente, al momento di firmare per accettazione la lettera di assunzione (che è il contratto individuale di lavoro), apponga di suo pugno anche la data. La sospensione temporanea Tuttavia, anche se il periodo di prova non può superare i 6 mesi di calendario, possono esservi delle cause di sospensione - quali la malattia o l infortunio - che ne interrompono la decorrenza. La malattia o l infortunio costituiscono causa di impossibilità sopravvenuta temporanea della prestazione lavorativa, per causa non imputabile al lavoratore, il cui rischio per legge (art del codice civile), contrariamente ai principi generali di diritto in materia di obbligazioni, grava sul datore di lavoro. La sospensione del rapporto di lavoro, che rimane in vita ma cristallizzato, per malattia o per infortunio è una tutela del lavoratore, quale parte più debole del contratto. La più diffusa giurisprudenza ritiene che anche al lavoratore in prova - come a quello già assunto - spetti la sospensione del rapporto per la durata della malattia o dell infortunio, nei limiti temporali posti dal contratto collettivo (il cosiddetto periodo di comporto ). La prova, dunque, rimarrebbe sospesa e riprenderebbe a decorrere una volta cessato lo stato morboso o invalidante. Tra i contratti dei dirigenti di Manageritalia, quello delle agenzie marittime (art. 5, comma 2) prevede per il dirigente in prova un periodo di comporto ridotto (60 giorni anziché i 12 mesi spettanti al dirigente con contratto di assunzione definitiva). La risoluzione del rapporto Durante il periodo di prova entrambe le parti possono liberamente recedere dal rapporto senza preavviso: al dirigente spetterà il pagamento della retribuzione sino alla data di cessazione, dei ratei delle mensilità supplementari, delle ferie e delle ex-festività maturati e del tfr. Durante il periodo di prova, il datore di lavoro non è tenuto a indicare nella lettera di licenziamento la motivazione del recesso. Tuttavia, la facoltà di recesso aziendale non può essere assolutamente discrezionale, ma deve essere coerente con la causa del patto di prova. Il dirigente che impugni il licenziamento intimatogli durante il periodo di prova dovrà dimostrare non solo di avere superato positivamente la prova, ma anche il motivo reale che ha causato il licenziamento, che deve essere motivo illecito. Solo un motivo estraneo alla prova e non giustificato renderebbe, infatti, illegittimo il licenziamento, con conseguente diritto al risarcimento del danno. Altri motivi di impugnazione del licenziamento in prova potrebbero essere il non avere consentito nei fatti l esperimento della prova al dirigente, oppure avere risolto il rapporto dopo un periodo troppo breve, tale da impedire una valutazione ponderata. L onere della prova, in caso di ricorso al giudice, grava sul dirigente interessato che, pertanto, sarà opportuno consulti l Associazione di appartenenza prima di intraprendere le vie legali. * gli articoli corrispondenti degli altri settori sono: art. 4 ccnl 23/12/99 dirigenti dei trasporti; art. 4 ccnl 27/1/00 dirigenti d albergo Federalberghi; art. 4 ccnl 18/10/95 dirigenti d albergo Aica; art. 5 ccnl 4/4/01 dirigenti delle agenzie marittime; art. 2, comma 2, ccnl 21/7/95 dirigenti dei magazzini generali 25

4 Quadri Fasd LA MALATTIA, QUALI GLI ADEMPIMENTI In caso di malattia, il lavoratore ha il diritto a percepire la retribuzione solo se vengono rispettatati precisi adempimenti nei confronti del datore di lavoro e dell istituto previdenziale Mariella Colavito L a malattia del lavoratore è un ipotesi tipica di sospensione della prestazione lavorativa. Per malattia si intende l insorgenza di una qualsiasi alterazione dello stato di salute, che necessiti il ricorso a cure mediche e che produca un serio impedimento allo svolgimento dell attività lavorativa. Perché l assenza per malattia venga considerata giustificata e il lavoratore mantenga il diritto a percepire la retribuzione, è necessario che siano rispettatati precisi adempimenti nei confronti del datore di lavoro e dell istituto previdenziale, primo fra tutti la tempestiva comunicazione dell insorgenza della malattia. Il lavoratore, per fornire la prova dello stato morboso, deve inviare al datore di lavoro e all Inps la certificazione sanitaria rilasciata dal medico curante. Sono fatti salvi i casi in cui vi sia un giustificato impedimento. In particolare, al datore di lavoro bisognerà inviare l attestato contenente l indicazione della data di inizio e quella finale presunta della malattia; all ente previdenziale, invece, andrà inviato il certificato con la diagnosi. L invio della certificazione deve essere fatto entro 2 giorni dal rilascio mediante raccomandata con ricevuta di ritorno. A tale invio è subordinata l erogazione del trattamento di malattia secondo le percentuali previste dai singoli contratti collettivi. Il ritardo ingiustificato nell invio del certificato all Inps comporta la perdita del trattamento economico per i giorni di ritardo. Il quadro è tenuto a rendere noto all Inps il proprio domicilio durante l evento morboso. Sebbene tale comunicazione sia generalmente contenuta nella certificazione da inviare all Istituto previdenziale, è bene che il lavoratore verifichi l esatta apposizione dell indirizzo. Lo stato di malattia del quadro può essere oggetto di controllo richiesto dal datore di lavoro o dall Inps. Perché il controllo sia possibile, il lavoratore è obbligato a rispettare delle fasce di reperibilità giornaliere che vanno dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 19, sabato, domenica e giorni festivi inclusi. Secondo la Corte di cassazione, una volta che il lavoratore abbia adempiuto all onere di indicare il luogo del domicilio e rendersi reperibile, lo stesso è libero di trascorrere il periodo di malattia in qualsiasi parte del territorio italiano, purché non contravvenga ai principi generali di correttezza e buona fede 1. L assenza ingiustificata alla visita di controllo comporta la perdita del trattamento economico per i primi 10 giorni e del 50% per i giorni successivi. La sanzione non viene applicata in caso di ricovero ospedaliero o per assenza per giustificato motivo. L Inps ha individuato i casi non sanzionabili: - forza maggiore; - coincidenza di visite e prestazioni mediche con le fasce di reperibilità, qualora si dimostri che non potevano essere effettuate in ore diverse. Sarà opportuno, in ogni caso, che il quadro si procuri la documentazione idonea a giustificare il mancato rispetto delle fasce di reperibilità. Anche il datore di lavoro potrà sanzionare l assenza ingiustificata del lavoratore, ricorrendo alle sanzioni disciplinari previste dallo statuto dei lavoratori e dalla contrattazione collettiva. Qualora lo stato di malattia si protragga oltre l iniziale prescrizione del medico curante, il quadro dovrà darne tempestiva comunicazione al datore di lavoro e provvedere ad inviare la nuova certificazione, possibilmente emessa entro il primo giorno successivo alla scadenza della prognosi precedente.una volta scaduto il termine ultimo posto dal medico per la prognosi, il quadro è tenuto a riprendere puntualmente la prestazione lavorativa. 1 Corte di cassazione n del 4 aprile 2001 IMPORTANTE INTERVENTI CORRETTIVI Slittano i forfait per alcuni interventi chirurgici e il nuovo tariffario per le fisioterapie Con il 1 settembre sono entrate in vigore le variazioni al sistema delle erogazioni del Fasdac in materia di psicoterapie, lenti correttive della vista, protesi e cure dentarie (per i dettagli vedi il n. 7/8 de Il giornale del dirigente). Contestualmente sarebbe dovuta partire l introduzione di un forfait per il rimborso in forma indiretta di alcuni interventi chirurgici e per l adozione del CONTROLLO SUI DOCUMENTI DI SPESA Nel quadro delle iniziative di razionalizzazione e verifica il Fasdac ha attivato un sistema automatico di registrazione e controllo della documentazione di spesa, grazie al quale registra gli estremi identificativi di tutte le fatture. Grazie a questo strumento ogni pratica, sia diretta che in- 26

5 ac DEVISAPERECHE Fondo Negri nuovo nomenclatore tariffario delle terapie fisiche e riabilitative. Vista la delicatezza della materia, si è deciso, invece, di approfondire ulteriormente l argomento utilizzando i dati statistici in possesso del Fondo per meglio definire il tipo d intervento cui applicare queste nuove procedure e l importo su cui assestarci in modo tale da garantire il corretto rimborso degli eventi evitando nello stesso tempo al fondo eccessi di spesa ingiustificati. Ulteriori informazioni saranno comunque disponibili sul sito e presso le Associazioni territoriali. Si ricorda che, in ogni caso, la decorrenza è definita in base alla data del documento di spesa. NUOVO REGOLAMENTO FACOLTÀ DI CONVERSIONE DELLA RENDITA IN CAPITALE All inizio del 2003 sono entrate in vigore le nuove norme statutarie e regolamentari che hanno modificato significativamente il sistema previdenziale del Fondo Negri. Per gli iscritti alla data del 27 aprile 1993 è stata introdotta la facoltà, una volta maturati i requisiti per il pensionamento di vecchiaia presso il Fondo, di richiedere la liquidazione dell intero trattamento sottoforma di capitale (art. 42 del regolamento). Conseguentemente, nello stesso articolo è stata prevista - limitatamente agli iscritti al 27 aprile 1993 che abbiano ottenuto il pensionamento presso il Fondo Negri nel periodo compreso tra l 1/1/1994 e il 31/12/2002, e risultino beneficiari di trattamenti di vecchiaia per un importo inferiore a annui - la facoltà di richiedere la liquidazione in capitale della pensione in godimento. Per la trasformazione in capitale della rendita, all importo annuo lordo in pagamento viene applicato il coefficiente dell allegato B del previgente regolamento, corrispondente all età compiuta e, comunque, non inferiore a quello relativo al 65 anno d età se uomo o al 60 se donna. Dall importo che risulta dalla trasformazione in capitale deve naturalmente essere dedotta la somma delle rate di pensione corrisposte in precedenza dal Fondo. Gli interessati che intendessero ottenere la conversione in capitale della rendita in godimento dovranno presentare domanda al Fondo entro il 31 dicembre 2003, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. diretta, viene radiografata per evitare che per qualsiasi motivo possa avvenire la liquidazione di rimborsi non dovuti. Anche a prescindere da conseguenze ancora più spiacevoli, che potrebbero determinarsi qualora ne ricorressero gli estremi, è bene tenere presente che le eventuali duplicazioni delle richieste di rimborso vengono tutte sistematicamente individuate dal sistema automatico di controllo e ne viene inibito il pagamento non dovuto. Esempio di conteggio di conversione della rendita in capitale Pensionato di vecchiaia dall 1/4/1988 con 65 anni d età: Pensione annua lorda 913,655 x coefficiente conversione 11,515 = Capitale corrispondente alla rendita ,675 rate pensione 1/4/88-31/7/ ,095 Capitale da liquidare 5.839,585 Trattenute fiscali 1.225,205 Importo netto 4.614,385 27

6 Cfmt SULLA RAMPA DI LANCIO LE ATT Il Cfmt inizia il suo decimo anno di attività con risultati lusinghieri in termini di incremento delle attività e di crescente interesse per le iniziative formative. I dati consolidati di questi primi nove anni parlano chiaro: partecipanti, iniziative formative, aziende presenti ai diversi programmi di formazione. Inoltre, nell ultimo anno formativo ( ) è stato superato il traguardo delle partecipazioni. Lasciandoci il passato alle spalle, il futuro prossimo venturo del Centro di management si presenta ricco di novità e nuove iniziative, per mantenere vive e sempre aggiornate le proposte e il know-how formativo, accanto ai programmi formativi più tradizionali. Ecco, in sintesi, le principali guideline che il Cfmt svilupperà dal prossimo anno formativo Formazione, Informazione, Cultura: la Business school del terziario Questa la sfida che il Cfmt intende intraprendere, con l ambizione di diventare un vero e proprio polo culturale per i manager e le aziende del terziario. Un punto di riferimento per ricavare e scambiarsi informazioni, opinioni ed esperienze per aiutare imprese e dirigenti del settore a perfezionare il proprio know-how e a creare il proprio futuro. Ecco perché il Centro darà impulso a una serie di servizi integrativi alla tradizionale formazione di alto valore aggiunto e caratterizzato da un approccio multicanale. Dall altro, la diffusione di cultura avverrà anche con la promozione di indagini di scenario, ricerche biennali sulla customer satisfaction nei servizi, analisi dei trend settoriali e iniziative editoriali periodiche. Il Cfmt rappresenterà, dunque, una vera palestra di formazione manageriale, per rendere effettiva e permanente la cultura, l innovazione e la formazione nel terziario. Indagine Il Terziario nell economia della conoscenza: da settore residuale a motore dello sviluppo Un indagine ad ampio spettro, di rilevanza strategica e politica, abbinata a un importante evento che ha come obiettivo la misurazione dello stato dell arte del terziario sia dal punto di vista degli attori coinvolti, aziende e manager del settore, che delle possibilità oggettive di cambiamento. Un occasione per riaffermare sia l identità culturale, sia la specificità delle imprese e dei manager del terziario. Uno spazio di dialogo per enfatizzare il contributo del terziario allo sviluppo socio-economico del paese. Multicanalità e servizi ad alto valore aggiunto L offerta formativa del Centro di management sarà arricchita introducendo gradualmente la multicanalità e servizi ad alto valore aggiunto di informazione e cultura manageriale: iniziative editoriali, forum, sviluppo del portale interattivo, la ricerca, la banca dati delle conoscenze, link con i più importanti siti di informazione culturale, la creazione di una biblioteca virtuale del terziario. La strategia di fondo sarà caratterizzata da una precisa scelta di integrazione fra attività tradizionali e/o virtuali mirate allo sviluppo dell apprendimento del management. Multicanalità significherà inoltre la creazione di pacchetti/percorsi formativi che integreranno, intorno ad un tema/problema, metodologie didattiche diverse quali aula, formazione a distanza, strumenti di assessment. Flessibilità dell offerta formativa Un progetto di costumer care che si concretizza nel rispondere tempestivamente alle richieste dei nostri associati, aziende e dirigenti, aumentando quindi le capacità di ascolto del nostro mercato di riferimento. Il sito del Cfmt sarà personalizzato con un area dedicata (training on demand), consentendo un contatto permanente con le imprese e i dirigenti, che in tempo reale potranno richiedere le attività formative di interesse da programmare sul proprio territorio. Verrà inoltre ampliato e personalizzato il dialogo diretto con i nostri associati e con le Associazioni Manageritalia e Confcommercio dislocate sul territorio e quindi vicine ai nostri utenti, per comprenderne le esigenze culturali e formative. Web comunity Uno spazio virtuale a disposizione dei manager per facilitare e promuovere, oltre il momento d aula, la formazione continua e aumentare contestualmente la fidelizzazione e la partecipazione alle iniziative del Centro. Personalizzazione Per personalizzare l apprendimento, la struttura del Centro di management fornisce un servizio di consulenza formativa finalizzato a creare percorsi formativi ad hoc per le aziende e i manager tramite assessment, counselling individuali, pacchetti di iniziative focalizzati su un problema manageriale. 28

7 IVITÀ FORMATIVE Attività di formazione Vediamo nel dettaglio le scelte di fondo che caratterizzeranno le diverse aree dell offerta : Progetto itinera L offerta interaziendale, caratterizzata dai corsi a catalogo, rappresenta il core business del Centro con circa il 50% del volume delle partecipazioni. I seminari delle 4 macro aree (Gestione risorse umane, Controllo di gestione e finanza, Marketing e organizzazione forze di vendita, Organizzazione e strategie) sono finalizzati a supportare i manager nell attività operativa quotidiana e si caratterizzano per l utilizzo di metodologie didattiche innovative e fortemente interattive nonché per il continuo aggiornamento dei contenuti. Nella nuova brochure si è scelto di rendere più visibili i seminari relativi all Information technology, inserendo questi corsi nell area Organizzazione e strategie. I corsi a calendario programmati quest anno saranno 94, di cui 15 novità. In generale, la programmazione delle attività formative sarà improntata alla massima flessibilità attraverso il lancio nel corso dell anno di seminari in risposta a nuovi bisogni formativi emersi. Convegni e workshop È l area del Cfmt, che ha come obiettivo principale l aggiornamento e l informazione sui temi di forte attualità. Rappresenta più del 20% delle attività formative del Centro e si distingue per l approccio fortemente pragmatico e per il contributo di autorevoli specialisti italiani e internazionali. Distance learning: da Fad a e-learning Il Cfmt ha l obiettivo di creare un vero e proprio centro di formazione virtuale per l erogazione e la gestione dell attività didattico-formativa integrabile con i modelli più tradizionali. Caratteristica distintiva del modello di distance learning sarà l architettura modulare dei corsi, conformabile e adattabile alle esigenze individuali. Nell ottica quindi di una significativa penetrazione di questa modalità tra i nostri associati, il catalogo Fad, che attualmente presenta 6 corsi oltre all iniziativa del Business english on line, verrà integrato con nuove proposte finalizzate all individuazione di autonomi percorsi di apprendimento. Il Check-up per le aziende È il progetto che, per sua natura, risponde meglio alla richiesta di personalizzazione in quanto offre uno strumento di diagnosi e di governo per comprendere il proprio posizionamento nel mercato, la valorizzazione dei punti di forza e delle eventuali criticità da monitorare nelle seguenti tre aree strategiche fondamentali: il profilo economico-finanziario e di rischio; il profilo della competitività commerciale; il profilo delle competenze delle risorse umane. È un progetto ad elevato valore aggiunto per le aziende partecipanti, che hanno apprezzato la concretezza e la semplicità degli strumenti e dei modelli adottati. L Accademia delle capacità manageriali È un progetto innovativo che ha l obiettivo di sviluppare il possesso delle capacità manageriali chiave indispensabili per il raggiungimento dei risultati aziendali. La metodologia didattica è fortemente innovativa e interattiva. Il percorso formativo e così strutturato: la diagnosi: l utilizzo di assessment questionnaries che garantiscono la personalizzazione dell apprendimento; la palestra: due giornate in aula per apprendere le tecniche di potenziamento della capacità chiave; l allenamento: lavori individuali e counselling con il docente per verificare i progressi ottenuti e concordare una strategia di consolidamento; il club dell eccellenza: incontri serali con i top performer delle capacità, momenti di confronto e di scambio di esperienze. Service management È un progetto di rilevanza fondamentale per il Centro, vista la specificità e il focus sul mondo dei servizi e il buon livello di gradimento espresso dai partecipanti nelle scorse edizioni. Il progetto verrà quindi interamente riprogettato e arricchito anche attraverso nuove partnership con esperti internazionali, che potranno garantire un costante livello di innovazione. 29

8 Cfmt Formazione su misura per le aziende Dato il buon risultato ottenuto nel corso dell anno, si prevede il consolidamento delle attività, ponendo grande attenzione alla qualità dei progetti formativi. Ad oggi, il Cfmt ha sviluppato progetti di formazione su misura per più di 70 aziende. Starting Il progetto per i neo dirigenti, in partnership con SDA- Bocconi, è ormai divenuto un asset fondamentale nel percorso formativo di ogni dirigente. Anche quest anno, vista la grande richiesta di partecipazione, è prevista la realizzazione di due edizioni a Milano e una a Roma. Executive master Il progetto, sviluppato in collaborazione con l Università di Castellanza, Cuneo e Associati e Cap Gemini Ernst & Young, verrà riprogrammato nel primo semestre del La struttura del progetto rimarrà invariata: tre moduli focalizzati su tre aree di competenze quali Gestire se stessi e le persone, Gestire il business, Creare il futuro; gli incontri Nuove frontiere con i massimi esperti nazionali e internazionali; due sessioni Elective di approfondimento per personalizzare il proprio percorso di apprendimento; un area del sito Cfmt riservata ai partecipanti al progetto per la raccolta e sistematizzazione in tempo reale dei contributi dei singoli e per consentire la massima interazione fra le persone. Executive forum Il nuovo progetto In/certezze: come capire il cambiamento economico, sociale, tecnologico e culturale sarà realizzato a Milano e a Roma. Le quattro sessioni che lo compongono esploreranno alcune problematiche tipiche nei momenti di rapido cambiamento e nei contesti globalizzati: l in/certezza della finanza; l in/certezza demografica; l in/certezza del contratto; l in/certezza dei consumi; l in/certezza del welfare. Il progetto privilegerà la massima interazione tra partecipanti all incontro e relatori, con la possibilità di porre domande agli esperti in modo diretto anche tramite web. Inoltre, una sintesi del dibattito verrà pubblicata anche sul sito del Cfmt. Incontri internazionali Per il prossimo anno, nell ottica di ampliare l attività culturale del Centro e di celebrare il decennale della nascita della struttura, sono previsti alcuni incontri che prevedono la possibilità di confrontarsi con relatori di fama internazionale. I contributi di questi esperti, impegnati costantemente nello sforzo di interpretazione della realtà, soddisfano un esigenza di analisi e di scambio culturale indispensabile per governare l imprevedibilità degli scenari che toccano oggi la società e le imprese. Il primo evento di questa tipologia sarà in videoconferenza con Milano e Roma e vedrà l intervento di Seth Godin, vice president direct marketing di Yahoo e autore del best seller Permission marketing. Nel secondo semestre, invece, Felipe Fernandez Armesto, docente di storia moderna all Università di Oxford, sarà a Milano per un intervento di carattere più strettamente culturale, in relazione al suo ultimo saggio Millennium: il racconto di mille anni della storia del mondo, un approccio sintetico alla storia del mondo dal 1000 al 2000, che interconnette gli apporti e le vicende delle varie aree del mondo. Collegato agli eventi, verrà ideata e inserita come spazio dedicato nel sito web del Cfmt una parte redazionale ad hoc dove saranno disponibili articoli e materiale dei relatori protagonisti degli eventi. Il portale Cfmt Oltre a garantire una maggiore relazione tra il Centro e gli associati, il sito del Cfmt ( sarà sempre più lo strumento privilegiato per la comunicazione dei vari programmi formativi e per l attivazione di servizi aggiuntivi alla formazione. NUOVA SEDE PER IL CFMT DI ROMA Il Cfmt di Roma si è trasferito in Via Mario Bianchini Roma Il numero di telefono, di fax e l indirizzo restano invariati 30

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