I numeri dell Università italiana

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I numeri dell Università italiana"

Transcript

1 I numeri dell Università italiana A cura di Alessandro D Andrea Andrea Davini Andrea Maffei Annalisa Malusa Andrea Sambusetti Dipartimento di Matematica G. Castelnuovo Sapienza Università di Roma 13 ottobre 2010

2 Contenuti La popolazione universitaria Il finanziamento statale Il blocco del turn-over Ranking internazionale Requisiti per i corsi di laurea 2

3 1. La popolazione universitaria 3

4 Immatricolazioni, iscrizioni e laureati % Iscritti anni Italia Media OCSE Crescita immatricolazioni ( ) +17% +10% Tasso di laurea (graduation rate) 33% 38% Fonte: Education at a Glance 2008, Indicatori OCSE (Organizzazione per la Cooperazionee lo SviluppoEconomico) (dati 2008) % Laureati anni % Laureati anni % Laureati anni % Laureati anni La percentuale di laureati in Italia è all'incirca 2/3, in ogni fascia di età, della media OCSE I soli Paesi OCSE&partner che hanno una percentuale di laureati inferiore all'italia (25-34 anni) sono: Austria, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca,Turchia e Brasile Migliori dell'italia sono per es.: Grecia, Polonia, Portogallo ecc. Il tasso di laurea è circa raddoppiato dal 2000, principalmente per la riforma universitaria del 2002 che ha permesso di ottenere un titolo di studio universitario dopo 3 anni Note: si intende per laureato chi possiede un titolo di istruzione di terzo livello di tipo A o B, secondo la terminologia OCSE (in Italia, i titoli di studio universitari o post scuola secondaria ) le % di iscritti/laureati sono calcolate sommando, su tutte le età in considerazione, le percentuali di iscritti/laureati di età fissata il (gross) graduation rate in un determinato anno è il numero totale di laureati (per determinato tipo di diploma di laurea) nell'anno in considerazione diviso il numero di studenti aventi l'età di laurea prevista (per quel tipo di diploma) 4

5 Fonte: Education at a Glance 2008, indicatori OCSE Percentuale di popolazione laureata nei paesi OCSE 5

6 Vantaggi di un'istruzione superiore (nel mondo del lavoro) Italia Media OCSE % Professioni altamente qualificate -- % laureati (fascia anni) % Vantaggio salariale di laureati rispetto a diplomati % +12% Fonte: Education at a Glance 2008, Indicatori OCSE (dati 2006) (fascia anni) La notevole differenza (superiore a qualsiasi altro paese OCSE), in Italia, tra numero di professioni altamente qualificate e numero di laureati indica: necessità di immissione nel mondo del lavoro di laureati e conseguente ulteriore espansione nel settore dell' istruzione superiore un gran numero di professioni altamente qualificate occupate da persone senza un titolo di studio superiore Il vantaggio salariale di un laureato indica che un titolo di studio universitario costituisce ancora uno degli strumenti principali di promozione sociale. Nota: le professioni altamente qualificate sono quelle classificate da ILO come gruppi ISCO 1,2,3. 6

7 7 Fonte: Education at a Glance 2008, indicatori OCSE

8 Vantaggi di un'istruzione superiore Fonte: Education at a Glance 2010, OCSE (nella società civile) "Education can directly increase civic and political engagement by providing relevant information and experience, and developing competencies, values, attitudes and beliefs that encourage civic participation (da Education at a Glance 2010, OCSE) 8

9 2. Il finanziamento statale 9

10 Italia (dati 2007) Investimenti in Istruzione Investimenti in Istruzione Sup Crescita Investimenti Istruzione Sup. fonte pub priv 4,5 %PIL 4,1 0,4 0,9 %PIL 0,6 0,3 0% Media EU19 fonte pub priv 5,3 %PIL 1,3 %PIL Media OCSE fonte pub priv 4,9 0,4 5,7 %PIL 4,8 0,9 1,1 0,2 1,5 %PIL 1 0,5 +32% Fonte: Education at a Glance 2010, Indicatori OCSE Investimenti in Istruzione +28% Dei paesi OCSE&partner solo Ungheria, India e Indonesia spendono in istruzione superiore meno dell'italia (in proporzione al PIL) La crescita dell'investimento va confrontata con la crescita delle di iscrizioni: - in Italia l'investimento è rimasto uguale contro una crescita delle iscrizioni del 17% - nei paesi OCSE gli investimenti sono aumentati in media (+28%) circa del triplo rispetto alla crescita delle iscrizioni (+10%) Nota: la crescita degli investimenti è depurata dall'inflazione 10

11 Spesa annua per studente (2007) Spesa annua per studente / PIL procapite (2007) Tasse universitarie annue Italia EU19 OCSE $ $ $ 38% 40% 28% Pub $ Priv $ Pub $ Priv $ (media 2006/07) Studenti che NON beneficiano di prestiti/borse di studio pubblici (2007/08) Proporzione n.studenti / n.docenti (2008) vedi grafico 85% 19,5 Fonte: Education at a Glance 2010, Indicatori OCSE Risorse a disposizione degli studenti. 15,4 15,8 L'unico dei paesi OCSE&partner che spende, rispetto al PIL pro-capite, meno dell'italia è l'islanda Gli unici paesi che hanno un numero di studenti per docente superiore a quello dell'italia sono Cile, Turchia e Slovenia Note: le spese sono espresse in purchasing power parity dollars, cioè rinormalizzate a parità di potere di acquisto nei vari paesi la spesa / PIL pro-capite è una misura di quanto uno stato spende per studente in proporzione alla ricchezza del paese il numero di studenti per docente è calcolato, in maniera omogenea, sulla base del full time equivalent (FTE); per es. un docente o uno studente a tempo parziale vengono contati come 0,5 FTE. 11

12 Fonte: Education at a Glance 2010, OCSE Spesa annua per studente Nei paesi OCSE&partner spendono meno dell'italia soltanto: Ungheria, Polonia, Repubblica Slovacca, Cile, Messico, Russia Nota: la spesa è misurata in PPP $ = purchase power parity dollars, cioè tenendo conto del potere d'aquisto di 1$ in ciascun paese 12

13 Note: - spese misurate in PPP $ - entry rates & spesa pubblica per studente in parentesi - in grassetto i paesi in cui i 2/3 degli studenti sono iscritti in universita' private Fonte: Education at a Glance 2010, OCSE Le tasse universitarie nei vari paesi 13

14 Fonte: Education at a Glance 2010, OCSE Le tasse universitarie in relazione alle borse di studio 14

15 Fonte: Education at a Glance 2008, OCSE Le tasse universitarie in relazione alle borse di studio (OCSE) 15

16 Anno F.F.O. Var. % PIL FFO/PIL Nota: dati normalizzati 2007 FFO in m di euro, PIL, in mld di euro. Fonte: dati MIUR fino al 2005, Rapporto 2009 CNVSU dal 2006 Fondo di Finanziamento Ordinario L'FFO per il 2010 non è stato ancora assegnato: il dato che compare è lo stanziamento a legislazione invariata, senza interventi in finanziaria A legislazione invariata avremo inoltre uno stanziamento di 6130 mln per il 2011 e di 6052 mln per il

17 Anno posti a concorso vincitori+chiamati Fonte: Rapporto 2009 CNVSU Il numero di concorsi L'andamento del numero di posti messi a concorso anno per anno è maggiormente indicativo della variazione del FFO 17

18 3. Il blocco del turn-over

19 19 Fonte: Dinamiche e Costi del Prof. Paolo Rossi (CNU), 2008 ttp://

20 Anno Ordinari Associati Ricercatori ,8 42,9 35, ,6 44,2 36, ,6 43,9 39, , , , , ,1 46,5 37, ,5 44,7 36, ,3 44,1 36, ,4 44,4 36,3 Qualifica Età media nel 1998 Età media nel 2007 Ordinari 58,5 59,2 Associati 51,9 52,4 Ricercatori 45 45,2 Media 51,5 51,9 Fonte: VIII Rapporto sullo Stato del Sistema Universitario, CNVSU Età media di ingresso in ruolo ed età media di docenti e ricercatori 20

21 Le uscite dal sistema Anno Uscite teoriche per limiti d'età Uscite effettive In tutti gli anni passati le uscite effettive sono state più del doppio delle uscite teoriche per limiti d età. 21

22 Effetti del pensionamento Il DDL 180/2008 art. 1 comma 3 prevede il blocco del 50% del turn over per il triennio 2009/2011: ogni due persone che vanno in pensione ne potrà essere assunta solo una. Anno pensionamenti previsti (con fuori ruolo) pensionamenti previsti (senza fuori ruolo) Fonte: CNVSU Questa norma è inoltre aggravata dalla progressiva abolizione della figura del fuori ruolo (finanziaria 2008) che accelera notevolmente proprio in questi anni il numero di persone che andranno in pensione docenti su (-5.1%) Come abbiamo visto è ragionevole ipotizzare un numero doppio di pensionamenti rispetto a quelli stimati. Infine esistono altri parametri che le Università devono rispettare per assumere nuovo personale, e che rendono la cifra di riassunzione del 50% dei pensionati molto ottimistica per la maggior parte delle Università. 22

23 Evoluzione del numero di docenti e studenti Anno Ordinari Associati Ricercatori Docenti tot. Studenti N. studenti per docente L'abbassamento repentino del numero di docenti nel 2009 è dovuto sia al blocco dei concorsi che all'abolizione della figura del fuori ruolo. 23

24 4. Ranking internazionale Classifica stilata da QS 24

25 La classifica delle migliori università a livello mondiale è stata più volte riportata dalla stampa a dimostrazione della mediocrità del sistema accademico italiano: European rank 2010 World rank 2009 World rank School Name = Università di Bologna Sapienza Università di Roma = Università degli Studi di Padova (UNIPD) Politecnico di Milano = 322 Università di Pisa Università degli Studi di Firenze (UNIFI) Università degli Studi di Pavia (UNIPV) Università degli Studi di Trento (UNITN) Università degli Studi di Trieste (UNITS) Università degli Studi di Roma - Tor Vergata 199= Università degli Studi di Napoli - Federico II Le prime università italiane (quella di Bologna, e la Sapienza di Roma) risultano infatti attorno alla 200-esima posizione a livello mondiale. Poco è tuttavia noto dei criteri di valutazione che l indagine analizza. Limiteremo l analisi dei dati alle prime 200 università europee secondo la classifica complessiva stilata da QS. 25

26 Criteri (non pesati uniformemente) utilizzati per l indagine 1. peer review (forma di valutazione esterna delle iniziative di sviluppo e della qualità) - peso 40% 2. employer review (il livello stipendiale raggiunto dai laureati dell università) - peso 10% 3. rapporto numero di docenti / numero di studenti - peso 20% 4. numero medio di citazioni negli articoli di ricerca per docente - peso 20% 5. percentuale di docenti stranieri - peso 5% 6. percentuale di studenti stranieri - peso 5% Per stessa ammissione dell istituto che svolge il rilevamento: 1. & & 6. misurano la qualità della ricerca misura la qualità della didattica misura l internazionalizzazione dell università 26

27 Classifica per Qualita' della Ricerca Riordinando le prime 200 posizioni secondo la qualità della ricerca indicatori: 1 (peer review) e 4 (numero di citazioni negli articoli per docente) la classifica cambia radicalmente: (85) (77) (118) (138) (151) (163) (133) Sapienza Roma Bologna Padova Pisa Firenze Pavia Politecnico Milano Non ci sono variazioni di rilievo in questo fenomeno negli ultimi tre anni. Nota: tra parentesi compare la posizione nella Classifica Generale 27

28 Classifica per Livello Stipendiale Riordinando le prime 200 posizioni secondo l indicatore 2 il livello stipendiale raggiunto dai laureati dell università la graduatoria cambia favorendo le zone economicamente avvantaggiate e le università che si dedicano alle discipline finanziarie e giuridiche (193) (125) (78) (85) (129) (150) (174) (183) (156) (186) Bocconi Politecnico Milano Bologna Sapienza Padova Pisa Napoli Trieste Firenze Pavia Questa è la classifica del 2008, nella quale era presente la Bocconi, che è uscita dalle prime 200 nel

29 Classifica per proporzione docenti e studenti stranieri Riordinando le prime 200 posizioni secondo gli indicatori 5 e (193) Bocconi 171 (125) Politecnico di Milano 176 (78) Bologna 180 (183) Trieste 184 (156) Firenze 187 (186) Pavia 189 (85) Sapienza Roma 194 (174) Napoli 195 (150) Pisa 198 (129) Padova 162 (133) Politecnico Milano 170 (77) Bologna 174 (151) Firenze 175 (163) Pavia 176 (85) Sapienza Roma 180 (118) Padova 183 (138) Pisa (ottenuta riordinando solo le prime 183 posizioni a causa dell'incompletezza dei dati) 29

30 Classifica per rapporto docenti/studenti Riordinando le prime 200 posizioni secondo l indicatore (193) Bocconi 166 (125) Politecnico Milano 174 (78) Trieste 184 (186) Pavia 187 (156) Firenze 189 (85) Sapienza Roma 193 (129) Padova 194 (150) Pisa 198 (174) Napoli 148 (77) Bologna 168 (133) Politecnico di Milano 171 (163) Pavia 174 (151) Firenze 175 (85) Sapienza Roma 178 (138) Pisa 180 (118) Padova Ottenuta riordinando le prime 183 posizioni. 30

31 Numero di iscritti e docenti presso Facoltà di Scienze della Sapienza Anno Iscritti Ordinari Associati Ricercatori Totale Rapporto , , , , , , , , , ? 160? 180? 210? 550??

32 Osservazioni Si può discutere sull affidabilità degli indici utilizzati per la classifica: - un università può avere moltissimi docenti in rapporto agli studenti e produrre comunque una didattica mediocre; - un università nella quale siano presenti soltanto discipline con alto numero medio di citazioni è favorita rispetto ad una in cui sono presenti anche altre discipline; - il livello stipendiale misura più la ricchezza della regione in cui l università si trova che non l utilizzabilità lavorativa dell istruzione avuta; A prescindere da altre considerazioni, è evidente come i punti 3, 5 e 6 (che abbattono la classifica degli Atenei italiani) dipendano in maniera immediata dall entità del finanziamento che l Università riceve: - un università senza finanziamenti non potrà reclutare il numero di docenti necessario a tenere basso il rapporto al punto 3; - un università senza finanziamenti difficilmente potrà offrire uno stipendio adeguato ad attirare docenti stranieri (punto 5); - l università italiana, proverbialmente priva di strutture di alloggio per studenti, ha seri problemi ad attirare studenti stranieri, alle prese con uno dei mercati degli affitti più cari in Europa. 32

33 CONCLUSIONI I criteri utilizzati per stilare la classifica non sembrano particolarmente rappresentativi della effettiva qualità delle università. In ogni caso la posizione delle università italiane, laddove può essere depurata dal cronico sottofinanziamento dell Accademia nel nostro paese, consegue risultati ben più che onorevoli, nonostante gli scarsi stanziamenti ricevuti. 33

34 La Facoltà di Scienze MFN della Sapienza Se si scorpora il rendimento universitario per gruppi di discipline e si guarda la classifica nelle discipline scientifiche (Natural Science) Roma Sapienza nel 2010 è : 9^a a livello europeo 30^a a livello mondiale (rispettivamente 7^a e 25^a nel 2009) In Europa è superata solo da: le britanniche Oxford, Cambridge, e Imperial College le francesi École Normale Supérieure e Parigi VI (Pierre et Marie Curie) la svizzera ETH di Zurigo. Si scambia posizioni anno per anno con l'ecole Polytechnique di Parigi e il Lomonosov di Mosca. In particolare risulta migliore di tutte le facoltà scientifiche di Germania e Spagna, con l'eccezione delle università di Heidelberg e Monaco solo per l'ultimo anno considerato (2010). NOTA: Roma Sapienza è preceduta quasi esclusivamente da scuole di eccellenza, ossia Università cui si accede solo per selezione curricolare e/o esami di ammissione. 34

35 5. Requisiti per i corsi di laurea 35

36 Il Decreto Ministeriale 22/10/2004, n. 270 Con apposite deliberazioni le università attivano i corsi di studio nel rispetto dei requisiti strutturali, organizzativi e di qualificazione dei docenti dei corsi determinati con decreto del Ministro Definizione dei requisiti (DM 544/2007) qualità, efficienza ed efficacia del corso di studio (parametri CNVSU); requisiti minimi di docenza; regole dimensionali relative agli studenti; requisiti di strutture. 36

37 Regole dimensionali relative agli studenti (art.6) Ad ogni tipologia di Corso di Laurea viene assegnato un valore di numerosità massima per gli studenti immatricolati. Per Matematica la numerosità consigliata è di 50 studenti, e quella massima è 75. I Corsi di Laurea che hanno un basso numero di immatricolati non possono essere attivati a meno che non siano in grado di giustificare l importanza della loro attivazione sulla base di specificità o motivazioni strategiche. una corretta applicazione del DM 270/04 permette l eliminazione dei corsi di laurea con basso numero di utenti ed un utilizzo più razionale del corpo docente, senza la necessità di tagli di budget e di personale 37

38 Requisiti minimi di docenza (art.4) Se gli immatricolati superano la numerosità massima, il Corso di Laurea deve attivare più canali paralleli. Il numero di canali, oltre al primo, che si devono attivare e' dato da : 0 se #immatricolati < #max (#immatricolati)/(#max)-1 se #immatricolati > #max W= La docenza minima richiesta è data dalle formule : CdL: (NCUR-1) + 9W docenti CdLM: 8 + 2(NCUR-1) + 6W docenti Inoltre bisogna garantire la copertura con personale strutturato del 50% dei crediti erogati. Una nota esplicativa del Ministero alza questa soglia al 60% e al 70% entro il 2013/14. La Sapienza si è autoimposta un obiettivo superiore (66%) a quello attualmente obbligatorio. Per l'attuale offerta a tre canali, il nostro dipartimento ha bisogno di 58 docenti diversi. 38

39 CONCLUSIONE L effetto combinato di Legge 133: riduzione del numero dei docenti + DM 270/04: vincolo tra numero dei docenti e numero degli studenti comporta necessariamente riduzione del numero degli studenti che potranno accedere all università pubblica 39

Education at a glance 2011 (Uno sguardo sull Istruzione) Nota paese Italia

Education at a glance 2011 (Uno sguardo sull Istruzione) Nota paese Italia Education at a Glance 2011 OECD Indicators DOI: http://dx.doi.org/10.1787/eag-2011-en OECD 2011 Sotto embargo fino al 13 settembre alle 11:00, orario di Parigi Education at a glance 2011 (Uno sguardo sull

Dettagli

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA VISTO il decreto del Ministro dell Istruzione dell Università e della Ricerca 11 aprile 2006, n. 217; VISTO il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, istitutivo

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Nota tecnica 2 a) i corsi di studio da istituire e attivare nel rispetto dei requisiti minimi essenziali in termini di risorse strutturali ed umane, nonché quelli da sopprimere a.1 Proporzione di corsi

Dettagli

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE NOTA A CURA DELLA DIVISIONE SALUTE, ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO ECONOMICO (OCSE), A SEGUITO DI RICHIESTA

Dettagli

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ALLEGATO I parametri e i criteri, definiti mediante indicatori quali-quantitativi (nel seguito denominati Indicatori), per il monitoraggio e la valutazione (ex post) dei risultati dell attuazione dei programmi

Dettagli

Risultati della didattica sulla ripartizione del Fondo per il Finanziamento Ordinario (FFO) Vincenzo Zara Università del Salento

Risultati della didattica sulla ripartizione del Fondo per il Finanziamento Ordinario (FFO) Vincenzo Zara Università del Salento Risultati della didattica sulla ripartizione del Fondo per il Finanziamento Ordinario (FFO) Vincenzo Zara Università del Salento UNIVERSITY Finanziamento statale alle Università L art. 5 della legge n.

Dettagli

Il Ministro dellistruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dellistruzione, dell Università e della Ricerca ALLEGATO B (v. art. 5) 1. Requisiti necessari di docenza di ruolo I requisiti necessari di docenza di ruolo (professori ordinari, professori associati, ricercatori) sono stabiliti, in relazione ai criteri,

Dettagli

Alla Ricerca dell'università

Alla Ricerca dell'università Alla Ricerca dell'università I principali motivi della protesta I tagli ai finanziamenti la mortificazione della ricerca la gestione aziendalistica e verticistica delle università la marginalizzazione

Dettagli

IL MINISTRO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

IL MINISTRO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA appresso seguito risultati I denominati parametri dell attuazione e Indicatori), i criteri, dei programmi definiti per il monitoraggio delle mediante Università, indicatori e la valutazione sono quali-quantitativi

Dettagli

4 I LAUREATI E IL LAVORO

4 I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

II Congresso Nazionale del CSA della Cisal Università Hotel Manzoni Montecatini Terme 15, 16 e 17 novembre 2013

II Congresso Nazionale del CSA della Cisal Università Hotel Manzoni Montecatini Terme 15, 16 e 17 novembre 2013 II Congresso Nazionale del CSA della Cisal Università Situazione paese Debito Pubblico: 2.075 miliardi di euro; Prodotto Interno Lordo: -1,8% (variazione acquisita 2013); Rapporto Debito/Pil: 130,40% (previsioni

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Allegato I parametri e i criteri, definiti mediante indicatori quali-quantitativi (nel seguito denominati Indicatori), per il monitoraggio e la valutazione (ex post) dei risultati dell attuazione dei programmi

Dettagli

La rilevazione dei crediti acquisiti al 10 agosto 2006 dagli studenti universitari degli atenei lombardi

La rilevazione dei crediti acquisiti al 10 agosto 2006 dagli studenti universitari degli atenei lombardi Osservatorio Regionale per il Diritto allo Studio Universitario La rilevazione dei crediti acquisiti al 10 agosto 2006 dagli studenti universitari degli atenei lombardi Nota di lavoro 4/2007 - maggio 2007

Dettagli

In convenzione con DELLA TOSCANA $ $ 5 ( *2 / $ 0(172

In convenzione con DELLA TOSCANA $ $ 5 ( *2 / $ 0(172 81,9(56,7 '(*/,678',',6,(1$ ',3$57,0(172',',5,772'(// (&2120,$ )$&2/7 ',(&2120,$³5,&+$5'0*22':,1 In convenzione con UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA DIPARTIMENTO DI DIRITTO PUBBLICO AGENZIA DELLE ENTRATE

Dettagli

Nota metodologica sull applicazione del modello per la ripartizione del FFO 2009

Nota metodologica sull applicazione del modello per la ripartizione del FFO 2009 Nota metodologica sull applicazione del modello per la ripartizione del FFO 2009 Di seguito vengono indicati i criteri di calcolo adottati nel 2009 dal MIUR per la ripartizione di fondi destinati agli

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

Education at the Glance 2005 edition Una summary in italiano dei principali risultati di Roberto Fini

Education at the Glance 2005 edition Una summary in italiano dei principali risultati di Roberto Fini Education at the Glance 2005 edition Una summary in italiano dei principali risultati di Roberto Fini L educazione e l apprendimento lungo tutto l arco della vita svolgono un ruolo capitale nello sviluppo

Dettagli

Analisi della Bozza Decreto D.S.U.

Analisi della Bozza Decreto D.S.U. Analisi della Bozza Decreto D.S.U. Analizziamo in questo documento la bozza dello Schema di Decreto Ministeriale Determinazione dei livelli essenziali e requisiti di eleggibilità delle prestazioni per

Dettagli

Marco Apollonio Delegato rettorale ai Dottorati di Ricerca. Le nuove Scuole di Dottorato

Marco Apollonio Delegato rettorale ai Dottorati di Ricerca. Le nuove Scuole di Dottorato Marco Apollonio Delegato rettorale ai Dottorati di Ricerca Le nuove Scuole di Dottorato L Università degli Studi di Sassari nell a.a. 2007-2008 giunge al definitivo passaggio dal sistema dei Dottorati

Dettagli

Un confronto tra le prestazioni di alcune Regioni nel settore DSU: le borse di studio a.a. 2006/07

Un confronto tra le prestazioni di alcune Regioni nel settore DSU: le borse di studio a.a. 2006/07 Osservatorio Regionale per il Diritto allo Studio Universitario Un confronto tra le prestazioni di alcune Regioni nel settore DSU: le borse di studio a.a. 2006/07 Nota di lavoro n. 2/2007 Bozza per la

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL CONCORSO SPESE SCOLASTICHE, PREMI SCOLASTICI E BORSE DI STUDIO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL CONCORSO SPESE SCOLASTICHE, PREMI SCOLASTICI E BORSE DI STUDIO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL CONCORSO SPESE SCOLASTICHE, PREMI SCOLASTICI E BORSE DI STUDIO ART. 1 SCOPO DELL ATTIVITÀ L ARCA, fra le sue attività istituzionali, persegue l obiettivo di favorire

Dettagli

INTERVENTO DELLO STATO NELL ISTRUZIONE UNIVERSITARIA

INTERVENTO DELLO STATO NELL ISTRUZIONE UNIVERSITARIA INTERVENTO DELLO STATO NELL ISTRUZIONE UNIVERSITARIA CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PROF. GIUSEPPE CATALANO A cura di: Roberto Del Signore Armando Ferrentino Leonardo Mastrantoni

Dettagli

Condizione occupazionale dei laureati ad un anno dalla laurea

Condizione occupazionale dei laureati ad un anno dalla laurea AA 2013-2014 Corso di Laurea in Ottica e Optometria Condizione occupazionale dei laureati ad un anno dalla laurea http://almalaurea.it Premessa L indagine di Almalaurea si riferisce ai laureati dell anno

Dettagli

Capo I - PARTE GENERALE

Capo I - PARTE GENERALE Regolamento delle procedure di trasferimento e di mobilità interna dei professori ordinari, dei professori associati e dei ricercatori, ai sensi degli artt. 1, comma II, e 3 della legge 3 luglio 1998,

Dettagli

Luoghi comuni sull Università: un confronto Italia paesi OCSE

Luoghi comuni sull Università: un confronto Italia paesi OCSE Luoghi comuni sull Università: un confronto Italia paesi OCSE A. Bertoni, D. Malchiodi, M. Trubian, G. Valentini Università degli Studi di Milano Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Obbiettivi

Dettagli

SCENDE IL PESO DEL FISCO SUL LAVORO IN ITALIA

SCENDE IL PESO DEL FISCO SUL LAVORO IN ITALIA SCENDE IL PESO DEL FISCO SUL LAVORO IN ITALIA Sulle retribuzioni più basse meno tasse fino a 1.700 euro all anno ================================================= Il cuneo fiscale in Italia è in discesa.

Dettagli

Centro Studi Il nodo della qualità

Centro Studi Il nodo della qualità Centro Studi Il nodo della qualità Ignazio Visco Banca d Italia Il nodo della qualità Quantità di capitale umano: convergenza? Paradosso italiano: rendimenti bassi e HK basso Perché: insufficiente qualità

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

Borse di Studio A.D.I.S.U. Anno Accademico 2014/2015

Borse di Studio A.D.I.S.U. Anno Accademico 2014/2015 Borse di Studio A.D.I.S.U. Entro la fine del mese di luglio sarà pubblicato sul sito www.adisuparthenope.org il Bando per l assegnazione delle Borse di Studio per l anno accademico 2014/2015. La domanda

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

CAPO I - PARTE GENERALE. Art. 1 Oggetto

CAPO I - PARTE GENERALE. Art. 1 Oggetto 1 REGOLAMENTO RELATIVO ALLA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO E DI MOBILITA INTERNA PER LA COPERTURA DEI POSTI VACANTI DI PROFESSORE ORDINARIO, DI PROFESSORE ASSOCIATO E DI RICERCATORE, AI SENSI

Dettagli

Più processori uguale più velocità?

Più processori uguale più velocità? Più processori uguale più velocità? e un processore impiega per eseguire un programma un tempo T, un sistema formato da P processori dello stesso tipo esegue lo stesso programma in un tempo TP T / P? In

Dettagli

Tavola 1 Istituti per ripartizione geografica Anno 2005. Nord Est. Tipologia Istituto. 1 1 Accademia Nazionale di Danza

Tavola 1 Istituti per ripartizione geografica Anno 2005. Nord Est. Tipologia Istituto. 1 1 Accademia Nazionale di Danza Numero 1 Si riporta di seguito una sintesi dei dati sul sistema dell Alta Formazione Artistica e Musicale in riferimento all anno accademico 2005/2006. Essa è il risultato dell ultima delle rilevazioni

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO Emanato con D.R. n. 12096 del 5.6.2012 Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo l 8 giugno 2012 In

Dettagli

Abi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti

Abi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti NOTA PER LA STAMPA DOCUMENTO DELL ABI A GOVERNO, AUTORITA E ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI Abi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti Non è cambiato lo spread per i tassi

Dettagli

I modi di abitare degli studenti universitari in Italia e in Europa osservati attraverso l Indagine Eurostudent

I modi di abitare degli studenti universitari in Italia e in Europa osservati attraverso l Indagine Eurostudent I modi di abitare degli studenti universitari in Italia e in Europa osservati attraverso l Indagine Eurostudent Domenico Lovecchio, Gruppo di lavoro Indagine Eurostudent Convegno Università e Città. Un

Dettagli

Investimenti in formazione ed istruzione: uno sguardo su dati Internazionali, Nazionali e Regionali

Investimenti in formazione ed istruzione: uno sguardo su dati Internazionali, Nazionali e Regionali ECONOMIA DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE a.a. 2012/2013 - Prof. G. Favretto Investimenti in formazione ed istruzione: uno sguardo su dati Internazionali, Nazionali e Regionali Serena Cubico Ricercatore

Dettagli

Mercato lavoro, orari, produttività, salari

Mercato lavoro, orari, produttività, salari Mercato lavoro, orari, produttività, salari Roberto Romano 22 marzo 2012 Sommario Premessa... 2 Rigidità della protezione dell'occupazione... 2 Italia, paese dai bassi salari... 4 Ore lavorate... 5 Costo

Dettagli

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene Cos è il premio di merito Unitn è il primo ateneo

Dettagli

ANNO ACCADEMICO 2012/13 FACOLTA

ANNO ACCADEMICO 2012/13 FACOLTA ANNO ACCADEMICO 2012/13 FACOLTA DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA CON PERCORSO UNITARIO QUADRIENNALE SUCCESSIVO ALL ANNO DI BASE REGOLAMENTO ISCRIZIONI, PASSAGGI E TRASFERIMENTI

Dettagli

Modelli Aziendali per le Amministrazioni Pubbliche a.a. 2009-2010

Modelli Aziendali per le Amministrazioni Pubbliche a.a. 2009-2010 Modelli Aziendali per le Amministrazioni Pubbliche a.a. 2009-2010 Fonte: Decimo rapporto sullo stato del sistema universitario (dicembre 2009) Studenti immatricolati Maturi anno 2007 Immatricolati a.a.

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

VISTO gli artt. 3, secondo comma, e 34, terzo comma, della costituzione;

VISTO gli artt. 3, secondo comma, e 34, terzo comma, della costituzione; Area Servizi agli Studenti e ai Dottorandi Il Dirigente Milano, 17/07/2013 Prot. N 22510 N. Repertorio 2027/2013 Titolo V Classe 5 Fascicolo VISTO gli artt. 3, secondo comma, e 34, terzo comma, della costituzione;

Dettagli

Adult Education. I Centri Provinciali per l Istruzione degli Adulti (CPIA)

Adult Education. I Centri Provinciali per l Istruzione degli Adulti (CPIA) Adult Education I Centri Provinciali per l Istruzione degli Adulti (CPIA) Il contesto Europeo Circa il 75% degli adulti (tra i 25 e i 64 anni) in Europa hanno completato un percorso di istruzione secondaria

Dettagli

La Regione Toscana per gli infermieri

La Regione Toscana per gli infermieri Regione Toscana Diritti Valori Innovazione Sostenibilità www.regione.toscana.it La Regione Toscana per gli infermieri Dati sugli di studio e sugli studenti frequentanti i corso di laurea per infermieri

Dettagli

Master di II livello in Ingegneria del Petrolio

Master di II livello in Ingegneria del Petrolio Master di II livello in Ingegneria del Petrolio Politecnico di Torino Prof. F. Verga Background - Industria petrolifera Peculiarità dell industria petrolifera: è altamente tecnologica impiega personale

Dettagli

Anna Fabbro Coordinatore Nazionale Consulta Professioni Sanitarie SItI

Anna Fabbro Coordinatore Nazionale Consulta Professioni Sanitarie SItI RILEVAZIONE DEICOR DI LAUREA DELLE PROFESONI SANITARIE DELLA PREVENZIONE (ASSTENTE SANITARIO E TECNICO DELLA PREVENZIONE) ATTIVATI IN ITALIA DAL 2001 AL 2015. Nel 2001, 8 Università in Italia hanno attivato

Dettagli

Statistiche matrimonio e divorzio Da Eurostat - Statistics Explained http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php. Dati di maggio 2014.

Statistiche matrimonio e divorzio Da Eurostat - Statistics Explained http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php. Dati di maggio 2014. Statistiche matrimonio e divorzio Da Eurostat - Statistics Explained http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php Dati di maggio 2014. Questo articolo presenta gli sviluppi che hanno avuto

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Decreto Direttoriale n. 567 del 29 novembre 2012 NOMINA DELLA COMMISSIONE PER L ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE NEL SETTORE CONCORSUALE 08/A3-INFRASTRUTTURE E SISTEMI DI TRASPORTO, ESTIMO E VALUTAZIONE

Dettagli

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori.

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013 1 La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. A luglio 2013 gli occupati sono il 55,9% ossia 22 milioni 509 mila, mentre i disoccupati sono 3 milioni

Dettagli

Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità. Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci

Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità. Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci Febbraio 2015 Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità.

Dettagli

2. GLI INTERNATIONAL STUDENT A MILANO: QUANTI SONO

2. GLI INTERNATIONAL STUDENT A MILANO: QUANTI SONO CAPITOLO 2 indagine QuAntitAtivA Maria Teresa Morana 1. INTRODUZIONE Gli studenti stranieri che decidono di studiare nel Comune di per un breve o lungo periodo possono scegliere tra i corsi di istruzione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Rassegna Stampa. Roma 28 ottobre 2015

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Rassegna Stampa. Roma 28 ottobre 2015 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA Ufficio Stampa Rassegna Stampa Roma 28 ottobre 2015 Argomento Testata Titolo Pag. Università Libero Ma sono gli atenei validi la speranza per i giovani 2 Università Il Fatto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Documento di economia e finanza 2015 Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione

Dettagli

IL CONCETTO DI SCAMBIO INTERCULTURALE: UNA GRANDE RISORSA.

IL CONCETTO DI SCAMBIO INTERCULTURALE: UNA GRANDE RISORSA. IL CONCETTO DI SCAMBIO INTERCULTURALE: UNA GRANDE RISORSA. COME STUDIARE ALL ESTERO Per studiare all estero, le università italiane, in accordo con i progetti europei e con i trattati internazionali, rendono

Dettagli

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis)

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Modalità per il riconoscimento crediti Dopo le fasi dell immatricolazione

Dettagli

Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica.

Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica. DECRETO N. 1099 /Prot. N. 22837/I-3 Div. Affari Istituzionali Sez. Pers. Doc. Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica.

Dettagli

quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni

quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni COSTRUIRE IL FUTURO: PROFESSIONI E INNOVAZIONE quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni Il mondo della STATISTICA: 30 novembre 2007 A cura di Città dei Mestieri di Milano e della Lombardia

Dettagli

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000 ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai

Dettagli

Articolo 1 (Definizioni)

Articolo 1 (Definizioni) REGOLAMENTO IN MATERIA DI CORSI PROFESSIONALIZZANTI: MASTER UNIVERSITARI, CORSI DI ALTA FORMAZIONE, CORSI DI FORMAZIONE PERMANENTE E SUMMER / WINTER SCHOOL Articolo 1 (Definizioni) Ai sensi del presente

Dettagli

Seminario Impatto della crisi economica su università e ricerca in Europa Roma, 25-26 ottobre 2011

Seminario Impatto della crisi economica su università e ricerca in Europa Roma, 25-26 ottobre 2011 Seminario Impatto della crisi economica su università e ricerca in Europa Roma, 25-26 ottobre 2011 L Impatto della Crisi Economica sull Educazione Superiore in Turchia Anno Numero di Università Pubbliche

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con Il Ministro della Salute

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con Il Ministro della Salute VISTO il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, e successive modificazioni

Dettagli

LE ICT E IL MONDO DEL LAVORO

LE ICT E IL MONDO DEL LAVORO LE ICT E IL MONDO DEL LAVORO Prof. Alberto Postiglione Informatica Generale Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno L'introduzione di nuove tecnologie dell Informazione

Dettagli

Terzo settore. risorsa economica e sociale del VCO

Terzo settore. risorsa economica e sociale del VCO risorsa economica e sociale del VCO TERZO SETTORE: risorsa economica e sociale per il territorio Il censimento 2011, a 10 anni di distanza dal precedente, ci restituisce informazioni che mettono in luce

Dettagli

1. Oggetto e struttura del disegno di legge

1. Oggetto e struttura del disegno di legge Delega al Governo per l attuazione dell articolo 117, secondo comma, lettera p) della Costituzione, per l istituzione delle Città metropolitane e per l ordinamento di Roma Capitale della Repubblica. Disposizioni

Dettagli

2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2

2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2 2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2 ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Accordo con l Ordine di Firenze relativo al DM del 05.XI.2010 Accordo tra l Ordine dei Dottori

Dettagli

UNO STRUMENTO CHE PER FUNZIONARE HA BISOGNO DI FINANZIAMENTI ADEGUATI E DEL GOVERNO DELLA DINAMICA DEI CANONI.

UNO STRUMENTO CHE PER FUNZIONARE HA BISOGNO DI FINANZIAMENTI ADEGUATI E DEL GOVERNO DELLA DINAMICA DEI CANONI. UNO STRUMENTO CHE PER FUNZIONARE HA BISOGNO DI FINANZIAMENTI ADEGUATI E DEL GOVERNO DELLA DINAMICA DEI CANONI. Il Fondo Sociale è un aiuto economico per pagare l affitto, indirizzato alle famiglie con

Dettagli

STRUTTURA DELL UNIVERSITA in una prospettiva storica. I. Università negli anni 50 e 60

STRUTTURA DELL UNIVERSITA in una prospettiva storica. I. Università negli anni 50 e 60 STRUTTURA DELL UNIVERSITA in una prospettiva storica I. Università negli anni 50 e 60 Organi di Ateneo: - Consiglio di Amministrazione - Senato Accademico (solo Presidi di Facoltà) - Rettore Facoltà: responsabile

Dettagli

Premio di merito Quando studiare ti conviene

Premio di merito Quando studiare ti conviene Premio di merito Quando studiare ti conviene Sommario Sommario 2 Cos è il premio di merito 3 Come si concorre al premio. Prerequisiti 3 Indicatori di valutazione e calcolo del premio 3 (a) Durata del percorso

Dettagli

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...

Dettagli

- l art. 21 del C.C.N.L. Area del Comparto dell 1/9/95; - l art. 22 del C.C.N.L. Area del Comparto del 21/09/01;

- l art. 21 del C.C.N.L. Area del Comparto dell 1/9/95; - l art. 22 del C.C.N.L. Area del Comparto del 21/09/01; $&&25'2 GHO/8*/,2 75$/ $00,1,675$=,21((/(25*$1,==$=,21,6,1'$&$/, $5($'(/&203$572 5(*2/$0(1723(5/ $&&(662$/ ',5,772$//2678',2! /(3$57, 9,67, - l art. 21 del C.C.N.L. Area del Comparto dell 1/9/95; - l art.

Dettagli

I laureati di cittadinanza estera

I laureati di cittadinanza estera 14. I laureati di cittadinanza estera Tra il 2006 e il 2012 la quota dei laureati di cittadinanza estera è aumentata, passando dal 2,3 al 3,0 per cento. Quasi il 60 per cento dei laureati esteri provengono

Dettagli

Le Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012

Le Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 Le Politiche Pensionistiche Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 In generale la pensione è una prestazione pecuniaria vitalizia

Dettagli

Programmazione Pubblica/Mercato

Programmazione Pubblica/Mercato Programmazione Pubblica/Mercato I modelli centrati sulla programmazione pubblica si fondano sulla assunzione della incapacità del sistema di auto regolarsi, o meglio sulla sua incapacità di autoorientarsi

Dettagli

La borsa di studio in Piemonte:

La borsa di studio in Piemonte: La borsa di studio in Piemonte: l impatto sulle performance accademiche dei beneficiari Federica Laudisa, Laura Maneo Giugno 2012 Le domande dell indagine Quanti studenti mantengono la borsa nel corso

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

Al dr. Daniele Livon Direttore Generale per l Università, lo Studente ed il Diritto allo studio

Al dr. Daniele Livon Direttore Generale per l Università, lo Studente ed il Diritto allo studio Parere n. 14 del 18/10/2011 Al dr. Daniele Livon Direttore Generale per l Università, lo Studente ed il Diritto allo studio e, p.c. Al Dirigente dell Ufficio V Direzione Generale per l Università, lo Studente

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

4I LAUREATI E IL LAVORO

4I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO Meno disoccupati tra i laureati oltre i 35 anni La formazione universitaria resta un buon investimento e riduce il rischio di disoccupazione: la percentuale

Dettagli

Avanzamenti nella realizzazione del piano strategico 2013-18

Avanzamenti nella realizzazione del piano strategico 2013-18 Avanzamenti nella realizzazione del piano strategico 2013-18 Nota a dicembre 2014 Nota: la numerazione accanto a obiettivi, strategie e azioni è in riferimento a quanto indicato nel piano strategico 2013-18

Dettagli

LO SAPEVATE CHE...? RISCATTO LAUREAO VERSAMENTO AL FONDO. Cari Lettori,

LO SAPEVATE CHE...? RISCATTO LAUREAO VERSAMENTO AL FONDO. Cari Lettori, LO SAPEVATE CHE...? RISCATTO LAUREAO VERSAMENTO AL FONDO Cari Lettori, in un clima di incertezza che contraddistingue le aree previdenziale e finanziaria torna alla ribalta un vecchio quesito: conviene

Dettagli

Gli adulti all università

Gli adulti all università 15. Gli adulti all università La Riforma universitaria ha allargato la presenza degli studenti universitari immatricolati dopo i 19 anni. Tra i laureati entrati all università in età adulta, la presenza

Dettagli

Education at a Glance: OECD Indicators - 2005 Edition. Uno sguardo all educazione: Indicatori OCSE Edizione 2005

Education at a Glance: OECD Indicators - 2005 Edition. Uno sguardo all educazione: Indicatori OCSE Edizione 2005 Education at a Glance: OECD Indicators - 2005 Edition Summary in Italian Uno sguardo all educazione: Indicatori OCSE Edizione 2005 Riassunto in italiano L educazione e l apprendimento lungo tutto l arco

Dettagli

ASILI NIDO E MENSE SCOLASTICHE ANALISI A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI DELLA UIL SULLE CITTA CAPOLUOGO DI REGIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016

ASILI NIDO E MENSE SCOLASTICHE ANALISI A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI DELLA UIL SULLE CITTA CAPOLUOGO DI REGIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 ASILI NIDO E SCOLASTICHE ANALISI A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI DELLA UIL SULLE CITTA CAPOLUOGO DI REGIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 LE RETTE PER GLI ASILI NIDO E PER LE SCOLASTICHE COSTANO

Dettagli

LE PRINCIPALI TAPPE LEGISLATIVE

LE PRINCIPALI TAPPE LEGISLATIVE LA RIFORMA DEL DIRITTO ALLO STUDIO ALLA LUCE DELLA L. 240/10 Università della Calabria 24/02/2010 LE PRINCIPALI TAPPE LEGISLATIVE 1948 Costituzione - art. 34 Sancisce il principio del diritto allo studio.

Dettagli

Il corso di laurea in Ottica e Optometria. Dipartimento di Scienze

Il corso di laurea in Ottica e Optometria. Dipartimento di Scienze Il corso di laurea in Ottica e Optometria Dipartimento di Scienze Corso di laurea a carattere professionalizzante Formazione di Ottici e Optometristi Gli Ottici e gli optometristi sono professionisti che

Dettagli

LE TRASFORMAZIONI DEL SISTEMA DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA IN ITALIA

LE TRASFORMAZIONI DEL SISTEMA DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA IN ITALIA LE TRASFORMAZIONI DEL SISTEMA DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA IN ITALIA di Liana Verzicco L UNIVERSITÀ Il contesto internazionale: lo spazio europeo dell istruzione superiore Nel XXI secolo sarà la conoscenza

Dettagli

Gli adulti all università

Gli adulti all università 13. Gli adulti all università La riforma universitaria ha allargato soprattutto nei primi anni di applicazione - la presenza degli studenti universitari immatricolati dopo i 19 anni. I laureati immatricolati

Dettagli

Direzione Generale Ufficio IV. DDG 16 marzo 2007 Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo. FAQ

Direzione Generale Ufficio IV. DDG 16 marzo 2007 Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo. FAQ Direzione Generale Ufficio IV DDG 16 marzo 2007 Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo. FAQ 1) D. L abilitazione SSIS ottenuta con l ammissione al secondo anno (in quanto l aspirante

Dettagli

Le scelte strategiche degli atenei nel nuovo modello di finanziamento. Settembre 2009

Le scelte strategiche degli atenei nel nuovo modello di finanziamento. Settembre 2009 Le scelte strategiche degli atenei nel nuovo modello di finanziamento Prof. Giuseppe Catalano, Politecnico di Milano Settembre 2009 Agenda 1.La spesa pubblica per il sistema universitario italiano fino

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 Art. 1. FINALITA Presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università di Trieste è istituito il Master Universitario

Dettagli

RAPPORTO SVIMEZ 2014 SULL ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO PARTE SECONDA - EMERGENZA SOCIALE E DIRITTI DI CITTADINANZA

RAPPORTO SVIMEZ 2014 SULL ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO PARTE SECONDA - EMERGENZA SOCIALE E DIRITTI DI CITTADINANZA RAPPORTO SVIMEZ 2014 SULL ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO PARTE SECONDA - EMERGENZA SOCIALE E DIRITTI DI CITTADINANZA IX. Il sistema universitario del Mezzogiorno e gli interventi per la qualità e l'efficienza

Dettagli

CONVENZIONE TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO BORSE DI STUDIO PER IL MASTER IN. l'università degli Studi di Bari Aldo Moro, codice

CONVENZIONE TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO BORSE DI STUDIO PER IL MASTER IN. l'università degli Studi di Bari Aldo Moro, codice CONVENZIONE TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO E.. PER IL FINANZIAMENTO DI BORSE DI STUDIO PER IL MASTER IN.., ATTIVATO DAL DIPARTIMENTO DI. RELATIVAMENTE AGLI ANNI. l'università degli Studi

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO AI DOCENTI DI DIDATTICA AGGIUNTIVA E PER ATTIVITA SVOLTA PER CONTO TERZI

REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO AI DOCENTI DI DIDATTICA AGGIUNTIVA E PER ATTIVITA SVOLTA PER CONTO TERZI REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO AI DOCENTI DI DIDATTICA AGGIUNTIVA E PER ATTIVITA SVOLTA PER CONTO TERZI Il Consiglio di amministrazione del Conservatorio, Visti: Il CCNL relativo al quadriennio giuridico

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER DI II LIVELLO GESTIONE DELLE POLITICHE ODONTOIATRICHE

REGOLAMENTO DEL MASTER DI II LIVELLO GESTIONE DELLE POLITICHE ODONTOIATRICHE ARTICOLO 1 ISTITUZIONE 1. E istituto per l A.A. 2015/16, presso l'università Politecnica delle Marche, in conformità all'articolo 3, comma 9, del Decreto Ministeriale 22.10.2004 n 270 ed al Regolamento

Dettagli

L occupabilità dei Dottori in Chimica

L occupabilità dei Dottori in Chimica L occupabilità dei Dottori in Chimica Silvia Ghiselli Responsabile Indagini e Ricerche AlmaLaurea Bologna, 24 Settembre 2014 Tasso di disoccupazione in Italia nella fase di entrata nel mercato del lavoro

Dettagli

B1 occupazione e livello d'istruzione: piu' istruite, piu' occupate

B1 occupazione e livello d'istruzione: piu' istruite, piu' occupate B1 occupazione e livello d'istruzione: piu' istruite, piu' occupate Malgrado l occupazione femminile abbia registrato a partire dall inizio del 2000 un forte incremento, segnando tassi di crescita annui

Dettagli