COMUNE DI CONEGLIANO

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1 COMUNE DI CONEGLIANO

2 Comune di Conegliano RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI Presentazione del Sindaco...pag. 4 La relazione in sintesi Introduzione e logica espositiva...pag. 6 Programmazione ed equilibri finanziari...pag. 7 Programmazione ed equilibri patrimoniali...pag. 8 Programmazione e politica d'investimento...pag. 9 Caratteristiche generali Popolazione (da a )...pag. 12 Territorio (da a 1.2.4)...pag. 15 Personale in servizio (da a )...pag. 16 Strutture (da a )...pag. 19 Organismi gestionali (da a )...pag. 20 Referto degli organismi gestionali...pag. 24 Strumenti di programmazione negoziata (da a )...pag. 48 Funzioni esercitate su delega (da a )...pag. 50 Economia insediata (1.4)...pag. 51 Analisi delle risorse Fonti di finanziamento (bilancio corrente) (2.1.1)...pag. 54 Fonti di finanziamento (bilancio investimenti) (2.1.1)...pag. 55 Entrate tributarie (da a )...pag. 56 Contributi e trasferimenti correnti (da a )...pag. 61 Proventi extratributari (da a )...pag. 63 Contributi e trasferimenti in c\capitale (da a )...pag. 67 Proventi ed oneri di urbanizzazione (da a )...pag. 69 Accensione di prestiti (da a )...pag. 70 Riscossione di crediti ed anticipazioni di cassa (da a )...pag. 72 Lettura del Bilancio per Programmi La programmazione di mandato...pag. 74 Quadro generale degli impieghi di programma (3.3.)...pag. 101 Considerazioni generali e Obiettivi degli organismi gestionali dell'ente (da 3.1 a 3.2)...pag. 101 Amministrazione generale e Segretario Generale Risorse e impieghi destinati al programma (da 3.5 a 3.6)...pag. 102 Descrizione del programma (da a 3.4.7)...pag. 103 Area economico-finanziaria e delle politiche sociali ed educative Risorse e impieghi destinati al programma (da 3.5 a 3.6)...pag. 126 Descrizione del programma (da a 3.4.7)...pag. 127 Area governo del territorio sviluppo attività economiche e culturali Risorse e impieghi destinati al programma (da 3.5 a 3.6)...pag. 174 Descrizione del programma (da a 3.4.7)...pag. 175 Area della protezione civile, dei servizi tecnici, ambientali e demografici Risorse e impieghi destinati al programma (da 3.5 a 3.6)...pag. 217 Descrizione del programma (da a 3.4.7)...pag. 218 Comando della Polizia Locale Risorse e impieghi destinati al programma (da 3.5 a 3.6)...pag. 248 Descrizione del programma (da a 3.4.7)...pag. 249 Riepilogo dei programmi per finanziamento (3.9)...pag. 256 Contesto generale della programmazione Opere pubbliche in corso di realizzazione (da 4.1 a 4.2)...pag. 258 Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici Dati analitici di cassa dell'ultimo consuntivo deliberato dal Consiglio (5.2)...pag. 270 Considerazioni finali sulla coerenza dei programmi Piani regionali e programmazione locale (6.1)...pag. 277

3 PRESENTAZIONE DEL SINDACO

4 PRESENTAZIONE DEL SINDACO La sessione annuale che approva il bilancio rappresenta sempre l'occasione per fare il punto sulla strada già percorsa insieme e riaffermare, allo stesso tempo, la validità dei contenuti programmatici sottoscritti dalla maggioranza. Con questo documento, che è il più importante strumento di pianificazione annuale dell'attività dell ente, il comune pone le principali basi della programmazione e detta, all inizio di ogni esercizio, le linee strategiche della propria azione di governo. In questo contesto, si procede a individuare sia i programmi da realizzare che i reali obbiettivi da cogliere. Il tutto, avendo sempre presente sia le reali esigenze dei cittadini che le limitate risorse disponibili. Il punto di riferimento di questa Amministrazione, infatti, non può che essere la collettività locale, con le proprie necessità e le giuste aspettative di miglioramento. Questa Relazione, proprio perchè redatta in un modo che riteniamo sia moderno e di facile accesso, è sintomatica dello sforzo che stiamo sostenendo per stabilire un rapporto più diretto con i nostri interlocutori politici, istituzionali e sociali. Un confronto basato sulla chiarezza degli intenti e sulla reale comprensione delle linee guida a cui facciamo costante riferimento. Comunicare in modo semplice il risultato di questo impegno ci sembra il modo migliore per chiudere il cerchio e fornire uno strumento di conoscenza degli aspetti quantitativi e qualitativi dell'attività del comune, finalizzato a conseguire gli obiettivi che il mandato elettivo ha affidato alla responsabilità politica di questa Amministrazione. Il nostro auspicio è di poter fornire a chi legge, attraverso l insieme delle informazioni riportate nel principale documento di programmazione, un quadro attendibile sul contenuto dell azione amministrativa che l'intera struttura comunale si accinge ad intraprendere. E questo, affinché ciascuno possa valutare fin d'ora la rispondenza degli obiettivi strategici dell'amministrazione ai reali bisogni della collettività. Il programma amministrativo presentato a suo tempo agli elettori, sulla base del quale è stata chiesta e poi ottenuta la fiducia, è infatti il metro con il quale valutare il nostro operato. Il programma di mandato del Sindaco, pertanto, rappresenta il necessario punto di partenza, mentre questo documento programmatico ne costituisce il naturale sviluppo operativo. Non bisogna però dimenticare che il quadro economico in cui opera la pubblica amministrazione, e con essa il mondo degli enti locali, è alquanto complesso e lo scenario finanziario non offre certo facili opportunità. Ma le disposizioni contenute in questo bilancio di previsione sono il frutto di scelte impegnative e coraggiose, decisioni che ribadiscono la volontà di attuare gli obbiettivi strategici di questa Amministrazione, mantenendo forte l impegno che deriva dalle responsabilità ricevute. Il Sindaco Floriano Zambon 4

5 LA RELAZIONE IN SINTESI

6 INTRODUZIONE E LOGICA ESPOSITIVA Questo documento, oggetto di un'attenta valutazione del consiglio comunale, unisce in se la capacità politica di prefigurare finalità di ampio respiro con la necessità di dimensionare questi medesimi obiettivi alle reali risorse disponibili. E questo, cercando di ponderare le diverse implicazioni presenti nell'intervallo di tempo considerato dalla programmazione. Obiettivi e relative risorse, infatti, costituiscono due aspetti distinti del medesimo problema. Ma non è facile pianificare bene l'attività dell'ente, quando l'esigenza di uscire dalla quotidianità si scontra con la difficoltà di delineare una strategia di medio periodo dominata da rilevanti elementi di incertezza. Il quadro normativo della finanza locale, con la definizione delle precise competenze comunali, infatti, è ancora lontano da assumere una configurazione solida e duratura. E questo complica e rende più difficili le nostre decisioni. La presente Relazione, nonostante continuino a persistere le oggettive difficoltà appena descritte, vuole riaffermare la capacità politica dell'amministrazione di agire in base a comportamenti chiari ed evidenti, e questo sia all'interno che all'esterno dell'ente. Anche il consigliere comunale, chiamato ad approvare il principale documento di pianificazione dell'ente, come il cittadino, in qualità di utente finale dei servizi erogati dal comune, devono poter ritrovare all'interno di questa Relazione le caratteristiche di una organizzazione che agisce per il conseguimento di obiettivi ben definiti nel tempo. Questo elaborato, proprio per rispondere alla richiesta di chiarezza espositiva e di precisione nella presentazione dei dati finanziari, si compone di vari argomenti che formano un quadro significativo delle scelte che l'amministrazione intende intraprendere nell'intervallo di tempo considerato. La prima parte, denominata "La relazione in sintesi", fornisce al lettore una chiave di lettura sintetica sulla dimensione economica dei mezzi che il comune intende reperire e poi utilizzare. Sono pertanto presi in considerazione gli elementi di natura finanziaria, con i relativi equilibri di bilancio tra le entrate e le uscite, le disponibilità concrete del patrimonio comunale, con il suo riparto in attività e passività, per concludere infine con il riepilogo dei principali elementi che caratterizzano il reperimento e il successivo impiego delle risorse di parte investimento, tradotte poi in opere pubbliche. La seconda sezione, intitolata Caratteristiche generali, sposta l attenzione su quello che l industria privata chiamerebbe mezzi di produzione, e cioè le dotazioni strumentali ed umane impiegate per erogare i servizi al cittadino. Il tutto, dopo avere delineato sia il contesto ambientale che gli interlocutori istituzionali, e cioè il territorio ed i partner pubblici e privati con cui l ente interagisce per gestire talune problematiche di più vasto respiro. In questo contesto, assumono particolare importanza le attribuzioni delegate dalla regione al comune, gli organismi gestionali a cui l ente partecipa a vario titolo, e gli accordi negoziali raggiunti con altri soggetti pubblici o privati per la valorizzazione del territorio, e cioè gli strumenti di programmazione negoziata. Nella terza parte della relazione, intitolata Analisi delle risorse, sono sviluppate le principali tematiche connesse con il reperimento delle risorse che saranno poi destinate a coprire il fabbisogno di spesa dei due principali campi di azione del comune, e cioè la gestione dei servizi e gli interventi in conto capitale. L attenzione viene posta sulle specifiche fonti di entrata che finanziano sia il bilancio corrente (gestione) che il bilancio degli investimenti (opere pubbliche). Maggiori informazioni di dettaglio sono poi rese disponibili negli argomenti che riprendono le risorse finanziarie per analizzarle in un ottica prettamente contabile. Si procede quindi ad osservare sia il trend storico che la previsione futura delle entrate tributarie, dei contributi e trasferimenti correnti, dei contributi e trasferimenti in C/capitale, dei proventi e oneri di urbanizzazione, delle accensione di prestiti per terminare, infine, con le riscossione di crediti e le anticipazioni. L argomento successivo della Relazione è forse quello che riscuote il maggiore interesse proprio perché, ultimata la premessa ambientale (La relazione in sintesi) e quella finanziaria (Analisi delle risorse), si arriva finalmente al dunque e si delineano gli specifici ambiti di spesa dell ente. Nella sezione La lettura del bilancio per programmi, infatti, sono identificati sia gli obiettivi che i costi monetari di ogni macro intervento programmato dall Amministrazione. L iniziale visione d insieme, che delimita la programmazione finanziaria e strategica ciascun programma, è quindi seguita dalla dettagliata analisi di ciascun programma previsto nell intervallo di tempo considerato, dove le risorse finanziarie e gli obiettivi programmatici costituiscono le facce distinte del medesimo sforzo di pianificazione e coordinamento. Chiude questa importante sezione il riepilogo dei programmi per fonte di finanziamento, nel quale l attenzione è di nuovo posta sulle modalità di reperimento delle risorse che renderanno poi possibile la realizzazione degli interventi. La parte terminale della Relazione può essere considerata una semplice appendice, e il nome stesso di Contesto generale della programmazione attribuito a questa sezione già di per sé delimita il contenuto residuale dei due argomenti presi in esame. Si tratta, infatti, di distogliere per un istante lo sguardo dalla programmazione futura per fare alcuni rapidi accenni sullo stato di attuazione dei programmi precedenti, seguito poi da talune considerazioni sul necessario grado di coerenza dei programmi, o meglio ancora, dell intero processo di pianificazione dell ente locale. 6

7 PROGRAMMAZIONE ED EQUILIBRI FINANZIARI Il consiglio comunale, con l'approvazione politica di questo importante documento di programmazione, identifica gli obiettivi generali e destina le conseguenti risorse di bilancio. Il tutto, rispettando nell'intervallo di tempo richiesto dalla programmazione il pareggio tra risorse destinate (entrate) e relativi impieghi (uscite). L'Amministrazione può agire in quattro direzioni ben definite, la gestione corrente, gli interventi negli investimenti, l'utilizzo dei movimenti di fondi e la registrazione dei servizi per C/terzi, dove ognuno di questi ambiti può essere inteso come un'entità autonoma. Di norma, le scelte inerenti i programmi riguardano solo i primi due contesti (corrente e investimenti) perché i servizi C/terzi sono semplici partite di giro, mentre i movimenti di fondi interessano operazioni finanziarie di entrata e uscita che si compensano. Per quanto riguarda il contenuto della pagina, le prime due tabelle riportano le entrate e le uscite utilizzate nelle scelte di programmazione che interessano la gestione corrente (funzionamento), il secondo gruppo mostra i medesimi fenomeni ma a livello di interventi in C/capitale (investimenti), mentre i due quadri finali espongono tutti i dati di bilancio, comprese le entrate e le uscite non oggetto di programmazione. Entrate correnti destinate ai programmi Tributi (+) ,00 Trasferimenti (+) ,00 Entrate extratributarie (+) ,50 Entr.correnti spec. per invest. (-) ,00 Entr.correnti gen. per invest. (-) ,00 Risorse ordinarie ,50 Avanzo per bilancio corrente (+) 0,00 Entr. C/cap per spese correnti (+) 0,00 Prestiti per spese correnti (+) 0,00 Risorse straordinarie 0,00 Totale (destinato ai programmi) ,50 Uscite correnti impiegate nei programmi Spese correnti (+) ,50 Funzionamento ,50 Rimborso di prestiti (+) ,00 Rimborso anticipazioni cassa (-) ,00 Rimborso finanziamenti a breve (-) 0,00 Indebitamento ,00 Disavanzo applicato al bilancio (+) 0,00 Disavanzo pregresso 0,00 Totale (impiegato nei programmi) ,50 Entrate investimenti destinate ai programmi Trasferimenti capitale (+) ,00 Entr. C/cap. per spese correnti (-) 0,00 Riscossione crediti (-) 0,00 Entr.correnti spec. per invest. (+) ,00 Entr.correnti gen. per invest. (+) ,00 Avanzo per bilancio investim. (+) ,00 Risorse gratuite ,00 Accensione di prestiti (+) ,00 Prestiti per spese correnti (-) 0,00 Anticipazioni cassa (-) ,00 Finanziamenti a breve (-) 0,00 Risorse onerose 0,00 Totale (destinato ai programmi) ,00 Uscite investimenti impiegate nei programmi Spese in conto capitale (+) ,00 Concessione crediti (-) 0,00 Investimenti effettivi ,00 Totale (impiegato nei programmi) ,00 Riepilogo entrate 2013 Correnti ,50 Investimenti ,00 Movimenti di fondi ,00 Entrate destinate ai programmi (+) ,50 Servizi C/terzi ,00 Altre entrate (+) ,00 Totale ,50 Riepilogo uscite 2013 Correnti ,50 Investimenti ,00 Movimenti di fondi ,00 Uscite impiegate nei programmi (+) ,50 Servizi C/terzi ,00 Altre uscite (+) ,00 Totale ,50 7

8 PROGRAMMAZIONE ED EQUILIBRI PATRIMONIALI Il conto del patrimonio mostra il valore delle attività e delle passività che costituiscono, per l appunto, la situazione patrimoniale di fine esercizio del comune. Questo quadro riepilogativo della ricchezza comunale non è estraneo al contesto in cui si sviluppa il processo di programmazione. Il maggiore o minore margine di flessibilità in cui si innestano le scelte dell'amministrazione, infatti, sono influenzate anche dalla condizione patrimoniale. La presenza, nei conti dell ultimo rendiconto, di una situazione creditoria non soddisfacente originata anche da un ammontare preoccupante di immobilizzazioni finanziarie (crediti in sofferenza), o il persistere di un volume particolarmente elevato di debiti verso il sistema creditizio o privato (mutui passivi e debiti di finanziamento) può infatti limitare il margine di discrezione che l Amministrazione possiede quando si appresta a pianificare il proprio ambito di intervento. Una situazione di segno opposto, invece, pone il comune in condizione di espandere la capacità di indebitamento senza generare preoccupanti ripercussioni sulla solidità della situazione patrimoniale. I prospetti successivi riportano i principali aggregati che compongono il conto del patrimonio, suddivisi in attivo e passivo. Attivo patrimoniale 2011 Denominazione Importo Immobilizzazioni immateriali 0,00 Immobilizzazioni materiali ,11 Immobilizzazioni finanziarie ,79 Rimanenze ,06 Crediti ,36 Attività finanziarie non immobilizzate 0,00 Disponibilità liquide ,50 Ratei e risconti attivi 2.674,07 Totale ,89 Passivo patrimoniale 2011 Denominazione Importo Patrimonio netto ,65 Conferimenti ,31 Debiti ,61 Ratei e risconti passivi ,32 Totale ,89 8

9 PROGRAMMAZIONE E POLITICA D'INVESTIMENTO La politica dell Amministrazione nel campo delle opere pubbliche è tesa ad assicurare al cittadino un livello di infrastrutture che garantisca nel tempo una quantità di servizi adeguata alle aspettative della collettività. Il tutto, naturalmente, ponendo la dovuta attenzione sulla qualità delle prestazioni effettivamente rese. Il comune, con cadenza annuale, pianifica la propria attività di investimento e valuta il fabbisogno richiesto per attivare nuovi interventi o per ultimare le opere già in corso. In quel preciso ambito, connesso con l approvazione del bilancio di previsione, sono individuate le risorse che si cercherà di reperire e gli interventi che saranno finanziati con tali mezzi. Le entrate per investimenti sono costituite da alienazioni di beni, contributi in conto capitale e mutui passivi, eventualmente integrate con l avanzo di amministrazione di precedenti esercizi e con le possibili economie di parte corrente. È utile ricordare che il comune può mettere in cantiere un'opera solo dopo che è stato ottenuto il corrispondente finanziamento. Per quanto riguarda i dati esposti, la prima tabella mostra le risorse che si desidera reperire per attivare i nuovi interventi mentre la seconda riporta l'elenco delle opere che saranno realizzate con tali mezzi. Finanziamento degli investimenti 2013 Denominazione Importo Avanzo di amministrazione ,00 Risorse correnti ,00 Contributi in C/capitale ,00 Mutui passivi 0,00 Altre entrate ,00 Totale ,00 Principali investimenti programmati per il triennio Denominazione Manut.straord.strade e marciapiedi e rotatorie ,00 0, ,00 Manutenzione straord. di 11 edifici scolastici ,00 0,00 0,00 Realizzazione nuova sede logistica prot.civ e COC , ,00 0,00 Marciapiede Via Vecchia Trevigiana ,00 0,00 0,00 Restauro Sala dei Battuti e affreschi del Duomo ,00 0,00 0,00 Pista ciclabile lungo SS51 Alemagna 1o stralcio ,00 0,00 0,00 F.do accant. ex art.12 c.1 DPR 554/99-Art.7 DM , , ,00 Contributo ordinario diocesano per opere di culto , , ,00 Acquisto beni durevoli e attrezzature varie , , ,00 Acquisto beni mobili e attrezzature diverse ,00 0,00 0,00 Attrezzature Polizia Locale ,00 0,00 0,00 Regolaz.contabile fitti per manut.straordinarie , , ,00 Acquisizioni, investimenti, servitù e altri dir , , ,00 Programma alienazioni immobili ERP ,00 0,00 0,00 Acq.beni immobili ex D.lgs n , , ,00 Incarico per redazione Piano Assetto Territorio , ,00 0,00 Transazione Ricorso Paccagnella , , ,00 Sgravio oneri urbanizzazione , , ,00 Man.straord.singolo importo< City Global , , ,00 Acquisto beni Zoppas Arena ,00 0,00 0,00 Spese per sistemazione uffici diversi 5.000,00 0,00 0,00 Potenziamento e adeguamento sist.informatico , , ,00 Manut. straordinaria tetto Ludoteca Cà di Dio ,00 0,00 0,00 Trasferimento fondazione Cassamarca conv.1446/ , , ,00 Ripristino officiosità idrauliche ,00 0,00 0,00 Adeguamento controsoffittatura asili nido 3.000,00 0,00 0,00 Installazione prototipi biciclette ped.assistita ,00 0,00 0,00 Asilo Panizza: interv. adeguamento norme sicurezz ,00 0,00 0,00 Manutenzione immobili in condominio ,00 0,00 0,00 9

10 Acquisto attrezzature asilo nido 5.000,00 0,00 0,00 Manutenzione a scomputo alien.terreno Via Maset ,00 0,00 0,00 Manutenzione straordinaria asilo Umberto I ,00 0,00 0,00 Acq.beni durevoli e attrezzature ist.compr.(trasf ,00 0,00 0,00 Acquisto nuovo software per IMU ,00 0,00 0,00 Acquisto arredi per giardini e parchi pubblici ,00 0,00 0,00 Messa in sicurezza Scuola Media Brustolon , ,00 0,00 Manutenzione straordinaria bagni scuole ,00 0,00 0,00 Ripristino recinzione CARD a seguito vandalismo 2.200,00 0,00 0,00 Fondo accantonamento opere , , ,00 Messa in sicurezza infissi scuola el.marconi ,00 0,00 0,00 Lavori bonifica ex area Zanussi ,00 0,00 0,00 Manutenzione straordinaria V.le Spellanzon ,00 0,00 0,00 Lavori illuminazione Mura Carraresi ,00 0,00 0,00 Lavori manutenzione loculi Cimitero Collalbrigo ,00 0,00 0,00 Manutenzione straordinaria immobili di proprietà ,00 0,00 0,00 Rotatoria tra Via Matteotti e V.ltalia 0, ,00 0,00 Sistemazione tetto ex Caserma Marras 0, ,00 0,00 Manutenzione straordinaria impianti sportivi 0, ,00 0,00 Totale , , ,00 10

11 CARATTERISTICHE GENERALI

12 1 POPOLAZIONE Il fattore demografico Il comune è l'ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. Abitanti e territorio, pertanto, sono gli elementi essenziali che caratterizzano il comune. La composizione demografica locale mostra tendenze, come l invecchiamento, che un'amministrazione deve saper interpretare prima di pianificare gli interventi. L andamento demografico nel complesso, ma soprattutto il saldo naturale e il riparto per sesso ed età, sono fattori importanti che incidono sulle decisioni del comune. E questo riguarda sia l'erogazione dei servizi che la politica degli investimenti. Nota: essendo intervenuta la rilevazione censuaria nel corso del periodo di riferimento, i dati di movimento sono frutto di un'elaborazione con le risultanze pre e post censuarie. La differenza tra il dato dell'anagrafe e il dato rilevato (pari a 994 residenti) è stata sommata agli emigrati dell'anno. Popolazione (andamento demografico) 1.1 Popolazione legale Popolazione legale (ultimo censimento disponibile) Movimento demografico Popolazione al (+) Nati nell'anno (+) Deceduti nell'anno (-) Saldo naturale -111 Immigrati nell'anno (+) Emigrati nell'anno (-) Saldo migratorio Popolazione al Aspetti statistici Le tabelle riportano alcuni dei principali fattori che indicano le tendenze demografiche in atto. La modifica dei residenti riscontrata in anni successivi (andamento demografico), l'analisi per sesso e per età (stratificazione demografica), la variazione dei residenti (popolazione insediabile) con un'analisi delle modifiche nel tempo (andamento storico), aiutano a capire chi siamo e dove stiamo andando. Popolazione (stratificazione demografica) 1.1 Popolazione suddivisa per sesso Maschi (+) Femmine (+) Popolazione al Composizione per età Prescolare (0-6 anni) (+) Scuola dell'obbligo (7-14 anni) (+) Forza lavoro prima occupazione (15-29 anni) (+) Adulta (30-65 anni) (+) Senile (oltre 65 anni) (+) Popolazione al

13 Popolazione (popolazione insediabile) 1.1 Aggregazioni familiari Nuclei familiari Comunità / convivenze Tasso demografico Tasso di natalità (per mille abitanti) (+) 8, Tasso di mortalità (per mille abitanti) (+) 11, Popolazione insediabile Popolazione massima insediabile (num. abitanti) Anno finale di riferimento

14 Popolazione (andamento storico) Movimento naturale Nati nell'anno (+) Deceduti nell'anno (-) Saldo naturale Movimento migratorio Immigrati nell'anno (+) Emigrati nell'anno (-) Saldo migratorio Tasso demografico Tasso di natalità (per mille abitanti) (+) 8,43 8,91 7,95 7,70 8, Tasso di mortalità (per mille abitanti) (+) 9,48 9,48 9,72 10,53 11, Livello di istruzione della popolazione residente Considerazione socio-economica delle famiglie

15 TERRITORIO La centralità del territorio Secondo l'ordinamento degli enti locali, spettano al comune tutte le funzioni amministrative relative alla popolazione e al territorio, in particolare modo quelle connesse con i servizi alla persona e alla comunità, l'assetto ed uso del territorio e lo sviluppo economico. Il comune, per poter esercitare tali funzioni in ambiti adeguati, può mettere in atto anche delle forme di decentramento e di cooperazione con altri enti territoriali. Il territorio, e in particolare le regole che ne disciplinano lo sviluppo e l'assetto socio economico, rientrano tra le funzioni fondamentali attribuite al comune. Territorio (ambiente geografico) 1.2 Estensione geografica Superficie (Kmq.) 36 Risorse idriche Laghi (num.) 1 Fiumi e torrenti (num.) 6 Strade Statali (Km.) 9 Provinciali (Km.) 12 Comunali (Km.) 128 Vicinali (Km.) 27 Autostrade (Km.) 3 Pianificazione territoriale Per governare il proprio territorio bisogna valutare, regolare, pianificare, localizzare e attuare tutto quel ventaglio di strumenti e interventi che la legge attribuisce ad ogni ente locale. Accanto a ciò, esistono altre funzioni che interessano la fase operativa e che mirano a vigilare, valorizzare e tutelare il territorio. Si tratta di gestire i mutamenti affinché siano, entro certi limiti, non in contrasto con i più generali obiettivi di sviluppo. Per fare ciò, l'ente si dota di una serie di regolamenti che operano in vari campi: urbanistica, edilizia, commercio, difesa del suolo e tutela dell'ambiente. Territorio (urbanistica) 1.2 Piani e strumenti urbanistici vigenti Piano regolatore adottato (S/N) Si (Del. C.C del ) Piano regolatore approvato (S/N) Si (Del G.R.V. n del ) Programma di fabbricazione (S/N) No Piano edilizia economica e popolare (S/N) No Piano insediamenti produttivi Industriali (S/N) No Artigianali (S/N) No Commerciali (S/N) No Altri strumenti (S/N) No Coerenza urbanistica Coerenza con strumenti urbanistici (S/N) No Area interessata P.E.E.P. (mq.) 0 Area disponibile P.E.E.P. (mq.) 0 Area interessata P.I.P. (mq.) 0 Area disponibile P.I.P. (mq.) 0 Considerazioni e vincoli 15

16 PERSONALE IN SERVIZIO L'organizzazione e la forza lavoro Ogni comune fornisce alla propria collettività un ventaglio di prestazioni che sono, nella quasi totalità, erogazione di servizi. La fornitura di servizi si caratterizza, nel pubblico come nel privato, per l'elevata incidenza dell'onere del personale sui costi totali d'impresa. I più grossi fattori di rigidità del bilancio sono proprio il costo del personale e l'indebitamento. Nell'organizzazione di un moderno ente locale, la definizione degli obiettivi generali è affidata agli organi di derivazione politica mentre ai dirigenti tecnici e ai responsabili dei servizi spettano gli atti di gestione. Gli organi politici esercitano sulla parte tecnica un potere di controllo seguito dalla valutazione sui risultati conseguiti. Le tabelle mostrano il fabbisogno di personale accostato alla dotazione effettiva, suddivisa nelle aree di intervento. Personale complessivo Pianta Presenze Cat./Pos. organica effettive A1 5 0 A3 2 2 A4 3 3 A5 4 4 B1 9 3 B2 3 3 B3 4 4 B3/V 14 9 B4 1 1 B4/V 4 4 B5 1 1 B5/V 4 4 B6 2 2 B6/V B7 1 1 B7/V C C C C C D D D3 7 7 D3/VIII 9 6 D4 4 4 D4/VIII 9 8 D5 1 1 D5/VIII 6 6 D6/VIII 2 2 DIR 4 2 SEGR 1 1 Personale di ruolo Personale fuori ruolo 4 Totale generale

17 Area: Tecnica Segue Pianta Presenze Pianta Presenze Cat./Pos. organica effettive Cat./Pos. organica effettive A1 1 0 B7/V A2 0 0 C1 9 4 A3 2 2 C2 1 1 A4 2 2 C3 3 3 A5 2 2 C4 1 1 B1 5 2 C5 9 9 B2 1 1 D1 4 2 B3 3 3 D2 5 5 B4 0 0 D3 2 2 B5 0 0 D4 2 2 B6 1 1 D3/VIII 4 3 B3/V 7 3 D4/VIII 5 4 B4/V 1 1 D5/VIII 1 1 B5/V 2 2 DIR 2 1 B6/V 4 4 Area: Economico-finanziaria Segue Pianta Presenze Pianta Presenze Cat./Pos. organica effettive Cat./Pos. organica effettive B3/V 2 2 D1 2 2 B4/V 1 1 D2 1 1 B5/V 1 1 D3 1 1 B6/V 1 1 D4 1 1 B7/V 2 2 D3/VIII 2 1 C1 4 4 D4/VIII 0 0 C2 3 3 D5/VIII 2 2 C3 3 3 D6/VIII 1 1 C4 5 5 DIR 1 1 C5 5 5 Area: Vigilanza Segue Pianta Presenze Pianta Presenze Cat./Pos. organica effettive Cat./Pos. organica effettive B1 0 0 C5 3 3 B2 1 1 D1 1 0 B6/V 2 2 D2 3 3 C D3 3 3 C2 0 0 D3/VIII 0 0 C3 5 5 D4/VIII 1 1 C4 8 8 D5/VIII 1 1 Area: Demograf.-statistica-scolast. Segue Pianta Presenze Pianta Presenze Cat./Pos. organica effettive Cat./Pos. organica effettive A5 0 0 C4 2 2 B3/V 1 1 C5 1 1 B4/V 1 1 D1 1 1 B6/V 0 0 D2 1 1 B7/V 2 2 D3 0 0 C1 2 1 D3/VIII 1 0 C2 3 3 DIR 0 0 C

18 Area: Altre aree Segue Pianta Presenze Pianta Presenze Cat./Pos. organica effettive Cat./Pos. organica effettive A1 4 0 C1 5 1 A3 0 0 C2 7 7 A4 1 1 C3 1 1 A5 2 2 C4 2 2 B1 4 1 C B2 1 1 D1 9 6 B3 1 1 D2 3 3 B4 1 1 D3 1 1 B5 1 1 D4 1 1 B6 1 1 D5 1 1 B7 1 1 D3/VIII 2 2 B3/V 4 3 D4/VIII 3 3 B4/V 1 1 D5/VIII 2 2 B5/V 1 1 D6/VIII 1 1 B6/V 4 4 DIR 1 0 B7/V 6 6 SEGR

19 STRUTTURE L'intervento del comune nei servizi L'ente destina parte delle risorse ai servizi generali, ossia quegli uffici che forniscono un supporto al funzionamento dell'intero apparato comunale. Di diverso peso è il budget dedicato ai servizi per il cittadino, nella forma di servizi a domanda individuale, produttivi o istituzionali. Si tratta di prestazioni di diversa natura e contenuto, perchè: - I servizi produttivi tendono ad autofinanziarsi e quindi operano in pareggio o producono utili di esercizio; - I servizi a domanda individuale sono in parte finanziati dalle tariffe pagate dagli utenti, beneficiari dell'attività; - I servizi di carattere istituzionale sono prevalentemente gratuiti, in quanto di stretta competenza pubblica. Queste attività posseggono una specifica organizzazione e sono inoltre dotate di un livello adeguato di strutture. Servizi al cittadino (Trend storico e programmazione) Denominazione Asili nido (num.) (posti) Scuole materne (num.) (posti) Scuole elementari (num.) (posti) Scuole medie (num.) (posti) Strutture per anziani (num.) (posti) Valutazione e impatto L'offerta di servizi al cittadino è condizionata da vari fattori; alcuni di origine politica, altri dal contenuto finanziario, altri ancora di natura economica. Per questo l'amministrazione valuta se il servizio richiesto dal cittadino rientra tra le proprie priorità di intervento. Da un punto di vista tecnico, invece, l'analisi privilegia la ricerca delle fonti di entrata e l'impatto della nuova spesa sugli equilibri di bilancio. Ciclo ecologico Rete fognaria - Bianca (Km.) Nera (Km.) Mista (Km.) Depuratore (S/N) Si Si Si Si Acquedotto (Km.) Servizio idrico integrato (S/N) Si Si Si Si Aree verdi, parchi, giardini (num.) (hq.) Raccolta rifiuti - Civile (q.li) Industriale (q.li) Differenziata (S/N) Si Si Si Si Discarica (S/N) No No No No Domanda ed offerta Nel contesto attuale, le scelta di erogare un nuovo servizio parte dalla ricerca di mercato tesa a valutare due aspetti rilevanti: la presenza di una domanda di nuove attività che giustifichi ulteriori oneri per il comune; la disponibilità nel mercato privato di offerte che siano concorrenti con il possibile intervento pubblico. Questo approccio riduce il possibile errore nel giudizio di natura politica o tecnica. Altre dotazioni Farmacie comunali (num.) Punti luce illuminazione pubblica (num.) Rete gas (Km.) Mezzi operativi (num.) Veicoli (num.) Centro elaborazione dati (S/N) Si Si Si Si Personal computer (num.) Legenda Le tabelle di questa pagina mostrano, in una prospettiva che si sviluppa nell'arco di un quadriennio, l'offerta di alcuni dei principali tipi di servizio prestati al cittadino dagli enti locali. Le attività ivi indicate riprendono una serie di dati previsti in modelli ufficiali. Altre strutture, considerazioni e vincoli

20 ORGANISMI GESTIONALI La gestione di pubblici servizi Il comune può condurre le proprie attività in economia, impiegando personale e mezzi strumentali di proprietà, oppure affidare talune funzioni a specifici organismi a tale scopo costituiti. Tra le competenze attribuite al consiglio comunale, infatti, rientrano l organizzazione e la concessione di pubblici servizi, la costituzione e l adesione a istituzioni, aziende speciali o consorzi, la partecipazione a società di capitali e l affidamento di attività in convenzione. Mentre l'ente ha grande libertà di azione nel gestire i pubblici servizi privi di rilevanza economica, e cioè quelle attività che non sono finalizzate al conseguimento di utili, questo non si può dire per i servizi a rilevanza economica. Per questo genere di attività, infatti, esistono specifiche regole che normano le modalità di costituzione e gestione, e questo al fine di evitare che una struttura con una forte presenza pubblica possa, in virtù di questa posizione di vantaggio, creare possibili distorsioni al mercato. Organismi gestionali (Trend storico e programmazione) Tipologia Consorzi (num.) Aziende (num.) Istituzioni (num.) Società di capitali (num.) Servizi in concessione (num.) Totale Autorità d'ambito Territoriale ottimale Veneto Orientale Enti associati Comuni diversi e province di Belluno, Treviso, Venezia, Vicenza Attività e note Servizi idrici associati Consorzio Servizi Igiene del Territorio Enti associati Comuni diversi Attività e note Raccolta rifiuti Marca Treviso - Consorzio di promozione turistica Enti associati Comuni diversi, vari operatori del settore, istituti tecnici e professionali Attività e note Promozione turistica 20

21 Res Tipica In Comune S.c.a.r.l Enti associati Comuni diversi Attività e note Promozione di iniziative e politiche di associazionismo tra piccoli Comuni Piave Servizi s.c.r.l Enti associati Comuni diversi Attività e note Gestione unitaria dell organizzazione operativa dei servizi inerenti il Ciclo Integrato delle Acque Azienda Sanitaria Locale n Enti associati Comuni facenti capo all'asl n Attività e note Prestazioni sanitarie Conegliano Servizi S.p.A Enti associati Comune di Conegliano, socio unico Attività e note Servizi comunali diversi Società per l'autostrada di Alemagna S.p.A Enti associati Attività e note Comuni diversi, province e Regione Veneto, Camere di Commercio, ACI, soggetti privati Promuovere la costruzione e la gestione dell'autostrada Venezia - Monaco di Baviera Società Intermodale Vittoriese s.r.l Enti associati Comuni di Conegliano e Vittorio V.to, vari soggetti privati Attività e note Carico scarico merci Servizi Idrici Sinistra Piave s.r.l Enti associati Comuni diversi Attività e note Servizio idrico integrato Asco Holding s.p.a Enti associati Comuni diversi e vari soggetti privati Attività e note Distribuzione gas naturale 21

22 Res Tipica InComune s.c.a.r.l Enti associati Comuni diversi e vari soggetti privati Attività e note La società è in liquidazione Piave Servizi s.c.r.l Enti associati Comuni diversi Attività e note Servizio idrico integrato Trasporto Pubblico Urbano Soggetti che svolgono i servizi Azienda Trasporti Mesulana S.p.A Attività e note Piscine comunali Soggetti che svolgono i servizi Società Ranazzurra SSD a.r.l Attività e note Centro polisportivo "A.Fallai" Soggetti che svolgono i servizi Sport Service s.r.l. fino a febbraio 2013, attualmente in attesa di nuovo affidamento Attività e note Illuminazione votiva Soggetti che svolgono i servizi Elettrotecnica C.Lux s.n.c Attività e note Cimiteri comunali Soggetti che svolgono i servizi Conegliano Servizi S.p.A Attività e note Altri organismi gestionali Si riportano inoltre le adesioni alle seguenti forme associative: Associazione Città murate del Veneto Associazione Coordinamento Agende 21 Locali Italia 22

23 Intesa Programmatica d Area delle Terre Alte della Marca Trevigiana Gestione in forma associata con i Comuni di Colle Umberto, Mareno di Piave, Vazzola, San Vendemiano e Santa Lucia di Piave del Sistema Informativo Territoriale SIT 23

24 REFERTO ORGANISMI GESTIONALI 24

25 ORGANISMI GESTIONALI ORGANISMI GESTIONALI Esercizio in corso Programmazione Pluriennale Anno 2013 Anno 2013 Anno 2014 Anno CONSORZI n. 4 n. 4 n. 4 n AZIENDE n. 1 n. 1 n. 1 n ISTITUZIONI n. 0 n. 0 n. 0 n SOCIETA' DI CAPITALI n. 5 n. 3 n. 3 n CONCESSIONI n. 17 n. 19 n. 19 n UNIONI DI COMUNI n. 0 n. 0 n. 0 n ALTRO n. 12 n. 12 n. 12 n. 12 SEZIONE 1 - TABELLE RIASSUNTIVE: Voci da a SEZIONE 2 - TABELLE DESCRITTIVE: Voci da a ORGANIGRAMMA DELLE PARTECIPAZIONI 25

26 SEZIONE 1 TABELLE RIASSUNTIVE 26

27 CONSORZI Denominazione CONSORZI Comuni Associati n. nomi 1 Autorità d'ambito Territoriale Ottimale 104 Comune di Alano di Piave, Altivole, Arcade, Asolo, Borso del Grappa, Breda di Piave, Caerano S. Marco, Caorle, Cappella Maggiore, Carbonera, Casale sul Sile, Casier, Castelcucco, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Cavaso del Tomba, Ceggia, Cessalto, Chiarano, Cimadolmo, Cison di Valmarino, Codogné, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Cornuda, Crespano del Grappa, Crocetta del Montello, Eraclea, Farra di Soligo, Follina, Fontanelle, Fonte, Fossalta di Piave, Fregona, Gaiarine, Giavera del Montello, Godega di S. Urbano, Gorgo al Monticano, Istrana, Jesolo, Loria, Mansué, Marcon, Mareno di Piave, Maser, Maserada sul Piave, Meolo, Miane, Monastier di Treviso, Monfumo, Montebelluna, Moriago della Battaglia, Motta di Livenza, Musile di Piave, Mussolente, Nervesa della Battaglia, Noventa di Piave, Oderzo, Ormelle, Orsago, Paderno del Grappa, Paese, Pederobba, Pieve di Soligo, Ponte di Piave, Ponzano Veneto, Portobuffolé, Possagno, Povegliano, Quarto d'altino, Quero, Refrontolo, Revine Lago, Riese Pio X, Roncade, S. Biagio di Callalta, S. Donà di Piave, Salgareda, San Fior, San Pietro di Feletto, San Polo di Piave, San Vendemiano, San Zenone degli Ezzelini, Santa Lucia di Piave, Sarmede, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Silea, Spresiano, Susegana, Tarzo, Torre di Mosto, Trevignano, Treviso, Valdobbiadene, Vas, Vazzola, Vedelago, Vidor, Villorba, Vittorio Veneto, Volpago del Montello, Zenson di Piave. 4 Completano la compagine sociale: Province di Belluno, Treviso, Venezia, Vicenza. 2 Consorzio Servizi di Igiene del Territorio 44 Comune di Cappella Maggiore, Cessalto, Chiarano, Cimadolmo, Cison di Valmarino, Codogné, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Farra di Soligo, Follina, Fontanelle, Fregona, Gaiarine, Godega di Sant'Urbano, Gorgo al Monticano, Mansué, Mareno di Piave, Meduna di Livenza, Miane, Moriago della Battaglia, Motta di Livenza, Oderzo, Ormelle, Orsago, Pieve di Soligo, Ponte di Piave, Portobuffolé, Refrontolo, Revine Lago, Salgareda, San Fior, San Pietro di Feletto, San Polo di Piave, Santa Lucia di Piave, San Vendemiano, Sarmede, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Tarzo, Valdobbiadene, Vazzola, Vidor, Vittorio Veneto. 3 Res Tipica InComune Scarl in liquidazione 44 Comune di Conegliano,CastellettoD'Orba, Asti, Bolzano, Novi Ligure, Santa Giulietta, Sant'Alfio, Cinto Euganeo, Monteveglio, Tollo, Ziano Piacentino, Aldeno, Miglianico, Cupramontana, Pramaggiore, Berchidda, Milo, Castiglionedi Sicilia, Furore, Orsogna, Corno di Rosazzo, Melissa, Cardedu, Volano, Barbarano Vicentino, Monti, Montespertoli, Erbusco, Bardolino, Peschiera del Garda, San Colombano al Lambro, Montalcino, Castelvetrodi Modena, Asolo, Pantelleria, Valdobbiadene, Zola Predosa, Santo Stino di Livenza, Greve in Chianti, Terzigno, Genzano, San Gimignano, Poggioreale, Isera. 5 Completano la compagine sociale: Banca Monte dei Paschi di Siena Spa, Eutelia Spa. Associazione Nazionale Città del Vino, Italcom Spa, Engineering - Ingegneria Informatico Spa. 27

28 Denominazione CONSORZI Comuni Associati n. nomi 4 Piave Servizi Scrl 50 Comune di Jesolo, San Donà di Piave, Caorle, Eraclea, Musile di Piave, Noventa di Piave, Ceggia, Torre di Mosto, Fossalta di Piave, Cessalto, Zenson di Piave, Roncade, Silea, San Biagio di Callalta, Monastier di Treviso, Casale sul Sile, Casier, Quarto D'Altino, Marcon, Meolo, Cappella Maggiore, Chiarano, Cimadolmo, Codogné, Colle Umberto, Conegliano Veneto, Cordignano, Fontanelle,Fregona, Gaiarine, Godega di Sant'Urbano, Gorgo al Monticano, Mansué, Mareno di Piave, Motta di Livenza, Oderzo, Ormelle, Orsago, Ponte di Piave, Portobuffolé, Salgareda, San Fior, San Pietro di Feletto, S. Polo di Piave, San Vendemiano, Santa Lucia di Piave, Sarmede, Susegana, Vazzola, Vittorio Veneto. 28

29 AZIENDE Denominazione AZIENDE 1 Azienda Sanitaria Locale n Enti Associati L'ambito territoriale di competenza dell'asl Ulss 7 comprende i seguenti 28 comuni: Cappella Maggiore, Cison di Valmarino, Codogné, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Farra di Soligo, Follina, Fregona, Gaiarine, Godega di Sant'Urbano, Mareno di Piave, Miane, Moriago della Battaglia, Orsago, Pieve di Soligo, Refrontolo, Revine Lago, San Fior, S. Pietro di Feletto, Santa Lucia di Piave, San Vendemiano, Sarmede, Sernaglia della Battaglia, Susegana, Tarzo, Vazzola, Vittorio Veneto ISTITUZIONI Denominazione ISTITUZIONI Ente/i Associato/i nessuna 29

30 SOCIETA' PER AZIONI Denominazione SOCIETA' PER AZIONI Ente/i Associato/i 1 Conegliano Servizi Spa Comune di Conegliano - Socio Unico 2 Società per l'autostrada di Alemagna Spa N.73 Comuni: Conegliano, Mogliano Veneto, Preganziol, Santa Lucia di Piave, San Vendemiano, Susegana, Treviso, Agordo, Alano di Piave, Alleghe, Arsié, Auronzo, Belluno, Borca di Cadore, Calalzo di Cadore, Cencenighe Agordino, Castellauazzo, Colle di S.L., Comelico Superiore, Danta di Cadore,Domegge di Cadore, Falcade, Fonzaso, Forno di Zoldo, Gosaldo, Lamon, Lentiai, Limana, Livinallongodel Sol di Lana, Lorenzagodi Cadore, Longarone, Mel, Ospitale di Cadore, Pedavena,Perarolo di Cadore, Pieve di Cadore, Ponte delle Alpi, Quero, Rivamonte Agordino, Rocca Pietore, San Giorgio, San Nicolò di Comelico, San Pietro di Cadore, San Tomaso Agordino, Santa Giustina Bellunese, Selva di Cadore, Selva di Cadore, Sospirolo, Soverzene, Sovramonte, Taibon Agordino, Trichiana, Vallada Agordina, Valle di Cadore, Vas, Vigo di Cadore, Voltago Agordino, Zoldo Alto, Zoppé di Cadore, Montana Agordina, Montana dell'alpago, Caorle, Cavarzere, Eraclea, Mirano, San Donà di Piave, Seren del Grappa, Farra d'alpago, Comuni di La Valle Agordina, Lozzo di Cadore, Padova, Pordenone, Magnifica Comunità di Cadore. Completano la compagine sociale: N. 4 Province: Provincia Vicenza, Provincia di Venezia, Provincia di Belluno, Provincia di Treviso, N. 1 Regione: Veneto. N. 15 altri Enti Pubblici: Camera di Commercio IAA di Vicenza, Camera di Commercio di Pordenone, Camera di Commercio IAA di Rovigo, Camera di Commercio IAA di Bolzano, Camera di Commercio IAA di Venezia, Automobile Club di Venezia, Camera di Commercio IAA di Padova, Camera di Commercio IAA di Belluno, Automobile Club Belluno, Camera di Commercio IAA di Treviso, Automobile Club Treviso, Azienda Municipalizzata centrale del latte di Vicenza, Comune di Vittorio Veneto- Azienda Municipalizzata Farmacie comunali, Farmacia comunale Chies d'alpago, Azienda Municipalizzata Comune di Sedico. 3 Società Intermodale Vittoriese Srl N. 1 Comune: Conegliano N. 10 Soggetti privati: Azienda di promozione Turistica, Consorzio Obbl. Ampl. Porto e zono Ind. Marghera, Autorità Portuale di Venezia, CARIVERONA Banca Spa, Fondazione Cassamarca, Intesa San Paolo Spa, Associazione fra gli Industriali della Provincia di Belluno, Segala Aldo, Società dell'autostrada Serenissima Spa, ASMT Spa. Completano la compagine sociale: Comune di Vittorio Veneto-Azienda Municipalizzata Farmacie comunali N. 8 Soggetti Privati: ATM srl, Sangalli Vetro Spa, TEMA - Tecnologies and Materials Srl, Tegola Canadese Spa, Alfa service Srl, La San Giuseppe srl, Associazione fra gli Industriali della Provincia di Treviso, Barel Giuseppe e Figli Srl. 4 Servizi Idrici Sinistra Piave Srl N. 30 Comuni: Cappella Maggiore, Chiarano, Cimadolmo, Codogné, Colle Umberto, Conegliano Veneto, Cordignano, Fregona, Fontanelle, Gaiarine, Godega di Sant'Urbano, Gorgo al Monticano, Mansué, Mareno di Piave, Motta di Livenza, Oderzo, Ormelle, Orsago, Ponte di Piave, Portobuffolé, Salgareda,San Fior, San Pietro di Feletto, San Polo di Piave, Santa Lucia di Piave, Sarmede, San Vendemiano, Susegana, Vazzola, Vittorio Veneto. 30

31 Denominazione SOCIETA' PER AZIONI Ente/i Associato/i 5 Asco Holding Spa N. 92 Comuni: Comune di Alano di Piave, Altivole, Arcade, Asolo, Borso del Grappa, Breda di Piave, Caerano San Marco, Cappella Maggiore, Carbonera, Casier, Castelcucco, Castelfranco Veneto, Cavaso del Tomba, Ceggia, Cessalto, Chiarano, Chions, Cimadolmo, Cison di Valmarino, Codogné, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Cornuda, Crespano del grappa, Crocetta del Montello, Farra di Soligo, Follina, Fontanelle, Fonte, Fossalta di Piave, Fregona, Giavera del Montello, Godega di Sant'Urbano, Gorgo al Monticano, Istrana, Mansué, Mareno di Piave, Maser, Maserda sul Piave, Meduna di Livenza, Meolo, Miane, Monastier di Treviso, Monfumo, Morgano, Moriago della Battaglia, Motta di Livenza, Nervesa della Battaglia, Ormelle, Orsago, Paderno del Grappa, Paese, Pasiano di Pordenone, Pederobba, Pieve di Soligo, Ponte di Piave, Portobuffolé, Possagno, Povegliano, Pravisdomini, Preganziol, Quero, Quinto di Treviso, Refrontolo, Resana, Revine Lago, Riese Pio X, Roncade, Salgareda, San Biagio di Callalta, San Fior, San Pietro di Feletto, San Polo di Piave, S Vendemiano, San Zenone degli Ezzelini, Santa Lucia di Piave, Sarmede, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Spresiano, Susegana, Tarzo, Torre di Mosto, Trevignano, Valdobbiadene, Vas, Vazzola, Vidor, Villorba, Volpago del Montello, Zenson di Piave. Completa la compagine sociale: Comune di Vittorio Veneto-Azienda Municipalizzata Farmacie comunali Rientrano nella compagine: Asco TLC Spa, Seven Center Srl, Mirant Italia srl in liquidazione, Bim Piave Nuove Energie srl, Ecoprogetto Venezia srl,veneto Banca Holding Scpa, Citiware Engineering srl, Ascopiave Spa,, Ascotrade Spa, Global Energy srl, Le Cime Servizi srl, Etra Energia srl, Ital Gas Storage srl, Asm Distribuzione Gas srl, Asm Set srl, Esternergy Spa, SinergieItalianesrl, Edigas Esercizio Distribuzione Gas srl, Edigas Gue Spa, Ascoenergy srl, Masseria srl, Lucania srl, Specchiana srl, Sevia srl, Veritas Energia Spa, Ascopiave Suisse srl, Pasubio Servizi srl.. 31

32 SERVIZI GESTITI IN CONCESSIONE Servizi gestiti in CONCESSIONE Soggetti che svolgono i servizi Provvedimento concessorio durata concessione 1 Trasporto Pubblico Urbano A. T. M. Spa Contratto reg. n del Affidamento rinnovato in attesa di determinazioni della Regione e della Provincia. 2 Servizio Idrico Integrato Piave Servizi S.c.r.l. e S.I.S.P. s.r.l. (società operativa del gestore ) Trattasi di affidamento effettuato dall'a.a.t.o. "Veneto Orientale", quale Autorità preposta. Affidamento in attesa di determinazioni della Regione. 3 Servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani C.I.T. TV1 tramite SAVNO s.r.l. (società soggetta ad attività di direzione e coordinamento del consorzio ) Trattasi di svolgimento del servizio in forma associata Affidamento in attesa di determinazioni della Regione. 4 Servizio di distribuzione del gas Ascopiave S.p.a. 5 Piscine comunali Ranazzurra Conegliano SSD a r.l. 6 Centro Polisportivo "A. Fallai" Sport Service Srl 7 Stadio comunale "N. Soldan" Campo da calcio n Via dei Mille Campo da baseball - Viale dello Sport Campo da calcio n. 4 e palestra - Via Monticano F.C.D. Conegliano 1907 (capogruppo) A.S.D. Calcio Lourdes A.S.D. Baseball Club Conegliano A.S.D. Polisportiva Campolongo Contratto rep. n. 24 del Affidamento in attesa di determinazioni ministeriali e successiva definizione del VIR in contraddittorio tra le parti. Conv. rep. n. 11 DSG del scadenza Conv. rep. n del scadenza Contratto rep. n. 112 scadenza dell' Contratto rep. n. 88 del scadenza Disposizione dirigenziale aggiudicazione definitiva n. 2 scadenza del (prot. n. 7383/2013) Disposizione dirigenziale aggiudicazione definitiva n. 2 scadenza del (prot. n. 7383/2013) 11 Palestra della scuola elementare Kennedy A.S.D. Ren Bu Kan Karate Conegliano Disposizione dirigenziale aggiudicazione definitiva n. 2 scadenza del (prot. n. 7383/2013) 12 Palazzetto dello sport (sala scherma) - Via Fabio Filzi Società Scherma Conegliano Disposizione dirigenziale aggiudicazione definitiva n. 2 scadenza del (prot. n. 7383/2013) 32

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