ALLEGATO 3 CAPITOLATO TECNICO
|
|
- Lamberto Graziani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ministero della Giustizia Dipartimento dell Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi Direzione Generale del Bilancio e della Contabilità. Gara per la fornitura del servizio sostitutivo di mensa mediante buoni pasto cartacei e dei servizi connessi in favore dipendenti degli uffici del Ministero della Giustizia ALLEGATO 3 CAPITOLATO TECNICO PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA MEDIANTE BUONI PASTO CARTACEI E DEI SERVIZI CONNESSI IN FAVORE dei dipendenti del Ministero della Giustizia
2 SOMMARIO Pagina 1 INDICAZIONI GENERALI Definizioni Oggetto dell appalto Quantitativo massimo; importo complessivo e corrispettivo del servizi Durata dell appalto Responsabile del servizio 6 2 REGOLAMENTAZIONE DEL SERVIZIO Richiesta di Approvvigionamento Emissione ed invio della Richiesta di Approvvigionamento Contenuto della Richiesta di Approvvigionamento Ricezione e verifica della validità della Richiesta di Approvvigionamento Accettazione/Rifiuto della Richiesta di Approvvigionamento Consegna dei buoni pasto 8 3 CARATTERISTICHE DEI BUONI PASTO Spendibilità e restituzione dei buoni pasto 10 4 CARATTERISTICHE DELLA RETE DI ESERCIZI CONVENZIONATI Numerosità esercizi Numero minimo di esercizi da convenzionare per sedi di utilizzo Numero minimo di esercizi da convenzionare nei comuni Integrazione e sostituzione degli esercizi 13 5 ULTERIORI OBBLIGHI DEL FORNITORE 14 6 FATTURAZIONI E PAGAMENTI 15 7 MONITORAGGIO DELLA FORNITURA E SERVIZIO REPORTISTICA 17 8 PENALI Difformità nella consegna dei buoni pasto Difformità relative alle caratteristiche dei buoni pasto Difformità relative al convenzionamento Difformità riscontrate in fase di controllo /monitoraggio 18 9 ALLEGATI Allegato 1: Elenco sedi di utilizzo e numero minimo di esercizi da convenzionare per sedi di utilizzo e nei comuni. 9.2 Allegato 2: Tabelle esercizi convenzionati Tabella A - Elenco degli Esercizi convenzionati per sedi di utilizzo Tabella B - Elenco degli Esercizi Convenzionati nei singoli comuni Codici per la compilazione del campo Tipologia di esercizio. 9.3 Moduli per la fruizione del servizio Allegato A: Modulo Richiesta di Approvvigionamento
3 1. Indicazioni generali 1.1. Definizioni Nell ambito del presente Capitolato si intende per: 1) Amministrazione Contraente/Committente: il Ministero della Giustizia Dipartimento dell Organizzazione Giudiziaria Direzione Generale del Bilancio e della Contabilità (di seguito l Amministrazione ), con sede legale in Roma, Via Arenula, 70, che è la Committente del presente appalto; 2) Fornitore/Società di emissione: l impresa (o il raggruppamento temporaneo di imprese o il Consorzio) risultata aggiudicataria della gara con la quale l Amministrazione stipula il contratto; 3) Contratto di fornitura: il contratto avente ad oggetto la fornitura del servizio sostitutivo di mensa mediante Buoni pasto, stipulato tra l Amministrazione e il Fornitore; 4) Buono pasto: il documento di legittimazione in forma cartacea, avente le caratteristiche di cui al capitolo 3, che attribuisce al possessore, ai sensi dell art del codice civile, il diritto ad ottenere dagli Esercizi convenzionati la somministrazione di alimenti e bevande e la cessione di prodotti di gastronomia pronti per il consumo, con esclusione di qualsiasi prestazione in denaro; 5) Valore nominale (o anche Valore facciale o Taglio ): il valore della prestazione indicato sul buono pasto, pari ad 7,00 (euro sette/00) o altro valore eventualmente corrispondente alla normativa vigente. E il valore che esprime la capacità di acquisto del Buono pasto presso gli esercizi convenzionati; 6) Commissione/Sconto incondizionato: lo sconto massimo sul Valore nominale del Buono pasto, espresso in percentuale, che il Fornitore riconoscerà agli Esercenti, per ciascun Buono pasto speso; 7) Dipendenti/Utilizzatori dei buoni pasto: i lavoratori subordinati, a tempo pieno e parziale, che prestano servizio presso una qualsiasi delle Sedi di utilizzo; 8) Esercizio/i: gli esercizi, di cui al comma 3, dell art. 285 del Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, che svolgono le seguenti attività: a) le somministrazioni di alimenti e bevande effettuate dagli esercizi di somministrazione di cui alla legge 25 agosto 1991, n. 287, ed alle eventuali leggi regionali in materia di commercio, nonché da mense aziendali ed interaziendali; b) le cessioni di prodotti di gastronomia pronti per il consumo immediato, effettuate, oltre che dagli stessi esercizi di somministrazione, mense aziendali ed interaziendali, da rosticcerie e gastronomie artigianali i cui titolari siano iscritti all'albo di cui all'articolo 5, comma 1, della legge 8 agosto 1985, n. 443, nonché dagli esercizi di vendita di cui al
4 decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114 (con esclusione delle forme speciali di vendita al dettaglio di cui all art.4, comma 1, lett. h, punti 2, 3 e 4), ed alle eventuali leggi regionali in materia di commercio, legittimati a vendere i prodotti appartenenti al settore merceologico alimentare; 9) Esercizio/i convenzionato/i: gli Esercizi appositamente convenzionati con il Fornitore e presso i quali il Fornitore garantisce la spendibilità dei Buoni pasto; 10) Esercenti: i titolari degli Esercizi; 11) Richiesta di Approvvigionamento: il documento corrispondente al modello di cui all Allegato A - Richiesta di Approvvigionamento, con il quale le Unità approvvigionanti indicano di volta in volta il quantitativo di Buoni pasto che intendono acquistare, nel rispetto dei limiti dei quantitativi massimi indicati nel presente Capitolato, indicando l indirizzo presso cui dovranno essere consegnati i Buoni pasto richiesti, e gli ulteriori dettagli della fornitura secondo le modalità in seguito disciplinate. 12) Unità Approvvigionante: il soggetto (ufficio e/o persona fisica), istituzionalmente abilitato ad impegnare la spesa per conto dell Amministrazione, ovvero i soggetti (uffici e/o persone fisiche) appositamente delegati, e che saranno indicati dall Amministrazione in sede di stipula del Contratto, ad effettuare le Richieste di Approvvigionamento; 13) Sede/i di consegna: dell Amministrazione dove devono essere consegnati i Buoni pasto. L indicazione della sede di consegna sarà riportata nelle Richieste di Approvvigionamento; 14) Sede/i di utilizzo: ogni sede, centrale o periferica dell Amministrazione dove sono presenti gli aventi diritto al servizio sostitutivo di mensa mediante i Buoni pasto. Tali sedi sono indicate nell allegato 1) al presente capitolato; 15) Valore aggiudicato: valore nominale del Buono pasto, al netto dello sconto offerto dal Fornitore aggiudicatario, arrotondato alla seconda cifra decimale; 16) Sconto offerto: Sconto sul Valore nominale del Buono pasto, espresso in percentuale, che il Fornitore aggiudicatario riconoscerà all Amministrazione, per ogni Buono pasto acquistato; 17) Importo contrattuale massimo: l importo massimo del contratto di fornitura oggetto della presente procedura, che sarà calcolato moltiplicando in n.ro massimo di buoni pasto per il valore aggiudicato. Tale importo deve intendersi al netto di IVA; 18) Corrispettivo del Servizio: il corrispettivo (espresso in Euro) spettante al Fornitore per la prestazione del Servizio sostitutivo di mensa che sarà calcolato moltiplicando il numero dei Buoni pasto consegnati per il valore aggiudicato. All importo così determinato, sarà applicata l IVA ai sensi di legge. 19) Giorno lavorativo: i giorni dal lunedì al venerdì, esclusi sabato e festivi, nonché eventuali chiusure aziendali del Fornitore;
5 20) Termine massimo di pagamento agli Esercenti: termine massimo entro il quale la società di emissione dei buoni pasto s impegna ad effettuare il pagamento degli importi dovuti ai titolari degli Esercizi, calcolato dalla data, indicata nel calendario dei pagamenti del Fornitore, successiva alla consegna dei Buoni pasto e della relativa fattura da parte degli Esercizi Oggetto dell appalto Il presente Capitolato ha ad oggetto la disciplina della fornitura del servizio sostitutivo di mensa mediante Buoni pasto cartacei da erogarsi in favore dei dipendenti degli uffici del Ministero della Giustizia ubicati nelle regioni indicate per ciascun lotto nel bando di gara. Sono, altresì, descritte tutte le attività connesse allo svolgimento della prestazione medesima così come regolamentate, oltre che dal presente Capitolato, anche dal Contratto e dalla Lettera d invito. Il Valore nominale dei Buoni pasto rappresenta l importo massimo spendibile presso gli Esercizi convenzionati ed è pari ad 7,00 (sette/00). L erogazione del servizio dovrà avvenire, mediante una rete di Esercizi convenzionati con il Fornitore, dietro presentazione di Buoni pasto cartacei. Le caratteristiche della rete di Esercizi convenzionati di cui al punto precedente, (con particolare riferimento alla composizione della rete ed ai parametri: distanza degli esercizi dalle Sedi di utilizzo dell Amministrazione, nonché numerosità degli Esercizi convenzionati), sono quelle riportate nel presente Capitolato al Capitolo 4. Il numero di esercizi da convenzionare nel raggio di 1 KM dalle sedi di utilizzo e nell ambito dello stesso comune, non potrà essere inferiore a quello riportato nell allegato 1 al presente capitolato. La Commissione che il Fornitore riconoscerà agli Esercenti, per ciascun Buono pasto speso, non potrà essere superiore a quella indicata al capitolo 5 lettera a); parimenti i termini di pagamento agli esercenti non potranno essere superiori a quelli indicati nel medesimo capitolo 5 alla lettera b).
6 1.3. Quantitativo massimo; Importo Complessivo del Contratto e Corrispettivo del Servizio Il servizio sostitutivo di mensa mediante Buoni pasto dovrà essere prestato a favore dei Dipendenti del Ministero della Giustizia fino al raggiungimento del quantitativo massimo dei buoni pasto indicati per ciascun lotto: Lotto 1: CIG B6 - n buoni pasto regioni Lombardia, Liguria, Piemonte, Valle d Aosta; Lotto 2: CIG C7D - n buoni pasto regione Lazio; Lotto 3: CIG A62 - n buoni pasto regione Campania; Lotto 4: CIG A91 - n buoni pasto regioni Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata. L Amministrazione si riserva la facoltà di apportare, durante la durata del contratto, un aumento o una diminuzione del quantitativo massimo di buoni pasto, fino a concorrenza di un quinto (1/5) dello stesso, ai sensi dell art,11 del r.d. 2440/1923. L Importo contrattuale massimo è l importo massimo del contratto di fornitura oggetto della presente procedura, che sarà calcolato moltiplicando in numero massimo di buoni pasto per il valore aggiudicato. Tale importo deve intendersi al netto di IVA; Resta inteso che il Corrispettivo del Servizio dovrà essere calcolato in funzione dei Buoni Pasto effettivamente consegnati dal Fornitore per il valore aggiudicato. A tale importo sarà applicata l IVA ai sensi di legge. L Amministrazione a suo insindacabile giudizio si riserva la facoltà di interrompere, senza oneri aggiuntivi, il contratto nel caso in cui sia disponibile la Convenzione, ex art. 26 Legge 488/99 e s.m.i., Buoni pasto ed. 6. Il Fornitore avrà diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente e a regola d arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali rinunciando espressamente ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa risarcitoria ed ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall art c.c Durata dell appalto L appalto in oggetto ha una durata di 12 (dodici) mesi a decorrere dalla data di stipula del Contratto Responsabile del servizio Il Fornitore, all atto della stipula del Contratto, comunicherà all Amministrazione il nominativo e i relativi estremi (numero telefonico, numero di fax ed indirizzo di posta elettronica) del
7 Responsabile del Servizio. Tale persona sarà il referente responsabile nei confronti dell Amministrazione e delle Unità approvvigionanti e, quindi, avrà la capacità di rappresentare ad ogni effetto il Fornitore. Il Fornitore s impegna a comunicare tempestivamente all Amministrazione, eventuali modifiche del nominativo precedentemente indicato. 2. Regolamentazione del servizio Il Servizio sostitutivo di mensa mediante Buoni Pasto dovrà essere attivato dal Fornitore entro 15 (quindici) giorni dalla stipula del Contratto, secondo quanto previsto al capitolo 4. L Amministrazione, in sede di stipula del Contratto, potrà indicare i soggetti (uffici e/o persone fisiche) delegati ad emettere le successive Richieste di Approvvigionamento; i nominativi di tali soggetti delegati e l eventuale variazione degli stessi dovranno essere comunicati formalmente e tempestivamente al Fornitore. I soggetti deputati istituzionalmente o appositamente delegati ad emettere le Richieste di Approvvigionamento relative al Contratto saranno, di seguito, indicati come Unità Approvvigionanti Richiesta di approvvigionamento Le Unità Approvvigionanti richiederanno mensilmente/bimestralmente la fornitura dei Buoni pasto oggetto del Contratto, attraverso le Richieste di Approvvigionamento che saranno trasmesse al Fornitore nelle vie tradizionali (via o via fax o altro mezzo preventivamente concordato tra le parti) secondo lo schema del modello Richiesta di Approvvigionamento (All. A) allegato al presente Capitolato Emissione ed invio della Richiesta di approvvigionamento Il Fornitore si obbliga a mettere a disposizione dell Amministrazione e/o delle Unità approvvigionanti - entro 15 giorni dalla stipula del Contratto - una casella di posta elettronica per l invio dei file relativi alle Richieste di Approvvigionamento. L invio del file alla casella di posta elettronica dovrà essere seguito da apposito messaggio di conferma da parte del Fornitore. Il Fornitore prende atto, rinunziando ora per allora a qualsiasi pretesa risarcitoria, che le Unità approvvigionanti hanno la facoltà, da esercitarsi entro 1 (uno) giorno lavorativo successivo all invio della Richiesta di Approvvigionamento, di revocare e/o modificare la Richiesta di Approvvigionamento medesima, avvalendosi dello stesso strumento utilizzato per l invio, fermo restando che, in caso di invio della Richiesta di Approvvigionamento per posta, la revoca potrà essere effettuata mediante comunicazione da inviare a mezzo fax o via entro un giorno lavorativo dall invio della Richiesta di Approvvigionamento.
8 Trascorso il predetto termine, la Richiesta di approvvigionamento è irrevocabile, pertanto il Fornitore è tenuto a dare esecuzione completa ai servizi nella medesima richiesti Contenuto della Richiesta di Approvvigionamento La Richiesta di Approvvigionamento dovrà contenere, tra le altre, le seguenti indicazioni: - i riferimenti dell unità Approvvigionante; - il numero totale dei Buoni pasto da consegnare; - i riferimenti per la consegna (indirizzo di consegna, etc..); - il dettaglio della fornitura; Ricezione e verifica della validità della Richiesta di Approvvigionamento Appena ricevuta la Richiesta di Approvvigionamento, il Fornitore dovrà verificare che: - la Richiesta di Approvvigionamento sia compilata correttamente in ogni sua parte; - la Richiesta di Approvvigionamento provenga da una Unità Approvvigionante legittimata all emissione della stessa Accettazione/Rifiuto della Richiesta di Approvvigionamento (a) (b) Qualora la Richiesta di Approvvigionamento non sia stata redatta in conformità alle prescrizioni del presente Capitolato, la stessa non avrà validità ed il Fornitore non dovrà darvi esecuzione. Quest ultimo, tuttavia, dovrà, entro 2 (due) giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta stessa, darne tempestiva comunicazione (a mezzo fax che sarà indicato sulla richiesta stessa o altro mezzo preventivamente convenuto dalle parti) all Unità Approvvigionante - spiegandone le ragioni del rifiuto - al fine di consentire alla stessa l emissione di una nuova Richiesta di Approvvigionamento, secondo le indicazioni sopra riportate. Qualora la Richiesta di Approvvigionamento sia stata redatta in conformità alle prescrizioni del presente Capitolato, la stessa sarà valida e il Fornitore dovrà assegnare un numero progressivo alla Richiesta di Approvvigionamento, e dovrà formalizzare (a mezzo fax che sarà indicato sulla stessa richiesta o altro mezzo preventivamente convenuto tra le parti) l accettazione della suddetta Richiesta, comunicando all unità approvvigionante tale numero, unitamente alla data di ricevimento della stessa, entro il termine di 2 (due) giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta stessa Consegna dei Buoni Pasto Il Fornitore provvederà a consegnare a ciascuna Unità Approvvigionante/sede di utilizzo il numero di Buoni pasto indicato nella Richiesta di Approvvigionamento. La consegna dei Buoni
9 pasto sarà effettuata nei luoghi indicati nella Richiesta stessa. Sarà cura dell Unità Approvvigionante comunicare al Fornitore in tempo utile eventuali variazioni di destinazione. La consegna dovrà essere effettuata entro i seguenti termini, pena l applicazione delle penali previste dal capitolo 8 del presente Capitolato Tecnico entro 10 (dieci) giorni lavorativi dalla ricezione della Richiesta di Approvvigionamento. Nel caso di Richieste di Approvvigionamento riferite a Buoni pasto restituiti, la consegna dovrà essere effettuata, da parte del Fornitore, entro 20 (venti) giorni lavorativi dalla ricezione dei Buoni pasto restituiti dall Unità Approvvigionante. Si precisa che detti Buoni dovranno essere inviati con le modalità descritte al successivo par. 3.1 Restituzione dei buoni pasto scaduti. 3. Caratteristiche dei Buoni pasto Relativamente al valore nominale del buono pasto, si precisa che l Amministrazione durante il periodo di validità del Contratto potrà modificarlo, se così dovesse rendersi necessario a seguito di modifiche normative, contrattuali e regolamentari intervenute in corso di validità del contratto. In tale ipotesi il fornitore sarà tenuto ad erogare il servizio osservando tutte le condizioni contrattuali ivi previste, e garantire lo sconto offerto in gara a prescindere dal valore nominale del buono pasto richiesto. I Buoni pasto, anche ai sensi dell art. 285 comma 5 del menzionato Regolamento, dovranno riportare le seguenti indicazioni: a) il codice fiscale o la ragione sociale dell Amministrazione; b) la ragione sociale e il codice fiscale o Partita IVA del Fornitore (in caso di R.T.I. di tutte le imprese costituenti il raggruppamento e in caso di Consorzio, di tutte le imprese consorziate per conto delle quali il Consorzio si è aggiudicato il contratto); c) il valore facciale espresso in valuta corrente; d) il termine temporale di utilizzo e cioè la scadenza per la spendibilità del Buono pasto, da parte degli utilizzatori (cfr. par. 3.1); e) l indicazione del termine (non inferiore a sei mesi dalla scadenza per la spendibilità del buono, ai sensi dell art. 285 comma 9 lett. e) del Regolamento richiamato) entro il quale l esercente potrà validamente richiedere alla società di emissione il pagamento delle prestazioni effettuate; f) la commissione massima/sconto incondizionato (rif Definizioni, punto 6) che il Fornitore riconoscerà all Esercente, non superiore a quella indicata al capitolo 5 del presente Capitolato tecnico. Tale informazione deve essere riportata sul fronte del buono; g) i termini massimi di pagamento agli Esercenti (rif Definizioni, punto 21), non superiori a quelli indicati al capitolo 5 del presente Capitolato tecnico. Tale informazione deve essere riportata sul fronte del buono;
10 h) i riferimenti per l invio della fattura da parte degli Esercenti convenzionati; i) uno spazio riservato all apposizione della data di utilizzo, della firma del Dipendente che lo utilizza e del timbro dell'esercizio convenzionato presso il quale il Buono pasto viene utilizzato; j) la dicitura «Il buono pasto non e' cumulabile, ne' cedibile ne' commerciabile, ne' convertibile in denaro; può essere utilizzato solo se datato e sottoscritto dall'utilizzatore»; k) la numerazione progressiva non ripetibile. In particolare la code-line (comprendente anche codici di controllo specifici da comunicare agli esercenti), dovrà permettere agli esercenti muniti di specifici lettori la corretta lettura dei buoni oggetto di codesto appalto, con riferimento al valore nominale, alla scadenza, alla Commissione ed ai termini di pagamento. I buoni pasto dovranno possedere, ai sensi del comma 6, dell art.285 del Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, caratteristiche tali da renderne difficile la falsificazione e garantire la tracciabilità del buono pasto stesso. I buoni pasto dovranno indicare, se richiesto dall Unità Approvvigionante, l Ufficio dell Unità Approvvigionante per il quale sono stati emessi, il nominativo del Dipendente Spendibilità e restituzione dei Buoni Pasto scaduti Spendibilità dei buoni - condizioni di utilizzo I Buoni Pasto possono essere utilizzati, durante la giornata lavorativa anche se domenicale o festiva, esclusivamente dai Dipendenti (e cioè dai lavoratori subordinati, a tempo pieno e parziale, che prestano servizio presso una delle Sedi di utilizzo). Essi sono utilizzabili esclusivamente per l'intero valore facciale, non danno diritto a resto in denaro ad alcun titolo e non danno diritto a ricevere beni e prestazioni diverse da quelle indicate nel presente Capitolato. I Buoni pasto comportano l obbligo da parte del titolare di regolare in contanti l eventuale differenza tra il valore nominale del Buono ed il maggior costo della consumazione richiesta. Il valore facciale del buono pasto e' comprensivo dell'imposta sul valore aggiunto prevista per le somministrazioni al pubblico di alimenti e bevande. Spendibilità dei buoni - termine temporale di utilizzo. Con riferimento al termine temporale di utilizzo e cioè alla scadenza per la spendibilità del Buono pasto da parte degli utenti (cfr. par.3, lettera d), si precisa che:
11 i buoni pasto emessi sino al 30 settembre dovranno riportare come termine di scadenza per la spendibilità il 30 giugno dell anno successivo a quello di emissione. i buoni pasto emessi dal 1 ottobre dovranno riportare come termine di scadenza per la spendibilità il 31 dicembre dell anno successivo a quello di emissione Restituzione dei buoni non spesi. I buoni pasto scaduti, nei termini di cui ai punti precedenti, potranno essere restituiti dall Amministrazione e/o dalle Unità Approvvigionanti al Fornitore, entro e non oltre 90 giorni (farà fede la data di ricezione del fornitore) immediatamente successivo alla data di scadenza riportata sul buono. Si precisa che in caso di restituzione di buoni scaduti il Fornitore procederà all emissione di nota di credito cosi come descritto nel Capitolo 6 Fatturazione e Pagamenti ; Si precisa che la restituzione dei predetti Buoni pasto deve essere effettuata nel modo seguente: Annullare i Buoni pasto, tagliando l angolo in alto a destra del Buono stesso (in tutti i casi in cui il codice numerico posto nella parte inferiore del Buono pasto non risulti leggibile, in quanto tagliato o riportante qualsivoglia segno, questo non sarà accettato dal Fornitore); Inviare al Fornitore i Buoni scaduti utilizzando un mezzo che garantisca la sicurezza del trasferimento e che permetta all Amministrazione di ricevere prova della data di ricezione da parte del Fornitore. 4. Caratteristiche della rete di Esercizi convenzionati Il Fornitore dovrà mettere a disposizione degli utenti del servizio una rete di Esercizi, presso i quali dovrà essere garantita la fruizione, fino al valore nominale del Buono pasto, di generi alimentari di buona qualità organolettica. Gli Esercizi dovranno essere convenzionati nel rispetto delle condizioni previste dal comma 9, dell art. 285 del predetto Regolamento e delle prescrizioni del presente Capitolato. Ai sensi del comma 3, dell art. 285 del predetto Regolamento, il servizio sostitutivo di mensa reso a mezzo dei buoni pasto è erogato, fermo restando il possesso del riconoscimento ai sensi del regolamento (CE) n. 853/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004, nel caso di preparazione o manipolazione dei prodotti di gastronomia all'interno dell'esercizio, dagli esercizi che svolgono le seguenti attività: a) le somministrazioni di alimenti e bevande effettuate dagli esercizi di somministrazione di cui alla legge 25 agosto 1991, n. 287, ed alle eventuali leggi regionali in materia di commercio, nonché da mense aziendali ed interaziendali; b) le cessioni di prodotti di gastronomia pronti per il consumo immediato, effettuate, oltre che dagli stessi esercizi di somministrazione, mense aziendali ed interaziendali,
12 da rosticcerie e gastronomie artigianali i cui titolari siano iscritti all'albo di cui all'articolo 5, comma 1, della legge 8 agosto 1985, n. 443, nonché dagli esercizi di vendita di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, ed alle eventuali leggi regionali in materia di commercio, legittimati a vendere i prodotti appartenenti al settore merceologico alimentare. Si precisa che: 1. con riferimento al punto b) precedente, dovrà essere garantita all interno del n. di Esercizi Convenzionati nel Comune indicati nell allegato 1 (cfr fac simile TABELLA B allegato 2) - una presenza di Esercizi abilitati alla cessione e vendita di prodotti di gastronomia pronti per il consumo (Gastronomie, Market, Alimentari, Supermercati, etc.), di almeno il 25% rispetto al numero complessivo di Esercizi convenzionati in ciascun comune di cui all allegato sempre con riferimento al punto b) precedente, sono esclusi gli Esercizi di vendita rientranti nelle forme speciali di vendita al dettaglio di cui all art. 4 comma 1 lett. h, punti 2,3,4 del D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 114; 3. gli Esercizi convenzionati dovranno avere caratteristiche tali da garantire un adeguata ricettività; 4. gli Esercizi convenzionati dovranno esporre la vetrofania (adesivo recante l indicazione di accettazione del Buono pasto presso l Esercizio) Numerosità esercizi Come meglio indicato nella Lettera d invito, l aggiudicatario entro 15 (quindici) giorni dalla stipula, ai fini dell attivazione del servizio medesimo, dovrà provvedere al convenzionamento almeno del numero minimo di esercizi nel raggio di 1KM dalle sedi di utilizzo e nell ambito dello stesso comune indicati nell allegato 1. Il Fornitore dovrà altresì trasmettere all Amministrazione e alle Unità approvvigionanti, entro i predetti 15 (quindici) giorni, gli elenchi dei suddetti esercizi convenzionati, i quali dovranno riportare almeno le informazioni presenti nel facsimile di cui Allegato 2 al presente Capitolato (TABELLA A - Elenco degli Esercizi Convenzionati per sedi di utilizzo, e TABELLA B - Elenco degli Esercizi Convenzionati nei Comuni). Ferma e incondizionata l inammissibilità dei cd. servizi aggiuntivi ai fini dell aggiudicazione della gara e delle eventuali giustificazioni in sede di anomalia/congruità, resta inteso che l adesione ad eventuali servizi aggiuntivi da parte degli esercenti dovrà essere facoltativa e pertanto il convenzionamento degli esercizi non dovrà essere subordinato alla preventiva/contestuale adesione a tali servizi aggiuntivi.
13 Numero minimo di Esercizi da convenzionare per sedi di utilizzo Il Fornitore dovrà, in caso di aggiudicazione, convenzionare almeno il numero di esercizi indicati per ciascuna sede di utilizzo nell allegato 1, garantendo la spendibilità dei Buoni Pasto presso di essi. 1. Gli Esercizi minimi da convenzionare per sede di utilizzo e di cui al predetto allegato 1 dovranno essere ubicati entro la distanza di 1KM (salvo casi di oggettiva e documentata impossibilità), calcolata considerando il tragitto più breve percorribile a piedi, da ciascuna Sede di utilizzo sopra indicata. 2. Nel caso in cui dovessero sopraggiungere soppressioni e/o spostamenti e/o apertura di nuove sedi, l Amministrazione comunicherà al Fornitore l avvenuta modifica ed il Fornitore dovrà provvedere, entro 1 (uno) mese dalla ricezione di tale comunicazione, a garantire il convenzionamento di almeno 1 (uno) esercizio ogni 10 Dipendenti per ciascuna Sede di utilizzo ubicato entro la distanza di 1 KM (salvo casi di oggettiva e documentata impossibilità), calcolata considerando il tragitto più breve percorribile a piedi, da ciascuna Sede di utilizzo Numero minimo di Esercizi da convenzionare nel Comune Il Fornitore dovrà, inoltre, convenzionare il numero minimo di esercizi ubicati in ciascun comune delle sedi di utilizzo indicato nell allegato 1 Presso tutti i sopra indicati esercizi convenzionati il Fornitore è tenuto a garantire la spendibilità dei Buoni Pasto Integrazione e sostituzione degli esercizi a) Il Fornitore, indipendentemente dal numero di Esercizi riportati nell allegato 1 di cui al precedente paragrafo 4.1., dovrà garantire su richiesta motivata dell Amministrazione un maggior numero di esercizi in aggiunta a quanto previsto nei punti precedenti (salvo casi di oggettiva e documentata impossibilità). Il convenzionamento degli Esercizi aggiuntivi andrà effettuato entro 10 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta scritta. Si precisa che l Amministrazione potrà eventualmente indicare le proprie preferenze (riferimenti dell esercizio desiderato o la preferenza in termini di tipologia di esercizi: gastronomia, bar, tavola calda, ecc.) che non saranno vincolanti per il Fornitore, il quale sarà però tenuto, nei termini sopra indicati, a verificarne la convenzionabilità, dandone adeguata comunicazione all Amministrazione. Gli Esercizi aggiuntivi andranno ad integrare il numero di Esercizi riportati nei relativi elenchi.
14 b) Il numero totale degli Esercizi convenzionati risultante dall ultima versione degli elenchi di cui alla successiva lettera d) (eventualmente integrati secondo le modalità descritte alla precedente lettera a), non può essere ridotto per tutta la durata del Contratto. c) Nel caso in cui si dovessero verificare dei casi di disdetta del convenzionamento di uno o più Esercizi convenzionati, il Fornitore dovrà sostituire tali esercizi, entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla disdetta, con altri Esercizi nelle immediate vicinanze, affinché resti invariato il numero totale degli esercizi convenzionati presso cui sia garantita la spendibilità dei Buoni Pasto alle condizioni indicate nell Offerta Economica. d) Solo nel caso in cui vi siano aggiornamenti, i suddetti elenchi dovranno essere trasmessi dal Fornitore all Amministrazione, ogni 4 (quattro) mesi. In ogni caso, il Fornitore è tenuto a dare comunicazione immediata all Amministrazione delle singole variazioni intervenute rispetto all ultima versione dell elenco in possesso della stessa. Infine, a fronte di una richiesta dell Amministrazione, tali elenchi dovranno essere trasmessi alla stessa, entro 5 giorni lavorativi dalla richiesta medesima. 5. Ulteriori obblighi del Fornitore a) Il Fornitore aggiudicatario di codesto appalto, in relazione alla Commissione (anche sconto incondizionato) richiesta agli Esercenti, dovrà rispettare l impegno ad applicare, per tutta la durata del contratto, a tutti i titolari degli Esercizi, sia a quelli convenzionati in relazione al presente appalto che a quelli presso i quali verranno comunque spesi i Buoni pasto oggetto del presente appalto, una commissione non superiore al 7%. Resta inteso che la predetta Commissione sarà omnicomprensiva di tutti gli impegni espressi in codesto capitolato. b) Il Fornitore aggiudicatario di codesto appalto si impegna ad effettuare, per tutta la durata del contratto, il pagamento degli importi dovuti ai titolari degli Esercizi (cd. rimborsi), sia a quelli convenzionati in relazione al presente appalto che a quelli presso i quali verranno comunque spesi i Buoni pasto oggetto del presente appalto, entro i seguenti termini di pagamento: a. entro e non oltre il termine di 15 (quindici) giorni per gli Esercizi di cui alla lettera a) del capitolo 4 del Capitolato Tecnico ( Caratteristiche della rete di esercizi ), b. entro e non oltre il termine di 30 (trenta) giorni per gli Esercizi di cui alla lettera b) del medesimo capitolo 4 del Capitolato Tecnico, calcolati dalla data, indicata nel calendario dei pagamenti del Fornitore, successiva alla consegna dei Buoni pasto e della relativa fattura da parte degli Esercizi. c) Il Fornitore aggiudicatario si obbliga a prevedere nel calendario dei pagamenti non meno di una data di consegna al mese. A partire dalla predetta data, successiva alla
15 restituzione dei buoni pasto e della relativa fattura al Fornitore, saranno calcolati i sopraindicati termini di pagamento agli esercenti. d) Nessun vincolo deve essere posto all esercente al fine di ottenere il riconoscimento della Commissione ed il rispetto dei termini di pagamenti sopra indicati, ivi compresa la richiesta di fatturazione separata per i buoni e/o di specifiche procedure di invio e consegna dei buoni pasto. e) Nel caso il Fornitore, successivamente all aggiudicazione, stipuli ai fini del presente appalto appositi contratti di convenzionamento con ulteriori Esercizi rispetto a quelli indicati negli elenchi presentati all Amministrazione, dovrà applicare anche a detti esercenti la commissione ed i termini di pagamento di cui sopra. f) Il Fornitore s impegna altresì ad esibire all Amministrazione, a fronte di una sua eventuale richiesta, il contratto di convenzionamento, relativo a ciascuno degli Esercizi riportati negli elenchi descritti in precedenza entro due giorni lavorativi dalla richiesta; g) Qualora i Buoni pasto oggetto del presente appalto venissero spesi occasionalmente presso Esercizi non rientranti negli elenchi degli Esercizi convenzionati, per i suddetti buoni si applicheranno le medesime condizioni sopra indicate relativamente alla commissione ed ai termini di pagamento. Qualora tali Esercizi fossero utilizzati abitualmente dagli utilizzatori finali, anche in assenza di richiesta scritta, essi dovranno essere inseriti negli elenchi degli Esercizi convenzionati, previa stipula di apposito contratto di convenzionamento oppure dovranno essere inibiti al ritiro di detti buoni pasto. h) Il Fornitore s impegna ad eliminare, entro 10 giorni lavorativi dalla ricezione della contestazione, le disfunzioni di qualsiasi genere recanti pregiudizio alla regolarità del servizio, ferma rimanendo in ogni caso l applicabilità del minor termine e di eventuali penali previste per le singole fattispecie. 6. Fatturazione e Pagamenti a) L Amministrazione/unità approvvigionanti corrisponderanno al Fornitore per ogni Buono pasto effettivamente consegnato un importo pari al valore aggiudicato. A tale importo verrà applicata l IVA ai sensi di legge. b) L importo delle predette fatture emesse dal Fornitore, a fronte dei buoni pasto effettivamente consegnati (cfr. paragrafo 2.2), sarà pagato dalla Amministrazione/Unità approvvigionanti entro i termini indicati nell art. 12 del Contratto. c) Ciascun corrispettivo contrattuale potrà essere fatturato dall Impresa con cadenza bimestrale, successivamente ad ogni consegna, per un importo pari ai Buoni pasto effettivamente consegnati con le modalità di cui al paragrafo 2.2, per il bimestre di riferimento. d) Ciascuna fattura emessa dovrà contenere il riferimento al Contratto ed alla singola Richiesta di Approvvigionamento cui si riferisce, nonché dovrà contenere il CIG (Codice Identificativo
16 Gara del lotto a cui la richiesta di approvvigionamento si riferisce) e dovrà essere intestata e spedita alla singole Unità approvvigionanti secondo quanto espressamente indicato all atto della stipula del Contratto di Fornitura. Nel caso in cui il Fornitore invii detta fattura ad un indirizzo diverso da quello che verrà comunicato formalmente dalle Unità Approvvigionanti in sede di Richiesta di approvvigionamento, i termini di pagamento decorreranno dalla data di ricezione della fattura nell esatto luogo di consegna indicato. e) Il Fornitore, sotto la propria esclusiva responsabilità, renderà tempestivamente noto alla Amministrazione e alle Unità approvvigionanti le variazioni che si verificassero circa le modalità di accredito di cui alla lettera c) precedente; in difetto di tale comunicazione, anche se le variazioni venissero pubblicate nei modi di legge, il Fornitore non potrà sollevare eccezioni in ordine ad eventuali ritardi dei pagamenti, né in ordine ai pagamenti già effettuati; f) Il Fornitore dopo aver ricevuto i Buoni pasto scaduti provvederà ad inviare, entro 60 giorni dalla ricezione dei Buoni scaduti (cfr. par.3.1), una nota di credito in favore delle Unità Approvvigionanti. Al riguardo si precisa che la predetta nota di credito dovrà essere sempre emessa con IVA, indipendentemente dalla data di emissione della originaria fattura di cessione (cfr. DPR 633/1972, commi 2 e 3 dell articolo 26). Si precisa altresì che tale nota di credito dovrà contenere il riferimento alla singola Richiesta di Approvvigionamento cui si riferisce, nonché al quantitativo di Buoni oggetto della fornitura. Le Unità Approvvigionanti potranno quindi adottare una delle seguenti alternative: 1. richiedere la sostituzione dei Buoni pasto scaduti con Buoni pasto di nuova emissione In tal caso le Unità Approvvigionanti, contestualmente all invio dei Buoni scaduti, emetteranno una Richiesta di Approvvigionamento, di pari valore dei Buoni pasto scaduti, riportante l indicazione che si tratta di sostituzione di Buoni resi. 2. non richiedere la sostituzione dei Buoni pasto scaduti In questo caso, qualora siano previste ulteriori fatture da saldare, le Unità Approvvigionanti porteranno a discarico la nota di credito sul pagamento relativo alla prima fattura utile. Qualora, invece, non sia prevista una fattura da saldare da parte delle Unità Approvvigionanti, il Fornitore provvederà al versamento della somma a favore del Ministero Giustizia Capo XI - C.D.R. 10 "Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi" - U.P.B Capitolo 3530 "Entrate eventuali e diverse concernenti il Ministero della Giustizia con causale relativa agli estremi identificativi di rimborso delle note di credito".
17 7. Monitoraggio della fornitura e servizio di reportistica L Amministrazione/Unità Approvvigionanti si riservano il diritto di verificare in ogni momento l adempimento da parte del Fornitore degli impegni relativi al convenzionamento degli Esercizi, nonché il rispetto degli ulteriori obblighi previsti dal presente capitolato e/o assunti in sede di gara. Relativamente poi al servizio di reportistica, il Fornitore dovrà, su richiesta della Amministrazione, secondo le modalità all uopo indicate dallo stesso, e, comunque entro il termine di 5 (cinque) giorni lavorativi dalla richiesta, fornire la documentazione necessaria per il monitoraggio del contratto anche eventualmente utilizzando strumenti di Information Technology. 8. Penali 8.1. Difformità nella consegna dei Buoni pasto a. Per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini di consegna dei Buoni Pasto come indicati nel par. 2.2 del presente Capitolato, il Fornitore sarà tenuto a corrispondere alla Amministrazione una penale pari allo 0,1% (zero virgola uno per cento) dell importo indicato nella Richiesta di Approvvigionamento (escluso IVA), salvo il risarcimento del maggior danno. b. Nel caso di errori nella composizione dei plichi contenenti i Buoni pasto richiesti o nella spedizione dei Buoni pasto, il Fornitore si impegna ad effettuare una nuova fornitura entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla comunicazione della irregolarità rilevata dalla Amministrazione/Unità approvvigionanti, senza addebito di costi aggiuntivi, pena l applicazione di una penale, a favore della Amministrazione, pari allo 0,1% (zero virgola uno per cento) dell importo indicato nella Richiesta di Approvvigionamento (escluso IVA), rispetto alla quale è stato contestato l errore, per ogni giorno di ritardo rispetto ai 5 giorni lavorativi previsti per la sostituzione della fornitura Difformità relative alle caratteristiche del Buono pasto a. Per il mancato rispetto del periodo temporale di utilizzo e cioè della scadenza per la spendibilità del Buono pasto da parte dei Dipendenti, di cui al capitolo 3, il Fornitore sarà tenuto a corrispondere alla Amministrazione /Unità approvvigionanti una penale pari al 10% dell importo dei Buoni pasto aventi scadenze difformi da quanto richiesto, salvo il risarcimento del maggior danno Difformità relative al convenzionamento a. Per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini indicati nel par , comma 2) per il convenzionamento almeno degli esercizi minimi previsti per ciascuna sede di utilizzo, il Fornitore sarà tenuto a corrispondere alla Amministrazione/Unità approvvigionanti una penale pari a Euro 1.300,00 (milletrecento/00), salvo il risarcimento del maggior danno
18 b. Per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini indicati nel par lett. a) per il convenzionamento di Esercizi, in aggiunta a quelli previsti nel medesimo paragrafo, su richiesta motivata della Amministrazione, il Fornitore sarà tenuto a corrispondere alla Amministrazione /Unità approvvigionanti una penale pari a Euro 800,00 (ottocento/00), salvo il risarcimento del maggior danno. c. Per ogni Esercizio in meno rispetto al numero degli Esercizi convenzionati risultante nell ultima versione degli elenchi inviati alla Amministrazione (rif. paragrafo 4.1.3, lett.b) e per ogni giorno di ritardo per il convenzionamento con lo/gli Esercizio/i mancante/i, il Fornitore sarà tenuto a corrispondere alla Amministrazione una penale pari a Euro 50,00 (cinquanta/00), salvo il risarcimento del maggior danno. d. Per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini indicati al par , lett. c) per la sostituzione di Esercizi convenzionati che abbiano comunicato la disdetta dal convenzionamento il Fornitore sarà tenuto a corrispondere alla Amministrazione una penale pari a Euro 500,00 (cinquecento/00), salvo il risarcimento del maggior danno Difformità riscontrate in fase di controllo/monitoraggio a. Per ogni giorno di ritardo relativo ai termini per eliminare le disfunzioni di qualsiasi genere recanti pregiudizio al regolare svolgimento del servizio di cui al capitolo 5, lett. h), l Amministrazione si riserva di applicare una penale pari ad euro 500,00, salvo il risarcimento del maggior danno. b. Nel caso in cui, dai controlli effettuati emerga il mancato rispetto degli impegni relativi al rispetto della percentuale massima di commissione e ai termini di pagamento verso gli esercenti (capitolo 5, lettere a e b), la Amministrazione si riserva di applicare una penale pari ad euro 1.000,00, salvo il risarcimento del maggior danno. c. Nel caso in cui, all esito dei controlli effettuati si evidenzi che il calendario non preveda almeno una scadenza al mese/bimestre (rif. cap.6 lettera c), l Amministrazione si riserva di applicare una penale pari ad euro 500,00, salvo il risarcimento del maggior danno. 9. Allegati 9.1 Allegato 1: Elenco sedi di utilizzo e numero minimo di esercizi da convenzionare per sedi di utilizzo e nei comuni. 9.2 Allegato 2: Tabelle esercizi convenzionati Tabella A - Elenco degli Esercizi convenzionati per sedi di utilizzo Tabella B - Elenco degli Esercizi Convenzionati nei singoli comuni Codici per la compilazione del campo Tipologia di esercizio. 9.3 Moduli per la fruizione del servizio Allegato A: Modulo Richiesta di Approvvigionamento
CONSIP S.p.A. Gara Buoni Pasto
ALLEGATO 6 CAPITOLATO TECNICO PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA MEDIANTE BUONI PASTO Allegato 6 al Disciplinare di Gara Capitolato Tecnico Pagina 1 di 16 SOMMARIO 1. Indicazioni generali
DettagliVÉÅâÇx w MARIGLIANO cüéä Çv t w atñéä
VÉÅâÇx w MARIGLIANO cüéä Çv t w atñéä CAPITOLATO D ONERI PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA A MEZZO BUONI PASTO AL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI MARIGLIANO ART. 1 OGGETTO Il presente
DettagliMinistero dei beni e delle attività culturali e del turismo SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DEL LAZIO CAPITOLATO TECNICO
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DEL LAZIO OGGETTO : Servizio sostitutivo di mensa mediante erogazione di buoni pasto al personale in servizio
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca
DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE E LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI DIREZIONE GENERALE PER LE RISORSE UMANE DEL MINISTERO, ACQUISTI E AFFARI GENERALI Ufficio VI CAPITOLATO TECNICO
DettagliTECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D.
ACEA S.p.A. DISCIPLINARE TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. Lgs. 81/2008 - Art. 89 punto 1 lett. e) e Art. 91) Roma, marzo 2015 Disciplinare
DettagliUniversità Politecnica delle Marche
Pagina 1 di 5 Allegato B al disciplinare di gara REPERTORIO N. CONTRATTO D'APPALTO PER IL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA MEDIANTE BUONI PASTO. L'anno..., il giorno... del mese di... Con la presente scrittura
DettagliC O M U N E D I RIO MARINA
C O M U N E D I RIO MARINA P R O V I N C I A D I L I V O R N O CONVENZIONE RELATIVA AL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA PER I DIPENDENTI DEL COMUNE DI RIO MARINA PREMESSO CHE: - con Deliberazione di Giunta
DettagliPROCEDURA COTTIMO FIDUCIARIO PER SELEZIONE FORNITORE SERVIZIO BUONI PASTO
CAPITOLATO Pag. 1 di 6 Art. 1 - Oggetto dell appalto 1. L Agenzia per la Mobilità Metropolitana (AMM) provvede all affidamento del servizio sostitutivo di mensa per i propri dipendenti mediante l erogazione
DettagliALLEGATO 3 OFFERTA ECONOMICA
ALLEGATO 3 OFFERTA ECONOMICA Allegato 3 Offerta Economica Pagina 1 di 11 ALLEGATO 3 OFFERTA ECONOMICA La busta C Gara per l affidamento in convenzione di servizi per l ottimizzazione di beni e servizi
DettagliProt. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014. Alle imprese fornitrici di arredo urbano. Sul MEPA. Loro SEDI
COMUNE DI POMARANCE Prov. di Pisa Allegato sub. A SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO P.za S. Anna n 1 56045 - Pomarance (PI) - Tel.0588/62311 Fax 0588/65470 Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014 Alle
DettagliCOMUNE DI CUTRO Provincia di Crotone Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche
COMUNE DI CUTRO Provincia di Crotone Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. del INDICE Art. 1 Oggetto ed ambito di applicazione Art.
DettagliRegolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche
Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 120 del 27/06/2013 INDICE Art. 1 Oggetto ed ambito di applicazione Art. 2 Gestione del servizio
DettagliAllegato 5 CAPITOLATO TECNICO
Allegato 5 CAPITOLATO TECNICO Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 1 di 19 INDICE 1 OGGETTO DELL APPALTO... 3 2 CARATTERISTICHE DEI BUONI PASTO... 3 3 CARATTERISTICHE DELLA RETE DI ESERCIZI CONVENZIONATI...
DettagliCONDIZIONI PARTICOLARI DI RDO - RDO A CONSEGNE
OGGETTO: RIPARTITE CONDIZIONI PARTICOLARI DI RDO - RDO A CONSEGNE PREMESSA Procedura telematica di acquisto ai sensi dell art. 125 del D.L.vo n. 163 del 12.04.06 e dell art. 328 del D.P.R. 05-10-2010,
DettagliComune di Civitavecchia Provincia di Roma Servizi Finanziari Ufficio Provveditorato/Economato
Comune di Civitavecchia Provincia di Roma Servizi Finanziari Ufficio Provveditorato/Economato Prot. Gen. n. del Spett.le ditta OGGETTO: Invito a partecipare alla procedura negoziata indetta ai sensi dell
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
1. Indicazioni generali 1.1. Definizioni Nell ambito del presente Capitolato si intende per: 1) Amministrazione Contraente e/o Stazione appaltante: il Ministero dell istruzione, dell università e della
DettagliCOMUNE DI GIOIA DEL COLLE
COMUNE DI GIOIA DEL COLLE Provincia di Bari Piazza Margherita di Savoia, 10 www.comune.gioiadelcolle.ba.it P.Iva: 02411370725 C.F.: 82000010726 CAPITOLATO D ONERI Fornitura di manifesti di comunicazione
DettagliALLEGATO 5T - CRITERI E MODALITÀ PER LA SELEZIONE DEI FORNITORI TRANSITORI AI SENSI DELLA DELIBERA 249/2012/R/GAS (PROCEDURA) PERIODO AT 2012-2013
ALLEGATO 5T - CRITERI E MODALITÀ PER LA SELEZIONE DEI FORNITORI TRANSITORI AI SENSI DELLA DELIBERA 249/2012/R/GAS (PROCEDURA) PERIODO AT 2012-2013 La presente Procedura disciplina i criteri e le modalità
DettagliAVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:
AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: REALIZZAZIONE COLLEGAMENTI INTERNET FRA LE SEDI COMUNALI, FRA LE SEDI COMUNALI E SITI ESTERNI OVVERO FRA SITI ESTERNI
DettagliCentrale Regionale Acquisti. Come acquistare in convenzione con i contratti stipulati dalla Centrale Regionale Acquisti
Come acquistare in convenzione con i contratti stipulati dalla Centrale Regionale Acquisti Tutta la documentazione relativa alle Convenzioni è disponibile sul portale www.centraleacquisti.regione.lombardia.it,
DettagliL anno., il giorno. del mese di.. presso
BOZZA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CREMONA, E I CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAAF), PER SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA PER ASSISTENZA AI CITTADINI NELLA COMPILAZIONE E L INOLTRO DELLA DOMANDA
DettagliAllegato: Contratto di fornitura di servizi
All. n. 2. Allegato: Contratto di fornitura di servizi Premesso che: - Commerfin S.C.P.A., con sede legale in Roma, Via Nazionale, 60 (la Società o Commerfin ), iscrizione al Registro delle Imprese di
DettagliProt. n. 381 /C14e Roma, li 20.01.2016 SITO WEB: WWW.SCUOLAREGINAMARGHERITA.GOV.IT. IL Dirigente Scolastico
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO Regina Margherita Via Madonna dell Orto,2 00153 ROMA 065809250 Fax: 065812015 Distretto
DettagliTariffa Oraria Accordo Quadro x Ore stimate per la realizzazione =
Spettabile (Ragione Sociale Impresa) (Indirizzo completo) (cap) (Città) (Sigla Provincia) Richiesta di offerta trasmessa a mezzo (PEC/fax) OGGETTO: APPALTO SPECIFICO NELL AMBITO DELL ACCORDO QUADRO STIPULATO,
DettagliBANDO DI GARA D APPALTO
BANDO DI GARA D APPALTO Servizi Riservato all Ufficio delle pubblicazioni Data di ricevimento dell avviso N. di identificazione L appalto rientra nel campo di applicazione dell accordo sugli appalti pubblici
DettagliSCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI
1 SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI Codice CIG L anno duemila, il giorno del mese di nella sede della Casa per Anziani Umberto I - Piazza della Motta
Dettagli1) PREMESSE 2) OGGETTO DEL CONTRATTO
CONTRATTO PER LA SOMMINISTRAZIONE DALLA REFERTAZIONE DEI DATI RILEVATI DAI SERVIZI HOLTER ONLINE tra M&M s.r.l. con sede in Milano, via Ettore Bugatti 11, P. IVA 04733180964, in persona del legale rappresentante
DettagliCONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA
1 CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA l Istituto per la Microelettronica e Microsistemi del Consiglio Nazionale delle Ricerche, di seguito indicato per brevità Istituto, con Codice Fiscale nr.80054330586
DettagliIL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE
IL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE VISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che all articolo 17, comma 1, stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese che intendono svolgere
DettagliALLEGATO 3 FAC-SIMILE DICHIARAZIONE DI OFFERTA ECONOMICA. Procedura aperta per la fornitura di n. 3 Centri Mobili per la raccolta differenziata.
ALLEGATO 3 FAC-SIMILE DICHIARAZIONE DI OFFERTA ECONOMICA Pag. 1 di 5 ALLEGATO 3 OFFERTA ECONOMICA La Busta C Offerta economica dovrà, pena l esclusione dalla gara, contenere: 1. una Dichiarazione di offerta
DettagliAllegato 1 CAPITOLATO TECNICO
Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO PROCEDURA APERTA Fornitura di gas e dei servizi connessi presso gli insediamenti della società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (di seguito RFI S.p.A. ) Capitolato tecnico
DettagliC o m u n e d i B a r i DISCIPLINARE DI GARA
C o m u n e d i B a r i DISCIPLINARE DI GARA SERVIZIO DI GESTIONE DEI SINISTRI DI IMPORTO INFERIORE ALLA FRANCHIGIA CONTRATTUALE DI EURO 7.500,00, PREVISTA NELLA POLIZZA ASSICURATIVA RCT/RCO PERIODO 6.11.2012-6.11.2013.
DettagliALLEGATO 3 ALLA LETTERA DI INVITO FAC SIMILE OFFERTA ECONOMICA
ALLEGATO 3 ALLA LETTERA DI INVITO FAC SIMILE OFFERTA ECONOMICA ALLEGATO 3 OFFERTA ECONOMICA La busta B Servizio di ristorazione per le mense obbligatorie di servizio per il personale della Polizia Penitenziaria
DettagliCOMUNE DI CISTERNA DI LATINA
COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d Argento al Valor Civile BANDO DI GARA Per l affidamento, mediante procedura aperta, della fornitura di materiali medicinali ed altri generi alla Farmacia Comunale
DettagliSCHEMA DI GARANZIA A PRIMA RICHIESTA
SCHEMA DI GARANZIA A PRIMA RICHIESTA Spett.le Ministero dell'istruzione, Università e Ricerca Dipartimento per l Università, l alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca Direzione
DettagliDELLA DOCUMENTAZIONE CARTACEA AZIENDALE CAPITOLATO TECNICO
ALL. C AFFIDAMENTO AI SENSI DELL ART. 125 COMMI 10 E 11 DEL D.LGS. 163/2006 E S.M.I. DEL SERVIZIO DI CATALOGAZIONE, ARCHIVIAZIONE, GESTIONE E CONSULTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE CARTACEA AZIENDALE CIG:
DettagliCAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal 1-7-2005 al 31-12-2006
COMUNE DI CREMONA Settore Economato CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA Dal 1-7-2005 al 31-12-2006 INDICE 1 ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO
DettagliCOMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia AREA TECNICA SERVIZIO AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Determinazione nr. 27 Del 16/01/2014 Data esecutività 16/01/2014 OGGETTO: PROCEDURA DI
DettagliFAQ. Quesito 1: Quesito 2: Risposta: Risposta:
FAQ Quesito 1: Con riferimento al valore dei buoni pasto, si richiede La fatturazione sarà: a) valore facciale sconto offerto + IVA 4% (cioè valore facciale IVA esclusa) oppure b) valore facciale scorporo
DettagliCAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti
CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti 1/7 ART. 1 OBBLIGATORIETA (Articolo 2 e 3 del Regolamento dei Contratti) 1.1. In virtù della delega contenuta nell articolo
DettagliCITTÀ DI ALBINO (Provincia di Bergamo) Area Servizi alla persona
CITTÀ DI ALBINO (Provincia di Bergamo) Area Servizi alla persona AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE IN USO GRATUITO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA DI DESENZANO PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO RICREATIVO
DettagliGuida alla Convenzione Energia Elettrica 3. - lotto 2 -
Energia Elettrica 3 - lotto 2 - INDICE 1. Premessa... 3 2. Oggetto della Convenzione... 3 2.1 Fornitura... 3 2.2 Durata... 4 3. Modalità della Fornitura... 4 4. Condizioni Economiche... 5 4.1 Determinazione
DettagliBando di gara settori speciali
Bando di gara settori speciali 1) SOCIETÀ METROPOLITANA ACQUE TORINO S.P.A., corso XI Febbraio n. 14, 10152 Torino, Italia, Telefono 011 4645.111 - Fax 011 4365.575 - Posta elettronica info@smatorino.it
Dettagli! 2. CONCLUSIONE DEL CONTRATTO E ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI GE- NERALI DI VENDITA
Contenuti 1. INFORMAZIONI GENERALI Condizioni Generali di vendita 2. CONCLUSIONE DEL CONTRATTO E ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI DI VENDITA 3. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 4. OBBLIGHI DEL CLIENTE 5. DEFINIZIONE
DettagliIL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato
CONTRATTO FRA IL COMUNE DI GENOVA E... PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO EDUCATIVO A FAVORE DI MINORI E NUCLEI DI NAZIONALITÀ STRANIERA SEGUITI DALL UFFICIO CITTADINI SENZA TERRITORIO PERIODO...
DettagliL Istituto di Credito con sede in Via iscritto al Registro delle Imprese
ALLEGATO 1 CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA tra L Associazione Pistoia Futura Laboratorio per la Programmazione Strategica della Provincia di Pistoia, con sede in Pistoia Piazza San
DettagliAMMINISTRAZIONE PROVINCIALE M AT E R A REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E BAR
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE M AT E R A REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E BAR 1 ART. 1 (Principi Generali) 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di erogazione del servizio di
DettagliPRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile
PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile Tra L Università di, Dipartimento di con sede in alla Via, codice fiscale, in persona del rappresentante legale sig., di seguito denominata
DettagliPRESENTAZIONE DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA A MEZZO BUONI DAY PIU
Trasmissione email antonella.gambardella@cigliano.net Prot. n. 451/1/2014/LM/bb Spettabile COMUNE DI CIGLIANO Alla c.a. della Sig.ra ANTONELLA GAMBARDELLA PIAZZA MARTIRI DELLA LIBERTA' 18 13043 - CIGLIANO
DettagliALLEGATO 3 FACSIMILE OFFERTA ECONOMICA LOTTO
ALLEGATO 3 FACSIMILE OFFERTA ECONOMICA LOTTO Pag. 1 di 7 ALLEGATO 3 OFFERTA ECONOMICA La Busta C Offerta economica dovrà contenere, pena l esclusione dalla procedura, una Dichiarazione di offerta economica
DettagliCAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal 1-5-2007 al 31-12-2008
CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA Dal 1-5-2007 al 31-12-2008 INDICE ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO ART. 2 CONDIZIONI DI ESECUZIONE ART.
DettagliPER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
pag. 1 PROCEDURA AD EVIDENZA PUBBLICA, AI SENSI DELL ART. 30 D.LGS. N. 163 DEL 12 APRILE 2006 E S.M.I., PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA GESTIONE DELLA STRUTTURA DENOMINATA HOSTEL SITO NEL COMPLESSO
DettagliCOMUNE DI PALERMO CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO A CALDO DI PIATTAFORME AEREE. SOMMA DISPONIBILE 20.000,00 ESCLUSA IVA (22%)
COMUNE DI PALERMO A REA AMMIN ISTRATIVA D ELLA RIQUALI FICAZIONE U RBANA E D E LLE IN F RAS T RU TTU RE Ufficio Contratti ed Approvvigionamenti Via Roma, 209 90133 Palermo Tel. 091 740. 35.36-.35.14 FAX.
DettagliREGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO DEI FORNITORI
REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO DEI FORNITORI Approvato con Delibera del Consiglio Direttivo n. 15 del 21 Dicembre 2015 FORMAZIONE ELENCO DEI FORNITORI Art. 1 Istituzione e ambito di applicazione
DettagliCOMUNE di VERZUOLO Provincia di CUNEO
SCHEDA N 1 Art. 53 comma 16 ter D.Lgs. 165/2001 Nei mesi di marzo, giugno, ottobre i responsabili di posizione organizzativa inviano al Responsabile Anticorruzione apposita comunicazione con la quale danno
DettagliAPPALTO N. 358 DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE
APPALTO N. 358 DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE Con riferimento al sistema di qualificazione relativo al servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti speciali, pericolosi e non, prodotti nei
DettagliALLEGATO 3 OFFERTA ECONOMICA
ALLEGATO 3 OFFERTA ECONOMICA Allegato 3 - Offerta Economica.doc 1 di 5 ALLEGATO 3 OFFERTA ECONOMICA La Busta C Gara per la fornitura del servizio di pulizia e di altre attività ausiliarie pressogli Istituti
DettagliPROCEDURA DI TRASFERIMENTO DI CAPACITA
PROCEDURA DI TRASFERIMENTO DI CAPACITA Il concetto di trasferimento di capacità di trasporto al punto di riconsegna è correlato a quello di subentro; in modo più specifico, si configura questa fattispecie
DettagliBando AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA DI ALITALIA LINEE AEREE ITALIANE S.P.A. ED ALITALIA EXPRESS S.P.A.,
Bando AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA DI ALITALIA LINEE AEREE ITALIANE S.P.A. ED ALITALIA EXPRESS S.P.A., Oggetto: bando per la procedura di vendita dei lotti 1, 6, 7 e 8 di aeromobili appartenenti ad Alitalia
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 12 novembre 2008. Disposizioni in materia di contribuzione al contenimento dei consumi di gas naturale ai sensi dei decreti del Ministro dello Sviluppo Economico 11 settembre 2007 e 30 ottobre
DettagliInsiel Informatica per il Sistema degli Enti Locali S.p.A. con unico socio Sede Legale: Trieste, Via San Francesco d Assisi n.
Pag.1 di 9 Insiel Informatica per il Sistema degli Enti Locali S.p.A. con unico socio Sede Legale: Trieste, Via San Francesco d Assisi n. 43 AQ 01-12 - ACCORDO QUADRO AI SENSI DELL ART. 59 COMMA 5 DEL
DettagliCONTRATTO DI APPALTO AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA, RESO MEDIANTE BUONI PASTO AL PERSONALE DIPENDENTE DELLA SOCIETÀ SO.GE.M.I. S.P.A.
CONTRATTO DI APPALTO AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA, RESO MEDIANTE BUONI PASTO AL PERSONALE DIPENDENTE DELLA SOCIETÀ SO.GE.M.I. S.P.A. (CIG N.------------) TRA SO.GE.M.I. S.p.A. Società
DettagliIl Dirigente Scolastico I N D I C E
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE «GUGLIELMO MARCONI» FORLÌ Viale della Libertà, 14-Tel. 0543-28620 -Fax 0543-26363 - e mail itisfo@itisforli.it SITO www.itisforli.it BANDO DI GARA N. 3240884 Il Dirigente
DettagliOggetto: Bando di gara per la stipula di convenzione del servizio di cassa - quadriennio 01/01/2016 31/12/2019 - Codice CIG Z3715F0800
Ministero della Pubblica Istruzione Istituto Comprensivo Centro 1 C.F. 98092970171 -C.M. BSIC881002 BSIC881002@ISTRUZIONE.IT Tel. 030-361210 Fax 030-3366974 Viale Piave n.50 25123 BRESCIA Prot. n. 3308
DettagliMODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA
MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA Finalità Utilizzo Compilazione e consegna Tipo di garanzia
DettagliApprovvigionamento di beni e servizi
Approvvigionamento di beni e servizi Sistemi e procedure di affidamento A cura dell Ufficio Risorse (ultimo aggiornato del 01/10/2012) Procedure di affidamento ordinarie soprasoglia e sottosoglia La soglia
DettagliComunicazione Annuale Operazioni IVA importi uguali e/o superiori 3.000
Comunicazione Annuale Operazioni IVA importi uguali e/o superiori 3.000 Versione A 1 documento riservato ai clienti diretti Tel 051 813324 Fax 051 813330 info@centrosoftware.com sommario Introduzione...3
DettagliALLEGATO 5-BIS SCHEMA DI CONTRATTO ATTUATIVO
ALLEGATO 5-BIS SCHEMA DI CONTRATTO ATTUATIVO Nota: le parti riportate nel formato: o XXXXXX dovranno essere riempite al momento della stipulazione del contratto. Schema di contratto attuativo allegato
DettagliSERVIZIO DI PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO FRA LE BIBLIOTECHE DELLA PROVINCIA DI PIACENZA. Modalità attuative
SERVIZIO DI PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO FRA LE BIBLIOTECHE DELLA PROVINCIA DI PIACENZA Parte generale Modalità attuative 1) Il servizio di prestito interbibliotecario è predisposto per l effettuazione
DettagliINFORMATIVA DELL INIZIATIVA CARTA ROMA
INFORMATIVA DELL INIZIATIVA CARTA ROMA Informativa dell iniziativa Carta Roma realizzata dall Amministrazione di Roma Capitale - Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute Viale Manzoni,
DettagliREGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E LA GESTIONE DELL ALBO DEI FORNITORI DI CUI ALL ART. 125 DEL D.LGS. 163/06.
REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E LA GESTIONE DELL ALBO DEI FORNITORI DI CUI ALL ART. 125 DEL D.LGS. 163/06. ARTICOLO 1 - ISTITUZIONE ALBO FORNITORI La Fondazione Teatro Regio di Torino procede all istituzione
DettagliREGIONE VENETO AZIENDA ULSS 16 DI PADOVA PADOVA FORNITURA DI UNA SOLUZIONE INFORMATICA-SOFTWARE E
DISCIPLINARE DI PROCEDURA IN ECONOMIA REGIONE VENETO AZIENDA ULSS 16 DI PADOVA PADOVA FORNITURA DI UNA SOLUZIONE INFORMATICA-SOFTWARE E RELATIVI SERVIZI DI IMPLEMENTAZIONE E MANUTENZIONE PER IL CONTROLLO
DettagliFORNITURA DELLA SPECIALITA FARMACEUTICA DUOPLAVIN. 75mg./100mg. PER L AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA E L AZIENDA ULSS 16 DI PADOVA * * * * * *
FORNITURA DELLA SPECIALITA FARMACEUTICA DUOPLAVIN 75mg./100mg. PER L AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA E L AZIENDA ULSS 16 DI PADOVA * * * * * * PROCEDURA IN ECONOMIA DISCIPLINARE DI GARA Art. n. 1 OGGETTO
DettagliTRA. ------------------------------------------------- *** Classificazione: Consip Public *** -------------------------------------------------
CONVENZIONE PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA MEDIANTE BUONI PASTO CARTACEI DI QUALSIASI VALORE NOMINALE E DEI SERVIZI CONNESSI IN FAVORE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE AI SENSI DELL
Dettaglivisto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,
IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell
DettagliDisposizione tecnica di funzionamento n. 05 ME Rev.2
Pagina 1 di 7 Disposizione tecnica di funzionamento (ai sensi dell articolo 4 del Testo integrato della Disciplina del mercato elettrico, approvato con decreto del Ministro delle Attività Produttive 19
DettagliALLEGATO 3 OFFERTA ECONOMICA
ALLEGATO 3 OFFERTA ECONOMICA Allegato 3 Offerta Economica Pag. 1 di 10 ALLEGATO 3 - OFFERTA ECONOMICA Si precisa che nella dicitura della busta C deve essere indicato specificamente il Lotto cui si riferisce
DettagliMODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI
Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2
DettagliCon riferimento all oggetto ed a riscontro delle richieste di chiarimenti pervenute a questa Società si osserva quanto segue.
Torino, lì 21 ottobre 2013 Ai soggetti interessati Prot. n. 10250 Oggetto: Procedura aperta per l affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione di tutti i lavori e forniture necessari
Dettaglirendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille
rendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille Come è noto, l articolo 63-bis del decreto legge indicato in oggetto ha riconosciuto al contribuente, per l anno finanziario 2009 la facoltà
DettagliFOGLIO INFORMATIVO ANALITICO
FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO Foglio informativo analitico recante le condizioni contrattuali praticate per i rapporti di prestito sociale dalla Cooperativa G. di Vittorio Società
DettagliCIRCOLARE N. 16/E. OGGETTO: Risposte a quesiti in materia di controllo delle compensazioni Iva Nuovo canale di assistenza dedicato
CIRCOLARE N. 16/E Roma, 19 aprile 2011 Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti OGGETTO: Risposte a quesiti in materia di controllo delle compensazioni Iva Nuovo canale di assistenza dedicato 2 INDICE
DettagliALLEGATO _B Dgr n. 2721 del 29/12/2014 pag. 1/5
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO _B Dgr n. 2721 del 29/12/2014 pag. 1/5 SCHEMA DI GARANZIA FINANZIARIA (per impianti soggetti agli artt. 29-sexies, 29-octies, 29-nonies, 208, 214 e 216 del D. Lgs.
DettagliCAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
C I T T A D I M A R S A L A Servizi Pubblici Locali CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO OGGETTO: SERVIZIO DI ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA VIGENTE IN MATERIA DI SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO - RELATIVO AGLI IMPIANTI
DettagliDetermina Personale Organizzazione/0000070 del 18/05/2015 COMUNE DI NOVARA SERVIZIO PERSONALE ORGANIZZAZIONE
Comune di Novara Determina Personale Organizzazione/0000070 del 18/05/2015 Area / Servizio Area Organizzativa (05.UdO) Proposta Istruttoria Unità Area Organizzativa (05.UdO) Proponente Ramella Nuovo Affare
DettagliCOMUNE DI SESTU. Affari Generali - Personale SETTORE : Licheri Sandra. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 31/12/2013. in data
COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Affari Generali - Personale Licheri Sandra DETERMINAZIONE N. in data 2713 31/12/2013 OGGETTO: Adesione alla convenzione stipulata tra la CONSIP SPA e la ditta DAY
DettagliMinistero dell Interno
ALLEGATO ALLA CIRCOLARE - FL 7/2012 LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE DEI REVISORI DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI nell elenco, di cui al Decreto del Ministro dell Interno 15 febbraio 2012, n. 23, recante il Regolamento
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA
C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato
DettagliSEZIONE V TECNICHE DI COMUNICAZIONE A DISTANZA
SEZIONE V TECNICHE DI COMUNICAZIONE A DISTANZA 1. Premessa La presente sezione contiene disposizioni relative all impiego di tecniche di comunicazione a distanza da parte degli intermediari o di altri
Dettaglicarta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria)
carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) (indicare denominazione e indirizzo completo della filiale/agenzia emittente la garanzia) Riferimento
DettagliCONTRATTO FULL TIME anno formativo 2015/2016
CONTRATTO FULL TIME anno formativo 2015/2016 L Iscritto e la Società C.I.O. S.r.l., con sede in Parma, Strada Argini n. 103/a, P.IVA e C.F. 01861830345, nella persona del legale rappresentante sig. Giovanni
DettagliCAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA MEDIANTE BUONI PASTO CIG:464896BF8 - CPV: 30199770
in House Providing Via Maestri del Lavoro d Italia, 81-65125 PESCARA- TEL 08541781 FAX 4156113 CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA MEDIANTE BUONI PASTO BIENNIO 2013-2014
DettagliPREMESSO CHE: (*) modificata con DGRT 535/2013 e con DGRT 751/2013
La garanzia finanziaria può essere prestata mediante: reale e valida cauzione, fideiussione bancaria o polizza assicurativa ai sensi della Deliberazione Giunta Regionale Toscana n 743 del 06/08/2012 e
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA 20 aprile 2000, n. 0128/Pres.
L.R. 30/1999, art. 26 e 42, c. 01 B.U.R. 31/05/2000, n. 22 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA 20 aprile 2000, n. 0128/Pres. Regolamento concernente il tesserino regionale di caccia per il Friuli-Venezia
DettagliALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA LOTTO 1
ALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA LOTTO 1 ALLEGATO 2 - OFFERTA TECNICA La Busta B Offerta tecnica dovrà, pena l esclusione dalla gara, contenere i documenti di cui ai punti 7.7, 7.9, 7.10, 7.11, 7.12, 7.13 del
DettagliALLEGATO 3 OFFERTA ECONOMICA
ALLEGATO 3 OFFERTA ECONOMICA Allegato3_OffertaEconomica15giugno2005.doc Pag. 1/6 ALLEGATO 3 OFFERTA ECONOMICA La Busta C Gara per la fornitura del servizio di pulizia e di altre attività ausiliarie presso
DettagliLuogo e data PREMESSO CHE
FIDEIUSSIONE A GARANZIA DEGLI OBBLIGHI DI CUI ALL ART. 4 DELLA LEGGE 28 GIUGNO 2012, N. 92 Spett.le Istituto Nazionale della Previdenza Sociale INPS.. Luogo e data PREMESSO CHE a) L art. 4, comma 1, della
DettagliGUIDA ALL UTILIZZO DELLA CONVENZIONE PER LE AMMINISTRAZIONI CONTRAENTI
CONVENZIONE PER LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA E DEI SERVIZI CONNESSI, PER LE STRUTTURE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO E/O GLI ENTI STRUMENTALI DELLA MEDESIMA, PER LE AMMINISTRAZIONI DELLA PROVINCIA
DettagliAgosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI
ACQUISTI MICHELIN ITALIA Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1 CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1. Premessa... 3 2. Principi etici... 3 3. Prezzi... 3 4. Consegna della fornitura... 3 5.
DettagliDomande e risposte sulla legge 10/91
Domande e risposte sulla legge 10/91 Di cosa si occupa la legge 10/91? La legge 10/91 contiene le norme per l attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia, di risparmio
Dettagli