Il sistema dei pagamenti a favore delle PA

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1 Il sistema dei pagamenti a favore delle PA Maria Pia Giovannini Responsabile Area Regole, standard e guide tecniche 1

2 Agenda Digitale Agenda Digitale Europea: programma di facilitazione all utilizzo del digitale e di stimolo per investimenti e innovazione inserito all interno della strategia europea di crescita e sviluppo Europe2020. Per colmare le distanze con i principali paesi europei il Governo italiano ha avviato una serie d interventi per rilanciare la digitalizzazione del Paese. Il decreto Crescita 2.0 rappresenta il riferimento dell Agenda Digitale Italiana e riconosce all Agenzia per l Italia Digitale (AgID) un ruolo operativo per lo sviluppo della politica industriale del digitale nel Paese, agendo come punto di coordinamento unico per la realizzazione dei temi del digitale. 2

3 Il ruolo dell Agenzia L articolo 20 del DL 83/2012 affida all Agenzia per l Italia Digitale (AgID): la realizzazione degli obiettivi dell Agenda digitale italiana le funzioni di coordinamento, di indirizzo e regolazione già affidate a DigitPA (salvo alcune eccezioni) le funzioni già affidate all Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l innovazione e quelle già svolte dal Dipartimento per la digitalizzazione della PA della PCM le funzioni dell Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell informazione in materia di sicurezza delle reti il coordinamento informatico dell amministrazione statale, regionale e locale 3

4 PA e pagamenti elettronici I miglioramenti introdotti attraverso i programmi pubblici in favore dei pagamenti portano a livelli più elevati di efficienza, sicurezza e trasparenza e possono avere un impatto significativo sull economia nel suo complesso. Inoltre, a causa della loro dimensione e la natura, i programmi pubblici in favore dei pagamenti possono anche diventare uno strumento efficace per il perseguimento di altri obiettivi sempre di natura pubblica, come ad esempio la modernizzazione del sistema nazionale di pagamenti o per promuovere l'inclusione finanziaria di alcune fasce di popolazione. (World Bank, General guidelines for the development of government payment programs) 4

5 RIFERIMENTI NORMATIVI 5

6 Il nuovo articolo 5 del CAD Il DL 179/2012 (art 15, comma 1) integra e sostituisce l articolo 5 del CAD. Entro il 1 giugno 2013 le PA dovranno consentire pagamenti elettronici. In particolare: Il cittadino potrà utilizzare il bonifico ovvero il bollettino postale e qualsiasi strumento di pagamento elettronico Le PA dovranno rendere disponibili i codici identificativi del pagamento da indicare obbligatoriamente per il versamento Le PA potranno servirsi di prestatori di servizi di pagamento avvalendosi delle convenzioni CONSIP (o delle centrali di committenza regionali) ovvero della piattaforma prevista dall art. 81, comma 2-bis del CAD AgID, sentita la Banca d Italia, definisce le Linee Guida per l effettuazione dei pagamenti elettronici (comma 4) 6

7 AgID e pagamenti elettronici Il DL 179/2012 (art 15, comma 5-bis) stabilisce che: le PA, per il conseguimento degli obiettivi di razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica in materia informatica ed al fine di garantire omogeneità di offerta ed elevati livelli di sicurezza, nel consentire il pagamento dei loro servizi devono avvalersi della Piattaforma Tecnologica - di cui all art. 81, comma 2-bis del CAD L Agenzia mette a disposizione detta piattaforma che deve essere interconnessa alle piattaforme di incasso e pagamento dei prestatori di servizi di pagamento abilitati 7

8 IL DISEGNO DEL SISTEMA 8

9 Approccio win - win OBIETTIVI Privati (cittadino/impresa) Pubblica Amministrazione Banche & Payment Istitutions Effettuare a distanza pagamenti alla PA equivalenti a quelli tradizionalmente operati allo sportello: correttezza dell importo, valore liberatorio della ricevuta, avvio senza indugi del procedimento amministrativo, ecc Rapidità degli incassi, rendicontazione, riconciliazione automatica Garantire un servizio a valore aggiunto alla propria clientela Eliminare il contante diffondendo gli strumenti di pagamento elettronico 9

10 Approccio win win BENEFICI Privati (cittadino/impresa) Pubblica Amministrazione Disporre pagamenti in modalità elettronica utilizzando: ogni possibile strumento (carte di pagamento, bonifici, addebiti diretti, contante) ogni possibile canale (anche, PI, IMEL, Posta, dealer, GDO, etc) Probabile abbattimento dei costi di commissione Standardizzazione delle Procedure Abbattimento dei costi di esercizio Banche & Payment Istitutions Maggiore facilità di accesso ai servizi Aumentare il proprio volume d affari Riduzione dei costi delle operazioni a favore delle PA 10

11 Il Modello Rappresenta un ecosistema dove operano in rete tutti gli attori in regime di cooperazione competitiva e mira a: mettere al centro il cittadino/impresa consentire al cittadino/impresa di scegliere dove disporre il pagamento garantire condizioni di piena trasparenza, concorrenza e sostanziale parità di condizioni tra i partecipanti offrire i servizi e i canali di pagamento oggi utilizzati per qualunque altro settore fornire uniformità e standard di colloquio tra gli attori coinvolti creare infrastrutture abilitanti a generare un colloquio end to end in regime di piena sicurezza 11

12 L Architettura 12

13 Il Nodo dei Pagamenti-SPC L infrastruttura prevista dall art. 81, comma 2-bis del CAD costituita dall insieme delle regole, degli standard e delle dotazioni (tecniche, organizzative, gestionali) necessarie per consentire il pagamento da parte dei soggetti interessati verso la PA ed ha l obiettivo di: semplificare il colloquio tra PA, utenti privati e mondo finanziario ridurre i costi dell attuale sistema dei pagamenti completare quanto già realizzato nell attuale sistema SIPA per la gestione dei pagamenti dello Stato verso i privati Consente inoltre di implementare i modelli del processo di pagamento a favore delle PA Fornire strumenti tecnologici a fattor comune per la connessione da molti-a-molti 13

14 Strumenti di pagamento offerti Il sistema prevede, in attuazione della PSD e dell articolo 5 del CAD, regole univoche e uniformi per il riversamento delle somme dovute sui conti di tesoreria dell amministrazione per tutti i PSP collegati al sistema. Il tesoriere è beneficiario passivo di tale automazione e pertanto nulla cambia nei suoi confronti. Il sistema prevede che il prestatore di pagamento esponga le tariffe standard per ogni singolo servizio di pagamento che mette a disposizioni dei cittadini (sia per i propri clienti che per i clienti occasionali) Il PSP mette a disposizione del proprio cliente tutti i servizi di pagamento anche quelli più innovativi quale carte di credito (assumendo in tale caso il ruolo di merchant), mobile payment, ecc 14

15 Modello di erogazione dei servizi L operazione avviene in regime di piena concorrenza, addebitata interamente al cittadino. Tuttavia se il cittadino sceglie il PSP sui cui gestisce il proprio conto o che ha emesso la sua carta consente al Prestatore di azzerare le commissioni interbancarie e le interchange fee con notevoli risparmi per tutti. Il sistema consente, qualora necessario, di prendere in carico il costo dell operazione ma in quel caso scegliendo un PSP che provvede al rimborso dei suddetti oneri assunti dall amministrazione Il sistema permetterà anche la partecipazione diretta dei circuiti di Acquirer e il pagamento diretto con carte con indirizzamento automatico acquirer emittente per consentire l azzeramento della interchange fee 15

16 4 Corner Model Il modello a 4 angoli proposto da EPC si applica al disegno del sistema e gestisce i rapporti tra i soggetti coinvolti: La PA, beneficiaria del pagamento (nello schema Creditor ) L utente (cittadino, professionista, impresa) che deve effettuare il pagamento (nello schema Debtor ) La Banca Cassiera/Tesoreria che gestisce i servizi di incasso per la PA (nello schema Creditor Bank ) La Banca dell utente che esegue le operazioni di pagamento per conto dell utente (nello schema Debtor Bank ) 16

17 I Partecipanti Partecipano al sistema: Tutte le PA centrali e locali definite dal CAD ed i gestori di servizi di pubblica utilità Tutti i Prestatori di Servizi di Pagamenti autorizzati da Banca d Italia (Banche, Istituti di pagamento, Istituti di moneta elettronica) e Poste Italiane SPA L Adesione al sistema può avvenire in modalità diretta oppure tramite intermediario 17

18 IL PROCESSO DI PAGAMENTO 18

19 Ciclo di vita del pagamento Da parte dell utente privato Da parte dell amministrazione Produzione delle informazioni I pagamenti verso la PA sono sempre associati a procedimenti amministrativi che prevedono un Ciclo di vita assimilabile a quello indicato 19

20 Innovazione nel processo: lo IUV La norma introduce in via obbligatoria la generazione da parte delle PA di un Identificativo Univoco del Versamento (IUV) che garantisce l univocità del pagamento e l associazione dello stesso al servizio erogato. La struttura e le modalità di composizione del codice IUV sono definite dalle Linee Guida emesse dall AgID per tutte le PA 20

21 Le modalità Due principali modalità di pagamento: su iniziativa della PA: pagamento a qualsiasi titolo dovuto ad un amministrazione creditrice e da questa richiesto al privato su iniziativa dell utente privato: pagamento richiesto da un amministrazione a fronte dell erogazione di un servizio o di una prestazione I pagamenti possono essere disposti dall utente solo se questi si trova in possesso di un insieme strutturato di informazioni che definiamo come Richiesta di Pagamento Sono previsti due differenti tipi di Richieste di Pagamento la PA provvede a recapitare un avviso di pagamento (cartaceo) all utente in tempi utili per il rispetto della scadenza prevista la PA rende disponibili le informazioni necessarie per il pagamento solo dopo una specifica richiesta da parte dell utente: il recapito può, in questo caso, non essere necessario. 21

22 Innovazione nel processo: La Ricevuta Telematica In entrambi i casi descritti l esecuzione del pagamento avviene semplicemente attraverso lo scambio telematico di due oggetti informatici standard definiti nelle linee guida e denominati: la Richiesta Telematica di Pagamento la Ricevuta Telematica che: costituisce prova dell avvenuto pagamento consente l erogazione del servizio ha valore liberatorio per il pagatore e accorpa la fase di quietanzamento del ciclo di vita con la fase di esecuzione del pagamento stesso 22

23 Ciclo di vita aggiornato 23

24 MODELLI DI PROCESSO DI PAGAMENTO 24

25 Pagamento telematico eseguito presso la PA Il pagamento telematico eseguito presso la PA collegata al Nodo dei Pagamenti-SPC è disponibile in due modalità: Immediato, utilizzato in tutte le circostanze in cui è necessario ottenere una ricevuta liberatoria al termine del processo, che viene consegnata in maniera sincrona Differito che è utilizzabile, ad esempio, per programmare pagamenti futuri: per questo tipo di pagamento è prevista la consegna della ricevuta in modo asincrono 25

26 Pagamento immediato 26

27 Pagamento immediato Sequence diagram 27

28 Pagamento differito 28

29 Pagamento differito Sequence diagram 29

30 Pagamenti eseguiti presso i canali dei PSP Il PSP connesso al Nodo dei Pagamenti-SPC : può essere selezionato da un utente che attiva il processo di pagamento telematico attraverso qualsiasi amministrazione connessa al nodo sarà in grado di offrire ai propri clienti diversi canali di pagamento (ATM, POS, home banking, GDO, dealer, mobile payment) e diversi strumenti (carte di credito, carte di debito, bonifici SEPA, SEPA Direct Debit) sarà in grado di effettuare controlli di verifica non altrimenti effettuabili Il PSP non connesso al Nodo dei Pagamenti- SPC potrà mettere a disposizione dei propri clienti il solo Bonifico SEPA. 30

31 Pagamento telematico su canali PSP 31

32 Pagamento telematico su canali PSP Sequence diagram 32

33 LE LINEE GUIDA 33

34 Linee guida - Indice 1. Riferimenti normativi 2. Definizioni 3. Obiettivo delle Linee Guida 4. Soggetti destinatari 5. Strumenti di pagamento 6. Il Ciclo di vita del pagamento 7. Informazioni necessarie per l effettuazione del pagamento 8. Effettuazione del pagamento 9. Regolamento contabile e riversamento 10. Riconciliazione e rilascio della quietanza 11. Identificativi errati o incompleti del pagamento 12. Specifiche attuative 13. Riuso 14. Decorrenza Enti Creditori Previste deroghe Previste deroghe transitorie per convenzioni in atto 34

35 Emanazione Linee guida Le Linee guida sono frutto del gruppo di lavoro con PA centrali e locali e dei tavoli di approfondimento con Banca d Italia, PSP, Poste, Associazione Bancaria e Associazione di PI e IMEL e sono state sottoposte a consultazione pubblica conclusa a ottobre 2013 Il 16 gennaio 2014 è pervenuto il parere favorevole della Banca d Italia e pertanto le Linee guida sono in corso di pubblicazione su GURI e sul sito dell Agenzia Successivamente a tale evento le Linee guida diventeranno operative 35

36 Allegati alle Linee guida Le Linee guida sono completate dall Appendice - Modello di clausole da inserire negli atti negoziali con i prestatori di servizi di pagamento, nonché da 2 allegati: Allegato A -Specifiche attuative dei codici identificativi di versamento, riversamento e rendicontazione Allegato B -Specifiche attuative del Nodo dei Pagamenti-SPC 36

37 Modalità di attuazione (PA) L adeguamento delle strutture delle PA ai contenuti delle Linee guida potrà essere attuato in modo graduale attraverso un approccio di tipo progettuale, prevedendo il completamento delle attività entro e non oltre il 31 dicembre 2015 Per preservare gli investimenti fatti, le PA che hanno contratti in essere potranno adeguare i propri sistemi a conclusione del contratto in essere Per agevolare una azione di diffusione sul territorio è prevista un ruolo infrastrutturale a carico delle regioni che potranno mettere in campo le proprie installazioni per agevolare gli enti del territorio 37

38 Modalità di attuazione (PSP) I PSP possono aderire al Nodo dei Pagamenti-SPC attraverso la sottoscrizione di un apposito Accordo di servizio che impegna i PSP a rispettare le regole e gli standard contenuti nelle Linee guida E alla firma un accordo di cooperazione con il consorzio CBI per l adesione degli enti consorziati 38

39 ADESIONI DELLE PA 39

40 PA Centrali PA CENTRALI Adesione Avvio Progetto Min. Affari Esteri SI GdL AgID Min. Amb. e Tut. Terr. e Mare GdL AgID Min. Beni e Att. Culturali in delibera GdL AgID Min. Difesa in definizione GdL AgID Test Collaudo Esercizio Min. Giustizia SI GdL AgID Min. Istr., Univ. e Ricerca SI GdL AgID Min. Pol. Agr., Alim. e Forest. GdL AgID Min. Salute in definizione GdL AgID Min. Sviluppo Economico SI GdL AgID INAIL SI INPS ANAS Corpo Forestale ENAC Equitalia VVF in definizione in definizione in definizione in definizione in definizione in definizione Agenzia Italiana Farmaco SI GdL AgID Agenzia Entrate in definizione 40

41 REGIONI REGIONI Adesione Avvio Progetto Test Regione Lombardia SI GdL CISIS Regione Veneto SI GdL CISIS Regione Liguria SI GdL CISIS Regione Emilia-Romagna SI GdL CISIS Regione Toscana SI GdL CISIS Regione Basilicata Regione Calabria GdL CISIS GdL CISIS Regione Friuli V.G. in definizione GdL CISIS Regione Marche in definizione GdL CISIS Regione Piemonte in definizione GdL CISIS Regione Puglia Regione Umbria Regione Valle d'aosta Prov. Aut. Bolzano GdL CISIS GdL CISIS GdL CISIS GdL CISIS Prov. Aut. Trento in definizione GdL CISIS 41

42 ADESIONI DEI PSP 42

43 PSP DENOMINAZIONE Adesione Test Collaudo Esercizio Banca ITB Poste Italiane UniCredit Credit Management Bank Istituto Centrale Banche Popolari Italiane Istituto Moneta Elettronica Europeo Consorzio Customer to Business Interaction - CBI ICCREA PayTipper BNL Intesa San Paolo Lottomatica SISAL SI SI SI SI SI SI SI SI in definizione in corso in definizione in definizione 43

44 Grazie 44