MICRORGANISMI. (cellula Eucariotica) (cellula Procariotica) Nucleo dotato di membrana propria Nucleo Privo di membrana propria MUFFE

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1 MICRRGANISMI SUPERIRI INFERIIRI (cellula Eucariotica) (cellula Procariotica) Nucleo dotato di membrana propria Nucleo Privo di membrana propria e si divide per mitosi o meiosi e non presenta mitosi o meiosi DNA legato a proteine basiche (Istoni) DNA privo di Istoni Parete Cellulare di tipo non glicopeptidico Parete cellulare glicoproteica Presenza di Steroli nelle membrane interne Assenza di Steroli PRTZI ALGHE MICETI Parete cellulare Polisaccaridica Privi di clorofilla Non possono utilizzare la C 2 per sintetizzare C organico BATTERI Sistemi enzimatici complessi (sintesi proteine e di acido folico, etc.) GRAM +, GRAM LIEVITI Crescita a Cellule isolate MUFFE Struttura filamentosa

2 assificazione dei Chemioterapici in Funzione della Modalità di Applicazione ANTISETTICI Azione antimicrobica su pelle, mucose o locale su lume intestinale e vie urinarie DISINFETTANTI Azione Battericida o Batteriostatica su oggetti inanimati CHEMITERAPICI SISTEMICI Farmaci ad Azione Battericida o Batteriostatica Trasportati dal circolo ematico e linfatico Chemioterapici BATTERICIDI: uccidono i germi nella fase di proliferazione e in parte anche nella fase di riposo Chemioterapici BATTERISTATICI: inibiscono la fase di moltiplicazione e quindi la crescita dei microbi

3 ANTISETTICI E DISINFETTANTI PRINCIPALI PRPRIETA DI UN DISINFETTANTE Sono farmaci strutturalmente non specifici Azione prevalentemente batteriostatica Elevata attività germicida Ampio spettro d azione Poco tossico per l uomo Non corrosività Assenza di allergenicità

4 Meccanismi d azione: ssidazione (perossidi, Iodio, alogeni) Riduzione (formaldeide) Precipitazione di proteine plasmatiche (fenoli, alcoli alifatici) Inibitori della permeabilità della membrana cellulare (sali d ammonio quaternari) Idrolisi (acidi e basi) C n t = K t : tempo di contatto Attività disinfett. tempo Comportamento ideale Comportamento reale Parametri importanti: Tempo di contatto Specie batterica Materiale da disinfettare Caratteristiche del disinfettante Temperatura

5 FRMALDEIDE (CH 2 ) Legami con gruppi H e SH delle proteine batteriche (azione riducente) F.U. soluzione acquosa al 37 % (riduzione della polimerizzazione e maggiore attività) Tossica come antisettico (Formitrol non più in commercio) Uso come disinfettante ospedaliero IDI Duplice azione (Azione ossidante o iodurante sulle proteine) 335mg/L in H 2 (T= amb.) Solubilità: 22g/L in CH 3 1g/0.013L in EtH Tintura di Iodio forte Tintura di Iodio mite I 2 7g I 2 2g KI 5g KI 2.5g H 2 5g H 2 2.5g EtH q.b. x 100 ml EtH q.b. x 100 ml KI serve per ridurre la formazione di HI

6 Formazione in soluz. alcolica di HI (irritante e meno attivo) Effetti collaterali delle soluz. alcoliche di Iodio: Irritazioni Allungano i tempi di cicatrizzazione dei tessuti Macchiano la cute IDFRI IDFRI: sostanze organiche dello iodio che cedono lentamente iodio ai tessuti Caratteristiche degli iodofori: Azione fungicida e batteriostatica Stabili Poco tossici Macchie lavabili Elevato assorbimento dello iodio rilasciato Il Povidone-Iodio: antisettico della cute prima delle iniezioni N C CH 2 e sulle ferite infette e delle mucose come collutorio PVIDNE-IDI (BETADINE ). n I 2

7 H 2 2 e altri PERSSIDI Meccanismo di azione: ssidante: liberano 2 con conseguente denaturazione delle Proteine F.U. H 2 2 al 3% Impiego : disinfezione delle ferite PERSSID DI BENZILE Chimicamente instabile (addizionato di fosfato bicalcico) Impiego: cheratogenico e cheratolitico, si usa nel controllo dell acne CMPSTI CNTENENTI CLR Impiego : disinfezione dell acqua Na Mecc. d azione: 1. clorurazione dell atomo di azoto nelle proteine R NH R + H R N R + H2 2. ssidazione di R-SH

8 CLRAMINE Liberano lentamente oro Impiego: disinfezione dell acqua da bere S N S N - Na +. 3H 2 HC H 3 C Halazon orazene (oramina, Euclorina )

9 Derivati dell Argento e del Mercurio Inorganici AgN 3 Soluz. 1% antisettico come collirio (ftalmia neonatorum) rganici Argento Colloidale (PRTEINAT) Titolo 8% in Ag Minore potere irritante rispetto agli inorganici Pomate, unguenti, lozioni Meccanismo d azione: 1)Precipitazione di proteine batteriche, 2) l Ag può interagisce con alcuni enzimi formando un ponte tra i diversi siti attivi. Si possono formare anche complessi stabili con le basi azotate Azione Batteriostatica

10 DERIVATI INRGANICI Hg 2 Hg 2 2 (Calomelano) DERIVATI DEL MERCURI US: soluz. molto diluite (1:2000) TSSICITA : corrosivi e irritanti (disinfettanti dei ferri chirurgici) DERIVATI RGANICI Derivati con legame C-Hg che non ionizzano velocemente Derivati con legami X-Hg (X=,S,N) che ionizzano velocemente (maggiore penetrazione) MECCANISM DI AZINE: legame del Hg con gruppi SH delle proteine e degli enzimi con formazione di R-S-Hg-R Batteriostatici (non attivi su spore) THIMERSAL Azione antisettica debolmente batteriostatica nell uso topico. Conservante NITRMERSL US: antisettico nelle infezioni oculari Poco irritante S CH 3 Hg - Na + H 3 C Hg 2 N Thimerosal Nitromersol

11 MERCUR-CRM (merbromina) US: disinfezione delle piccole ferite Meno irritante delle soluzione di Iodio ma anche meno attivo H HHg Br Br CNa ALCLI Attività antibatterica: max fino a C8 R-CH 2 H > RCHR1H > RCR1R2H H 3 C CH H > EtH C H 3 EtH DENATURAT (addizionato di sostanze denaturanti per impedirne un uso alimentare) US: esterno come antisettico, disinfettante, conservante. EtH non denaturato (95%) in varie preparazioni farmaceutiche ALCL ISPRPILIC US: disinfettante della cute e ferri chirurgici. Battericida 95% >C> 60% C= 40% potere antisettico di una soluz. EtH al 60%

12 FENLI INDICE DI FENL: è l attività antibatterica nei confronti di un ceppo di Salmonella typhi di una soluzione di un dato disinfettante confrontata con quella di una soluzione al 1% di fenolo Test per la determinazione del coefficiente fenolico

13 SAR: La sostituzione nel fenolo con gruppi alchilici, arilici e alogeni (para) incrementa l attività Gruppi alchilici riducono la tossicità Gruppi alchilici lineari incrementano l attività maggiormente rispetto a quelli ramificati CH 2 (H 2 C) 6 CH 3 H H CH 3 H H H H H Fenolo p-clorofenolo Eugenolo Resorcinolo Esilresorcinolo I.F. 1 I.F. 3.9 I.F I.F 0.4 I.F 98

14 MECCANISM D AZINE: a basse concentrazioni determinano la precipitazione di proteine batteriche FENL US: in disuso come antisettico e disinfettante della cute Caustico e di odore sgradevole ESACLRFENE Elevata attività disinfettante I.F. >100 (diversi e un secondo anello aromatico) US: ottimo antisettico della cute (Gram +), penetra in profondità Al 2-3% in pomate, saponi, lozioni, talchi Nel primi anni 70 la FDA ne ha vietato l utilizzo in TC per neonati H H Esaclorofene H H H + H Diossina

15 H 2 C EUGENL US: antisettico e anestetico della cavità orale come collutorio C 6 H 13 H ESILRESRCINL Uso: battericida, fungicida e anestetico H Eugenolo CH 3 H Esilresorcinolo SALI AMMNICI QUATERNARI (QUATS) Sono costituiti da uno o due atomi di azoto quaternario e da una lunga catena idrocarburica MECCANISM DI AZINE: 1. La catena idrofobica li avvicina alla superficie dei batteri 2. Abbassamento della tensione superficiale 3. Legame degli atomi d azoto positivi con i centri negativi delle proteine della parete cellulare 4. Lisi SPETTR D AZINE: batteriostatici su Gram+, funghi, protozoi, poco attivi sui Gram- VANTAGGI: solubili in acqua, relativamente non tossici, non corrosivi, stabili in soluzione SVANTAGGI: inattivati dai saponi e dai detergenti anionici. Si adsorbono sui vetri e talco. US: antisettici delle mucose e disinfettanti di ferri chirurgici e guanti

16 CLRUR DI BENZALCNI (Zefirol ) È una miscela di alchilbenzildimetilammonio cloruri US: disinfettante delle mani e delle mucose (conc. da 1 : 750 a 1 : ) e degli strumenti chirurgici (conc. da 1 : 750 a 1 : con 0.5% di NaN 3 come conservante) R CH 3 N + - oruro di Benzalconio R= C 8 H 17 -C 18 H 37 CH 3 CLRUR DI CETILPIRIDINI (Neo Cepacol ) US: soluzioni antisettiche sulla pelle intatta (conc. da 1 : 100 a 1 : 1000), sciacqui delle mucose (conc. da 1 : 2000 a 1 : con 0.5% di NaN 3 come conservante) H 3 C (CH 2 ) 15 N + - oruro di Cetilpiridinio

17 DERIVATI VARI CLREXIDINA MECCANISM D AZINE: simile ai QUATS US: Disinfezione del cavo orale HN NH Preservante delle soluzioni oftalmiche NH NH Disinfettante della cute prima delle operazioni chirurgiche Antisettico del cavo orale sotto forma di pastiglie da sciogliere in bocca NH (CH 2 ) 6 NH NH NH NH orexidina NH SPETTR D AZINE: spettro antibatterico ampio. Non è attivo sulle spore Non viene assorbito attraverso la cute NH 2 ESETIDINA (RASEPTIC ) US: in soluzione per la disinfezione della gola e tonsille N N Esetidina