IX Congresso Nazionale A.N.I.P.I.O. 18 ottobre Valentina Guidi C D AISLeC Con la collaborazione di Angela Peghetti C D AISLeC
|
|
- Tito Graziano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ANTISETTICI DISINFETTANTI IX Congresso Nazionale A.N.I.P.I.O. 18 ottobre 2013 Valentina Guidi C D AISLeC Con la collaborazione di Angela Peghetti C D AISLeC
2 Le infezioni correlate all assistenza nelle organizzazioni sanitarie e socio-sanitarie sono un problema emergente e sempre attuale PRIMO ANELLO CATENA EPIDEMIOLOGICA: Visitatori/personale: paziente infezione SECONDO ANELLO: Trasmissione PREVENZIONE Si raggiunge attraverso il miglioramento delle misure standard di assistenza e l adozione di comportamenti ADEGUATI MEMO Antisepsi e disinfezione in ambito sanitario e socio-sanitario Guida a cura di Maria Mongardi et al. Agenzia Sanitaria e Sociale della Regione Emilia Romagna Bologna, aprile 2011 Linee guida per il corretto utilizzo degli antisettici-disinfettanti a cura di G. Finzi,U.L. Aparo, A. benvenuto,p. Cantaro, P. Cugini, D. D Alessandro, K. Kob, C. Lazzari, A. Montanile4, G. Pelissero, S. Pil, A. Pellicano. Edicom, MI, 2009
3 La corretta antisepsi e disinfezione non sono da considerarsi la panacea delle infezioni ma rivestono un ruolo fondamentale, senza dei quali verrebbe meno la sicurezza delle cure sanitarie. MEMO Antisepsi e disinfezione in ambito sanitario e socio-sanitario Guida a cura di Maria Mongardi et al. Agenzia Sanitaria e Sociale della Regione Emilia Romagna Bologna, aprile 2011 Linee guida per il corretto utilizzo degli antisettici-disinfettanti a cura di G. Finzi,U.L. Aparo, A. benvenuto,p. Cantaro, P. Cugini, D. D Alessandro, K. Kob, C. Lazzari, A. Montanile4, G. Pelissero, S. Pil, A. Pellicano. Edicom, MI, 2009
4 Antimicrobico Sostanze (incluso antibiotici) disinfettanti e antisettici, che sono impiegate per trattare le infezioni e/o eliminare microrganismi Scalon E -Wound ifnection ad colonisation Nursing Standard 2004
5 Antisettico Termine generico utilizzato per descrivere un agente chimico usato per limitare l infezione nei tessuti viventi. Tossico per i tessuti vitali (a seconda dell agente, della concentrazione e del tempo di contatto). Non è in grado di agire selettivamente Scalon E -Wound ifnection ad colonisation Nursing Standard 2004
6 Disinfettante Agente non selettivo (a volte combinato con un detergente) che distrugge, rimuove o inattiva potenziali patogeni presenti sulle superfici inerti. Nello specifico è usato per strumentazione, piani di lavoro e attrezzature Scalon E -Wound ifnection ad colonisation Nursing Standard 2004
7 Detto ciò
8 CLASSIFICAZIONE DEI DISINFETTANTI Fino al 1991, tutti i disinfettanti, compresi gli antisettici, erano classificati in un unico modo: con il numero di registrazione rilasciato dal Ministero della Sanità, e facevano parte della categoria dei Presidi Medico Chirurgici (PMC) PRESIDI CHIMICI DI CLASSE I Disinfettanti destinati ad essere usati su uomo ed animale PRESIDI CHIMICI DI CLASSE II Disinfettanti destinati ad essere usati su oggetti ed ambienti N Registrazione PMC Ministero della Salute
9 CLASSIFICAZIONE DEI DISINFETTANTI Il progressivo adeguamento alle Normative della comunità Europea, ha portato ad avere diverse classificazioni a seconda dell uso. Attualmente un disinfettante può essere classificato come: Specialità medicinale Dispositivo Medico, Presidio Medico-Chirurgico
10 Famiglia Legislazione di riferimento Campo d impiego Specialità medicinale Presidio medico chirurgico (futuro biocida) Dispositivo medico Direttive Europee recepite in Italia con il Decreto Lgs. 29 maggio 1991 n. 178 entrato in vigore il 01 ottobre 1991 e s.m.i. Decreto del Presidente della Repubblica 6 ottobre 1998, n. 392 e s.m.i. Direttiva Europea 93/42/CEE recepita in Italia con il Decreto Lgs. 24 febbraio 1997 n. 46 entrato in vigore il 13 giugno 1998 e s.m.i. Antisettico per cute lesa e mucose (antisepsi di ferite ed ustioni). Antisettico per cute integra (disinfezione punto d inserzione catetere venoso o arterioso, disinfezione aree cutanee, biopsie, iniezioni, antisepsi delle mani); Disinfettante della superficie. Disinfettante e decontaminante di strumentario medico-chirurgico (Es. disinfettante a base di acido peracetico; decontaminante a base di derivati fenolici).
11 DISPOSITIVI MEDICI Direttiva 93/42 CEE 8D.L.vo n 46 del 24/02/97): i disinfettanti da utilizzare su dispositivi medici e/o apparecchiature marcate CE devono avere essi pure la marcatura CE di classe corrispondente al rischio connesso all impiego del dispositivo/attrezzatura... Di fatto la normativa ha riclassificato una gran parte dei vecchi P.M.C., ora non registrati più al Ministero della Sanità, ma devono riportare il marchio CE, rilasciato dall UE (sulla base di standard qualitativi richiesti)
12 DISPOSITIVI MEDICI Sono dispositivi medici termometri, siringhe, strumentario chirurgico. ed i disinfettanti per tali presidi SONO anch essi DISPOSITIVI MEDICI, con relativa marcatura CE
13 SPECIALITA MEDICINALI Vengono classificati come SPECIALITA MEDICINALI, in base alla normativa Circolare 27settembre1991,n 18(G.U.del n.235) Applicazione del Decreto Legislativo 29 maggio 1991, n i disinfettanti per uso esterno destinati al trattamento di lesioni della cute o destinati a venire in contatto con mucose dovranno essere registrati come specialità medicinali.
14 SPECIALITA MEDICINALI Con tale classificazione i prodotti riportano un numero di AIC(Autorizzazione all Immissione in Commercio), al posto del vecchio n di registrazione come PMC. Tale codice viene rilasciato dall AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
15 PRESIDI MEDICO CHIRURGICI Comprendono i disinfettanti non classificati nelle due precedenti categorie, regolamentati dal DPR 392 n 128 del 13/3/1986. Ivi inclusi antisettici su cute integra (tra cui i prodotti per terapia iniettive/campo operatorio), disinfettanti ambientali.. MA. it.htm
16 ttp://ecb.jrc.ec.europa.eu/biocides/ CLOREXIDINA GLUCONATO
17 Clorexidina in soluzione acquosa 0,05% indicato per disinfezione della cute lesa (ferite, ustioni); irrigazione delle mucose in ostetricia e ginecologia SCHEDA TECNICA MINISTERIALE (RCP) A.I.C. valore legale impiego ON-LABEL Clorexidina in alcool etilico 2% indicato per Antisepsi generale della cute per la disinfezione di: punto d inserzione del catetere venoso o arterioso; aree cutanee per prelievi, biopsie, ; cute nella pratica di iniezioni; preparazione del campo operatorio. ttp://ecb.jrc.ec.europa.eu/biocides/
18 Ma non finisce qui
19 La legislazione nazionale che disciplina l'immissione in commercio di questi prodotti viene totalmente sostituita dalla normativa europea sui Biocidi, comportando quindi l'integrazione dei presidi medico chirurgici nella categoria dei Biocidi. I presidi medico chirurgici attualmente sul mercato dovranno quindi essere nuovamente autorizzati secondo la normativa Biocidi, tenendo conto dell'inclusione o meno dei principi attivi negli allegati I e IA.
20 Si intende con il termine biocida: "i principi attivi e i preparati contenenti uno o più principi attivi, presentati nella forma in cui sono consegnati all'utilizzatore, destinati a distruggere, eliminare, rendere innocui, impedire l'azione o esercitare altro effetto di controllo su qualsiasi organismo nocivo con mezzi chimici o biologici ttp://ecb.jrc.ec.europa.eu/biocides/
21 NORMATIVA BIOCIDI La direttiva 98/8/CE relativa all immissione sul mercato dei biocidi, ha avuto una preparazione durata più anni e campi di applicazione che si sono dilatati nel tempo (inizialmente era destinata unicamente ai pesticidi non agricoli ) è entrata in vigore nei Paesi UE nel maggio ttp://ecb.jrc.ec.europa.eu/biocides/
22 Un lista di 23 tipi di biocidi (Product types) divisi in quattro gruppi, con la descrizione di ogni tipologia in base all attività ed all utilizzo. Gruppo 1: Disinfettanti e biocidi in generale Gruppo 2: Preservanti Gruppo 3: Controllo degli animali nocivi Gruppo 4: Altri biocidi ttp://ecb.jrc.ec.europa.eu/biocides/
23 1- Biocidi per l igiene umana 2- Disinfettanti per aree private e aree sanitarie pubbliche ed altri biocidi 3- Biocidi per l igiene veterinaria 4- Disinfettanti nel settore dell alimentazione umana ed animale 5- Disinfettanti per l acqua potabile 6- Preservanti per prodotti in scatola 7- Preservanti per pellicole 8- Preservanti del legno 9- Preservanti per fibre, cuoio, gomma e materiali polimerizzanti 10 - Preservanti per lavori in muratura 11- Preservanti per liquidi nei sistemi di raffreddamento e trattamento industriale 12- Preservanti contro la formazione di sostanze viscide 13- Preservanti per fluidi nella lavorazione dei metalli 14- Rodenticidi 15- Avicidi 16- Molluschicidi 17- Pescicidi 18- Insetticidi, acaricidi e prodotti destinati al controllo degli altri artropodi 19- Repellenti ed attrattivi 20- Preservanti per alimenti destinati al consumo umano o animale 21- Prodotti antincrostazione 22- Fluidi usati nell imbalsamazione e nella tassidermia 23- Controllo di altri vertebrati ttp://ecb.jrc.ec.europa.eu/biocides/
24 La Direttiva prevede un periodo transitorio di dieci anni dal 14 maggio 2000 durante il quale ciascuno Stato Membro può continuare ad applicare la sua disciplina o la sua prassi vigente in materia di immissione di biocidi sul mercato. In tale periodo saranno presenti sul mercato prodotti normati dalla legislazione nazionale e da quella europea. In questo periodo continuano ad essere valide anche le legislazioni nazionali (In Italia PMC). Il programma decennale prevedeva due fasi: la prima, avviata nel 2000, riguarda l identificazione delle sostanze, mentre la seconda, iniziata nel 2003, riguardava la valutazione di dette sostanze. ttp://ecb.jrc.ec.europa.eu/biocides/
25 In Italia quindi continuavano ad essere presenti prodotti sottoposti all autorizzazione del Ministero della Salute per i prodotti delle categorie già menzionate (Presidi Medico-Chirurgici) Ma la sostanza o le sostanze contenute nel prodotto da registrare devono risultare inserite nel programma di revisione. ttp://ecb.jrc.ec.europa.eu/biocides/
26 22 maggio 2012 (UE) 528/2012 Entrano in vigore le nuove norme sui biocidi per la protezione della salute umana e dell'ambiente. Disinfettanti domestici o ospedalieri, veleno per topi, insettifughi, vernici e spray antimuffa, pastiglie per la depurazione dell'acqua e altri prodotti, sono regolamentati dal diritto UE dal 1998 e, da allora, quasi mille prodotti sono stati autorizzati a norma della direttiva biocidi. ttp://ecb.jrc.ec.europa.eu/biocides/
27 1 settembre 2013 Il nuovo regolamento entra in vigore. Le imprese hanno due possibilità per chiedere l'autorizzazione a immettere i loro prodotti sul mercato Echa Si introdurranno numerose innovazioni e cambiamenti quali: Procedura centralizzata Ampliamento campo applicazione Condivisione maggiore dei dati Maggiori responsabilità all European Chemical Agency/Comitato biocidi Registro biocidi Sanzioni in violazione alle norme
28 Registrazione A.C.T. sistema di classificazione Anatomico Terapeutico e Chimico D (dermatologici) ANTISETTICI E DISINFETTANTI D08 AB: Biguanidi Amidine(clorexidina, poliesanide, esamidina) D8 AD: Acido borico e derivati D08AE: Fenolo e derivati (esaclorofene, triclosano, bifenoil) D08 AG : Derivati Iodio (iodopovidone) D08AJ: : Derivati dai sali d ammonio quaternario (cetrimide, benzalconio cloruro, didecilmetilammonio cloruro) D08AK: Drivati dal Mercurio (merbromina, mercurio cloruro, tiomersal) D08AL: Composti dell Argento (Ag, Ag nitrato) D08AX: Categoria Altri (alcooli, fenoli, permanganato K, acqua ossigenata, ipoclorito di sodio, etanolo, eosina)
29 TUTTI I COMPOSTI CITATI NELLA SLIDE ANTECEDENTE SONO INCLUSI NELLA CLASSE DELLE SPECIALITA MEDICINALI
30 Se registrati Devo richiedere la PRESCRIZIONE MEDICA OGNI QUAL VOLTA UTILIZZO UN DISINFETTANTE????
31 MEDICAZIONI CON ANTISETTICI Per loro la via intrapresa è differente, hanno normative diverse che ne consentono l utilizzo pur senza prescrizione medica. A distinguerli è il principio attivo ivi contenuto.. Di cui tutti avremo indubbiamente menzione
32 NON DIMENTICHIAMOCI Si è soliti utilizzare con molta facilità l antisettico, quasi senza rendersene conto CUTE E UN ORGANO CHE ASSORBE
33 Sistemi Sommar i Sinossi di Sintesi Sintesi???? Sinossi di Studi Singoli Studi Singoli Sicuramente utilizzarli con criterio, ove indicato (evidence) Ma come ci dobbiamo comportare??? Sono da considerarsi farmaci a tutti gli effetti o no? Una gran parte è Over The Counter (OTC)
34 ???? MINISTERO DELLA SALUTE ANIPIO
35 GRAZIE
36 bibliografia nvironmental_factors/l21178_it.htm ttp://ecb.jrc.ec.europa.eu/biocides/ V2vcApch
Valutazione dell efficacia dei prodotti disinfettanti"
Aspetti tecnici e applicativi nella valutazione di un prodotto biocida Valutazione dell efficacia dei prodotti disinfettanti" Ida Luzzi Istituto Superiore di Sanità Biocidi" Sostanze attive e preparati
DettagliScheda B03 pagina 1 di 7 Ver. 5.1-12/2014
Informazioni sulla Legge sui prodotti chimici Servizi cantonali per i prodotti chimici Scheda B03 pagina 1 di 7 Ver. 5.1-12/2014 Immissione sul mercato di biocidi Questa scheda informa sui principali doveri
DettagliI prodotti biocidi: norme ed impieghi
I prodotti biocidi: norme ed impieghi Francesca Roberti Ministero della salute - Dipartimento dell'innovazione Direzione Generale dei farmaci e dispositivi medici Ufficio VII - Prodotti di interesse sanitario
DettagliBIOCIDI. Sara Lodini Regulatory affairs ACTIVA
BIOCIDI Sara Lodini Regulatory affairs ACTIVA Pronti?...via! Art 3 BPR: BIOCIDA è qualsiasi sostanza o miscela nella forma in cui è fornita all utilizzatore, costituita da, contenenti o capaci di generare
DettagliKPC Le domande piùfrequenti. Cristina Disconzi Infermiera Controllo Infezioni Correlate Assistenza
KPC Le domande piùfrequenti Cristina Disconzi Infermiera Controllo Infezioni Correlate Assistenza Perchédobbiamo adottare le misure di controllo? A parità di criticità aumento mortalità Lasciano poche
DettagliQuesto ambiente viene disinfettato con i prodotti della Linea Bioform
D I S I N F E T TA N T E Questo ambiente viene disinfettato con i prodotti della Linea Bioform autorizzazione ministeriale richiesta il 24/02/05 SOAP Sapone liquido disinfettante per l antisepsi delle
DettagliPROCEDURA APERTA PER ANTISETTICI E DISINFETTANTI NUMERO GARA GENERALE 1241522. Lotto Descrizione Articolo CIG
PROCEDURA APERTA PER ANTISETTICI E DISINFETTANTI NUMERO GARA GENERALE 1241522 Lotto Descrizione Articolo CIG ANTISETTICI PER CUTE INTEGRA 1 2 3 4 5 Clorexidina gluconato 4% soluzione detergente per lavaggio
DettagliDr.ssa Raffaella Perrone
L APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO (UE) N. 528/2012 IN ITALIA Dr.ssa Raffaella Perrone Ministero della Salute Direzione Generale dei Dispositivi Medici, del Servizio Farmaceutico e della Sicurezza delle Cure
DettagliAgenti chimici: il regolamento CLP
Informazioni sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori Gennaio 2013 Pillole di sicurezza A cura del RSPP e dell Unità Organizzativa a Supporto del Servizio di Prevenzione e Protezione
DettagliREACH CLP. Scheda di sicurezza. Reg. 1907/06/CE Registration Evaluation Authorization CHemicals. Reg. 1272/08/CE Classification Labelling Packaging
Antonella De Pasquale, Ispettore REACH - CLP Capannori, 21 marzo 2013 CLP REACH Reg. 1272/08/CE Classification Labelling Packaging Reg. 1907/06/CE Registration Evaluation Authorization CHemicals Scheda
DettagliLa revisione della direttiva 98/8/CE
I prodotti biocidi: peculiarità dell applicazione della direttiva 98/8/CE nel sistema normativo italiano Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali 25 giugno 2009 La revisione della direttiva
Dettagli1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE
1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE RIGUARDANO LA VENDITA DEI MACCHINARI? Pagina 1 di 18 Convegno fallimentare - 9 novembre
DettagliBISCEGLIE, 22 23 NOVEMBRE
CONGRESSO REGIONALE ANìMO PUGLIA BISCEGLIE, 22 23 NOVEMBRE 2013 DIDM LUCIA LUCCI Il settore sanitario impiega circa il 10% dell'intera forza lavoro a livello di Unione europea. Il 45% sono donne. (Agenzia
DettagliSANIFICAZIONE DETERSIONE ANTISEPSI
SANIFICAZIONE DETERSIONE ANTISEPSI DISINFEZIONE MANI IODO 75 Antisettico per la detersione e disinfezione chirurgica delle Mani. P.M.C. Reg. 18929 Ministero Salute polivinilpirrolidone Iodio ( al 10% di
DettagliI DIRITTI E DOVERI DEI LAVORATORI
Avv. Luisella Collu I DIRITTI E DOVERI DEI LAVORATORI 28/05/2015 Avv. Luisella Collu CENNI STORICI LEGISLATIVI 2 Il Codice civile Art. 2087 - Tutela delle condizioni di lavoro L imprenditore è tenuto ad
DettagliIbiocidi sono stati soggetti in questi ultimi anni alla direttiva LA DIRETTIVA BIOCIDI
Ferruccio Trifirò LA DIRETTIVA BIOCIDI PER CAPIRE GLI EFFETTI DEL REACH Con l applicazione della direttiva biocidi, diventata operativa nel 2000, c è stata una forte riduzione dei principi attivi e delle
DettagliConcrete answers to real problems
Concrete answers to real problems PRESIDI MEDICO CHIRURGICI 01.2/14 CAPTOSIL P.M.C. Reg.M.S. n. 19090 Disinfettante detergente pronto all uso a base di aminopropildodecilammina Per la disinfezione di tutte
DettagliAttività di sorveglianza e controllo delle infezioni ospedaliere a livello aziendale: risultati di un indagine conoscitiva.
Attività di sorveglianza e controllo delle infezioni ospedaliere a livello aziendale: risultati di un indagine conoscitiva. Mario Saia CIO: Normativa Italiana Circolare Ministeriale 52/1985 Lotta contro
DettagliDELIBERAZIONE N. 52/16 DEL 23.12.2014
Oggetto: D.Lgs. 14.8.2012, n. 150 e decreto interministeriale 22 gennaio 2014. Piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Direttive per l'attuazione nella Regione Sardegna
DettagliLa posizione dell industria. I.Malerba Area Sicurezza Prodotti Direzione Tecnico Scientifica
La posizione dell industria I.Malerba Area Sicurezza Prodotti Direzione Tecnico Scientifica Roma, 16 Dicembre 2011 Chi siamo Federchimica è la denominazione abbreviata di: Federazione Nazionale dell Industria
DettagliLa sicurezza dell acqua trattata al ristorante. IStituto Superiore di Sanità, Luca Lucentini. Milano, 08 ottobre 2015. Federata
La sicurezza dell acqua trattata al ristorante IStituto Superiore di Sanità, Luca Lucentini Milano, 08 ottobre 2015 Federata Associazione costruttori impianti e componenti per il trattamento delle acque
DettagliAGENTI FISICI TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI. 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16
TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16 Articolo 180 - Definizioni e campo di applicazione 1. Ai fini del presente decreto legislativo
DettagliConcetti generali in tema di PREVENZIONE e SICUREZZA del lavoro
kiker Concetti generali in tema di PREVENZIONE e SICUREZZA del lavoro Collana PREVENZIONE E PROTEZIONE Collana PREVENZIONE E PROTEZIONE IL D.LGS.81/2008: TESTO UNICO SICUREZZA SUL LAVORO L evoluzione Normativa
DettagliRegolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova.
Regolamento (CE) n. 1028/2006 del 19 giugno 2006. Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova. (pubbl. in Gazz. Uff. dell Unione
DettagliLINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO
Pag. 1 / 6 1 MODIFICHE 2 PREMESSA 3 DEFINIZIONI SOMMARIO 4 PRINCPALI NORMATIVE DI RIFERIMENTO 5 MESSA IN SERVIZIO E UTILIZZO 6 INDICAZIONI PER UN CORRETTO ACQUISTO 7 SICUREZZA E MARCATURA CE 8 PROTOTIPI
DettagliFORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012).
FORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012). INTRODUZIONE In Italia il sistema di formazione, di base e di
DettagliNewsletter del MARZO 2013. In sintesi:
Newsletter del MARZO 2013 In sintesi: Entrata in vigore del regolamento CE 453/2010 CE E CLP _ Sostanze Chimiche_ Entrata in vigore regolamento CE 305/2011 CPR_ Prodotti da Costruzione_ Entrata in vigore
DettagliCAPITOLO 7 NORMATIVA IN MATERIA DI AMIANTO
CAPITOLO 7 NORMATIVA IN MATERIA DI AMIANTO 7.1 NORMATIVA NAZIONALE 7.2 NORMATIVA REGIONE PUGLIA 7.3 NORME REGIONALI 7.4 GIURISPRUDENZA 7.5 MODULISTICA 66 CAP.7 - NORMATIVA IN MATERIA DI AMIANTO 7.1 NORMATIVA
DettagliLa valutazione del rischio chimico
La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
Dettaglisu proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;
LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il decreto legislativo n. 541 del 30 dicembre 1992 recante Attuazione della direttiva 92/28/CEE concernente la pubblicità dei medicinali per uso umano ; richiamato il decreto
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 12 gennaio 2005 che stabilisce requisiti per l igiene dei mangimi Regolamento 183/2005 Applicazione sul territorio regionale L applicazione
DettagliConferenza Nazionale sui dispositivi medici ROMA 7-8 Giugno 2007
Conferenza Nazionale sui dispositivi medici ROMA 7-8 Giugno 2007 La pubblicità dei dispositivi medici: Novità normative e prospettive Valentina Fossa Direzione generale dei Farmaci e dispositivi medici
DettagliAspetti di sicurezza alimentare: manuali nazionali di corretta prassi operativa e piani di autocontrollo Carlo Donati
Aspetti di sicurezza alimentare: manuali nazionali di corretta prassi operativa e piani di autocontrollo Carlo Donati Ufficio II Igiene generale degli alimenti Roma CONTENUTO DELLA PRESENTAZIONE Organizzazione
DettagliRegolamento CLP e la Scheda di Dati di Sicurezza
Dipinto inizio 900 artista sconosciuto Regolamento CLP e la Scheda di Dati di Sicurezza Seminario regionale Firenze venerdì 9 novembre 2012 1 NORMATIVA SPECIFICA D.Lgs.194/95 che recepiva la direttiva
DettagliLe regole del parlamento europeo per garantire qualità e sicurezza nel trattamento di cellule e tessuti umani (Direttiva 2004/23/CE) E stata recentemente recepita anche dall Italia, la direttiva europea
DettagliI Prodotti Fitosanitari alla luce dei Regolamenti REACH e CLP
DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA Corso di aggiornamento PESTICIDI RISCHI OCCUPAZIONALI E AMBIENTALI Reggio Emilia 25 gennaio 2014 I Prodotti Fitosanitari alla luce dei Regolamenti REACH e CLP Patrizia Ferdenzi
DettagliB.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie
B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 aprile 2014, n. 565
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 aprile 2014, n. 565 Decreto del Ministro della Sanità 15 dicembre 1990 Sistema informativo Malattie infettive, Piano regionale di sorveglianza Speciale Malattie Infettive
DettagliNORME PER LA VENDITA DI PRODOTTI ALIMENTARI GESTIONE DELL AUTOCONTROLLO NELLE BOTTEGHE
NORME PER LA VENDITA DI PRODOTTI ALIMENTARI E GESTIONE DELL AUTOCONTROLLO NELLE BOTTEGHE Dr. Maurizio Mangelli Responsabile Sicurezza PRINCIPALI NORME DI RIFERIMENTO PER LA VENDITA DI PRODOTTI ALIMENTARI
DettagliAllegato I. Parte A Obiettivi formativi
Allegato I Parte A Obiettivi formativi Tenuto conto dei contenuti formativi riportati nell Allegato I del decreto legislativo n. 150/2012, si riportano di seguito i contenuti comuni degli specifici corsi
DettagliALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE DEI RIFIUTI
ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE DEI RIFIUTI Deliberazione 27 settembre 2000, n. 4 Contenuti dell attestazione, a mezzo di perizia giurata, dell idoneità dei mezzi di trasporto di
DettagliGLI ASPETTI SANITARI DEL RISCHIO CHIMICO E BIOLOGICO BENEVENTO 30 NOVEMBRE 2010 DOTT. FRANCO PALLOTTA
GLI ASPETTI SANITARI DEL RISCHIO CHIMICO E BIOLOGICO BENEVENTO 30 NOVEMBRE 2010 DOTT. FRANCO PALLOTTA Titolo IX Sostanze Pericolose Capo I Protezione da Agenti Chimici Il rischio infortuni è da ricondurre
Dettagli16/05/2012. La Legge 648/96: una risorsa tutta italiana, da perfezionare e mutare. Carlo Tomino. Roma, 10 Maggio 2012
La Legge 648/96: una risorsa tutta italiana, da perfezionare e mutare. Carlo Tomino Roma, 10 Maggio 2012 1 Dichiarazione di trasparenza/interessi: Carlo Tomino, dirigente Le opinioni espresse in questa
DettagliDELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d
32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del
DettagliOrganizzazione della prevenzione aziendale
Organizzazione della prevenzione aziendale La normativa e le figure coinvolte Sicurezza sul lavoro? Non solo 81/08 COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA la Repubblica tutela la salute come fondamentale
DettagliComitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD
STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD ART.1 Finalità del Comitato Etico ART.2 Funzioni ART.3 Composizione e durata ART.4 Regolamento ART.5 Presidente ART 6 Segretario ART.7 Segreteria ART.8 Disposizioni
DettagliREACH: IL REGOLAMENTO CHE RIVOLUZIONERA LA CHIMICA EUROPEA PREMESSA
REACH: IL REGOLAMENTO CHE RIVOLUZIONERA LA CHIMICA EUROPEA PREMESSA Il nuovo regolamento sulla chimica europea, denominato REACH (Reg. n. 1907/2006) è entrato in vigore il 1 giugno 2007 anche se la prima
DettagliLEGGE 29 NOVEMBRE 2007 N. 222 ART. 5 COMMA 1 E 2. NOTA SULLA METODOLOGIA APPLICATIVA
LEGGE 29 NOVEMBRE 2007 N. 222 ART. 5 COMMA 1 E 2. NOTA SULLA METODOLOGIA APPLICATIVA PREMESSA L articolo 5 della legge 29 novembre 2007, n. 222 prevede al comma 1 che: l onere a carico del SSN per l assistenza
DettagliI PRINCIPALI ASPETTI DEL REGOLAMENTO REACH CHE INTERESSANO GLI UTILIZZATORI A VALLE
I PRINCIPALI ASPETTI DEL REGOLAMENTO REACH CHE INTERESSANO GLI UTILIZZATORI A VALLE 1. Chi utilizza sostanze e preparati pericolosi continuerà a ricevere schede di sicurezza che potranno essere corredate,
DettagliUso delle attrezzature di lavoro
COORDINAMENTO TECNICO PER LA PREVENZIONE DEGLI ASSESSORATI ALLA SANITA DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO Decreto Legislativo n 626/94 D O C U M E N T O N 11 LINEE GUIDA SU TITOLO III
DettagliModalità di approvvigionamento di gas medicinali singoli e miscele e la responsabilità del farmacista. Prof.ssa Paola Minghetti
Modalità di approvvigionamento di gas medicinali singoli e miscele e la responsabilità del farmacista Prof.ssa Paola Minghetti GAS DA SOMMINISTRARE ALL UOMO AD USO TERAPEUTICO MEDICINALI Assoggettati a
DettagliPROGRAMMA Formazione e aggiornamento degli utilizzatori professionali e dei consulenti fitosanitari
PROGRAMMA Formazione e aggiornamento degli utilizzatori professionali e dei consulenti fitosanitari Tenuto conto dei contenuti formativi riportati nel PAN, nell Allegato I del decreto legislativo n. 150/2012,
DettagliDirettiva Macchine2006/42/CE
PAG. 1 DI 5 REV. 00 SAVE DATA: 09/10/12 PRINT DATA: 10/10/12 Direttiva Macchine2006/42/CE Definizione di immissione sul mercato Indicazioni tratte da Guida all applicazione della direttiva macchine 2006/42/CE
DettagliIl Direttore della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria -Risorse Umane e Sanitarie
Oggetto: Aggiornamento della determinazione 1875 del Modalità di erogazione dei farmaci classificati in regime di rimborsabilità in fascia H e in regime di fornitura OSP2, così come modificata dalla determinazione
DettagliPROMUOVIAMO UNA CULTURA DELL'IGIENE E DELLA PREVENZIONE: UTILIZZO APPROPRIATO DI DISINFETTANTI E ANTISETTICI
PROMUOVIAMO UNA CULTURA DELL'IGIENE E DELLA PREVENZIONE: UTILIZZO APPROPRIATO DI DISINFETTANTI E ANTISETTICI Dott. Adriano Sorio Servizio di farmacia Ulss 20 Verona 16 novembre 2016 TITOLO DELLA RELAZIONE:
DettagliREACH/CLP Le ricadute della nuova normativa sulla operatività dei RLS
Seminario SIRS Questioni di etichetta REACH/CLP Le ricadute della nuova normativa sulla operatività dei RLS Bologna, 18 novembre 2011 Luca Lenzi RLSSA/RSU Chimica Industria REACH Registrazione, Valutazione,
DettagliISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO Dipartimento di Roma
ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO Dipartimento di Roma CORSO di FORMAZIONE per RSPP e ASPP Modulo A D.LGS. 81/08 I dispositivi di protezione individuale (Ing.. Ugo Romano)
DettagliGli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05
Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Comune di Nembro Progetti dematerializzazione del Comune di Bergamo 26/092011 Finalità e caratteristiche
DettagliLe schede dei dati di sicurezza secondo REACH e CLP. Dott.ssa Cristina Bancomina - S.C. Igiene Sanità Pubblica
Le schede dei dati di sicurezza secondo REACH e CLP Dott.ssa Cristina Bancomina - S.C. Igiene Sanità Pubblica Schede di sicurezza - normativa La Dir. 67/548/CEE e la Dir. 1999/45/CE hanno stabilito l obbligo
DettagliSIFO Milano 19 05-2014
Settore Ricerca Dip.to Igiene del Lavoro Dip.to Tecnologie di Sicurezza Aspetti innovativi nella definizione e selezione delle misure di sicurezza nella gestione del rischio biologico da prodotti e formulazioni
DettagliBREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 STRUTTURA D.M. 19 MARZO 2015
BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 Sulla GU 2573/2015, n. 70 è stato pubblicato il D.M. 19 marzo 2015 recante "Aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione,
DettagliQuando l abito fa la sicurezza. Gli indumenti e il nodo igiene
I risultati di una ricerca sugli standard di qualità da rispettare Quando l abito fa la sicurezza. Gli indumenti e il nodo igiene a cura di ALSCO Italia L E.T.S.A., con il supporto di un Istituto di ricerca
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITA DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA Aggiornamento delle Linee guida per la metodologia
DettagliNUOVA DIRETTIVA MACCHINE (2006/42/CE)
NUOVA DIRETTIVA MACCHINE (2006/42/CE) Articolo 1 Campo di applicazione 1. La presente direttiva si applica ai seguenti prodotti: a) Macchine; b) Attrezzature intercambiabili; c) Componenti di sicurezza;
DettagliDisposizioni inerenti i certificati di abilitazione per utilizzatori professionali e per distributori di prodotti fitosanitari nonché per consulenti
Delibera 25 novembre 2014, n. 1410 Disposizioni concernenti i certificati di abilitazione per utilizzatori professionali e per distributori di prodotti fitosanitari nonchè per consulenti Allegato Disposizioni
DettagliMANUALE INFORMATIVO IN MATERIA DI SICUREZZA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO CROCE Via Porrettana, 97 40033 Casalecchio di Reno (BO) Tel.051 598372 fax 051 6192124 e-mail: iccroce@iccroce.org sito web:
DettagliL evoluzione normativa
L evoluzione normativa La prima produzione normativa in tema di sicurezza sul lavoro risale alla fine del secolo XIX. Il legislatore dell epoca considerava gli infortuni sul lavoro un fattore inevitabile
DettagliPubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie
Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie Milano, 21 Ottobre 2014 Ivan Furcas ivan.furcas@it.bureauveritas.com Nuovo quadro legislativo Pubblicazione L96 GUCE (Gazzetta Ufficiale Comunità Europea)
DettagliLa direttiva sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari
La direttiva sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Il nuovo contesto IL PIANO D AZIONE NAZIONALE PER L USO SOSTENIBILE Le indicazioni per i trattamenti nelle aree sportive e frequentate dalla
DettagliLa normativa sui rifiuti di apparecchiature elettriche
La normativa sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) AIRI TUTORIAL MEETING TECNOLOGIE MODERNE ED EMERGENTI PER LE PMI Perché una regolamentazione La politica ambientale dell'unione
DettagliLa formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto
La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto 1 Riferimenti normativi Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 capo VI Decreto Ministeriale 16 gennaio 1997 Decreto
DettagliCLP in breve. Azienda con sistema gestione qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008 Nr 50 100 9099
in breve Azienda con sistema gestione qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008 Nr 50 100 9099 Regolamento Regolamento europero 1272/2008 entrato in vigore il 20 Gennaio 2009. Si applica in tutti i paesi
DettagliSALUTE SUL LAVORO E BENESSERE ORGANIZZATIVO: OBBLIGHI ED OPPORTUNITÀ PER LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE. IL RUOLO DEI CUG
SALUTE SUL LAVORO E BENESSERE ORGANIZZATIVO: OBBLIGHI ED OPPORTUNITÀ PER LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE. IL RUOLO DEI CUG Aldo Monea Avvocato e professore univers. a contratto Brescia, 23 settembre 2011
DettagliCONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1
Convenzione 161 CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di Amministrazione dell Ufficio Internazionale
Dettagli2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi
FORMAZIONE DEGLI ALIMENTARISTI E DEGLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (OSA) AI SENSI DELLA D.G.R. LIGURIA 29/06/2012 N. 793 1. Introduzione Un efficace formazione e un adeguato addestramento del personale
DettagliCARTA DEI SERVIZI. L Ambulatorio Monospecialistico è una struttura privata tesa all esercizio dell Odontoiatria.
CARTA DEI SERVIZI Presentazione dello Studio L Ambulatorio Monospecialistico è una struttura privata tesa all esercizio dell Odontoiatria. L Ambulatorio è privo di barriere architettoniche per l'accesso
DettagliEsposizione ad agenti biologici
Esposizione ad agenti biologici Il Titolo X corrisponde al Titolo VIII del D.Lgs. 626/94 di attuazione della direttiva 90/679/CEE, relativa alla protezione di lavoratori contro i rischi derivanti dall
DettagliDM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI
DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si
DettagliMilano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare
Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare Oggetto: Linee guida per le dichiarazioni di rispondenza degli impianti elettrici ed elettronici esistenti - ai sensi del DM 37/08 art. 7
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI Facoltà di Farmacia. CORSO DI LAUREA IN FARMACIA 1 Semestre 6 CFU
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI Facoltà di Farmacia CORSO DI LAUREA IN FARMACIA 1 Semestre 6 CFU Docente: Prof.ssa Anna Maria Maccioni E-mail: macciom@unica.it Acquisire le conoscenze che permettono
Dettagliapparecchi e dei PCB in esso contenuti in attuazione del decreto legislativo 209/1999 e della direttiva 69/59/CE
Allegato di Piano 9 - Decontaminazione e smaltimento degli apparecchi e dei PCB in esso contenuti in attuazione del decreto legislativo 209/1999 e della direttiva 69/59/CE. SOMMARIO PREMESSA : I PCB 3
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2739 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CARLUCCI Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali Presentata
Dettagli2 Congresso per Infermieri di Camera Operatoria. La prevenzione delle infezioni del sito chirurgico: l applicazione dei bundle
2 Congresso per Infermieri di Camera Operatoria La prevenzione delle infezioni del sito chirurgico: l applicazione dei bundle Enrica Martini SOD Igiene Ospedaliera Ospedali Riuniti di Ancona Cos è un bundle?
DettagliModifica il DLgs 25/02 (costituente il titolo VII bis del DLgs 626/94) che recepiva la direttiva 98/24/CE del 7.4.98
Protezione da agenti chimici titolo IX capo 1 DLgs 81/08 Modifica il DLgs 25/02 (costituente il titolo VII bis del DLgs 626/94) che recepiva la direttiva 98/24/CE del 7.4.98 Protezione da agenti chimici
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE Direttore Dr. Claudio Soave Strada Le Grazie, 8-37134 Verona - Tel. 045 8027627-0458027627 - Fax 045 8027626 e-mail: servizio. prevenzioneprotezione@univr.it
DettagliJOBS ACT Legge n. 183 del 10 dicembre 2014
JOBS ACT Legge n. 183 del 10 dicembre 2014 SINTESI DELLA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO nel DECRETO RECANTE LA DISCIPLINA ORGANICA DEI CONTRATTI DI LAVORO Decreto Legislativo n. 81 del 15 giugno 2015 Con riferimento
DettagliLA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA
LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA Nebbie, Oli, Fumi, Vapori, Polveri Etichettatura protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale
DettagliCaratteristiche della prestazione intellettuale:
LEGALITA E PROFESSIONE VETERINARIA 1 PROFESSIONE A CARATTERE INTELLETTUALE Caratteristiche della prestazione intellettuale: 1. Prevalenza del dato intellettuale sull attività materiale o manuale. 2. Autonomia
DettagliLA NUOVA EDIZIONE DELLA NORMA CEI 11-27 2014
LA NUOVA EDIZIONE DELLA NORMA CEI 11-27 2014 COSA CAMBIA PER LA SICUREZZA NEI LAVORI ELETTRICI OBBLIGATORIA DAL 1 FEBBRAIO 2015 27 gennaio 2015 Autore: www.portaleconsulenti.it LA NUOVA EDIZIONE DELLA
DettagliDICHIARAZIONI D.L. 626/94
Montichiari - DICHIARAZIONI D.L. 626/94 Montichiari - DICHIARAZIONE DI COMPOSIZIONE DEGLI ALLESTIMENTI AI FINI DELLA PREVENZIONE INCENDI L azienda Pad. N. Stand Referente per la sicurezza In ottemperanza
DettagliL evoluzione dei modelli di valutazione del rischio da agenti chimici pericolosi in ambito nazionale in conformità ai Regolamenti REACH e CLP.
COORDINAMENTO INTERREGIONALE DELLA PREVENZIONE IN SANITA L evoluzione dei modelli di valutazione del rischio da agenti chimici pericolosi in ambito nazionale in conformità ai Regolamenti REACH e CLP. Celsino
DettagliProcedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico
Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico La formazione riferita a questo modulo formativo intende far acquisire le nozioni relative alla normativa e ai processi operativi che governano
DettagliRiordino del quadro normativo. Firenze, 09 maggio 2012
Riordino del quadro normativo Firenze, 09 maggio 2012 Nuovo TESTO UNICO Il Regolamento sui Segnale diventa una parte del RCT Testo unico: Regolamento per la circolazione dei treni TESTO UNICO Il Testo
DettagliQualche riferimento storico. Dettato costituzionale
TUTELA della SALUTE e SIICUREZZA deii LAVORATORII PRIINCIIPALII NORME DII RIIFERIIMENTO Qualche riferimento storico Legge 17 marzo 1898, n.80 Decreto Luogotenenziale 23 agosto 1917 n.1450 Regio Decreto
DettagliSi scrive INFORMAZIONE SCIENTIFICA ma si legge PUBBLICITÀ, ovvero: come interpretare e applicare il TITOLO VIII
Si scrive INFORMAZIONE SCIENTIFICA ma si legge PUBBLICITÀ, ovvero: come interpretare e applicare il TITOLO VIII Gruppo AFI Produzioni speciali Chiara Dall Aglio Produzioni speciali Allergeni Ex galenici
DettagliNorma CEI 64-8 V3 - Allegato A
L Allegato A "Ambienti residenziali - Prestazioni dell impianto" riguardante principalmente le prestazioni funzionali dell impianto elettrico nelle unità immobiliari ad uso abitativo, è stato pubblicato
DettagliLo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare per le MALATTIE RARE
Lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare per le MALATTIE RARE Ten. Col. chim. farm. Antonio MEDICA Roma, 1 dicembre 2006 - Camera dei Deputati PALAZZO MARINI CONVEGNO: Siamo rari..ma tanti sinergie
DettagliRuolo dei Servizi PISLL in relazione al D.Lgs. 231/01 e all art.30 del D.Lgs 81 /08 Dr. Giuseppe Petrioli
Azienda Sanitaria Firenze titolo Firenze, 15 febbraio 2010 Ruolo dei Servizi PISLL in relazione al D.Lgs. 231/01 e all art.30 del D.Lgs 81 /08 Dr. Giuseppe Petrioli L evoluzione della normativa e la complessa
DettagliGMP e norme ISO nella produzione dei dispositivi medici. Antonella Mamoli Roma, 19 Maggio 2009
GMP e norme ISO nella produzione dei dispositivi medici Antonella Mamoli Roma, 19 Maggio 2009 GMP: riferimento normativo per i produttori farmaceutici L attuale normativa italiana del farmaco Il Decreto
Dettagli