Analisi del reprocessing in endoscopia digestiva: criticità e strumenti per la sicurezza
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1 Analisi del reprocessing in endoscopia digestiva: criticità e strumenti per la sicurezza Il reprocessing dal punto di vista del direttore sanitario Valentina Molese Fondazione Monasterio ANMDO Regione Toscana
2 finalità del reprocessing Il ricondizionamento di un dispositivo medico comprende le procedure necessarie per consentire una riutilizzazione sicura, come la manutenzione ordinaria, lo smontaggio, la pulizia, la disinfezione e/o la sterilizzazione. Relazione della Commissione Europea al Parlamento Europeo e al Consiglio sulla questione del ricondizionamento dei Dispositivi Medici nell'unione Europea, in conformità all'articolo 12 bis della Direttiva 93/42/CEE strumenti per la sicurezza del percorso Firenze, 21 febbraio
3 Rischi ricondizionamento Residuo contaminazione da agenti patogeni rischio infezione nosocomiale Residui chimici rischio tossico Modifiche struttura e funzionalità rischio di danno da guasto Paziente ed operatore strumenti per la sicurezza del percorso Firenze, 21 febbraio
4 L. 132/1968 enti ospedalieri e assistenza ospedaliera l ospedale deve soddisfare le esigenze dell'igiene e della tecnica ospedaliera servizio disinfezione Direttore sanitario responsabile: risponde personalmente al medico provinciale dell'organizzazione tecnico-funzionale e del buon andamento dei servizi igienico-sanitari
5 Da ospedale ad azienda funzioni igienico sanitarie organizzative
6 La direzione sanitaria cura l organizzazione tecnico sanitaria ed il buon andamento igienico sanitario dei servizi ospedalieri (DPR 128/1969) Il direttore sanitario dirige l ospedale cui è preposto, ai fini igienico sanitari (DPR 128/1969) Sovrintendente sanitario: coadiuva, ai fini igienico sanitari, l amministrazione nell organizzazione e nel coordinamento dei servizi ospedalieri (DPR 128/1969) Il direttore sanitario dirige i servizi sanitari ai fini organizzativi ed igienicosanitari (D. Lgs. 502/1992 e smi) Il direttore del presidio ospedaliero di zona (LRT 40/2005 e smi) direttore sanitario del presidio ospedaliero, responsabile delle funzioni igienico organizzative controllo e valutazione dell'attività svolta nel presidio anche in termini di accessibilità, di qualità, di appropriatezza, ed in riferimento alla responsabilità di assicurare il percorso assistenziale
7 il direttore sanitario nei nuovi modelli di ospedale Asset Management Area Operation Mangement della Direzione sanitaria: presiede tutti gli aspetti igienico organizzativi del presidio, con particolare riferimento alla responsabilità sulla definizione ed implementazione delle regole e procedure necessarie per la vita organizzata del PO (sicurezza, accessi, gestione liste di attesa, sale operatorie, procedure tra reparti e servizi, percorsi interni, ecc.) da F. Lega, Rapporto OASI 2012
8 direttore sanitario e disinfezione DPR 128/1969: ordinamento interno servizi ospedalieri Il direttore sanitario propone norme interne per la organizzazione dei servizi tecnico sanitari; Gli addetti alle operazioni di disinfezione dipendono direttamente dalla direzione sanitaria DM 5 agosto 1977: (case di cura) Il direttore sanitario vigila sulla efficienza degli impianti di sterilizzazione, disinfezione, per quanto attiene agli aspetti igienicosanitari DPR 14 gennaio 1997 (requisiti minimi) devono essere predisposte con gli operatori, linee guida, regolamenti interni che indichino modalità di pulizia, lavaggio, disinfezione e sterilizzazione di tutti gli strumenti ed accessori
9 da responsabilità ad esercizio del ruolo Competenze specialistiche in igiene e tecnica ospedaliera Contributo nel processo di ricondizionamento individuazione di layout e soluzioni tecnico strutturali compatibili con le esigenze igieniche conoscenza delle evidenze scientifiche in materia di disinfezione / sterilizzazione competenze epidemiologiche competenze medico legali localizzazione del servizio, individuazione di percorsi, materiali, attrezzature attrezzature, disinfettanti, procedure di lavoro, indicatori di processo e di esito sorveglianza infezioni, focolai epidemici tracciabilità e rintracciabilità, documentazione, certificazioni, audit strumenti per la sicurezza del percorso Firenze, 21 febbraio
10 una direzione sanitaria lean : dal reprocessing dal punto di vista del direttore sanitario.. al direttore sanitario dal punto di vista del reprocessing
11 successo = collaborazione professionisti servizio endoscopia farmacia ingegneria clinica rischio clinico servizio prevenzione e protezione medico competente servizio tecnico aziende strumenti per la sicurezza del percorso Firenze, 21 febbraio
12 Procedure e regolamenti: la solita burocrazia della direzione sanitaria? L.189/2012 (decreto Balduzzi 158/2012) l'esercente la professione sanitaria che nello svolgimento della propria attivita' si attiene a linee guida e buone pratiche accreditate dalla comunita' scientifica non risponde penalmente per colpa lieve
13 controllo del rischio infettivo come attività di valore Valore assistenza sanitaria = esiti (positivi negativi) / costi Fornire il servizio giusto di alta qualità alle persone giuste per aumentare la probabilità di esiti favorevoli per la salute Professor Sir Muir Gray, Università di Oxford How To Get Better Value Healthcare (HTGBVHC).
14 investire in sicurezza 'O sparagno nun èmaje guadagno!
15 Consulta italiana per la sicurezza delle cure Associazione Medici direzione ospedaliera Società italiana qualità dell'assistenza sanitaria Società italiana sicurezza e qualità nei trapianti Società italiana di ergonomia Società italiana di igiene Federazione italiana Società medico scientifiche Società italiana di farmacia ospedaliera e dei servizi farmaceutici delle aziende sanitarie Gruppo qualità e sicurezza dell'ipasvi. strumenti per la sicurezza del percorso Firenze, 21 febbraio
16 VI ASPETTIAMO strumenti per la sicurezza del percorso Firenze, 21 febbraio
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