CASA PANGEA CALCUTTA REPORT APRILE OTTOBRE 2014

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1 CASA PANGEA CALCUTTA REPORT APRILE OTTOBRE

2 Si stima che in India ci siano quasi 12 milioni di donne, ragazze e bambine disabili. Il connubio tra povertà, analfabetismo e superstizione che caratterizza la loro quotidianità, fa sì che ciascuna di loro viva in un incubo fatto di soprusi, violenze, emarginazione. Le famiglie, nell impossibilità di accudirle, lasciano che sopravvivano spesso nel completo isolamento, senza uno scopo, senza cure. Negli slum della città della gioia si consuma ogni giorno il doppio dramma di nascere donna e di nascere disabile, vivendo per tutta la vita una condanna a fine pena mai, un peso per i familiari, senza la possibilità di una reale conoscenza e sviluppo delle proprie competenze. Nei vicoli stretti e bui, nelle stanzette di due metri quadrati che qui chiamano casa migliaia di famiglie, sui binari della ferrovia, dove ogni notte le mamme, come tutte le mamme del mondo, mettono a dormire i propri bimbi, in un unica brandina a 50 metri dal passaggio dei treni dei pendolari che fa tremare le lamiere, Pangea non poteva stare a guardare. Foto: Ugo Panella 2

3 Perché anche qui e spesso, soprattutto qui abbiamo trovato amore, dedizione, coraggio, voglia di riscatto. Li abbiamo trovati negli occhi di quelle madri, che si specchiano in quelle di figlie che non saranno mai adulte, ma capaci di straordinario affetto e dedizione. Li abbiamo trovati nella forza di camminare, nonostante la poliomielite che distorce i passi, ma non toglie la volontà. Li abbiamo trovati in occhi che non possono vedere, ma che guardano al di là delle convenzioni, verso la speranza. In questo report è racchiuso ciò che in questi ultimi mesi abbiamo realizzato andando a cercare e trovando proprio quel coraggio e quella voglia di riscatto che ci spinge a dare a tutte queste bambine, ragazze e donne, l opportunità di investire su se stesse, rialzarsi e finalmente trovare se stesse. Perché sono proprio loro, alla fine a dimostrarci che nulla è impossibile. Tutto questo è certezza anche grazie a chi continua a credere in noi, ma soprattutto in loro. Foto: Ugo Panella 3

4 Le attività del 2014 Fondazione Pangea è impegnata in un programma a sostegno di donne e bambine con disabilità fisiche o mentali che vivono negli slum di Calcutta e nell area rurale di Subhi, per favorire la loro riabilitazione fisica e mentale e il loro inserimento nel tessuto socio economico. Foto: Ugo Panella Le attività hanno lo scopo di aiutare le donne ad acquisire fiducia in se stesse, accompagnarle nella scoperta e sviluppo delle loro capacità, nel miglioramento delle relazioni con la loro famiglia e la comunità e, al tempo stesso, favorire la loro inclusione lavorativa, la conoscenza e l esercizio dei loro diritti fondamentali, con l obiettivo finale di poter vivere con dignità e rispetto altrui la propria vita. A tal fine Pangea fornisce assistenza e supporto per effettuare visite mediche, per sottoporsi ad interventi chirurgici, cure mediche o trattamenti riabilitativi e/o per ricevere ausili per la mobilità; sostiene la scolarizzazione per le bambine al di sotto dei 14 anni e la formazione professionale delle ragazze che desiderano imparare un mestiere; concede piccoli prestiti per avviare un attività; garantisce l accompagnamento e il supporto per la richiesta della Disability Card; sensibilizza le famiglie, le istituzioni e la comunità sui temi relativi al genere e alla disabilità, per promuovere un cambiamento delle attitudini e della mentalità nei confronti delle persone disabili e garantire il pieno riconoscimento dei loro diritti. Quest anno, grazie al rinnovato supporto di Pangea, lo staff del progetto ha potuto individuare e contattare nuove donne e ragazze con disabilità da coinvolgere nel programma. Dopo diverse visite esplorative negli slum di Calcutta e nei villaggi di Subhi, e incontri con le famiglie per informarle sulla disabilità e sul tipo di supporto offerto, 686 nuove donne si sono unite al nostro programma, di cui 87 vivono negli slum della città e 343 nei villaggi rurali. Così, ad oggi il lavoro di Pangea coinvolge oltre ragazze e donne con disabilità. Questo report descrive le attività svolte negli ultimi 6 mesi del programma. 4

5 PROGRAMMA DI SUPPORTO E RIABILITAZIONE FISICO MENTALE Supporto medico Con i fondi messi a disposizione dal progetto Pangea, le operatrici hanno fornito a 11 donne e bambine con disabilità fisiche presidi e ausili ortopedici per permettere loro di muoversi autonomamente, uscire di casa da sole, e poter svolgere così le varie attività previste dal progetto. 8 donne sono state accompagnate in ospedale per sottoporsi a test e controlli sanitari e stanno ora seguendo le cure mediche prescritte per la loro patologia, mentre altre 150 donne sono state accompagnate per effettuare gli accertamenti medici necessari per ottenere la Disability Card (necessaria per accedere alle facilitazioni e ai programmi governativi previsti per le persone disabili) e 24 di queste hanno già conseguito il certificato. Foto: Nelle immagini un po piccole e sgranate che ci manda lo staff da Calcutta, c è tutto l orgoglio delle grandi conquiste di queste ragazze! Accesso alle agevolazioni statali per le persone con disabilità Pangea ha supportato 95 donne nel presentare la richiesta per usufruire dei benefici economici e di altre agevolazioni garantite dallo Stato indiano per le persone con handicap, aiutando le famiglie ad espletare le lunghe pratiche burocratiche e ad effettuare le eventuali visite mediche di accertamento. In particolare in questi mesi: 14 ragazze hanno fatto richiesta per una borsa di studio, 16 donne per la Pensione di Disabilità, 18 donne per l assistenza legale (e 2 di loro hanno già ricevuto l amministratore di sostegno), 20 donne per l abbonamento gratuito per i trasporti pubblici (e 16 di loro ne stanno già usufruendo), 5 donne per la sedia a rotelle e 22 donne hanno richiesto l indennità di riabilitazione. 5

6 Supporto alla scolarizzazione Pangea ha garantito un sostegno alle famiglie più disagiate che non sono in grado di assicurare un educazione alle figlie, permettendo così a 25 bambine e ragazze di iscriversi e frequentare regolarmente la scuola. Foto: Ugo Panella Formazione professionale e microcredito In questi mesi sono stati avviati nuovi corsi di formazione professionale per offrire alle ragazze che lo desideravano la possibilità di imparare un lavoro che possa diventare nel tempo una piccola fonte di guadagno con cui mantenersi. I corsi sono stati scelti sulla base delle richieste delle ragazze stesse e della possibilità di avviare facilmente l attività, date le loro difficoltà motorie. Sono stati così realizzati: 2 corsi trimestrali di ricamo per 12 donne, 1 corso trimestrale di sartoria per 6 donne, 1 corso semestrale di estetica e parrucchiere per 6 donne. Finito il corso le neosarte stanno facendo pratica nel laboratorio di sartoria di Casa Pangea dove, insieme alle loro colleghe, producono e vendono ai familiari e alle persone della comunità e confezionano vestiti per 6

7 un commerciante di Calcutta, che fornisce loro le stoffe e poi vende gli abiti rifiniti in un negozio del quartiere. A 3 donne che avevano difficoltà a recarsi quotidianamente al laboratorio, Pangea ha fornito 3 macchine da cucire, in modo da poter continuare a lavorare facilmente da casa. Nel frattempo la referente locale sta esplorando altre opportunità e sta analizzando il mercato locale per aprire nuovi canali di vendita per le sarte. Le donne che lo scorso anno avevano ricevuto un prestito da Pangea per avviare un attività di microimprenditoria sono costantemente seguite dal personale del progetto, che monitora l andamento dell attività e il rimborso delle rate. I piccoli prestiti (ciascuno di circa rupie, ovvero 80 ) sono utilizzati per piccole attività commerciali attività di sartoria e ricamo, riparazione di scarpe, vendita di tè e snack all uscita di scuola, o di frutta e altri prodotti alimentari nel mercato locale e sono rimborsati in piccole rate mensili nell arco di 20 mesi. Foto: Ugo Panella 7

8 CREAZIONE E FORMAZIONE DI GRUPPI DI AUTO AIUTO E GRUPPI DI RISPARMIO Riunioni mensili dei gruppi I gruppi di ragazze e donne con disabilità, che si sono formati attraverso il progetto Pangea, continuano a incontrarsi ogni mese per condividere e discutere delle discriminazioni e umiliazioni che in quanto donne e in quanto disabili subiscono quotidianamente e per confrontarsi e trovare insieme le modalità per affrontarle e superarle. Anche i gruppi di risparmio, dove le donne si ritrovano per raccogliere i loro risparmi (circa 20 rupie al mese) e imparano a gestire piccole quantità di denaro, continuano a riunirsi mensilmente, motivandosi vicendevolmente nel mettere da parte i risparmi e incoraggiando quei gruppi che ancora non hanno iniziato ad avviare le attività di risparmio e credito. Ad oggi si sono costituiti e sono attivi 20 gruppi di risparmio a Calcutta e 17 gruppi di risparmio a Subhi. Ciascun gruppo è costituito in media da 10 donne. Nei prossimi mesi Pangea lavorerà per aumentare il numero di donne che si riuniscono nei gruppi e accrescere il fondo di ogni gruppo di risparmio, in modo da poter iniziare ad erogare, a rotazione, dei piccoli prestiti tra le componenti. Capacity Building dei gruppi Poiché non sempre i gruppi si incontrano regolarmente e puntualmente, sono stati organizzati due workshop per lo staff di progetto, per discutere insieme su come motivare e migliorare le attività dei gruppi. Nei workshop sono emerse una serie di difficoltà la resistenza delle famiglie che, anziché motivare, scoraggiano le donne a frequentare i gruppi, la discontinuità dei risparmi, soprattutto tra coloro che provengono da famiglie molto povere dove ogni rupia accantonata è in realtà necessaria per far fronte alle esigenze quotidiane, la difficoltà di trovare leader che possano guidare il gruppo, andare in banca a depositare i risparmi, gestire i contatti con le autorità locali per svolgere le attività del gruppo ecc.. Per far fronte a queste sfide si è deciso quindi di promuovere periodicamente iniziative ed eventi di sensibilizzazione e motivazione per tutti i gruppi e di organizzare incontri di approfondimento sulle questioni di genere, perché tutti i membri comprendano non solo i motivi per cui le donne subiscono tanti abusi e ingiustizie, ma anche che qualunque soluzione deve partire prima di tutto da loro stesse e che i gruppi di auto aiuto sono il primo e principale strumento per reagire e uscire dalla situazione di emarginazione e discriminazione. 8

9 Facendo seguito a quanto deciso in questi workshop, lo staff ha subito organizzato 2 incontri di capacity building per le rappresentanti di ogni gruppo, per discutere insieme di come gestire le difficoltà e rafforzare i gruppi. Una delle maggiori sfide individuate in questi incontri è stata quella relativa alla violenza e agli abusi, ovvero come i gruppi possono lavorare insieme Foto: un Self Help Group, un gruppo di auto aiuto, fotografato durante una riunione dal nostro staff. L unione fa la forza. Di tutte! per supportare le donne che hanno subito maltrattamenti, come protestare contro le violenze e gli abusi, come far sentire la propria voce per reclamare i propri diritti, essere rispettate e migliorare gli atteggiamenti della comunità e delle istituzioni nei propri confronti. In totale hanno partecipato agli incontri 71 donne e le loro famiglie e al termine degli incontri è stato stilato un piano d azione, per individuare le azioni che ognuna si impegna ad intraprendere nei prossimi mesi per migliorare il proprio gruppo. Tra Agosto e Settembre sono stati realizzati 2 corsi di formazione su discriminazioni e violenza di genere e sviluppo della leadership femminile, uno per le donne e ragazze disabili degli slum e uno per le donne che vivono nelle aree rurali, per un totale di 53 partecipanti. Nei corsi si è parlato di: - cosa sono e come riconoscere le discriminazioni di genere, - perché le differenze di genere portano a disparità e abusi nei confronti delle donne e delle disabili, come contrastarle e superarle, - che cos è la violenza domestica e cosa prevede la legislazione indiana, - cosa sono i diritti sessuali e riproduttivi, quali servizi sono presenti sul territorio per la salute sessuale e riproduttiva delle donne disabili, - l importanza di creare gruppi di auto aiuto tra donne disabili, - lo sviluppo delle capacità di leadership e di advocacy per difendere i propri diritti e 9

10 - la creazione di una rete tra i gruppi di donne disabili. ATTIVITÀ DI SENSIBILIZZAZIONE DELLA COMUNITÀ SULLA DISABILITÀ Per favorire un cambiamento non solo delle condizioni di vita ma anche della mentalità e delle attitudini sociali nei confronti delle persone con handicap, Pangea ha promosso e garantito la realizzazione di diversi eventi pubblici di sensibilizzazione della comunità, per parlare di come rispettare i diritti delle donne con disabilità e come prevenire e contrastare la violenza sulle donne. Gli eventi sono stati molto partecipati e sentiti: 164 donne con disabilità hanno partecipato insieme alle loro famiglie, condividendo preoccupazioni e frustrazioni, ma anche aspirazioni e sogni per il futuro e al termine degli incontri a tutte le partecipanti è stato distribuito un opuscolo informativo sui diritti delle donne e su cosa fare in caso di maltrattamenti. Inoltre nei mesi estivi, 3 manifestazioni sono state organizzate, insieme al Forum di Donne MAITREE, per protestare contro i crescenti episodi di violenza sessuale ai danni di giovani donne (di cui gli ultimi 2 avvenuti in 2 prestigiose università di Calcutta). Infine, il 26 settembre si è celebrata la Settimana Mondiale delle Persone Sorde. Il programma si è svolto in una delle vie principali di Calcutta e ha raccolto oltre 400 persone, tra cui donne con handicap, familiari e amici, organizzazioni della società civile e rappresentati delle istituzioni. Nel corso della manifestazione si sono susseguite svariate attività, tra cui una rappresentazione teatrale di donne non udenti sul problema della violenza sessuale nei confronti delle donne sorde, un breve spettacolo teatrale fatto dalle madri delle ragazze sorde, programmi culturali per sensibilizzare sull importanza di garantire l istruzione alle bambine non udenti e infine una marcia per le vie della città, che ha dato grande visibilità all evento. Foto: Per le strade a gridare a gran voce la richiesta di diritti per tutte! 10

11 Ogni giorno ci impegniamo perché vogliamo continuare a restare in mezzo a loro. Perché ogni giorno ci rendiamo conto non solo di quanto sia importante e fondamentale l aiuto che riusciamo a dare, ma anche di quanto riceviamo, non in cambio, in più! Tutto ciò che facciamo è fornire a queste donne e bambine l opportunità di cambiare le cose. E le cose cambiano perché loro lo vogliono, e noi con loro. Foto: Ugo Panella A tutti coloro che hanno cambiato e continuano a cambiare le cose insieme a noi: grazie! 11

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