PREMESSA STATO DELL ARTE CRITICITA RISCONTRATE .COSE DA FARE
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- Alessandra Baldi
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2 PREMESSA STATO DELL ARTE CRITICITA RISCONTRATE.COSE DA FARE
3 CRITERI PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI DI ASPIRAZIONE A) Esame della documentazione tecnica presente in azienda Adozione di criteri largamente sperimentati B) Verifica dell esposizione personale o ambientale degli inquinanti aerodispersi negli ambienti di lavoro C) Misurazioni strumentali delle velocità dell aria
4 Acquisizione dei parametri di progettazione degli impianti di aspirazione localizzata per valutarne l efficienza e l efficacia EFFICIENZA EFFICACIA Rispondenza costruttiva dell impianto al complesso di regole di fluidinamica e di igiene industriale. Adozione di criteri largamente sperimentati. Capacità dell impianto di ridurre l esposizione professionale dei lavoratori anche in relazione al modo in cui viene utilizzato.
5 SCHEMA DI PROGETTAZIONE Tipo di inquinante Velocità di emissione Condizioni ambientali Scelta del tipo di cappa Velocità di captazione necessaria Calcolo della portata necessaria Dimensionamento rete condotti Scelta del depuratore Calcolo perdite di carico Scelta del ventilatore Scelta del motore
6 CARATTERISTICHE TECNICHE DI PROGETTAZIONE
7 TIPOLOGIA IMPIANTI DI ASPIRAZIONE LOCALIZZATA IMPIANTO ASPIRAZIONE SOV Utilizzato per il prelievo di sostanze aerodisperse generate dalle sostanze chimiche utilizzate durante la produzione degli scafi (verniciature, incollaggio, resinatura, ecc ) IMPIANTO ASPIRAZIONE FUMI SALDATURA Utilizzato per il prelievo di fumi, gas, vapori saldatura IMPIANTO ASPIRAZIONE POLVERI Utilizzato per il prelievo di polveri generate dalle operazioni di aggiustamento, rifinitura ed allestimento degli scafi IMPIANTO ASPIRAZIONE LOCALE FALEGNAMERIA Specifico per il prelievo di polveri e trucioli nella zona falegnameria adibita alla realizzazione degli elementi di arredo dell imbarcazione
8 Criticità frequentemente riscontrate nell attività di vigilanza NON PRESENZA IN ALCUNE AZIENDE DI DOCUMENTAZIONE TECNICA DOCUMENTAZIONE CARENTE IN RIFERIMENTO AI PARAMETRI DI PROGETTAZIONE ASSENZA DI IMPIANTI SPECIFICI PER LE LAVORAZIONI SVOLTE FREQUENTE PRESENZA IMPIANTI DI ASPIRAZIONE MOBILI IN SOSTITUZIONE DI QUELLI FISSI * DIFFICOLTA NELL INDIVIDUAZIONE DELLE TUBAZIONI RELATIVE AI VARI IMPIANTI ASPIRANTI DIAMETRI E SCELTA DEI PUNTI DI INNESTO DEI CORRUGATI NON CONFORMI ALLE INDICAZIONI DI PROGETTO CON CONSEGUENTE MAGGIOR SVILUPPO LINEARE DEI CORRUGATI ED ULTERIORI PERDITE DI CARICO * Le aspirazioni con immissione degli inquinanti in ambienti di lavoro non sono ammesse dal D.Lgs. 81/2008 e dal D.Lgs. 152/06 se non per lavorazioni a carattere straordinario o per lavorazioni di manutenzione/refitting in banchina
9 Esiti sulla valutazione delle documentazioni tecniche esaminate IMPIANTI CON PORTATE INSUFFICIENTI RISPETTO AL REALE FABBISOGNO DELLE POSTAZIONI DI LAVORO DIAMETRI CORRUGATI NON IDONEI SE CONFRONTATI CON CRITERI LARGAMENTE SPERIMENTATI, NON FLANGIATI O SPROVVISTI DI CAPPE DI ASPIRAZIONE DIAMETRI DELLA RETE DEI CONDOTTI DI ASPIRAZIONE SOTTODIMENSIONATI PER ALCUNI TIPI DI LAVORAZIONE MANCANZA DI INDICAZIONI SUI DIAMETRI DEI CORRUGATI TERMINALI PORTATA NEI CORRUGATI TERMINALI NON CONFORME ALL ADOZIONE DI CRITERI LARGAMENTE SPERIMENTATI PER TIPOLOGIA DI LAVORAZIONE EFFETTUATA
10 Adozione di criteri largamente sperimentati -Velocità frontale: 7 m/s - Velocità del condotto: m/s -Perdita dell ingresso (condotto senza flangia) = 0,93 Pa condotto -Perdita dell ingresso (cappa rettangolare conica) = 0,30 Pa condotto Nota: Difficilmente un impianto con portata inferiore a 1800 mc/h (cappa con flangia) protegge il lavoratore in quanto non si riesce, nella pratica, a saldare con l impianto a meno di 25 cm.
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13 Confronto caratteristiche tecniche (portata) tra diverse tipologie ie di impianto (Costruzione imbarcazioni acciaio-alluminio alluminio di lunghezza circa 50 mt.) AZIENDA A IMPIANTO SOV IMPIANTO POLVERI mc/h mc/h AZIENDA B AZIENDA C * IMPIANTO SOV IMPIANTO POLVERI IMPIANTO SOV IMPIANTO POLVERI mc/h mc/h mc/h mc/h * E in fase di ultimazione ulteriore impianto SOV con portata pari a mc/h
14 Considerazioni sui parametri tecnici dell impianto e del suo utilizzo L AMPIA FASCIA DI MIGLIOR UTILIZZO DEI VENTILATORI CENTRIFUGHI (ZONA CENTRALE DELLE CURVE CARATTERISTICHE) L UTILIZZO DELL INVERTER OFFRE LA POSSIBILITA DI REGOLARE IL VENTILATORE IN MANIERA AUTOMATICA (IN RELAZIONE ALLE CALATE ABILITATE AL FUNZIONAMENTO)
15 Conclusioni PER UN EFFICIENTE ED EFFICACE IMPIANTO OCCORRERA AGIRE SU: ADOZIONE DIAMETRI CORRUGATI SECONDO CRITERI LARGAMENTE SPERIMENTATI E PROVVISTI DI CAPPE DI ASPIRAZIONE O ALMENO FLANGIATI INDIVIDUAZIONE PORTATE NECESSARIE DEI CORRUGATI SECONDO CRITERI LARGAMENTE SPERIMENTATI FACILITARE LE MODALITA DI CAPTAZIONE (AD ES. BRACCI ESTENSIBILI IN ALLUMINIO FACILI DA POSIZIONARE) PORTATE IDONEE PER TIPOLOGIA DI IMPIANTO SECONDO STIME MEDIE PIU REALISTICHE POSSIBILI RISPETTO AL NUMERO DEI PUNTI DI CAPTAZIONE DIAMETRI DELLA RETE DEI CONDOTTI NON SOTTODIMENSIONATI PER ALLACCI/CALATE (AD ES. VERNICIATURE)
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