Progetto formativo complesso per il potenziamento degli Uffici di Piano

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1 Regione Puglia F.S.E Progetto formativo complesso per il potenziamento degli Uffici di Piano (Corso di formazione ed assistenza tecnica) Progetto ammesso a finanziamento della Regione Puglia Mis. 3.10: Potenziamento e sviluppo dei profili professionali della P.A. BROCHURE INFORMATIVA 1

2 Il contesto di riferimento Nella fase attuale di strutturazione e consolidamento degli assetti definiti dalla 328/2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, si osserva nel panorama locale e nazionale: la carenza di offerta formativa idonea, che prenda le fila dall analisi dei profili professionali delle politiche sociali, la mancanza, al di là delle linee guida definite dalla normativa nazionale e regionale, di sistemi e strumenti operativi di supporto all operatività dell Ufficio di Piano. Tale stato di fatto è il risultato di un processo ormai pluriennale le cui linee di cambiamento sono: Ritiro da parte dei Comuni delle deleghe sociali all azienda sanitaria. Sono enormemente cresciute le funzioni sociali messe in capo ai Comuni, con un conseguente aumento delle funzioni manageriali che dirigenti e funzionari pubblici stanno imparando a governare: programmazione concertata, procedure di accreditamento e controllo di qualità, regolazione dell offerta privata e incentivi all acquisto (buoni-servizio). Istituzione per legge degli ambiti territoriali e creazione di nuovi organismi di gestione. Data la conformazione del territorio, l ambito territoriale non sempre coincide con un solo Comune o con il Distretto sanitario. Questa innovazione introduce un elemento transitorio di complessità legato al ridisegno dei ruoli del welfare locale: il Comune cede responsabilità gestionali all ambito, mentre la Provincia viene chiamata a fornire assistenza tecnica. Diffusione di forme aziendali pubbliche, miste e private, per la gestione dei profili sociali. Nell ambito territoriale sono sempre presenti aziende pubbliche private e o miste, associazioni e organismi di volontariato; ciascuno concorre in modo vario ai servizi alla persona. Le responsabilità gestionali sono distribuite in molti organismi, impegnati a perseguire un risultato comune, ma caratterizzati da modalità di funzionamento molto diverse tra loro. In tale contesto l intervento in oggetto riguarda la realizzazione di Laboratori per gli addetti ai lavori finalizzati allo sviluppo di metodologie e di strumenti di supporto ai processi tipici delle figure professionali coinvolte nella gestione degli Uffici di Piano. Le finalità del progetto L obiettivo dell intervento è accelerare e rendere maggiormente efficace ed operativo l Ufficio di Piano, quale organismo di gestione degli ambiti territoriali. I destinatari Il workshop si rivolge principalmente: Il Responsabile dell Ufficio di Piano Il Coordinatore tecnico Responsabile del settore Comunicazione Responsabile di area di intervento Responsabile Area Tecnico-Amministrativa Responsabile del settore Sistema informativo, monitoraggio e valutazione 1 2 Il progetto si articola in due parti: La prima parte consiste in una sessione formativa. L intervento formativo mira a sensibilizzare e fornire strumenti e competenze, attraverso un percorso di orientamento, studio, discussione e di confronto sui temi di frontiera per il potenziamento dell Ufficio di Piano, alla luce delle principali valenze gestionali delle funzioni relative. La programmazione didattica sarà strutturata in Moduli, per incontrare gli specifici fabbisogni formativi delle diverse figure coinvolte nella gestione della Zona sociale. L impostazione delle giornate di aula è quella di una situazione tipo di lavoro, che si caratterizza per una forte comunicazione interattiva tra partecipanti e docenti/esperti. Il programma d'insegnamento punterà alla polivalenza metodologica, costituita da una riorganizzazione integrata dei contenuti teorici e pratici. L'intervento formativo, in relazione agli obiettivi da raggiungere, potrà prevedere diverse situazioni didattiche: lezioni teoriche, esercitazioni pratiche, simulazioni operative, forum di discussione on line testimonianze privilegiate. Il percorso formativo si concluderà con 2 giornate di stage presso enti che rappresentano le best practice italiane sul tema in oggetto. La seconda parte avrà ad oggetto un vero e proprio Laboratorio sperimentale. La soluzione del Laboratorio supporta non solo il trasferimento di competenze manageriali e di gestione di progetti e processi complessi, come quelli relativi al welfare locale, ma anche l efficacia e l impatto sulla operatività: costituendo un luogo fisico di confronto tra gli addetti ai lavori appartenenti a più ambiti territoriali che insistono su territori caratterizzati da contesti socio-economici di riferimento analoghi; valorizzando la dimensione collaborativa e la capacità di ricercare soluzioni interfunzionali; definendo soluzioni gestionali e operative a partire dalla ricostruzione dei processi decisionali con gli attori dei processi stessi, aumentando così l efficacia in termini di supporto alle decisioni; enfatizzando la componente interistituzionale dei processi, che impatta sulla valutazione delle politiche e dei risultati oltre che la capacità di 2 porsi

3 LA FORMAZIONE PROGRAMMA L'impianto progettuale prevede la realizzazione di un percorso formativo della durata di 56 ore, con una articolazione di 4/8 ore al giorno per un totale di 8 giornate formative. Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di 16 ore di stage per ogni gruppo classe da realizzare nell ambito di uffici di piano di eccellenza a livello nazionale. L'iter didattico prevede un'articolazione del corso in 8 moduli formativi e specificatamente: Il 1 Modulo "Costituzione del gruppo e Orientamento",della durata di 4 ore, è finalizzato alla creazione del clima d aula e all orientamento rispetto al percorso didattico proposto; Il 2 Modulo "Assetti istituzionali ed organizzativi dell Ufficio di Piano, della durata di 8 ore, è finalizzato a saper leggere l ambito territoriale come rete organizzata; Il 3 Modulo "La programmazione e controllo delle attività e dei progetti ", della durata di 8 ore, è finalizzato all'acquisizione di una visione coerente e completa del sistema di Programmazione e di Controllo ; Il 4 Modulo " La qualità e la valutazione degli interventi e dei servizi sociali ", della durata di 8 ore, è finalizzato all'acquisizione delle competenze per gestire uno snello sistema di Qualità del servizio; Il 5 modulo "Comunicazione e la rendicontazione sociale degli interventi e dei servizi sociali,della durata di 8 ore, è finalizzato ad acquisire competenze nella pianificazione e progettazione di una comunicazione efficace; Il 6 modulo "La gestione dei progetti complessi ed innovativi", della durata di 8 ore, è finalizzato ad acquisire competenze nella gestione di progetti complessi; Il 7 modulo Metodi quantitativi per l analisi dei bisogni e la programmazione e valutazione degli interventi, della durata di 8 ore, è finalizzato ad acquisire competenze nella qualificazione dei processi di governo dei servizi sociali; L 8 modulo Valutazione finale del percorso formativo, della durata di 4 ore, è finalizzato a valutare l esperienza formativa. Stage: 2 gg (8 ore per 2 g = 16 ore) presso Uffici di Piano di eccellenza a livello nazionale 3

4 PROGRAMMA L ASSISTENZA TECNICA: IL LABORATORIO SPERIMENTALE FASE 1 L analisi dei processi e degli assetti attuali Attraverso l affiancamento ai Gruppi di lavoro funzionali, composti dai referenti competenti nelle amministrazioni per ciascun processo, nominati dal Gruppo di Riferimento, si procederà alla mappatura dei processi gestiti, allo scopo di disegnare il reale stato dell arte, di confrontare soluzioni gestionali e operative. Le principali attività previste sono: la ricostruzione del modello di funzionamento (anche rispetto alle relazioni con la Provincia, la Regione, il terzo settore, etc.) del welfare locale; la ricostruzione dei principali processi gestionali relativi alla gestione dell Ufficio di Piano (programmazione e controllo, valutazione e qualità, monitoraggio, accreditamento, comunicazione, gestione dei sistemi informativi, etc.) FASE 2 Cantieri di assistenza consulenziale I Cantieri sono finalizzati alla sperimentazione di metodologie e strumenti di supporto alla operatività del modello organizzativo-gestionale. Attraverso l affiancamento presso le amministrazioni si procederà alla definizione e sperimentazione di metodologie e strumenti di supporto ai processi analizzati in fase 1. Saranno organizzati 5 cantieri per 14 giornate ciascuno: 1. contabilità sociale; 2. budgeting; 3. monitoraggio di progetti e di risultati e valutazione delle performance; 4. reporting direzionale a supporto dei processi decisionali complessi (l identificazione degli indicatori a partire dalle problematiche gestionali); 5. gestione della rete e dell integrazione socio-sanitaria FASE 3 Project work Fase funzionale alla definizione di un piano di cambiamento per la messa a regime degli strumenti progettati e sperimentati nei Cantieri. Attraverso l affiancamento presso le amministrazioni si procederà alla definizione e di un Piano di cambiamento per la implementazione degli strumenti definiti e sperimentati. Il Piano conterrà: la sintesi delle evidenze emergenti dalle attività di analisi; la descrizione analitica degli strumenti sperimentati nei cantieri; la progettazione del piano di cambiamento: fasi, tappe, risultati intermedi, ruoli, opportunità e vincoli, Piano finanziario. Il risultato è un manuale operativo per gli addetti ai lavori, che a partire dall analisi dei ruoli e dei processi, valorizzi soluzioni gestionali interfunzionali, già verificate in termini di fattibilità. 4

5 LA TEMPISTICA Il progetto si svolgerà in due edizioni con avvio rispettivamente nei mesi di marzo e maggio Le "sedi formative" verranno individuate tra le "sedi accreditate alla Regione Puglia" e comunque tra le sedi del terriotorio in possesso dei requisiti necessari. Una volta terminate le iscrizioni, sarà confermata la costituzione del gruppo di progetto e la sede degli incontri. FASE 1 Orientamento e lancio (marzo 2006) SEDI E TEMPISTICA PRIMA PARTE: FORMAZIONE E STAGE FASE 2 Formazione (1 a edizione: marzo - maggio 2007; 2 a edizione: maggio luglio 2007) Modulo 1 (4 ore) Modulo 2 (8 ore) Modulo 3 (8 ore) Modulo 4 (8 ore) Modulo 5 (8 ore) Modulo 6 (8 ore) Modulo 7 (8 ore) Modulo 8 (4 ore) FASE 2 BIS Stage (1 a edizione: maggio 2007; 2 a edizione: luglio 2007) SECONDA PARTE: LABORATORIO SPERIMENTALE FASE 1 L analisi dei processi e degli assetti attuali (Dopo le 56 ore di formazione 1 a edizione: maggio 2007; 2 a edizione: luglio 2007). FASE 2 Cantieri di assistenza consulenziale (settembre dicembre 2007). FASE 3 Project work (gennaio febbraio 2008) PUBBLICAZIONE DEL MANUALE OPERATIVO PER GLI ADDETTI AI LAVORI (febbraio-marzo 2008) 5

6 INFORMAZIONI ISCRIZIONI MODULO DI ISCRIZIONE Da trasmettere entro e non oltre il 23 febbraio 2007 Dati del partecipante Nome Dati Ente di appartenenza Ente di appartenenza Posizione del partecipante nell ente Indirizzo Città Telefono diretto Cognome PV Fax Indicare l edizione (BARRARE LA SCELTA) 1 a edizione (marzo 2007) 2 a edizione (maggio 2007) Data Firma La partecipazione è gratuita per tutti i dipendenti di Comuni e Province Pugliesi. Il progetto, infatti, è finanziato dalla Regione Puglia (Rif. POR Puglia - Mis potenziamento e sviluppo dei profili professionali della P.A. ) MODALITA DI ISCRIZIONE (da perfezionare entro e non oltre il 23 febbraio 2007) via fax, I.R.S.E.A. Bisceglie: Conversano Cerignola 0885/ via Web, - sezione Seminari compilando il modulo on line, oppure, sezione dedicata Il potenziamento dell Ufficio di Piano: via e- mail, seminari@lattanzioeassociati.it, studiericerche@inclusionesociale.it; rsea1@hotmail.com indicando i dati del Modulo di iscrizione PER INFORMAZIONI SUI CONTENUTI PROGETTUALI Dott. ssa Antonella Minno sede Lattanzio e Associati - Bari Telefono Fax seminari@lattanzioeassociati.it Dott. ssa Irene Turturo sede Agenzia per l Inclusione Sociale - Andria Telefono Fax studiericerche@inclusionesociale.it. PER INFORMAZIONI A CARATTERE GENERALE Dott. ssa Antonella Cipriani sede I.R.S.E.A. - Bisceglie Telefono Fax irsea1@hotmail.com 6

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